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    Brescia verso la finale. Tiberti: “Taranto è solida ed esperta”

    Di Redazione I Tucani arrivano al cospetto della fortissima Prisma per giocarsi un posto in Superlega, secondo forza della Regular Season, come sfavoriti, e capitan Tiberti sottolinea un aspetto importante dei prossimi avversari: “A Taranto sarà ancora più dura, perché incontriamo una squadra più anziana, più solida ed esperta, rispetto a Bergamo e Siena. Non la metteranno sul piano nervoso, ma su quello della qualità del loro gioco”. In effetti i rosso-blù vantano giocatori come Fiore, Coscione, Padura Diaz e il rientrato Parodi che, oltre ad avere superato, alcuni abbondantemente, la trentina, hanno parecchia Superlega nelle gambe. “Noi abbiamo dalla nostra la capacità di non innervosirci e non subire le provocazioni altrui – continua il capitano –  Mercoledì, al termine di Gara 4 con Siena, l’entusiasmo per la vittoria è stato amplificato dal modo in cui ci siamo arrivati: in campo non ci sono santi, ma devo dire che il piglio inutilmente provocatorio di un paio di avversari, ingiustificato anche per una gara di semifinale, ha finito col caricare noi e togliere a Siena l’attenzione al proprio gioco. In Gara 3 i toscani si sono concentrati più sulla loro metà campo, e hanno vinto. A Brescia, invece, non hanno retto la pressione e hanno provato a girarla su di noi, con insulti gratuiti, oltre il limite, che si sono rivelati un boomerang. Chi ci ha detto che siamo buoni per un campionato femminile, ha finito con lo sbagliare la ricezione di una battuta facile facile, da squadra femminile. Le schermaglie sotto rete hanno distratto Siena più di quanto abbiano innervosito noi… Forse dovrei addirittura ringraziare quei giocatori che ci hanno pungolato per tutto il match, perché hanno finito col gestire male alcune situazioni cruciali, mentre noi abbiamo mantenuto la lucidità, chiudendo ogni azione con determinazione crescente”. Nei due “vecchietti” Tiberti e Cisolla, i Tucani trovano il carisma e la freddezza che hanno permesso loro di completare una serie di vittorie incredibili contro le prime della classe, ma è tutto il gruppo che nei Play Off ha raggiunto quell’ equilibrio che consente di giocare con tranquillità e leggerezza. Non ci sono protagonismi, ma testa bassa, concentrazione  e coraggio in ogni colpo di Bisi, Galliani, Candeli, Esposito e nelle difese di Franzoni. “Siamo una squadra con una grande componente di brescianità anche – chiude il capitano – e questo ci rende ancor più orgogliosi. Un plauso va a tutta la nostra panchina, che si allena tanto e trova poco spazio in campo, ma che, quando serve, fa sentire che c’è”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia in festa! 3-1 su Siena e pass per la finale Play Off

    Di Redazione Obiettivo finale raggiunto per i Tucani di Brescia! I ragazzi di coach Zambonardi si sono aggiudicati Gara 4 contro l’Emma Villas Aubay Siena in quattro set. Ora è tempo di prepararsi alla finalissima dei Play Off: l’avversaria è la Prisma Taranto. Brescia in campo con Tiberti-Galliani, Cisolla-Bisi, Esposito-Candeli, Franzoni. Siena inizia con Fabroni al palleggio, Romanò in posto 2, Yudin e Massari in banda, Barone e Zamagni centrali, Fusco libero. Galliani parte subito con 2 punti a segno. Primo vantaggio senese con il pallonetto di Yuri Romanò (2-3). Muro di Barone per il 2-4. Brescia pareggia, ma i toscani rimettono la testa avanti con Massari. L’ace di Candeli vale il 6-6. Bisi a segno dai nove metri, Zamagni impatta sull’8-8. Fabroni cerca in due circostanze Barone ed il centrale senese si fa trovare pronto (11-11). Romanò e Bisi mettono a segno altri punti importanti per le rispettive squadre. Il tocco di Massari vale il 14-15. Un super Yudin realizza due punti di pregevole fattura (16-17). Bene Romanò (17-18). Spettacolare la difesa senese con Fabroni che alza il pallone e Yudin lo schiaccia nel campo avversario con pregevole qualità (18-20). Ma è qui che Brescia piazza un parziale di 6-0 grazie ad un muro che produce risultati e ad alcuni errori di troppo da parte di Siena. L’ace di Tasholli porta al 24-20. Esposito chiude il primo set sul 25-21. Secondo set Barone mura Cisolla e Siena è avanti (5-6). Romanò e Massari portano la Emma Villas Aubay sul +2 (8-10). Ace di Galliani (10-10). Ace anche di Candeli (12-11). Capolavoro di Cisolla (16-16). Galliani trova il mani-out del muro senese per il 17-16, Yudin pareggia. La combinazione Fabroni-Romanò produce un punto break del sorpasso (17-18). La veloce di Zamagni riporta il punteggio in parità sul 20-20. Siena avanti con Romanò (20-21). L’opposto di Siena è “on fire” (22-23). Molto buono l’ingresso di Rocco Panciocco in battuta, lo schiacciatore bravo anche in fase difensiva. L’errore di Bisi chiude il secondo set sul 23-25. Terzo set Capolavoro di Fabroni per l’1-2 in avvio di terzo parziale. Pareggia Cisolla con un tocco delicatissimo. Massari da posto 4 è nuovamente ispirato, bel muro di Yudin per il 5-6. Romanò a segno per l’8-8. Molto bravo Yudin in ricezione su bellissimo servizio di Cisolla e Zamagni schiaccia per il 9-10. L’ace di Massari vale il 9-11. Brescia rientra con Galliani (12-12). E’ l’opposto di Brescia ad imprimere un’accelerazione: dai nove metri Galliani realizza un ace, il muro bresciano porta al +3 dei locali (16-13). Con Bisi Brescia tocca anche il +4 (18-14). Punto break di Massari per il 18-16. Tiberti di seconda elude il muro e beffa la difesa senese, è il ventunesimo punto bresciano (21-18). Ace di Esposito per il 23-18. Al centro Candeli colpisce, l’errore di Romanò dà il terzo set a Brescia (25-19). Quarto set Brescia inizia con un parziale di 5-2. Esposito a segno per l’8-5 con una bella combinazione chiusa al centro. Il muro su Bisi porta al 10-9. Tiberti in prima persona è autore del 12-10. Galliani vola sopra il muro senese: 14-11. Massari riavvicina Siena (14-12). Ma sono Galliani, Bisi e Cisolla ad imprimere un’accelerazione che porta i padroni di casa sul 19-15. Barone colpisce dal centro (19-16). Galliani mura Massari (20-16). Galliani fa 21-17, Bisi realizza un altro punto break (22-17). Bravo Fantauzzo in difesa, Romanò riavvicina Siena sul -2 (22-20). Un punto lunghissimo è chiuso da Romanò (22-21). Candeli colpisce al centro (23-21). Bisi dà il match point ai suoi (24-21), l’ace di Galliani chiude il set sul 25-21 e l’incontro. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-21, 23-25, 25-19, 25-21) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 3, Galliani 19, Candeli 9, Bisi 22, Cisolla 9, Esposito 7, Ghirardi (L), Crosatti (L), Tasholli 1, Franzoni (L). N.E. Tonoli, Cogliati, Bergoli, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 1, Massari 18, Zamagni 6, Romanò 21, Yudin 8, Barone 10, Crivellari (L), Fusco (L), Fantauzzo 0, Ciulli 0, Panciocco 0. N.E. Truocchio, Della Volpe. All. Spanakis. ARBITRI: Mattei, Feriozzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Spanakis: “Mercoledì giocheremo per firmare l’impresa”

    Di Redazione Con il perentorio 3-0 di domenica pomeriggio al PalaEstra la Emma Villas Aubay Siena ha conquistato la gara3 delle semifinali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Il team lombardo comanda ancora i giochi e conduce per 2 gare a 1 nella serie. Mercoledì 5 maggio a partire dalle ore 18 si giocherà gara4, al centro sportivo San Filippo di Brescia. “Ci eravamo detti di giocare il tutto per tutto, di farlo da squadra – ha detto al termine della gara3 coach Alessandro Spanakis. – C’era la giusta tensione, sapevamo che questa era l’ultima chance. Anche nelle prime due partite della serie abbiamo dato vita a momenti di gioco importanti e di qualità, anche se non siamo riusciti a chiudere determinate situazioni. Oggi è andata molto bene, eravamo solo un po’ contratti all’inizio del primo set. E’ un piccolo tassello, ma andiamo avanti con la testa giusta per provare a fare un’impresa mercoledì pomeriggio in casa loro”. Ancora coach Spanakis: “Abbiamo giocato le prime due partite con troppa tensione addosso e ci siamo sciolti nei momenti importanti. Brescia è una squadra di alto livello, che nei playoff ha appena eliminato Bergamo. Bisogna lottare e farsi in quattro per vincere contro di loro. Mi immagino saranno pronti e carichi per cercare di vincere gara4, che giocherà in casa loro in Lombardia. Noi comunque con questa gara3 abbiamo lanciato un messaggio, che è quello che non abbiamo preparato le valigie ma che vogliamo prolungare questa serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tifosi a bordocampo e cori offensivi: Cuneo multata

    Di Redazione Lascia i suoi strascichi a livello disciplinare Gara 2 della semifinale di Play Off Promozione di Serie A2 tra BAM Acqua S.Bernardo Cuneo e Prisma Taranto. Il Giudice Sportivo ha sanzionato con una multa di 400 euro la società piemontese per i cori offensivi nei confronti di un avversario intonati da un gruppo di tifosi posizionati “nella zona antistante il terreno di gioco”, utilizzando anche strumenti acustici. Il tutto in violazione del protocollo Fipav per il contenimento dei contagi. Stessa sanzione anche per la Videx Grottazzolina, punita con 400 euro di multa per gli incitamenti e i fischi delle persone presenti alla sfida dei Play Off di Serie A3 contro la Gamma Chimica Brugherio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo presidente dei Lupi Santa Croce è Piero Conservi

    Di Redazione Cambio della guardia alla guida dei Lupi Santa Croce: dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Sergio Balsotti, il consiglio direttivo della società biancorossa ha comunicato che a subentrargli sarà Piero Conservi. La nomina verrà ratificata oggi dal Consiglio di Amministrazione. Al nuovo presidente vanno “gli auguri dell’intera società dei Lupi per un futuro sicuramente splendente“. Conservi, 71 anni, era fino a oggi un consigliere del club toscano, di cui era stato anche uno dei fondatori e il segretario generale dal 1963 al 1978. In tempi più recenti era comunque rimasto sempre vicino alla squadra, pur dedicandosi ad altri ruoli: attualmente è il Governatore della Misericordia di Santa Croce. (fonte: Lupi Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto vince in rimonta sul campo di una Cuneo in emergenza

    Di Redazione La Prisma Taranto espugna in rimonta il PalaUbiBanca in Gara 2 e conquista un prezioso vantaggio sulla Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale dei Play Off Promozione. La compagine di Di Pinto, dopo un inizio in salita, inserisce Simone Parodi e trova un contributo importantissimo sia dallo schiacciatore di rientro dalla Polonia (19 punti), sia dal centrale Di Martino (18). Il tutto contro una Cuneo in emergenza che, già priva di Codarin, perde anche Sighinolfi nella rifinitura e deve improvvisare Preti in posto 3. Sabato 1° maggio, al PalaMazzola (palla a due alle ore 18.00), le due formazioni si affronteranno nuovamente per Gara 3: tra le mura amiche, la Prisma avrà il primo match point per conquistare l’accesso alla Finale Play Off.  Foto Prisma Taranto Volley La cronaca:Coach Di Pinto conferma il sestetto del PalaMazzola con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti perde, invece, nella rifinitura Sighinolfi: Cuneo risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner, centrali Bonola e Petri, in banda Tiozzo e Galaverna, libero Catania. Buon approccio della Prisma Taranto al match: due muri (Di Martino e Padura Diaz) e l’ace dell’opposto italo-cubano portano gli ionici sul 3-5. Cuneo recupera fino al 9-9: ace di Preti e timeout per Di Pinto. Ancora Preti, con un ace, firma il sorpasso; due muri di Padura Diaz su Tiozzo riportano sul più 2 la Prisma (10-12). Cuneo firma il controbreak con Wagner (15-12). Di Pinto cambia Parodi con Gironi: la Prisma si porta sul meno 1 con lo schiacciatore ligure e l’ace di Di Martino (15-14), obbligando Serniotti al timeout. Taranto si porta sul più 1 con un altro muro di Padura Diaz e un attacco out di Wagner; Cuneo non si disunisce e con Galaverna e Bonola rimette il muso avanti (20-18). La Prisma non molla: Parodi e Padura Diaz riportano in parità (22-22). Wagner e una palla accompagnata di Parodi regalano due set-ball a Cuneo: Di Martino annulla il primo, poi Parodi attacca fuori dopo un lungo scambio, con i padroni di casa che si aggiudicano il primo set 25-23. Si riparte con Parodi in campo al posto di Gironi. Avvio super di Taranto: break iniziale di 1-4 firmato Padura Diaz con coach Serniotti che chiama subito timeout. La squadra tarantina continua a mettere in difficoltà la difesa cuneese con le battute del suo opposto; Cuneo prova a reagire con Galaverna e si porta sul meno 3 (5-8). Gli ionici crescono tanto, soprattutto a muro: 8-14 e nuovo timeout per i piemontesi. La Prisma fugge addirittura sul più 7 (10-17); i padroni di casa rialzano la teta e dimezzano lo svantaggio (14-18), con Di Pinto che chiede timeout. Taranto tiene al tentativo di rimonta, respingendo gli attacchi al mittente: Fiore piazza l’ace del 15-22, poi Parodi al secondo set-point la chiude (17-25). Cuneo mostra segni di reazione in avvio di terzo set: 5-4 iniziale ribaltato da uno strepitoso Padura Diaz (7-8). Taranto c’è e continua a mettere in difficoltà la squadra di Serniotti: un ace di Fiore fa volare i rossoblù sul più 4 (7-11) obbligando il tecnico dei piemontesi al timeout. Cuneo prova a non perdere contatto con gli ionici: Pistolesi, col muro, riporta sul meno 2 i suoi (13-15); Parodi e Padura Diaz ricacciano indietro gli avversari (13-17). Di Martino, con un primo tempo porta Taranto sul 14-19, Wagner prova a svegliare i suoi (16-19): Di Pinto chiede timeout. Il tecnico manda in campo Cominetti per la battuta, finita a rete (17-20); sul 18-22 Gironi e Cottarelli fanno rifiatare Parodi e Coscione. Cinque set-ball per Taranto che ribalta la situazione col primo tempo vincente di Di Martino (19-25). Taranto parte bene anche nel quarto parziale: 1-3 iniziale. Wagner pareggia (3-3) e prova a riportare Cuneo in partita. Il set è equilibrato: Galaverna realizza il 9-9, Di Martino e Parodi rispondono. Taranto prova lo strappo con l’ace di Parodi (13-15); lo schiacciatore ligure sbaglia la battuta e due muri consecutivi di Bonola portano i padroni di casa sul +1 (16-15). Nel momento clou del set, sale in cattedra Fiore: break di 1-5, con tre punti messi a segno dall’atleta tarantino, e più 3 (17-20), con Serniotti che chiama l’ultimo tempo a disposizione. Taranto mantiene alta la concentrazione, respinge gli attacchi di Wagner e chiude i conti con Parodi sul 18-25, conquistando il quarto set e la Gara 2. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Prisma Taranto 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Gonzi ne, Codarin ne, Rainero ne, Tiozzo 8, Bisotto ne, Bonola 6, Pistolesi 4, Galaverna 10, Wagner 20, Catania (L) 0, Sighinolfi (L) 0, Preti 12, D’Amato ne, Chiapello 1. All.: Serniotti.Prisma Taranto: Fiore 8, Coscione 0, Parodi 19, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 23, Gironi 2, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 18. All.: Di Pinto.Arbitri: Selmi-Santoro.Note: Durata set 28’, 25’, 28’, 23’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita l’Emma Villas per Gara 2. Zambonardi: “Siena resta la favorita”

    Di Redazione Dopo la vittoria di carattere portata a termine in Gara 1 a Siena mercoledì sera, la Consoli Centrale McDonald’s ha sfruttato queste giornate soprattutto per recuperare fisicamente i suoi atleti, provati dall’impegno dei dieci set giocati in tre giorni tra Quarti e primo round di Semifinale. Oggi si scende in campo per Gara 2, davanti a un Emma Villas determinata a ripareggiare i conti. Il tecnico bresciano ammette: “Abbiamo privilegiato il recupero delle forze ridimensionando l’impegno fisico in allenamento, magari anche a scapito della qualità delle sedute, ma abbiamo comunque lavorato con costanza e sono sicuro che il rendimento dei miei atleti sarà in linea con le ultime prestazioni”.I numeri di Gara 1 sono confortanti: 47% in attacco, con i centrali trascinatori e autori di 27 punti, di cui 6 muri e 4 ace. La ricezione positiva si è attestata al 57% con due errori a testa per i tre ricevitori, ma in generale i Tucani hanno sbagliato davvero pochissimo a Siena, regalando qualche pallone in più solo al tie break.Se la stanchezza dovuta all’intensità dell’ultima fase di questa pazza e bella stagione è una variabile da verificare in avvio di ogni gara, la tenuta mentale dei bianco blu sembra invece una costante su cui poter ormai fare affidamento. La determinazione crescente dall’ultima partita di Regular Season con Cantù al primo match di Semifinale, è un dato di fatto: la squadra ha forse preso consapevolezza della sua capacità di soffrire e venire fuori da qualsiasi situazione di svantaggio restando in partita con pazienza, come ipotizzava Alberto Cisolla ai microfoni senesi dopo gara 1.Coach Zambonardi conferma: “Abbiamo fatto una bella cosa a Siena, ma Emma Villas resta la favorita e arriverà ancora più agguerrita. Ho chiesto ai miei di non abbassare la guardia e di sfruttare la condizione a nostro favore: loro saranno più tesi e, se noi saremo capaci di mantenere la tranquillità delle ultime partite, potremo giocarcela divertendoci.”La Emma Villas arriverà con il coltello tra i denti e il fattore campo a questo punto conta relativamente. Alle 18 coach Spanakis dovrebbe confermare al San Filippo il suo sestetto tipo, con Fabroni e Romanò incrociati, Massari e Yudin a banda, Zamagni e Barone al centro e l’ex Pasquale Fusco come libero.Dirigono gli arbitri Rachela Pristerà e Roberto Pozzi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto soffre ma trova lo sprint finale: 3-2 su Cuneo in Gara 1

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie. IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania. Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio. Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17). Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25). Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break. La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1. Al termine della partita coach Serniotti: «Partita dai diversi volti, ce n’è stato uno in cui abbiamo sofferto a livello di battuta-ricezione, dove loro ci mettevano in difficoltà e no. Nel momento in cui siamo riusciti ad equilibrare questi due aspetti del gioco, loro sono un po’ calati, noi abbiamo acquisito sicurezza e gli avversari sono stati più fallosi. Sicuramente una delle nostre migliori partite di quest’anno, peccato che nei play off contino solo le vittorie e non i set, però è stata una prestazione che ci da fiducia per il prosieguo della serie». PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto. BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti. ARBITRI: De Simeis-Palumbo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO