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    Manuel Beghelli è il secondo opposto alla corte di coach Barbiero a Lagonegro

    Di Redazione Continua a costruirsi la nuova Rinascita Volley di mister Barbiero che mette il sigillo sul reparto degli opposti. Sarà Manuel Beghelli il secondo opposto , classe 99 per 201 cm di altezza. Originario di Bologna ha vissuto una stagione nel 2016/2017 con il Modena poi varie esperienze in B a Cosenza, a Foligno e a Sant’Antioco, due anni fa a Cuneo in A3.  “Ho scelto Lagonegro perché è da anni nel campionato di A2 e questo mi ha trasmesso solidità e serietà– spiega l’opposto – Il gruppo mi sembra molto competitivo seppur giovane, non vedo l’ora di conoscere Coach Barbiero, i tifosi e tutti i compagni. Sono sicuro che potremmo toglierci più di qualche soddisfazione- conclude Beghelli- credo di poter crescere tecnicamente e dimostrare quanto valgo”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaMare di Caorle è pronto a ospitare l’HRK e la serie A2

    Di Redazione La notizia era nell’aria ma da qualche giorno l’effettiva ufficialità: Caorle si prepara ad ospitare i Leoni dell’HRK Motta di Livenza ed il campionato di Serie A2.Il PalaMare dunque, sarà la nuova casa dei biancoverdi e diventerà quel fortino difficile da espugnare perché sostenuto dal calore dei supporters mottensi, che ora potranno contare su un alleato in più.Queste le parole di Renato Nani, presidente della Fondazione Caorle Città per lo Sport: Caorle si sta dimostrando sempre più “casa” della pallavolo, è appena terminato il ritiro della nazionale seniores femminile, senza dimenticare gli azzurrini under 21. Ora il PalaMare si prepara a diventare la tana dei leoni, lei cosa si aspetta? “Dopo il grande appuntamento con la nazionale femminile la Città di Caorle si presta ad ospitare par la stagione 2021/22 la società sportiva di Motta di Livenza. È un altro passo avanti nella promozione del nostro territorio in ambito sportivo e soprattutto turistico. Avere un campionato di serie A2 all’interno delle nostre strutture ci gratifica del grande lavoro fatto in questi anni per far crescere i nostri impianti e renderli di assoluta eccellenza cosa ribadita anche dal tecnico della nazionale nei giorni di soggiorno nella nostra città e ribadito più volte anche dal responsabile tecnico il Sig. Velasco nella conferenza stampa e durante la presentazione delle atlete in piazza Matteotti.” Cosa significa questo sport per la città? E come immagina che risponderà la città all’invito della Serie A2? “Per quanto riguarda il significato di questo sport per la mia città spero possa essere un volano importante per far crescere questo sport anche nella nostra città,portare una categoria così prestigiosa ad allenarsi e giocare presso i nostri impianti ci rende orgogliosi.Sono altresì convinto che la presenza di un intero campionato di A2 nelle nostre strutture permetterà alla Città di crescere e di avere una visibilità importante,ma soprattutto sono convinto ci sarà una grande risposta da parte dei cittadini”. Questo nuovo scenario crea occasioni interessanti, quali sono quelle che deve cogliere Pallavolo Motta e quali invece la Città di Caorle? “Le occasioni che deve cogliere Motta innanzitutto sono quelle di trasmettere alla città che li ospita passione e il piacere di vivere e lavorare qui. A sua volta Motta deve essere capace di dare quella visibilità che per una città turistica è fondamentale”. Per l’HRK invece il commento del vicepresidente Antonio Buso che definisce così la nuova “linea diretta” con la Città di Caorle: “Dopo oltre 50 anni a Motta, quest’anno per motivi tecnici legati alla ristrutturazione del PalaGrassato, per la prima volta dovremo affrontare un intero campionato fuori dalla città. Ma in realtà non la considero una trasferta. Dopo tutto Caorle è idealmente, una continuazione stessa di Motta. Il Livenza è un collegamento naturale tra le due città e quando è nata questa opportunità abbiamo colto l’occasione al volo. La piena disponibilità del Comune e della Fondazione Caorle Città dello Sport ha completato il quadro. Caorle per noi è un’opportunità sotto tanti punti di vista. Abbiamo innanzitutto a disposizione una struttura di altissimo livello, che è stata scelta non a caso dalla Federazione come sede di ritiro delle Nazionali. Ed essere noi ad usarla nel periodo invernale per continuare a farle respirare pallavolo ci rende onorati. Non dimentichiamoci però che Caorle è anche una città viva, non solo d’estate. E’ un punto di riferimento per le famiglie anche durante le altre stagioni, per godere a pieno delle giornate di sole, anche invernale. Per questo siamo certi di poter contare sul pubblico appassionato di tutto il Veneto Orientale che avrà l’occasione di vedere nuovamente la grande pallavolo. Stiamo in questi giorni lavorando per far si che ogni partita sia un evento unico di sport e divertimento, ma soprattutto coinvolgente per il pubblico che, speriamo, dopo quasi 2 anni di assenza, potrà, almeno in parte essere presente.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A, le squadre iscritte ai campionati per la stagione 21-22

    Di Redazione È scaduto oggi, lunedì 5 luglio, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2021/22. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A inizia ora l’esame dei moduli consegnati dai Club aventi diritto. La Commissione chiuderà il verbale entro martedì 13 luglio e consegnerà alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 77° Campionato Serie A Credem Banca. In SuperLega, 13 Club aventi diritto hanno presentato documentazione. Verona Volley ha fatto domanda di acquisto del titolo da NBV Verona. Per la Serie A2, tutte le 13 domande attese sono state consegnate. In Serie A3, 27 Club aventi diritto hanno presentato domanda di iscrizione dopo la rinuncia all’iscrizione da parte di Roma Volley Club. Pallavolo Belluno ha fatto domanda di acquisto del titolo di UniTrento, Volley Marcianise (CE) del titolo di Alto Adige Volley Suedtirol Bolzano. Di seguito sono riportati i nominativi societari: ogni Club indica poi la denominazione in Campionato, che verrà diffusa in un successivo comunicato stampa alla conferma dell’ammissione. Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di SuperLega Credem Banca 2021/22:Volley Lube Civitanova (MC)Top Volley Cisterna (LT)Powervolley Milano 2.0Modena Volley Punto ZeroVero Volley MonzaPallavolo PadovaSir Safety Umbria Volley PerugiaYou Energy Volley PiacenzaPorto Robur Costa 2030 RavennaPrisma Taranto VolleyTrentino VolleyVerona VolleyCallipo Sport Vibo Valentia Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A2 Credem Banca 2021/22:Olimpia Pallavolo BergamoAtlantide Pallavolo BresciaLibertas Brianza Cantù (CO)New Mater Castellana Grotte (BA)Cuneo Sport 2018Rinascita Lagonegro (PZ)VBC Mondovì (CN)Pallavolo Motta (TV)Impavida Pallavolo Ortona (CH)Delta Volley Porto Viro (RO)Volley Tricolore Reggio EmiliaLupi Santa Croce (PI)Emma Villas Vitt Siena Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di Serie A3 Credem Banca 2021/22:Saturnia Acicastello (CT)Pallavolo Azzurra Alessano (LE)Normanna Aversa Academy (CE)Pallavolo BellunoPallavolo BolognaDiavoli Rosa Brugherio (MB)Casarano Volley (LE)Virtus Volley Fano (PU)Salento Best Volley Galatina (LE)Volley 2001 Garlasco (PV)M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina (FM)Pallavolo MacerataVolley Marcianise (CE)Tya Pallavolo Marigliano (NA)Folgore Massa Lubrense (NA)Volley Modica (RG)Volley Castellana Montecchio Maggiore (VI)Gis Pallavolo Ottaviano (NA)Pallavolo Franco Tigano Palmi (RC)Volley Pineto (TE)Team Volley Portomaggiore (FE)Centro Sportivo Prata di Pordenone (PN)Sabaudia Pallavolo (LT)Volley Team San Donà di Piave (VE)Volley Savigliano (CN)Volley Parella TorinoPolisportiva Tuscania (VT) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberini: “E’ un campionato selettivo, ma non ho mai pensato di abbandonare l’HRK”

    Di Redazione L’HRK Motta di Livenza è stata fautrice della grande cavalcata fino alla serie A2. Tra i protagonisti, il regista Alessio Alberini che ha deciso di rimanere tra le fila di Livenza per smistare il gioco anche dopo il salto di categoria. Cosa lo ha spinto a rimanere, lo spiega in un’intervista a Il Gazzettino di Treviso: «Non appena ho saputo della possibilità di rimanere a Motta ho firmato a occhi chiusi. Dopo un anno come quello appena trascorso, con i compagni, l’ambiente in generale, la società e i tifosi sono veramente stato bene. Ci tenevo a rimanere e a giocare in A2 con i colori di Motta». Come inquadri il prossimo campionato? «Molto più tosto rispetto all’anno scorso. Dodici squadre in Italia. Diciamo che inizia a essere molto selettivo. Proprio per questo non dovremo buttare nemmeno una partita. Per portare a casa il risultato servirà tutto, da tutti e sempre. Come l’anno scorso, non ci prefiggiamo obiettivi se non quello di fare una buona stagione e toglierci qualche soddisfazione». Sta nascendo la nuova Hrk. Come la vedi? «Sarà una squadra ancor più organizzata e attenta alle esigenze che si presentano, soprattutto dopo i salti di categoria. Cambieranno le cose anche a livello logistico e di organizzazione generale, ma Motta, tutta la società, riesce a metterci l’impegno senza perdere quella parte emotiva, quel senso di familiarità che riesce a far star bene noi atleti». LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti vestirà la maglia del Volley Tricolore: “Ho voglia di riscatto”

    Di Redazione Secondo acquisto in posto quattro per il Volley Tricolore arriva, dopo un anno diviso tra le file di Mondovì e di Taranto, Roberto Cominetti, classe 1997 e 196 cm di altezza. Ormai sono diverse stagioni che giochi in A2, cosa ti aspetti da questo campionato che sta per iniziare?  “Sì questa sarà la settima stagione che gioco in A2, ho sicuramente voglia di riscattarmi dopo l’anno appena concluso e soprattutto voglio fare bene con la maglia di Reggio Emilia. Il campionato sarà sicuramente competitivo, come tutti i campionati di A2 passati, ma la cosa che auguro a tutti è quella di ritrovare il pubblico al palazzetto così da ritrovare una serenità tutti insieme. Credo che il pubblico reggiano, in particolare, possa dare alla squadra una spinta in più durante le partite, può sostenerla e darle forza, non vedo l’ora di incontrarlo al PalaBigi.” Cosa ti ha convinto ad approdare a Reggio Emilia? “Mi hanno convinto un’insieme di fattori: mi hanno sempre parlando molto bene della società, sottolineando anche il bel clima che si respira, e in secondo luogo mi hanno sempre riferito solamente cose belle parlando della città in sé, mi hanno raccontato della sua vivibilità e della sua tranquillità, e questo è un aspetto che ha contribuito positivamente nella mia scelta. Inoltre la squadra che si sta formando ha tutte le carte in regola per essere competitiva, la società ha saputo creare un mix equilibrato, e che può funzionare molto bene, di giocatori più esperti e di giocatori più giovani.” Quali sono i tuoi obbiettivi per questa nuova stagione? “Primo fra tutti il mio obiettivo è quello di fare bene personalmente, voglio fare del mio meglio indossando la casacca giallorossa e poi perché, a mio parere, è fondamentale confermarsi ogni stagione individualmente. Sembra scontato dirlo ma sicuramente c’è anche la voglia di fare bene con la squadra, sono convinto che se ognuno di noi darà il massimo individualmente, anche la squadra farà una bella stagione.”  Cosa ti aspetti da questa squadra e cosa pensi di coach Mastrangelo? “Tutti i giocatori che hanno lavorato in passato con coach Mastrangelo mi hanno sempre parlato di un’ottima persona e di un ottimo allenatore sia tatticamente che tecnicamente parlando, i risultati poi parlano chiaro: tutte le squadre che ha allenato hanno ottenuto buoni risultati durante gli anni. Per quanto riguardo la squadra, mi aspetto che sia pronta a combattere per ogni singolo pallone, con combattività e con aggressività in ogni azione, mettendo tutti noi stessi ad ogni allenamento e ad ogni partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Pace: “Non mi sarei lasciato sfuggire l’opportunità del salto di categoria”

    Di Redazione Domenico Pace, il nuovo libero della Kemas Lamipel Santa Croce, si pronuncia per la prima volta, con la maglia biancorossa. Giovane di prospettiva, ha ben figurato con la maglia di Tuscania in Serie A3. La prima dichiarazione del classe 2000: “Sono contentissimo di esser stato chiamato da Santa Croce, sia perché è una società che mi è sempre piaciuta, sia perché mi stanno dando l’opportunità di fare il salto di categoria. Appena ho ricevuto la proposta non ho esitato a dire di sì, sono carichissimo e pronto a dare il meglio per questa società. Sono molto emozionato e non vedo l’ora di lavorare sodo per raggiungere buoni risultati con i miei futuri nuovi compagni. Spero finisca il più presto possibile questo periodo di covid per riavere la Curva Parenti e tutti i tifosi biancorossi sugli spalti sperando di vivere grandi emozioni insieme”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Non pensavo che saremmo arrivati a questo livello”

    Di Stefano Benzi Matteo Battocchio si trova nella non facile posizione di chi ha fatto talmente bene nella stagione appena conclusa da dover quasi promettere a tutti i costi qualcosa. Ma vale la pena anche ricordare come il Pool Libertas Cantù sia arrivato a un risultato insperato, i quarti di finale dei play off, cedendo solo davanti alla corazzata Taranto. E dire che la squadra sembrava avere ancora un bel margine di miglioramento: “È vero – dice Battocchio – siamo usciti contro la squadra più forte, conquistando un solo set in due partite, ma ce la siamo giocata alla pari e senza paura. Se devo essere completamente sincero, a inizio stagione non pensavo saremmo arrivati a questo livello. E se devo dirla tutta, mi sarebbe piaciuto se il torneo fosse durato ancora un pochino. Perché stavamo crescendo“. Il tutto considerando una stagione davvero strana, nella quale Cantù è stata sicuramente la squadra costretta a confrontarsi con il calendario più bizzarro in assoluto: “Tutte le società hanno avuto i loro problemi, perché la pandemia ha penalizzato tutti – continua il coach – ma noi siamo stati gli unici a stare fermi per settimane per poi recuperare turni di gioco all’impazzata, uno dopo l’altro con trasferte davvero problematiche. Ancora oggi mi chiedo perché e se non ci fosse un modo migliore e più equo di organizzare le cose. Ma ormai è andata“. Photo credit: Patrizia Tettamanti Lo spirito di adattamento della squadra è stata la grande qualità che ha portato fino a un risultato insperato: “Indubbiamente abbiamo imparato molto su noi stessi e sulla gestione del gioco, certe fragilità che avevamo all’inizio e che ci sono costate dei punti alla fine della stagione erano state decisamente rimosse. Abbiamo chiuso in crescita, migliorando e con la possibilità di pensare che tutto sommato potesse andare anche meglio di com’è andata“. Motzo, richiestissimo, resta a Cantù. Arrivano lo schiacciatore Sette da Ortona, il centrale Copelli da Santa Croce, il giovane Giani dalla B1 di Monza ma soprattutto Manuel Coscione, che dopo avere guidato Taranto in Superlega sostituirà in pallggio l’estone Viiber. Una bella sorpresa: “Abbiamo scelto un uomo di spessore e ringrazio il presidente che fino a questo momento, non senza enormi sacrifici, sta disegnando la squadra che pensavo. Manuel aiuterà i giovani a crescere e conto sul fatto che potrà avvicinare tante persone convincendole a tornare al palazzetto. Mai come ora abbiamo bisogno della nostra gente, della loro presenza“. Manca uno schiacciatore di peso: “Non c’è fretta – conclude Battocchio – vediamo che cosa si muove e quali possibilità ci sono. La società sa con chi mi piacerebbe lavorare. Se ci saranno opportunità saremo sicuramente pronti a coglierle. Mi aspetto una A2 molto equilbrata, di alto livello ma soprattutto molto competitiva e compatta. Saranno poche le cose che faranno la differenza“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio: “Ora proviamo a giocarcela anche per la Superlega”

    Di Roberto Zucca Era solo una questione di tempo, soprattutto perché lo scorso anno la promozione della Delta Group Rico Carni Porto Viro era stata ingiustamente cancellata dal Covid dopo una stagione in cui la squadra veneta aveva dominato il proprio girone. Delle ultime due stagioni, Matteo Sperandio è stato non solo il portavoce, bensì una bandiera issata nel punto più alto in occasione del passaggio in A2: “È stato un momento molto emozionante e meritato, per una società che ha creduto dal primo giorno in cui sono arrivato a Porto Viro che si potesse lavorare bene e cercare di ottenere la serie A2. Lo scorso anno è stato sfortunato perché la pandemia ha bloccato le promozioni. Quest’anno la società ha continuato il suo investimento e finalmente siamo riusciti ad ottenere la promozione“. Possiamo dire che Sperandio è confermato a Porto Viro in A2? “Sì, stiamo definendo gli ultimi dettagli ma posso dire tranquillamente che l’avventura a Porto Viro per me continuerà anche il prossimo anno. Mi sono trovato molto bene, ho ricominciato un percorso personale e professionale in cui mi sono ritrovato al centro di un progetto e speravo di poter disputare anche la A2, per la quale la società si sta attrezzando bene“. Foto Ufficio Stampa Delta Group Rico Carni Porto Viro Ci dia qualche nome. “(ride, n.d.r.) Per ora bocche cucite su alcuni nomi, ma sicuramente posso dire che ritroverò Marco Fabroni, un amico con cui ho giocato due stagioni a Sora e a Corigliano e che arricchirà il collettivo di Porto Viro. E poi Giacomo Bellei da Reggio Emilia. La squadra che si sta costruendo, devo dire la verità, è ambiziosa“. Assalto alla Superlega? “Diciamo che subito dopo squadre come Siena e Castellana, possiamo dire che ce la giocheremo alla pari. La A2 è un campionato tosto ma il collettivo può fare molto per disputare un bel torneo“. Foto Ufficio Stampa Marini Delta Volley Due anni fa arrivava a Porto Viro con uno spirito diverso. Possiamo dire che Sperandio ha rimesso la pallavolo al centro della propria carriera? “Decisamente sì. Venivo da esperienze preziose in cui però non trovavo gli spazi che volevo. L’ambiente che ho respirato qui mi ha permesso non solo di apprezzarlo, ma di ritrovare una continuità nel gioco e un’importanza nel mio ruolo che mi ha portato a ricavare più spazio per la pallavolo“. In più la società l’ha coinvolta dal punto di vista della comunicazione. “Sì. La società ha capito che volevo anche portare avanti gli studi e la passione per il marketing e la comunicazione. Da qui è nata una collaborazione per cui ho modo di lavorare durante l’anno ad alcuni progetti per la società. Credo che il bello di questa società sia il senso comunitario che ha saputo creare nel tempo, coinvolgendo istituzioni, cittadinanza e imprenditoria. È un modello vincente e sono contento di farne parte“. LEGGI TUTTO