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    L’Agnelli Tipiesse saluta Cisano, tornerà a giocare a Bergamo

    Di Redazione Un ritorno che fa rumore. Infatti l’Agnelli Tipiesse, tra le grandissime protagoniste degli ultimi campionati di serie A2, ha scelto di tornare a giocare proprio a Bergamo dopo le stagioni disputate a Cisano Bergamasco in virtù di un accordo sottoscritto tra le due società orobiche. Lo scorso anno lo storico Palasport della città della Dea era stato usato soltanto per la Supercoppa e per i play-off. Nella prossima stagione, il Palasport di Bergamo tornerà ad essere la casa rossoblù. L’ultima partita in regular season nell’impianto risaliva al 14 febbraio del 2020, nel giorno della festa degli innamorati. E, come tutti gli incastri telecomandati dal destino, al momento giusto e nel luogo giusto, è sempre l’amore il filo conduttore. Quello che agli albori di una storia tutta da scrivere e da vivere aveva portato la famiglia Agnelli a fare di Borgo Palazzo il fiore all’occhiello del senso d’appartenenza ad un territorio. Dai valori sani dell’oratorio ad una realtà sempre più radicata e protagonista, rigorosamente a piccoli passi, fino all’approdo in serie A. Dopo gli anni Duemila se l’era conquistata nel 2006 con allenatore Luciano Cominetti – il papà del neoacquisto Roberto -, per poi ritrovarla esattamente dieci anni dopo. Nel dicembre del 2016, con coach Gianluca Graziosi già al timone, era arrivato Igor Jovanovic, abilissimo nel far virare la stagione rossoblù fino alla semifinale play-off. Proprio nella fase in cui il palleggiatore serbo riabbraccia i colori orobici, la struttura di via Cesare Battisti riapre le porte in pianta stabile alla pallavolo maschile. Cominetti, Graziosi e Jovanovic, tre cognomi e tre chiavi verso il presente proiettato nel futuro. “Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo – sottolinea il presidente Angelo Agnelli – In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, la precisa volontà di lanciare un segnale forte ci ha guidato ad un qualcosa che sembrava di difficile se non impossibile attuazione. Ma Bergamo e la sua gente meritavano uno sforzo simile. Senza naturalmente dimenticare ed essere sempre grati a Cisano, con cui il legame è e resta solidissimo come la sinergia, per due anni densi di soddisfazioni e sempre all’insegna della collaborazione nonché dell’assoluta disponibilità. Vogliamo trasformare ogni partita in una festa e far respirare ancora ai tifosi il clima che, nel tempo, si era trasformato nella più piacevole delle abitudini. La soddisfazione più grande è sempre stata vedere il Palasport gremito da tanti giovanissimi con le loro famiglie. L’intento è quello di ripercorrere la stessa via, che negli anni ci ha consentito di divenire una realtà altamente considerata nel panorama pallavolistico italiano. Lo faremo sempre con il nostro stile, di lavoratori guidati dalla passione per lo sport e impegnati nel portare in alto il carattere e le caratteristiche che contraddistinguono i bergamaschi”. “Un ringraziamento, vero e sincero, all’assessore allo Sport del Comune Loredana Poli per il lavoro che ha svolto affinché si realizzasse il nostro ritorno in città. E’ stata determinante con la sua tenacia e la sua passione garantendoci un sostegno essenziale” aggiunge Agnelli. Con il ritorno nella “vecchia casa” viene annunciato anche l’avvio della campagna abbonamenti. Il vicepresidente Andrea Callioni gioca d’anticipo: “Vogliamo riportare il Palasport alla cornice della Supercoppa. Una serata indimenticabile, per il risultato finale ma anche per tutte le emozioni che ci ha regalato la nostra gente. Non è stato un punto d’arrivo, bensì il miglior modo per ricominciare. Con un abbraccio più caloroso che mai di tutti gli appassionati che hanno a cuore la squadra e la società. Verrà varata una campagna a condizioni decisamente vantaggiose nella quale non mancheranno i pacchetti e le agevolazioni. Fidelizzare è determinante, siamo consci delle problematiche a cui ci obbliga la situazione attuale perciò abbiamo deciso d’andare incontro il più possibile a chi, anche in questi due anni, non ha mai fatto mancare il supporto seppur forzatamente da lontano. Più saremo e meglio staremo”.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Santangelo torna in Italia a Cuneo: “Allestite corazzate in A2? Lo saremo anche noi”

    Di Redazione L’opposto molisano Andrea Santangelo è il nuovo braccio armato di Cuneo. All’ottavo anno di serie A2, dopo una stagione in Korea e dopo aver alzato la Coppa Italia e la Supercoppa a Bergamo, Andrea vuol riprendere il proprio posto nelle classifiche italiane di categoria e ha scelto Cuneo per raggiungere l’obiettivo. Con Pedron la diagonale è servita, Andrea non vede l’ora di iniziare la stagione: “È un onore giocare per una piazza storica come Cuneo in uno dei palazzetti più belli d’Italia e con una tifoseria presente e calda come i Blue Brothers. Ho avuto modo di conoscere da vicino la realtà cuneese durante i playoff della scorsa stagione e me ne sono da subito innamorato; un’organizzazione e una cura dei dettagli che non si trovano ovunque. L’obiettivo personale sarà quello di migliorarmi giorno dopo giorno e aiutare la squadra a vincere. Quest’anno diverse società hanno attrezzato corazzate e si candidano per la promozione, noi sicuramente siamo tra quelle e credo che per vincere bisogna lavorare di più e meglio degli altri, andando, con il tempo e il lavoro, a oliare tutti i meccanismi di squadra. Non ho mai avuto il piacere di lavorare con Max, ma quando ci siamo conosciuti quest’estate ho capito subito che è un uomo molto carismatico e trasmette tanto la sua passione per la pallavolo. Crede molto nel lavorare duramente, per questo inizieremo già dal 3 agosto con la preparazione fisica per avere tutti il tempo di diventare una squadra affiatata“. Grandi aspettative sia dall’atleta che dalla persona, coach Giaccardi ha molta fiducia nel suo posto 2: “Seguo Andrea sin dalla stagione all’estero e ho continuato quand’è tornato a disputare quelli di A2 qua in Italia. Io come ho spesso dichiarato, credo più nelle persone che nei giocatori, anche se per avere una squadra di livello bisogna che abbiano delle doti tecnico-tattiche. L’ uomo Santangelo secondo me sarà la chiave per il suo ruolo come bombardiere di Cuneo; credo che dopo il passo falso di Ortona, lui abbia una grande voglia di riscatto e questa sarà la molla che lo farà diventare nel prossimo campionato se non il migliore della categoria, uno tra i migliori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo si… tuffa nel calcio: il patron di Vibo è socio della Real Pizzo

    Di Redazione Non solo volley per Pippo Callipo: l’imprenditore calabrese, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è diventato socio della ASD Real Pizzo, associazione calcistica che milita in Prima Categoria e che porta avanti un progetto sportivo ambizioso con l’obiettivo di “curare” il territorio. Il numero uno del Gruppo Callipo ha risposto presente alla chiamata che la società ha rivolto a tutti gli operatori commerciali del territorio delle ultime settimane. Callipo è alla guida del club di volley di Vibo dal 1992 e lo ha condotto a un’avvincente scalata dall’allora Serie C2 alla A1, Olimpo della pallavolo nazionale. Ora la sua curiosità e il suo entusiasmo si sono accesi per l’invito, rivoltogli da un gruppo di amici e dirigenti della società di calcio, ad assistere ai lavori dell’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali e l’elezione del presidente, svoltasi venerdì 15 luglio nella struttura turistica Lido L’Oasi. “Ho avvertito il desiderio di rendermi utile per questo progetto rivolto alla crescita della mia cittadina – spiega Callipo – e ho concretizzato la mia decisione presentando la scheda di adesione come socio. La mia istanza è stata accolta di buon grado da tutti. Contagiato dalla vivacità e dalla voglia di fare di queste persone ho cercato di dare, già in questo primo incontro, il mio contributo con qualche suggerimento su aspetti pratici. Ad esempio, ho consigliato, facendo tesoro della mia esperienza, di dare spazio alle decisioni dell’allenatore e del direttore sportivo nella costruzione della nuova squadra, senza permettere che ci sia l’ingerenza di tutta la società, secondo la prassi che noi attuiamo da anni nel volley“. Poi il presidente di Vibo ha aggiunto: “Ci tengo a dare un supporto sia dal punto di vista economico che organizzativo. Valuterò in azienda la possibilità di diventare main sponsor della squadra. La mia vuole essere una presenza senza secondi fini ma esclusivamente con l’obiettivo di dare una mano per la buona riuscita di un progetto sportivo che può avere importanti ricadute nel sociale e per l’immagine di Pizzo“. Il progetto della Real Pizzo è rivolto, come ha spiegato il direttore generale Maurizio Greco, a rilanciare il territorio, stimolare il senso di appartenenza e salvaguardare la fascia più debole della società, compresi i bambini. Emblematico il fatto che le due scuole calcio già esistenti a Pizzo si siano unite consentendo così agli iscritti di avere un’unica guida e un unico indirizzo. Aspetti che non potevano non “sedurre” Pippo Callipo, ringraziato anche dal neo-presidente del club napitino Holmo Marino: “Ci sentiamo arricchiti dalla sua vicinanza in quanto la sua esperienza nell’ambito sportivo e la sua lungimiranza da industriale di successo ci saranno di grande aiuto. Sulle sue orme possiamo lavorare per il bene della nostra città e dei nostri giovani dando loro un interesse da coltivare e un obiettivo comune in cui credere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Botto cileno alla Videx Grottazzolina, arriva Bonacic

    Di Redazione Non ci fosse di mezzo un fatto storico così drammatico verrebbe da parlare da vero proprio “golpe cileno”. Limitiamoci così a palare di botto, o quantomeno di fuochi d’artificio alla Videx Grottazzolina, che chiude il suo mercato estivo decisamente in pompa magna come già in passato nello stile della Videx. L’ultimo rinforzo per coach Massimiliano Ortenzi viene infatti dal Sud America, parla spagnolo ma soprattutto riabbraccia l’Italia dopo tre stagioni consecutive oltre oceano, le ultime due delle quali tra le fila del Ciudad Voley Buenos Aires. Si tratta di Dusan Bonacic, schiacciatore classe 1995 di 197 centimetri con all’attivo oltre mille punti nella massima serie. Il curriculum “italiano” recita una stagione in maglia Lube seguita da due annate consecutive in quel di Catania (A2). Era il 2019 quando lo schiacciatore cileno lasciava il bel paese per l’Argentina e a distanza di tre anni l’Italia, insieme a Grottazzolina, è ancora nel suo destino: “Sono felicissimo di aver scelto la Videx – ha dichiarato Bonacic – Ho un piacevole ricordo del calore e dell’energia che si respirava al PalaGrotta quando, con la maglia di Catania, sono sceso in campo da avversario. L’ambiente e la serietà della società mi hanno convinto a sposare questo progetto, sono fermamente convinto che si stia lavorando al meglio per stare ai massimi livelli.” Livello che il campionato venturo promette essere decisamente alto: “Gli avversari che ci aspettano sono tutti fortissimi ma sono certo che ognuno di noi farà il massimo per arrivare ad esprimere una pallavolo di altissima qualità – ha proseguito lo schiacciatore cileno -. L’Italia mi mancava, ora voglio mettere a disposizione della squadra tutta la mia esperienza e contribuire a rendere la Videx ogni giorno più forte. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e scendere finalmente in campo con questa maglia. Insieme faremo grandi cose”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette sbarca a Porto Viro: “Il livello cresce di anno in anno”

    Di Roberto Zucca Dopo una stagione personalmente redditizia in quel di Cantù, Felice Sette approda alla Delta Group Porto Viro, una squadra che lo scorso anno ha avuto una stagione altalenante, concludendo tuttavia il percorso con una salvezza sofferta ed esaltante. Sette è sicuramente uno dei colpi messi a segno dalla dirigenza veneta e arriva alla Delta Volley con la voglia di fare bene: “Sono molto contento della scelta fatta. Arrivo a Porto Viro in una stagione in cui ho sentito da subito l’entusiasmo di rilanciarsi per la loro seconda stagione in serie A2. L’obiettivo è quello di lavorare da subito ad una salvezza tranquilla e pian piano togliersi delle belle soddisfazioni“. Arriva da una stagione a Cantù per lei importante. “Personalmente è andata molto bene, più che altro perché ho ritrovato una buona continuità di gioco che vorrei mantenere anche a Porto Viro. È stato un anno complicato in cui oltre alla pandemia, che ha un po’ sparigliato le carte, ci sono stati dei cambi all’interno della squadra, come quello dovuto alla partenza Manuel Coscione, che non hanno reso semplice il fatto di trovare la continuità dei risultati. Ma è stato comunque un anno in cui siamo stati in grado di affrontare tutto e di concludere con serenità al decimo posto“. Foto Delta Volley Porto Viro Ha già buttato l’occhio sulla nuova squadra? “Ci sono delle conferme importanti, e dei nuovi arrivi che promettono molto bene. Sono molto curioso di iniziare la stagione, perché secondo me è davvero buono lo spirito che si respira. Sono curioso di giocare con molti di loro perché li ho conosciuti da avversari e attorno ai confermati so che si è creato un bel gruppo. Credo ci siano le basi per fare una buona stagione“. Arriva a Porto Viro con il suo allenatore Matteo Battocchio. “Sono contentissimo che mi abbia chiesto di seguirlo in questa nuova avventura. È un segnale di fiducia nei miei confronti ed è assolutamente ricambiato. Quando mi ha presentato il progetto e l’idea di Porto Viro non ho saputo dire di no“. Cosa ha visto del resto del mercato della A2? “Il livello cresce anno dopo anno. Abbiamo assistito agli annunci di Vibo Valentia, ad esempio, che ha fatto una squadra con alcuni ex della Superlega. Ecco, se devo essere onesto, credo che squadre con presenze di quel calibro, vedi Orduna e Buchegger per fare due nomi, possono in qualche modo partire da favoriti. Per il resto ci sono altre squadre che stanno costruendo delle buone rose. Penso a Cuneo, ma anche a Bergamo o alla stessa Cantù. In realtà tutti stanno costruendo delle squadre con le quali sarà difficile scontrarsi. Sarà una bella lotta“. Foto Andrea Iommarini/Federazione Italiana Pallavolo Parliamo della sua vita estiva. Come procede il Beach Volley? “Alla grande. In queste settimane sono a Pescara e Alessandro Ubaldi sta allenando me e Paolo Di Silvestre. È arrivato un nono posto alla tappa di Bellaria, nella quale con i sorteggi non siamo stati di certo fortunati, ma poi abbiamo vinto ‘in casa’ a Montesilvano“. La vostra avventura è partita contro Lupo-Ranghieri… “Con le teste di serie numero uno! Ma è stata una gara che ci ha subito dato l’idea del torneo. Adesso stiamo ragionando su quali tappe poter ancora giocare, visto gli impegni che entrambi abbiamo con i club. Ci stiamo divertendo, abbiamo riformato un bel sodalizio e con il supporto di Alessandro stiamo facendo una stagione interessante“. LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore (e preparatore atletico) Pison confermato dalla Videx Grottazzolina

    Di Redazione Personalità poliedrica e profilo a tutto tondo del volley a Grottazzolina. L’impegno di Francesco Pison per la causa Videx è da sempre tangibile su più fronti ed anche per la stagione 2022/23 il classe ‘89 chiuderà la batterie dei registi al fianco di Manuele Marchiani curando al contempo la preparazione atletica con l’intento di presentare il gruppo nelle migliori condizioni possibili ai nastri di partenza della prossima serie A2. Cura dei dettagli che si riflette anche nel settore giovanile della società, all’interno del quale il palleggiatore grottese vestirà nuovamente i panni di allenatore per continuare a coltivare, con lo spirito di sempre, i talenti di domani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, svelate le divise per la prossima stagione

    Di Redazione Con il nuovo sestetto ormai delineato e la panchina che piano piano va riempiendo gli ultimi tasselli in vista del prossimo campionato di Serie A2, il Pool Libertas Cantù gioca d’anticipo presentando le nuove maglie da gara per la prossima stagione. L’iniziativa, voluta dal designer e responsabile marketing Giovanni Indorato, prevedeva accanto al lancio delle divise anche quello di una campagna di sponsorizzazione, per ampliare su più fronti (anche fuori dal territorio Provinciale) la crescita del pool di aziende disposte ad aiutare il presidente Ambrogio Molteni e sostenere cosi la società canturina, che spegne quest’anno le 40 candeline proprio a ridosso dell’inizio campionato. “L’idea di una duplice funzione – spiega Indorato – è nata dall’esperienza passata di altre società di Superlega e di Serie A2 per aumentare il bacino d’utenza e la fidelizzazione dei partner: oltre alla storica BCC Cantù, molte sono le conferme tra quelli della scorsa stagione, e speriamo se ne aggiungeranno altre“. Il responsabile marketing canturino presenta così le nuove maglie: “Dal punto prettamente stilistico il focus di base è, come si può ben vedere, sulle righe orizzontali, quasi a ricordare le striature della nostra storica Ape ma con un gioco di chiaro-scuro. Sul retro spiccherà la skyline di Cantù, con il Campanile di San Paolo, vero legame con la città e le nostre radici, in bella mostra. Il fatto di presentare al pubblico una maglia pulita e priva di sponsor, ad esclusione di quello tecnico con cui abbiamo il piacere di lavorare da ormai 5 stagioni, ci porta nell’ottica di una maggiore sinergia dalle molteplici possibilità per chi vuole e può aiutarci, con lo Slogan ‘CompletiamolA2 Insieme‘”. “Spero – conclude Indorato – che anche la scelta della location dello shooting fotografico, con un enorme ringraziamento al Comune di Cantù, renda orgogliosi di quel ‘100×100 cuore canturino’ di cui la Libertas si fa bandiera ormai da 5 anni a questa parte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuele Mandolini continuerà a vestire i colori di Grottazzolina: “Un’emozione indescrivibile”

    Di Redazione L’ennesima conferma a sancire definitivamente l’integrità del blocco squadra che ha conquistato la promozione a suon di prestazioni. Manuele Mandolini vestirà i colori di Grottazzolina anche nella stagione 2022/23, un crocevia importante per la banda classe ‘90 che si guadagna così l’esordio assoluto in A2 nel momento di massima maturità sportiva e non solo: “Dopo un anno emozionante vissuto da protagonisti, sono felicissimo di intraprendere questa nuova avventura con i compagni di tante battaglie  – ha dichiarato Mandolini -. Approdare in A2 all’età di 32 anni è per me un’emozione indescrivibile, sono consapevole che sarà un campionato arduo e ricco di difficoltà ma lo affronteremo uniti. Comunque andrà sono sicuro che sarà un successo.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO