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    Hirsch si fa subito sentire, Prata non dà scampo a Santa Croce

    Di Redazione

    Fuochi d’artificio al PalaPrata per il nettissimo 3-0 della Tinet Prata di Pordenone sulla Kemas Lamipel Santa Croce, seconda forza del campionato. Tinet concentrata, impressionante a muro e sbarazzina in attacco, che costringe i Lupi a forzare e alla fine ad arrendersi. Subito in campo l’opposto neoacquisto tedesco Simon Hirsch, che mette a segno 15 punti. Prestazione sottotono per la squadra toscana, che non entra mai davvero in partita.

    La cronaca:I padroni di casa schierano in sestetto la novità Hirsch. Per il resto coach Boninfante conferma il figlio Mattia in regia, quindi Porro e Petras a schiacciare, Katalan e Bortolozzo al centro, De Angelis libero. La Kemas Lamipel schiera Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero.

    Primo punto a muro in gialloblù per l’opposto tedesco; azioni lunghe e primo vantaggio Tinet sul 5-4. È sempre il muro gialloblù a fare la voce grossa: 12-10. Contro break di Santa Croce con Truocchio: 12-13. Prata, ordinatissima a muro, opera un nuovo sorpasso e l’errore in attacco consegna ai Passerotti il break del più 2, poi il grandissimo turno di servizio di Boninfante favorisce la fuga: 21-17. Altra serie di battute ed ace: 23-17. Primo tempo di Katalan e primo set point. Motzo annulla il primo, ma poi sbaglia il servizio: 25-18 e bel primo set di Prata.

    È sempre il muro di Prata a favorire il primo vantaggio del secondo set: Hirsch e Bortolozzo frustrano le velleità di Motzo, secondo miglior marcatore del campionato, che viene ripetutamente bloccato: 7-4. Ace di Hirsch e massimo vantaggio: 16-12. Prata gioca sciolta, la pipe di Porro sigla il 17-12. Muro di Petras su Arguelles e Prata trova gran fiducia: 18-12. Boninfante lascia muro a uno Hirsch, il tedesco ringrazia e porta i suoi a set point sul 24-19. Katalan sbaglia il servizio, ma viene imitato da Maiocchi che con il suo errore chiude il set 25-20.

    Nel terzo parziale è il turno di servizio di Petras a creare problemi a Santa Croce. Mastarngelo è costretto a chiamare time out sul 9-5. Errore in attacco di Colli, che viene sostituito dal croato Hanzic, il quale piazza un ace oltre ad una bella difesa: 11-8. Errori dei Lupi e Prata tenta la fuga: 13-8. Primo tempo di Katalan e 14-8 con time out di Santa Croce. La Tinet gioca con ordine e mette pressione alla Kemas che alza il numero di errori: 17-11.

    Break toscano di 0-3 sul servizio di Maiocchi, fatica la Tinet in cambio palla. Il muro di Motzo blocca Petras, ma scioglie il sortilegio Maiocchi con un errore. Ace liftato di Katalan e Prata riprende a marciare: 19-15. Santa Croce si rifà sotto e torna a meno 2, subito ricacciata indietro da Petras: 20-17. Ace lungolinea di Hirsch: 21-17. L’opposto tedesco ci rimane fino al 23-17. Motzo sbaglia il servizio e i gialloblù giocano il match point sul proprio servizio: ace di Petras e Prata ora sogna. La trasferta del prossimo weekend con la capolista Vibo Valentia sembra meno impossibile.

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 14, Katalan 8, Hirsch 14, Petras 9, Bortolozzo 4, De Angelis (L), De Giovanni 0. N.E. Gambella, Scopelliti, Pegoraro, Baldazzi, Bruno, De Paola. All. Boninfante. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 5, Motzo 6, Colli 5, Truocchio 8, Loreti 0, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3. N.E. Gabbriellini, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo. Arbitri: Brunelli, Venturi. Note: Durata set: 25′, 24′, 26′; tot: 75′. Prata: battute punto 8, battute sbagliate 8, muri 9. S.Croce: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati degli anticipi del sabato

    Di Redazione

    Due anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A2 maschile, sui campi di Motta di Livenza e Prata di Pordenone. Domani il turno si completerà con tutte le altre partite. Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    HRK Motta di Livenza-Consar RCM Ravenna 1-3 (22-25, 26-24, 18-25, 22-25)

    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 38, BCC Castellana Grotte 30, Kemas Lamipel Santa Croce* 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Tinet Prata di Pordenone* 28, Delta Group Porto Viro 25, Pool Libertas Cantù 24, Consar RCM Ravenna* 24, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 23, Consoli McDonald’s Brescia 23, Videx Yuasa Grottazzolina 22, Conad Reggio Emilia 20, Cave del Sole Lagonegro 18, HRK Motta di Livenza* 8.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, anticipo del sabato sera a Prata: “Partita difficile, mettiamoci la giusta aggressività”

    Di Redazione

    Anticipo del sabato sera, l’ennesimo, per una Kemas Lamipel a caccia della quarta vittoria di fila in campionato. Superati gli ostacoli Ravenna, Cantù, Grottazzolina, è la volta di Prata di Pordenone (Pala Prata, ore 20.30).

    La neopromossa Tinet è allenata dall’artefice della promozione in A2 Credem Banca, Dante Boninfante, ex palleggiatore di Superlega, e dal “mostro sacro” del volley azzurro, Samuele Papi da Falconara. In classifica occupa la sesta posizione, a – 5 da S. Croce, terza, ma è l’unica formazione ad aver violato il Pala Parenti, imponendosi 3-1 nella quarta giornata di andata.

    Vanta uno score di 8 vittorie e 8 sconfitte, ma davanti al pubblico amico ha perso soltanto in un paio di occasioni e contro le prime della classe: Vibo Valentia (1-3) e Castellana Grotte (2-3). Cliente scomoda, che nell’ultimo turno è andata ad inguaiare Reggio Emilia, violando il Pala Bigi per 3-1.

    I giocatori della Tinet non spiccano nelle classifiche di rendimento individuali (ad eccezione di Luca Porro al servizio): è il collettivo a brillare. Prata risulta particolarmente pericolosa nella fase break point: a livello di squadra è prima per battute vincenti e quarta assoluta per muri realizzati.

    In casa Lupi vige grande rispetto per questo avversario, ma nessun timore reverenziale: c’è la consapevolezza di un grande momento di forma e che sia il momento di spingere per allungare sulle inseguitrici. Arrivare sul podio in regular season sarebbe l’ideale in vista dei play-off promozione.

    Vincenzo Mastrangelo: “Una partita difficile come tutte le altre. Dobbiamo affrontarla con l’aggressività giusta, cercando di far tornare nel loro campo quello che proveranno a mandare nel nostro campo. Sappiamo che è la miglior squadra in battuta del campionato, per numero di aces, e ancor di più quando gioca in casa, in quel Palazzetto che per certi versi è particolare. Non dovremo preoccuparci tanto degli errori, ma neppure dovremo cadere in quello che ci è capitato domenica scorsa con Grottazzolina, esagerando nel forzare i servizi e commettendo 15 errori in un set e mezzo, decisivi per far rientrare in gara gli avversari. D’altronde non c’è altra strada che sbagliare per poi trovare soluzioni e contromisure attraverso il confronto: è questo il metodo per far crescere una squadra”.

    Manuel Coscione: “A S. Croce mi trovo bene. Ho trovato un ambiente stimolante, ambizioso, una società che ha voglia di fare le cose fatte bene e cerca di gestirci al meglio per avere il massimo da ciascuno di noi. I miei obiettivi rimangono gli stessi, come ha detto il mister dobbiamo cercare di stare lassù. Adesso ci siamo. E’ un campionato un po’ particolare, le squadre vincono in casa e perdono fuori, quindi la classifica non è lunghissima. Vogliamo mantenerci nelle posizioni che occupiamo adesso. Un po’ di rammarico per la Coppa Italia è inevitabile, era un obiettivo e almeno la semifinale avremmo potuto raggiungerla”.

    Arbitreranno Michele Brunelli e Giuliano Venturi. Il match sarà visibile in diretta sulla piattaforma “volleyballworld.tv”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cantù arriva la Tonno Callipo: “Affrontiamola con umiltà, ma anche con coraggio”

    Di Redazione

    Giusto due giorni fa il Pool Libertas Cantù giocava la sua prima semifinale di DelMonte Coppa Italia Serie A2, perdendo per 3-1 contro i padroni di casa della BCC Castellana Grotte al termine di quasi due ore di partita combattuta. Ma ora è il momento di tornare a concentrarsi sul campionato. Domenica 22 gennaio alle 16 è previsto il fischio d’inizio del match valido per la quarta giornata di ritorno: avversaria di giornata al PalaFrancescucci sarà nientemeno che la prima in classifica, quella Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che guarda tutti dall’alto con 8 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, e fresca finalista di Coppa Italia.

    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Torniamo subito in campo dopo le fatiche di Coppa. E’ stata una bellissima esperienza, che ci ha dato tanto al di là del risultato, e penso che ci abbia fatto crescere molto singolarmente e come gruppo. Ora però bisogna rituffarsi nel campionato e tornare a macinare punti. Purtroppo veniamo da un periodo non semplice dal punto di vista dei risultati, nonostante le prestazioni non siano state così cattive come possa sembrare. L’avversario di domenica non devo certo presentarlo io: noi lo affronteremo sì con umiltà, ma anche con il coraggio che serve per le grandi imprese. Abbiamo bisogno di questa vittoria, non solo per la classifica, ma soprattutto per noi, per il nostro morale“.

    All’andata la sfida si risolse con un 3-0 per Vibo Valentia contro una Cantù ancora rimaneggiata dagli infortuni avvenuti in fase di preparazione. Un solo ex in campo: si tratta di Lorenzo Piazza, che ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù nella stagione 2017-2018. La partita sarà arbitrata da Denis Serafin e Fabio Bassan e potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Vibo c’è Bergamo: “La partita più importante finora”

    Di Redazione

    A poco meno di 72 ore dall’ultimo successo ottenuto al PalaMaiata contro una combattiva e mai doma Brescia, la Tonno Callipo Vibo Valentia strizza l’occhio alla sua ennesima finale nella 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A2: cercherà di conquistarla nella sfida interna di mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 20, contro gli agguerriti rivali della Agnelli Tipiesse Bergamo. In caso di vittoria, la Tonno Callipo diventerà l’unica squadra ad aver ottenuto 6 qualificazioni alla finale (tre vinte) su 7 partecipazioni.

    Numeri alla mano, del resto, si affronteranno le due squadre che nel corso della storia hanno vinto di più questo prestigioso trofeo: ai tre successi di Vibo si aggiungono le due vittorie di Bergamo, che ha raggiunto per altre due volte la finale e, come la Tonno Callipo, per 6 volte è arrivata in semifinale (nel caso degli orobici, consecutivamente). Tuttavia, le due formazioni non si sono mai incontrate in questa competizione.

    Alla vigilia del penultimo atto della Coppa Italia di categoria, è il capitano Santiago Orduna ad alzare a livelli massimali la soglia della concentrazione della squadra giallorossa: “Veniamo da un periodo proficuo in cui, oltre ai buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere cresciuti come gruppo e di essere una squadra che in campo funziona bene. Tutti siamo stati indispensabili e tutti abbiamo espresso il nostro valore. Dopo le vittorie di Lagonegro, Cuneo, Grottazzolina e l’ultima in casa con Brescia abbiamo fatto un salto di qualità, per cui a questa semifinale, arriviamo con una mentalità positiva. Sicuramente è la partita più importante di quelle disputate finora, in quanto ci potrebbe permettere di raggiungere un primo obiettivo stagionale, cioè centrale la finale di Coppa Italia“.

    Orduna è orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora dalla sua squadra, in cui ripone grande fiducia: “Abbiamo le idee chiare. Siamo un gruppo determinato, unito, ancora più consapevole dei propri mezzi e pronto ad alzare l’asticella. Ci sono ancora margini di crescita“. A Vibo Valentia arriverà una delle tre squadre che in regular season ha sconfitto la Callipo: “Affronteremo un avversario agguerrito che ha piena fiducia in sé. Meritata la vittoria che hanno ottenuto in campionato contro di noi. Adesso ci aspettiamo di giocare una partita molto intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ci vorrà molta concentrazione in campo“.

    Sui punti di forza degli orobici il capitano giallorosso aggiunge: “I loro schiacciatori e l’esperienza di tutta la squadra. Sarà una battaglia da combattere dal primo all’ultimo punto. Speriamo di regalare un bello spettacolo di sano agonismo per i nostri fedelissimi tifosi, che con il loro sostegno ed il loro calore devono darci la giusta carica sul taraflex. Tutti noi ci aspettiamo davvero di vedere un pubblico numeroso, carico di energia ed entusiasmo, che dovrà essere il nostro valore aggiunto“.

    La sesta finale di Coppa è dietro l’angolo, con una ghiotta opportunità di giocarsi l’atto conclusivo in casa: “Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita. Ai miei compagni di squadra mi sento solo di dire che dobbiamo andare in campo a lottare, a soffrire e gioire insieme. Dobbiamo essere pronti a combattere senza risparmiarci mai“.

    Sono tre gli ex della sfida, tutti in forza alla formazione giallorossa: il martello trentino Michele Fedrizzi, a Bergamo nel 2020-2021, l’altro posto 4 Jernej Terpin, con la compagine orobica nel biennio 2020-2022, e il regista abruzzese Lorenzo Piazza, che ha militato con la compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016-2017.

    Gli arbitri della sfida saranno Serena Salvati di Palestrina (Roma) e Cesare Armandola di Pavia. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si mangia le mani, Ortenzi: “Avremmo meritato di andare a punti”

    Di Redazione

    Un match che lascia inevitabilmente l’amaro in bocca. Si poteva fare qualcosa di più, si poteva ottenere qualcosa di più. Nonostante un avvio complicato, la Videx Yuasa aveva costruito i giusti presupposti per strappare punti a Coscione e compagni: la non semplice reazione dopo un secondo set scivolato via sul più bello fino al finale del quarto raggiunto con due jolly a disposizione per centrare il tiebreak. Santa Croce ha fatto la sua gara, ponendosi in posizione privilegiata con un ottimo approccio ed una migliore gestione dei palloni più pesanti: si è materializzata così la terza vittoria consecutiva (fanno nove nelle ultime undici partite) che rafforza ulteriormente il terzo posto in classifica. 

    Se Breuning conferma la propria leadership sul palco dei migliori attaccanti della serie A2 (25 punti, 400 stagionali), dall’altro lato della rete la prestazione di Maiocchi merita certamente tutti gli onori del caso (22 punti, 73% in attacco, di cui 1 ace e 2 muri vincenti). Buona anche la prova di Hanzic, chiamato in causa dopo i problemi fisici di capitan Colli ed autore di 11 segnature in poco più di due set disputati. Dall’altro lato della rete Bonacic ha tenuto botta con 15 palloni messi a terra (fanno 1207 in carriera) ed un 61% di positività offensiva (l’altro record di giornata lo centra Vecchi, le 8 segnature del PalaParenti portano il capitano grottese alla suggestiva quota di 2202 punti in serie A). Sono invece 17 quelli siglati da Motzo, compreso l’ace decisivo nel quarto set, insidiato da uno score altrettanto importante di Truocchio. Il centrale toscano ha chiuso la gara con 14 punti all’attivo ed un 63% di efficacia. Sponda Grottazzolina, con Focosi a sostituire Cubito dal secondo set in avanti, ancora maggiore è stata la percentuale di Bartolucci (71%) al netto però di circa un terzo dei palloni attaccati rispetto all’omologo biancorosso (7 a 19, per un totale di 8 segnature).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo, complicata, contro una squadra che fin da subito ha spinto tanto al servizio e tirato fuori, per un set e mezzo, dei numeri in attacco semplicemente mostruosi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi nel post gara –. In quel frangente abbiamo avuto il merito di restare dentro la partita, ci siamo costruiti un break di tre punti nel secondo parziale ma lo abbiamo dilapidato con qualche errore di troppo, soprattutto in situazioni semplici di difesa. Nel quarto, invece, abbiamo avuto a disposizione un pallone di cambio-palla per andare al tiebreak ma purtroppo non siamo riusciti a metterlo a terra. Di contro c’è da dire che nei momenti clou Santa Croce ha sempre trovato nel servizio la chiave per portare la partita dalla sua. C’è grande rammarico perché meritavamo di andare a punti.”

    Domenica prossima si torna al PalaGrotta, sarà Reggio Emilia a far visita a Vecchi e compagni per un match, quello sì, da non sbagliare: “Non bisogna mollare di un centimetro perché questo è un campionato difficile e per salvarci dovremo dare tutto, fino alla fine – ha aggiunto il tecnico grottese –. Ora ci aspetta un ciclo importante di gare nel quale dovremo dimostrare di volere questo obiettivo a tutti i costi.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce passa su Grottazzolina e si conferma seconda forza del campionato

    Di Redazione

    Terza vittoria di fila per la Kemas Lamipel S. Croce, che piega in quattro set una coriacea Videx Grottazzolina e si conferma seconda forza della A2 Credem Banca con 30 punti, assieme a BCC Castellana.

    Mastrangelo sceglie in avvio Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli di posto quattro, Truocchio al centro con Vigil Gonzalez, Morgese libero. Il coach ospite Ortenzi risponde con Marchiani in regia, il danese Breuning Nielsen opposto, Bonacic e Vecchi in banda, Cubito e Bartolucci centrali, Romiti libero.

    Nel primo set i biancorossi prendono il largo, grazie allo strapotere dei centrali e a un buon servizio. La Videx sbaglia tanto e rimane indietro con un gap di 6 punti, 21-15. Sul finale gli ospiti accorciano ma la Kemas Lamipel riesce a chiudere, 25-22. Nella seconda frazione Grottazzolina comincia a ingranare, il gioco di Marchiani si appoggia molto su Breuning Nielsen e l’opposto, che è il numero uno nelle classifiche di rendimento per punti fatti e attacchi messi a segno, lo segue con grande efficienza. Gli ospiti si presentano avanti nel finale ma i padroni di casa, che nel frattempo hanno sostituito un acciaccato Colli con Hanzic, riescono a portar via il parziale gestendo meglio i punteggi “caldi”: è lo stesso croato a beffare il muro-difesa marchigiano con un indovinato pallonetto sul set-point. 2-0.

    La Videx accusa il colpo e parte subito sotto, 8-4. La squadra di Mastrangelo spinge ma sbaglia tanto al servizio e fatica a prendere il ritmo gara. Gli avversari si portano avanti e questa volta, con una super prestazione di Breuning Nielsen, che non sbaglia una palla, arrivano per primi a 25, riaprendo tutto.

    Il match sembra aver cambiato direzione. Nel quarto set rientra Colli e sale in cattedra Maiocchi (alla fine MVP con 22 punti). La Videx guadagna due set-point per portare il match al tie-break ma si fa prendere a muro e spreca in attacco, finendo addirittura sotto, 25-24. E’ il centrale ospite Focosi a pareggiare, ma sul set-point successivo va in battuta Motzo e l’opposto biancorosso (17 punti per lui alla fine) esegue un servizio da manuale: la palla piega le braccia al ricettore avversario e vola verso la tribuna. Il Pala Parenti esplode trasformano in gioia irrefrenabile la sofferenza degli ultimi punti. La Kemas Lamipel vola e giornata dopo giornata si scopre sempre più squadra.

    La cronaca

    A segnare il 10-7, massimo vantaggio in avvio per la Kemas Lamipel, è Matheus Motzo. Breuning contenuto a muro, sulla rigiocata a segno Maiocchi, 11-7. Errore Breuning, poi ci pensa Bonacic 12-8. Ancora Breuning per il 13-10. Ace di Vigil Gonzalez con una battuta spin, poi bomba di Motzo per il 17-11. Secondo time out per il coach ospite Ortenzi. Al rientro, ancora Truocchio dal centro, poi Vigil Gonzalez: Coscione ispiratissimo si dimostra sempre molto propositivo con i primi tempi. Bonacic ottiene il cambiopalla ma Breuning la mette ancora fuori dai nove metri, seppur di poco. Errore di Maiocchi da seconda linea ed ace di Bonacic, Grottazzolina si avvicina e coach Mastrangelo chiama il primo time-out. Pipe di Maiocchi ad evitare le assistenze a muro proposte dagli ospiti. Errore di Motzo, poi il muro marchigiano prende Colli: 23-21 e secondo time out di Mastrangelo. Esce bene la ricezione di Morgese e Coscione si affida a Truocchio: 24-21, il primo set point lo annulla Breuning, sul secondo è letale Maiocchi.

    Parte bene Grottazzolina, 1-3, poi 2-4. Lupi impattano sul 6-6, poi 7-7 con gran parallela di Breuning. Coach Ortenzi avvicenda Cubito con Focosi. 8-8. Vigil Gonzalez in primo tempo e Maiocchi con un mani e fuori portano la Kemas Lamipel sul 10-9. Grottazzolina la ribalta subito, poi allunga a +2 con il solito Breuning. L’opposto danese è scatenato e mette a segno anche il +3. Mastrangelo chiama time-out. Entrano Hanzic per Colli e Compagnoni per Truocchio. Ancora + 3 per la Videx, 16-19, gli ospiti ci credono. Motzo recupera il servizio, dai nove metri però sbaglia Coscione: 17-20. Maiocchi e un errore di Breuning riportano la Kemas Lamipel a -1. Il muro di Hanzic su Breuning segna il pareggio. Vanno a segno ancora Breuning e Hanzic: 21-21. Videx prova a scappare e riprendere un break, ma Breuning sbaglia il servizio. E’ Hanzic a capitalizzare in attacco un gran servizio di Motzo. 23-22, coach Ortenzi ferma tutto con il secondo time-out. Al rientro Motzo trova un ace da paura. Il primo set point lo annulla Bonacic trovando un tocco impercettibile di Truocchio a muro, il secondo, dopo un time-out dei padroni di casa, lo finalizza Hanzic con un delizioso pallonetto.

    A mille all’ora la Kemas Lamipel: subito 3-0, poi 5-1. Errore di Motzo al servizio, 7-4, Breuning Nielsen mette un ace ma l’azione successiva la chiude comunque Motzo. Sul 10-7 per la squadra di casa Focosi commette errore in battuta ma rimedia Vecchi. Hanzic calpesta la riga in pipe, 11-10, la Videx si avvicina. Maiocchi rimette le cose a posto: 12-10. Tanti errori dai nove metri, Bonacic sbaglia e Compagnoni lo segue. Set con poco ritmo, molto falloso. La Videx aggancia la Kemas sul 19-19: coach Mastrangelo preferisce chiamare subito time-out, Hanzic e Vigil Gonzalez vanno a prendere Breuning, 20-19. L’opposto danese si riscatta nell’azione successiva ma Bartolucci commette l’ennesimo errore in battuta. Breuning riporta i suoi in parità, poi favorisce il ribaltone. Grottazzolina avanti e c’è il secondo time-out per la panchina biancorossa (21-22). Focosi e un’invasione di Coscione portano la Videx al set point. Dentro Colli in ricezione per Maiocchi, ma Breuning la mette lunga dai nove metri. Rientra Maiocchi, Ortenzi chiama un time-out. 22-24. Chiude un’inarrestabile Breuning.

    Kemas Lamipel prova una reazione, 5-2 e time-out Ortenzi. I biancorossi rimangono a lungo in vantaggio, poi la Videx recupera e passa avanti grazie al solito Breuning : 11-12. Pareggia Truocchio, molto efficace in primo tempo, poi è il turno di Maiocchi a riportare la squadra in linea di galleggiamento: 13-13. Grottazzolina mette a segno il 15-16 con Vecchi, Hanzic risponde subito da posto quattro. La squadra ospite vola a + 2, 19-21 con invasione di Coscione nel tentativo di fermare l’attacco di Bonacic. Rientra Colli per Hanzic. Maiocchi accorcia con una gran parallela: 20-21, poi replica in diagonale e infiamma la Curva Parenti: 21-21. Due azioni rocambolesche consentono alla Videx di tornare in vantaggio, 21-23, secondo time-out per Mastrangelo. Maiocchi a segno anche da posto due, 22-23, la panchina ospite ferma prima che lo schiacciatore biancorosso possa servire per il proprio turno. Come nel set precedente, la Videx guadagna due set-point ma li spreca, anche per merito di una Kemas Lamipel irriducibile, che opera un ribaltamento di fronte, annullando il vantaggio avversario e proponendosi per il match-point. Il servizio di Vigil Gonzalez è preda della ricezione marchigiana: Focosi finalizza in primo tempo. Kemas Lamipel guadagna il side-out e manda dai nove metri Motzo. L’opposto di casa tira senza paura addosso a Vecchi, il pallone vola verso la tribuna: 27-25, gara chiusa e tre punti per la Kemas Lamipel.

    Vincenzo Mastrangelo (allenatore Kemas Lamipel): “Altri tre punti. Nelle ultime undici ne abbiamo vinte nove. Sono contento? No. Perché queste partite vanno vinte 3-0, lo meritavamo. Invece siamo calati, abbiamo rischiato anche di andare al tie-break e magari di perdere: per una squadra forte, che deve compiere un certo percorso, non è un bel segnale. Analizzeremo quel che è successo a metà del terzo set: loro chiaramente hanno iniziato a crederci, a randellare battuta e servizio, e la partita è cambiata. Abbiamo avuto anche qualche problemino fisico con il nostro capitano, con Colli, ma sono contento per la prova che ha offerto Tino (Hanzic ndr)”.

    KEMAS LAMIPEL S. CROCE-VIDEX GROTTAZZOLINA 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 27-25)KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 17, Colli 1, Maiocchi 22, Vigil Gonzalez 8, Compagnoni, Hanzic 11, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 14. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriVIDEX GROTTAZZOLINA: Giorgini, Cubito 2, Vecchi 8, Focosi 5, Pison, Bartolucci 8, Nielsen Rasmus Breuning 25, Ferrini, Bonacic 15, Marchiani 1, Leli, Minnoni, Romiti. All. Ortenzi 2^ All. MinnoniArbitri: Cruccolini Beatrice, Usai PieraNote: KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 5, battute sbagliate 22, muri 9. VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: battute punto 2, battute sbagliate 16, muri 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, sfatato il tabù trasferta: 3-1 a Reggio Emilia

    Di Redazione

    Vittoria importantissima della Tinet Prata che sfata finalmente il tabù trasferta e mette qualche punto tra sé e la zona rossa (ora a 7 punti) oltre che riproporre le proprie velleità in chiave play off visto che, in questo pazzo campionato, ora i gialloblù sono in sesta piazza.

    Emiliani schierati con la diagonale Sperotto – Cantagalli D.; in posto quattro stasera schiacciano Perotto e Mariano, al centro coach Cantagalli sceglie Volpe e Caciagli, il libero è sempre Cantagalli M. È la volta della Tinet con la diagonale Boninfane – Gutierrez, i ricevitori martello sono Katalan e Porro, i muratori dell’incontro saranno l’ex Scopelliti e Katalan, in seconda linea schierano De Angelis.

    Parte subito affidandosi a Katalan Mattia Boninfante e la mossa frutta subito due punti per il centrale triestino. La partita è equilibrata con un paio di giocate di Diego Cantagalli che fruttano il primo break reggiano sul 7-5. Ace di Luca Porro e parità raggiunta sul 9-9. Torna in vantaggio la Tinet con un imperioso muro di Simone Scopelliti su Mariano: 13-14. L’ex di turno propone il remake nell’azione successiva: 13-15. Prata lavora bene a muro e acquista fiducia in attacco. La pipe di Petras sigla il 13-16 e costringe Luca Cantagalli a chiamare il suo primo time out. La Tinet si porta anche sul +4 grazie ad un ace al fulmicotone di Mattia Boninfante: 16-20. Gutierrez lavora bene in parallela, mentre Scopelliti approfitta di una ricezione lunga degli avversari, causata da un bel servizio di Katalan: 18-23. Perotto sbaglia il servizio e si arriva al primo set point quando il punteggio recita 19-24. Boninfante dopo uno scambio che si stava facendo lungo si mette in proprio e mette a terra l’attacco del 19-25 definitivo.

    La Tinet dopo i 4 muri punto del primo set vuole continuare a fare la voce grossa nel fondamentale e blocca subito Cantagalli nella prima azione del parziale. Invasione di Mariano e primo doppio break per Prata: 5-7. Gutierrez si sacrifica in difesa e Petras mette a terra il successivo contrattacco e si va a +3: 5-8. Perotto sbaglia la pipe e Cantagalli chiama tempo perché sul tabellone c’è scritto 5-9. La situazione non migliora per gli emiliani. Caciagli sbaglia un attacco complicato e la Tinet doppia gli avversari. Lo stesso centrale ottiene un ace e riporta sotto i suoi: 9-12. Porro è molto bravo nelle azioni di ricostruzione e la Tinet mantiene il bottino, prezioso, di quattro punti di vantaggio. Gutierrez blocca la parallela di Mariano e si vola 12-17. Ace del cubano e la Tinet vola 13-19. Il turno di servizio di Mariano riporta sotto i biancorossi di casa sul 16-19. Dante Boninfante ferma tutto. La pausa permette un’azione da manuale Tinet: Petras mette a terra una eccellente parallela e Prata continua a marciare. Errore di Porro da 2 e la Conad si fa minacciosa: 20-22. Pipe di Petras che rischia l’invasione, ma è bravissimo ad evitarla. Sempre lo slovacco è bravo a mettere a terra con un colpo alto sulle mani del muro il 21-24. Sbaglia la battuta Katalan mentre Sperotto fa ace: 23-24. Cantagalli fa raggiungere la parità ai padroni di casa e Boninfante chiama time out. Caciagli ribalta la situazione: 25-24. Sbaglia l’attacco anche Gutierrez e la Tinet getta alle ortiche un vantaggio di 6 punti: 26-24.

    Riparte carica di rabbia la Tinet e Mattia Boninfante la sfoga tutta dalla linea del servizio: 1-4 con ace del regista. Diego Cantagalli riporta sotto i suoi: 5-5. Sul 6-5 entra Matteo Bortolozzo, ex di giornata. Torna avanti la Tinet con un ace di Porro: 6-7. Si procede con qualche errore di troppo da una parte all’altra del campo. Uno di Perotto in attacco propizia il primo break di Prata: 8-10. Conad con un ace del solito Cantagalli impatta: 10-10. Black out Tinet: 12-10 e Boninfante vuole parlarci sopra. Sul 13-10 staffetta Baldazzi-Gutierrez. Il neo entrato propizia il rientro con l’ace del 13-13. Nuovo vantaggio gialloblù: 14-15 ace di Petras. Porro mette a terra due contrattacchi consecutivi: 16-19. Muro di Bortolozzo su Cantagalli: 18-21. La battuta di Porro fa ottenere a Baldazzi un rigore a porta vuota: 18-22. Entra anche De Paola per dare man forte alla linea di ricezione. Errore di Cantagalli in battuta e 4 set point Tinet sul 20-24. L’opposto di casa si riscatta annullando il primo. La chiude Scopelliti: 21-25.

    La pipe di Porro certifica il primo vantaggio Tinet del quarto set: 2-3. Ace di Petras e doppio vantaggio Prata: 7-9. Un paio di spazzolate reggiane sul muro portano la Conad a contatto. Rimette avanti il naso Prata con un ace corto di Porro: 13-14. Colpo astuto di Petras: 13-15. Pipe di Porro e +3: 14-17. Muro di Scopelliti su Mariano: 14-18. Un paio di imprecisioni in attacco gialloblù permettono ai reggiani di farsi sotto: 16-18. Errore in attacco di Perotto e la Tinet si avvicina alla meta: 19-22. Porro mette un altro punticino nel carniere: 20-23. Sul turno di servizio di Cantagalli reazione d’orgoglio Conad: 23-23. Time out e cambiamento di disposizione in P1. Cantagalli sbaglia il servizio e si gioca il primo match point dopo il contro time out chiamato dalla panchina di casa. Palla a Cantagalli, Petras e Bortolozzo fanno buona guardia a muro e dopo tempo si ritorna a casa dopo una vittoria in trasferta.

    CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA 1-3 (19-25, 26-24, 21-25, 23-25)CONAD: Santambrogio, Mariano 10, Perotto 12, Cantagalli M. (L), Sperotto, Caciagli 9, Meschiari 2, Cantagalli D. 22, Mian, Elia, Torchia (L), Volpe 8, Suraci. All: L. CantagalliTINET: Baldazzi 4, Katalan 6, Pegoraro (L), De Angelis (L), De Paola, Scopelliti 9, Boninfante 4, Bruno, Gutierrez 6, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo 3, Petras 21, Porro 20. All: Boninfante

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO