More stories

  • in

    Valchinov, “A Macerata l’ambiente perfetto per puntare in alto”

    Il nuovo schiacciatore biancorosso arriva dalla Bulgaria, dove vanta una carriera importante con le maglie del Levski Sofia e della Deya Volley, mentre nell’ultima stagione ha giocato con la SKV Montana. “Ho scelto Macerata perché rappresenta tutto quello di cui ho bisogno: l’ambiente perfetto per crescere ancora, un’organizzazione efficiente e l’ambizione di puntare in alto”, queste le prime parole di Samuil Valchinov sulla sua scelta di venire in Italia.
    “Quando ero piccolo ho sempre seguito il campionato di pallavolo italiano quindi conosco bene la grande tradizione maceratese nel volley. Poi ho sentito tutti parlare bene della città e delle Marche, non vedo l’ora di arrivare a Macerata”. Cosa ti aspetti da questa prima stagione in Italia? “Voglio fare bene con la maglia biancorossa e portare macerata più in alto possibile”.
    Valchinov si è anche guadagnato la chiamata in nazionale bulgara e in queste settimane sta disputando la Volleyball Nations League, “Non mi stupisce che faccia parte del roster della sua nazionale, secondo me è il miglior ricettore di cui dispone la Bulgaria”, commenta il DG Italo Vullo, “Si tratta di un giocatore completo, molto valido in tutti i fondamentali di seconda linea ma è anche ottimo in attacco, bravo in battuta. È un atleta dal sicuro rendimento e un valore aggiunto per Macerata”. LEGGI TUTTO

  • in

    In banda arriva il nazionale greco Charalampos Andreopoulos

    Colpo grosso in banda per la Delta Group Porto Viro: in arrivo dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo il nazionale greco Charalampos Andreopoulos, classe 2001, 192 centimetri di altezza.
    L’anno scorso Andreopoulos è stato avversario di Porto Viro in ben sette incontri ufficiali tra regular season, playoff e Coppa Italia, una “vetrina” più che sufficiente per convincere la dirigenza nerofucsia a puntare sulle sue qualità per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Il posto quattro ateniese, del resto, è una sorta di predestinato. Ad appena 16 anni entra nel giro della prima squadra del Panathinaikos, agli ordini di papà Dimitris, capo allenatore biancoverde. In cinque stagioni con il “Pana”, dal 2017 al 2022 vince due scudetti e due Coppe di Lega, nel frattempo fa anche tutta la trafila nelle selezioni giovanili elleniche, arrivando alla prima convocazione in Nazionale maggiore nel 2019. Il debutto in Italia risale invece a due stagioni fa, con la Gioiella Prisma Taranto in SuperLega. Il suo score complessivo nei campionati di Serie A finora è di 57 presenze e 310 punti messi a referto.
    “Ho scelto di venire al Delta – spiega Andreopoulos – perché ho sentito la fiducia del club, che già mi aveva fatto un’ottima impressione nelle partite in cui ci siamo affrontanti l’anno scorso. Il Palasport di Porto Viro è molto ‘rumoroso’, i  tifosi sono caldi, penso sia un campo bellissimo in cui giocare. Non vedo l’ora di iniziare, sono contento che la squadra che sta nascendo sia giovane e piena di talento”.
    La scorsa stagione è stata la prima in Serie A2 per Andreopoulos: “Mi ha davvero colpito il livello di gioco, tanti ragazzi di prospettiva ma anche tanti atleti che hanno grande esperienza alle spalle. Il prossimo anno mi aspetto un campionato difficile come quello dell’anno scorso, se non di più. Il mio obiettivo è di aiutare la squadra a centrare gli obiettivi e crescere a individuale grazie al lavoro che faremo in palestra. Non penso ci sia un ingrediente segreto per vincere, i traguardi più importanti li raggiungi quando il gruppo si allena rimanendo sempre concentrato e seguendo un programma ben definito”.
    A 23 anni Andreopoulous è uno degli della Delta Group, ma dalla sua può già vantare dei trascorsi importanti con la Nazionale Seniores greca: “Ho partecipato agli Europei del 2021 ed è stata una grande esperienza, mentre quest’estate, a fine agosto, avremo le qualificazioni per gli Europei del 2026. Mi reputo molto fortunato, ho l’opportunità di affrontare giocatori fortissimi di tutto il mondo già da qualche anno e questo mi permette di sapere su quali aspetti del mio gioco devo ancora lavorare per migliorarmi”. LEGGI TUTTO

  • in

    L’intervista completa a Luca Butti

    LA STAGIONE 2023/2024 – La scorsa stagione è andata un po’ al di sotto delle mie aspettative. Secondo me poteva andare meglio, ma gli anni belli come il 2023/2024 lasciano tante aspettative. Potevamo fare di più, come raggiungere i Play Off Promozione, ma non ce l’abbiamo fatta, e questo per me è motivo di rammarico. Siamo stati però una squadra che ce l’ha messa tutta e ci ha provato fino in fondo. Chi non ci vedeva in palestra non lo sa, ma eravamo una squadra molto unita, e la volontà è sempre stata quella (di arrivare ai Play Off, ndr). Come gruppo non si discute.
    DARIO MONGUZZI – Dario Monguzzi è un Pezzo di Storia che non troverò più in palestra al mio fianco come è stato per gli ultimi 15 anni. Per i primi allenamenti sarà molto strano non vederlo in campo, ma sono sicuro che sarà sugli spalti a sostenerci.
    ALESSANDRO MATTIROLI – Conosco già bene Alessandro Mattiroli, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a “portarmi” a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico. Ogni volta che si cambia allenatore è molto stimolante, e sono sicuro che Alessandro sarà all’altezza della situazione tirando fuori il meglio da ognuno di noi.
    ALESSIO ZINGONI – Sono contento che rimanga anche Alessio Zingoni, che ritengo essere una pedina fondamentale per la squadra. Per noi la sua conferma è molto importante.
    LA STAGIONE 2024/2025 – Mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. Sarà un campionato sempre più difficile, ma in ogni caso sempre più stimolante perché credo che la Serie A2 stia diventando sempre più difficile da affrontare visto che il livello si alza ogni anno.
    LA SQUADRA 2024/2025 – La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo che sarà un’occasione importante per loro per affacciarsi alla Serie A2. Questo è già un grosso vantaggio perché è difficile giocare contro squadre giovani e affiatate, quindi credo che questo giochi a nostro favore. Poi ci sono giocatori che conosco di più come Tiozzo, visto che ci ho già giocato insieme quando era qui a Cantù e mi sono trovato molto bene, come Candeli e Cottarelli, contro cui abbiamo già giocato. Loro sono delle sicurezze nella categoria. L’ultimo, in particolare, sarà importantissimo per noi perché dovrà far girare al meglio la squadra: l’ho già visto giocare e credo che sia un ottimo palleggiatore. Tanti giocatori nuovi saranno titolari per la prima volta in Serie A2, e sicuramente saranno molto affiatati. Anche quelli che conosco meno bene sono stati scelti dagli allenatori per le loro qualità tecniche, e quindi credo che anche in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra. Credo che sia stata improntata anche per avere un livello generale quotidiano di allenamento molto buono. Il primo obiettivo, oltre a ritrovare la forma fisica, sarà compattare il gruppo, conoscere bene i nuovi compagni, e far sì che si inizi a giocare insieme fin da subito. Quando si cambiano molti elementi in una squadra il primo problema è quello, perciò credo che quello sarà il primo passo fare a livello di gioco.
    OBIETTIVI PERSONALI – A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù. LEGGI TUTTO

  • in

    Cavasin, “Macerata la scelta giusta per tornare al top”

    Per guidare l’attacco dei biancorossi la Società ha scelto di puntare con forza su un giocatore di qualità come Alberto Cavasin. Classe 2001, l’opposto è cresciuto sportivamente a Treviso dove ha giocato in Serie C e B, per poi passare a Trento in A3 nella stagione 2020/2021, dove ha incrociato anche la Volley Banca Macerata come avversario. “Lo scorso anno a Sorrento è stato un campionato sfortunato, non ho potuto giocare contro Macerata a causa di un infortunio ma ricordo la sfida ai tempi di Trento. La squadra biancorossa è sempre stata tra le migliori in A3, con una società strutturata e non sono stupito del suo passaggio in A2: sono convinto che Macerata per me sia la soluzione migliore per tornare al top”.
    Nella stagione 2021/2022 Cavasin ha vissuto un’importante esperienza in Finlandia, ora però comincia la sua prima avventura nelle Marche, “È una regione che mi affascina molto, sono contento di avere l’opportunità di scoprirla e di vivere in una città come Macerata”. In biancorosso l’opposto porterà anche la sua esperienza in A2, un campionato che ha conosciuto con Motta di Livenza prima dell’approdo a Sorrento, “Ogni stagione e ogni squadra fa storia a sé ma chi ha vissuto la A2 sa che c’è una bella differenza con la A3, in campo c’è un altro tipo di gioco. Ci sono degli aspetti sui quali ci concentreremo in allenamento e noi che conosciamo il campionato cercheremo di aiutare i compagni; servirà pazienza ma abbiamo un bell’organico e sono sicuro che potremo adattarci al livello richiesto in A2”.
    Il DG Italo Vullo commenta l’arrivo di Cavasin, “È un giocatore di grande prospettiva, dotato di un fisico importante, che a Motta in A2 ha dimostrato di valere i migliori opposti della categoria. Ha firmato un lungo contratto con noi a conferma di quanto crediamo in lui, ci puntiamo tantissimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    I muscoli della Tinet ancora nelle mani di Luca Vivan

    La forza di uno staff è data anche da quelle professionalità che magari si vedono poco, ma si fanno sentire molto, grazie alla loro competenza e professionalità. Per questo la Tinet da anni mette muscoli e articolazioni dei suoi atleti nelle sapienti mani di Luca Vivan che dirige il settore fisioterapico gialloblù con grande perizia, assicurando recuperi completi e giocatori efficienti allo staff tecnico della Serie A2. Luca ha la maglia di Prata tatuata addosso, avendo fatto tutto il percorso da giocatore con la casacca pratese, dal settore giovanile alla prima squadra. Poi è passato dietro al… lettino dalla stagione 2017.
    “In questi anni è cambiato il lavoro – sottolinea Vivan – perché, grazie agli sforzi societari è possibile dare più presenza e continuità sia durante gli allenamenti che nelle partite. E poi da quest’anno sarà possibile fare un ulteriore salto di qualità considerando che il PalaPrata sarà dotato di un’area fisioterapica con tanto spazio e una strumentazione adeguata e all’avanguardia”.
    Una chicca, quella dell’area fisioterapica attrezzata e propria del club, che pochi team di A2 e anche di Superlega possono vantare. “Ma il miglioramento non passa solo attraverso le macchine: da un paio d’anni lo staff fisioterapico che dirigo si è arricchito di un prezioso elemento ovvero Alessandro Scarabel. Con lui, che è un collega, ma anche con il confronto interdisciplinare con allenatori e preparatori di altissimo livello, sono scaturite indicazioni importanti. Ma abbiamo anche avuto la fortuna di avere uno staff tecnico sempre attento e pronto a recepire le indicazioni che arrivavano dall’ambito fisioterapico e dai preparatori. C’è stato veramente un bel lavoro di squadra ed un bell’amalgama che poi ha portato ai risultati di questi anni.”
    L’unità di intenti è la chiave “Io ritengo sia fondamentale. E questo in Volley Prata, a partire dalla dirigenza per finire agli atleti, è sempre stata una costante. Tutti hanno remato dalla stessa parte. Quindi i risultati non sono arrivati per fortuna, ma grazie ad un progetto solido e a tanta lungimiranza.”.
    Sono tanti anni che Vivan è a Prata, ma l’entusiasmo è ancora al massimo “Tengo per me i tanti episodi e le gratificazioni ricevute dai giocatori. Oltre a vedere la squadra che gioca bene è gratificante percepire la fiducia che la società continua a riporre nel nostro lavoro, anche a distanza di anni ed è per me un motivo di orgoglio e soddisfazione” LEGGI TUTTO

  • in

    Luca Butti alla sua sedicesima stagione in maglia canturina

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Pool Libertas, e sarà la sua sedicesima stagione consecutiva in questa società, la tredicesima in Serie A2 Credem Banca.
    “Luca Butti è un tesoro prezioso per la società di Cantù visto che è qui da tanti anni – commenta Coach Alessandro Mattiroli –. L’ho allenato quando era piccolo, e l’ho ‘portato’ qui quando ho iniziato a collaborare come preparatore atletico. È una sicurezza per la categoria. In più è un ragazzo che lavora molto, e che ama questo sport. Sono veramente molto contento di ritrovarlo in questa avventura dopo tanti anni ”.
    “Conosco già bene Alessandro Mattiroli – dice il libero comasco –, e mi fa molto piacere ritrovarlo dopo tanti anni: è stato il mio allenatore nelle giovanili dello Yaka Volley. È stato lui a ‘portarmi’ a Cantù quando era il preparatore atletico, e adesso abbiamo la possibilità di continuare a lavorare insieme. Sono contento perché è una persona molto preparata sia a livello tecnico che a livello fisico. Per il campionato, mi piacerebbe tornare a giocare i Play Off Promozione, cosa che sarà molto difficile perché c’è un livello estremamente alto in Serie A2, e ogni anno continua a salire. Ci sono squadre molto ben attrezzate, che hanno portato anche giocatori di SuperLega. La squadra è quasi totalmente nuova, un nuovo inizio rispetto agli ultimi due anni, quando il gruppo era rimasto più o meno invariato. Ora ci sarà un nuovo gruppo da costruire. Per il fatto che saranno tanti ragazzi giovani, e alcuni anche all’esordio in categoria, credo che saranno molto affiatati. Credo anche che in allenamento ci sarà un buon livello di gioco, che è quello che farà crescere molto la squadra. A livello personale il mio obiettivo è dare il massimo per la squadra e la società come credo di aver sempre fatto. Sono qui da tanti anni, e non mi sono mai tirato indietro, sia negli anni buoni che negli anni meno buoni. Spero di riuscire a trasmettere questa cosa a chi non è mai stato a Cantù”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Tricolore blinda la cabina di regia: arriva Partenio

    Volley Tricolore blinda la cabina di regia: arriva Pier Paolo Partenio da Fano.
    Originario di Macerata vince con la Lube Banca Marche Macerata la Boy League, il campionato Italiano Under18 ed infine la Junior League; nel suo palmares conta anche una vittoria della Coppa Italia di A1, un campionato di A2 ed un campionato di A3: “Ho scelto Reggio Emilia perché la reputo una realtà seria. Mi sono bastate due telefonate con Fanuli per capire ed accettare il progetto che mi è stato presentato. La scelta di Migliari (dg Volley Tricolore) di contattarmi mi ha fatto sentire importante, a quel punto non ho esitato ad accettare la chiamata di Reggio. Abbiamo giocato contro spesso, ma questa volta ho la possibilità di conoscere questa realtà in prima persona. Tanti giocatori e amici sono passati qui e tutti me ne hanno parlato bene”.
    Partenio, classe 1993, arriva dalla vittoria del campionato di Serie A3 con la Smartsystem Fano e dopo sei stagioni in SuperLega, quattro stagioni in Serie A2, ed infine quattro stagioni in Serie A3 approda a Reggio Emilia: “La stagione appena conclusa è stata magnifica, dunque vorrei proseguire con questo entusiasmo. Le aspettative sono buone, come la volontà di tornare in A2. Arrivo in una società storica e solida, dove ha sempre saputo lavorare in maniera eccellente. Sono fiducioso. Ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.
    Quest’anno lavorerai insieme al giovanissimo Porro, cosa ne pensi di questo tuo nuovo ruolo da mentore?
    “È un ragazzo giovane, non lo conosco personalmente. Ci sarà sicuramente un bel rapporto collaborativo. So qual è il mio ruolo. Sono a disposizione dei ragazzi e del club. Sono qui per aiutare i miei compagni e mettere a disposizione il mio bagaglio di esperienza che ho maturato”.
    La scheda
    Pier Paolo Partenio
    Nato a Macerata il 06/02/1993
    Palleggiatore di 195 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Smartsystem fano
    2022-2023 HRK Motta di Livenza – Vigilar fano
    2021-2022 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia LEGGI TUTTO

  • in

    Lo schiacciatore Luigi Randazzo è un giocatore dell’Emma Villas Siena

    “Mi piacciono le sfide, giocheremo per stare nella più alta posizione possibile di classifica”

    Luigi Randazzo è un nuovo giocatore della Emma Villas Siena. Schiacciatore dalla grande esperienza, classe 1994, nato a Catania, Randazzo ha vissuto tredici stagioni in Superlega disputando in totale 251 partite nella massima serie pallavolistica italiana: in 12 circostanze è stato votato come miglior giocatore della partita. In Superlega ha messo a segno 2.110 punti.
    Luigi Randazzo ha fatto le giovanili e poi ha esordito in prima squadra a Macerata. Poi ha indossato le maglie di Vibo Valentia, Città di Castello, Molfetta, poi il ritorno alla Lube e il successivo passaggio a Verona. Dal 2017 al 2020, per tre anni, ha giocato a Padova; poi Cisterna, Taranto e l’esperienza nella stagione 2022-2023 in Egitto nella squadra dell’Al-Ahli con cui ha vinto il Campionato arabo per club e la Supercoppa egiziana. Lo scorso anno è tornato a giocare in Italia, nella sua città natale, a Catania.
    Randazzo ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili fino a indossare la maglia azzurra della Nazionale maggiore: nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo alla World League.

    Luigi Randazzo, com’è maturato il suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    Si è presentata questa possibilità e io l’ho colta al volo. Mi piacciono le sfide. Spesso nella mia carriera ho giocato per salvarmi, per difendere la categoria. In questo caso invece giocheremo per stare nella più alta posizione possibile di classifica. Siena ha un progetto valido e vuole tornare in Superlega. Noi in campo daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo.

    Cosa conosce della Emma Villas Siena?

    Conosco Bonami, Nelli e Andrea Rossi e so che l’ambiente senese è bello vivo. La squadra ha appena disputato un ottimo campionato, arrivando fino alla finale playoff. Mi parlano di una società organizzata, che vuole fare il salto nella massima serie dove d’altronde Siena ha già militato per due stagioni.

    Cosa pensa del roster senese per il prossimo campionato?

    I giocatori che conosco personalmente sono dei bravi ragazzi e dei grandi lavoratori. Vedo che nel roster ci sono alcuni elementi di esperienza e altri ragazzi più giovani. Dovremo essere bravi a creare rapidamente una bella alchimia tra di noi. Credo che nel gruppo ci sia qualità, e già la diagonale è certamente importante e di livello per la categoria.

    Qual è il suo pensiero su coach Gianluca Graziosi?

    È un ottimo allenatore, lavora tanto e nel corso della sua carriera ha raggiunto tanti buoni risultati. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti.

    Nel prossimo campionato di serie A2 ci saranno squadre e piazze importanti come Catania, che lei conosce bene, e poi Ravenna, Cuneo, Brescia: cosa ne pensa?

    Mi pare che negli ultimi anni stia aumentando il livello della serie A2. Si vedono campionati avvincenti e complicati, vincere non è mai semplice. Per me sarà bello e stimolante giocare contro Catania, poi ci sono anche altre squadre di livello costruite per fare bene.

    Quella senese che tipo di esperienza potrà essere per lei?

    Sicuramente sarà un’esperienza nuova, dato che non ho mai giocato il campionato di serie A2. L’obiettivo dovrà essere quello di cercare di stare nelle prime posizioni della classifica per tentare di salire di categoria. Per quanto mi riguarda quando scendo in campo cerco sempre di vincere ogni partita che gioco. LEGGI TUTTO