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    Palmi tiene testa per due set, ma è Siena a prendersi l’intero bottino

    Una solida Emma Villas Siena gioca un match concreto e in Calabria, contro Palmi, conquista la sesta vittoria consecutiva. I senesi vincono ai vantaggi un lungo primo set (30-32), subiscono la reazione dei locali nel secondo parziale ma poi prendono il largo vincendo abbastanza in scioltezza sia il terzo che il quarto set. Per la formazione di coach Gianluca Graziosi è un successo certamente prezioso nella corsa per la conquista dei playoff.

    1° set – Siena in campo con la formazione tipo: Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Grande partenza di Palmi: 9-4. Un attacco vincente di Nelli e un bel muro di Trillini riavvicinano la Emma Villas nel punteggio. Per i padroni di casa c’è una bella pipe di Ferraro, alla quale risponde un attacco positivo di Randazzo (14-10). Ora Siena cerca di riportarsi a stretto contatto: muro ospite firmato da Randazzo e servizio vincente di Gabriele Nelli (15-13). Siena rimane sul -2 anche con l’attacco vincente sulla parallela da parte di Gabriele Nelli (20-18).

    È bravo il locale Corrado a chiudere un punto pesante che porta il punteggio sul 23-19. Il turno in battuta di Gabriele Nelli e buone difese senesi consentono di piazzare un break: con il punto di Randazzo la Emma Villas arriva sul -1, sul 23-22. Grande muro di Ceban, entrato in campo al posto di Andrea Rossi, per il 23-23. Si va ai vantaggi e nessuna delle due squadre riesce a chiudere il set. Siena però mette la testa avanti con il muro di Gabriele Nelli su Corrado (28-29). L’ace di Nelli e l’attacco vincente di Randazzo permettono a Siena di vincere il primo set 30-32.

    2° set – Anche nel secondo parziale Palmi parte 9-5, Thomas Nevot risponde con due ottimi servizi vincenti. Questa volta Siena riesce a rimontare rapidamente: con un muro la Emma Villas si porta sul 10-11. C’è un altro bel muro firmato da Victorio Ceban. Da segnalare anche nuovi attacchi vincenti di Gabriele Nelli e un altro servizio vincente di Thomas Nevot. Il bel muro dell’ex Gitto consente tuttavia ai locali di conquistare due punti di margine: 20-18. È bravo Sala per i suoi, che toccano il +3. Il seguente muro di Maccarone porta il punteggio sul 23-19. Protagonista Corrado per i locali: 25-20 nel secondo set e 1-1.

    3° set – Un muro di Stefano Trillini permette a Siena di mettere la testa avanti (7-8). Siena gioca in buona scioltezza, l’attacco funziona con Luigi Randazzo e Gabriele Nelli che mettono giù punti pesanti. A segno ancora pure il palleggiatore Thomas Nevot, che stampa un’importante murata. Palmi manda in campo Benavidez, che fin qui era rimasto in panchina, e va subito a segno con un bel pallonetto. Grande Randazzo anche con una pipe vincente veramente spettacolare. Sono i soliti Nelli e Randazzo ad avvicinare Siena alla conquista del terzo set. Randazzo chiude il set sul 18-25.

    4° set – Bravo Lorenzo Sala dai nove metri in avvio di quarto set (7-5). Nelli poi realizza il cambio palla (7-6). È di Cattaneo il punto del pareggio (7-7). Punteggio a elastico nel quarto set, con Palmi che si porta sul 13-11. Siena pareggia: 14-14. Il team ospite allunga con alcune buone giocate in attacco, mentre cala l’intensità offensiva della formazione locale. Sala piazza comunque un ace (17-21). Ace di Nevot: 17-23. Ci pensano Nelli e poi Trillini a chiudere il quarto set sul 19-25.

    OmiFer Palmi 1Emma Villas Siena 3 (30-32, 25-20, 18-25, 19-25)

    OmiFer Palmi: Mariani 1, Corrado 20, Maccarone 7, Iovieno 2, Carbone 3, Gitto 6, Prosperi Turri (L), Donati (L), Paris 1, Sala 17, Guastamacchia 0, Benavidez 6. N.E. Lecat, Concolino. All. Cannestracci.Emma Villas Siena: Nevot 9, Cattaneo 9, Trillini 10, Nelli 21, Randazzo 17, Rossi 1, Coser (L), Bonami (L), Araujo 1, Ceban 7. N.E. Melato, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    Arbitri: Ciaccio, Spinnicchia. Note – durata set: 36′, 24′, 27′, 23′; tot: 110′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    La capolista Prata fa visita ad Aversa. Alberini: “Dovremo fare sicuramente una gran partita”

    Il calendario della Serie A2 Credem Banca mette alla terzultima di campionato una sfida da far tremare i polsi ovvero quella tra la Tinet Prata di Pordenone capolista e la Evolution Green Aversa quarta forza del campionato. Già così sarebbe sufficiente per renderla la sfida di cartello della giornata, ma spulciando la classifica si scopre che il match metterà di fronte le squadre che hanno collezionato più punti nel girone di ritorno e la cosa si fa ancora più interessante. I due team vengono da un turno positivo: la Tinet ha piegato 3-0 Acicastello, l’Evolution Green ha sconfitto Fano al tie-break in rimonta consolidando il quarto posto e dimezzando il ritardo nei confronti di Ravenna. In più i campani vorranno sfatare il tabù Prata, sempre vincente nei cinque precedenti. Le partita tra Evolution Green Aversa e Tinet Prata è in programma domenica alle 19.00.

    Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone): “Dovremo fare sicuramente una gran partita. Di fronte ci saranno le due squadre che nel girone di ritorno hanno portato a casa più punti di tutti e loro in questo periodo stanno giocando veramente bene e in casa sono veramente tosti. Dovremo cercare di essere aggressivi al servizio e, allo stesso tempo evitare troppi errori. Da li dare sviluppo al nostro gioco. In casa ha sempre funzionato e vedremo di fare lo stesso anche in terra campana. Peraltro terra d’origine della mia famiglia e per questa ragione attendo molti parenti e amici che daranno un ulteriore sapore particolare a questa sfida”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Nell’anticipo del sabato Siena affronta Palmi. Ceban: “Vogliamo proseguire il trend positivo”

    Nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di A2 maschile Credem Banca l’Emma Villas Siena sarà in campo in trasferta per affrontare l’OmiFer Palmi nell’anticipo in programma sabato alle ore 16. E’ la seconda sfida tra le due formazioni dopo la vittoria interna per 3-0 dei toscani all’andata. Il team calabrese, costretto a salutare la categoria dopo la sconfitta per 3-1 a Porto Viro, scende in campo solo per l’onore, con il desiderio di limitare il distacco dalle rivali, mentre gli ospiti, sesti, dopo il successo netto con Cantù, vogliono salire ancora. Tra gli ospiti, in Regular Season, Victorio Ceban è alla gara n.100, Stefano Trillini a 2 muri dai 400.

    Victorio Ceban (Emma Villas Siena): “Speriamo di continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime settimane. Abbiamo vinto cinque partite consecutive e vogliamo proseguire in questo trend. Ci servono ancora punti per poter conquistare i playoff, non dobbiamo concedere nulla. Ora stiamo giocando in maniera più lineare, senza troppi alti e bassi, siamo bravi a prepararci al meglio nel corso degli allenamenti quotidiani al PalaEstra e i risultati si stanno vedendo in campo nelle gare ufficiali. Siamo felici per questo percorso, vogliamo continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Cuneo tra agonismo e voglia di vincere

    Tornano a riaccendersi le luci del Banca Macerata Forum per la penultima in casa, nonché 11ª giornata del campionato di A2 maschile Credem Banca. L’avversario della Banca Macerata Fisiomed sarà la MA Acqua San Bernardo Cuneo in un remake delle tante sfide che, in passato, la società piemontese ha giocato nelle Marche. Tre giornate alla fine della regular season per i biancorossi che, con i tre punti persi su Reggio Emilia, si ritrovano immersi nella lotta per evitare la retrocessione che si deciderà solamente al fotofinish. Una vittoria piena maceratese avvicinerebbe in modo importante la salvezza, ma guai a fare calcoli. Cuneo occupa attualmente la quinta posizione in classifica e non è il più semplice degli avversari con cui poter fare punti. I piemontesi arrivano dal prestigioso successo su Ravenna e non vogliono fermarsi nella corsa verso la promozione: Sottile, Pinali – devastante nel 3-1 dell’andata – e Codarin, solo per esempio, sanno già come si fa.Lato Macerata, invece, non servono calcoli. Servirà giocare al massimo ogni pallone cercando di sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno. Non sarà facile, ma la parola d’ordine – non “cavalcata” al meglio a Brescia – dovrà essere cinismo. Ogni set si deciderà sui dettagli e i biancorossi dovranno farsi trovare necessariamente pronti. La tecnica servirà per competere, l’agonismo e la fame per prevalere.

