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    Francesco Denora confermato alla guida della Pool Lbertas Cantù

    La stagione 2022/2023 non è ancora finita per il Pool Libertas Cantù: per la compagine canturina il futuro immediato si chiama DelMonte® Supercoppa Serie A2, quello leggermente più prossimo Play-Off Serie A2. Ma nel frattempo il Presidente Ambrogio Molteni sta già lavorando alla programmazione del prossimo campionato, il dodicesimo totale nella seconda serie nazionale, l’undicesimo consecutivo. E il primo “tassello” non poteva essere che il Coach: Francesco Denora è confermato all’ombra del campanile di San Paolo per la seconda stagione consecutiva.

    “Sono molto contento che Francesco sia con noi anche per la prossima stagione sportiva – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Dopo il campionato dei record che è terminato domenica, ed il secondo posto assoluto in classifica con la disputa a Pasquetta della DelMonte® Supercoppa Serie A2, non si poteva fare di meglio in una stagione da incorniciare nella nostra Storia. Se pensiamo che in Serie A2 al momento sono saltate ben 7 panchine delle 14 squadre partecipanti, vuol dire che la lotta per le prime posizioni ha già lasciato il segno, e sono veramente felice di avere sulla nostra panchina un Coach che, con il suo vice Zingoni, sta facendo un ottimo lavoro nonostante le mille difficoltà per la mancanza cronica del Parini e il girovagare in provincia per poterci allenare e giocare. Forse non ci si rende conto del miracolo che abbiamo fatto in questi 3 anni senza impianti canturini, e probabilmente ci accingiamo ad avere un altro anno da girovaghi”.

    “Sono molto contento di questa riconferma – dice il confermato coach canturino –. Ringrazio il Presidente Ambrogio Molteni per la fiducia che mi ha dato ad inizio stagione, nonostante arrivassi da una retrocessione a Mondovì, ma a questo punto penso che la scommessa sia stata vinta, e la fiducia ripagata. La scelta di proseguire insieme mi inorgoglisce: vuol dire che il mio lavoro è stato apprezzato, e si vuole dare continuità a questo progetto tecnico. Da parte mia penso che sia il giusto seguito al mio percorso di allenatore per potermi confermare a questi livelli. Ora la testa è tutta sul finale di stagione: abbiamo ancora degli obiettivi importanti da raggiungere e a cui teniamo molto, ed ogni energia è rivolta a questo”.

    La scheda di Denora

    Nato a: Altamura (BA) il IL: 05/01/1990

    Carriera:

    2015-2019: Rinascita Lagonegro (B1/A2 – 2° Allenatore)

    2019-2020: Aurispa Alessano (A3)

    2020-2021: Aurispa Libellula Lecce (A3)

    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)

    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    (Fonte: comunicato stampa Pool Libertas Cantù) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Carucci schiaccerà per Cantù nel finale di stagione

    Il beacher Alessandro Carucci, già aggregato per gli allenamenti dallo scorso dicembre, giocherà questo finale di stagione con il Pool Libertas Cantù. E’ dalla stagione 2016/2017 che il mancino milanese non calcava il pavimento di un palazzetto. Dalla promozione in Serie A2 conquistata sul campo con la Pallavolo Saronno, si infatti è dedicato anima e corpo al beach, sia nelle vesti di giocatore di livello nazionale che di istruttore federale. Con la chiamata del Presidente Ambrogio Molteni, torna a calcare il taraflex della seconda serie nazionale, e darà una mano alla compagine canturina fino al termine del campionato.

    Il coach di Cantù, Francesco Denora, commenta così il nuovo arrivo: “Nel momento in cui ci siamo trovati in difficoltà per l’infortunio a Giacomo Rota, Alessandro Carucci è venuto a darci inizialmente una mano con gli allenamenti. Sin da subito si è dimostrato professionale, e possiamo dire anche legato alla squadra, e visto il contributo importante abbiamo deciso di farlo entrare a pieno nel gruppo. Ci sarà sicuramente utile in questa fase finale, dove ogni energia è importante per raggiungere i nostri obiettivi”.

    “Il mio ultimo anno di pallavolo indoor – ricorda il giocatore – è stata la stagione 2016/2017 con la Pallavolo Saronno: siamo stati promossi in Serie A2 vincendo il campionato di Serie B (la Serie A3 non c’era ancora). Dopodiché, ho deciso di accettare un’offerta lavorativa come allenatore di Beach Volley presso la scuola Open Beach di Milano, per la quale ho allenato fino a settembre 2022 sia amatori che agonisti. Come giocatore di Beach Volley ho partecipato al campionato italiano, ottenendo due medaglie di bronzo (Palinuro 2019 e San Remo 2021) e diversi piazzamenti in top8 a varie tappe. In questi anni ho vinto diversi tornei nazionali “Serie Beach 1” e partecipato ad alcuni tornei internazionali. Il torneo che ricordo con più piacere è stata la finale scudetto del 2021, in cui erano presenti diverse coppie di livello internazionale che partecipano costantemente al World Tour. Ho giocato in coppia con Matteo Cecchini, e siamo arrivati settimi dietro a 4 coppie olimpiche e alle coppie della nazionale italiana”.

    I beacher Alessandro Carucci, neo schaicciatore di Cantù, ed Edgardo Ciccoli

    “Ho fatto i primi allenamenti al Pool Libertas come sparring per sostituire Jack (Giacomo Rota, ndr) – continua –, poi quando hanno saputo che si sarebbe dovuto operare, il Coach (Francesco Denora, ndr) mi ha chiesto di finire la stagione con la squadra. All’inizio non è stato facile perché non giocavo da diverso tempo a volley, e, oltre a qualche risentimento muscolare dovuto alla superficie dura, ho fatto fatica in tutti i fondamentali, soprattutto a trovare i tempi della rincorsa d’attacco. Piano piano mi sono adattato e sono migliorato: i compagni e i Coach sono stati fantastici perché, nonostante facessi fatica, non me l’hanno fatto mai pesare, anzi mi hanno aiutato molto. Per me è un onore essere entrato a far parte di questa società: non avevo mai partecipato ad un campionato di Serie A prima d’ora. Oltre all’altissima qualità tecnica dei singoli atleti, c’è un gruppo coeso di persone e che lavorano in sintonia tra di loro e con lo staff tecnico, e questa secondo me è la vera chiave dei successi di questa stagione”.

    (Fonte: comunicato stampa Pool Libertas Cantù) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Cessione titolo? Nulla è stato definito”

    Da 18 anni al timone dell’Olimpia Pallavolo poi declinata in Agnelli Tipiesse, da quattro vicepresidente di Lega in quota A2. Angelo Agnelli è abituato a metterci la faccia. Per onestà verso chi sostiene da sempre il progetto, per la trasparenza che contraddistingue il rapporto con sponsor e tifosi e per l’amore non solo per la città, ma anche per lo sport.

    Presidente, facciamo un po’ di chiarezza. Il destino di Bergamo?

    “Dopo sette anni di A2 in cui si sono conquistati, ad eccezione dei play-off, i trofei disponibili per due volte ciascuno (Coppa Italia e Supercoppa) e si è disputata una finale contro una grande Piacenza difficile pensare di cambiare gli obiettivi per cause di forza maggiore. Bergamo, come insegna la sua storia, opera in ogni stagione per essere protagonista. Se ciò rischia di venire meno è legittimo fare altre valutazioni”.

    Forti oltretutto d’essere orgogliosamente un club virtuoso…

    “Questo è il vero fiore all’occhiello. Senza debiti e con i conti sempre in ordine. La società è sana e non ha bisogno di prendere decisioni affrettate”.

    Il riferimento è alla presunta cessione del titolo?

    “Al momento, sebbene siano arrivate numerose richieste, nulla è stato definito e tantomeno messo nero su bianco. Le proposte ci sono state ed anche piuttosto ben argomentate. Ma niente di più. In tal caso comunque ci prenderemo tutto il tempo necessario”.

    Dunque lo spiraglio resta aperto?

    “Aspettiamo di capire le scelte del Comune di Bergamo in merito alla questione impianto. Noi, come abbiamo sempre rimarcato nelle varie circostanze, siamo sempre apertissimi al dialogo e a trovare una soluzione per il bene del club, dello sport e della città. Quando l’orizzonte sarà meno nebuloso agiremo di conseguenza. Di certo macinare chilometri alla ricerca di un palasport non è nelle nostre intenzioni, specie per ragioni di budget. Al momento perciò restiamo alla finestra per capire che strada prenderà un’Amministrazione che si è impegnata a fornire garanzie purtroppo però solo a partire dal 2024”.

    Ma in caso d’impresa nei play-off?

    “Crediamo fortemente nello staff tecnico e nei ragazzi. I risultati in quest’ultimo periodo sono la conferma del loro valore nonché delle qualità di coach Morato e del suo vice Redaelli. Si lavora senza pressioni e assolutamente liberi da ogni obbligo di traguardo. Daremo il meglio di noi stessi per arrivare più avanti possibile. Qualora venissimo premiati dal riscontro del taraflex logico che tutto assumerebbe un valore differente. SuperLega significherebbe scenari alquanto appetibili per i potenziali investitori, un ruolo più incisivo di quelli attuali, la possibilità di uscire anche dalla provincia per trovare un impianto che rispetti le norme della Lega Pallavolo”.

    Un domani tutto da scrivere?

    “Bergamo non molla, ma gli scenari adesso sono piuttosto delineati”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo e Cantù si contendono la Del Monte Supercoppa: il programma

    È definito il programma della Del Monte Supercoppa dedicata alla Serie A2. Il trofeo, giunto alla sua terza edizione, vedrà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ospitare il Pool Libertas Cantù, con fischio d’inizio alle ore 19.00 di lunedì 10 aprile.

    Sarà dunque il Pala Maiata di Vibo Valentia il teatro della competizione: la Tonno Callipo infatti, già qualificata in quanto vincitrice della Del Monte Coppa Italia A2, ha vinto la Regular Season con ben quattro giornate di anticipo, ottenendo così possibilità di giocare anche questo trofeo in casa propria.

    La formula della Del Monte Supercoppa A2 prevede infatti che la detentrice della Coppa Italia sfidi la vincitrice della Regular Season, ed in caso in cui le due squadre dovessero coincidere, parteciperebbe alla Supercoppa la seconda classificata nella stagione regolare. La Regular Season di Serie A2 Credem Banca, pur non essendo ancora conclusa (ultima giornata in calendario questa domenica) ha già decretato che sarà il Pool Libertas Cantù al secondo posto della graduatoria. La Libertas Brianza potrà dunque provare a portare in Lombardia il primo trofeo della sua storia.

    L’evento sarà dunque organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e sarà sempre trasmesso su Volleyballworld.tv, con una produzione televisiva potenziata per l’occasione.

    Del Monte Supercoppa Serie A2Lunedì 10 aprile 2023, ore 19.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Pool Libertas CantùDiretta Volleyballworld.tv

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Yuasa già con la testa in vacanza? Ortenzi: “Poca voglia di sacrificarsi”

    Una gara senza pressioni e senza pretese, con la salvezza già in tasca, al cospetto di un avversario che, al contrario, di pressioni e soprattutto motivazioni ne aveva da vendere. La sconfitta di Cuneo nell’anticipo della dodicesima giornata aveva fatto venire l’acquolina in bocca al gruppo di coach Bonitta per un ottavo posto (e quindi la partecipazione ai prossimi playoff) che sarebbe diventato matematica certezza in caso di vittoria piena, davanti al proprio pubblico, sulla Videx Yuasa.

    Una posta in palio decisamente alta contro una squadra, quella marchigiana, che di fatto non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Potremmo identificare così le premesse di una gara totalmente a senso unico che ha visto Goi e compagni tiranneggiare dal primo all’ultimo pallone senza incontrare opposizione alcuna da parte di Vecchi e compagni. Il dominio dei padroni di casa si è palesato in ogni fondamentale: attacco (55% di efficacia contro il 38% degli ospiti), muro (11 blocchi vincenti, Grottazzolina non pervenuta), ricezione (54% di positiva, 29% di perfetta, contro il 41% e 14% della banda di Ortenzi), servizio (9 ace a 1).

    L’unico squillo dai nove metri, sponda Videx Yuasa, porta il nome di Rasmus Breuning Nielsen (15 punti, 44%). Il martello danese ha predicato nel deserto: il secondo realizzatore grottese è stato Riccardo Vecchi con 4 punti ma è di Bonacic la prestazione più opaca (3 palloni messi a terra su 17 tentativi per un impietoso 18% di efficacia offensiva).

    foto Lega Volley

    “Ravenna ci ha messo fin dall’inizio in grande difficoltà con battuta e muro, noi abbiamo sempre subìto senza mai trovare ritmo nel cambio-palla – è il commento di Massimiliano Ortenzi, coach della Videx Yuasa Grottazzolina –. C’è stato troppo poco agonismo e troppo poca voglia di sacrificarsi, non siamo mai entrati realmente in partita. A loro vantaggio giocavano sicuramente un carico di motivazioni differenti dal nostro oltre che una crescita notevole nelle ultime settimane e questo ha contributo a rendere il divario in campo ancora più ampio. Il dispiacere più grande è di non esser riusciti a fare una partita diversa soprattutto per tutti quei tifosi che ci hanno seguito fino a Ravenna.”

    Nel post partita sono arrivate anche rassicurazioni su Roberto Romiti, sostituito tra il secondo ed il terzo set in favore di Giacomo Giorgini: “Veniva da un lieve risentimento muscolare al polpaccio –  ha proseguito il coach della Videx Yuasa –. Ha voluto fare lo stesso un tentativo per giocare e quando ha incominciato ad avvertire del fastidio abbiamo preferito sostituirlo in via precauzionale.”

    Il campionato è giunto ormai agli sgoccioli, domenica 2 aprile calerà ufficialmente per la Videx Yuasa il sipario su questa serie A2. Il tredicesimo turno di ritorno vedrà il PalaGrotta ospitare la Pool Libertas Cantù, seconda in classifica. Un avversario di caratura importante per salutare al meglio, davanti al pubblico di casa, la stagione 2022/2023.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia non si ferma e conquista anche Motta di Livenza

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale nella regular season di Serie A2 Credem Banca mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate contro l’HRK Motta di Livenza. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas, come si può evincere dai parziali dei cinque set, con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie A3.

    Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

    Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva. Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

    Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

    Le formazioni: Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Lucconi al posto dell’ austriaco Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Mjiailovic e Terpin, al centro confermato il giovane Balestra al posto di Tondo insieme a Candellaro e Cavaccini nel ruolo di libero. Il tecnico della formazione dell’hinterland trevigiano Milo Zanardo, invece, schiera nel sestetto di partenza Acquarone al palleggio, Cavasin nel ruolo di opposto, Pilotto e Trillini al centro, l’estone Kordas ed il brasiliano Secco Costa in banda, con il capitano Battista nel ruolo di libero.

    La cronacaPrimo set: In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

    Secondo set: Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

    Terzo set: Sulla falsariga dei due set precedenti le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

    Quarto set: Con le spalle al muro Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

    Tie-break: Il quinto e decisivo set è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

    HRK Motta di Livenza–Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2–3 (25–23, 22–25, 25–22, 18–25, 14–16)HRK Motta di Livenza: Aquarone 2, Cavasin 20, Pilotto 9, Trillini 9,  Kordas 20, Secco Costa 10, Battista (L);  Pol, Santi (L) n.e., Schiro n.e., Cunial n.e., Bellanova n.e., Acuti n.e..  All. ZanardoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 4, Lucconi 25, Candellaro 8, Balestra 9, Mijailovic 21, Terpin 26, Cavaccini 1 (L); Tallone, Belluomo, Carta (L) n.e., Tondo n.e., Piazza n.e., Fedrizzi n.e., Buchegger n.e.. All. Cesar DouglasArbitri: Alessandro Oranelli di Perugia ed Angelo Santoro di VareseNote: Spettatori e incasso non comunicati.Motta di Livenza: aces 9, battute sbagliate 11, muri vincenti 7, errori 34; attacco 50%, ricezione 52%–39%, punti realizzati: 70; Vibo Valentia: aces 7, battute sbagliate 20, muri vincenti 6, errori 17; attacco 63%, ricezione 53%–26%, punti realizzati: 94; Durata set: 27’, 28’, 29’, 27’, 19’. Totale: 2h 10′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse Bergamo fa di Cuneo un sol boccone: 3-0

    Quarta vittoria consecutiva, undici punti sui dodici disponibili. Due blitz in trasferta (Santa Croce e Lagonegro) e due in casa (Brescia e Cuneo): l’Agnelli Tipiesse Bergamo ha trovato il suo nuovo equilibrio. Per la coppia Morato-Redaelli prosegue il percorso netto anche dopo il dolcissimo sabato nel quale paga dazio anche la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo.

    Oltre al risultato rotondo è emersa un’altra prova superba del collettivo bergamasco, capace di spingere in modo inarrestabile nel primo e nel terzo parziale come di resistere e mettere la punta di necessario cinismo per il raddoppio. Ad emergere maggiormente è la qualità di Toscani con l’89% in ricezione con il 78% di perfetta, con Held (eletto MVP) a ruota e da un implacabile Padura Diaz.

    La cronacaBergamo si presenta subito nel suo formato migliore. Fuga immediata e Cuneo che può solo provare ad inseguire. Gli ospiti tentano invani la ripresa e vengono doppiati sul 14, col massimo vantaggio sul 20-12 con l’attacco che chiude al 70% sulle ali di un eccellente Padura Diaz (6 punti, 75%) e di Copelli che ne griffa 4 con il 100%.

    L’opposto italo-cubano replica il rendimento alzano ancor più l’efficienza (86%) mentre i rossoblù prima assorbono un 3-7 con il 9-8 fissato da un ace di Held e poi – dopo il classico elastico – vanno 19-17 con il servizio stavolta di Cargioli. Il break regge poco, Santangelo manda i suoi al set-point ma Bergamo risponde con un 3-0 che vale il 2-0: ci pensa Held ad impallinare dai nove metri (26-24).

    Splendida, numeri alla mano, la “staffetta” al centro a colpi di 100%: Cargioli (5 punti) eguaglia la perfezione di Copelli in avvio. E’ proprio lui a mettere anche le sue mani sul 4-0 che porta i nostri dalla parità a 8 al 12-8 nel terzo, un parziale che tocca il +5 con Held (17-12). Ma è il 19-13 a riecheggiare nelle orecchie del PalaIntred come un anticipo di festa, che prende corpo definitivamente con l’ace di Held (21-14) e regala un finale in scioltezza.

    Al termine della partita ad intervenire per Cuneo è coach Revelli: “Purtroppo non siamo riusciti ad approcciare la gara nel modo corretto. Siamo stati messi sotto pressione dal loro servizio che è stato da subito molto incisivo. Abbiamo fatto un buon secondo set, pur non avendo mai la sensazione di poter scappare e strapparlo effettivamente. Nonostante questo siamo arrivati ai vantaggi e la differenza purtroppo l’ha fatta il nostro servizio che purtroppo è stato troppo falloso. Questo ci ha messo pressione che ha inciso sul terzo set. Purtroppo non sono riuscito ad accendere i ragazzi e a dargli una mano quando erano in difficoltà, quindi faremo tutte le analisi del caso per vedere dove possiamo migliorare in vista dell’ultima partita. Adesso attendiamo di vedere i risultati degli altri campi domani e prepariamo la prossima gara al meglio“.

    Agnelli Tipiesse Bergamo–Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 26-24, 25-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 3, Held 12, Cargioli 6, Padura Diaz 14, Cominetti 8, Copelli 8, Toscani (L), Pahor 0. N.E. De Luca, Catone, Baldi, Cioffi, Lavorato, Mazzon. All. Morato.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 7, Sighinolfi 4, Santangelo 12, Parodi 7, Codarin 4, Bisotto (L), Chiapello 0, Cardona Abreu 0, Lanciani 1, Esposito 0. N.E. Lilli, Kopfli. All. Revelli.Arbitri: Giglio, Jacobacci.Note: Durata set: 23′, 33′, 23′. Tot. 1h 19′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Consar RCM Ravenna e Videx Yuasa Grottazzolina è lotta per l’ottava piazza

    La speranza per tutto l’ambiente romagnolo è che la partita di domani tra la Consar RCM Ravenna e la Videx Yuasa Grottazzolina (si gioca al PalaCosta alle 16.00, con diretta su volleyballworld.tv e differita mercoledì alle 22.45 su Teleromagna sport) non sia l’ultima della stagione in casa.

    Per giocare almeno un match di playoff, però, serve vincere quello che appare a tutti gli effetti uno spareggio per l’ottavo posto. Quella è la posizione occupata da Ravenna con 35 punti, mentre i marchigiani sono decimi a quota 31 e solamente un successo da tre li terrebbe in corsa. In mezzo c’è Cuneo, a quota 34, spettatore molto interessato.

    Il coach ravennate Marco Bonitta non scende sul terreno dei calcoli. “Abbiamo dimostrato in più occasioni – osserva – che non siamo ancora così maturi per guardare ad obiettivi precisi o lontani. Dobbiamo assolutamente continuare a pensare ad una partita alla volta. Sicuramente la voglia di fare una bella gara davanti al nostro pubblico c’è e la speranza è che non sia l’ultima ma dobbiamo fare i conti anche con un avversario tosto, che all’andata ci ha battuto dopo una gara rocambolesca“.

    La Videx Yuasa (con la nuova società chiamata M&G Scuola Pallavolo) è tornata in A2 dopo tre annate in A3: a un girone d’andata a grande velocità, chiuso al quinto posto con 22 punti, ha fatto seguito un ritorno con un vistoso rallentamento, ma resta avversario scorbutico per tutti, come dimostrano i 9 tie-break giocati (7 dei quali vinti). “Grottazzolina è una squadra che combatte, che non molla niente. E poi ha un roster importante – avvisa Bonitta – nel quale poco più di un mese fa è stato inserito il cubano Rizo Gonzalez: e questo permette a loro di variare l’assetto tattico durante la partita. E’ una squadra molto esperta, in almeno quattro titolari, e che a livello morale esprime parecchio“.Nel match di domani spicca la sfida degli opposti, Nielsen e Bovolenta, primo e secondo nella classifica dei punti fatti, rispettivamente con 566 e 478 punti. “Sicuramente la capacità di mettere a terra molti palloni dei due opposti potrà orientare l’esito del match ed è probabile che sarà così“, si sbilancia il coach della Consar Rcm. Esiste, però, un altro aspetto tattico che potrebbe indirizzare l’esito del match: la sfida a muro. La Consar Rcm è prima per punti fatti (238, con Comparoni a comandare con 79), mentre la Videx Yuasa è ultima con 162. “Questo divario è vero, come emerge dalle classifiche di Lega – evidenzia Bonitta –, ma abbiamo visto che loro toccano e ritoccano parecchio e hanno una buona correlazione muro-difesa. I loro tocchi positivi sono molto alti. Dobbiamo interpretare bene la gara anche sotto questo versante“.A dirigere l’incontro di domani saranno Stefano Nava di Monza e Maurizio Merli di Terni.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO