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    Filippo Vedovotto è un nuovo innesto della Cave del Sole Geomedical Lagonegro

    Di Redazione
    Il 2020 della Cave del Sole Geomedical si chiude con un nuovo ingresso in squadra. La società lagonegrese del presidente Carlomagno ha concluso in queste ore l’ingaggio dello schiacciatore Filippo Vedovotto, classe ’90 per 192 centimetri di altezza e un curriculum di assoluto pregio: 4 Coppe Italia vinte e due promozione in SuperLega.
    Originario di San Donà di Piave, Vedovotto inizia la sua carriera nelle giovanili della Sisley Treviso, con la quale esordisce in serie A1 nella stagione 2008/2009. Subito dopo viene ingaggiato dalla Pallavolo Città di Castello e successivamente dalla squadra di Milano, facendo così 2 anni in serie A2, per poi proseguire per due stagioni nella pallavolo Padova, con la quale conquista sia la Coppa Italia di serie A2 che la promozione in A1. Nella stagione 2014/2015 veste la maglia della squadra di Vibo Valentia, rimanendoci per due stagioni, con cui vince per due anni consecutivi la Coppa Italia di serie A2.
    Resta nel campionato cadetto anche per la stagione successiva nella Emma Villas Siena, con cui si aggiudica la Coppa Italia di categoria 2016-17 e ottiene la promozione in Serie A1, categoria dove milita con la stessa squadra nella stagione 2018-19. Per il campionato 19-20 gioca tra le fila della New mater di Castellana Grotte e viene riconfermato anche per la stagione 20-21 fino ad oggi,  per vestire i colori della Cave del Sole Geomedical Lagonegro. 
    “Arrivo a Lagonegro con nuovi stimoli e sono sicuro che sia  per me che per la società sarà una sfida– è il primo commento di Filippo Vedovotto. La società ci tiene molto e ha dimostrato di voler risollevare la situazione attuale della squadra , che non merita assolutamente questa posizione in classifica. I giocatori del roster della Cave del Sole Geomedical sono di altissimo livello ed il palmares del mister parla chiaro, per questo penso che potremmo fare sicuramente bene per il prosieguo del campionato e toglierci delle soddisfazioni. É stata una stagione difficile per tutti e per Lagonegro in particolare visto gli infortuni, però c’è tutta voglia di far bene, a pieno regime potremo dire la nostra”. 
    “Volevamo un giocatore di livello– spiega Nicola Carlomagno- poichè nonostante la situazione in classifica, crediamo ancora nel potenziale di questa squadra e della necessità di non fermarci nonostante le difficoltà. Ci arrendiamo difficilmente e in questo periodo ancora di più vogliamo dimostrare di esserci e di poter dire la nostra. La squadra è in crescita lo abbiamo visto nella gara contro Taranto, sono sicuro che con l’arrivo di Vedovotto avremo una marcia in più”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto doma una Lagonegro da battaglia e sale al terzo posto

    Di Redazione
    Si chiude con un successo il 2020 della Prisma Taranto: nella sfida dell’undicesima giornata di Serie A2 Credem Banca, la formazione ionica si aggiudica la trasferta di Marsicovetere contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro per 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27) e conquista la terza posizione in classifica, a quota 20 punti. Gara lottatissima, con i lucani che non riescono a chiudere né il secondo set (in cui conducevano 18-12) né il quarto (22-18) e vedono sfumare la chance di muovere la classifica.
    La cronaca:Per la terza partita consecutiva, coach Di Pinto schiera lo stesso starting-six: Cottarelli in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Lagonegro risponde con Salsi in palleggio, Scuffia opposto, Mazzone-Marretta schiacciatori, Maccarone e Spadavecchia centrali con Russo libero.
    Taranto parte contratta in battuta, con due errori dalla linea di fondo di Fiore e Gironi: Lagonegro prova subito ad imporre il ritmo, piazzando un mini-break di 2-0 che porta i lucani sul 4-2. Gli uomini di Di Pinto riescono a pareggiare i conti e a ribaltare la situazione a loro favore (6-8). Partita molto combattuta: le due squadre lottano, con grinta, su ogni punto. La Prisma ha qualche difficoltà in fase ricettiva e il tecnico dei rossoblù inserisce Hoffer per Gironi (16-16): la scelta si rivela vincente. Taranto accelera il ritmo, Cottarelli porta sul più 2 gli ionici (20-22), costringendo coach Tubertini al timeout. Sul 22-24 per gli ionici, Lagonegro annulla un set-point ma, sulla battuta successiva, Padura Diaz e compagni riescono a chiudere il set (23-25).
    Taranto parte bene nel secondo set con un break di 1-3. La squadra lucana ricomincia con la giusta cattiveria, creando non poche difficoltà alla difesa ionica, piazzando un parziale di 10-5 che obbliga Di Pinto al time-out (11-8). La Prisma fatica a carburare, i lucani prendono fiducia portandosi sul +5 (17-12): il tecnico dei rossoblù decide di cambiare il regista, inserendo Coscione al posto di Cottarelli per dare maggior lucidità all’attacco tarantino. I punti di Di Martino e Gironi riportano Taranto sul -3 (18-15); gli ionici riescono a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (20-22) grazie al muro di Alletti e a due ace consecutivi di Gironi. Sul 21-23 c’è l’esordio di Cominetti con la maglia rossoblù: la battuta dell’ex Mondovì si infrange sulla rete. Si va ai vantaggi con Taranto che riesce a strappare il secondo set (24-26).
    Nel terzo parziale, coach Di Pinto conferma Coscione in cabina di regia. Taranto parte meglio (4-7), poi subisce il ritorno di Lagonegro che pareggia i conti (11-11). L’attacco vincente di Padura Diaz e l’ace di Gironi proiettano la squadra tarantina sul più 2 (11-13), ma la Geomedical trova il pareggio sul 14-14. Spadavecchia e Scuffia salgono in cattedra nei lucani (19-19) che, sul finire del set, riescono ad ottenere lo scatto vincente, annullando un match point (23-24) e allungando l’incontro con l’attacco di Marretta e il muro di Spadavecchia su Padura Diaz (27-25).
    Nel quarto periodo, il tecnico rossoblù schiera Presta al posto di Di Martino. L’equilibrio regna sovrano fino a metà set (12-12): Lagonegro riesce a piazzare un break importante di 6-2 che galvanizza gli uomini di Tubertini. Di Pinto fa rifiatare Padura Diaz sostituendolo con Persoglia – anche lui all’esordio – sul 18-14. Due punti consecutivi di Fiore, conditi da un ace, riportano Taranto sul -2 (18-16); Lagonegro reagisce e si riporta sul +4 (22-18). La Prisma mette in campo l’orgoglio e riesce a pareggiare i conti (23-23) costringendo Tubertini alla sospensione: il muro di Presta porta gli ionici al primo match point (24-25) ma viene annullato dai padroni di casa. Fiore, dopo un’azione combattuta, permette a Taranto di guadagnare il secondo match-ball, concretizzato dallo stesso schiacciatore ionico (25-27).
    Lorenzo Tubertini: “Oggi vado a casa con rammarico per non aver conquistato almeno un punto, che avremmo meritato per il gioco espresso. Nel finale di set dovevamo essere più cinici. Ho visto però una crescita su tutti gli aspetti di gioco su cui abbiamo lavorato in settimana. Non è sufficiente avere break di vantaggio, ma bisogna chiuderli. Bisogna creare le occasioni per chiudere i set e questa sera ce la siamo creata sempre, c’è stato un passo in vanti, bisogna tenere duro e lavorare per portare i risultati”.
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Prisma Taranto 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27)Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone 19, Spadavecchia 11, Battaglia 0, Marretta 4, Santucci 0, Maccarone 1, Russo (L) 0, Molinari 3, Tiurin 0, Scuffia 24, Bellucci 0, Salsi 4. All.: Tubertini.Prisma Taranto: Fiore 10, Coscione 3, Alletti 13, Cottarelli 2, Presta 1, Padura Diaz 18, Di Felice ne, Gironi 19, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cascio ne, Di Martino 5. All.: Di Pinto.Arbitri: Autuori – Vecchione.Note: Durata set 28’, 31, 33’, 29’. Lagonegro: 13 muri, 1 ace, 18 errori in battuta, 47% attacco, 55% (32%) ricezione. Taranto: 8 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 45% attacco, 60% (30%) ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata di andata

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Dopo la vittoria della capolista Bergamo nell’anticipo di ieri sul campo di Reggio Emilia, l’undicesima giornata di andata continua con altre tre gare: rinviate a data da destinarsi Santa Croce-Siena e Castellana Grotte-Ortona, si è giocato regolarmente sui campi di Lagonegro, Mondovì e Brescia. Ecco i risultati di oggi e la situazione aggiornata:
    RISULTATIConad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Pool Libertas Cantù 3-1 (25-21, 25-21, 19-25, 25-15)Cave del Sole Geomedical Lagonegro-Prisma Taranto 1-3 (23-25, 24-26, 27-25, 25-27)Synergy Mondovì-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (21-25, 17-25, 25-21, 18-25)BCC Castellana Grotte-Sieco Service Ortona rinviata a data da destinarsiKemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 26, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Prisma Taranto* 20, Sieco Service Ortona 19, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 15, Kemas Lamipel Santa Croce** 14, Conad Reggio Emilia 14, Emma Villas Aubay Siena*** 8, Synergy Mondovì* 8, Pool Libertas Cantù** 7, BCC Castellana Grotte**** 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 3/1 ore 18.00Pool Libertas Cantù-Emma Villas Aubay Siena; Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto ore 17.00; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo ore 19.00; Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Geomedical Lagonegro ore 16.00; BCC Castellana Grotte-Synergy Mondovì; Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia ore 19.00. LEGGI TUTTO

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    Record di imbattibilità per l’Agnelli Tipiesse che ferma Reggio in quattro set

    Di Redazione
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo consolida la prima posizione in classifica, battendo in quattro set la Conad Reggio Emilia nell’anticipo dell’undicesima giornata di andata di Serie A2 maschile. I ragazzi di coach Graziosi volano a +7 sulla Sieco Service Ortona.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita molto contratti, in un set molto combattuto e teso sin dal primo pallone. L’olimpia, grazie a qualche errore di troppo da parte di Reggio, prende il largo ad inizio set sfruttando perfettamente l’asse Finoli, Santangelo mette in difficoltà Conad. Il primo Timeout tecnico vede Bergamo avanti con il punteggio di (5-8) con Reggio però brava a limare parzialmente lo svantaggio grazie ad una serie di buone giocate del palleggiatore Pinelli, bravissimo nel servire i propri schiacciatori. Una serie di 3 ace messi a segno dal solito capitan Ippolito per Conad consentono a Reggio di impattare Bergamo e di raggiungere la momentanea parità (11-11) mandando Jack Bellei in battuta.
    Set estremamente combattuto che procede con una Olimpia molto concentra, brava nello sfruttare alcune indecisioni dei Reggiani. Partita molto tesa durante il primo parziale, con le squadre che arrivano al secondo timeout tecnico sul punteggio di (14-16). Un muro del centrale Milesi di Bergamo sul tentativo di Bellei dona a Bergamo 3 lunghezze di vantaggio. Le speranze di recupero di Reggio si poggiano sullo schiacciatore Ristić, autore di un ottimo primo parziale in attacco e sul centrale Mattei che provano a suonare la carica per Conad. Reggio concede però il primo set alla Olimpia Bergamo con il punteggio di 25-19.
    Secondo set che inizia con una Reggio molto diversa rispetto a quella vista nel primo parziale. Le squadre, molto concentrate, si scambiano bordate sia in attacco che in battuta e la partita prosegue con molta tensione in campo, con i giocatori che non si risparmiano occhiate di sfida sotto rete. Volley Tricolore che ha iniziato la partita con percentuali non perfette in battuta, cerca di mettere molta pressione sulla linea di ricezione di Bergamo che risponde però con continuità.
    Il libero Davide Morgese sale in cattedra per la Conad con una serie di ottime difese sugli attacchi di Jernej e Cargioli consentendo a Reggio di arrivare in vantaggio al primo Timeout tecnico con “soli” 3 punti di svantaggio (5-8) nei confronti di una Olimpia davvero aggressiva e concreta. L’opposto di Bergamo Santangelo però si dimostra un giocatore di altissimo livello e vero rebus per la formazione Reggiana che fatica a contenerlo con il fondamentale del muro che spesso è risultato decisivo a favore di Conad.
    Un sontuoso primo tempo di Scopelliti e un mani out di Ristić danno il via al mini break di Conad 4 punti che permette alla formazione Reggiana di ricucire un minimo lo svantaggio, fissa il punteggio, al secondo Timeout tecnico, sul punteggio di (16-11) per la formazione allenata da coach Graziosi. La partita procede con molte imprecisioni da entrambi i lati, con Reggio che fatica ad imporre il proprio gioco come fatto nelle ultime uscite, non riuscendo ad impensierire sufficientemente una Bergamo che sembra avere il controllo del set. Maiocchi, subentrato al posto di Andrea Ippolito, con due ottime giocate riporta Reggio sul meno tre (15-18). È grazie ad una serie di grandi giocate del palleggiatore Finoli di Bergamo che Bergamo riesce a prendere definitivamente il largo, sfruttando la grande varietà di colpi dei propri attaccanti permette alla squadra ospite di impattare un break di punti fondamentale per spegnere le speranze di rimonta di Reggio che concede anche il secondo parziale con il punteggio di 20 -25 per la formazione ospite.
    Terzo set che inizia sulla falsariga del primo per Conad Reggio, subito costretta a rincorrere una Bergamo intenzionata a chiudere i conti il prima possibile. L’opposto Antonino Suraci subentra a Bellei stasera un po’ troppo impreciso.È lo stesso suraci a mettere a segno due punti consecutivi che portano Conad al primo Timeout tecnico in svantaggio di tre lunghezze (5-8) dimostrando tutto il suo valore e la profondità della panchina Reggiana. Sono però tanti gli errori in ricezione e battuta per Conad Volley che regala agli avversari troppi punti facili, con una Bergamo molto cinica nello sfruttare ogni piccola occasione. Ippolito rientra in campo al posto di Ristić per guidare il tentativo di rimonta e dando il via ad un mini break di quattro punti consecutivi per Reggio che si rifà sotto (12-13) sfruttando un Suraci davvero positivo in questo suo ingresso in campo e un Maiocchi che conferma certamente quanto di buono aveva fatto vedere nella partita con Siena.
    Andrea Mattei, centrale di Conad, si dimostra il solito grande trascinatore, regalando con un attacco millimetrico nei tre metri il primo vantaggio alla propria squadra al secondo Timeout tecnico (16-14). Bergamo si affida al proprio opposto Santangelo per recuperare lo svantaggio e riesce, anche grazie ad una serie di punti rocamboleschi e abbastanza fortunosi a riportare il parziale in perfetta parità sul 18-18. Un errore di Bergamo in battuta fissa il punteggio sul 21 a 20 per la formazione di coach Mastrangelo. Un muro tetto di Mattei e Suraci sullo schiacciatore Pierotti e un punto in attacco dello stesso Mattei riportano Reggio in vantaggio sul 23-22, con Bergamo però molto brava a sfruttare il cambio palla per ritornare in parità e ad andare al primo match point grazie ad un attacco di Santangelo che va poi a servire per chiudere il match.
    Si arriva ai vantaggi dopo un potente attacco di Suraci in parallela che porta Reggio in perfetta parità con Bergamo che viene poi superata nel punteggio da Conad che sfrutta un Ace di Ippolito che si dimostra, una volta ancora, leader tecnico e carismatico di questa squadra. La partita prosegue in perfetta parità sino al magistrale Ace di Suraci che chiude il set con il punteggio di 29 a 27 per Reggio Emilia che rientra così nel match.
    Quarto set che inizia con Reggio ancora visibilmente galvanizzata dal parziale precedente, con Pinelli che sfrutta al meglio la serata decisamente positiva dell’opposto Suraci, dimostratosi decisivo già nel parziale precedente.Bergamo però, ferita, risponde punto a punto a Conad, arrivando al primo Timeout tecnico sul punteggio di 8-6 per la formazione di casa. Dopo una partita costellata da grandi giocate, complice anche il nervosismo di entrambe le formazioni e la tensione del match, le squadra si alternano in una serie di errori e di imprecisioni che terminano grazie a due ace dell’opposto dell’Olimpia Santangelo, che porta i suoi in vantaggio di due lunghezze e costringe Mastrangelo al Timeout. Ippolito chiude il mini break Bergamasco con un potente attacco in diagonale riportando Reggio nel set. Un Ace di Pierotti consente agli ospiti di scappare sul più tre  (10-14). Si arriva al secondo Timeout tecnico con le squadre molto stanche, e con Bergamo in vantaggio (13-16) ma con una Conad che non si arrende e combatte su ogni pallone.
    Un muro di Cargioli costringe Mastrangelo ad un secondo timeout, vedendo Bergamo tornare ad allungare sulla formazione di casa. Maiocchi però è l’ultimo a mollare per Conad e con tre ottime battute confeziona il tanto atteso mini break che riporta Reggio a contatto (17-17). Milesi però riporta avanti Bergamo con un muro fondamentale su Suraci. Il solito Santangelo con un attacco potente in parallela riporta i suoi in vantaggio che, sfruttando un muro tetto del centrale Signorelli si portano sul momentaneo più due (21-23). L’ennesimo Ace di Ippolito riporta Reggio sul meno uno e costringe Graziosi ad un timeout sul 22-23 per la formazione ospite. Sono però un errore Conad ed un primo tempo di Cargioli a chiudere il set e il match in favore di Bergamo con il punteggio di 25-23
    Conad Reggio Emilia – Olimpia Bergamo: 1-3 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)
    CONAD REGGIO EMILIA:Pinelli 1, Catellani n.e , Bellei 5, Maiocchi 9, Sesto n.e., Scopelliti 5, Mattei 11, Ristic 11, Ippolito 10,  Morgese (L), Suraci 15. Coach: Vincenzo MastrangeloAGNELLI TIPIESSE: Milesi 5, Mancin, Cargioli 15, Ceccato, D’Amico L, Santangelo 23, Sormani n.e, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 12, Signorelli 1, Umek n.e, Rota n.e Coach: Gianluca Graziosi
    Note Reggio Emilia: ace 10  , service error 17, ricezione 51% , attacco 41%, muri 6
    Note Bergamo: ace 6 , service error 16, ricezione 61 %, attacco 51 %, muri 14
    CLASSIFICA11ª Giornata And. (27/12/2020) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 26, Sieco Service Ortona 19, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 18, Prisma Taranto 17, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Conad Reggio Emilia 14, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 12, Synergy Mondovì 8, Emma Villas Aubay Siena 8, Pool Libertas Cantù 7, BCC Castellana Grotte 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3.
    Note: 1 Incontro in meno: Prisma Taranto, Kemas Lamipel Santa Croce, Synergy Mondovì; 1 Incontro in più: Sieco Service Ortona, Conad Reggio Emilia; 2 Incontri in meno: Emma Villas Aubay Siena, Pool Libertas Cantù; 3 Incontri in meno: BCC Castellana Grotte;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Mondovì: il derby della Granda in scena domani alle 18.00

    Di Redazione
    Dopo il recupero infrasettimanale a Cantù, che ha portato la quinta vittoria consecutiva in casa biancoblù, Cuneo si prepara a giocare l’ultima partita del 2020, ovvero il derby della Granda, con i cuneesi in trasferta a Mondovì, domenica 27 dicembre alle ore 18.00, rigorosamente a “porte chiuse” come previsto dal protocollo.
    Un match importante per la classifica e la conseguente possibilità per Pistolesi e compagni di aggiudicarsi l’accesso alla Coppa Italia, oltre al valore aggiunto che inevitabilmente infonde un derby molto sentito. I cuneesi al terzo posto della classifica con 18 punti, 9 giornate su 10 disputate e 7 vittorie, affronteranno Borgogno e compagni, anche loro vittoriosi sul campo canturino nell’ultima giornata disputata. La squadra di coach Barbiero si presenta al match con i cuneesi in ottava posizione con 8 punti, 8 giornate all’attivo di cui 2 vincenti.
    Sesta partecipazione consecutiva alla Serie A2 per Synergy Mondovì, con il confermato coach Mario Barbero alla direzione della squadra. Nel roster gli unici rinnovi rispetto allo scorso anno sono capitan Luca Borgogno e il libero Filippo Pochini. La regia monregalese ha visto l’arrivo tre settimane fa dell’alzatore brasiliano Pedro Luiz Putini, che ha sostituito il cubano Leandro Macias Infante. Nel periodo di transizione e nei recuperi è stata e sarà di Mattia Milano questa responsabilità. Nel ruolo di opposto il ritorno di Matteo Paoletti ed Emanuele Bosio. Al centro il forfait di Alberto Marra e il giovane Manuel Bussolari che troverà sicuramente spazio dopo l’interruzione in settima della collaborazione tra il club monregalese e il centrale Roberto Festi. Stessa cosa per Roberto Cominetti che non sarà più in coppia con Borgogno. A completare il roster ci saranno Alessio Ferrini, alla sua prima stagione in A2, e i due giovani del vivaio Filippo Camperi e Mattia Fenoglio.
    Coach Serniotti: « Mondovì è un campo difficile e quindi mi aspetto una gara complicata che dovremo affrontare con molta attenzione. Mancano 2 partite per noi alla chiusura del girone d’andata, le giocheremo con l’obiettivo di entrare nel gruppo di squadre che disputerà la Coppa Italia».
    Ufficializzato il recupero della 3^ giornata, mercoledì 20 gennaio alle ore 17.00, in trasferta a Castellana Grotte, mentre la prima giornata del girone di ritorno vedrà i cuneesi ospitare, domenica 3 gennaio alle ore 19.00, l’Agnelli Tipiesse Bergamo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma, Gironi: “Non dobbiamo farci ingannare dalla posizione in classifica di Lagonegro”

    Di Redazione
    Dopo il successo ottenuto nel recupero infrasettimanale contro l’Emma Villas Aubay Siena, la Prisma Taranto si appresta ad affrontare la seconda trasferta consecutiva: i rossoblù saranno di scena domani pomeriggio (ore 18) al Palazzetto dello Sport di Marsicovetere dove saranno ospitati dalla Rinascita Volley Lagonegro.
    La Prisma Taranto giunge all’incontro dell’11^ giornata galvanizzata dalle ultime due vittorie consecutive: gli uomini di coach Di Pinto, attualmente quarta forza del campionato Serie A2 Credem Banca con 17 punti ottenuti in 8 partite disputate (5 vittorie e 3 sconfitte), cercheranno il tris in terra lucana; Lagonegro – ultima in classifica con 3 punti (1 vittoria e 8 sconfitte) – proverà a riscattare i due ko subiti contro Reggio Emilia e Bergamo tra le mura amiche.
    Il tecnico degli ionici potrà contare anche sul nuovo arrivato Roberto Cominetti: lo schiacciatore bergamasco, proveniente dalla Synergy Mondovì, ha già disputato i primi allenamenti con i suoi nuovi compagni ed è a disposizione della squadra rossoblù.
    Una partita da non sottovalutare, come affermato dallo schiacciatore Fabrizio Gironi: «Sarà una partita tosta: Lagonegro è una squadra che abbiamo già affrontato nel precampionato e, ad oggi, non ha ottenuto i risultati sperati. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione in classifica: nonostante siano il fanalino di coda, hanno delle ottime qualità tecniche. Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà: cercheremo di sfruttare i loro punti deboli per portare a casa la vittoria e continuare il trend positivo di risultati».
    Negli ultimi giorni, è giunto in riva allo Ionio Roberto Cominetti, un tassello che si aggiunge al roster della Prisma: «Cominetti ci darà una grande mano: nonostante sia una banda giovane, ha già maturato delle esperienze importanti e andrà a colmare il gap causato dall’addio di Parodi. Il suo arrivo ci permetterà, anche, di avere delle rotazioni in più durante il corso del match: sarà un elemento importante, specie in un periodo duro come questo, dove stiamo disputando diversi incontri ravvicinati. Tutta la squadra beneficerà delle sue giocate».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antidoping: sospensione cautelare per Tommaso Fabi (Ortona)

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare Tommaso Fabi, centrale della Sieco Service Ortona di Serie A2 maschile. Il giocatore è risultato positivo al THC metabolita in seguito al controllo effettuato lo scorso 15 novembre, al termine della gara casalinga degli abruzzesi contro la Banca Alpi Marittime San Bernardo Cuneo.
    La richiesta di sospensione era stata avanzata dalla Procura Nazionale Antidoping.
    (fonte: NADO Italia) LEGGI TUTTO

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    Colpo esterno della Prisma Taranto contro una Siena rimaneggiata

    Di Redazione
    La Prisma Taranto ritrova il successo esterno dopo due mesi e mezzo: al PalaEstra, la squadra di coach Di Pinto si impone per 0-3 (20-25, 13-25, 21-25) contro l’Emma Villas Aubay Siena nel recupero della settima giornata del campionato di Serie A2. Oscar della sfortuna per i padroni di casa che, oltre all’assenza di Fabroni (che non può essere ancora schierato per regolamento), devono rinunciare anche a Romanò e, a gara in corso, a Panciocco, vittima di una distorsione alla caviglia destra.
    La cronaca:Il tecnico di Taranto conferma, in toto, il sestetto che ha conquistato la vittoria nel derby pugliese contro Castellana: Cottarelli sostituisce nuovamente Coscione (alle prese con uno stiramento addominale), Padura Diaz opposto, Gironi-Fiore schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Coach Spanakis risponde con Ciulli in regia, Panciocco opposto, Della Lunga-Yudin schiacciatori, Zamagni-Barone centrali e Fusco libero. 
    Avvio sprint per Taranto: parziale di 2-5, condito con un ace di Padura Diaz, che prova subito a dettare legge. Il turno di servizio di Panciocco, schierato in campo al posto di Romanò, permette all’Emma Villas di pareggiare i conti (7-7): la Prisma non molla e inizia a mettere in difficoltà la difesa senese, prendendo le redini del gioco. A muro è prezioso l’apporto di Di Martino che sale in cattedra insieme all’opposto italo-cubano, portando Taranto sul 15-21. Siena prova a reagire ma la squadra ionica è brava a portare a casa il primo set (20-25).
    La Prisma parte forte anche nel secondo parziale: i rossoblù si portano sul 3-7 dopo pochi scambi, costringendo Spanakis alla sospensione. Al rientro, Taranto non perde la concentrazione e riesce ad incrementare il gap, portandolo sul +7 (6-13). Il tecnico dei toscani chiama, nuovamente, time out per spronare i suoi ragazzi e chiedere una reazione ma gli ionici mantengono la giusta cattiveria agonistica: sale in cattedra anche Fabrizio Gironi che, grazie ai suoi attacchi e all’ottima difesa di squadra – specie a muro – fornisce il suo contributo per la conquista del set (13-25).
    La reazione di Siena giunge nel terzo set: i toscani, però, devono subito fare a meno di Panciocco, infortunatosi alla caviglia dopo esser caduto sul pallone. La squadra di coach Spanakis, nonostante le difficoltà, sembra giocare più spensierata: la partita diventa equilibrata ed avvincente, con le squadre che danno vita ad una lotta punto a punto. La chiave di svolta arriva nell’ace di Gironi (17-18) che costringe il tecnico senese alla sospensione: l’Emma Villas rimane in gara fino al 21-22, poi Taranto piazza lo scatto decisivo per la vittoria del set (21-25).
    Emma Villas Aubay Siena-Prisma Taranto 0-3 (20-25, 13-25, 21-25)Emma Villas Aubay Siena: Zamagni 3, Panciocco 6, Crivellari ne, Della Volpe 3, Yudin 9, Fusco (L) 0, Fantauzzo 0, Barone 5, Della Lunga 4, Ciulli 2, Romanò ne, Truocchio 2. All.: Spanakis.Prisma Taranto: Fiore 5, Alletti 6, Cottarelli 5, Presta ne, Padura Diaz 17, Di Felice ne, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cascio ne, Di Martino 12. All.: Di Pinto.Arbitri: Merli – Salvati. Note: Durata set 28’, 23’, 27’. Percentuale in attacco: Siena 36%, Taranto 40%. Muri punto: Siena 5, Taranto 14. Positività in ricezione: Siena 52% (39% perfette), Taranto 63% (33% perfette). Ace: Siena 2, Taranto 7. Errori in battuta: Siena 9, Taranto 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO