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    Giovedì alle ore 19 la Emma Villas Siena sfida Castellana Grotte

    I biancoblu hanno ricominciato gli allenamenti e si preparano a sfidare il team allenato da coach Simone Cruciani

    Al Pala De Andrè di Ravenna la Emma Villas Siena ha vinto una partita che ha avuto già il sapore dei playoff. Sembrava una gara da post regular season per la qualità che si è vista sul taraflex, per l’intensità della sfida e anche per la gioia con cui il successo senese è stato salutato dai pallavolisti allenati da coach Gianluca Graziosi e dallo staff e dalla dirigenza biancoblu.
    Davanti a quasi mille spettatori nel bel palazzetto dello sport ravennate la squadra senese è riuscita a riemergere da una situazione di estrema difficoltà, dopo essersi trovata in svantaggio al tiebreak per 8-3. Sembrava finita, pareva che stesse per arrivare la seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Emma Villas al tiebreak. E invece i toscani hanno tirato fuori un carattere eccezionale e hanno dimostrato di saper lottare e affrontare al meglio le difficoltà. Trascinati da un sontuoso Alessio Tallone, autore dei punti decisivi per il successo senese, hanno piazzato un break che ha consentito di raggiungere la parità sul 9-9, e con un parziale quindi di 1-6, e poi di mettere la testa avanti sul 10-11.
    È stata, quella ottenuta a Ravenna, una delle vittorie stagionali più belle, più intense e più significative per la Emma Villas Siena. È stata anche l’ottava vittoria della squadra di coach Graziosi nelle ultime nove partite, e l’unica sconfitta in questo filotto di risultati è arrivata al tiebreak in casa contro Brescia dopo avere sprecato una ghiotta opportunità di chiudere la sfida già nel quarto set.
    Il momento per i biancoblu è quindi certamente assai buono, ed è testimoniato dalla risalita in classifica e dalle posizioni guadagnate nelle ultime settimane. La Emma Villas è ora seconda con 42 punti, e la conquista dei playoff è ormai a un passo. L’avversaria del prossimo turno è Castellana Grotte, che sta vivendo una stagione difficile e che cerca punti importanti per la permanenza in serie A2. Il match verrà giocato giovedì 15 febbraio a partire dalle ore 19 al PalaEstra. La squadra senese ha ricominciato gli allenamenti in vista di questo appuntamento.
    L’avversario di giovedì è la squadra di coach Simone Cruciani, che da assistente allenatore ha vissuto due esperienze a Siena: nella prima ha conquistato il campionato di Superlega vincendo il torneo di A2, nella seconda (a cinque anni di distanza) ha giocato proprio il torneo di Superlega. È un tecnico stimato e apprezzato a Siena, ora cerca di salvare Castellana Grotte. Nell’ultimo turno di campionato ha conquistato una bellissima vittoria interna contro la forte Cuneo: i pugliesi si sono imposti per 3-1 con 25 punti a referto di Alejandro Bermudez e 18 di Nicola Cianciotta. LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena in visita da Venturini abbigliamento

    Questa mattina una rappresentanza del team della Emma Villas Siena ha fatto visita nell’attività Venturini abbigliamento, official partner del team biancoblu. Il centrale Stefano Trillini e il palleggiatore Azaria Gonzi hanno visitato il negozio insieme al direttore marketing e commerciale di Emma Villas Siena, Vittorio Angelaccio. È stata l’occasione anche per fare il punto sul team senese in vista della prossima gara di campionato, in programma al PalaEstra giovedì 15 febbraio a partire dalle ore 19 contro Castellana Grotte.
    “Da tanti anni siamo accanto all’Emma Villas Siena e vestiamo lo staff tecnico del team biancoblu – dichiara Leonardo Venturini, proprietario dell’attività Venturini abbigliamento. – Siamo orgogliosi di essere al fianco di questa società. Emma Villas Siena e Venturini abbigliamento sono entrambe realtà importanti per la città. La squadra pallavolistica senese dà lustro alla città, da dieci anni milita stabilmente nella serie A del volley e porta il nome di Siena in giro per l’Italia. Il tempo sta dando ragione, i risultati arrivano”.
    L’attività Venturini abbigliamento è nata nel 1928 e tra poco potrà festeggiare i cento anni di vita. È la storia di un’attività familiare portata avanti di generazione in generazione. Leonardo Venturini è la terza generazione alla guida del marchio. Venturini abbigliamento ha negozi a Scandicci e a Siena, dove è presente dal 1988.
    Dichiara Vittorio Angelaccio, direttore marketing e commerciale di Emma Villas Siena: “Siamo orgogliosi che un’attività così prestigiosa torni a legare il proprio nome a quello della nostra società. In ogni gara il nostro staff tecnico indossa le divise e gli abiti messi a disposizione da Venturini abbigliamento e ciò ci riempie di soddisfazione. Ci auguriamo di poter arrivare a festeggiare insieme nel 2028 i cento anni di Venturini abbigliamento: e speriamo che nel frattempo ci saremo tolti anche altre belle soddisfazioni”.

    Il prossimo avversario del team senese sarà Castellana Grotte. Il match verrà giocato giovedì 15 febbraio al PalaEstra a partire dalle ore 19. “Loro stanno giocando bene e sono in un ottimo momento di forma – commenta il centrale della Emma Villas Siena, Stefano Trillini. – Stanno facendo buonissime partite e non dovremo sottovalutare il prossimo impegno. Abbiamo pochi giorni per preparare la gara, dovremo avere un ottimo approccio e l’attenzione dovrà essere massima. Servirà concentrazione, dovremo fare il 100%. Contro Ravenna abbiamo giocato una buonissima gara, la vittoria è stata certamente importante per la classifica e per il nostro morale. Siamo contentissimi, il successo è arrivato dopo un incredibile tiebreak che abbiamo giocato con tanta grinta: in quei momenti servono le doti tecniche così come quelle caratteriali. Ora però guardiamo avanti e siamo concentrati per il prossimo match”.

    Ha dichiarato Azaria Gonzi: “Castellana Grotte ha qualità, anche contro Cuneo il team pugliese ha dimostrato di essere una squadra forte. Stanno cercando, come tutti, di conquistare il maggior numero possibile di punti. Noi stiamo vivendo un periodo positivo, abbiamo il morale alto e cercheremo di fare bene anche giovedì contro Castellana Grotte per conquistare la migliore posizione in classifica in vista dei playoff. A Ravenna è stata una gara complicata, contro una Consar che era sostenuta da un buonissimo pubblico locale, da parte nostra è stata certamente una prova di carattere”.
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    ORTENZI SI GODE UNA YUASA BATTERY DALLE SETTE VITE

    “Nei set persi c’è grande merito di Brescia, poi la partita è cambiata”
    Grottazzolina – La settima di ritorno ha messo in mostra una Yuasa Battery dalle proverbiali sette vite, capace di soffrire in un PalaSanFilippo con oltre 1000 supporters bresciani al seguito, ma anche di ribaltare una partita che ai più appariva segnata, con un piglio ed una “tigna” davvero da grande squadra.
    Una giornata che, peraltro, ha vissuto anche di tante sorprese, sovvertendo ampiamente i favori del pronostico per più di una protagonista delle parti nobili della classifica: basti pensare agli scivoloni di Prata e Cuneo a domicilio delle ultime della classe, rispettivamente Ortona e Castellana Grotte. In un turno in cui, potenzialmente, le inseguitrici più agguerrite della Yuasa Battery avrebbero dovuto e potuto rosicchiare qualche lunghezza, ecco invece che la forbice è rimasta, al più inalterata. Siena infatti, seconda alla vigilia appaiata con Cuneo, ha vinto a Ravenna al quinto set, di fatto emulando quanto fatto dalla Yuasa a Brescia e dunque mantenendo invariato il proprio gap sui marchigiani. Per tutte le altre (eccezion fatta per Porto Viro che però è comunque ancora distante 14 lunghezze), il distacco dalla vetta è invece ulteriormente cresciuto.
    Ma tornando a quanto avvenuto in terra lombarda, la formazione messa in campo da Zambonardi ha visto Tiberti ridistribuire ai martelli Gavilan e Cominetti tanti palloni che di solito finivano per essere risolti da Klapwijk, ieri non al meglio. L’ottima verve dei due laterali, tuttavia, ha ampiamente sopperito all’impiego limitato dell’olandese volante, mettendo in grandissima difficoltà una Yuasa Battery che nei primi due set, di contro, ha fatto davvero una fatica enorme a mettere palla a terra.
    Eppure la partenza non era stata malvagia come in altre occasioni (ad esempio otto giorni prima a Pordenone), com’è lo stesso coach Massimiliano Ortenzi ad ammettere: “Nel primo set secondo me abbiamo battuto benissimo, ed anche in fase muro-difesa abbiamo fatto bene, però in contrattacco non riuscivamo a mettere giù la palla. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle, e così tutto è diventato complicato. Nel secondo Brescia ha giocato veramente forte, ci hanno messo sotto. Nel terzo la partita è cambiata, abbiamo ritrovato un po’ più di ritmo ed efficienza e da lì abbiamo giocato molto bene. Quarto e quinto abbiamo fatto un gran volume di gioco.”
    In un campionato sin qui sempre condotto, per la Yuasa Battery quella di Brescia è stata la prima volta in cui si è riusciti a finalizzare una rimonta partendo dal doppio svantaggio. Altre volte era capitato di tornare prepotentemente in partita, ma mai di vincere partendo da uno 0-2. Complici anche i cambi azzeccati da parte del coach, ed una panchina che sa sempre rispondere presente: “Ci ripetiamo – continua il coach – era successo anche sabato scorso a Pordenone. Riccardo (Vecchi ndr) è un ragazzo importante per noi, è entrato bene in partita e ha fatto bene il suo ruolo: ha battuto bene, ha tenuto in ricezione. Se devo fare una menzione di merito però stasera mi sento di nominare anche Marchisio e Fedrizzi, hanno giocato una grandissima partita rispettivamente in ricezione ed attacco. Abbiamo tenuto benissimo i loro ottimi servizi, e in questo modo tutti pian piano sono ritornati in partita.”
    Una gara che ha visto entrare e dare il suo prezioso apporto anche Marco Cubito, subentrato a Canella nel clou della rimonta: “Nei set persi c’è grande merito di Brescia – chiosa Ortenzi – noi dobbiamo far tesoro delle cose che ci possono far fare la differenza, capire cosa soffriamo e perché. Il nostro obiettivo ora è di cercare di arrivare davanti a tutti, ma dobbiamo guardare partita dopo partita, ci sono ancora sei gare da giocare e dobbiamo pensare solo alla prossima. In casa nostra dobbiamo metterci la stessa voglia di far bene che abbiamo avuto stasera e sabato scorso a Pordenone, se non ancora di più.” LEGGI TUTTO

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    Suraci e Volpe dopo la vittoria con Aversa

    Finalmente Reggio ritrova il sorriso: dopo tre sconfitte filate conquista il match contro Aversa per 3-1. Reggio stacca quindi la zona retrocessione di sei punti e vola al decimo posto.
    Dopo un primo set complicato i reggiani sono riusciti a reagire ingranando la marcia giusta per riaprire il match andando sull’1-1. Il terzo ed il quarto set sono stati quelli più combattuti: entrambe le squadre in cerca di punti non hanno mai mollato la presa, finché sul finale l’ace di Suraci ha siglato la vittoria giallorossa: “Questa partita era senza dubbio importantissima. – commenta Suraci, opposto e schiacciatore reggiano – Sapevamo di doverci mettere più cuore che tecnica per vincere il match ed è quello che abbiamo fatto. Bisogna ringraziare tutti i ragazzi, che sono stati splendidi in campo, non hanno mollato un pallone, una difesa o un attacco; ci abbiamo creduto fino alla fine ed il risultato è arrivato. Ultimamente ci mancavano morale e fiducia, l’unico modo per riprendersi era trascinarsi l’uno con l’altro in campo e ci siamo riusciti; adesso non c’è sensazione migliore”.
    Nicolò Volpe, centrale giallorosso, si rivela entusiasta della vittoria ai microfoni reggiani: “Oggi abbiamo fatto una buona prestazione, siamo riusciti a ribaltare un po’ l’inerzia del primo set che poteva buttarci giù mentalmente, ma questa volta siamo stati bravi a reagire e a girare la partita a nostro favore per portare a casa un buon risultato che mancava da un po. Le sensazioni sono molto belle, perché è un po che non riuscivamo ad esprimere il nostro gioco e a portare punti a casa, quindi siamo contenti”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa tremare Siena. Il tie-break premia i toscani

    Match di altissima intensità al Pala de Andrè. La Consar, due volte sotto e due volta brava a pareggiare, culla il sogno della vittoria con l’8-3 nel tie-break, l’Emma Villas trova la forza per cambiare l’esito del match. La squadra di Bonitta sale comunque al terzo posto insieme a Cuneo
    Ravenna e Siena non deludono le attese. Al Pala de Andrè va in scena una partita entusiasmante, di alto livello, di altissima intensità e di grandi contenuti agonistici che la Emma Villas fa sua ribaltando nel tie-break la Consar, che si ferma a metà di quello che sarebbe stato un capolavoro. Due volte sotto, due volte brava a pareggiare, la squadra di Bonitta vola 8-3 nel set decisivo ma lì si pianta e gli ospiti, con un Tallone scatenato, autore di 7 degli otto ultimi punti, e di 20 in totale, perfezionano la rimonta vincente, che li porta al secondo posto in solitudine, frantumando i sogni della Consar. Con Bovolenta e Orioli a firmare 38 punti in due e Bartolucci a lasciare un segno con 10 punti, un ace, tre muti e un 75% in attacco, la formazione giallorossa perde il primo tie-break di stagione ma col punto preso aggancia Cuneo in terza posizione.
    I sestetti Nessuna variazione nei due sestetti di partenza. Bonitta ripropone la diagonale Mancini-Bovolenta, il duo Mengozzi-Bartolucci al centro e in attacco Benavidez e Orioli, con Goi libero. Graziosi, ex di turno, schiera Nevot in regia, Krauchuk opposto, i centrali Copelli e Trillini e gli schiacciatori Pierotti e Tallone con Bonami libero.
    La cronaca della partita Si forza subito al servizio nel primo set (tre errori nei primi quattro servizi) e il cambio palla caratterizza l’avvio fino al 5 pari poi l’Emma Villas piazza un break di 6 punti sfruttando al meglio il turno in battuta di Tallone (5-11). Feri in battuta con un ace aiuta i suoi a risalire la china (15-18). La Comsar resta aggrappata al set e Bovolenta prosegue il suo filotto di punti (5 consecutivi e nove in totale) portando la Consar a -2 (21-23). Siena resiste e chiude con Krauchuk.Il primo strappo del secondo set, dopo un continuo cambio palla fino al 7 pari, questa volta è della Consar che con due muri e un attacco si porta avanti 10-7. La squadra di Graziosi con i primi due muri della sua partita con Copelli e Tallone riacciuffa la parità a quota 15. Si continua a sbagliare molto al servizio da entrambe le parti e l’equilibrio resta assoluto. Sul 22 pari, la Consar incendia il Pala de Andrè con un altro break di tre punti che la porta a vincere il set.Equilibrio diffuso anche all’avvio del terzo set, poi due errori in attacco della squadra di Bonitta spingono i toscani avanti (4-6) e Tallone e Krauchuk arrotondano il parziale (5-9). Dopo il time out Orioli e Bartolucci rosicchiano due punti, Bovolenta firma il -1 (13-14), ma l’Emma Villas non cede, e grazie al solito Tallone a Krauchuk porta a +3 (13-16). Gli sforzi della Consar sono coronati dalla nuova parità a quota 17 ma poi un altro break di 6 punti, con tre ace di Krauchuk, mandano Siena sul 2-1.Il sestetto di Graziosi mette a segno il primo scatto anche nel quarto set (4-6), rintuzzato dalla Consar che poi con un bel muro di Bartolucci passa in vantaggio (9-8). In questo frangente Bonitta si affida a Falardeau e Russo, Bovolenta al servizio porta i suoi a +3 (15-12). Orioli trova il tocco del +4 (17-13) e Bartolucci il poderoso muro del +5 (20-15), che la Consar poi traduce nel 2-2.Orioli scatenato all’alba del tie-break ed è 2-0 Consar. Siena pareggia subito i conti ma la Consar riparte con un parziale di tre punti. Il muro di Falardeau fa esplodere il Pala de Andrè (7-3) a cui segue subito l’ace di Bartolucci ed è 8-3. Sembra fatta per la Consar che però non fa i conti con Tallone: è lui a tramutare in oro il finale arrembante degli ospiti mettendo a segno sette degli ultimi otto punti che danno all’Emma Villas il successo.
    Il commento di coach Bonitta “Questo match è stato un antipasto di quello che saranno i playoff, con la consapevolezza che diventerà importante fare una cosa rispetto ad un’altra, sbagliare meno, e gestire adrenalina e nervosismo. Mi fa piacere comunque vedere che la squadra ha lottato fino alla fine. E’ stata una partita molto difficile e di buona qualità, anche se sia noi che loro abbiamo commesso troppi errori, però bisogna riconoscere che Siena ha giocato complessivamente meglio rispetto a noi, anche se sull’8-3 per noi un pensierino alla vittoria l’avevamo fatto”.
    Il tabellino
    Ravenna-Siena 2-3(22-25, 25-22, 18-25, 25-19, 12-15)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 23, Bartolucci 10, Mengozzi 7, Orioli 15, Benavidez 3, Goi (lib.), Russo, Feri 2, Falardeau 3. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.EMMA VILLAS SIENA: Nevot 2, Krauchuk 22, Copelli 10, Trillini 4, Pierotti 18, Tallone 20, Bonami (lib), Acuti 2. Ne: Coser (lib.), Milan, Gonzi, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All.: Graziosi.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Toni di Terni.NOTE: Durata set: 27’, 27’, 29’, 24’, 20’ tot. 127’. Ravenna (5 bv, 16 bs, 10 muri, 12 errori, 44% attacco, 60% ricezione, 28% perf.), Siena (5 bv, 24 bs, 6 muri, 12 errori, 50% attacco, 56% ricezione, 28% perf). Spettatori: 972. Mvp: Bonami. LEGGI TUTTO

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    Consoli, impresa sfiorata!

    I tucani danno ancora prova di gran carattere e, pur con Klapwijk a mezzo servizio, giocano due set perfetti che non bastano ad avere ragione della capolista, brava a risorgere spingendo sulla battuta. Un punto comunque importante per il piazzamento finale e una nuova conferma di essere al livello delle grandi di stagione
     CONSOLI SFERC CENTRALE – YUASA BATTERY  2–3  
    (25-21; 25-18; 23-25; 20-25; 11-15)
    Brescia, 11 febbraio 2024 – Un San Filippo mai così popolato accompagna il big match tra la Consoli e la Yuasa Battery che sotto rete fanno scintille. Tiberti centellina l’impegno di Klapwijk in prima linea – alle prese con un fastidio alla spalla, ma capace di dare il suo apporto a muro e al servizio -, ma può contare su una prova di gran spessore dei suoi terminali d’attacco, che però non basta a portare a casa la vittoria. Abrahan ha una velocità di braccio che sfida la fisica, Cominetti mixa potenza e arguzia, Erati è una certezza a muro e Candeli fa molto bene dalla linea di fondo. Con un secondo set tirato al 70% di positività, Brescia si avvicina al miracolo, ma nel terzo parziale gli ospiti giocano il tutto per tutto e vincono di misura, al termine di una battaglia che consuma tante energie e riduce le percentuali di attacco alla metà. Grottazzolina tira la battuta e fa soffrire la ricezione biancoblu, trascinando al tie-break l’incontro, chiuso di prepotenza da Breuning, anche se Fedrizzi è l’uomo match degli ospiti.
    Starting six
    Consoli in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
    Ortenzi sceglie Marchiani e Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo a banda, Mattei e Canella al centro con Marchisio libero. 
    Cronaca
    I tucani partono ordinati a muro e precisi in battuta, ma Marchiani sfrutta la potenza di Breuning per conquistare il break (4-6). Erati accorcia con un block proprio sulla banda e poi Abrahan si scatena con un filotto da tre punti che fa esplodere il San Filippo (12-10). Cominetti si galvanizza e con due botte vola sul 14-11; Candeli pesca il fortunoso ace del 17-12 e Fedrizzi spara out il servizio (20-16). Ortenzi prova la carta Vecchi, che resterà in campo fino alla fine. Sul 22-18, l’opposto ospite trova l’ace, ma poi incappa nelle manone di Klapwijk. Erati appoggia sul block d’astuzia e mette al sicuro il primo parziale (25-21).
    Brescia non cala l’attenzione e gioca di squadra: difende e ricostruisce con sfrontatezza, trovando soluzioni efficaci con Cominetti in pipe e con Candeli che sposta il muro di Mattei (10-8). La potenza di Breuning è spaventosa, ma la difesa di casa trova qualche misura per contenerla e soprattutto ha più spunti d’attacco degli avversari. Abrahan fa faville per il 14-11 e Tiberti riesce a fare la differenza anche a muro su Vecchi. Erati pennella la riga di fondocampo per il 18-12, poi Cominetti è bravo a sfruttare le superfici di rimbalzo del block marchigiano per il 22-17, arrivato dopo la ricezione perfetta di Franzoni, che si conferma un solido cambio. Il centrale numero 1 ha vita facile dopo la botta di Cominetti al servizio che torna in campo bresciano, e il primo punto è fatto (25-18).
    Brescia ha un paio di incertezze in attacco per il 3-7 che costringe Zambonardi all’interruzione. Pesaresi fa un miracolo in difesa e permette a Abrahan di risalire da 4-8 a 8 pari, con il muro a uno su Breuning che stavolta porta Ortenzi al break. Si va punto a punto: Grottazzolina cerca di sfruttare al massimo la sua potenza in battuta ed Erati sale in cattedra a muro, poi Abrahan mette in rete il contrattacco (12-15) che costringe alla rincorsa. I tucani non arretrano e sfruttano ogni pertugio con un Cominetti lucidissimo, coadiuvato dal servizio insidiosi di Candeli (18 pari). Finale da infarto, con Yuasa avanti di un break (20-22) e capace di piazzare due muri al momento giusto (22-24). La Consoli annulla uno il primo set ball, ma Abrahan manda out il servizio finale (23-25).
    Brescia ha speso molte energie per arrivare dove è e Yuasa invece sa che non ha alternative: 6 pari. Tiberti mantiene la calma e sfrutta un po’ di più Klapwijk (10-8). Fedrizzi con la battuta fa male anche a Pesaresi e rimette i suoi davanti (11-12), trascinando pure in attacco. Vecchi restituisce l’ace aiutato dal nastro del primo set e Mattei blocca Erati (19-13); la Consoli rosicchia qualcosa (19-22), ma non basta: si va ancora al tie-break (20-25).
    I tucani non vogliono mollare, giocano senza paura e da 2-4 tornano in pareggio con l’inserimento di Ferri a dare energia. Si gira sul 6-8, ma Brescia resta lì con il tocco sporco di Abrahan sul muro (8-10). Un contrattacco non concretizzato complica le cose e alla Yuasa basta tenere il servizio, conquistando per la prima volta una vittoria sul campo bresciano (11-15).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti: “Bravi i nostri avversari ad alzare il livello della battuta dal quarto set. Noi, nonostante non fossimo al meglio, abbiamo fatto benissimo nei primi due parziali. Peccato per il terzo, dove un paio di contrattacchi non gestiti a dovere ci sono costati cari e sono stati il preludio del calo da lì in avanti”.
    Roberto Zambonardi: “Abbiamo giocato due set eccezionali e, nonostante Klapwijk avesse un fastidio alla spalla, siamo partiti con lui in campo perché il suo apporto in termini di personalità ed equilibrio è prezioso. Nel terzo parziale non siamo partiti con la stessa aggressività e con Grottazzolina, tenace come è, non te lo puoi permettere. Il nostro coraggio al servizio si è ridotto nel quarto e i nostri avversari ne hanno approfittato. Merito a loro, ma credo abbiamo dimostrato ancora una volta che il nostro livello di gioco non è distante da quello della capolista”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 11, Abrahan 24, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    YUASA BATTERY: Cubito 1, Vecchi 6, Lusetti ne, Canella 5, Mattei 9, Breuning Nielsen 31, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 22, Marchiani, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1), Cattaneo . All. Ortenzi  e Minnoni
    Muri: Brescia 7, Grottazzolina 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/21; Grottazzolina 7/13
    Attacco: Brescia 52%, Grottazzolina 44%
    Ricezione: Brescia 37% (17%), Grottazzolina 52% (24%)
    Arbitri del match
    Arbitri: Anthony Giglio, Emilio Sabia
    Durata: 30’ 25’ 31’ 25 18’. Totale: 2h 09. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel tutto cuore cede solo al tie-break

    Una Kemas Lamipel tutto cuore e sfortunata se la gioca per due ore e mezza sul campo della Pool Libertas Cantù. Su un campo difficile, con i padroni di casa determinati a tornare a vincere davanti al proprio pubblico, i biancorossi girano su buoni numeri, pur con qualche errore di troppo, e offrono una prestazione che consente loro di arrivare ai vantaggi del quinto set, cedendo solo per 20-18. Da segnalare l’indisponibilità parziale di Allik, infortunatosi negli ultimi allenamenti della settimana e in grado di battere e poco più. I ragazzi di Bulleri cedono il primo set con tante recriminazioni per la gestione del finale (da 18-20 a 22-20), poi dominano il secondo e anche il quarto, se si eccettua il calo in attacco negli ultimi punti. Al tie-break rimangono a contatto, punto a punto, annullano parecchi set-point agli avversari ma poi devono cedere sul 19-18. Tanta amarezza ma anche la consapevolezza di poter dare ancora molto in questo campionato. Primo obiettivo: tornare alla vittoria e a sorridere tutti insieme, magari a partire dal prossimo attesissimo match interno con Reggio Emilia.
    La cronaca del match. I padroni di casa scendono in campo con Pedron al palleggio, Gamba opposto, Ottaviani e Galliani in posto 4, Aguenier e Rossi al centro della rete, Butti libero. Bulleri nel primo set conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Colli e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero.
    1 set. Inizio di studio tra le due formazioni. A partire subito fortissimo è Gamba: due attacchi vincenti e un ace sporco su Loreti. Gli ospiti lavorano bene in sideout ma fanno fatica con il servizio. Due errori dell’opposto di casa favoriscono il primo vantaggio della Kemas Lamipel, 8-9. Le squadre procedono in perfetto equilibrio, sul 13-13 Pedron imbecca Rossi al centro, rispondono i biancorossi con una grande azione finalizzata da Cargioli. Sul 17-16 coach Denora utilizza Quagliozzi al servizio in luogo di Rossi. Bulleri risponde provando Brucini, sempre in battuta, per Cargioli, e lo schiacciatore biancorosso trova l’ace. Colli e Lawrence forzano il muro locale e portano la Kemas Lamipel a +2, 18-20. Time-out Denora. Un primo tempo di Aguenier e una “spin” di Ottaviani riequilibrano la situazione. Questa volta il “tempo” lo chiama Bulleri. Cantù avanza gestendo bene a muro i tentativi di attacco ospiti: 22-20, ancora sospensione per il tecnico dei Lupi. Al rientro in campo ci pensa Mati, poi Parodi ferma Gamba. Finale di set spettacolare. L’opposto canturino si riscatta, 23-22, ma Coscione si affida ancora a Mati, sostituito da Allik in battuta. Vista l’importanza della stessa, Denora ci parla sopra spendendo il secondo time-out. 23-23. Ancora Gamba per il primo set-point Libertas, trasformato dallo stesso incontenibile opposto con un ace dal servizio.
    2set. Kemas Lamipel parte con ancora maggiore determinazione e scappa subito, 8-11 con attacco vincente di Parodi e grande ace di capitan Colli. I biancorossi difendono il +3. Un altro servizio vincente, questa volta di Lawrence, vale il 10-14 per i Lupi. Denora ferma tutto e chiama la squadra a raccolta. Picchio rileva Galliani in seconda linea. I ragazzi di Bulleri sono “on fire”: monster block di Colli su Gamba, errore dello stesso opposto di casa, e sul 12-18 la panchina canturina decide di spendere il secondo time-out. Biancorossi precisi ed efficaci in sideout: Colli è incontenibile, trova il mani-fuori, va in battuta e mette un’altra “bomba” per il 14-21. Rientra Galliani in prima linea. Lawrence finalizza una grande alzata di Coscione, 16-22 e dentro ancora Brucini per Mati al servizio. La palla questa volta sfila fuori. Il punto del 23 lo gestisce la coppia Coscione-Cargioli, 18-23. Parodi in contrattacco trova le mani del muro, al primo set-point ci pensa Lawrence con un “ace” dai 9 metri.
    3set. Cantù parte con Monguzzi al posto di Rossi. La squadra di Denora ritrova l’equilibrio e parte meglio. Un ace di Monguzzi su Colli consente alla Pool Libertas di scappare sul 9-5, coach Bulleri chiama immediatamente time-out ma i padroni di casa sono in fiducia e trovano punti pesanti in fase di contrattacco. La Kemas Lamipel reagisce: primo tempo a spaccare il muro di Mati, e giocata intelligente di Parodi sulle mani. Bulleri prova la soluzione Allik per lo stesso Mati, naturalmente in battuta, ma non porta frutti. Un errore di Gamba da seconda linea favorisce il -3 degli ospiti, 15-12, ma Galliani e un errore diretto di Lawrence riportano i padroni di casa ad un margine di sicurezza. Bulleri chiama il secondo tempo tecnico. Cargioli gira la rotazione e Giannini si presenta in battuta, ma Ottaviani gioca sulle mani di Coscione e vanifica il tentativo. Colli allarga troppo la diagonale e Cantù si avvicina al traguardo. Ancora Picchio per Galliani. Gamba mette palla a terra per il 23-18, poi è il turno di Galliani esaltare il Pala Francescucci con una parallela imprendibile. Set-point. Il primo lo annulla Parodi, che poi lascia spazio a Brucini in battuta. Galliani questa volta attacca fuori misura e Gamba calpesta la riga. Sul 24-21, però, Brucini mette in rete il servizio.
    4 set. Come nel secondo set, la Kemas Lamipel ritrova incisività al servizio e ordine a muro. La bilancia torna a pendere dalla parte degli ospiti. Un turno al servizio d Colli scava il break portando i ragazzi di Bulleri sul 7-11. Kemas Lamipel prende margine, un ace di Lawrence segna il 9-15. L’opposto numero 23 concede il bis sulla palla successiva, 9-16. Denora lancia nella mischia Bacco al posto di Galliani, poi prova anche il doppio cambio con Gianotti e Quagliozzi. I padroni di casa, sotto pressione, commettono molti errori. Una difesa di Cargioli propizia un grande attacco di Lawrence, alto sulle mani: 11-19. I Lupi giocano sul velluto, con vantaggi importanti. Parodi riceve “perfetta”, Coscione alza una gran palla a Mati, 13-21. Sul più bello due attacchi ospiti fuori misura creano un po’ di apprensione e i locali ne approfittano per provare la rimonta: 17-21, time-out Bulleri. Ancora Lawrence fuori in diagonale, poi gran muro di Bacco e Monguzzi. Dentro Gatto. Il sideout lo firma Parodi, poi Brucini rileva Mati dai 9 metri ma il punto lo fa ancora una volta la Pool Libertas. Un muro di Cargioli fa respirare i biancorossi, mentre rientra Lawrence. Cargioli guadagna il set-point mentre Bulleri avvicenda Parodi con Allik per il servizio decisivo. 21-24. Ottaviani annulla. La palla successiva la risolve Colli con un gran colpo in attacco.
    5 set. Tie-break. Galliani prende a muro Parodi, 4-3. Risponde Lawrence “scoppiando” Aguenier sulla parallela. Loreti riceve in mano un missile di Gamba dai 9 metri, giù la palla con Cargioli, 5-5. Le due squadre se le danno di santa ragione. Sul 7-7 Colli allunga il servizio. Cambio campo. Mati pareggia, poi entra Giannini per servire. Anche questa battuta sfila lunga. Cargioli recupera il servizio lavorando bene sopra il nastro. Lawrence non passa in attacco, ci pensa Parodi poi Brucini entra per alzare il muro. Galliani realizza l’11-10 per Cantù, coach Bulleri chiede time-out ma è ancora lo schiacciatore brianzolo a metterla giù. Lawrence accorcia mentre Allik rileva Cargioli per l’ennesimo turno in battuta. Colli sfortunatissimo attacca fuori di un niente. Rimedia ancora Lawrence poi trova il muro del pareggio. Parte una lotteria infinita, su uno”slash” biancorosso, 19-18, Cantù trova il tap-in vincente.
    Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2Parziali: 25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 18-20Pool Libertas Cantù: Magliano, Monguzzi 5, Butti, Gianotti, Ottaviani 13, Aguenier 13, Pedron, Quagliozzi, Galliani 14, Bacco 2, Picchio, Rossi 3, Gamba 21. All. DenoraKemas Lamipel Santa Croce: Coscione, Allik, Mati 19, Lawrence 24, Colli 17, Cargioli 12, Gabbriellini (L), Parodi 13, Brucini, Russo, Giannini, Loreti (L), Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    ARBITRI: Bassan Fabio, Serafin Denis

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    Reggio Emilia vince 3-1 contro Aversa dopo un match ad alta tensione.

    Match decisivo per la Conad, che affronta la WOW Green House Aversa al Bigi nel tentativo di ottenere tre punti ed allungare su Ortona, che ieri ha vinto 3-1 ed è quindi a -3. Aversa ha soltanto un punto in più dei reggiani e proverà ad ottenere il bottino pieno. Nel frattempo anche Castellana Grotte vince 3-1 e si avvicina a -3.
    Reggio Emilia risale dalla fossa: vince 3-1 contro Aversa dopo un match ad alta tensione.
    Scendono in campo i due sestetti iniziali: parte Aversa con la diagonale Pinelli- Argenta, al centro ci sono Marra e Presta, mentre i ricevitori martello sono Lyutskanov e Canuto, infine il libero è Rossini. È poi il momento della Conad che schiera la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Preti e Maiocchi, i muratori dell’incontro sono Bonola e Volpe, il libero è Pochini.
    Il primo set inizia punto a punto, poi è brava Aversa a trovare spazio e ad allungare, senza ottenere una reazione da parte dei giallorossi: la WOW Green House ottiene così fino a 9 lunghezze di vantaggio che sfrutta per chiudere il set.
    Secondo set con una Conad aggressiva in campo, che dopo i primi punti trova un buon vantaggio, riescono poi ad imporre il proprio gioco i ragazzi di Fanuli, mettendo alle strette gli ospiti e ribaltando così la situazione.
    Terzo set tirato fino alla fine: le formazioni combattono tutto il match punto a punto, allungando prima una e poi l’altra, sul finale è brava Reggio ad imporsi e con grinta raggiungere il risultato.
    Quarto set tiratissimo dall’inizio: adesso si determina chi vincerà i tre punti in palio. Reggio spinge con tutte le sue forze in corpo e sul finale riesce ad ottenere una bella vittoria per 3-1.
    CRONACA
    Il primo set si apre con il muro-punto di Preti (2-2). Pallonetto di Canuto, allungano gli aversani (8-11). Trova spazio la squadra di capitan Rossini per guadagnarsi ben sette lunghezze di vantaggio, intanto Fanuli prova a cambiare gli addendi in campo, con Gasparini per Preti, Catellani per Marks e Suraci per Sperotto (10-17). Argenta da posto due trova spazio in diagonale (11-20). Gasparini trova il muro vincente ed accorcia (15-22). Ace di Marks (17-23). Chiude il set Aversa (17-25).
    In campo Mariano al posto di Maiocchi, poi con il muro punto di Suraci, che sale in campo al posto di Preti, il secondo set inizia 1-1. Le formazioni procedono punto a punto (8-8). Monster block di Bonola: Reggio trova il +3 (13-10). Diagonale di Marks vincente: la Conad allunga (16-12). Set point preso dalla parallela a tutto braccio di Marks (24-18). Chiude poi il primo tempo di Volpe (25-18).
    Inizia il terzo set in vantaggio per la Conad (4-0). Spiazza il punto del centrale Volpe, Reggio tiene il +4 (9-5). Mani out di Aversa che trova il pareggio (10-10). Si protrae la parità (13-13). Ancora una volta Volpe in attacco trova il buco nel campo aversano (18-16). Ritrovano di nuovo il punto a punto le formazioni (20-20). Mani out di Marks (21-21). Invasione di Suraci, Aversa scavalca (22-23), poi Bonola attacca nei tre metri un rigore, regalato dalla ricezione avversaria, e la Conad pareggia (23-23). Set point preso dall’attacco di Marks, che si infila nelle mani del muro ospite (24-23), poi Ace di Suraci e Reggio conquista il terzo set (25-23).
    Quarto set con la stessa formazione del precedente, che inizia con un break di vantaggio (7-9), poi però Marks trova il buco nel muro ospite e scavalca (10-9). Trova spazio Mariano in diagonale, la Conad va a +3 (15-12). Doppietta di Suraci in attacco: 18-13. È out l’attacco dei biancblù e i giallorossi si avvicinano al capolinea (21-14). Ace di Suraci (23-17). Set point preso da Marks che infila la palla nelle mani del muro (24-17), poi ancora Suraci con un’ace vince il match (25-17).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 18/02 alle ore 18:00 a Santa Croce; a sfidare la Conad sarà la Kemas Lamipel Santa Croce.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli: “Oggi grande felicità per i ragazzi, prima di tutto perché come dico sempre, sanno che stanno lavorando duro, senza mai tirarsi indietro nelle difficoltà, e penso che una serata come questa ripaghi da tutti i sacrifici che fanno e l’impegno che ci mettono in palestra. Penso che abbiamo ritrovato un buon ritmo, soprattutto in fase break, anche se continuiamo a non riuscire a gestire alcune situazioni. Devo dire che, come ci siamo detti con i ragazzi, nella semplicità del gioco, abbiamo ritrovato la nostra continuità e la nostra identità. Adesso torniamo in palestra a testa bassa e pensiamo alla prossima partita”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – WOW Green House Aversa: 3-1
    17-25(24′), 25-18(26′), 25-23(33’), 25-17(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Mariano 5, Preti 2, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani -, Maiocchi 1, Gasparini 3, Bonola 9, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 9, Marks 26, Guerrini n.e, Suraci 16.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    WOW GREEN HOUSE AVERSA:
    Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 19, Canuto 19, Lyutskanov 13, Presta 8, Rossini (L), Biasotto 1, Spagnuolo De Vito -, Chiapello 1, Schioppa n.e, Gatto n.e, Marra 5, Agrusti n.e.
    Coach: Tomasello Giacomo, Beltrame Stefano.
    Note Reggio Emilia: ace 6, service error 9, ricezione 60%, attacco 49%, muri 9.
    Note Aversa: ace 4, service error 9, ricezione 59%, attacco 51%, muri 5. LEGGI TUTTO