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    Conad Reggio Emilia, Michele Roncon è il nuovo fisioterapista

    Di Redazione
    La Conad Reggio Emilia accoglie nel suo staff il nuovo fisioterapista, Michele Roncon. Trent’anni, nato e cresciuto a Parma, Michele si è laureato in Scienze Motorie nella sua città, per poi iniziare nel 2013 la specializzazione di osteopatia a Bologna e, al contempo, quella in massofisioterapia a Perugia. “Ho cominciato a settembre a cercare lavoro in palestre e centri fisioterapici – racconta lui –, è così che sono entrato in contatto con la Calypso di Bibbiano e, quindi, con Volley Tricolore“. 
    Michele ha già lavorato come fisioterapista di una squadra di calcio. “Come tipo di esperienza mi piace e gratifica – aggiunge –. Certo richiede un impegno importante, ma è tanta anche la soddisfazione“. Tra non molto avrà modo di conoscere i ragazzi e il resto dello staff, in occasione del raduno sportivo dal 3 all’8 agosto a Castelnovo ne’ Monti. “Sicuramente sarà un inizio anno più delicato, i ragazzi sono fermi da mesi. A breve mi confronterò col preparatore atletico per decidere come coordinarci“. 
    “La preparazione dei ragazzi inizierà in modo progressivo e diverso rispetto agli altri anni – conferma il preparatore atletico di Volley Tricolore, Massimiliano Rimoldi –. L’occasione del raduno sportivo è un ‘plus’ sia dal punto di vista atletico che di creazione del gruppo squadra. Da un lato è importante che il gruppo sia unito, perché si crei in sala pesi un’atmosfera positiva, così si lavora meglio. Dall’altro, oltre al fatto di allenarsi nella bellissima struttura dell’Onda della Pietra, anche le uscite organizzate per il pomeriggio avranno un effetto positivo sulla resa fisica“.
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    Pool Libertas Cantù, ecco i nuovi numeri di maglia

    Di Redazione
    Solo pochi giorni fa è stato annunciato l’ultimo giocatore del roster, ma la macchina organizzativa del Pool Libertas Cantù non si è fermata. Lavorando “dietro le quinte”, infatti, c’è il resto della stagione da programmare. Si parte dai numeri di maglia, che ogni anno vengono assegnati agli atleti, e da loro portati sulle spalle per tutta la stagione.
    Capitan Dario Monguzzi conserva il “suo” 3, che possiamo ormai considerare tatuato sulla sua pelle. L’altra bandiera canturina, Luca Butti, è confermato con il numero 4, mentre a Federico Mazza rimane il “suo” 8. Matheus Motzo ritorna al 5 che aveva già nel Club Italia, e l’altro opposto Michele Malvestiti mantiene il 7 che aveva già nella scorsa stagione. E’ ancora 14 per Riccardo Regattieri. Samuele Corti sceglie il 9, mentre il 2 va alla new entry Matyas Dzavonorok.
    Romolo Mariano ottiene il 12, storico numero di capitan Umberto Gerosa e che non è stato più assegnato dalla stagione 2016-2017; come il numero 6, che viene “ereditato” da Alessandro Galliani. Matteo Bertoli sceglie il 10, Alessandro Gianotti il 15 e Matteo Picchio il 17.
    Ecco l’elenco completo dei giocatori che affronteranno la preparazione dal 26 agosto, con il rispettivo numero di maglia:Palleggiatori: Matyas Dzavonorok (2), Riccardo Regattieri (14)Opposti: Matheus Motzo (5), Michele Malvestiti (7)Schiacciatori: Romolo Mariano (12), Matteo Bertoli (10), Alessandro Galliani (6), Samuele Corti (9)Centrali: Dario Monguzzi (3), Federico Mazza (8), Alessandro Gianotti (15)Liberi: Luca Butti (4), Matteo Picchio (17)
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    Aubay Italia resta title sponsor della Emma Villas Siena

    Di Redazione
    Aubay Italia si conferma title sponsor della Emma Villas Volley anche per questa nuova stagione 2020-2021.
    Risale a maggio 2017 la sigla del primo accordo tra la multinazionale Aubay Italia S.p.A. e la Emma Villas Siena; quell’anno la partnership strategica accompagnò la squadra senese alla vittoria del campionato e alla promozione nella massima serie. Nell’estate 2019 la sinergia avanza di uno step e arriva l’ufficialità dell’ingresso di Aubay Italia come title sponsor a suggellare una partnership oramai più che consolidata.
    La digital service company guidata dal presidente Paolo Riccardi rinnova il sostegno alla Emma Villas Aubay Siena, ribadendo un profondo legame con il territorio e una perfetta sincronia di intenti e di valori con la società del presidente Giammarco Bisogno.
    In Italia il Gruppo Aubay, leader europeo nelle aree della consulenza direzionale e dell’information & communication technology, è presente con Aubay Italia S.p.A. In 20 anni Aubay si è costituita come un’impresa solida e riconosciuta a livello internazionale. Il gruppo è quotato alla Borsa di Parigi, ha circa 6500 dipendenti in 7 paesi ed un fatturato consolidato nel 2019 di 417,8 milioni di euro, in crescita del 4,3 % sul 2018. Tra i pilastri fondanti c’è l’ambizione di costruire un modello di azienda che abbia un ruolo “sociale” con un compito istituzionale. Il sodalizio tra le due realtà prosegue nell’ottica di un progetto che ogni anno si rivela efficace nel coniugare obiettivi comuni di crescita a livello etico e sportivo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo conferma in blocco lo staff tecnico di Roberto Serniotti

    Di Redazione
    Dopo aver completato il roster per la nuova stagione in Serie A2, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo dà fiducia in blocco anche allo staff tecnico. Come già annunciato, al comando c’è coach Roberto Serniotti, affiancato dal promosso Marco Casale.
    Conferme importanti per il resto del gruppo, cominciando dal preparatore atletico Danilo Bramard: “Ho deciso di proseguire la collaborazione con il Cuneo Volley per diversi motivi, primo fra tutti il binomio progetto-serietà, non così facile da trovare. Poter continuare a lavorare con Roberto è una garanzia di crescita reciproca“. Danilo non ha certo bisogno di presentazioni, in quanto insieme al fratello Ezio, oltre a gestire la palestra “Body center” sita in Borgo S.Dalmazzo, da molti anni è un professionista stimato nel mondo della pallavolo e non solo: “Conosco Danilo da tantissimi anni – ha dichiarato coach Roberto Serniotti – e nonostante abbia accumulato esperienze con giocatori e giocatrici di altissimo livello, non smette di studiare e di imparare. Chi ha conosciuto le sue schede e i suoi consigli ne ha tratto beneficio per tutto il resto della carriera“. 
    Le statistiche sono ancora negli occhi, nella testa e nelle mani di Dario Sampò, confermato scoutman della prima squadra biancoblu: “Dario fa lo scoutman per passione, avendo lui un altro lavoro – ha sottolineato Serniotti – tuttavia, se potesse dedicarsi a tempo pieno a questo ruolo, potrebbe tranquillamente far parte di una delle migliori squadre di Superlega“. Lo specialista si è così espresso in merito: “Per chi è nato e cresciuto tifando per la propria città, com’è successo a me, far parte dello staff tecnico e lavorare a fianco di figure importanti del volley, mi rende molto orgoglioso“.
    A tenere le redini dei rapporti con la squadra e con la società, il team manager Mirko Cefaratti, ex giocatore cuneese e ormai da un paio d’anni nella cerchia delle persone di fiducia di Serniotti, che oltre all’aiuto in palestra durante gli allenamenti e di assistenza a fondo campo durante le partite, sono pedine fondamentali per la gestione dello spogliatoio e dei rapporti con la dirigenza: “Nonostante la pallavolo sia un secondo impegno anche per Ceffo, avendo un’occupazione principale diversa, la sua dedizione in palestra arricchisce non di poco l’allenamento – ha tenuto a ribadire l’head coach -. In partita è un prezioso occhio esperto, efficace nel dare consigli a me e ai giocatori“.
    In conclusione Serniotti si è così espresso: “Per un allenatore è importante mantenere il rapporto con gli stessi collaboratori per più stagioni, per questo sono contento di avere ancora al mio fianco Danilo, Dario e Mirko. So che tutti loro faranno il possibile per aiutarmi a trasformare in una forte squadra il buon gruppo di giocatori che la società ci ha messo a disposizione“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Truocchio in visita a Siena: “Spero di migliorare con coach Spanakis”

    Di Redazione
    Andrea Truocchio ha trascorso nei giorni scorsi alcune ore nella città di Siena. Il giovane pallavolista nato a Pescia, centrale di 20 anni di età e con un passato nelle giovanili di Modena, ha iniziato a prendere confidenza con gli ambienti nei quali sarà impegnato nella prossima stagione agonistica, nel corso della quale indosserà la casacca della Emma Villas Aubay Siena.
    “È una città stupenda – afferma con il sorriso sul volto Truocchio –. Sono già stato in Piazza del Campo a fare alcune foto, è un luogo magnifico. Ho visitato il palazzetto dello sport, era la prima volta che ci entravo perché non ci ho mai giocato dentro. Cercheremo come squadra di dare il massimo, io spingerò al massimo per migliorare e per dare il mio contributo. Speriamo di poter ottenere ottimi risultati“.
    “I mesi che abbiamo trascorso – continua il centrale – sono stati per me un periodo abbastanza duro. Una persona che vive di pallavolo e che è abituata ad allenarsi ogni giorno per tre o quattro ore accetta a malincuore di fare solamente una o due ore di allenamento di corpo libero senza poter stare in palestra ma dovendo rimanere a casa durante il lockdown. Io comunque mi sono allenato tutti i giorni per poter essere pronto all’inizio della nuova stagione”.
    “Ho sentito molto parlare di coach Alessandro Spanakis – afferma ancora Andrea Truocchio –. Sarà la prima volta che mi allenerà. Io spero di crescere come giocatore sotto la guida di un coach bravo ed esperto come lui. Nel team conosco già Salsi e Panciocco con i quali ho giocato insieme. Mi auguro che potremo vivere una bella stagione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Libertas Cantù, Pietro Muneratti è il nuovo preparatore atletico

    Di Redazione
    Laurea Magistrale in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Milano, patentino da allenatore (“ho fatto tutti i corsi per il terzo grado, devo solo sostenere l’esame”), approfondimenti su vari argomenti, e tanta voglia di fare bene. Lui è Pietro Muneratti, il nuovo preparatore atletico del Pool Libertas Cantù.
    Il suo mentore è Daniel Leucona, l’attuale preparatore della Saugella, il team femminile di A1 del Vero Volley, e assistente del compianto Miguel Angel Falasca. I ‘trucchi del mestiere’, però, li ha imparati dallo storico preparatore atletico del Vero Volley Monza Silvio Colnago, che affianca da cinque anni. E li mette tutti in pratica nel settore giovanile della società monzese, prima dedicandosi solo al maschile con tanto di scudetto Under 16, poi aggiungendo anche la sezione femminile. Nella scorsa stagione ha aggiunto al curriculum anche la collaborazione con la Pallavolo Concorezzo dell’ex canturino Matteo Daolio, che al momento dell’interruzione dei campionati era al secondo posto del suo girone di Serie B.
    “Pietro è un giovane della nostra zona – dice il presidente Ambrogio Molteni – che già è inserito negli staff dei preparatori atletici del Vero Volley, e quindi con le sinergie in atto farà questa importante esperienza in Serie A2 con noi. Sicuramente sarà una risorsa importante per noi anche in futuro. La nostra preparazione avverrà sempre presso la palestra Cantù Sporting Club della famiglia Borghi, che ringraziamo sentitamente per la proficua collaborazione”.
    “Sono molto contento di essere qui – dice il preparatore –, credo che siamo partiti tutti con il piede giusto. Ho avuto ottime referenze relativamente alla società, e penso che riusciremo a costruire un bel percorso di crescita insieme. Ho già parlato anche con coach Matteo Battocchio, e siamo stati subito d’accordo sulla programmazione”.
    “Mi sento pronto a fare il ‘grande salto’ da una squadra giovanile ad una di alto livello – continua –, e penso che questa sia la mia grande occasione. Ho già avuto modo di parlare con i ragazzi per programmare l’attività estiva, e ho trovato grande collaborazione da parte loro e grande voglia di lavorare. Alcuni di loro li conoscevo già, dato che li ho seguiti nelle giovanili del Vero Volley. Ho avuto modo anche di confrontarmi con lo staff medico, e ho trovato professionisti di altissimo livello: credo che per me sarà molto stimolante ed istruttivo lavorare con loro”.
    Il Presidente Ambrogio Molteni, tutti i dirigenti, e lo staff tecnico e medico ringraziano Fabio “Bietto” Taiana per l’eccellente lavoro svolto in questi otto anni di collaborazione, e gli augurano un futuro ricco di soddisfazioni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti lancia Taranto: “Voglio riportare la Puglia dove merita di stare”

    Di Roberto Zucca
    La sua discesa in Serie A2 è stata accompagnata da un tripudio di saluti, soprattutto perché il suo approdo alla Prisma Taranto, terra pugliese e squadra corazzata quanto basta per presentarsi in lizza per la Superlega del 2021, è sinonimo di ambizione. Aimone Alletti sin dalle prime battute si è mostrato molto entusiasta della scelta fatta:
    “Sono stato accolto sin dalle prime ore con molto entusiasmo dal presidente Bongiovanni e da Elisabetta Zelatore che hanno obiettivi ambiziosi con la Prisma. Mi ritrovo assieme a un grande amico come Simone Parodi, con il quale faremo questo salto in A2, senza rammarico rispetto al fatto di non essere in Superlega”.
    Possiamo però dire che vorrebbe ritornarci velocemente?
    “(ride, n.d.r.) Certo! Non solo per un obiettivo personale ma per regalare ad una regione come la Puglia una piazza che si merita. Non sarà assolutamente semplice centrare l’obiettivo. Dopo la nostra presentazione, anche Castellana, nostra outsider e vicina di casa ha cominciato ad annunciare dei grandi nomi. Idem Siena, Bergamo e Cuneo, che si sono attrezzate per essere competitive anche quest’anno”.
    Non sarà facile però opporsi contro una Taranto che ha Alletti e Parodi come punte di diamante.
    “Be’, sicuramente chi si ritroverà davanti Taranto darà il 200% e saranno delle grandi battaglie contro molte compagini. Il livello della A2 negli ultimi anni è cresciuto molto, non solo perché sono diminuite le squadre di Superlega ma perché ci sono nuove squadre e graditi ritorni che scrivono dei bei progetti. Taranto è uno di questi”.
    Lo scorso anno lo ha vissuto in maniera molto particolare.
    “Sì. E posso dire che è un ricordo sempre più lontano. È arrivato tutto improvvisamente e trovarsi dalla sera alla mattina ad avere il 50% delle possibilità di dover interrompere la carriera è un qualcosa che all’apparenza può destabilizzare”.
    Mi dica la verità: ha davvero pensato che la carriera potesse finire da un momento all’altro?
    “Era una questione delicata. Nel senso che ho fatto accertamenti su accertamenti per scongiurare il pericolo. È stato un momento molto particolare. Mi ritrovavo a bordo campo a non potermi allenare di punto in bianco, e a casa a ripensare che avrei dovuto lasciare la pallavolo. È un periodo che a mente fredda mi è servito per rimettere in discussione le priorità della vita”.
    Cosa si porta dietro?
    “Intanto tutto il periodo, perché poco dopo il mio ritorno la pallavolo si è bloccata per l’emergenza Covid. In quel frangente è aumentata la mia consapevolezza che le cose importanti sono la mia famiglia, la salute di mia figlia. Poi il resto viene in secondo piano”.
    Perché è entrato nel board dell’Associazione Pallavolisti?
    “Perché credo ci fosse bisogno di un organismo a tutela di noi giocatori. E perché penso debba esistere un organo rappresentativo del nostro lavoro e della nostra professionalità. È un’associazione che nasce per accompagnare l’atleta in tutte le fasi, dall’inizio alla fine della carriera”.
    Lei, alla fine della carriera, ci pensa già?
    “Talvolta. Ma per ora non ho una strada ben definita. Mi piacerebbe rimanere nell’ambiente e seguire il dietro le quinte di questo sport in una società. Se così non fosse, mi piacerebbe lavorare in famiglia, magari in Liguria dove vive la famiglia di mia moglie. Se ne è parlato e i presupposti ci sono. Ora però mi prendo un po’ di tempo per scegliere. Ma nel frattempo torno in campo!”. LEGGI TUTTO