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    Eighties Explosion per la Libertas 2024/2025

    Nel 1982 nella Città del Mobile nasceva il Pool Libertas Cantù come riferimento della pallavolo comasca e brianzola. In contemporanea, nella scena milanese e mondiale nasceva un movimento diventato iconico e distintivo, che ha visto del Memphis Design uno degli ed esperimenti più audaci, che traevano spunto dal design passato e presente: tratti distintivi furono il ricorso a colori vivaci e forme geometriche, con un sapiente recupero del kitsch.
    È da queste basi che sono nati lo studio e l’approccio del nostro Designer e Project Coordinator Giovanni Indorato per le divise 2024/2025 della squadra di Serie A2 Credem Banca, che sprizzano Anni ’80, linee e disegni, ma senza perdere di vista le colorazioni societarie ed i legami a Cantù.
    “Penso che per un qualsiasi appassionato anche solo di maglie e divise, l’esperienza di Memphis da cui ho tratto liberamente spunto per il progetto di questa nuova stagione è da ritenersi una tappa importante nel processo d’internazionalizzazione del ‘postmodern’, avendo dato il là a un’intera generazione di stili e design rimasti inalterati anche nei decenni successivi – dice Giovanni –. Se guardiamo al solo mondo Furniture, gli oggetti prodotti dal Collettivo sono tutt’ora ambiti dai collezionisti, e continuano ad essere fonte d’ispirazione nei più svariati campi, in particolare nel design della moda.”
    Quattro divise, quindi, e quattro colorazioni tra Squadra e Liberi, con delle novità.
    “Resta il verde a due gradazioni per la divisa di casa – conclude –, con incursioni a contrasto che strizzano l’occhio al Main Sponsor, mentre si cambia completamente tradizione in trasferta, passando ad un bianco e rosso (che tanto era piaciuto al pubblico nelle prime divise da Libero della scorsa stagione, ndr) più forte e di impatto, ma sempre con richiami verdi dei colori societari. I Liberi avranno un disegno più lineare e geometrico in bianco-blu sul taraflex amico del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e un inedito e particolarmente ammiccante nero-fluo in trasferta, per un tributo ‘80s che riassume appieno l’intero concept”.
    Le nuove divise, presentate anche quest’anno come nelle ultime stagioni prive degli Sponsor finali, saranno più avanti oggetto di possibilità di prenotazione ed acquisto tramite i canali ufficiali nelle modalità già proposte negli anni passati.
    Uno stile Eighties e di rinascita per una stagione che con un nuovo allenatore, 9 new entries, e una linea giovane coadiuvata da giocatori esperti e di categoria, sarà sicuramente sotto ai riflettori. LEGGI TUTTO

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    Il libero Coser rimane a Siena: “Qui l’ambiente giusto per crescere”

    Il pallavolista: “Felice di essere allenato ancora da coach Gianluca Graziosi”

    Martin Coser rimane alla Emma Villas Siena anche per la prossima stagione sportiva. Il libero nato a Trento, classe 2004, vivrà quindi un’altra annata sportiva in maglia biancoblu. Per lui sarà la seconda stagione con la casacca della Emma Villas in serie A2. Coser ha vissuto una stagione importante e di crescita, fatta di tanto impegno nel corso degli allenamenti quotidiani e con la possibilità di farsi vedere e apprezzare sul taraflex anche in gare ufficiali.
    “Sono molto contento di rimanere alla Emma Villas Siena anche per la prossima stagione – dichiara Martin Coser. – Qui mi sono trovato veramente bene, questo è un contesto bellissimo. Sono felice per il fatto che sarò ancora allenato da coach Gianluca Graziosi e che nel roster ci saranno anche giocatori che hanno fatto parte del gruppo pure nello scorso campionato. Rimarrà uno zoccolo duro che sarà importante per il gruppo, giocatori che hanno fatto bene nello scorso campionato e che hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo della finale playoff. Thomas Nevot ha fatto veramente bene, lo ammiro tanto per la dedizione che dimostra costantemente. Stefano Trillini è un grande lavoratore e ha vissuto un’ottima stagione. Federico Bonami è un grande giocatore, un ottimo professionista e per me è come un fratello maggiore”.
    E poi ci saranno i nuovi acquisti già annunciati dalla società. Commenta Martin Coser: “Mi sembra che sia stato fatto un buon lavoro con il mercato – sono le sue parole. – È stato allestito un buonissimo roster, l’obiettivo deve essere quello di fare ancora bene pure nel prossimo campionato. Siamo arrivati alla finale playoff e ci resta un po’ di amaro in bocca per non essere riusciti a conquistare la promozione in Superlega. Questa sensazione deve spingerci e spronarci a fare ancora meglio. Tante squadre si stanno rinforzando e stanno allestendo roster importanti, ma come sempre sarà il campo a parlare. Grazie alla Emma Villas credo di essere migliorato tanto nel corso dell’ultima stagione. Ho sperimentato un nuovo tipo di gioco, nuovi punti di vista e allenamenti, sono stato in una categoria che non avevo mai vissuto. Qui c’è l’ambiente giusto per crescere e per migliorare ancora, questo dovrà essere il mio obiettivo personale per il prossimo campionato”. LEGGI TUTTO

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    Completato il reparto dei centrali: da Vibo arriva Gabriele Mirabella

    Il 18enne nato a Catania e cresciuto nella Saturnia Aci Castello, nelle ultime due stagioni ha militato nella Callipo: va a completare il reparto dei centrali
    Un altro giovanissimo atleta entra nel roster della prima squadra della Consar per il prossimo campionato di A2. Si tratta del centrale Gabriele Mirabella, nato a Catania il 4 gennaio 2006, cresciuto nelle giovanili del Saturnia Aci Castello, e nelle ultime due stagioni inserito nei ranghi della Callipo Vibo Valentia. Nell’annata da poco conclusa si è messo in mostra nel campionato di serie B. “E’ stata una bella esperienza, in cui ci siamo divertiti molto come squadra – spiega il 18enne centrale siciliano – e in cui credo di avere fatto una prima crescita significativa. Nella prima parte di stagione avevo una media di 8 punti, nella seconda parte sono arrivato a picchi di 17 punti, raccogliendo così i frutti del lavoro in palestra. Eravamo partiti per salvarci, e ci siamo riusciti chiudendo anche lontano dalla zona retrocessione”.“Crescere ancora di più e migliorare sotto tutti i profili”: è questo l’obiettivo che Mirabella inseguirà nella sua esperienza a Ravenna, “dove arrivo qualche anno dopo il primo contatto che Bonitta ebbe con me. All’epoca, tre anni fa, non me la sentii di fare questo salto. Ora, di fronte al nuovo sondaggio di Marco, ho accettato: è il momento giusto. Mi sento di fare questo salto, perché penso di avere salito quel gradino necessario per poter stare in una categoria come la A2”.Mirabella va a inserirsi in un reparto formato da giocatori esperti e rodati per la categoria: Canella, Copelli e Grottoli. “So che potrò contare ogni giorno su ottimi consigli e so che troverò buoni compagni di squadra – dice convinto – e tanti ragazzi che, come me, mirano a crescere e a raggiungere un più alto livello”.A Ravenna, oltre a debuttare in A2, Mirabella potrà completare il suo percorso scolastico iscrivendosi all’ultimo anno di Liceo scientifico a indirizzo sportivo, frequentato fin qui con successo.Con Mirabella l’organico della Consar 2024/25 affidata a coach Valentini, è ormai sul punto di essere completato: sono 13 i giocatori tesserati, quattro dei quali confermati. LEGGI TUTTO

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    Ferri, “Ho bei ricordi di Macerata, è un piacere ritrovarsi in A2”

    La prima novità in casa biancorossa per la stagione 2024/2025 è un gradito ritorno, quello dello schiacciatore Stefano Ferri. Pesarese, classe 2000, ha vissuto a Macerata due stagioni dal 2020 al 2022, dopo le esperienze a Potenza Picena tra A2 e A3; lasciato il biancorosso Ferri ha giocato a Fano, guidato da coach Castellano, mentre nell’ultimo campionato ha vestito la maglia di Brescia in A2. “Sono contento dell’opportunità di tornare a Macerata. Delle due stagioni vissute in biancorosso ho tanti bei ricordi, mi ero trovato bene sia con l’ambiente sia con la società e il gruppo. Ora che la squadra ha conquistato la A2 si è presentata l’occasione per tornare e non ho avuto dubbi nello scegliere ancora Macerata”.
    È una Macerata diversa ma ritrovi qualche faccia conosciuta, “Sarà bello giocare di nuovo insieme a Gabbanelli e Sanfilippo, siamo stati insieme nei miei due anni in biancorosso; mentre conosco come avversari alcuni dei nuovi giocatori della squadra ma avremo il tempo di fare gruppo. È un piacere anche ritrovare coach Castellano, mi ha allenato a Fano e fu una stagione importante; è un allenatore preparato e ambizioso”.
    Anche Coach Castellano ricorda bene Ferri, “È un ragazzo dotato di mezzi fisici sopra la norma e con la capacità di interpretare più ruoli. Sono caratteristiche importanti per un giocatore e sono sicuro che Ferri potrà darci una grande mano nel corso della stagione”. LEGGI TUTTO

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    Marinfranco Agrusti alza il muro per la Tinet

    Nuovo innesto in posto 3 per la Tinet Prata. Dopo averlo visto in campo svariate volte nella scorsa annata, negli incontri con la Wow Green House Aversa, lo staff dirigenziale e quello tecnico gialloblù hanno dato il semaforo verde alla trattativa e così Marinfranco Agrusti è diventato un nuovo giocatore gialloblù. Un nome di battesimo, il suo, decisamente inconsueto e lungo che è stato abbreviato presto in un nickname da campo ancora in uso: Maric!Il venticinquenne centrale di Castellana Grotte porterà quest’anno i suoi 2 metri al PalaPrata, dopo una carriera iniziata nella società di casa, una delle più rinomate d’Italia a livello giovanile, ad appena 10 anni. Dopo la trafila delle giovanili ha fatto parte per due anni del roster della prima squadra, avendo anche l’emozione dell’esordio in Superlega. Quindi altri due anni pugliesi, ad Alessano, intervallati da una stagione alla Emma Villas Siena. Infine lo scorso anno l’approdo in Campania ad Aversa.“Ed è stato bello venire a giocare contro Prata – è il ricordo del neo giocatore della Tinet – sono state gare combattute, molto competitive e qualcuna anche parecchio accesa, in un ambiente molto caldo e motivante”
    Cosa ti ha spinto ad accettare la “corte” di Volley Prata?
    “Ho avuto un contatto telefonico con il DS Sturam, mi ha illustrato il programma e il mio ruolo nella squadra e non ho potuto fare a meno di accettare la proposta”
    Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono le tue aspettative di squadra e personali per la prossima stagione?
    “Ho già parlato con Coach Di Pietro e sono sicuro che saremo una squadra insidiosa per i nostri avversari! Ho apprezzato le sue parole e ora non mi resta che rientrare in palestra ed iniziare un nuovo percorso di allenamento assieme a lui, lo staff e i miei compagni.”
    Se dovessi descriverti come giocatore che aggettivi useresti? Qual è il tuo punto forte in campo e quale invece il particolare da migliorare?
    “Posso dire di essere una persona competitiva, sono un giocatore che non molla mai anche nei momenti di difficoltà. Cosa migliorare? Ovviamente tutto! Credo sia fondamentale per un giocatore puntare a  migliorarsi sempre.”
    Invece fuori dal campo? Studi? Hai hobby e passioni particolari? Cosa ti piace fare nel tempo libero?
    “Nel mio tempo libero, principalmente d’estate, mi piace ascoltare podcast. Di solito prediligo quelli autobiografici che raccontano la carriera di importanti imprenditori o sportivi. Continuo a tenermi in forma andando in palestra, giocando a beach volley e, ovviamente non possono mancare i momenti di svago con gli amici” LEGGI TUTTO

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    Pedro rinnova fino al 2025

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.
    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.
    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.
    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.
    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.
    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”. LEGGI TUTTO

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    Fall, “La città merita la A2, contento di giocarla in biancorosso”

    La Volley Banca Macerata della stagione 2024/2025 è stata costruita a partire da alcuni elementi chiave dello scorso campionato, tra questi Bara Fall. Il centrale si era messo in mostra a Parma nella sua prima stagione in A3, anche nelle sfide contro i biancorossi, quindi si è imposto nella stagione passata con Macerata come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. È diventato un punto fermo del sestetto di coach Castellano e un beniamino dei tifosi, “La città merita una squadra all’altezza della Serie A2, Macerata vive di pallavolo. È stato allestito un bel gruppo dalla Società e sono sicuro che potremo fare bene”, spiega Fall.
    Per il centrale una nuova esperienza in A2 dopo la chiamata di Tuscania nella stagione 2018/2019, stavolta però sarà un’avventura da vivere come protagonista, “Sono molto contento per quest’occasione. Il contratto che avevo firmato con la Società lo scorso anno era pensato proprio con l’obiettivo di giocare insieme la A2; abbiamo conquistato la categoria e ora vogliamo mantenerla”.
    “Ha fatto un salto di qualità la scorsa stagione”, racconta coach Castellano, “Nel finale di campionato e nelle sfide promozione contro Mantova è stato dominante ma ha ancora grandissimi margini di miglioramento e tanta voglia di arrivare”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna riabbraccia Giovanni Pascucci: sarà il secondo libero

    Dopo la stagione in A3 a Marcianise e la Junior League vinta, il 20enne schiacciatore, cresciuto nelle giovanili ravennati, torna alla base. E nella prossima stagione, la prima interamente con la prima squadra, cambierà ruolo
    Due titoli giovanili vinti con la Consar: quello Under 19 l’anno scorso e la Junior League due settimane fa. In mezzo una stagione in A3 a Marcianise, con 44 punti all’attivo, con 5 ace e 5 muri, per cominciare a respirare il clima e il contesto dei grandi. Ora Giovanni Pascucci è pronto a indossare nuovamente la maglia di Ravenna, club nel quale è cresciuto pallavolisticamente, ma questa volta entrando stabilmente in prima squadra.“Sono molto contento di tornare a casa, nella squadra che ho sempre tenuto nel cuore – ammette il 20enne schiacciatore nato il 10 febbraio 2004 a Cesena, che tramanda la dinastia pallavolistica della famiglia Pascucci essendo figlio di Paolo, ex Cervia e Forlì, e nipote di Stefano che ha militato per molti anni in A con Ravenna – e nella quale ho mosso tutti i miei primi passi. Con il gruppo della prima squadra mi è anche capitato di sostenere qualche allenamento”. Oltre all’entusiasmo e alla gioia per il ritorno a casa, c’è anche una legittima voglia di riscatto nel giovane schiacciatore. “La stagione a Marcianise non si è conclusa nel migliore dei modi sia perché ho dovuto saltare per infortunio gli ultimi due mesi sia perché alla fine siamo retrocessi, però è un’esperienza che mi è servita tantissimo per farmi crescere dal punto di vista tecnico e umano. Questa prima esperienza fuori casa è stata molto formativa. Poi c’è la rabbia per quell’infortunio patito alla caviglia sinistra proprio il giorno della partenza per Bologna per le finali di Junior League: non ho potuto dare il mio contributo, ma è stato bello vivere con il gruppo quella splendida esperienza”.A Ravenna lo attende un’importante svolta tecnica: nel roster guidato da coach Valentini, infatti, Pascucci farà il secondo libero. “E’ un ruolo che mi ha sempre affascinato e intrigato, che ho provato anche durante un allenamento con la prima squadra. Attaccare e fare punto ovviamente è bello ma non nego che mi piace molto l’aspetto tecnico della difesa, la ricezione poi l’ho sempre fatta, per cui accetto volentieri questo ruolo: sarà molto stimolante”.In attesa di tuffarsi nella nuova stagione, Pascucci dividerà l’estate tra gli studi per il corso di ingegneria industriale dei veicoli ibridi ed elettrici dell’università telematica eCampus e il lavoro stagionale in un camping a Milano Marittima, senza disdegnare gli allenamenti e qualche partita di beach per arrivare già rodato all’inizio degli allenamenti. LEGGI TUTTO