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    Brescia doma i lupi e vola ai Play-off

    La Consoli Sferc Centrale centra l’obiettivo al termine dell’ennesima battaglia al tie-break. Soffre in avvio, ma rimette il match in carreggiata con un buon lavoro a muro e regala una gioia al pubblico record accorso grazie all’iniziativa di UOSE e Cuore di donna. Si rivede in campo Cominetti, efficace in seconda linea.
                                     CONSOLI SFERC CENTRALE – KEMAS LAMIPEL 3 -2
    (20-25-; 25-23; 25-23; 26-28; 15-8)
    Brescia 10 marzo 2024 – Un San Filippo tinto di rosa – grazie alle amiche di Cuore di Donna e UOSE- e pieno di tifosi non intimiditi dal meteo sostiene i tucani nel match combattuto che garantisce i Play-off con due giornate di anticipo e sancisce la costante crescita di Ferri, nominato MVP My Spritz. Brescia non gioca la sua miglior pallavolo, ma raddrizza una gara iniziata con meno sicurezza del dovuto e porta a casa il risultato che serve.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Ferri a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    La Kemas Lamipel parte con Coscione e Lawrence, Parodi e Allik in posto quattro, Mati e Cargioli centrali e Loreti libero.
    Cronaca
    Parte meglio Santa Croce a muro, ma il turno al servizio di Klapwijk aggiusta il tiro (7-5). Il time out è necessario quando i lupi sorpassano 10-12, complici un paio di errori della prima linea bresciana. Allik da fondocampo rende la vita difficile alla ricezione di casa e strappa 11-16. Altra interruzione, ma il block toscano ferma Ferri e allunga ancora. Erati in primo tempo è bravo, però la battuta corta di Lawrence va a segno e inchioda i bresciani, rei di qualche imprecisione di troppo in attacco. Abrahan trova l’ace della speranza (18-23), Candeli lo imita, ma il parziale è compromesso (20-25).
    Brescia parte più convinta e resta agganciata agli avversari grazie alla maggiore aggressività delle sue bande, poi scivola sul più bello e concede il break agli ospiti (16-18). Ferri prende sicurezza, Erati stoppa Lawrence e pareggia i conti. Allik manda out e la Consoli non approfitta, mancando di cattiveria su due palle importanti (20-22). Dentro Cominetti al servizio e la sua float porta con sé due errori dell’attacco ospite (23-22); Abrahan si concede la palla set e poi lo chiude anche di prepotenza (25-23).
    Colli resta in campo al posto di Parodi; Pesaresi vola a recuperare la palla che Klapwijk chiude per il 6-7, ma la battuta di Lawrence sulla riga costringe ancora i tucani alla rincorsa (7-10). Erati e Ferri sono determinanti a muro sul bel turno dai nove metri di Candeli, e, dopo il time out, il 7 biancazzurro si concede anche un ace. Si viaggia in parità, con Coscione bravo a sfruttare la palla spinta al centro di Cargioli (20-20). Klapwijk e Abrahan non sbagliano e arrivano alla palla set (24-22) che l’olandese tira a tutta forza contro il muro di Mati, conquistando parziale e accesso ai Play-off (25-23).
    Russo rileva Mati, Gatto gioca opposto a Coscione e mette giù la palla dell’8-5. Brescia rincorre e si fa scaltra con Abrahan (12-13), poi si inceppa e costringe all’interruzione sul 12-16. Con pazienza la Consoli rosicchia: Cominetti entra ancora sul giro dietro e piazza l’ace del 19 pari. Erati spegne l’impeto di Colli (20-21) e Abrahan pareggia i conti. Due match ball non bastano però per chiudere la gara… Allik e Cargioli trascinano la contesa al tie-break (26-28).
    Ace di Tiberti e murone di Klapwijk per lo strappo decisivo (7-4). Bulleri prova a cambiare la regia, ma Candeli in primo tempo è una sentenza, così come il block olandese che avvicina alla vittoria (12-7). L’ottimo Erati va in primo tempo due volte (14-8) e non può che chiuderla Ferri con un ace su Colli.
    Dichiarazioni
    Alex Erati: “Avremmo forse potuto chiuderla 3-1. Non so se ci siamo alleggeriti noi nel quarto set o loro han giocato meglio, ma per le prossime due gare vogliamo fare sei punti per provare ancora ad arrivare quarti”.
    Simone Tiberti: “La vittoria più grande oggi è stata del pubblico che abbiamo sentito tantissimo e che ringraziamo per il sostegno e lo spettacolo fantastico… non altrettanto bello quello in campo, invece, perché viviamo ancora momenti negativi che dobbiamo evitare in vista del post-season. Dobbiamo recuperare energie che in questa fase è normale si abbassino e trovare più sicurezze, venute a mancare con l’uscita di Cominetti. Ferri anche oggi ha fatto una bella prestazione e l’obbiettivo per noi è vincere anche le prossime gare e concentrarci sulle cose che possiamo fare meglio, una partita alla volta”.
    Stefano Ferri “Son contento che siam riusciti a portare a casa punti in questa fase di avvicinamento ai Play-off. Possiamo giocare con più tranquillità e focus ora. Oggi siamo partiti col freno a mano tirato, poi stare in campo aiuta e ci siamo sciolti. Dal secondo set le facce son cambiate e abbiamo portato a casa la vittoria con il sorriso sui volti”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 15, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori , Tiberti 2, Bettinzoli ne, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 27, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 18. All. Zambonardi e Iervolino.
    SANTA CROCE: Gabbriellini ne, Coscione 1, Parodi 4, Brucini 1, Cargioli 8, Russo 2, Colli 10, Petratti ne, Gatto 4, Giannini, Loreti (L), Allik 27, Mati 12, Lawrence 10. All. Bulleri.
    Muri: Brescia 12 Santa Croce 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/19; Santa Croce 6/13
    Attacco: Brescia 53%, Santa Croce 52%
    Ricezione: Brescia 47% (27%), Santa Croce 48% (33%)
    Arbitri del match: Serena Salvati, Luca Grassia.
    Durata: 25’ 29’ 28’ 31’ 15’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Tinet dalla lunga trasferta pugliese

    La Tinet rientra dalla lunga trasferta di Castellana Grotte con una preziosa e convincente vittoria piena contro una squadra che è invischiata nella lotta per non retrocedere, ma che nell’ultimo mese aveva vinto 3 partite su quattro tra le quali spiccava la vittoria su Cuneo. Per i gialloblù resta il quinto posto in classifica, ma il risultato permette di allungare su Brescia, sesta. Ottima la prova di tutti gli effettivi e nota di merito per Alberini entrato con ottimi risultati a gara in corso. Dante Boninfante conferma il sestetto titolare dell’ultima e vittoriosa gara casalinga contro Ravenna con Giuseppe Bellanova in regia. Le due squadre iniziano ottenendo con svizzera regolarità il cambio palla ed in questo modo nessuna delle due allunga . Ce la fa la Tinet a mettere il naso avanti sul turno di servizio di Terpin. Lucconi mette a terra il contrattacco del 12-14 e la panchina di casa chiama tempo. Muro di Katalan, che all’andata aveva fatto il record di tutti i tempi con 14 carambole catturate in una singola gara, e la Tinet va a +3, dilatando il vantaggio nell’azione successiva con un ace di Lucconi: 14-18. Qualche errore gialloblù permette un mini rientro dei pugliesi. Boninfante non si fida e chiama a rapporto i suoi: 18-20.Buon turno di servizio di Bellanova che confeziona anche l’ace del 18-23. Le azioni sono lunghe e Prata mette in mostra un’ottima attitudine difensiva anche se la BCC non è disposta a mollare e rientra con la battuta di Menchetti sul 21-23. Terpin mette a terra il pallonetto spinto che porta Prata a set point 21-24. Il set si chiude con il goriziano che piazza una bomba in battuta. La ricezione viene nel campo Tinet e Petras mette a terra il rigore che decreta il venticinquesimo punto per Prata.
    A rompere l’equilibrio in favore di Castellana nel secondo parziale ci pensano un paio di belle giocate in contrattacco di Pol. Lucconi viene bloccato a muro da Ceban e il tabellone indica 8-5. La Tinet gioca alla pari, con una buona fase side out, ma non riesce ad ottenere i break che le permetterebbero di ricucire lo strappo. Boninfante chiama tempo quando ci si trova 15-11 e cerca di cambiare l’inerzia del parziale. Fa il suo ingresso in regia Alberini che mette subito in moto Scopelliti. Boninfante si gioca anche la carta Iannaccone in battuta e la Tinet si rifà sotto: 19-17. Dentro anche il bombardiere Baldazzi al servizio. Ace di Alberini e la Tinet pareggia nelle battute finali con un parziale di 3-0: 23-23. Cruciani corre ai ripari cercando di bloccare la verve al servizio del palleggiatore gialloblù con un time out. Si rientra e Cianciotta ottiene con un diagonale il set point. Petras lo annulla con una pipe al fulmicotone. Dopo una lunghissima serie di capovolgimenti di fronte nella quale si è erto a protagonista Cianciotta la chiude Bermudez in favore della BCC 33-31.
    Confermato in regia Alberini e la Tinet parte forte: 2-4. Sulle ali sono molto positivi Terpin e Petras e la Tinet scappa: 6-10. Entra Tzioumakas per Pol, ma il greco viene subito murato. Allora Cruciani butta nella mischia Iervolino per Bermudez come opposto. Ace di Terpin e il vantaggio si dilata: 10-16. Bloccato a muro due volte anche lo spauracchio Cianciotta: 11-20. La chiude in carrozza la Tinet con Lucconi che mette il sigillo in attacco al 15-25 finale.
    Il quarto set parte con un ottimo turno di servizio di Alberini, ma Cianciotta tiene in linea di galleggiamento i suoi. Alberini cavalca i contrattacchi di Lucconi e la Tinet guadagna un break sul 6-9. Prata continua a giocare con bella continuità, forzando con criterio la battuta e mettendo in mostra un buon gioco: 10-15. La Tinet sfodera il proprio killer instinct e tutti i ragazzi in campo mettono in mostra le loro qualità. Sul 14-22 un granellino inceppa il meccanismo Tinet e Castellana piazza un parziale di 3-0. Parziale subito chiuso da una bella pipe di Petras. Alberini blocca a muro Tzioumakas e si va al match point. La BCC non demorde e Boninfante deve chiamare tempo sul 20-24. Si rientra e Scopelliti mette tutti d’accordo. Bel primo tempo, partita chiusa e tre punti importantissimi nel carniere per la Tinet.
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – TINET PRATA 1-3
    CASTELLANA GROTTE:  Compagnoni, Tzioumakas 4, Bermudez 12, Cicolella 4, Pol 8, Menchetti, Balestra 1, Rampazzo, Fanizza 1, Guadagnini (L), Cianciotta 18, Battista (L), Iervolino 1, Ceban 9. All: Cruciani
    TINET: : Baldazzi, Katalan 12, Alberini 4,  Aiello, Lucconi 19, Scopelliti 4, De Angelis (L),  Bellanova 1, Terpin 16, Petras 21, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    Arbitri: Chiriatti di Lecce e Colucci di Matera
    Parziali: 21-25 / 33-31 /  15-25 / 20-25 LEGGI TUTTO

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    CUNEO TROPPO FORTE, ORTONA DEVE ARRENDERSI

    Una prestazione calante per una Sieco che male non era partita in quel di Cuneo e che poi è andata scemando nel gioco. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre ma con i padroni di casa in grado di ricavarne quattro aces contro gli zero della Sieco. Di certo non una delle migliori serate per gli attaccanti impavidi che vanno in difficoltà contro il muro dei piemontesi sempre ben piazzato così come la copertura sempre molto efficiente. Qualche errore individuale arriva nei momenti forse meno opportuni a frenare o a dare ulteriore spinta agli avversari. Una serata storta, dunque, che arriva contro una squadra che non perdona. Mancano ora due giornate al termine e la Sieco deve assolutamente provare a portare a casa un’en-plein per mantenere acceso l’ultimo, flebile, lumicino di speranza.
     
    IN BREVE

    Meglio Cuneo all’avvio di primo set, che approfitta di una non felice ricostruzione di Ortona e che poi ferma a muro Cantagalli. La Sieco si trova quindi subito ad inseguire sotto di tre punti. La Sieco, però, si scuote e riduce le distanze grazie anche ad una buona difesa di Broccatelli che permette a Cantagalli di segnare il punto del pareggio. Cuneo, dal canto suo, fa male al servizio, anche se entrambe le squadre sono molto fallose dai nove metri, e riprende subito il punto break. Nella fase centrale del set, Ortona sembra migliorare il muro e difesa. Gli impavidi rosicchiano punti ma Cuneo non lascia scampo e torna a macinare gioco, scavando ancora un importante solco di quattro punti. Fase finale del parziale che si rivela equilibrata ma Cuneo amministra bene il vantaggio che aumenta anche grazie al più classico dei colpi di fortuna al servizio. Alla fine i padroni di casa conquistano il set di misura su una Sieco che ha dimostrato di poter impensierire un avversario di prim’ordine.

    Nell’avvio di secondo set Cuneo punta tutto sul gioco al centro, Ortona fatica a difendere ma riesce a tenere il passo dei padroni di casa. Cuneo trova il vantaggio grazie ad una maggiore efficienza a muro e ancora una volta in battuta. La Sieco sbaglia molto soprattutto in fase di attacco ma anche al servizio. Cuneo di contro continua a restare concentrata e apre un discreto divario con gli abruzzesi. Ortona prova la rimonta ma quando il gap tra le due squadre si riduce Cuneo è brava a ricomporsi e a rimettere distanza tra sé e la Sieco.

    Continua a viaggiare forte Cuneo nel Terzo Set che copre ogni centimetro del campo e ricostruisce bene. Ortona va sotto e il set parte in discesa per i padroni di casa. La Sieco trova in Bertoli il suo trascinatore e Ortona si ritrova dal 6-1 al 6-4. Continuano poi gli errori al servizio della Sieco mentre Cuneo trova anche qualche buon colpo dai nove metri. I padroni di casa dilagano contro gli abruzzesi che sembrano ormai essersi arresi.
     
    PRIMO SET

    Lo starting six di Cuneo vede Sottile al palleggio e Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo gli schiacciatori. Libero Staforini.
     
    La Sieco risponde invece con la formazione tipo che vede Dimitrov al palleggio e Cantagalli opposto. Fabi e Patriarca al centro con schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

    La prima palla è per Ortona che va al servizio con Leonel Marshall. Ortona prova il contrattacco ma Cuneo difende e segna il primo punto con Botto 1-0. Bertoli 1-1. Cantagalli fermato a muro 3-1. Gottardo 4-1. Fuori l’attacco al centro di Codarin 4-3. Cantagalli in due tempi trova il punto del 5-5. Ace di Codarin 7-5. Volpato trova le mani del muro, la palla si impenna e diventa irraggiungibile 9-7. Gottardo sbaglia dai nove metri 10-8. Patriarca al centro per l’11-9. Lungo il servizio di Patriarca 12-9. Marshall finge un attacco da secondo tocco ma palleggia verso Cantagalli che segna il 13-11. Muro di Fabi 13-12. Mani-Out di Cantagalli 16-14. Lungo il servizio dell’opposto ortonese 18-15. A segno la diagonale di Jensen 19-16. Tira forte Cantagalli e trova il mani-fuori del 20-18. Ace fortunoso di Botto con palla che tocca il nastro e cade a piombo 22-18. La pipe di Marshall tocca il muro e schizza fuori 22-19. Muro di Cantagalli 22-20. Finisce fuori il muro di Marshall 23-20. Muro di Fabi 23-21. Dimitrov sbaglia un bagher di appoggio e la palla finisce fuori 24-21. Mani out ai danni di Patriarca e il Set si chiude con la vittoria dei padroni di casa 22-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo punto è di Bertoli in pallonetto 0-1. Codarin passa 2-2. Fuori il servizio di Codarin 3-4. Ace di Gottardo 7-5. Fuori il muro di Ortona 9-5. Gran botta in parallelo per Diego Cantagalli 9-6. Cantagalli tenta il colpo difficile ma la palla si ferma sulla rete 11-7. Lungo il servizio di Dimitrov 12-8. L’attacco di Bertoli tocca l’asta 14-8. Out il servizio di Codarin 15-9. Bertoli accorcia sul 17-15. Botto supera il muro a tre di Ortona 20-15. Bello l’assist ad una mano di Dimitrov per Patriarca che schiaccia il punto del 20-16. Codarin ferma l’attacco di Cantagalli 22-16. Pallonetto di Dimitrov che di seconda intenzione segna il punto del 22-17. Bravo Tognoni a coprire una palla che rimbalzava dalla rete e Cantagalli osa e trova il punto del 23-18. Palla in rete sul servizio di Bertoli 24-18. Errore di Capitan Marshall che riceve lungo permettendo ai padroni di casa di concludere agevolmente sul 25-18.

    TERZO SET
    Capitan Marshall serve ma il primo punto è di Cuneo che fa 1-0 in pipe. Il muro di Cuneo ferma Bertoli 2-0. Fuori di poco l’attacco di Cantagalli 3-1. Cantagalli murato da Codarin 5-1. Bertoli trova le dita del muro avversario 6-2. Invasione per Botto 6-3. Ancora Bertoli 6-4. Ace per Botto 8-4. Out il servizio di Jensen 11-7. Invasione a muro per Ortona 13-7. Fuori anche il servizio di Marshall 14-8. Errore di Bertoli dai nove metri 19-11. Lapkov di potenza 20-13. Dimitrov tocca la palla a muro 22-14. Fermato Lapkov dal muro di Codarin 23-14. Gottardo trova un punto in pipe 24-16. Fuori il servizio di Dimitrov. Set e match per i padroni di casa.
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25/22 – 25/18 – 25/17)
    Durata Set: 28’ / 26’ / 29’
    Durata Totale: 1h 23
    Arbitri: Signori Prati Davide (Albuzzano) e Nava Stefano (Monza)
     
    Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 10, Benedicenti (L) 64% –39% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 11, Tognoni, Donatelli n.e, Lapkov 2, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva:  59% – Attacco:  42%
     
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto 15, Staforini (L) % – % perfetta, Andreopoulos 1, Giacomini, Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L) % – % perfetta. Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 9  – Ricezione Positiva:  80% – Attacco:  49% LEGGI TUTTO

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    Cuneo mette al sicuro il secondo posto con un 3-0 contro Ortona

    Cuneo mette al sicuro il secondo posto con un 3-0 contro Ortona
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo con un Capitan Botto sugli scudi, archivia Ortona in 3 set.

    Vittoria netta per Cuneo, che in 3 set chiude il match e si assicura il 2° posto per questa gioranta, nonostante Siena giochi domani il posticipo con Aversa, per differenza di vittorie. Mancano solo più due giornate al termine della Regular Season, la prossima sarà trasferta nell’anticipo di sabato 16 alle ore 20.30 a Prata di Pordenone, mentre l’ultima sarà in casa domenica 24 alle ore 18.00 contro Cantù.
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).Coach Lanci schiera: Dimitrov palleggio, Cantagalli opposto, Fabi e Patriarca al centro, Bertoli e Marshall schiacciatori; Benedicenti (L).
    Inizio equibrato al Palaspot di Cuneo, poi un break da parte dei padroni di casa mette un paio di punti di distacco. Sul 16-12 dopo il mani out di Gottardo, coach Lanci chiama il primo time out di serata. Sul 19-16 entra Bristot al servizio per Volpato, ma termina in rete mandando Patriarca dai nove metri per Ortona. Dopo l’ace di Capitan Botto che vale il 22-18, la panchina ortonese chiama il secondo tempo tecnico a disposizione. Sul 23-20 entra Del Vecchio per Bergoli e Andreopoulos per Gottardo che rientra l’azione dopo. Sul set point entra Cioffi per Sottile ad alzare il muro; dai nove metri cuneesi l’opposto cuneese, ma Cantagalli lo annulla con un mani out. La chiude Gottardo sul 25-22.
    Parte bene Cuneo nella seconda frazione, poi il muro di Volpato su Marshall, 500esimo della sua carriera, vale l’8-4 e il primo time out per Ortona. Il gioco procede punto a punto, con i padroni di casa sempre in vantaggio. Sul finale di set l’ingresso di Andreopoulos per Gottardo. L’errore al servizio di Bertoli vale il set ball per Cuneo; dai nove metri Codarin per i biancoblù. Chiude il set Andreopoulos sul 25-18.
    Cuneo si lancia con un 6-1 iniziale, mentre nel campo ortonese i punti sembrano essere un’esclusiva di Bertoli. Sul 16-9 coach Lanci termina i time out a sua disposizione. Capitan Botto sugli scudi tra le fila casalinghe. Termina out il servizio di Ortona e con un 25-17, Cuneo si aggiudica il match per 3-0.
    MVP di serata il regista cuneese, Daniele Sottile, premiato da Daniele Ribero, sponsor match day Ribero Autotrasporti e Autogru. Premio Fair Play a Leonel Marshall offerto da Santero 958. Premiato anche Marco Volpato per i 500 muri in carriera.
    Al termine della partita Coach Battocchio: « Non era per niente facile, noi sapevamo che avrebbero giocato forte perché con tre punti oggi avrebbero potuto salvarsi perché i prossimi per loro saranno scontri diretti. In cambio palla con ricezione positiva, è stata una delle gare in cui abbiamo fatto più fatica, non come errori e murate perché abbiamo fatto bene, ma loro ci hanno difeso molto proprio perché sono una squadra forte. Noi abbiamo fatto una delle migliori partite della regular season».
    Il prossimo appuntamento con i biancoblù sarà in trasferta nell’anticipo di Sabato 16 marzo alle ore 20.30 in diretta gratuita su Volleyball World TV. Per l’occasione, essendo l’ultima trasferta di Regular Season, il “Circolo la Fenice” di Vignolo organizza la grigliata di carne + partita dalle ore 19.00, prenotazione obbligatoria entro mercoledì a Gianluca Graffino +39 329 8372823. 
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona3-0   (25-22/25-18/25-17)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto (K) 15; Staforini (L1); Bristot, Cioffi, Andreopoulos 1. N.e. Giacomini, Colangelo, Coppa, Giordano (L2).All.: Matteo BattocchioII All.: Lorenzo GallesioRicezione positiva: 80%; Attacco: 49%; Muri 9; Ace 4.
    Sieco Service Ortona: Dimitrov 1, Cantagalli 11, Fabi 4, Patriarca 3, Bertoli 10, Marshall 8; Benedicenti (L1); Del Vecchio, Tognoni, Lapkov 2, Broccatelli (L2). N.e. Lanci.All.: Nunzio Lanci.II All.: Luca Di Pietro.Ricezione positiva: 59%; Attacco: 42%; Muri 4; Ace 0.
    Durata set: 28’, 26’, 29’.Durata totale: 83’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel lotta e cede soltanto al tie-break

    Partita spettacolare tra Consoli Sferc Brescia e Kemas Lamipel S. Croce, in un S. Filippo pieno e addobbato “di rosa” dell’Associazione “Cuore di Donna”. I padroni di casa avevano bisogno di un punto per festeggiare l’ingresso ai play-off e lo hanno ottenuto sul 2-1, i biancorossi volevano giocarsela a testa alta e lo hanno fatto, sfiorando lo 0-2 e riuscendo comunque a portare il match al tie-break. Monumentale Allik, 27 punti, bravi e coraggiosi tutti gli altri, capaci di rimontare e vincere un quarto parziale tiratissimo e pieno di emozioni. Per la Kemas Lamipel si chiude matematicamente il discorso play-off, ma il punto strappato a Brescia consente ai ragazzi di Bulleri di rafforzare l’^8 posto (importante in ottica Coppa Italia), + 4 sulla Pool Libertas Cantù a due giornate dal termine.
    La cronaca del match. Kemas Lamipel S. Croce scende in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. I padroni di casa rispondono con Tiberti e Klapwijk in diagonale, Abrahan e Ferri a schiacciare e ricevere, Erati e Candeli al centro, Pesaresi libero.
    1 set. Un muro di Mati porta i Lupi sul 2-4. Controsorpasso dei padroni di casa finalizzato da un ace spettacolare di Klapwijk. La partita è combattuta, tutti i palloni tirati al massimo: botta e risposta Lawrence-Abrahan, 9-8 per la Consoli. Allik porta di nuovo in vantaggio la Kemas Lamipel, 10-11, e quando Lawrence porta i biancorossi al +2 coach Zambonardi chiama time-out. Kemas Lamipel guadagna terreno, 11-16 con un ace su una piazzata di Allik che cade davanti ai piedi di Abrahan. Secondo “tempo” della panchina bresciana, gran inizio partita dei Lupi. Al rientro Cargioli chiude la strada a muro, 12-18. Erati è una spina nel fianco dei biancorossi, l’ennesimo primo tempo porta Brescia a -4 ma Lawrence non sbaglia niente: 15-20. Ace di Parodi per il 15-21. Sul 16-22 Bulleri prova Brucini al servizio per Cargioli. I biancorossi si avvicinano al traguardo. La squadra di casa annulla due set-point e coach Bulleri chiama time-out. Chiude Lawrence spazzolando le mani del muro. 0-1
    2 set.  Gli ospiti partono bene anche nel secondo set. Cargioli tira giù una bomba per il 2-4. La Consoli impatta sul 6-6 con un pallonetto di Ferri. Coscione innesca Mati che chiude il colpo con un gran primo tempo, poi si porta al servizio e favorisce un nuovo attacco del centrale, questa volta di prima intenzione: 8-9. Brescia alza il livello del gioco e i Lupi rispondono, è una bella partita. Un ace di Brucini, subentrato a Cargioli, spinge gli ospiti avanti, 15-16. Il doppio vantaggio nasce su un turno al servizio di Coscione: Erati attacca fuori, 16-18, time-out di coach Zambonardi. Brescia impatta e il “tempo” lo chiama la panchina biancorossa. Una gran giocata di Parodi tiene i Lupi avanti. Sul 20-21 Giannini rileva Mati in battuta. Un errore di Klapwijk regala alla squadra di Bulleri il doppio vantaggio: 20-22 e secondo time-out di Zambonardi. Al rientro qualche errore di troppo in attacco della Kemas Lamipel rimette in partita i lombardi. Bulleri ferma tutto. Entra in campo capitan Colli. Abrahan porta Brescia sul 24-22, ma Cargioli annulla il primo set-point. Sul secondo tira un missile lo stesso schiacciatore cubano e la Consoli, con un parziale di 5-1, porta a casa il parziale. 25-23, 1-1.
    3 set. Kemas Lamipel in campo con Allik e Colli in banda. I ragazzi di Bulleri sembrano non aver accusato il “colpo” del set precedente e si portano subito avanti. Colli mette giù la parallela del 6-8. Un ace di Lawrence porta gli ospiti sul 7-10. Brescia si avvicina e con un muro di Erati perviene al pareggio. Ancora Allik regala ai suoi il doppio vantaggio, 11-13, e Zambonardi ferma tutto come nelle frazioni precedenti. Con un attacco e un ace è Ferri a portare la Consoli al pareggio. La Kemas Lamipel si porta avanti sul 16-17 con un muro tetto di Mati, poi sostituito da Brucini per la battuta. Controbreak di Brescia e time-out Bulleri. Dentro Parodi per Allik. Abrahan picchia a servizio e Candeli mette giù di prima intenzione, poi il cubano tira ancora più forte ma trova la rete: 19-18. Lawrence trova la parità con un ace, poi è Cargioli a rispondere a Klapwijk. Sul 21-21 entra Giannini in servizio. Erati e Ferri chiudono la strada a Lawrence, ma un attacco di Allik segna il nuovo pareggio. Set emozionante. Klapwijk e Abrahan portano la Consoli a 24 punti, coach Bulleri chiama time-out. Il primo lo annulla Allik, sul secondo il muro biancorosso si fa infilare da un inesauribile Klapwijk.
    4 set. Con il punto conquistato nel set precedente, la Consoli Sferc è sicura dei play-off. Svaniscono le ultime speranze della Kemas Lamipel. Bulleri rivoluziona il sestetto confermando Colli dentro e inserendo Gatto come opposto e Russo al centro. I biancorossi con grande orgoglio continuano a giocare: 3-6 e subito una sospensione tecnica chiamata dalla panchina di casa. Gatto porta i Lupi sul 5-8.  Gli ospiti ci provano: un muro a tre, preso da Cargioli, vale l’8-11. Biancorossi salgono a +4 con due attacchi di Colli in successione: 12-16 e time-out Zambonardi, il secondo del set. Sul 15-17 Gatto passa alto sulle mani e i Lupi tornano a + 3. Brescia torna sotto, un ace di Allik vale il 19-21, ma Erati e Abrahan trovano il pari. 21-21 e time-out Bulleri. Colli riprende la battuta e dai nove metri si presenta Giannini: Klapwijk tira giù una bomba, 22-22. Pallonetto vincente di Colli ma Brescia trova il sorpasso e si presenta sul 24-23. Annulla tutto Colli. Al secondo set-point tocca ad Allik annullare ed è lo stesso estone a guadagnare il 25-26 per gli ospiti con un intelligente mani-fuori. Russo sbaglia il servizio ma Klapwijk lo imita. Il muro di Cargioli vale il 26-28. Si va al tie-break.
    5 set. I Lupi iniziano con lo stesso sestetto del parziale precedente. Cargioli guadagna il 4-4 con un grande attacco dal centro ma Brescia vola sul +3. Bulleri chiama time-out ma la Consoli gira il campo sul punteggio di 8-4. Gatto porta i Lupi a -3 e la panchina biancorossa decide per il doppio cambio: dentro Giannini e Lawrence. Sul 10-6 il muro bresciano ferma gli avanti biancorossi, secondo “tempo” per la Kemas Lamipel. La Consoli, al rientro, non trova più ostacoli e va a chiudere con un ace di Ferri.
    Consoli Sferc Brescia-Kemas Lamipel S. Croce 3-2Parziali: 20-25, 25-23, 25-23, 26-28, 15-8Consoli Sferc Brescia: Erati 14, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 2, Bettinzoli, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi, Candeli 6, Klapwijk 28, Mijatovic, Abrahan 19, Pesaresi. All. Zambonardi. Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 1, Cargioli 8, Lawrence 11, Loreti (L), Parodi 4, Brucini, Petratti, Russo 2, Gatto 4, Giannini, Allik 27, Mati 11, Matteini, Colli 10. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
    Arbitri: Salvati, Grassia
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Delta Group qualificata ai playoff per il secondo anno consecutivo

    La Delta Group Porto Viro si qualifica ai playoff promozione di Serie A2 Credem Banca per il secondo anno consecutivo. La matematica certezza arriva con due giornate d’anticipo ma a bocce ferme: decisiva la sconfitta odierna di Santa Croce per 3-2 sul campo di Brescia. Ieri, nell’anticipo, Porto Viro aveva invece avuto la meglio 3-1 su Cantù: tre punti grazie a cui ora la squadra di Daniele Morato si trova a più otto sui Lupi con due soli turni di regular season ancora da disputare. Settimo posto in classifica blindato, la Delta Group ha finalmente in tasca il suo biglietto per andare ai playoff. LEGGI TUTTO

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    Thomas Nevot: “Il match contro Aversa è importante e delicato”

    Il palleggiatore della Emma Villas Siena presenta la partita di domani al PalaEstra contro il team campano

    Giorno di vigilia per la Emma Villas Siena, che domani pomeriggio a partire dalle ore 19 disputerà la sua gara valevole per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di volley di serie A2. Mancano appena tre partite al termine della regular season e sono tre match cruciali per andare a stabilire la griglia per i playoff.
    Siena in questo momento è terza in graduatoria, ma ha lo stesso numero di punti di Cuneo che tuttavia è seconda per avere vinto una partita in più rispetto alla Emma Villas (i piemontesi hanno centrato 17 successi contro i 16 dei toscani). La squadra di coach Gianluca Graziosi sfida la Wow Green House Aversa, che all’andata riuscì a sconfiggere l’Emma Villas ma che adesso sta vivendo un periodo assolutamente delicato. La sconfitta casalinga (1-3 il risultato finale) nell’ultimo turno contro Castellana Grotte è stata pesante: ora i campani hanno 22 punti in classifica così come Castellana Grotte e Reggio Emilia, mentre Ortona è in ultima posizione con 17 punti. In serie A3 retrocederanno le ultime due squadre classificate al termine della regular season, la lotta è quindi apertissima.
    “Le ultime tre partite di regular season saranno ovviamente molto importanti ai fini di quella che sarà la classifica finale – sono le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Alessio Tallone. – Aversa ha tanta necessità di fare punti, hanno un nuovo allenatore e saranno certamente agguerriti. Saranno spronati a dare il massimo. Sono una squadra importante, è un match da non prendere sotto gamba e da affrontare con il giusto piglio. Con loro abbiamo un conto in sospeso, all’andata abbiamo perso, hanno certamente delle buone qualità. Dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo pallone del match. In questo rush finale dovremo dare il massimo, poi vedremo dove saremo arrivati al termine della regular season”.
    “Quella di domani sarà una gara importante per entrambe le squadre – sono le dichiarazioni del palleggiatore della Emma Villas Siena, Thomas Nevot. – Aversa è in piena lotta salvezza, per noi sarebbe ovviamente molto importante vincere questa partita. Daremo il massimo per poter avere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Aversa ha buoni giocatori, all’andata abbiamo perso contro di loro, fornimmo una brutta prestazione. Dovremo mostrare un buon volley per poterci aggiudicare l’incontro”.
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    Ipoteca sui playoff: Cantù sconfitta 3-1

    La Delta Group Porto Viro batte 3-1 il Pool Liberta Cantù nell’anticipo della terzultima giornata di Serie A2 Credem Banca e mette una serissima ipoteca sui playoff: se domani Santa Croce non dovesse vincere da tre punti a Brescia, i nerofucsia sarebbero mateticamente qualificati alla post season con due giornate d’anticipo. Gara che ha visto in capo (primo set) e in coda (quarto) una Porto Viro bella da stropicciarsi gli occhi, in mezzo, però, c’è stata anche tanta Cantù: i lombardi hanno vinto in modo piuttosto netto il secondo parziale e venduto cara la pelle nel terzo, risoltosi solo nelle battute finali dopo un lungo testa a testa. Tra le fila polesane risaltano i 25 punti personali di Barotto (56% in attacco e due ace), in doppia cifra anche Tiozzo e Sette, mentre Barone firma tre muri punto sui sei di squadra. Per la Delta Group è la quinta vittoria consecutiva in casa, la prima in sei confronti diretti con Cantù. Nel prossimo turno, in programma domenica 17 marzo, la squadra di Daniele Morato giocherà in posticipo (ore 19) sul campo di Siena.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette in banda, Morgese libero. Francesco Denora Caporusso, tecnico del Pool Libertas Cantù, schiera Pedron-Gamba sulla diagonale principale, Monguzzi-Aguenier al centro, Ottaviani-Galliani in posto quattro, Butti libero.
    Gara che inizia nel segno degli opposti, due attacchi a segno di Barotto, un errore di Gamba, Porto Viro avanti 3-0. Sbaglia ancora Gamba, vola Sette in pipe: 8-3 e primo time della serata per coach Denora. Il servizio di Zamagni continua a destabilizzare gli ospiti, ne approfittano Barone e Garnica, 10-3 sul tabellone. Cantù comincia a farsi sentire in muro-difesa, Gamba accorcia sul 13-9, ma risponde subito la squadra di casa, ricezione slash lombarda castigata da Garnica, contrattacco vincente di Zamagni: 16-9, seconda interruzione richiesta da Denora. Altro attacco out di Gamba, che lascia il posto a Quagliozzi nel doppio cambio che coinvolge anche Pedron e Gianotti, poi escono Ottaviani e Galliani per Magliano e Bacco. La Delta Group amministra il vantaggio grazie a super Tiozzo quindi dilaga con Barotto e Barone (muro del 23-13). Il punto esclamativo lo mette Tiozzo in pipe: 25-15, 1-0.
    Al cambio campo ci sono subito due sbavature nerofucsia, poco dopo si aggiunge la ricezione sballata sul servizio di Aguenier: 2-5. Al di là dei demeriti della squadra di casa, va detto che c’è anche un’altra Cantù sul taraflex di Porto Viro: 3-9 sul turno in battuta del redivivo Gamba, un time per Morato. Torna a girare il motore della Delta Group, in cambio palla ma anche in muro-difesa, perlomeno quando il servizio entra (sei errori in questa frazione senza ace): 11-15 dopo un lungo scambio chiuso male da Galliani, time per Denora, Si fa perdonare Galliani con l’ace del 12-18, ora tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. Non ci sono ulteriori scossoni, Cantù ha sei palle set in mano, ne spreca tre (due sul servizio di Barotto), alla quarta Gamba passa: 21-25, 1-1.
    Terzo set, Sette e Barotto per il 2-0 d’apertura. Cantù impatta con il block di Monguzzi (5-5), quindi mette la freccia grazie a Gamba (8-9). Squadre a braccetto, Porto Viro continua a sbagliare troppo in battuta (saranno addirittura nove gli errori a fine frazione), ma riesce quantomeno a tenere la rotta con il cambio palla. Finalmente una zampata nerofucsia: difesa e contrattacco, difesa e contrattacco, a segno vanno Tiozzo e Barotto, time per Denora sul 13-11. Immediata reazione canturina, bomba di Gamba dai nove metri, Pedron ne approfitta per appoggiare giù il 13-13. Si incarta due volte l’attacco polesano e consegna un mini-break di vantaggio agli ospiti: 15-17, Morato chiama tempo. Barone si carica la Delta Group sulle spalle, attacco al fulmicotone e servizio al veleno, 17-17. Torna avanti di un’incollatura la formazione di casa, muro di Sette per il 19-18. Ennesimo capovolgimento di fronte, Gamba scaglia uno dei suoi missili in battuta e fa 21-22, time per Morato. Gran difesa di Morgese capitalizzata da Barotto (23-22), è la svolta decisiva, Porto Viro chiude il conto alla prima occasione utile, sempre con Barotto: 25-23, 2-1.
    Si riparte, ovviamente, dall’uomo del momento, Barotto: attacco al bacio e due ace per il 3-1, mani-out prepotente per il 5-3. Ace di Garnica e time per Denora (8-4), Porto Viro ha il margine sufficiente per giocare la sua migliore pallavolo, arrivano il muro di Zamagni su Aguenier e un altro gancio destro di Barotto: 13-7, Denora esaurisce i discrezionali. Sette chirurgico in cambio palla, Tiozzo granitico a muro, 15-8. Si diverte anche Zamagni, primo tempo e battuta a segno, Tiozzo, Barone (block) e Barotto completano lo spettacolo: 20-10, Cantù intanto svuota la panchina. Tappeto rosso steso, la Delta Group ci cammina sopra a passo sempre più spedito, l’ultimo acuto è di Sette: 25-13, 3-1.
    Le parole di coach Daniele Morato a fine gara: “L’aspetto di cui sono più contento è la reazione che abbiamo avuto nel finale del terzo set. Ci eravamo complicati un po’ la vita da soli ed era una situazione difficile, avevamo solo da perdere visto che ci stavamo giocando la probabile qualificazione ai playoff, ma abbiamo stretto i denti e ne siamo usciti da squadra. Nel complesso, abbiamo fatto una buona pallavolo, soprattutto nella gestione dell’attacco, mentre in battuta c’è stato qualche giro a vuoto di troppo, ma sono molto soddisfatto della prestazione ”.
    Il libero della Delta Group Davide Morgese, votato come MVP del match: “È stata una gara combattuta come ci aspettavamo e siamo stati bravi a riprenderla, dopo un secondo set perso così non era affatto scontato. È stato fondamentale tornare in vantaggio dopo il lungo punto a punto nel terzo set, da lì abbiamo giocato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo sotto Cantù”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-15, 21-25, 25-23, 25-13)
    Durata parziali: 23’, 33’, 29’, 22’ . Totale: 1 ora e 47 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/25, Cantù 3/9; Ricezione: Porto Viro 51%, Cantù 49%; Attacco: Porto Viro 52%, Cantù 38%; Muri punto: Porto Viro 6, Cantù 8.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 8. Zorzi, Tiozzo 15, Sette 12, Barone 7, Barotto 25, Garnica 4, Morgese (L); ne Pedro, Lamprecht (L), Bellei, Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Pool Libertas Cantù: Magliano 1, Monguzzi 4, Butti (L), Gianotti 1, Ottaviani 4, Aguenier 6, Pedron 2, Quagliozzi, Galliani 11, Bacco, Gamba 17; ne Picchio (L), Rossi. Allenatori: Francesco Denora Caporusso e Alessio Zingoni.
    Arbitri: Denis Serafin di Padova e Fabio Bassan di Manerba del Garda. LEGGI TUTTO