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    Pietro Merlo e la Smartsystem Fano insieme per un’altra stagione

    Entrato in punta di piedi l’anno scorso e diventato man mano il trascinatore della Smartsystem Fano, oltre ad essere stato l’uomo decisivo in battuta nella finale play off di ritorno contro San Donà, Pietro Merlo e la Virtus Fano ancora insieme per un anno.

    A proposito del rinnovo, lo stesso giocatore veneto ci tiene a ricordare: “Tutto è avvenuto durante i play off – afferma il bomber virtussino – dentro di me ci speravo, sarei voluto rimanere volentieri. Poi è arrivata la proposta della società e devo dire che sono molto felice”. Il ragazzo di Thiene è legato a Fano per tanti motivi: “Per la società, la città e i tifosi – ammette Merlo – abbiamo lavorato tutti in modo compatto superando le mille difficoltà che il campionato ci ha messo di fronte. Tante pressioni all’inizio, poi qualche inciampo ma siamo riusciti a superare tutto alla grande”.

    Pietro Merlo, silenzioso e riservato, ma dotato di una forza straordinaria oltre a delle qualità tecniche uniche è man mano entrato nella testa e nei cuori dei fanesi portando spesso in estasi il pubblico marchigiano: “La gente di Fano è stata straordinaria – ammette Merlo – senza loro non ce l’avremmo fatta”. Poi lo schiacciatore della Smartsystem guarda al futuro: “Dopo quello che abbiamo vissuto – continua Pietro – non posso negare di essere dispiaciuto di aver perso una buona parte del gruppo vincente, un gruppo che nel corso della stagione ha trovato un’incredibile compattezza. Ma, nello stesso tempo, giocherò in A2 in una grande squadra con elementi di valore assoluto. Il livello si alzerà, ci saranno avversarie tostissime e noi dovremo essere bravi a giocare tutte le gare con il coltello fra i denti”. Parola di Pietro Merlo.

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    Filippo Guerriero è il nuovo palleggiatore di Prata: “Sono molto motivato”

    Un guerriero sul campo di Prata. Un combattente di nome e di fatto che però usa anche un sacco di lucidità ed è una persona riflessiva. Si tratta di Filippo Guerriero, classe 2003, che rivestirà il ruolo di palleggiatore nel roster affidato alle cure di Coach Mario Di Pietro.Genovese di Arenzano viene da quella fucina di talenti che è la Colombo Volley Genova, la società di origine di Luca Porro, con il quale ha condiviso gli anni delle giovanili conquistando uno scudetto U14 e un secondo posto in U17.

    Poi l’esperienza in Serie B con la società nella quale è cresciuto e lo scorso anno il trasferimento, anche per motivi di studio in provincia di Treviso dove poi ha vestito i colori del GSP Carnio Povegliano, incrociando la strada di Coach Di Pietro che ne ha apprezzato le qualità e lo ha voluto con sé in questa nuova avventura agonistica.

    “Luca Porro me lo aveva anticipato, ma me ne sono accorto subito – sono le prime parole di Guerriero in gialloblù – entrando in PalaPrata si respira l’aria di una società organizzata al meglio e ben strutturata. La sua testimonianza ha favorito molto la mia scelta di venire qui a Prata. “

    Entrando sul tecnico:  cosa ti aspetti anche a livello di crescita personale da questa nuova annata?

    “Per me è un bel salto perché ho sempre giocato in Serie B. Ritengo che trovarmi inserito in un roster di Serie A2 sia per me una grande opportunità di crescita sia umana che a livello personale. Sono conscio che mi troverò in un mondo diverso rispetto a quello a cui ero abituato e dovrò sicuramente adattarmi al livello di gioco, alla velocità e al tipo di impegno richiesto e agli sforzi che questo comporta. Però non vedo l’ora di iniziare e di mettermi alla prova. Sono molto motivato, spero di poter dare il mio contributo durante la stagione e di crescere.”

    Che tipo di giocatore sei?

    “Quando sono in campo tendo ad essere molto concentrato e a privilegiare per prima cosa la precisione piuttosto che l’estro creativo”.

    Fuori dal campo come passi il tuo tempo?

    “Ad agosto inizierò il terzo anno di università. Studio Tecniche di Radiologia nella sede trevisana dell’Università di Padova. Quando non gioco amo suonare la chitarra che ho imparato da autodidatta e di conseguenza passare il tempo in compagnia degli amici. “

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    Pineto affida la seconda linea a Flavio Morazzini: “Realtà in cui potrò maturare ultimamente “

    Un altro talento su cui puntare. Sarà Flavio Morazzini, 19 anni, il libero dell’ABBA Pineto nella stagione 2024/25 di Serie A2 Credem Banca. Dopo la conferma di Giancarlo Pesare nello stesso ruolo, la società biancoazzurra ha individuato nel classe 2005 nato a Roma, punto fermo delle Nazionali giovanili, il tassello per completare il reparto e sul quale puntare con decisione nel corso della prossima annata sportiva.

    Il libero neo-arrivato in biancoazzurro è reduce dall’esperienza di alto livello con il Vero Volley Monza, società di Superlega dove ha militato nelle stagioni 2022/23 – arrivando a novembre – e 2023/24. Tra i recenti appuntamenti la vittoria dello Scudetto U19, e il quarto posto italiano, sempre con il sodalizio lombardo, nella Del Monte Junior League.

    “Sono davvero entusiasta di approdare a Pineto per questa nuova avventura – dice Flavio Morazzini – e in una realtà potrò maturare ulteriormente. Non vedo l’ora di entrare a contatto con tifosi e ambiente per poterci divertire insieme”.

    La campagna di rafforzamento condotta dalla società e dal DS Massimo Forese va avanti: nel corso dei prossimi giorni saranno ufficializzati gli ulteriori innesti rispetto ai già comunicati Samuli Kaislasalo (opposto), Mattia Catone (palleggiatore), Matteo Zamagni (centrale) e agli schiacciatori Vìtor Baesso, Gioele Favaro e Matteo Iurisci.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda linea di Porto Virò sarà ancora nelle mani di Davide Morgese

    L’Uomo Ragno ha detto sì. Davide Morgese rinnova il suo contratto con la Delta Group Porto Viro e dunque sarà ancora il primo libero dei nerofucsia nella prossima stagione sportiva.

    Classe 1996 (compirà 28 anni tra pochi giorni), 172 centimetri di altezza, Morgese è ormai un veterano della Serie A2, che ha disputato ininterrottamente per dieci anni, dal 2014 ad oggi, totalizzando 290 presenze e mettendo in bacheca una Coppa Italia e una promozione in SuperLega, entrambe ottenute con la maglia di Reggio Emilia nel 2021/2022. Impressionanti i suoi numeri in ricezione, con una media in carriera del 34,3% di perfette.

    Nella passata stagione, la prima a Porto Viro, il funambolico libero di Montecchio Emilia è stato uno dei perni del sistema di gioco cesellato da coach Morato, che ha fatto proprio della solidità in ricezione e dell’intensità difensiva un marchio di fabbrica. Ecco perché la proposta di rinnovo è stata quasi automatica.

    “Da tempo la società voleva che prolungassi il mio contratto, insieme allo staff tecnico, mi ha fatto sentire parte fondamentale del progetto e per questo ho deciso di accettare. Quando senti questa fiducia attorno a te viene quasi naturale ricambiarla – commenta Morgese – So che sarò uno dei più ‘anziani’ del gruppo, ormai ho qualche anno di esperienza alla spalle e spero di poter essere d’aiuto per i miei compagni, soprattutto per i più giovani. Ringrazio il Delta che ha creduto in me e che mi ha voluto fortemente, come sempre cercherò di dare tutto in campo”.

    Per Morgese la grande sfida del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca sarà dirigere le operazioni in una seconda linea quasi completamente rinnovata: “All’inizio probabilmente faremo un po’ di fatica, come succede in ogni squadra, per oliare i meccanismi sarà cruciale il lavoro in palestra. La responsabilità fa bene, me la impone il mio ruolo ed è giusto che sia così, ma ognuno dovrà fare la sua parte. Sicuramente ci impegneremo tutti al massimo, vedremo poi cosa ne verrà fuori. Fin da subito dovremo fare tanto lavoro tecnico ma anche trovare il modo di divertirci, che è fondamentale per rendere piacevole il tempo insieme”.

    Lo spirito di certo non mancherà in un gruppo che si preannuncia giovanissimo e affamato: “In rosa avremo ragazzi con poca esperienza, è vero, ma tutti molto interessanti – prosegue Morgese – La difficoltà maggiore sarà ricostruire tutto da capo, nuove alchimie, nuovi meccanismi, nuovi compagni da conoscere. D’altro canto, essendo un gruppo giovane probabilmente i margini di miglioramento saranno più ampi. Se possiamo ripetere una stagione come quella appena conclusa? È difficile, sia perché andremo a cambiare buona parte dei titolari, sia perché ci sono squadre che si sono attrezzate alla grandissima, con obiettivi dichiarati di voler tornare in SuperLega. Ovviamente sarà il campo a parlare, ma bisogna essere onesti, sulla carta alcune avversarie partono con i favori del pronostico. Noi cercheremo di fare il nostro meglio, poi chi lo sa. Anche l’anno scorso dovevamo essere la ‘vittima sacrificale’ e sappiamo com’è andata ai playoff e in Coppa Italia. Parola al campo”.

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    Maurizio Castellano resta alla guida di Macerata: “Convinto che potremo giocarcela con tutti”

    La Pallavolo Macerata si appresta a presentare tante novità in vista della prossima stagione di Serie A2, ma riparte da alcune certezze fondamentali, prima tra tutte il coach Maurizio Castellano, che ha guidato la squadra verso la conquista della promozione. “A Macerata si lavora molto bene, ho trovato una società di primissimo livello”, racconta l’allenatore campano, arrivato sulla panchina biancorossa lo scorso anno dopo l’esperienza a Fano e una lunga carriera da giocatore, “Per la stagione che ci aspetta l’augurio che faccio è di avere il Banca Macerata Forum ancora più pieno. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto in questo senso e vogliamo proseguire così; dobbiamo giocare una bella pallavolo, offrire uno show sportivo che invogli le persone a seguirci”.

    Nelle mani di coach Castellano è stato affidato un gruppo rinnovato, un mix tra giocatori esperti e giovani, “Prima di tutto ci tengo a ringraziare ancora i ragazzi che nella passata stagione ci hanno aiutato a raggiungere la A2, hanno fatto un lavoro straordinario e senza di loro oggi non saremmo qui. La squadra nuova avrà l’obiettivo di doversi ambientare in fretta al campionato: troveremo un gioco più fisico e ci sono giocatori che dovranno imparare a conoscere la categoria; non ci saranno squadre cuscinetto in A2 e non ci potremo permettere passaggi a vuoto, ma escluse forse un paio di squadre che si sono attrezzate per guidare il campionato, sono convinto che potremo giocarcela contro tutti”.

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    Sarà il 29enne cubano Yordan Bisset il nuovo opposto di Brescia

    Sangue caraibico per il nuovo opposto della Consoli Sferc Centrale. Il primo importantissimo colpo di mercato che la società bresciana annuncia è Yordan Bisset Astengo, 29 anni e 200 cm di potenza cubana. Il possente schiacciatore, che giocherà per la prima volta in Italia, ha mosso i primi passi nella squadra della sua città, l’Avana, e ha fatto esperienza in Russia, Francia e Turchia prima di approdare alla Superlega brasiliana nello scorso biennio sotto la guida di Giovane Gavio, volto noto nel panorama italiano e mondiale di qualche anno fa. 

    Amico e compagno di Abrahan nella nazionale cubana dal 2007 al 2014, Bisset è impaziente di trovare spazio sul palcoscenico italiano: “Ho grandi aspettative per questa nuova stagione ed è mia intenzione raggiungere tutti gli obiettivi del club. Sarà un piacere giocare nella A2 italiana, che so essere un campionato impegnativo ma anche molto stimolante. Sono felice per l’opportunità che ho di rappresentare Brescia e di confrontarmi con giocatori di qualità. So che il gruppo della scorsa stagione ha fatto molto bene e che era molto unito. Mi sembra un ottimo punto di partenza”.

    “Yordan è un giocatore molto forte, dotato di un servizio insidioso e di un attacco potente – commenta il tecnico Zambonardi –, di certo sarà una pedina importante, su cui puntiamo molto. Dopo l’esperienza positiva con Abrahan, siamo convinti che potremo ricevere molto anche da lui per stupire, persino di più. È un atleta maturo, con tanta esperienza internazionale. Sono sicuro saprà prendersi la scena alzando ancora il livello qualitativo di questa serie A2”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Fano: in cabina di regia arriva Manuel Coscione

    Carriera strabiliante, nel suo lungo curriculum sportivo anche un mondiale con la nazionale italiana, dal 2000 al 2018 ha militato in A1 giocando in tutti i palazzetti d’Italia mentre dal 2019 ad oggi è stato protagonista in serie A2: Manuel Coscione è il nuovo regista della Smartsystem Fano, un colpo che permette alla società virtussina di alzare ulteriormente l’asticella dal punto di vista tecnico.

    Tante le piazze storiche toccate da Coscione (fra le altre Cuneo, Piacenza, Padova, Montichiari, Verona, Taranto, Ravenna, Santa Croce…) ed un tassello al mosaico virtussino che si sta man mano impreziosendo: “Cercavo una società ambiziosa – ammette Manuel – con una piazza storica, Fano lo è sicuramente. Certamente mister Mastrangelo ha avuto un ruolo decisivo in questa scelta parlando molto bene della società e della squadra. Ho anche ammirato quello che ha fatto Fano nei play off, devo fare i miei complimenti a tutti perché non è stato semplice partire dagli ottavi ed arrivare fino in fondo”.

    Il nuovo palleggiatore virtussino, nel suo palmares, vanta un campionato vinto in serie A2, 2 Coppe Cev e 2 Coppe Italia, oltre a più di 600 partite giocate tra Superlega e A2: “Ci metterò tutta la mia esperienza possibile – afferma Coscione – oltre a tecnica e mentalità che ho acquisito da giocatore in tanti anni. Si sentirà certamente il salto di categoria ma sia società che gruppo squadra dovranno lavorare compatti per raggiungere quanto prima l’obiettivo prefissato. Sarò disponibilissimo inoltre a dare una mano a chi magari non ha ancora esperienza a certi livelli”.

    Una serie A2 che si presenta tosta: “Nel corso di questi anni – continua Coscione – ho visto squadre che hanno tenuto un andamento diverso tra andata e ritorno. Compagini che avevano giovani in squadra che poi sono cresciute nella seconda parte della stagione, altre invece con la panchina corta che hanno sofferto nel girone di ritorno. Sarà fondamentale essere ben organizzati per la serie A2, un campionato diventato ormai di livello, un ottimo trampolino di lancio”.

    Infine un qualcosa di personale legato a Manuel Coscione e alla sua lunghissima carriera, il ricordo più bello: “Essendo piemontese mi viene in mente la vittoria con Cuneo nella Coppa Italia del 2006, nel giorno peraltro del mio compleanno”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto conferma Giancarlo Pesare: “Per me una seconda famiglia”

    Una certezza su cui fare affidamento. Il libero Giancarlo Pesare vestirà la maglia dell’ABBA Pineto per la quarta stagione consecutiva. Conferma per il classe 1995 originario di Chieti, divenuto nel tempo volto noto e punto fermo nel roster pinetese che ha centrato la salvezza nello scorso campionato di Serie A2 Credem Banca. L’ex di Chieti, Teate Volley, Montesilvano, Gada Group Pescara e Ortona, approdato a Pineto nella stagione 2021/22, farà parte dunque del reparto dei liberi, il cui completamento arriverà con le ufficialità dei prossimi giorni.

    “Sono onorato di vestire per il quarto anno consecutivo la maglia di Pineto – ha detto Giancarlo Pesare – per quella che per me rappresenta ormai una seconda famiglia. Veniamo da una stagione certamente sofferta e la voglia di riscatto è tanta. Non vedo l’ora di riabbracciare tutti i tifosi e rivedere il Pala Santa Maria infuocato”. LEGGI TUTTO