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    La cura Morato funziona, Bergamo vince ancora

    Di Redazione

    Due affermazioni consecutive in trasferta. Non accadeva da inizio torneo, ad ottobre. Da Cantù e Ravenna a Santa Croce e Lagonegro, l’iter è stato tortuoso e sofferto. Ciò che importa però è che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata e abbia messo sotto anche la seconda formazione biancorossa in sette giorni.

    Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.

    La cronaca

    Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35 19-25 25-19 20-25)Lagonegro:  Urbanowicz 12, Bonola 5, Wagner 19, Armenante 6, Orlando Boscardini 5, Izzo 6, Di Carlo (L), Panciocco 12, Mastrangelo.  N.e. Man. Biasotto, Mar. Biasotto,  El Moudden, Aziz. All. LorizioBergamo: Held 25, Cargioli 11, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Jovanovic 3, Toscani (L), Pahor, Mazzon, Baldi 2. N.e Catone, Cioffi, De Luca, Lavorato. All. Morato. Arbitri Gasparro, Vecchione

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per Porto Viro: “Vincere a Grottazzolina non sarebbe una cosa da poco”

    Di Redazione

    Penultima trasferta della regular season per la Delta Group Porto Viro, che domenica 12 marzo alle ore 18 sarà ospite della Videx Yuasa Grottazzolina per la decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    I nerofucsia, dopo lo scintillante successo su Castellana dello scorso weekend, partono per le Marche con una doppia missione: vendicare la sconfitta dell’andata (l’unica subita in casa da Porto Viro fin qui) e fare un altro passo verso l’aritmetica qualificazione ai playoff.

    Anche Grottazzolina si sta giocando le sue chance di partecipare alla post season, è ottava in graduatoria ma con gli stessi punti (31) della nona (Cuneo) e della decima (Ravenna). Non una posizione “di sicurezza”, eppure i ragazzi di Massimiliano Ortenzi possono sentirsi ottimisti: vengono da tre successi consecutivi (Prata e Brescia in casa, Bergamo in trasferta) e hanno trovato un nuovo assetto per far coesistere al meglio i due martelli, il capocannoniere del campionato Breuning Nielsen, che sta giocando in banda, e l’italo-cubano classe ‘90 Rizo Gonzalez, schierato da opposto.

    Occhio a Grottazzolina dunque, che non solo sta molto bene ma si è anche rinforzata rispetto alla gara d’andata. Un monito che coach Matteo Battocchio sottolinea nel presentare il prossimo match della Delta Group: “Affrontiamo un avversario molto forte, Grotta ha vinto tre partite su tre da quando è intervenuta sul mercato, è una squadra concreta, che gioca quasi a memoria e ha la percentuale di efficienza più alta del campionato in cambio palla. In più ci aspetta un palazzetto impegnativo, molto caldo dal punto di vista del tifo”.

    Porto Viro proverà a vendicarsi dell’andata: “La voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta dell’andata – commenta Battocchio – ma ci deve essere sempre, anche contro chi hai già battuto, così come dobbiamo avere la voglia di divertirci e di continuare il nostro percorso. Finora abbiamo espresso una bella pallavolo, ora vediamo dove possiamo arrivare”.

    Una vittoria avvicinerebbe la formazione veneta ai playoff: “Ad eccezione di Vibo, tutte le squadre coinvolte in questa bagarre le hanno prese e le hanno date negli scontri diretti, la differenza la stanno facendo soprattutto i punti persi con le formazioni della parte bassa della classifica – prosegue Battocchio –. Certo, vincere una gara in cui non parti favorito, in casa di una squadra come Grottazzolina, non sarebbe cosa da poco”, conclude il tecnico torinese.

    Domenica la Delta Group sarà accompagnata nelle Marche dai suoi tifosi (c’è un pullman in partenza da Porto Viro), per il centrale Alex Erati è una testimonianza d’affetto che merita di essere ricambiata: “Ci fa molto piacere che i nostri supporter ci seguano in questa trasferta, si fanno 4-5 ore di pullman per venire a vederci e sarebbe bello ripagare i loro sforzi con un bel risultato. Speriamo di riuscire a ricreare in piccolo lo stesso ambiente che abbiamo nelle gare in casa, così da avere una spinta in più a nostro favore”.

    Sul campo però ci sarà un avversario di tutto rispetto: “Sicuramente Grotta ci aggredirà al servizio, hanno ottimi battitori sia float che spin, e con l’arrivo di Rizo hanno aggiunto fisicità e potenza al loro attacco. Per noi sarà fondamentale battere bene per metterli in difficoltà in ricezione e limitarli nella costruzione del gioco”, afferma Erati.

    L’atleta milanese è stato uno dei migliori della Delta Group nelle ultime uscite: “Sto attraversando un buon momento dal punto di vista fisico, in casa mi sto esprimendo ad alti livelli, in trasferta meno. Posso ancora migliorare soprattutto a muro e in battuta e voglio lavorare su questi fondamentali per dare una mano alla squadra. Se sono al top della forma? Non saprei dire, anzi, siccome l’obiettivo è arrivare al massimo ai playoff, direi che no, non sono ancora arrivato al mio 100%”.

    Coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica eche sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”

    Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni:

    “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”

    Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto perla qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”

    Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –.La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tucani contro Passerotti: Brescia lancia la sfida alla Tinet Prata

    Di Redazione

    Quattro sfide al termine della stagione regolare di Serie A2 maschile: i “Tucani” della Consoli McDonald’s Bresciasono chiamati a fare punti per inseguire l’obiettivo Play Off. La prima “finale” sarà in casa, domenica 12 marzo, alle 18: ospite al San Filippo la Tinet di Prata di Pordenone, guidata dal duo Boninfante–Papi che ha costruito un sestetto completo e ostico, capace di trovarsi con merito al settimo posto in classifica, grazie alle 11 vittorie – 2 più di Brescia – conquistate sul campo.

    I “Passerotti”, rispetto all’andata in cui si imposero per 3-1 con un incontenibile Gutierrez, hanno un innesto in più che permette loro di tenere l’opposto cubano in panchina. Simon Hirsch è infatti arrivato a fine gennaio a irrobustire ulteriormente l’attacco di posto due, mentre tutto il collettivo friulano è cresciuto, prendendo sempre più confidenza con la categoria. La sfida a Brescia avrà un sapore inedito anche perché vedrà opposti i fratelli Jakub e Michal Petras, incrociato in banda al giovane e bravo Porro (classe 2004).

    Coach Roberto Zambonardi è realistico: “Ci aspettano quattro gare una più complicata dell’altra, perché noi abbiamo bisogno di fare punti, sia in chiave salvezza che in chiave Play Off, e incontriamo sestetti in gran forma. Cominciamo sfruttando il sostegno del nostro pubblico e affrontando con aggressività la Tinet, di cui temiamo il collettivo, molto ben preparato. La loro arma principale è il servizio, ma non è l’unica: dobbiamo essere più bravi di loro in quel fondamentale per tenere la palla staccata dalle mani di Boninfante, regista capace di impostare un gioco veloce e di difficile lettura“.

    Prevendite dei biglietti aperte sul circuito Vivaticket e in cassa al San Filippo dalle 16.30 di domenica. Gli arbitri saranno Serena Salvati e Gianfranco Piperata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù torna a casa per sfidare Reggio Emilia: “Speriamo in un gran pubblico”

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima partita casalinga, domenica 12 marzo si riaccenderanno le luci del PalaFrancescucci per il Pool Libertas Cantù, e per la prima volta nel 2023 lo faranno nel canonico orario delle 18. Avversario dei canturini sarà la Conad Reggio Emilia, che la scorsa stagione ha centrato la storica doppietta Coppa Italia-promozione in Superlega. In questo campionato, però, tante difficoltà per i ragazzi di Fabio Fanuli, che arrivano da ben otto sconfitte consecutive: l’unica vittoria nel girone di ritorno per i reggiani è stata nel match di Santo Stefano contro la HRK Motta di Livenza.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Finalmente torniamo a giocare in casa e dopo tanto tempo al classico orario delle 18,00: speriamo che gli ultimi risultati portino un bel po’ di pubblico. Sarebbe bello per la società, per l’ambiente, e per questi ragazzi che se lo meritano. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per proseguire la scia positiva“.