    Sebastiano Marsili (Banca Macerata Fisiomed MC): “Siamo nella parte più complicata del campionato dove ogni punto è importantissimo. Dobbiamo affrontare le migliori squadre del campionato e faremo di tutto per far finire quest’anno nel modo in cui ci siamo prefissati. Gli unici rimpianti che abbiamo sono quelli di non aver ottenuto più punti nelle partite passate contro le squadre con il quale stiamo combattendo per la salvezza. Per quanto riguarda domenica, dobbiamo rimanere uniti e spingere in battuta: quando riusciamo a essere incisivi in questo fondamentale riusciamo a vincere i set contro tutti, come si è visto anche a Brescia nel set vinto.”

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Brescia a Pineto per tentare l’assalto alla vetta. Capitan Tiberti firma le 700 presenze

    Domenica alle 16 la Gruppo Consoli Sferc Brescia è attesa in terra abruzzese dall’Abba Pineto nell’11ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca. Sarà la gara numero 700 in carriera per il capitano dei bresciani Simone Tiberti e sarà un nuovo tentativo di assalto alla vetta per la sua Consoli. La capolista Prata è infatti impegnata sul duro campo di Aversa e concluderà poi la stagione regolare con Macerata in casa e a Fano, mentre i tucani devono ancora affrontare una trasferta a Porto Viro prima di chiudere al San Filippo con il derby contro Cantù. Per provare a scavalcare i friulani, questa è un’occasione da non mancare, con la consapevolezza che i padroni di casa non staranno però a guardare. L’Abba è a quattro punti dai play-off e rincorre Acicastello: anche per loro i match in casa sono da far fruttare al meglio per conquistare il settimo posto che vale i Quarti, previsti in avvio il 23 marzo in casa della squadra meglio classificata.

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci aspetta un match difficilissimo perché andiamo su un campo complicato contro una squadra che vuole restare agganciata alla settima posizione. Noi abbiamo qualche acciacco ancora da gestire e Ale Tondo dovrà nuovamente superarsi giocando una gran partita, come siamo tutti chiamati a fare. Andiamo a Pineto per vincere: non guardiamo agli altri campi, vediamo di fare il nostro prima. È importante conservare almeno il secondo posto, che è nelle nostre possibilità, mentre arrivare primi non dipende solo da noi… Vedremo al termine della giornata se arriva qualche buona notizia”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia-Porto Viro, una partita che vale una stagione. In palio decisivi punti salvezza

    Una partita che può valere la stagione. Domenica 2 marzo alle ore 18 la Delta Group Porto Viro sarà ospite della Conad Reggio Emilia per la ventiquattresima giornata di Serie A2 Credem Banca, terzultima tappa della regular season. I nerofucsia arrivano allo scontro diretto del PalaBigi con cinque lunghezze di vantaggio sui rivali e il match point in mano: vincendo da tre punti, otterrebbero la matematica salvezza.Il successo interno su Palmi ha ridato fiducia ed entusiasmo alla squadra di Daniele Morato, che, però, è sembrata ancora un po’ farraginosa nello sviluppo del gioco. La necessità di fare risultato a tutti i costi ha sicuramente inciso, ma Sperandio e compagni sanno di dover alzare l’asticella per avere ragione di un avversario spigoloso come Reggio Emilia. Già all’andata, la Conad diede parecchio filo da torcere ai polesani, che, dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio, alzarono bandiera bianca al tie-break.

    Andrea Innocenzi (Delta Group Porto Viro): “Qualche settimana fa, ci siamo promessi di affrontare ogni gara come una finale, e quella di domenica lo sarà davvero. Per vincerla, sarà fondamentale entrare in campo con aggressività ed energia fin dai primi punti. Nel girone di ritorno, Reggio ha dimostrato di essere una squadra solida, capace di vincere partite importanti, soprattutto al PalaBigi. Ci aspetta una sfida dura, probabilmente combattuta punto a punto. Giocando in casa, loro avranno il vantaggio di poter sfruttare al meglio il servizio, che credo sarà l’ago della bilancia. Per questo, dovremo essere ancora più precisi in ricezione e spingere forte in battuta, con l’obiettivo di metterli in difficoltà. La vittoria contro Palmi è stata una vera boccata d’ossigeno. Dopo un lungo digiuno, siamo tornati a fare risultato in un match fondamentale per la salvezza. Spero che questo successo ci abbia sbloccato mentalmente e ci dia ancora più carica per la gara contro Reggio. Per fare un ulteriore passo avanti, dobbiamo essere più bravi a gestire i momenti difficili e a risolvere anche i palloni più complicati”.

    Davide Signorini (Conad Reggio Emilia): “Di sicuro un’altra partita in casa ci fa bene. Ovviamente, giocando al Bigi riusciremo a sfruttare meglio il fattore campo e grazie al pubblico riusciremo anche a caricarci. L’ultima partita è andata bene, quindi speriamo anche questa volta nel sostegno della tifoseria per provare a portare a casa un risultato per noi importantissimo. Stiamo cercando di fare un buon lavoro a livello di cambio palla, dovremo cercare di mantenere la tensione della partita alta, perché sappiamo che anche se abbiamo vinto all’andata contro Porto Viro, il ritorno è sempre tutt’altra partita e l’abbiamo visto anche a Cantù. Dovremo entrare fin da subito in partita con la mentalità giusta”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Marko Vukasinovic rinforza il reparto schiacciatori di Ravenna: “Tornare qua è molto stimolante”

    Marko Vukasinovic torna a indossare la maglia della Consar Ravenna. Il Porto Robur Costa 2030 ha annunciato nella giornata di giovedì 27 febbraio l’ingaggio del 31enne schiacciatore montenegrino, già a Ravenna nell’annata 2021-22. Oggi è avvenuta la firma sull’accordo che lega il giocatore nato a Podgorica il 30 luglio 1993 al club ravennate per la parte finale della stagione, con le ultime tre partite di regular season, i playoff e la Coppa Italia, che si disputerà a campionato concluso. 

    Vukasinovic era arrivato a Ravenna nel 2021 dopo avere già acquisito una rilevante esperienza nel campionato del suo Paese con la squadra della sua città, il Buducnost Podgorica; poi in Svizzera al Biogas Nafels; in Grecia all’Orestiada; in Serbia al Novi Pazar; poi in Qatar all’Al Rayyan e in Arabia Saudita all’Al Hilal. Dopo Ravenna, la sua carriera è proseguita: nell’Al Nasr Dubai; nel Tursad; in Turchia; nella Police Union in Qatar e nell’ultimo anno e mezzo nell’Al Ahli di Manama in Bahrein dove ha conquistato il premio come miglior marcatore della Bahrein Men’s Cup. Un riconoscimento che si aggiunge al titolo vinto nel 2018-19 negli Arab Club Championships.

    “Sono appena arrivato ma sono già molto felice per questo mio ritorno a Ravenna – le sue prime parole – e per la possibilità di fare una nuova esperienza qui e nel campionato italiano. Per me Ravenna rappresenta il luogo in cui ho coronato un sogno, quello di poter misurarmi in un campionato bello e prestigioso come la SuperLega e quindi tornare qua e affrontare un’altra volta il contesto italiano, sia pure in una categoria diversa, è per me molto importante e stimolante. Durante questa annata ho seguito i risultati della squadra e so che ci sono tanti talenti che stanno crescendo e che stanno facendo la loro esperienza. Io spero di dare un aiuto concreto anche sotto questo aspetto”.

    A Ravenna chiuse la sua unica stagione italiana con 245 punti, con 16 ace e 19 muri. Vukasinovic ha già sostenuto il primo allenamento con la squadra. Se si perfezionerà in tempo utile l’arrivo del transfer, potrà partecipare alla partita di domenica prossima, 2 marzo, che vedrà la Consar impegnata a Casnate con Bernate contro Campi Reali Cantù (si gioca alle 17). Indosserà la maglia numero 3.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Simone Scopelliti: le ambizioni di Prata, la sua voglia di tornare in Superlega

    Leggendo il suo curriculum, laddove un datore di lavoro del volley volesse valutarne ambizioni e progressi, alla voce esperienza di Simone Scopelliti vengono delineate in primis una stagione stellare a Reggio Emilia, che tutta la A2 ricorda, culminata con una promozione in Superlega, e le successive tre stagioni alla Tinet Prata di Pordenone, nelle quali ha contribuito a creare un clima, uno spogliatoio, un affiatamento che oggi proiettano Prata ai vertici del campionato dopo oltre venti giornate. 

    Qualora venisse l’idea di chiedere a Scopelliti la ricetta di un percorso similare, basterebbe mostrare come sia Simone e cosa rappresenti oggi per la serie A2, ovvero un giocatore lineare, maturo, in grado di accettare responsabilità e soprattutto in grado di mettere sempre il proprio io dinanzi alle stesse.

    “Questa stagione è partita senza alcuna ambizione forzata. Le aspettative, inizialmente, erano quelle di affrontare un campionato tranquillo, poiché la società ha investito nei lavori di riadeguamento del palazzetto per poter tornare a giocare a Prata e di conseguenza le risorse sono state allocate sulla struttura. Ciò che è arrivato dopo è la conseguenza di un bel lavoro che abbiamo cominciato nelle scorse stagioni e che ha portato la squadra ad esprimersi come avete visto durante il campionato, tenendo testa alle squadre di vertice e riuscendo a raggiungere il primo posto in classifica dopo la ventiduesima giornata”.

    Playoff ormai matematici. Continui lei Scopelliti.

    “Sì, la matematica ci dice che siamo già qualificati alla seconda fase e se ragionassimo come all’inizio della stagione, entrare nei playoff dovrebbe essere già un risultato. Invece guardiamo avanti, settimana dopo settimana siamo riusciti a crescere e ad arrivare sempre più in alto e adesso dobbiamo continuare con questa costanza. So certamente per esperienza che i playoff sono un altro campionato, che alcune squadre potrebbero rinforzarsi e che i risultati al di là del piazzamento e della possibilità di giocare in casa alcune partite, si riazzerano. Quindi si può ancora scrivere la stagione per tutte le compagini che resteranno in gara. Siamo ad un punto in cui la strada fatta è tanta, ma c’è ancora tanta strada da fare”.

    Un pensiero ad una finalissima si fa?

    “Il pensiero lo faccio perché è naturale, ma nulla di più”.

    Si ricorda quella sera della finalissima a Reggio Emilia?

    “Credo sia stato l’anno più bello della mia carriera, nonostante poi la società non riuscì ad iscriversi al campionato di Superlega. Ricordo la finale di Coppa, la finalissima per l’accesso in A1. Dico anche che, dopo tre stagioni, sarebbe bello poter vedere Prata centrare un risultato simile”.

    Posso dire che sarebbe bello e giusto rivedere Scopelliti in Superlega? Me lo concede?

    “(ride n.d.r.) Mi piacerebbe molto. Sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti in questi anni, oltre al desiderio di scontrarmi con una realtà che rimane impressa, perché anche gli anni di Sora o i miei inizi a Modena restano ricordi indelebili. È passato del tempo, ho completato gli studi in Ingegneria, ho un’età e un vissuto diverso. Misurarmi con il presente della Superlega è quantomeno una cosa curiosa”.

    Del Simone Scopelliti giocatore di Cinquefrondi cosa è rimasto?

    “Rimane il ricordo di casa, della mia famiglia che viene a vedermi alle partite. Impossibile non dire che non mi manchi o che non abbia pensato di riavvicinarmi un giorno a casa. Sarebbe bello riportare la pallavolo di alto livello nel territorio in cui sono nato e cresciuto. In fondo la pallavolo è una strada da percorrere e un percorso che ho fatto col massimo impegno possibile”.

    In questo percorso Prata rappresenta la strada più lunga. Perché?

    “Solitamente io sono sempre stato un giocatore da biennio, ossia dopo due stagioni al massimo ho sempre deciso di cambiare aria. Il fatto di crescere e maturare in questo progetto che eccelle sotto moltissimi punti di vista, sia dal punto di vista della società che dell’organizzazione, mi ha spinto a continuare. Se devo essere onesto, Prata è la società migliore in cui io abbia mai giocato”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO