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    Cuneo Volley apre la prevendita Gara 1 Quarti di Finale Play Off A2

    Cuneo Volley, aperta la prevendita per Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off A2
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo ufficializza la partita del 27 marzo alle ore 20 al Palasport di Cuneo, in attesa dell’avversario.

    Aperta la prevendita su Liveticket per mercoledì 27 marzo alle ore 20.00, quando la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo ospiterà Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off A2 Credem Banca.
    Domenica 24 si delineerà la classifica Finale della Regular Season 23/24 di Serie A2 maschile e di conseguenza saranno ufficializzati gli abbinamenti dei Quarti di Finale Play Off. A prescindere dal risultato, Cuneo è matematicamente nei primi quattro posti e quindi giocherà il primo turno e l’eventuale gara 3 in casa, mentre a Pasquetta – 1° aprile (non è uno scherzo) giocherà in trasferta gara 2.
    Con l’arrivo dei Play Off, ecco entrare in vigore nuove agevolazioni, in quanto gli abbonamenti alla Regular Season 23/24 non saranno più validi e anche la gratuità sarà U14 (nati dal 2010 in poi).
    Le novità della Biglietteria nel dettaglio:
    • Tribuna Verde 15€• Tribuna Rossa 10€• Curva BB 5€• Biglietto Gratuito: Nati dal 2010 (Under14), Disabili, Giocatori e Allenatori del settore giovanile Cuneo Volley.• Biglietto Ridotto 5€ Tribuna Rossa – Genitori: settore giovanile Cuneo Volley e società sportive affiliate.
    Per i possessori di:• Abbonamenti Curva BB e Tribuna RossaPresentando in cassa il proprio abbonamento (il giorno stesso della gara), si avrà la possibilità di acquistare il biglietto ridotto a 5€.• Abbonamento Tribuna VerdePresentando in cassa il proprio abbonamento (il giorno stesso della gara), si avrà la possibilità di acquistare il biglietto ridotto a 10€ fino ad esaurimento posti.
    Per eventuali informazioni, si può scrivere un’e-mail a biglietteria@cuneovolley.it
    Biglietti in prevendita su Liveticket al seguente link: shorturl.at/lwEMP LEGGI TUTTO

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    Ultima di campionato, domenica di speranza per la Bcc Tecbus

    Ultima domenica di stagione regolare, domenica di speranza per la Bcc Tecbus Castellana Grotte. Domenica 24 marzo 2024, con prima battuta alle ore 18, per la 26esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, al Pala Grotte di Castellana, si gioca il match tra pugliesi e Sieco Service Ortona.
    Da una parte della rete gli abruzzesi già matematicamente retrocessi e ultimi: dopo la sconfitta di sette giorni fa con Reggio Emilia, infatti, Ortona è ferma a 17 punti in classifica, senza alcuna possibilità né di raggiungere il terz’ultimo posto né di allontanarsi dall’ultima piazza.
    Dall’altra parte del campo la New Mater Volley costretta, invece, a vincere da tre punti per continuare a inseguire l’obiettivo permanenza. Ma il successo pieno potrebbe non bastare alla formazione allenata da Simone Cruciani che, per non abbandonare la categoria, dovrà guardare anche al risultato della partita (che si giocherà in contemporanea) tra Reggio Emilia e Brescia: ai padroni di casa della Conad, infatti, è sufficiente conquistare anche solo un punto per conquistare la salvezza.
    L’attuale classifica della serie A2, infatti, vede Pineto a quota 27 e Aversa a quota 25 già matematicamente salvi (con i campani al sicuro in virtù delle vittorie stagionali conquistate), Reggio Emilia a quota 25 (ma in difetto per i soli 7 successi centrati finora in regular season) e Castellana a quota 22 punti (con la Bcc Tecbus che dovesse raggiungere la Conad in classifica risulta avanti proprio per il maggior numero di incontri vinti).

    Lotta e speranza, i tre punti sul proprio campo e l’attesa per il risultato del Pala Bigi: non ha altre vie la Bcc Tecbus per raggiungere una salvezza difficilissima fino ad un paio di mesi fa, improvvisamente possibile con le tre vittorie nelle quattro giornate a cavallo tra febbraio e marzo e poi di nuovo complicata dopo i due stop con Prata di Pordenone e Ravenna.

    Sono nove i precedenti tra Castellana e Ortona: sette le vittorie dei pugliesi, due i successi degli abruzzesi. Nei quattro incroci finora giocati al Pala Grotte la Sieco Service ha vinto solo una volta nella stagione 2020/2021. Sono andati tutti a Castellana, invece, gli ultimi quattro confronti.

    La gara sarà diretta da Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Pierpaolo Di Bari di Fasano (Br).

    Possibile acquistare il ticket di ingresso al Pala Grotte sia online sulla piattaforma CiaoTickets che presso la biglietteria del Pala Grotte il giorno del match a partire dalle ore 16. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel guadagna la seconda fase della Junior League

    Emma Villas Siena-Kemas Lamipel S.Croce 0-3Parziali: 21-25, 18-25, 23-25Emma Villas: Coser 7, Ivanov 8, Santilli 3, Lazzerini, Fiorenzani, Pellegrini 10, Peruzzo 4, Kurtaj, Palmi, Marra, Natali 4, Sellari. All. MonaciKemas Lamipel: Russo 3, Brucini 11, Matteini 6, Camarri N. 5, Mati 11, Gallina 2, Montini 3, Garibaldi 3, Baldini 7, Pieri 3, Gjoni. All. PagliaiArbitri: De Luca Luigi, Pianigiani Elisa
    La selezione Under 20 della Kemas Lamipel S. Croce guadagna l’accesso alla seconda fase della Junior League. I biancorossi, pur provati dalle fatiche affrontate con le diverse squadre nel weekend, sono riusciti ad arginare la voglia e l’agonismo dei padroni di casa, sicuramente più decisi e organizzati rispetto alla versione mostrata al Pala Parenti nel match di andata. Visto il risultato maturato nel primo incontro (3-0), ai Lupi è stato sufficiente aggiudicarsi i primi due set per avere la matematica certezza della qualificazione, ma per buona misura i ragazzi di Pagliai sono riusciti a mettere le mani anche sul terzo. La prestazione ha vissuto momenti di ritmo e buone giocate alternati ad altri troppo fallosi ma l’obiettivo della serata al Pala Costone era esclusivamente quello di passare il turno senza danni e così è stato.
    Il duello tra i Lupi e Siena è stato l’unico ad essersi già risolto. Devono ancora giocare il match di ritorno Consar Ravenna ed Erm Group S. Giustino (3-2), Consoli Sferc Brescia e Big Digital Bologna (2-3), BCC Tecbus Castellana Grotte e Sieco Service Ortona (3-0), Tinet Prata Pordenone e San Donà (che ad onor del vero devono ancora disputare la prima partita). Alle cinque qualificate di questo turno preliminare si aggiungeranno i Diavoli Rosa Brugherio, testa di serie, per poi arrivare ai due gironi da tre squadre previsti dalla formula.
    La cronaca:1 set. Kemas Lamipel in campo con Gallina e Mati in diagonale, Brucini e Matteini di banda, Russo e Baldini al centro, Loreti libero. Siena parte con grande determinazione e gestisce un piccolo vantaggio. Un errore in attacco dei biancorossi lancia i locali a +2, 7-5. Un muro di Ivanov porta Siena sul 12-9. Sul 13-9 coach Pagliai interviene con un time-out. I biancorossi provano a ricucire: muro di Mati per il 13-12 e time-out senese. Al rientro Ivanov mette giù la palla e trova un muro su Russo: 15-12 e nuovo “tempo” della panchina biancorossa. Gallina gira di prima intenzione, 16-15. Mati da seconda linea propizia l’aggancio, sul 17-18 nuovo time-out per Monaci. Mati tira a tutto braccio per il 18-20. Gli ospiti trovano continuità in side-out, Matteini risponde presente per il 20-23. Sul 21-24 Coser mette fuori l’attacco e i Lupi chiudono. 0-1
    2 set. Nella seconda frazione la Kemas Lamipel parte con più convinzione, soprattutto in attacco e al servizio. Il “mani e fuori” di Matteini vale il 4-7. Siena ricorre al tempo. I ragazzi di Pagliai rispetto al primo set hanno ritmo e trovano colpi interessanti. Un turno al servizio di Mati spinge i biancorossi fino al 5-12. Monaci spende il secondo time-out. Gallina prende il muro del 6-14. I padroni di casa si avvicinano sfruttando qualche errore di troppo dei biancorossi, Brucini rimette le cose a posto con un attacco e un muro: 11-17. Sul 15-22 è Matteini ad ottenere il sideout. Lo stesso schiacciatore pratese si porta in battuta sul set-point ma il primo tentativo di chiudere il set non va a buon fine per una invasione. Sullo scambio successivo è Siena a commettere errore. Lo 0-2 vale la qualificazione al turno successivo di Junior League.
    3 set. Pagliai rivoluziona il sestetto e schiera Montini in diagonale con Gallina, Camarri e Garibaldi laterali, centrali Baldini e Pieri, Moretti libero. Lupi subito avanti, 4-7, bel muro di Garibaldi. Siena però non demorde e piano piano guadagna terreno, spingendo al servizio e sfruttando qualche errore ospite. Il primo vantaggio locale è sul 12-11, ci pensa Camarri ad impattare con un bel diagonale da posto quattro. L’equilibrio prosegue a fasi alterne fino al 18-18. Ancora Camarri, in grande spolvero, ottiene il vantaggio Lupi e coach Monaci chiama la squadra a raccolta. Al rientro ci pensa Ivanov a riportare i locali in linea di galleggiamento. Coser ottiene il mani-fuori del 20-19, ancora Camarri per il pari. Un muro di Pieri e un errore diretto dei padroni di casa avvicinano i ragazzi all’obiettivo. Emma Villas recupera ancora una volta, 22-22. Montini spennella le mani del muro, 22-23, ma Camarri questa volta mette fuori il servizio. E’ ancora Montini a prendersi la responsabilità del set-point e al primo tentativo ospite, complice un’indecisione dei ragazzi di casa, arriva il venticinquesimo punto. LEGGI TUTTO

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    Junior League, la Emma Villas Siena esce sconfitta contro Santa Croce

    Emma Villas Siena – Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 18-25, 23-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Coser 7, Ivanov 8, Santilli 3, Lazzerini (L), Fiorenzani, Pellegrini 10, Peruzzo 4, Kurtaj, Palmi (L), Marra, Natali 7, Sellari. Coach: Monaci.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Brucini 11, Russo 3, Matteini 6, Camarri Lorenzo, Loreti (L), Pardo 11, Gallina 2, Moretti (L), Montini 3, Garibaldi 3, Baldini 7, Camarri Niccolò 5, Pieri 3, Gjoni. Coach: Pagliai.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 29%, Santa Croce 42%. Muri punto: Siena 5, Santa Croce 12. Positività in ricezione: Siena 52% (8% perfette), Santa Croce 57% (15% perfette). Ace: Siena 3, Santa Croce 2. Errori in battuta: Siena 8, Santa Croce 12.
    Durata del match: 1 ora e 19 minuti (27’, 25’, 27’).
     
    Niente da fare per la Emma Villas Siena che viene eliminata al primo turno di Junior League, competizione dedicata alle formazioni Under 20. I giovani biancoblu allenati da coach Marco Monaci si sono dovuti arrendere per tre set a zero in casa nella gara di ritorno contro la forte compagine della Kemas Lamipel Santa Croce, nella quale militano giocatori che fanno parte della prima squadra biancorossa che gioca in serie A2 come Pardo e Loreti e altri giocatori che militano in serie B.
    Dopo il 3-0 con cui Santa Croce aveva vinto il match di andata in casa ecco che questa sera a Siena, al PalaOrlandi, nel match di ritorno si è ripetuto lo stesso risultato.
    I senesi erano partiti bene conquistando anche un piccolo vantaggio di tre punti nel corso del primo set. Immediata però la reazione della formazione biancorossa, che prima impatta il punteggio e poi mette la testa avanti sotto la guida di Pardo, schierato come opposto. Santa Croce vince il primo set 21-25.
    Buon avvio di set per Siena anche nel secondo parziale, pure con un ace di Federico Pellegrini. Ma Santa Croce ha tanta qualità e riesce a mettere molto in difficoltà la compagine locale. Buono il vantaggio acquisito dalla Kemas Lamipel che chiude il secondo set in maniera piuttosto agevole sul 18-25 e certifica così la qualificazione al turno successivo di Junior League.
    C’è spazio a questo punto anche per altri giocatori del team biancorosso che fino a quel momento erano rimasti in panchina. Siena vive un buon turno di battuta di Federico Pellegrini e si riporta a contatto: 9-10.  Poi mette la freccia portandosi anche sul +2: 16-14. Santa Croce però recupera, piazza un break e torna avanti: 18-19. Bel punto di Ivanov per il 19-19. Poi va a segno anche Martin Coser: 20-19.
    Coser è “on fire” e va ancora a segno e poco dopo c’è una bella pipe di Pellegrini che vale il 22-22. Il set si chiude però sul 23-25 in favore della squadra ospite. Vince Santa Croce per tre set a zero. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, da blindare a brindare… è un attimo

    Cuneo esce malconcio dall’anticipo del sabato sera a Pordenone e così la gara con Santa Croce diventa ininfluente per Grottazzolina, già matematicamente certa del primato in Regular Season con due giornate di anticipo. Vecchi e compagni vincono 3-2 di rimonta, pur concedendo un turno di riposo a Canella, Cattaneo e Marchisio.
    Grottazzolina – Nel prematch si era scritto che alla Yuasa Battery sarebbe bastato un solo punto per blindare matematicamente il primato di regular season con un turno di anticipo e invece… il primo posto arriva già alla vigilia del match. Nell’anticipo del sabato sera, a Pordenone, Cuneo non è infatti riuscita a strappare né punti né set ad una agguerritissima Tinet Prata, certificando così anche matematicamente, a due giornate dal termine della stagione regolare, il primato definitivo in stagione regolare per la squadra allenata da coach Ortenzi.
    Un primato che, ad onor del vero, non è mai stato realmente in discussione, in quanto la Yuasa Battery guarda tutti dall’alto sin dal 15 ottobre scorso, giornata d’esordio in cui, curioso scherzo del destino, fu sempre Cuneo a cedere il passo ai marchigiani al PalaGrotta. Lo abbiamo già detto più volte, si tratta di un primato effimero: non concede infatti automaticamente il passaggio di categoria, obbligatorio comunque passare dai playoff per decidere chi sarà l’unica “eletta” che compirà il grande salto in Superlega. E’ però un risultato che offre un concreto vantaggio alla formazione allenata da coach Massimiliano Ortenzi, che è quello di accedere alla fase “calda” direttamente dalle semifinali. Da “blindare” a “brindare”, dunque, è davvero un attimo, perché se è vero che ancora questo primato non significa festeggiare un sogno, è altrettanto vero che arrivare primi al termine di un intera stagione di un campionato così competitivo è davvero tanta roba. Roba che va festeggiata, roba da brindarci su.
    “E’ stata una partita difficile da interpretare – racconta Ortenzi a fine match – come tutte le gare ininfluenti ai fini della classifica il rischio è che la poca tensione poi possa portarti a non avere il ritmo giusto. Siamo partiti bene, ma abbiamo sprecato davvero troppi break point nel primo set e alla lunga li abbiamo pagati.” Nel secondo parziale dentro Lusetti e Mitkov, oltre a Vecchi, Romiti e Cubito (premiato poi come MVP) che hanno giocato l’intero match. “Dopo il primo set vinto ai vantaggi Santa Croce è ripartita fortissimo e noi non siamo riusciti a rientrare in partita con questo assetto inedito. Dal terzo in poi invece abbiamo rimesso a posto alcune cose, ci siamo riordinati e siamo andati a guadagnarci il quinto set, poi vinto. Aldilà di tutto, i ragazzi si meritavano di chiudere le gare interne di questa magnifica regular season con una vittoria, e se lo meritava anche il pubblico che ancora una volta ha risposto in massa.”

    Oltre 900 persone presenti, di cui duecento circa fra studenti e genitori dei plessi scolastici di svariati comuni del territorio (Fermo, Servigliano, Falerone, Montappone), tutti idealmente uniti nell’abbracciare una squadra che davvero ha fatto sognare un’intera provincia da ottobre a questa parte, con la speranza che altrettanto possa accadere da qui in avanti. Interessante in tal senso la risposta di coach Ortenzi al giornalista che chiede se aspettare e giocare direttamente le semifinali sia un reale vantaggio o più un’insidia: “Dipende da noi, se in queste settimane saremo bravi a mantenere alto il livello in allenamento, potendoci anche concedere di recuperare un po’ di energie, allora sarà un vantaggio. Siamo in ogni caso dove volevamo essere, perché arrivare primi dà tanta consapevolezza, e giocarsi le eventuali gare decisive in casa può essere importante.”
    Soprattutto se la cornice di pubblico dovesse essere quella delle ultime due gare interne. Che spettacolo il boato del PalaGrotta ad ogni punto, la partecipazione appassionata al match, adulti e bambini l’uno accanto all’altro seduti. Una cornice di livello, che rappresenta anche un auspicio: perché se il territorio si stringe attorno ad un piccolo gioiello dello sport, e con esso lo fanno anche le scuole, gli enti assistenziali (come Anffas, presente anche ieri nell’impianto con alcuni ragazzi ed accompagnatori) e le istituzioni, quello che può derivarne è senz’altro qualcosa capace di varcare i confini di un campanile.
    Proprio all’indomani dell’inaugurazione di un ponte capace di unire, non più solo idealmente, i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, ci piace dunque pensare alla Yuasa Battery alla stessa maniera, un “link” sportivo nel quale possano riconoscersi tutti, ciascuno preservando le proprie peculiarità e, perché no, sane rivalità, unite però nell’alto livello in nome di qualcosa di più, di qualcosa che va oltre.
    Alle scuole, dunque, che siano di pallavolo o di istruzione, le porte del palas saranno sempre spalancate, perché sport ed educazione devono andare a braccetto. Stesso dicasi per Anffas e per chi si occupa di ragazzi ed individui meno fortunati, perché anche sport e sociale non possono giocare partite diverse.
    Ma la chiosa, ancora una volta, la affidiamo al tifo, e lo facciamo con un aneddoto. Sono le 13:30 di una domenica qualsiasi, in un locale al centro di Grottazzolina si ritrovano a pranzo i tifosi, per stare insieme prima di seguire i propri beniamini al palas. Entra un signore “di fuori”, si tratta del padre di Pardo Mati, un giovanissimo talento dell’organico di Santa Croce. Che tra le due tifoserie non corra buon sangue si sa, anche se le ruggini sono talmente vecchie e figlie di un’altra epoca, che anche solo ricordarle viene un po’ da ridere. Fatto sta che ciò che ne viene fuori è qualcosa di bello, una storia da raccontare. Succede infatti che il signor Mati non solo viene accolto dai tifosi con grande affetto, ma che siano gli stessi grottesi ad offrirgli il pranzo intrattenendosi a lungo con lui. In nome dell’accoglienza e di una sana ospitalità, affinché sia il campo, e solo il campo, a parlare. LEGGI TUTTO

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    Il tie-break numero 13 è fatale ai tucani

    Brescia non riesce a dare la continuità necessaria ad attacco e ricezione in un match in cui Aversa mette in campo più convinzione e tanta qualità al servizio e in difesa, conquistando la salvezza e lasciando il San Filippo con l’amaro in bocca. Per la Consoli, il prossimo appuntamento in casa è il primo aprile per gara 2 dei Play-off.
                                 CONSOLI SFERC CENTRALE – WOW GREEN HOUSE 2-3
    (25-22; 22-25; 17-25; 25-22; 12-15)
    Brescia 17 marzo 2024 – La Consoli ritrova Cominetti e parte bene, lasciando presagire un epilogo diverso di una gara che invece si ribalta, complice un calo di attenzione che costa ai tucani il secondo parziale, macchiato da 10 errori, e una fase di impasse in ricezione di cui Aversa approfitta. Serve limare le sbavature per portare la sfida all’ennesimo tie-break, vinto però con merito dai casertani, più agguerriti in battuta e difesa e confermati in categoria.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
    Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.
    Cronaca
    Brescia regala un paio di palloni che la obbligano a rincorrere il 6+1 ospite, determinato a fare punti. Erati trova il muro del pareggio a 7 e quello del sorpasso a 10; Klapwijk ha la potenza offensiva che serve a scardinare la ricezione casertana, ma è di Tiberti il turno al servizio letale che permette ai suoi di infilare il break di 8-0: Abrahan castiga in diagonale, Candeli va in block su Marra e poi chiude lo smash sulla ricezione di Rossini che torna in campo biancazzurro (21-15). Aversa risponde: aggiusta il muro, tocca e rigioca con coraggio accorciando fino a meno due, ma il servizio out di Biasotto concede il parziale ai tucani (25-22).
    Strappo dei tucani che ripartono con una marcia in più e difendono palle impossibili grazie a Pesaresi e Cominetti (11-7). Il muro di casa fa la differenza e porta il vantaggio a +6, poi un filotto di errori in attacco consente ai normanni di rifarsi sotto e addirittura passare da 16-11 a 18-19. Zambonardi prova a inserire Ferri e Franzoni per interrompere il trend positivo degli ospiti, ma Canuto spegne gli entusiasmi (22-25).
    La Consoli inizia bene, con una serie di attacchi affidata a Klapwijk mentre Erati è invalicabile al centro (5-3). Aversa non molla e, anzi, con Lyutskanov e Canuto vola 9-12. Brescia recupera, Pesaresi ci mette il solito miracolo e si riparte dal 15 pari. Time out di Zambonardi sull’ace del bulgaro, che concede il bis e obbliga alla seconda sospensione sul 15-19. Cominetti è fermato dal block ospite e la battuta di Lyutskanov centra Abrahan per il pesante 15-21. Trova l’ace anche Pinelli e la situazione si complica (17-25).
    Ferri resta in campo al posto di Cominetti e riceve la fiducia di Tiberti che lo manda a segno due volte (7-4). Erati torna in cattedra a muro (i 6 totali gli valgono l’MVP My spritz) e Abrahan riprende il filo dell’attacco vincente (12-9), poi si pasticcia in copertura e Lyutskanov trascina i suoi con servizio e attacco vincente (12-13). Aversa è certamente più motivata: difende con caparbietà e si riporta sopra (16-18). Tiberti cerca soluzioni con i suoi centrali, ma non basta: servono la palla astuta di Klapwijk e l’ace di Abrahan per tornare in parità. L’olandese tira al servizio e Erati stampa Canuto, girando il parziale (25-22).
    Entrambe le formazioni tengono il cambio palla e si gira sul 7-8 siglato da Canuto. Il break è di Marra, che stoppa il primo tempo di Erati (9-11), ma seguono due muri di Lyutskanov, agevolati da palle troppo morbide (9-13) e l’epilogo è scritto. La chiude l’MVP bulgaro e blinda la matematica salvezza dei suoi (12-15).
    Dichiarazioni
    Niels Klapwijk: “Dopo essere stati in controllo per un set e mezzo, loro hanno messo più pressione in battuta e hanno difeso molto. A loro vanno le mie congratulazioni, hanno meritato di batterci ma, anche se non serve piangersi addosso, avevamo la partita in mano e gliela abbiamo regalata. Siamo già con la testa ai Play-off probabilmente, dove possiamo giocare alla pari con qualsiasi avversario”.
    Simone Tiberti: “Sono quelle partite in cui quasi non ti accorgi di quel che succede: nel secondo set stavamo conducendo senza problemi poi ci siamo trovati a lottare punto a punto… Eravamo come un po’ sopiti: questo match non era determinante per noi, ma avrei voluto che lo giocassimo con un atteggiamento diverso: loro hanno fatto grandi difese e ottime battute, ma dobbiamo riflettere perché avremmo dovuto fare molto meglio. MI piacerebbe arrivare con tutt’altro spirito ai Play-off”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 13, Sarzi Sartori , Tiberti 3, Bettinzoli ne, Ferri 2, Cominetti 8, Franzoni,  Candeli 13, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 17. All. Zambonardi e Iervolino.
    AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L), Argenta 22, Canuto 16, Lyutskanov 26, Presta 8, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 7, Agrusti. Coach: Passaro e Beltrame.
    Muri: Brescia 11 Aversa 11
    Ace/batt sbagliate: Brescia 7/12; Aversa 9/16
    Attacco: Brescia 47%, Aversa 49%
    Ricezione: Brescia 58% (26%), Aversa 52% (20%)
    Arbitri del match: Giuliano Venturi, Angelo Santoro.
    Durata: 29’ 29’ 28’ 32’ 18’. Totale: 2h 16. LEGGI TUTTO

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    Un punto decisivo a Cantù: Pineto conquista la permanenza in Serie A2

    È fatta. L’ABBA Pineto conquista l’aritmetica salvezza nel campionato di Serie A2 Credem Banca. Ai biancoazzurri basta un punto conquistato nella ininfluente sconfitta di stasera (domenica) sul campo della Pool Libertas Cantù: un 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10) che non fa male e che, anzi, consente a Matteo Paris e compagni di guadagnarsi una preziosissima permanenza nella categoria. È gioia grande: sarà ancora Serie A2 per una delle piazze storiche e di maggiore tradizione del panorama regionale.
    LA PARTITA. Confronto duro, tutt’altro che semplice in terra brianzola per l’ABBA, costretta a fare i conti con una formazione affamata di punti in classifica. Ma Pineto è elettrica, vuole garantirsi serenità e sicurezze dopo una stagione ad alta intensità: i ragazzi di coach Cezar Douglas Silva vanno sotto due volte nel computo dei set, perdendo 25-20 il primo e crollando ai vantaggi nella terza porzione (27-25). Cantù, trascinata dalla prova dell’arcinoto Kristian Gamba (27 punti), annusa il successo, ma deve arrendersi alla pronta reazione pinetese. Prova d’autore non solo per l’opposto Andrea Santangelo, 26 punti e finale di stagione da assoluto protagonista, ma anche dello schiacciatore Paolo Di Silvestre, autore di 21 punti. Per l’ABBA grande prova a muro con ben 11 muri-punti collezionati e distribuiti tra sei giocatori.
    La soddisfazione del tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza stasera con questo punto conquistato fuori casa. Credo che i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra: loro hanno contribuito tanto per raggiungere questo obiettivo. Da parte nostra va un ringraziamento a tutti loro. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo offerto una bella presentazione tecnica ma con il colletivo siamo stati in partita e questo ha permesso di lottare, di provarci e di non mollare. Non eravamo al 100%, abbiamo avuto dei problemi di organico che hanno limitato le nostre scelte. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato un buon equilibrio delle fasi di gioco. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati bravi a gestire la gara nel complesso. Adesso pensiamo a recuperare da questa battaglia e ci prepariamo all’ultima di campionato, a casa nostra e davanti al nostro pubblico. Vogliamo continuare il nostro percorso con questa mentalità di gioco creata negli ultimi mesi. Vogliamo continuare ad esprimerci al massimo”.
    Il 24 marzo l’ultima di regular season: l’ABBA Pineto, già sicura della permanenza in Serie A2, potrà godersi l’abbraccio del Pala Santa Maria contro Ravenna.
    Serie A2 Credem Banca (25^ giornata)domenica 17 marzo | h 18:00POOL LIBERTAS CANTÙ – ABBA PINETO 3-2 (20-25, 27-25, 25-19, 22-25, 15-10)Pool Libertas Cantù: Magliano 1, Monguzzi 4, Butti (pos 43% prf 21%), Gianotti, Ottaviani 17, Aguenier 9, Pedron 7, Quagliozzi, Galliani 16, Bacco, Picchio, Rossi, Gamba 27. All: Francesco Denora CaporussoABBA Pineto: Santangelo 26, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 64% prf 27%), Jeroncic 3, Frąc, Basso 3, Di Silvestre 21, Paris 4, Nikacevic 11, Loglisci 2, Panciocco 9, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Patrizia Tettamanti) LEGGI TUTTO

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    Il PalaEstra resta un tabù, Siena vince 3-1

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21) dalla Emma Villas Siena nel posticipo della penultima giornata di Serie A2 Credem Banca e conferma la sua tradizione negativa al PalaEstra: tre sconfitte in altrettante partite. Un tabù con cui la compagine polesana rischia di dover fare i conti anche nel primo turno dei playoff: con il successo odierno, infatti, Siena balza al secondo posto della classifica, mentre Porto Viro resta settima. Se nulla dovesse cambiare nell’ultimo turno di regular season, le due squadre sarebbero accoppiate nei quarti di finale. Per quanto concerne la gara, la differenza è stata evidente soprattutto nei finali dei tre set vinti dai padroni di casa, che serrando i ranghi a muro hanno reso vani i tentativi della Delta Group di tornare in corsa. Tra i nerofucsia chiudono in doppia cifra Bellei (14 punti) e Sette (12), buona percentuale d’attacco (67%) per i due centrali Zamagni e Barone che insieme mettono a referto 13 punti. Domenica prossima, 24 marzo, Porto Viro chiuderà il campionato ospitando alle ore 18 la Tinet Prata di Pordenone.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con la formazione tipo delle ultime settimane: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Gianluca Graziosi, tecnico della Emma Villas Siena, risponde con Nevot-Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.
    Grande equilibrio in avvio, Siena spinge al servizio ma Porto Viro risponde presente con Garnica sempre lucido nelle scelte di gioco. Pipe di Tiozzo in contrattacco e primo allungo ospite (7-9), poi l’attacco out di Pierotti che vale il 9-12. Delta Group tambureggiante in difesa, la squadra di casa fatica a trovare sbocchi offensivi. Il vento, però, gira in un attimo: sul turno in battuta di Nevot arrivano due murate senesi in serie, di Tallone e Copelli, per l’aggancio e il sorpasso sul 16-15. Tallone trova anche l’ace del 18-16, Morato interrompe le operazioni. Nuova parità siglata da Barotto (18-18), nuovo allungo toscano con i block di Pierotti e Krauchuk: 18-21, secondo time per Morato. Dopo la pausa un’altra murata di Pierotti (22-18), è il colpo di grazia, Siena chiude in scioltezza alla prima palla set con Nevot: 25-19, 1-0.
    Al cambio campo Delta Group con Bellei al posto di Barotto. Lotta serratissima e squadre che si scambiano più volte di posizione, per Siena ispirato Tallone, tra gli ospiti macinano punti soprattutto Sette e Bellei. Due errori consecutivi in attacco di Porto Viro consegnano il primo mini-break di vantaggio alla Emma Villas (14-12), ricuce il divario Bellei con una bella doppietta (15-15). Si procede un altro po’ a braccetto quindi Krauchuk affonda il colpo del 20-18, immediato time per Morato. Lungo e palpitante scambio chiuso a muro da Trillini, sull’azione successiva “zingarata” di Nevot: 22-18, seconda interruzione richiesta da Morato. Porto Viro non esce dal pantano, anzi, sprofonda con due palloni messi out direttamente da Garnica (24-18). La frazione si chiude con l’ennesimo attacco mal gestito dagli ospiti: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Porto Viro schiera Pedro in luogo di Tiozzo. Subito riassorbito l’abbrivio iniziale di Sette (1-3), ma Bellei rilancia le fiches nerofucsia sul taraflex del PalaEstra con due contrattacchi vincenti: 4-7 e time richiesto da Graziosi. Siena sembra per la prima volta in seria difficoltà, Zamagni mette a terra il 7-11, dall’altra parte Copelli lascia il campo per Acuti. Ancora Zamagni sugli scudi, monster block (proprio sul neoentrato Acuti) per il 12-17. Arriva anche il primo ace della serata per la Delta Group, lo sigla Bellei: 13-19, Graziosi spende il secondo discrezionale. Siena rosicchia un punticino sul turno in battuta di Krauchuk (16-20), Pedro ristabilisce immediatamente le distanze (16-22). Ruggisce di nuovo la formazione di casa con la battuta di Pierotti (19-22), Porto Viro conquista comunque quattro palle set, ne servono tre per riaprire ufficialmente la gara, la stoccata decisiva è di Sette: 22-25 , 2-1.
    La quarta frazione si apre con Siena avanti di due lunghezze. Porto Viro fluida in cambio palla, manca l’abbrivio in fase break, ma ci pensa Krauchuk con un errore offensivo a sancire la parità: 6-6. Sorpasso nerofucsia con Zamagni a muro (7-8), pronta risposta di Copelli al servizio (due ace per il 10-8). Gli ospiti sciupano un paio di buone occasioni per l’aggancio, poi finalmente azzeccano il contrattacco con Zamagni: 15-15. Momento clou del set (e della partita), la Emma Villas sguscia via con Trillini (muro) e Tallone: 20-17, un time per Morato. Sempre Tallone a segno per il 22-18, Morato esaurisce i time a disposizione. Copelli ferma Bellei e spegne, di fatto, le ultime speranze polesane. Sul 24-20 entra Barotto al servizio e pesca il jolly, ma è ormai troppo tardi per tornare in partita, Copelli mette giù il secondo match point: 25-21, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Siena ha giocato meglio di noi dal 18 in poi, ci è mancato soprattutto il contrattacco, abbiamo avuto tante occasioni, più di loro, ma abbiamo capitalizzato poco, spesso perché abbiamo fatto i colpi sbagliati. Penso comunque sia la prima partita in cui non azzecchiamo le scelte, nelle altre siamo stati sempre lucidi, il merito va dato anche a Siena che era ben organizzata a muro e ci ha portato a forzare, ma sicuramente dobbiamo migliorare da questo punto di vista”.TABELLINOEmma Villas Siena-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 28’, 28’, 26’. Totale: 1 ora e 47 minuti.
    Battute punto/errori: Siena 5/22, Porto Viro 1/16; Ricezione: Siena 67%, Porto Viro 54%; Attacco: Siena 48%, Porto Viro 43%; Muri punto: Siena 13, Porto Viro 4.
    Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 9, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 15, Krauchuk 15, Milan, Acuti 1, Pierotti 15, Picuno; ne Coser (L), Gonzi, Pellegrini, Ivanov. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Tiozzo 5, Pedro 5, Sette 12, Barone 5, Barotto 3, Garnica 1, Bellei 14, Morgese (L); ne Naccari, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Michele Marconi di Milano e Marco Colucci di Matera. LEGGI TUTTO