    “Man mano che si avvicina la fine della regular season – ammonisce Denora – le squadre che lottano per la salvezza sono le più pericolose, perché vedono ogni partita che resta come una finale. La guardia deve essere alta, e dobbiamo essere bravi ad imporre subito il nostro gioco. Loro sono comunque una squadra con elementi di talento che possono tirar fuori una prestazione importante. Dobbiamo fare attenzione al loro servizio: l’ultima gara ci insegna che chi vuol metterci in difficoltà dovrà spingere tanto su questo fondamentale. In settimana abbiamo lavorato proprio su questi dettagli per poter crescere ulteriormente nelle prestazioni“.

    Il match di andata è stato un’altalena di emozioni: Reggio Emilia l’ha spuntata al tie break dopo che Cantù aveva rimontato due set di svantaggio. Due gli ex, entrambi con la maglia della Conad: si tratta di Antonino Suraci, protagonista all’ombra del campanile di San Paolo dal 2017 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato al Pool Libertas nella stagione 2020-2021, oltre che in Serie B nel 2008-2009.

    Gli arbitri saranno Piera Usai (Milano) e Dario Grossi (Roma). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV. Biglietti in vendita a 5 euro, ridotti a 3 euro; la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio schiacciata dalla capolista, Fanuli: “Bisogna solo continuare a lavorare”

    Di Redazione

    Una partita complicata quella che si è giocata al Bigi, affrontare la prima in classifica non è mai facile e la Conad ha subito ancora una volta un pesante KO per 3-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.

    Sperotto, regista reggiano, analizza quello di positivo che si può comunque raccogliere dall’incontro: “C’è stato un buon atteggiamento in alcuni frangenti, soprattutto nel primo set, ma anche nell’ultimo. Abbiamo giocato contro una corazzata, quindi sono contento dell’atteggiamento della squadra che ha tenuto quasi tutto il match. Quando ci sono così tante bocche di fuoco con la possibilità di far punto non è facile; per questo faccio i complimenti ai nostri avversari. Adesso lavoriamo per giocare tutte le partite come una finale, ne mancano solo quattro e dovremo dare tutto quello che abbiamo”.

    Un match tra alti e bassi, un primo set dove Reggio sembrava non cedere mai e un terzo set che fino all’ultimo ha lasciato speranza che il risultato venisse ribaltato; il secondo parziale invece ha punito duramente i giallorossi che si sono abbattuti dopo la sconfitta del set precedente.

    Vibo Valentia non ha comunque mai concesso il minimo vantaggio alla compagine emiliana che ha pagato duramente il gap: “Vibo è una squadra costruita per fare il salto di categoria, lo sta dimostrando e l’ha dimostrato anche stasera. – il commento di Ernesto Torchia, libero reggiano che ha giocato nella fase di difesa – Peccato per il secondo set dove abbiamo mollato. Adesso ci aspettano quattro finali e daremo tutto per conquistare punti e provare a lottare per la salvezza. Sicuramente lo spirito e la voglia di portare a casa punti e di vincere le partite non devono mai mancare. Dobbiamo tenere a mente tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana, e credere in tutti i sacrifici che stiamo facendo, perché sicuramente verranno ripagati”.

    Adesso mancano solo quattro giornate e poi si concluderà la Regular Season e la classifica stabilirà chi sarà in Serie A3 Credem Banca 2023/2024. Al momento Lagonegro si trova a 24 punti, uno in più di Reggio e questo significa che la possibilità di giocarsi i play out c’è; l’unico modo perché la tredicesima retroceda direttamente insieme all’ultima, momentaneamente Motta di Livenza con 17 punti, è che la dodicesima abbia più di due punti di differenza.

    Conclude poi Fabio Fanuli, il nuovo tecnico reggiano, che si assume le sue responsabilità: “Ci aspettavamo una partita molto complessa, lo testimoniano i dieci punti che Vibo Valentia ha sulla seconda in classifica. Ho grande rispetto per questa squadra, costruita bene in ogni dettaglio, che ha dimostrato in campo il suo valore. Per quanto ci riguarda, è stata una partita di alti e bassi. Resta il rammarico per il secondo set giocato non bene, è giusto che io mi assuma le mie responsabilità e bisogna solo continuare a lavorare, come i ragazzi stanno facendo dall’inizio dell’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati della nona giornata di ritorno

    Di Redazione

    Anticipata dalle due gare disputate sabato, la nona giornata di ritorno di Serie A2 maschile si è conclusa oggi con tutti gli altri match in programma. Ecco tutti i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 22-25, 16-25)Consar RCM Ravenna-Pool Libertas Cantù 1-3 (19-25, 23-25, 25-22, 21-25)Delta Group Porto Viro-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-11, 25-22, 25-23)Videx Yuasa Grottazzolina-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-18, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (22-25, 11-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 40, BCC Castellana Grotte 39, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Delta Group Porto Viro 37, Agnelli Tipiesse Bergamo 36, Tinet Prata di Pordenone 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 17.

    PROSSIMO TURNODom 12/03 ore 18.00

    Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoHRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa CroceBCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo CuneoConsar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaPool Libertas Cantù-Conad Reggio EmiliaVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto ViroConsoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata doma Cuneo e conquista tre punti fondamentali in chiave playoff

    Di Redazione

    Bel balzo in chiave play off per la Tinet Prata che si sbarazza di Cuneo. Nulla può l’esperienza degli ex azzurri Botto e Parodi che si arrendono ad un monumentale Bortolozzo e ai suoi compagni. I Passerotti giocano due set che rasentano la perfezione e poi sono bravissimi a risollevarsi dopo il passaggio a vuoto del terzo parziale. I ragazzi di Boninfante vincono tutti gli scontri diretti. Mattia Boninfante fa vedere i sorci verdi al muro cuneese. Hirsch è chirurgico in contrattacco. Petras e Porro mettono a terra palloni complicati. Bortolozzo e Scopelliti alzano la muraglia e in attacco si divertono. Carlo De Angelis è solidissimo e vince nettamente il confronto con l’omologo Bisotto.

    Cronaca.Muro Prata buon protagonista negli scambi iniziali con Bortolozzo e Hirsch sugli scudi: 6-4. Entra in azione anche Petras e Giaccardi chiama tempo sul 7-4. Ace di Scopelliti: 8-4. Terzo muro punto di Bortolozzo e 10-5. Hirsch fa un turno di servizio importante che termina sul 12-6. Invasione di Chiapello subentrato a Botto e la Tinet doppia Cuneo: 16-7. Si iscrive alla sagra del muro anche Scopelliti e i Passerotti volano: 19-8. Hirsch porta i suoi al set point: 24-14. La chiude un monumentale Matteo Bortolozzo sfruttando un rigore procurato da una bomba in battuta di Petras: 25-14.

    Si inizia da dove si è finito: una bella 7 di Bortolozzo. Doppio Ace di Boninfante che mette il turbo in battuta e propizia lo scatto Tinet: 6-1. Si accende anche Santangelo, sia in attacco che in battuta: 6-4. Tanti errori in battuta caratterizzano la parte centrale del set. Poi Prata accelera con Hirsch letale in contrattacco: 17-11. Il friulano Codarin in attacco e battuta accorcia: 17-13. Errore in attacco di Petras: 18-15. Si riscatta prontamente con la fucilata in battuta del 20-15. Mani fuori da posto 2 di Porro che consegna un bel bottino di set point sul: 24-18. E’ lo stesso genovese a chiuderla con una bordata in battuta: 25-18.

    Coach Giaccardi conferma in campo Luca Cardona, subentrato a Santangelo nel set precedente e autore di un eccellente 75% in attacco. E’ lui a mettere a terra il primo punto. La coppia Codarin e Cardona porta avanti per la prima volta Cuneo: 2-4. E’ ancora la fase break a mandare avanti la Tinet: 5-5. Dopo un perfetto accordo la parità viene rotta da Cardona: 11-13. Muro di Hirsch e Prata è lì: 14-14. Si fa l’elastico: il mani-fuori di Botto fa andare i piemontesi 14-16. Ace di Pedron e Cuneo scappa: 15-19. Non riesce più a farsi sotto la Tinet che capitola 18-25.

    Luca Porro si accende, mette a terra tre palloni di fila e Giaccardi stoppa tutto sul 3-1. Porro fa colpi di esperienza, Hirsch usa la clava e Prata si esalta: 6-1. Muro di Scopelliti-Hirsch su Parodi: 8-2. Cuneo viene messa sotto pressione e finisce 11-4. Rientra Santangelo e firma l’11-6. Hirsch forza la battuta e Giaccardi chiama il secondo tempo quando siamo 13-6. Porro si improvvisa anche palleggiatore ingannando tutti e Hirsch ringrazia: 19-11. Lungolinea del tedesco e 22-13. Errore in attacco di Botto e match point sul 24-16 per la Tinet.  Mani fuori di Porro e 25-17. Tre punti di platino per la Tinet.

    Giaccardi, coach di Cuneo, al termine della partita: “Sono rammaricato perché non siamo riusciti a fare quello che avevamo pensato. Lo hanno fatto un’ottima partita in battuta e quando abbiamo iniziato a giocare staccato da rete, abbiamo fatto molta più fatica a mettere la palla a terra. Abbiamo provato a tenerli impegnati al centro, giocando un po’ più di palloni con Codarin e Sighinolfi. Sono contento dell’entrata dei giovani, sia Chiapello che Cardona sono entrati bene. Continuiamo a lavorare per alzare il livello, che stasera non è stato abbastanza per affrontare Prata“.

    Tinet Prata di Pordenone – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-14, 25-18, 18-25, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 14, Scopelliti 9, Hirsch 18, Petras 9, Bortolozzo 12, De Angelis (L), Baldazzi 0. N.E. Lauro, Bruno, De Paola, De Giovanni, Katalan, Gutierrez. All. Boninfante.Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 6, Sighinolfi 4, Santangelo 5, Parodi 6, Codarin 12, Chiapello 2, Bisotto (L), Cardona Abreu 11, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Esposito. All. Giaccardi.Arbitri: Spinnicchia, Nava.Note – durata set: 22′, 21′, 26′, 25′; tot: 94′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vince la battaglia con Motta e si prende due punti di capitale importanza

    Di Redazione

    Una lunga battaglia di più di due ore tra Lagonegro e Motta di Livenza e alla fine sono bravi i biancorossi di coach Lorizio che vincono dopo un tie break tiratissimo. 

    Inizia sottotono la gara della Cave del Sole che nel primo set non entra subito in gara , Motta così vince la prima frazione ma arriva subito la reazione nel secondo set dove i lagonegresi si mettono subito in corsa Vincono il secondo e il terzo gli uomini di mister Lorizio. Conduce Lagonegro nel quarto poi arriva la parità e Motta ribalta sul 15-17 e poi riesce a chiudere il set rimandando il verdetto al tie break. Tanti match point annullati nel tie break che diviene una vera battaglia di nervi ma i lagonegresi riescono a chiudere e non lasciarsi sopraffare. 

    Cronaca.Inizio in equilibrio Motta per due volte trova il doppio vantaggio sul 2-4 e sul 5-7. Sul 7-10 mister Lorizio chiama il tempo. Al rientro alcuni errori dei padroni di casa permettono ancora a Motta di allungare sul 7-12 poi il muro della Cave del Sole inizia a dare i suoi frutti. Motta risale ancora la china e piazza un break che porta i veneti sul 10-15 costringendo Lorizio a chiamare il tempo. Dalla parte centrale del set Motta fa il suo gioco e mette 4-5 punti di distanza 15-20. Un attacco di Armenante riporta Lagonegro a -3 18-21 e poi sul minimo scarto di 20-22 Mister Zanardo chiama i suoi. Al rientro Motta trova due punti decisivi e si procura il primo set point che viene poi trasformato un sigillo del primo set su ace di Kordas. 

    Il secondo set inizia con Lagonegro che cancella subito la prestazione sottotono del set precedente portandosi sul 4-1 con un ace di Armenante. Procede il vantaggio dei biancorossi che allungano sul 6-2 e il tecnico veneto chiama il tempo. Al rientro Lagonegro conduce ancora sul 11-7 con Motta che prova a fermare Wagner con un muro sul 13-11, ma poi è il brasiliano a fermare l’attacco di Pol (15-11) proprio con il muro. Wagner in diagonale trova ili 17-14 dall’altra parte gli risponde Cavasin che concede a Motta il minimo scarto (18-16). Boscardini dal centro non si lascia sfuggire la possibilità di piazzare il 21-17 e mister Zanardo chiama il suoi. Al rientro Motta trova il -1 (21-20) ma Urbanowicz piazza due diagonali e concede ai suoi il 23-21. Poi Izzo e compagni piazzano un break che permette alla Cave del Sole di riaprire la gara.

    Il terzo set inizia ancora a marchio biancorosso 5-2 con il distacco che prosegue sul 8-4. Motta accorcia fino al 10-8 ma la Cave del Sole si rimette subito in corsa e trova il 15-11 con mister Zanardo che chiama i suoi. Al rientro sale in cattedra Armenante che sia al servizio che in attacco porta i biancorossi sul 22-15 poi ci pensa il polacco Urbanowicz a allungare il distacco sul 23-15. E’ proprio il polacco a chiudere il set con una diagonale. 

    Il quarto set è punto a punto con Wagner che mette a segno prima un muro solitario (6-5) poi un pallonetto sempre del brasiliano è il +2 Lagonegro. Urbanowicz mette a segno dai nove metri 9-6 e il tecnico ospite richiama i suoi. Bonola dal centro si fa sentire (10-7), ancora il martello polacco in diagonale fa male alla ricezione ospite (15-11). Motta recupera terreno con un pallonetto che il muro biancorosso non riesce a gestire e le due formazioni si avvicinano ancora (15-14). Lorizio richiama i suoi al rientro un muro su Wagner è la parità sul 15mo punto poi i venite ribaltano lo score 15-17 e questa volta Lorizio richiama i suoi. Al rientro Lagonegro ripristina la parità poi Motta si rimette avanti 19-21 sfruttando anche gli errori dei padroni di casa che hanno un black out e lasciano ad Acquarone e compagni la parte finale del set. Arriva cosi la parità nel computo dei set e tutto e rimandata al tie break. 

    Il tie break inizia con la Cave del Sole in avanti sul 3-1 poi ancora il rientro di Motta riporta in parità il set (4-4) e si procede punto a punto. Al cambio campo Motta è avanti di una lunghezza poi trova il +2 (8-10) poi Urbanowicz trova il pallonetto della parità sul decimo punto. Il polacco poi sbaglia due attacchi ed è ancora +2 Motta 10-12 , Lorizio deve chiamare il tempo. Al rientro Lagonegro riesce a ribaltare 13-12 ma è ancora parità e punto a punto. Le due squadre si alternano a procurarsi il match point poi Lagonegro finalmente fa esplodere il palasport vincendo per 19-17. Due importantissimi punti per la salvezza  per la Cave del Sole che ritorna alla vittoria. 

    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-22, 25-19, 20-25, 19-17)Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 0, Urbanowicz 19, Bonola 10, Pereira Da Silva 24, Armenante 19, Orlando Boscardini 10, Di Carlo (L), El Moudden (L), Mastrangelo 0. N.E. Biasotto M., Biasotto M. M., Panciocco. All. Lorizio.HRK Motta di Livenza: Acquarone 4, Kordas 20, Trillini 14, Cavasin 8, Pol 14, Pilotto 10, Battista (L), Secco Costa 4, Schiro 0. N.E. Santi, Acuti, Bellanova. All. Zanardo.Arbitri: Grassia, Talento.Note – durata set: 27′, 30′, 26′, 25′, 25′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO