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    Anthea Vicenza Volley a “stelle e strisce”: in posto quattro c’è Dessaa Legros

    Di Redazione Arriva dagli Stati Uniti la giocatrice che completa il reparto delle schiacciatrici dell’Anthea Vicenza Volley che parteciperà al prossimo campionato di serie A2 femminile (girone B).Il sodalizio biancorosso dà il benvenuto a Dessaa Legros, schiacciatrice classe 1995 alta 1 metro e 79 centimetri che sarà al suo primo anno in Italia, pur avendo maturato altre esperienze in Europa. Dopo la maturazione in NCAA con il South Carolina, la banda “a stelle e strisce” ha sempre giocato nei massimi campionati in diversi Paesi: nella stagione 2017-2018 ha militato  in Ungheria (MTK Budapest), per poi approdare al Thoi Avgorou, formazione della massima serie di Cipro. Infine, dal 2019 esperienze in Grecia vestendo le maglie di Hlioupolis, AON Pannaxiakos e – nella scorsa stagione – Hlysiakos, dove per due partite (da opposta) è stata votata nel miglior 6+1 della settimana mettendo a segno 16 e 21 punti. In precedenza, è stata la terza marcatrice a Cipro e la quarta in Extra Liga ungherese. “Ho scelto l’Italia – spiega Dessaa – perché è una grande nazione dove competere e sono entusiasta di imparare e far crescere ulteriormente il mio gioco. Inoltre, è un Paese molto bello con la sua cultura e il suo cibo. I miei obiettivi coincidono con quelli che sono previsti per la squadra; voglio dare il mio contributo a rafforzare il team per giocarsela insieme alla pari con le altre formazioni del campionato. Come giocatrice, penso che i miei punti di forza siano il lavoro di squadra e l’essere una “studentessa” del gioco. Per quanto riguarda le mie caratteristiche, direi di essere più votata all’attacco e alla difesa”. “Dessaa – le parole di coach Ivan Iosi –  è dotata di qualità atletiche impressionanti, grande saltatrice e potenza nei colpi. Ha altezze e angoli significativi, ma anche una buona manualità che le permette di avere un bagaglio ampio di soluzioni offensive.  Ha esperienza e una volontà pazzesca di lavorare e confrontarsi con il livello della Serie A italiana. Le sue caratteristiche son state da subito evidenti, ma il suo desiderio di mettersi in gioco e di voler migliorare ancora son stati determinanti per farne un punto di forza del nostro team. Ho la sensazione che potrà essere una protagonista importante in questo campionato”. IL PUNTO SUL ROSTER – L’arrivo di Dessaa Legros completa il reparto delle schiacciatrici che annovera anche Eugenia Ottino, Jessica Panucci, Chiara Groff e Gaia Munaron. Coppie definite anche al palleggio (Florencia Ferraro e Sonia Galazzo) e nel ruolo di opposte (Julia Kavalenka e Lidia Digonzelli), mentre il trio centrale è formato da Lisa Cheli, Alice Farina e Ludovica Martinez. Infine, Silvia Formaggio è il libero.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio Maggiore, Giulia Angelina completa la linea offensiva

    Di Redazione Cerca leggerezza e alchimia, la schiacciatrice novarese Giulia Angelina, dopo un’annata a Busto Arsizio resa difficile da tante problematiche. E spera dunque che tutto vada al meglio in Veneto, dove giocherà nel prossimo campionato con la maglia dell’Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda, squadra femminile vicentina di A2, che punta a fare il salto nella massima serie. Classe 1997, 192 centimetri di altezza, la banda di Grignasco ha iniziato le prime esperienze nel volley in Piemonte, al Pavic Romagnano e all’Involley Cambiano, per poi passare nella Futura Volley giovani, giocando anche in A1. Poi sono arrivate Olbia, Chieri, Filottrano, Millennium Brescia e Busto Arsizio. “La mia scelta di Montecchio nasce da quello che ho vissuto l’anno scorso – racconta –. Ero a Busto Arsizio, c’era il progetto di salire in A1 e io volevo chiudere il cerchio con la società con cui avevo fatto le giovanili. Però troppe aspettative, troppi infortuni e troppi imprevisti hanno fatto diventare l’annata davvero pesante. In più non si è mai creata l’alchimia di gruppo, che secondo me sta alla base di tutto. A Montecchio vado con la certezza di conoscere l’allenatore e averne stima. Marco Sinibaldi è un grande lavoratore e anch’io credo che la squadra non si faccia con le figurine, ma con l’impegno e la fatica in palestra. La squadra è giovane è nuova: ci sono tutte le carte in regola per giocare una bella stagione, ma ricordandosi di vivere una partita alla volta, mettendo ogni giorno un mattoncino in più”. Giulia Angelina è nota alle avversarie come una che non perdona: alla sua prima esperienza da titolare, nel 2016-17, piazzò 471 punti in stagione. “Ho una spiccata indole offensiva – conferma la banda, che ha fatto parte della Nazionale under 18 vincitrice della medaglia d’argento al Campionato europeo 2013 –. Colpi prediletti non ne ho, credo che una giocatrice debba fare un po’ tutto. La vera bravura è entrare in partita e capire quali strategie mettere in gioco. Idoli? Ne ho uno, ma non è nella pallavolo: è Federica Pellegrini, che stimo per il lavoro che ha fatto e per la lunga carriera costellata di successi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio Maggiore, Giulia Malvicini affiancherà Bartolucci in cabina di regia

    Di Redazione La pallavolista piacentina Giulia Malvicini torna in Veneto per un altro campionato ad alta quota. Nel prossimo campionato giocherà infatti nell’Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda. Ventiquattro anni, 184 centimetri di altezza, la palleggiatrice è originaria di Vigolzone, dove ha mosso i primi passi nella pallavolo fino all’under 16. Successivamente ha girato parte del Nord Italia tra Settimo Torinese, Varese, Romagnano, Alseno, Vicenza e Flero. “L’ingaggio arrivato da Ipag Ramonda mi ha riempito di soddisfazione – racconta la giocatrice -. Innanzitutto perché tornerò in serie A dopo l’esperienza al Settimo Torinese, ma anche perché la società castellana è un’ottima squadra, di alto livello, che punta a far bene. Le premesse per disputare un ottimo campionato ci sono tutte e io spero di contribuire dando tutto quello che posso”. Giulia Malvicini è molto apprezzata in cabina di regia per la sua visione ampia del gioco e la generosità che la porta a essere supporto alle compagne: “Il mio ruolo è quello di palleggiatrice  e cerco sempre di praticare un gioco veloce, fondamentale per la serie A. Mi piace fare punti per la squadra con i pallonetti di prima intenzione, ma mi diverto anche a fare muro e difendere. Ho un buon bagaglio di esperienza e un grande spirito agonistico, oltre alla passione per la pallavolo che porto con me da quando ero ragazzina e che non mi ha mai lasciato”. La seconda regista, che affiancherà l’azzurra Valentina Bartolucci, dovrà affrontare un anno intenso, dato che, dopo la laurea in Economia e statistica, proseguirà con la magistrale. “Spesso scherzo con gli amici e dico che quando non gioco studio, e quando non studio gioco. Per ora i due impegni mi assorbono totalmente, ma sono sacrifici che faccio volentieri perché amo sia giocare che studiare. Quando smetterò di gareggiare mi piacerebbe fare analisi di mercato o studi statistici per qualche azienda. Comunque molte sono le strade che si aprono con questa facoltà”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Patasce arricchisce il roster della 3M Perugia: “Pronta a dare il massimo”

    Di Redazione La 3M Pallavolo Perugia continua ad allestire la nuova squadra proseguendo sulla linea verde. Ed è proprio una giovane giocatrice (18 anni appena) l’ultimo ingaggio della squadra: Giulia Patasce. Patasce vanta già alcune importanti esperienze in giro per la regione: da Bastia a Trevi, fino all’ultima stagione passata tra le fila della seconda squadra della Bartoccini. Ha inoltre partecipato a due stage con la nazionale giovanile e il conseguimento di alcuni titoli regionali nelle categorie Under 14, 17 e 18. “Ho scelto Perugia perchè credo sia un’importante occasione di crescita per me. Poter lavorare in un roster in cui probabilmente sarò la più giovane, insieme a compagne più esperte e tecnicamente molto forti, non potrà che migliorarmi. Poi sarà l’occasione per confrontarmi con l’A2“. La carriera di Giulia è stata segnata da un pesante infortunio. “E’ stato un brutto stop. La scorsa stagione, che ho passatocon la squadra di B2 della Bartoccini, è servita per ritrovare fiducia. Ora sono pronta a dare il massimo“. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Brescia, svelati i numeri di maglia delle Leonesse

    Di Redazione In vista della settima stagione consecutiva in Serie A, la Banca Valsabbina Millenium Brescia svela i numeri di maglia scelti dalle Leonesse per la nuova stagione sportiva. Alla terza stagione consecutiva in maglia Millenium, la schiacciatrice croata Lea Cvetnić conferma il numero 9, seguita dal libero Serena Scognamillo che tiene il 15. Dei dieci nuovi innesti del roster affidato a coach Alessandro Beltrami, sette atlete manterranno il numero del 2021/22: a partire dalla schiacciatrice Bianca Orlandi con il 2, l’alzatrice bresciana Jennifer Boldini il 5, al centro Claudia Consoli conferma il 7, come Alice Pamio tiene il suo storico 10 mentre. Josephine Obossa, Matilde Munarini ed Elena Foresi avranno ancora sulle spalle l’11, il 13 ed il 17. Cambiano numero, invece, Alice Torcolacci, che avrà l’8 (a Ravenna aveva il 9), Aurora Zorzetto con il 16 (la scorsa stagione aveva il 15) e Sonia Ratti il 18 (al posto dell’8). Numeri di magliaBianca Orlandi, schiacciatrice, #2Jennifer Boldini, alzatrice, #5Claudia Consoli, centrale, #7Alice Torcolacci, centrale, #8Lea Cvetnić, schiacciatrice, #9Alice Pamio, schiacciatrice, #10Josephine Obossa, opposta, #11Matilde Munarini, centrale, #13Serena Scognamillo, libero, #15Aurora Zorzetto, schiacciatrice, # 16Elena Foresi, alzatrice, #17Sonia Ratti, opposta, #18 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Benedetta Cometti rientra in Italia e approda a Montecchio maggiore

    Di Redazione Toccata e fuga dagli Usa. La bergamasca Benedetta Cometti, dopo una breve permanenza negli Stati Uniti, dove avrebbe dovuto vestire la maglia delle Bulls nell’American Athletic Conference del campionato Ncaa, ha deciso di tornare in Italia, dove ha trovato subito un ingaggio. A volerla nel proprio team è stata infatti l’Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda, squadra femminile di A2, che nel prossimo campionato giocherà al Palaferroli di San Bonifacio, in provincia di Verona. “Ho risposto subito di sì, perché la squadra vicentina mi è sempre piaciuta e non avrei potuto desiderare di meglio – dice la giocatrice, classe 2000, soprannominata “il fulmine” di Sorisole, paesino collinare dove vive con i genitori e la sorella –. Ero partita per gli States due mesi fa, decisa a proseguire gli studi all’University of South Florida di Tampa Bay per specializzarmi in ambito fisioterapico, che qui in Italia avrei difficoltà a frequentare contemporaneamente a un livello alto di pallavolo. Però mi sono trovata in difficoltà perché ero l’unica a cimentarmi in una seconda laurea contemporaneamente agli studi ancora in corso per la prima, in Scienze motorie. Il tutto con l’ostacolo aggiunto della lingua inglese. Ho voluto provarci, ma ho capito che l’esperienza non faceva per me. Non ho ripensamenti, tanto più che, appena tornata, mi è fioccata subito l’offerta di Annalisa Zanellati, dg di Ipag Ramonda. Ho parlato con lo staff e il progetto mi è piaciuto molto. È una squadra motivata, giovane ma forte, con l’obiettivo di fare il grande balzo nella massima serie. Sarebbe anche il mio grande desiderio e vorrei tanto arrivare ai play-off, giocandomela fino in fondo”. Cresciuta nello storico vivaio della Foppapedretti, la centrale, alta 180 centimetri, ha giocato in seguito all’Igor Novara, quindi a Bedizzole, per poi approdare in A2 con il Cus Torino e poi, dopo una parentesi con Costa Volpino in B1, di nuovo in A2 con Dalli Cardillo Aragona da titolare. “Da ragazzina avevo iniziato con il karate – racconta –. Poi mio padre, ex giocatore di volley a livello amatoriale, mi ha spinto a provare con la pallavolo e mi ha allenato per due anni. Mi è piaciuto e non ho più smesso. I miei punti di forza sono la battuta con il salto spin e la fast, uno schema d’attacco che mi piace molto giocare. Mi piacerebbe, invece, migliorare il muro. Ho già parlato con l’allenatore Marco Sinibaldi, lavoreremo molto su questo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Noemi Porzio, capitano di Offanengo, è la nuova addetta marketing della società

    Di Redazione Non solo capitano. Nella prossima stagione al Volley Offanengo, gli impegni di Noemi Porzio non si esauriranno sul campo, dove ricopre i gradi ed è il libero della formazione che affronterà il campionato di A2 femminile dopo la promozione della scorsa stagione. La novarese classe 1984, infatti, avrà un incarico supplementare e sarà la nuova addetta marketing del sodalizio presieduto da Cristian Bressan. E’ lo stesso presidente, in carica dallo scorso 27 luglio, a spiegare la scelta. “Ci sono tanti aspetti da considerare sotto questo punto di vista. Innanzitutto, Noemi è al suo sesto anno al Volley Offanengo e fin dalla prima stagione in B1 è stata il nostro capitano, rappresentando un punto di riferimento in campo per tutta la squadra. Inoltre, è sempre stata molto legata alla nostra società e all’ambiente di Offanengo, dove poi si è trasferita in pianta stabile, e ha sempre dimostrato un profondo attaccamento e una grande sensibilità verso ogni attività svolta dalla società. Per questo, riteniamo che il suo entusiasmo, la sua empatia e la sua grande voglia di fare siano preziosi  per il Volley Offanengo anche per questo nuovo incarico, che testimonia la nostra volontà – oltre alla necessità – di strutturarci al meglio in vista del nostro primo campionato di serie A”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà il Palaferroli di San Bonifacio la nuova casa di Montecchio Maggiore

    Di Redazione Dal prossimo campionato la squadra di pallavolo femminile Unione Volley Montecchio Maggiore, che milita in serie A2, giocherà al Palaferroli di San Bonifacio. Il club vicentino trasloca dal Palacollodi di Montecchio Maggiore al palazzetto veronese, che diventerà la sede di allenamento e delle partite di casa del team, e sarà inoltre una palestra per la crescita dei talenti scaligeri, in quanto alcune squadre giovanili del territorio lo useranno per allenarsi. La notizia è stata data in una conferenza stampa che si è svolta in Comune a San Bonifacio. Erano presenti Giampaolo Provoli, sindaco di San Bonifacio e Cristina Zorzanello, vicesindaco; Carla Burato, presidente dell’Unione Volley e Fabio Maraia, vicepresidente della squadra. “Sono contento e orgoglioso che una società così importante e con forti radici con San Bonifacio e altri paesi dell’Est veronese porti al Palaferroli una squadra che milita nella seconda più importante categoria della pallavolo – sottolinea il sindaco Provoli –. Questo risultato è il raggiungimento di un obiettivo, cioè quello di avere sul territorio una prestigiosa capofila della pallavolo femminile, ma segna un nuovo inizio perché sia le squadre giovanili, sia quelle del minivolley possono avere concretamente davanti un’opportunità di carriera sportiva e lo stimolo per una crescita educativa, valoriale e di comportamento, all’insegna del fair play. Potranno inoltre capire quanto sono importanti il sacrificio  e la tenacia vedendo in campo le giocatrici dell’Ipag Sorelle Ramonda al Palaferroli, sia durante le gare che negli allenamenti. Ringrazio la società sportiva per questa scelta, che va a dare nuovo slancio e prospettive a tutto il movimento pallavolistico non solo di San Bonifacio, ma di tutti paesi dell’Est veronese e dell’Ovest vicentino”. La presidente Carla Burato spiega i motivi della scelta, spinta dalle ambizioni di un team che negli ultimi anni è stato protagonista di una grande escalation. “L’Unione Volley Montecchio arriva da una stagione ai massimi livelli, con l’accesso ai playoff e il miglior risultato mai conseguito, cioè il quinto posto – dice –. Il regolamento prevede che per le semifinali e le finali la capienza necessaria sia di 1.500 spettatori. E il Palacollodi di Montecchio non li ha. Se dovessimo disputare un campionato di vertice, che è l’obiettivo su cui abbiamo investito, dovremmo trovare un’altra sede per le partite cruciali. Preferiamo quindi subito disporre in un impianto idoneo, qual è il Palaferroli, adatto a una serie A1, che offre la possibilità di sviluppare attività collaterali come il riscaldamento in palestra prima dei match, attività in sala pesi, ospitalità, incontri con la stampa, sinergie con le società del territorio. A Montecchio manterremo però la sede societaria e il settore giovanile di Ipag Ramonda, che da quest’anno, con la riforma dei campionati, verrà sviluppato direttamente dalla società. Vogliamo far crescere i talenti locali, sviluppando quattro categorie in territorio vicentino: serie D, under 18, under 16 e under 13”. Anche il Palaferroli diventerà il punto di riferimento per le squadre giovanili del territorio veronese. Il club vicentino opera, infatti, da tempo a cavallo tra le province di Verona e Vicenza, collaborando da anni con Sambo Volley, Volley University Verona, Polisportiva Belfiore, Polisportiva Gemina Zimella e da quest’anno anche con Arena Volley Team e con il Soave. “Il palazzetto può essere valorizzato al massimo non solo con lo sport di vertice, ma anche con i team giovani – precisa il vicepresidente Fabio Maraia –. Sfrutteremo tecnici della serie A per far crescere le ragazze in qualità e tecnica, come Mario Fangareggi. Abbiamo infatti da poco siglato una collaborazione triennale con Arena Volley Team, la società più rappresentativa di Verona, che punta a completare una filiera che consenta l’esplosione sportiva di giovani atleti dal minivolley alla serie A. Puntiamo a dare un supporto a livello organizzativo a tutte le società, utilizzando le risorse a nostra disposizione a livello tecnico. Al Palaferroli si allenerà l’under 18 di Sambo Volley e Volley University Verona, le due squadre di casa. Soave continuerà ad allenarsi nel proprio impianto, ma metteremo a diposizione tre nostri allenatori del settore giovanile. E così faremo con il Belfiore. Le società locali devono essere tutte aiutate, perché due anni di pandemia hanno causato un calo dei ragazzini nelle palestre e di spettatori nei palazzetti. Dobbiamo farli tornare”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO