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    Montecchio si impone 3-0 su Marsala e conquista l’accesso ai play off promozione

    Di Redazione

    Montecchio torna in campo dopo due settimane di stop ma non perde il gusto della vittoria, battendo al Palaferroli di San Bonifacio in tre set Sigel Marsala Volley, nonostante una buona prestazione delle siciliane. I parziali: 25-29; 25-22; 25-21. Top scorer Angelina con 18 punti, con Mazzon che segue a ruota con 16. Con questa vittoria le castellane si aggiudicano l’accesso ai play off promozione.

    Partenza in equilibrio con le squadre che procedono punto su punto. Poi Ipag cambia passo e si porta su 9-5 con muro di Angelina su Salkute e ace di Marconato, costringendo Buonavita a chiamare il primo time-out. Le castellane allungano fino a 17-10 con colpi chirurgici di Mazzon e Tanase, che trova un varco giusto. Poi qualche errore ridà fiato alle siciliane, che si fanno sotto con Bulovic e Salkute. Coach Sinibaldi chiama il time-out e sono Angelina e Mazzon a ridare fiato alle trombe, portando la squadra a chiudere con pallonetto della schiacciatrice lombarda su 25-19.

    Nella seconda frazione parte aggressiva Sigel con un break su 1-3, ma un filotto di quattro punti di Tanase riporta in marcia la squadra di casa, che scava un divario di sei punti con fast di Marconato a 14-8. Le siciliane non mollano e si rifanno sotto con ace di Bulovic e fast di Frigerio. Poi è dominio di Montecchio, che chiude su 25-22 con Angelina.

    Nel terzo set ci riprova Marsala con Bulovic-Salkute, ma gli errori al servizio riportano il pallino del comando alle castellane, che si portano su 15-10 con mani out di Tanase e fast di Marconato. Chiama il tempo la panchina di Marsala e grazie a qualche errore sotto rete di Ipag agguanta il pareggio su 18-18. Si trema nel finale, quando Angelina esce dopo un atterraggio, ma risolve Mazzon con due staffilate, che chiudono il match su 25-21.

    Per Montecchio esprime soddisfazione Alice Tanase: “Era difficile rientrare dopo un lungo stop e riprendere il ritmo partita, ma siamo state molto brave a portare a casa il match. Ci siamo preoccupate per Angelina, ma per fortuna è tutto ok ed è stata bravissima Rachele Nardelli a subentrare. Questo dimostra che abbiamo una squadra affiatata e sempre pronta. Sono contenta anche della mia prestazione. Sono serena e sto cercando di trovare un po’ di continuità. Adesso sotto con il lavoro, perché ci aspetta un febbraio di fuoco”.

    Commenta il coach Eraldo Buonavita, all’esordio sulla panchina di Marsala: “Posso solo fare i complimenti alle mie ragazze e chiedere ancora più impegno in allenamento, dando applicazione a quello che ci diciamo. Bastava essere un po’ più lucidi in alcune azioni importanti e si poteva fare meglio”.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – SEAP-SIGEL MARSALA 3-0 (25-19 25-22 25-21)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Marconato 8, Bartolucci, Angelina 18, Barbazeni 4, Mazzon 17, Tanase 11, Maggipinto (L), Nardelli. Non entrate: Esposito, Didone’ (L), Malvicini, Brandi, Cometti, Muraro. All. Sinibaldi. SEAP-SIGEL MARSALA: Ghibaudo 2, Bulovic 12, Frigerio 5, Moneta 6, Salkute 11, Deste 5, Norgini (L), Orlandi 2, Szucs 1, Garofalo 1. Non entrate: Guarena. All. Buonavita. ARBITRI: Di Lorenzo, Kronaj. NOTE – Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′. MVP: Mazzon.

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    Cda Talmassons rimonta due set e festeggia al tie break

    Di Redazione

    E’ big match per la Cda Talmassons, impegnata sul campo dell’Omag MT San Giovanni in Marignano. Partita valevole per l’alta classifica visto che le due formazioni occupano secondo e terzo posto nel girone B, separate soltanto da un punto.

    Coach Barbieri si affida al classico sestetto con Eze al palleggio, Taborelli opposta, Milana e Rossetto schiacciatrici, Caneva e Costantini centrali e De Nardi libero. Barbolini manda in campo Turco e Perovic a chiudere la diagonale, Babatunde e Parini al centro, Rachkovska e Bolzonetti in banda e Caforio libero.

    Prima palla del match affidata al servizio di Bolzonetti per San Giovanni in Marignano ma il primo punto è di Talmassons. Reagiscono subito le padrone di casa passando in vantaggio 3-1. Avvio difficoltoso per le ragazze di coach Barbieri, che sul 5-1 chiama subito il primo time out. Muro di Costantini per accorciare sul 6-4.Fase che sorride all’Omag MT con Perovic sugli scudi che riporta a quattro le lunghezze di distanza tra le due squadre. Ace di Milana che riporta sotto la Cda sull 11-9. Risponde però subito Bolzonetti con un ace per San Giovanni in Marignano. Le ragazze in fucsia però fanno capire da subito di non aver intenzione di mollare nulla e portandosi sul 13-12 costringono la formazione casalinga al primo time out del set. Alla ripresa del gioco un nuovo muro di Costantini riporta in parità la situazione. Nuovo break per l’Omag Mt che torna a condurre sul 16-14. Ingresso al servizio per Campagnolo sul 17-16 ma il punto è di San Giovanni che riconquista subito il servizio e allunga poi sul 19-16, con coach Barbieri che usufruisce del suo secondo time out. Doppio cambio per Barbieri: ingresso per Crisafulli e Trampus al posto di Milana e Rossetto. E’ proprio Trampus che mette a segno il punto del meno due per il 21-19. La rimonta però non riesce e le padrone di casa chiudono il primo set sul punteggio di 25-21.

    Secondo set aperto dal servizio Cda che termina out. Fase iniziale del set molto equilibrata col punteggio che si alterna su diverse situazioni di parità. Cambio per coach Barbieri che sull’8-6 inserisce Michelini al palleggio. Allungo importante per l’Omag che si porta sull’ 11-6 e coach Barbieri chiama il time out dopo il sesto punto consecutivo delle padrone di casa. Massimo vantaggio per San Giovanni in Marignano che si porta sul 15-8. Nuovo ingresso in campo per Alice Trampus al posto di Rossetto. Vantaggio gestito dalle emiliani e parziale di 18-10 che costringe Barbieri al nuovo time out. L’Omag Mt prosegue riuscendo a gestire il buon vantaggio accumulato e nonostante le ragazze di coach Barbieri mostrino una reazione, la formazione emiliana chiude il secondo set per 25-15.

    Il terzo set viene aperto dal primo punto della formazione di coach Barbolini. Di nuovo equilibrio che regna in questo avvio di terzo set e risultato di 3-3. Break per le emiliane che si portano avanti di due punti e mantengono il vantaggio fino all’allungo che vale il 10-6, arriva quindi il primo time out di coach Barbieri. Talmassons dimezza lo svantaggio, 11-9 ed ace di Costantini per il meno uno. Arriva quindi il primo time out del terzo set per l’Omag MT. Time out che però non giova perché arriva la momentanea parità sull’ 11 pari e il successivo vantaggio della Cda. Ace di Eze per il 12-15, con coach Barbolini che chiama anche il secondo time out. Crisafulli al servizio sul 13-16 ma la battuta finisce lunga. L’errore arriva però anche per San Giovanni in Marignano, con il vantaggio di tre punti che rimane invariato.  Milana schianta a terra una palla difficilissima che vale il 17-21, successivamente Costantini mette a segno l’ace del 17-22. La Cda Talmassons piazza poi l’allungo decisivo e vince il set sul punteggio di 19-25.

    Quarto set al via col primo vantaggio Talmassons che ottiene subito un break di tre punti. Arriva  prontamente il pareggio di San Giovanni per il 4-4. Primo vantaggio Omag che arriva sul 7-6, immediato però il pareggio con Taborelli. Ace di Caneva per il nuovo vantaggio Cda, bissato dal muro di Costantini. Reazione immediata della formazione di casa che pareggia nuovamente, 9 pari. Primo time out del quarto set chiamato da coach Barbolini, sul momentaneo +2 della Cda Talmassons. Cerca di massimizzare il momento positivo la formazione di coach Barbieri che si porta sul 12-16 e arriva anche il secondo time out per coach Barbolini. Rosicchia due punti l’Omag MT che poi si porta sul meno un con un ace. San Giovanni in Marignano annulla il vantaggio di quattro punti pareggiando sul 16-16 e costringendo coach Barbieri al time out. Cambio al servizio per coach Barbieri con Crisafulli per Milana. Nuovo vantaggio Cda Talmassons che torna avanti di due punti in una fase concitata del match. Ancora Costantini con un nuovo muro a solidificare il momentaneo vantaggio, 18-21. Rientra in prima linea Milana sul 21-23, Perovic però tiene aperta la gara siglando il punto del meno uno. Parini serve lungo e ci sono due palle set per Talmassons, che sfrutta subito la prima occasione per pareggiare i conti e vince il quarto set 22-25.

    Come nella gara d’andata è il tie break a decidere la partita, che inizia con il servizio affidato all’Omag MT. Scambio di punti tra le due formazione nella fase iniziale del quinto set. Il primo break arriva sul 3-5 per la formazione di coach Barbieri, che allunga ancora con Taborelli, mettendo tre punti di distanza tra le due squadre. C’è il primo time out per San Giovanni in Marignano che prova ad interrompere l’inerzia del momento di Talmassons. Discrezionale che porta gli effetti sperati con le emiliane che accorciano sul 5-6, ma c’è ancora Costantini che mette a terra il pallone del 5-7. Un ace di Taborelli chiude la prima metà del tie-break sul 5-8 e dopo il cambio campo il capitano di Talmassons mette giù un altro ace importantissimo che porta coach Barbolini al secondo time out. Muro di Perovic su Milana per l’ 8-10 e time out che questa volta viene chiamato dalla Cda Talmassons. Ace di Costantini per l’8-12 che rimette quattro punti di distanza tra Omag-Mt e Cda. San Giovanni in Marignano recupera tre punti ma Milana interrompe il break avversario, 11-13. Attacco vincente di Taborelli e ci sono due match point per la Cda Talmassons. Il primo viene annullato dopo un lungo scambio ma il secondo è quello decisivo. Rimonta completata e tie break conquistato per 13-15.

    Alessia Bolzonetti: “I primi due set sono stati ottimi, nel terzo eravamo avanti abbiamo avuto un black out e poi non abbiamo più reagito, non abbiamo più imposto il nostro gioco e abbiamo permesso loro di giocare. Comunque sono una squadra molto forte, erano un punto sotto di noi e abbiamo sbagliato lì secondo me, a non reagire.”

    Nikoleta Perovic: “Nei primi due set avevamo un livello alto di gioco e quindi non gli abbiamo dato la possibilità di giocare la loro pallavolo. Così non è stato negli altri set. Loro sono una buona squadra e noi ci siamo perse.”

    Coach Leonardo Barbieri: “Dobbiamo fare i complimenti a San Giovanni perché per due set ci ha sovrastato. Ci hanno messo in difficoltà a partire dalla battuta, noi non uscivamo ricevere. Ci siamo contratti ma per grandi meriti loro, perché battevano bene e la correlazione muro difesa funzionava benissimo. Poi improvvisamente siamo stati lì, abbiamo continuato ad aspettare con umiltà, sapendo che stavamo giocando non benissimo, abbiamo un po’ sofferto e piano piano ne siamo usciti come squadra. Dopodiché la partita cambiata. Penso che abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, anche se oggi abbiamo battuto benissimo. Poi al tie break abbiamo tirato fuori qualcosa in più. Perciò complimenti ad entrambe le squadre, una gran bella partita”

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano – Cda Talmassons 2 a 3 (25-21, 25-15, 19-25, 22-25, 13-15)Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Babatunde 13, Biagini, Bolzonetti 18, Salvatori, Cangini, Parini 10, Rachkovska 7, Covino, Saguatti, Aluigi, Turco, Caforio, Perovic 28. All. BarboliniCda Volley Talmassons: Eze Blessing 2, Costantini 15, Tognini, Crisafulli, Rossan, De Nardi, Milana 15, Michelini, Campagnolo, Rossetto 9, Trampus 4, Monaco, Caneva 15, Taborelli 20. All. Barbieri

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    Tecnoteam Albese, contro Olbia arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Arriva la terza vittoria di fila per la Tecnoteam Albese Volley Como di coach Chiappafreddo. Un netto 3-0 questo pomeriggio al Palafrancescucci di Casnate contro l’Hermaea Olbia apparsa un pò sottotono in alcuni momenti ed ora ad un solo punto di vantaggio sulle comasche. Partite forte, hanno proseguito determinate per chiudere una partita sempre dominata. Controllo totale sotto la regia di Nicolini e con i punti di Nardo, tornata in campo dopo qualche settimana di stop forzato (21 alla fine per lei) e di Conti (12), con la qualità di Cassemiro, i recuperi del libero Rolando e la solidità delle due centrali Badini e Veneriano. Il capitano oggi è stato anche Mvp di giornata: 6 punti e tre muri importantissimi.

    La partita ha visto la Tecnoteam partire bene e concentrata. Primo set quasi subito in vantaggio netto con i punti di una Nardo subito “on fire” ed anche il supporto delle centrali e di Conti. Olbia in difficoltà fin da subito, coach Guadalupi ha cercato di ruotare le sue ragazze per trovare l’equilibrio giusto, ma non ci è riuscito. Merito anche di Albese ottima in attacco e pure in difesa, con Rolando ancora protagonista di una grande prova.

    Primo set chiuso sul 25-12. Secondo decisamente più equilibrato e giocato punto a punto: l’ha risolto una palla contestata – che gli arbitri hanno assegnato ad Albese – nel finale, ma anche la lucidità di Veneriano e compagne: 25-22. Terzo set in controllo. L’Hermaea ha provato a farsi sotto, ma senza mai essere pericolosa. Break decisivo Tecnoteam a metà parziale. Allungo sempre con i punti di Veneriamo a muro e quelli di Conti e Nardo. 3-0 e classifica che migliora alla vigilia del turno di metà settimana a Milano con il Club Italia.

    Coach Chiappafreddo ha rimesso in campo Nardo dopo che lo staff medico e fisioterapista della squadra l’ha rimessa a posto: la forte attaccante di Albese fermata da un fastidio al ginocchio dalla prima di ritorno a Lecco. Da allora è stata più fuori che in campo.

    “Non vedevo l’ora di rimettere piede – ha spiegato lei a fine match – ero galvanizzata. Abbiamo giocato una ottima prova, ordinate e decise. Sono felice – ha concluso Nardo – di questi tre punti per la squadra. Ora sotto con il Club Italia mercoledì a Milano. Ed aspettiamo i tifosi anche domenica contro Montale a Casnate”. 

    Di fatto per la Tecnoteam Albese un momento positivo: terza vittoria di fila dopo i colpi esterni con Offanengo e Cremona. Mai era successo in questo campionato. “Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra in campo, sempre lucide  contro una squadra dalle ottime giocatrici. Abbiamo saputo mantenere la necessaria lucidità, sono contento. Dico brave a tutte per come sono state in campo”.

    Deluso coach Guadalupi: “Abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista. L’avversario ha giocato su buoni livelli, ma noi ci siamo smarriti fin dalle prime battute su cose semplici. Abbiamo sempre dato la sensazione di inseguire e di non essere mai in ritmo per esprimere il nostro gioco. Nel secondo set siamo riusciti a migliorare qualcosa, come l’alzata di ricostruzione o i tempi a muro e in attacco, poi la chiamata “corretta” dagli arbitri ci ha un pochino condannato. Nella circostanza mi sono arrabbiato perché il primo arbitro sembrava abbastanza sicuro della sua decisione, rivista solo dopo varie insistenze del secondo arbitro e della panchina di Como. Comunque non ci appelliamo minimamente a questo. Anzi, dico che non è giustificabile il fatto di aver perso nuovamente la rotta dopo un episodio del genere. Non possiamo contare sulla fortuna: se per due set non siamo riusciti a produrre nulla di buono, dobbiamo esclusivamente farci un esame di coscienza. L’approccio al terzo set è stato nuovamente negativo, e l’avversario ha preso il sopravvento animato anche da un nostro atteggiamento arrendevole. Ancora una volta ci troviamo a commentare una partita esterna che ci vede giocare preoccupati e contratti”.

    Ora è necessario voltare pagina: “Ripeto ancora una volta: l’atteggiamento si tiene sempre. Io mi prenderò le mie responsabilità, e lo stesso dovrà fare la squadra. Proveremo a resettare come già fatto in altre circostanze. Non c’è tempo per piangersi addosso: già mercoledì arriva una gara in cui cercare di invertire la rotta in termini di prestazione”.

    Sulla classifica: “I bilanci si fanno alla fine. Non ci possiamo cullare sul sesto posto, né spaventarci perché da dietro arrivano delle squadre a insidiarci. La Poule Promozione va meritata. Nonostante gli alti e bassi siamo ancora lì a giocarcela, ma lavoriamo per giocare tutte le partite. Non la metà”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (parziali 25-12 25-22 25-15)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 6, Cassemiro 7, Veneriano 6, Nardo 21, Badini 5, Conti 12, Rolando (L), Cantaluppi 1. Non entrate: Stroppa, Gallizioli, Radice (L), Pinto, Nicoli. All. Chiappafreddo.VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bridi 4, Miilen 2, Taje’, Bulaich Simian 12, Gannar 4, Schiro’ 7, Barbagallo (L), Messaggi 4, Fontemaggi 3, Diagne 1, Bresciani. All. Guadalupi. ARBITRI: Chiriatti, Lorenzin.NOTE – Durata set: 21′, 27′, 22′; Tot: 70′. MVP: Veneriano.

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    Brescia supera 3-1 una tenace Offanengo

    Di Redazione

    Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia la Valsabbina riprende il suo cammino in campionato e riparte dal PalaCoim di Offannengo. Le Leonesse sfidano le padrone di casa della Chromavis Eco DB Offanengo nella gara valida per la sesta giornata di ritorno.

    Coach Beltrami conferma il solito sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Bolzoni iniziano la gara con la diagonale Galletti- Martinelli, le due attaccanti di posto quattro sono Trevisan e l’ex di giornata Giulia Bartesaghi, mentre al centro agiscono Cattaneo e Pomili, completa la formazione il libero Porzio.

    Ottimo avvio di gara da parte delle padrone di casa che con il turno in battuta di Galletti ed il monster block di Bartesaghi si portano subito sul +3. Le ragazze di Beltrami piazzano il contro-break trascinate da Obossa, autrice di tre punti consecutivi, e ribaltano il parziale 9-12. Bolzoni cerca di fermare subito la fuga delle Leonesse mandando in campo Nelson e Anello per Martinelli e Pomili. Offanengo prova a rientrare con Galletti a muro e l’ace di Trevisan, ma Cvetnic dai 9 metri e Pamio con il mani-out permettono di salire a 15-20. L’ottimo lavoro a muro dei centrali permetet alla Valsabbina di arrivare a set point ed il parziale viene chiuso da un fallo in attacco della Chromavis (20-25).

    Nessun cambio per coach Beltrami, mentre Bolzoni conferma Anello al centro e rilancia Martinelli nel ruolo di opposto. Anche in questo secondo set è la formazione di casa a guadagnare un buon vantaggio, il primo tempo di Anello vale il 10-6. Offanengo riesce a contenere i tentativi di rimonta di Millenium e il punteggio sale 15-10 con l’ace di Cattaneo, a seguire Orlandi prende il posto di Pamio. Capitan Boldini dalla linea dei 9 metri riporta le bresciane a -2. Offanengo risponde con la stessa moneta, Trevisan realizza l’ace del 21-17. Le Leonesse non mollano e trascinate da Obossa in attacco e Consoli a muro riacciuffano la parità a quota 23. A conquistare il parziale è però la squadra di casa che chiude il set 25-23 con il muro della ex Bartesaghi.

    La Valsabbina riparte con Orlandi per Pamio, confermato invece il sestetto in maglia nera. Le Leonesse reagiscono dopo il set perso e partono subito bene, ma Offanengo riesce a rientrare e il parziale prosegue in modo equilibrato. A spezzare l’equilibrio ci pensano Consoli, autrice di due ace consecutivi, e ancora Obossa che trascinano Millenium fino al 13-17. Le ragazze di coach Beltrami amministrano il vantaggio, nel frattempo torna in campo Pamio per Orlandi e il pallonetto di Cventic vale il 16-20. Il turno al servizio di Consoli permette alle Leonesse di arrivare fino a set point e ancora un ottimo servizio della centrale in maglia numero 7 porta Brescia sul 2-1.

    Nel sestetto bresciano che inizia il quarto set c’è Pamio, mentre Bolzoni schiera Nelson per Bartesaghi e in avvio di parziale manda in campo Menegaldo per Pomili. È ancora la Valsabbina a realizzare il primo allungo nel set: Boldini va a segno prima con il tocco di seconda intenzione e un muro, poi è il turno di Torcolacci che con due primi tempi trascina le compagne sul 7-10. Prosegue la fuga delle Leonesse con un altro muro di capitan Boldini e il rigore di Cvetnic (9-16), nel frattempo per la formazione casalinga torna Bartesaghi che subentra a Trevisan. Obossa è on fire e realizza prima un muro punto e poi l’ace del 15-22. Offanengo prova a rientrare e realizza un break di cinque punti consecutivi con Martinelli protagonista, poi Obossa ferma il tentativo di rimonta. Consoli in fast porta le compagne a match point. La prima chance viene annullata da Trevisan, poi è ancora Obossa ad andare a segno e a regalare la vittoria alle Leonesse.

    Il premio MVP della gara va a Josephine Obossa. L’opposto della Valsabbina è assoluta protagonista del match con 31 punti che trascinano Millenium al successo finale.

    “Bene la vittoria, era importante fare punti” commenta coach Alessandro Beltrami. “È la prima cosa che continuiamo a dirci, questo mese dobbiamo portare a casa più punti possibili per arrivare alla seconda fase e giocarci l’accesso ai playoff. Come ogni prestazione, ci sono stati momenti con aspetti da rivedere e sistemare. Arriviamo da una settimana complicata, siamo riusciti a fare poco gioco a causa di alcuni problemi fisici perché l’intensità del mese di gennaio ha lasciato qualche strascico. C’era qualche preoccupazione, perché non siamo in condizione perfetta, però secondo me nel corso della partita abbiamo ripreso ritmo. Peccato perché nel secondo set abbiamo fatto una bella rimonta e potevamo essere un po’ meno ingenui prima. Una cosa che dobbiamo imparare – a prescindere dall’essere esigenti, capisco che si vogliano fare sempre le prestazioni migliori possibili – è adattarci alle partite, apprezzarle e viverle in base a quello che ci si pone nel corso del match. Vincere è importante, è tutto quello che conta, soprattutto ora che inizia la seconda parte della stagione“.

    Giorgio Bolzoni (coach Chromavis Eco DB): “E’ stata una bella gara, siamo partiti bene poi Brescia ha reagito, noi potevamo fare qualcosina di più in quel frangente nel primo set per stare attaccati nel parziale. Siamo stati bravi nel secondo set a spingere il gioco e a mettere intensità, mentre siamo un po’ mancati nel terzo parziale. Da lì si è un po’ complicata la gara, anche per il divario che esiste tra le due formazioni. In alcune situazioni, comunque, abbiamo tenuto testa. Il nostro obiettivo era spingere tutta la partita, un po’ ci siamo riusciti, in altri frangenti meno“.

    Chromavis Eco DB Offanengo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (20-25; 25-23; 17-25; 22-25)Chromavis Eco DB Offanengo: Cattaneo 5; Tommasini (L) n.e.; Anello I. n.e.; Martinelli 17; Anello L. 11; Marchesi n.e.; Nelson 5; Menegaldo 0; Trevisan 14; Porzio (L); Galletti 2; Pomili 2; Bartesaghi 8; Casarotti 0. All.: Bolzoni.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi n.e.; Orlandi 1; Boldini 4; Consoli 15; Torcolacci 6; Cvetnic 13; Pamio 4; Obossa 31; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto (L) n.e.; Foresi n.e.; Ratti 0. All.: BeltramiNote: Chromavis Eco DB: battute sbagliate 12, ace 6, ricezione positiva 58% (perfetta 46%), attacco 32%, muri 9, errori 26. Valsabbina Millenium Brescia: battute sbagliate 8, ace 8, ricezione positiva 49% (perfetta 24%), attacco 36%, muri 10, errori 22

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura soffre contro Lecco ma strappa la vittoria a pieni punti

    Di Redazione

    Riparte nel migliore dei modi il cammino della Futura, che nell’anticipo della 6° giornata di campionato, trionfa 3-1 contro la Orocasch Lecco e si prende i tre punti.

    Una gara per nulla scontata quelle delle cocche biancorosse che devono soffrire eccome per strappare la vittoria a pieni punti ad una Lecco, che come all’andata, difende tantissimo e prova fino all’ultimo a fare lo sgambetto.

    Con Tonello precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio sinistro, sostituita da una Pandolfi che non sfigura affatto, la squadra di Amadio dopo un primo parziale in gestione assoluta inizia a faticare nel secondo, dove le ospiti crescono e creano le prime difficoltà. Si decide sui dettagli e ad avere la meglio sono proprio le padrone di casa che si portano al doppio vantaggio nel conto dei set.

    Quando tutto sembra fatto, cambia la musica nel terzo dove le lecchesi partono con il piede giusto fin dalle prime battute e si prendono poi di forza le redini del parziale senza mollare mai più. Dalla parte opposta della rete, invece, perde ritmo la squadra di casa che non riesce a fare il cambio passo e si allunga la gara.

    Mettono le cose in chiaro Balboni e compagne invece  nel quarto, dove pronti via con Arciprete dai 9 metri di prendono il pesante 11-3 che sa di condanna. La sentenza arriva poi nel proseguo di set dove le biancorosse reggono bene l’impatto alle offensive ospite e portano a casa la vittoria finale con l’affondo proprio della numero 15 Pandolfi. Top scorer dell’incontro Elisa Zanette che si porta a casa la bellezza di 19 punti, a seguire immediatamente alle spalle le fanno da partener Arciprete e Leketor anche loro in doppia cifra.

    Ora non c’è tempo per ragionare e recuperare le forze perché mercoledì si torna di nuovo  in campo per il turno infrasettimanale con il lungo viaggio in terra sarda contro Olbia.

    Amadio, lascia precauzionalmente a riposo Tonello e parte con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Member-Meneh con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Milano schiera il 6+1 con Rimoldi al palleggio opposta a Bracchi, Albano – Piacentini al centro , Lancini e la ex Zingaro in banda, Bonvicini libero. Bel botta e risposta iniziale che si interrompe sul 8-5 frutto dell’errore di Bracchi e primo stop del match. Lecco prova subito a restare in scia, l’affondo di Bracchi vale il meno uno (11-10). Arciprete piazza il doppio ace che riporta a distanza di sicurezza le bustocche (16-11). Picchia pesantemente il piede sull’acceleratore la squadra di casa e sul turno di servizio di Balboni è 5-0 e secondo stop (21-13). Prova a sistemare le cose la squadra ospite ma non è abbastanza, la pipe di Leketor vale otto set ball (24-16). Buona la prima con il muro di Zanette su Bassi che chiude il definitivo 25-16.

    Prova subito a reagire Lecco che parte con il piede giusto, l’ace di Lancini vale il +3 (1-4). Leketor alza il ‘murone’ sull’attacco di Bracchi ed è nuovamente equilibrio in campo (5-5). Arciprete dai 9 metri concretizza il break biancorosso (6-0) per il doppio vantaggio (7-5). Si gioca punto a punto fino al mini break ospite con il piazzato di Lancini (8-11). A testa bassa la Futura insegue e macina punti, sul 12-14 spazio per Fiorio al posto di Leketor. Cambio di ritorno per le cocche e parità conquistata proprio con la neo entrata Leketor (17-17). Altro break Lecco e secondo stop per Amadio (18-20). Alla ripresa è ancora tutto sul filo del rasoio, nel finale ci pensa Arciprete a mettere a terra il lungo linea che regala due set ball alle compagne (24-22). Lecco non ci sta a si va ai vantaggi (24-24). Si va ad oltranza, Arciprete e Zanette dicono che può bastare così e fissano il 27-25.

    Coach Milano si gioca la carta Bassi al posto di Bracchi, ancora con il piede giusto le lecchesi si portano avanti (1-5). Tiene il ritmo la squadra ospite e sfrutta i troppi errori avversari per il +6 (2-8). Deve inseguire la Futura, che si riporta in scia con il muro di Botezat su Lancini (9-11). Tiene il passo la squadra di Milano, ancora avanti tre lunghezze con il muro di Piacentini su Arciprete (12-15). Sul 12-17 Amadio si gioca il cambio di diagonale con Venco-Badalamenti in campo. Non cambia la musica, Bassi affonda il pallone del +7 (12-19). Ci provano fino all’ultimo le cocche, l’ace di Botezat e l’errore di Lancini tiene a galla le padrone di casa (20-24). Buona la prima con il piazzato di Lancini che allunga la gara (20-25).

    Non tarda ad arrivare la reazione biancorossa (3-0). Zanette trascinatrice piazza l’ace su Lancini per il +4 (6-2). Spinge sull’acceleratore la squadra di casa che allunga con il piazzato di Leketor dopo una splendida difesa di Zanette (9-3). Leketor non sbaglia in diagonale ed è doppiaggio (14-7). Non è finita perché Lecco prova ancora una volta a risalire (15-10). Lancini non trova il campo e sono ancora sette i punti che separano le due squadre (18-11). Milano ci riprova giocandosi la carta Bracchi (19-14). Piaccia forte Zanette in diagonale e tiene a distanza di sicurezza le sue (21-16). Non vuole mollare Lecco, ma l’errore di Lancini fissa il 23-18. Il mani out di Arciprete consegna cinque match point alle cocche (24-19). Buona la seconda con Pandolfi che scrive la parola fine sulla gara (25-20).

    Daris Amadio: “Dopo un periodo di stop finito con la sconfitta a Brescia che ci ha dato fastidio penso che sia stato un buon inizio contro una squadra proprio con le caratteristiche opposte alle nostre. Loro sono bravissime in difesa e spesso ci hanno fatto perdere la pazienza, bravi però nel quarto perché dopo aver finito il terzo in quel modo non era scontato. Anche sul punto a punto del secondo siamo stati bravi noi. Loro sono un’ottima squadra a cui faccio i complimenti ed auguro il meglio. Non sono venute qui certamente per giocare ma per vincere, brave a rientrare dopo un primo set senza storia. Noi non bravi sulle cose semplici, sull’ordine che dobbiamo avere sappiamo e lo facciamo nella maggior parte dei casi ma non sempre e bisogna invece che ci sia il 100%. Nel complesso come inizio e in prospettiva di un Febbraio lungo secondo me sono tre ottimi punti. La differenza la faranno i piccoli dettagli e qui magari ti permettono di vincere ma contro squadre dal valore più alto rischi di perdere di qualche punto. Devono tirare fuori certe cose e farle 10 su 10 e non 8 volte. ”

    Alessandra Mistretta: “Lecco ha fatto una partita in difesa davvero molto buono a raccolto palloni difficili, sapevamo che avevano questo punto forte e lo sfruttano. D’altro canto noi qualche volta avremmo dovuto essere più calme e non lo abbiamo fatto sempre. Siamo uscite bene nel complesso quindi brave noi. La semifinale di Coppa ci tenevamo tanto a vincerla e c’è stato tanto rammarico però abbiamo avuto anche il tempo per metabolizzare la sconfitta, si continua con il campionato abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Sappiamo di dover lavorare tanto e lo stiamo facendo, pensiamo a ciò che deve succedere. ”

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “Una partita tosta come era nelle previsioni. Busto ha un organico di squadra che ben gli fa meritare il loro posto in classifica. Abbiamo dovuto dare tutto quello che avevamo per tenere il loro ritmo. Nel secondo e nel terzo ci siamo riusciti, riaprendo la partita. Il quarto set ci ha visto con un break iniziale difficile che non ha consentito la rimonta. La nostra prestazione è stata di qualità, una bella prova che ben inaugura questo trittico di partita. Giocheremo di partita in partita e la testa è già per il match di mercoledì contro il Sassuolo”. 

    Futura Volley Giovani – Orocash Lecco 3 – 1 (25-16; 27-25; 20-25; 25-20).Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 0, Badalamenti 1, Balboni 4, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 19, Arciprete 17, Botezat 13, Pandolfi 5, Member-Meneh 16. All. Amadio.Orocash Lecco: Rimoldi 5, Bracchi 16, Lancini 9,Casari n.e., Invernizzi 0, Monti 0,  Albano 6, Tresoldi n.e., Bassi 7, Citterio 0, Belloni 0, Piacentini 10, Bonvicini (L), Rocca (L), Zingaro 10. All. Milano. Note: Busto Arsizio: Battuta : 13 errate , 8 ace . Ricezione: 59 % positiva, 35%  perfetta, 1 errori . Attacco:  38% positività, 7 errori , murati 7 . Muri: 7 Lecco: Battuta : 5 errate , 1 ace . Ricezione: 40 % positiva, 20%  perfetta, 8 errori . Attacco:  37% positività, 15 errori , murati 7 . Muri: 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo da tre punti per Mondovì, Club Italia superata 3-0 a domicilio

    Di Redazione

    La 17ª giornata (6ª di ritorno) del Girone A del Campionato di A2 sorride a Mondovì che batte 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) le padrone di casa del Club Italia. Anche oggi pomeriggio al Centro Pavesi Fipav di Milano le azzurrine sono state protagoniste di una prova dal rendimento altalenante. Le giovani della formazione federale, che a tratti hanno espresso un ottimo gioco e messo in difficoltà le avversarie, non sono riuscite però a sfruttare a pieno le occasioni per provare a conquistare set e punti.

    Migliori realizzatrici di serata l’azzurrina Virginia Adriano (11 punti, 2 ace) e, per Mondovì, Marika Longobardi (11 punti, 1 ace, 1 muro).

    Per questa prima partita di febbraio il tecnico federale Michele Fanni sceglie di schierare per il Club Italia il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Modesti e Acciarri e il libero Ribechi. Per Mondovì coach Matteo Solforati si affida allo starting six con Grigolo, Riparbelli, Decortes, Longobardi, Pizzolato, Giroldi e il libero Bisconti.

    In avvio Mondovì prova a sorprendere le azzurrine (1-3) che sono brave a ricucire (3-3) e a tenere il passo (5-5). E’ nuovamente la formazione ospite a cambiare ritmo e ad allungare (5-9). Il Club Italia accorcia (8-11), ma non riesce a ristabilire l’equilibrio e le piemontesi incrementano il vantaggio (9-14). Mondovì approfitta del momento di difficoltà delle azzurrine per mantenere le avversarie a distanza (12-17) e allungare ulteriormente (16-22). Nel finale il Club Italia riesce ad annullare 3 set point (16-24, 19-24), ma l’impresa non si completa e Mondovì conquista il primo set (19-25).

    Al rientro in campo le due formazioni riprendono a giocare a parti invertite: è il Club Italia a dettare il ritmo e Mondovì a inseguire. Le azzurrine spinte da un’ottima efficienza in battuta (2 ace per Adriano uno per Esposito) e da una buona prova corale si portano sul +5 (7-2). Le piemontesi trovano efficacia e continuità a muro e accorciano (7-5). Il time out chiamato da coach Fanni rimette in corsa le azzurrine che con Acciarri, Batte e Giuliani a segno si riportano sul +4 (10-6). Il Club Italia continua a imporre il proprio ritmo fino a spingersi sul +7 (16-9). Con pazienza le piemontesi si rimettono in marcia, le azzurrine si disuniscono e Mondovì torna a -2 (17-15). Le piemontesi riescono a ristabilire l’equilibrio (18-18) e operano il sorpasso (18-20). La reazione delle azzurrine tarda ad arrivare e Mondovì chiude a proprio favore il secondo set (19-25).

    Cambia parzialmente il sestetto del Club Italia per il terzo set: Amoruso prende il posto di Giuliani e Micheletti quello di Modesti al centro. Il terzo parziale si apre in salita in salita per le azzurrine che non riescono a contenere e contrastare il gioco avversario: Mondovì approccia il campo con determinazione e si porta sul +9 (3-12). Dopo i due time out ravvicinati chiamati dalla panchina delle azzurrine e il cambio in regia (fuori Batte dentro Passaro) le azzurrine ricominciano a fare punti e riescono a limare il distacco (6-12) portandosi a -3 (10-13). Repentina la ripartenza di Mondovì che si torna a +8 (12-20), il Club Italia prova a ricucire (16-21), ma non riesce a completare il recupero e la formazione piemontese conquista set e partita (19-25).

    Michele Fanni: “Questa sera non siamo stati bravi ad approfittare di tutte le seconde occasioni che abbiamo avuto. Oggi abbiamo fatto un bel lavoro nella fase muro-difesa, ma in contrattacco abbiamo fatto male e siamo stati poco incisivi. Se non siamo forti lì davanti sui fondamentali a rete è difficile che riusciamo a competere con qualcuno in Serie A2. La partita di oggi si può riassumere così: è stata decisa nelle situazioni di rigiocata dopo difesa, dove abbiamo fatto molta fatica a mettere giù la palla. Ora dobbiamo trovare continuità su questo fondamentale che ci appartiene, che spesso in allenamento riesce, come successo anche in altre partite, ma oggi ci è mancato quasi completamente. Non dobbiamo stravolgere il lavoro che facciamo in palestra, è più una questione di attitudine, di atteggiamento mentale, di come affrontiamo gli avversari: dobbiamo essere più spavaldi, rischiare qualcosa di più alla ricerca del punto quando la situazione ce lo permette”.

    Club Italia – LPM BAM Mondovì 0-3 (19-25 19-25 19-25)Club Italia: Giuliani 4, Modesti 5, Adriano 11, Esposito 8, Acciarri 8, Batte 1, Ribechi (L), Amoruso 4, Micheletti 1, Gambini, Passaro, Viscioni. Non entrate: Despaigne, Peroni (L). All. Mencarelli. LPM BAM Mondovì : Grigolo 8, Riparbelli 9, Decortes 3, Longobardi 11, Pizzolato 7, Giroldi 2, Bisconti (L), Zech 4, Populini 4, Colzi 1, Giubilato, Takagui. All. Solforati. Arbitri: Laghi, Nava. Note – Durata set: 23′, 24′, 22′; Tot: 69′. CLUB ITALIA: 3 a, 11 bs, 7 mv, 26 et. MONDOVÌ: 7 a, 6 bs, 12 mv, 15 et

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Trento e San Giovanni-Talmassons i big match. Sfide salvezza ad Albese e Montale

    Di Redazione

    Ventotto giorni per decidere tutto, sei giornate al termine della stagione regolare del Campionato di Serie A2. Un mese di febbraio che promette scintille, con in palio l’accesso alla Pool Promozione ma anche tanti punti importanti per entrare nel migliore dei modi nella Pool Salvezza. Il Girone A si apre sabato con Club Italia-Mondovì e Busto Arsizio-Lecco. Domenica due sfide tra squadre in bilico tra le due pool, Albese-Olbia e Montale-Cremona. La capolista Trento attesa invece dal big match contro Sassuolo, distante solo quattro punti, mentre Brescia viaggia verso Offanengo per provare a risalire la classifica.

    Nel Girone B riposa la capolista e vincitrice di Coppa Italia Serie A2, Roma. Alle spalle delle giallorosse, l’incontro del weekend è tra la seconda e la terza classificata: San Giovanni in Marignano contro Talmassons. Poi Montecchio ospita Marsala, Vicenza vola a Messina mentre Soverato e Martignacco accolgono Sant’Elia e Perugia.

    GIRONE ADopo la pausa per le Finali di Coppa Italia, in questo weekend riprende il cammino del Club Italia nel Girone A del Campionato di A2. Le azzurrine torneranno in campo al Centro Pavesi Fipav di Milano ospitando la LPM BAM Mondovì. Le piemontesi, che occupano attualmente il 5° posto in classifica, sono in striscia positiva e nelle ultime gare hanno collezionato tre vittorie consecutive. Le azzurrine, invece, sono alla ricerca di continuità per ritrovare risultati positivi e consolidare i progressi dimostrati nel corso di questa stagione. Il match di domani offrirà al Club Italia la possibilità di compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita intrapreso in questi mesi.

    “Domani dovremo provare a entrare in campo senza sentire troppo la pressione – spiega la schiacciatrice delle azzurrine Giorgia Amoruso – e dovremo cercare di rimanere tranquille. A livello tecnico, invece, dovremo provare ad aggredire subito la partita sfruttando al meglio la battuta e l’attacco. Nella partita d’andata abbiamo commesso troppi errori ed è una cosa che dovremo evitare domani perché, se siamo imprecise, le formazioni avversarie approfittano di questi passaggi a vuoto e noi fatichiamo poi a recuperare. Sicuramente entreremo tutte in campo per dare il meglio e per portare ognuna il miglior contributo possibile alla squadra”.

    Le parole di Marika Longobardi: “La partita con il Club Italia è sempre un punto interrogativo, loro sono ragazze molto giovani e quindi bisogna fare sempre molta attenzione. La sfida andrà affrontata soprattutto a livello mentale, infatti dovremmo entrare in campo come siamo entrate l’ultima partita contro Brescia, con la voglia di conquistare i tre punti in palio. Noi continuiamo a lavorare in palestra come sempre e a preparare la partita tatticamente. Arrivate a questo punto della stagione bisogna guadagnare più punti possibili quindi ce la metteremo tutta”.

    Messa da parte la delusione della semifinale di Coppa a Brescia ed il conseguente weekend di pausa forzata, la Futura Giovani Busto Arsizio è tornata subito al lavoro in vista del match contro la Orocash Lecco. Pronta occasione davanti al pubblico amico per le cocche per riprendere a marciare a pieno ritmo nella corsa alla prima della classe e dare continuità al successo casalingo netto su Offanengo. Una sfida per nulla scontata quella alla Orocash, che si presenterà a Busto con tutte le carte in regola per provare a rovinare la festa e violare il fortino biancorosso come la sola Brescia ha saputo fare fino ad ora in stagione. Reduci da 3 successi nelle ultime quattro uscite, Zingaro, grande ex della sfida, e compagne vogliono confermare il loro trend di crescita e farlo in un palco importante, confermandosi mina vagante con le grandi (vittoria contro Sassuolo e Trento all’andata). All’andata ‘Al Bione’ non fu proprio una passeggiata di salute per Balboni e compagne che avanti 2-0 subirono poi la rimonta delle padrone di casa capaci di portare la gara al quinto e cedere poi solo nella lotteria del tie-break. Per le bustocche l’obiettivo è ottenere più punti possibili per tenere il passo della capolista Trentino e respingere le offensive di quella Sassuolo appaiata a quota 32 e con uno scontro diretto ancora da disputare.

    Così Viola Tonello: “Arriviamo a questa sfida fortemente motivate con tanta voglia di ricominciare e un pizzico di freschezza in più. Dovremo essere brave ad approcciare bene la gara fin dall’inizio e mantenere il ritmo sempre alto fino alla fine cercando di essere anche un po’ più costanti. Loro sono un’ottima squadra che esprime un buon gioco, difendono tantissimo e sbagliano poco, dunque non è assolutamente da sottovalutare così come nessuna delle altre. Inoltre, è un team contro il quale bisogna avere molta pazienza perché la palla non cade facilmente a terra e ciò può indurre all’errore. Nonostante la sconfitta in semifinale abbiamo iniziato bene l’anno con il mese di Gennaio e io mi porto dietro proprio i momenti felici ed è da quello che intendo ripartire con la massima concentrazione e determinazione sul campionato dove dobbiamo raccogliere il maggior numero di punti possibili”.

    “La partita di sabato dà inizio a un trittico di gare abbastanza impegnativo: saremo ospiti del Busto Arsizio, poi mercoledì accoglieremo il Sassuolo e sabato 11 saremo a Cremona. Cercheremo di affrontarle al meglio, una partita alla volta e impegnandoci al massimo – precisa Gianfranco Milano – Febbraio avremo sei gare, una partita ogni 4 giorni. Oltre al recupero di Brescia che vedrà i  tempi ancora più compressi. Sappiamo che gli impegni saranno tantissimi e questi giorni di stop abbiamo lavorato per ripristinare tanti aspetti sia fisici che tecnici e ci faremo trovare pronte. Sabato sfideremo una squadra agguerrita che vuole fare più punti possibili per affrontare la fase finale al meglio. Serve una prestazione di grande qualità per ripetere il risultato della partita di andata”.

    La ripresa del Campionato di Serie A2, con le ultime sei giornate del girone di ritorno, vede una galvanizzata Tecnoteam Albese Volley Como – reduce dai due successi ad Offanengo e Cremona – ritornare a giocare davanti al pubblico di casa di Casnate. Per quella che, alla vigilia, il presidente Crimella finisce “una partita importante per la nostra stagione“. Chiamando a raccolta tutti i sostenitori del club per un sostegno alla squadra in una partita importante. Domenica, al PalaFrancescucci, sarà ospite la Volley Hermaea Olbia di coach Guadalupi e della ex Bridi in regia. Una squadra che attualmente occupa l’ultima posizione dei playoff (dunque potenzialmente salva), a +4 sulle comasche, e che all’andata si è imposta per 3-0.

    “In tutte noi – spiega alla vigilia anche il capitano Veneriano – c’è tanta voglia di riscattare quella partita. Lì non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco al meglio. Loro sono molto attrezzate, speriamo di fare un’altra bella prestazione”. 

    “La sosta ci ha consentito di gestire al meglio i carichi lavoro – afferma il tecnico dell’Hermaea Guadalupi – Abbiamo avuto anche il tempo di riposarci a dovere e di seguire con attenzione la riabilitazione di Miilen dopo l’infortunio. Da qui in avanti ci aspettano sei gare in cui resettare ogni pensiero negativo che arriva dal passato, portando dietro solo ciò che di buono abbiamo costruito. Quello di domenica, per noi, è uno scontro diretto nella corsa alla Pool Promozione: sarà necessario lottare palla su palla per tenere sotto pressione un avversario che, dalla sua, ha una rosa lunga e diverse varianti di gioco. Cercheremo di inquadrarle bene tatticamente in modo da arrivare il più preparati possibile, concentrandoci inoltre su come esaltare le nostre qualità attraverso la costruzione del gioco e con le scelte d’attacco, visto che incontriamo squadra piuttosto alta e che ha nel muro una delle sue armi migliori”.

    Archiviato il weekend di riposo in concomitanza con le Finali di Coppa Italia, per la BSC Materials Sassuolo è tempo di tornare in campo ed iniziare un mese di febbraio che sarà letteralmente di fuoco, con sei incontri nel giro di 21 giorni. A quasi un mese dall’ultimo impegno casalingo, capitan Dhimitriadhi e compagne torneranno a calcare il taraflex del Pala Paganelli e riceveranno l’Itas Trentino. Un impegno subito ostico attende quindi le ragazze di coach Venco, che si troveranno di fronte la capolista del Girone A. Lato Sassuolo, l’obiettivo è quello di proseguire il buon percorso portato avanti sin qui: al momento le linci occupano la seconda posizione in classifica generale, a pari punti con Busto Arsizio (32) e si presentano alla sfida contro Trento forti delle sette vittorie consecutive in campionato.

    A fare il punto della situazione in è Aurora Pistolesi: “Questi giorni senza impegni ufficiali si sono rivelati molto utili, per prima cosa per aggiustare quei problemini fisici che ci portavamo dietro. Tutte noi abbiamo lavorato sodo in queste settimane in vista di un mese di febbraio che si preannuncia tosto e lungo. Ci siamo preparate nel migliore dei modi per affrontarlo, già a partire dalla gara di domenica contro Trento: sarà sicuramente una partita difficile considerato l’ottimo valore dall’avversario, ma siamo pronte e cariche per affrontarla nel migliore dei modi. Ci teniamo a fare bene contro una squadra così forte ed avremo bisogno di tutto il sostegno dei nostri tifosi!”. 

    Dopo la semifinale di Coppa Italia persa contro Roma, un altro impegno ostico per le trentine. “Sassuolo è una squadra che ormai non è più una sorpresa, ha guadagnato e mantenuto i primi posti della classifica del girone mettendo in difficoltà tutti – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – nonostante diversi infortuni che ne hanno modificato l’assetto durante la stagione. Hanno un modulo di gioco particolare con tre centrali in campo e una palleggiatrice come Scacchetti che riesce ad esaltarne al massimo le caratteristiche. A questo aggiungono una batteria di battitrici molto aggressive che mettono spesso in difficoltà le linee di ricezioni avversarie. Noi dovremo essere bravi ad adattarci in fretta a questo gioco diverso dal solito, rimanere ordinati sui primi tocchi e a nostra volta aggredire al servizio”.

    Riprende con un suggestivo scontro casalingo il cammino della Chromavis Eco DB Offanengo nel campionato di serie A2 femminile. Dopo il weekend di sosta previsto dal calendario, la squadra di Giorgio Bolzoni riparte dal PalaCoim, dove domenica arriverà la Valsabbina Millenium Brescia, fresca finalista di Coppa Italia e quarta forza del girone A. Per le neroverdi, un match dall’alto tasso di difficoltà che alimenta il ciclo di ferro inaugurato prima della sosta contro la Futura Busto Arsizio (3-0 per le bustocche e quarto ko consecutivo per Offanengo). Nel mezzo, per la Chromavis Eco DB il rinforzo di mercato con l’arrivo della schiacciatrice statunitense Haylee Nelson e un buon test a Cremona contro l’Esperia (0-4). Quarte in classifica a quota 30 punti, le leonesse devono invece riscattare l’inizio sottotono del girone di ritorno, che conta ben 3 sconfitte delle 5 stagionali in campionato. Persi gli scontri diretti con Trento, Sassuolo e Mondovì, le atlete di Beltrami hanno pagato stanchezza fisica e mentale. Reduci da due giorni di riposo dopo la Finale alla Unipol Arena, puntano a ritrovare il trend positivo, valso 9 vittorie nella prima parte di stagione. All’andata, Brescia trionfò 3-1. 

    A fare il punto della situazione per Offanengo è la centrale Letizia Anello: “Alla sfida con Brescia arriviamo un po’ più cariche e preparate. In questa piccola sosta abbiamo lavorato bene, sfruttando le due settimane a disposizione, e anche l’allenamento congiunto contro Cremona ci ha dato qualcosina in più. È vero che Brescia è una delle squadre più forti del girone ed è nella parte alta della classifica, ma dobbiamo vederla come un avversario come tutti quelli che ci aspettano in questo rush finale di regular season: tutte le partite saranno ugualmente importanti. Ogni match è a sé, anche Brescia ha avuto qualche piccola caduta, questo dimostra che – pur essendo una squadra di alta fascia – qualcosa possiamo fare. È  importante anche giocare in casa con il nostro pubblico, anche se i tifosi spesso ci seguono anche in trasferta”. 

    A commentare il ritorno in campo post Coppa Italia ci pensa la centrale classe 2002 Claudia Consoli: “Penso che Offanengo sia una squadra fastidiosa, soprattutto perché ha un gioco molto diverso dal nostro. Per questo noi dovremo essere brave a imporre il nostro ritmo, senza farci influenzare o distrarre da loro. Dovremo anche portare pazienza e mettere tanta attenzione in quello che facciamo, potrebbero metterci in difficoltà proprio per questo. Sono contenta del percorso che abbiamo fatto in Coppa Italia, ci siamo meritate ogni partita e – anche se la finale è andata come è andata – sono soddisfatta perché nel terzo set c’è stata una grande reazione di squadra e abbiamo dimostrato di saper fare davvero grandi cose, in un continuo crescendo nel corso della partita”.

    Punti importanti in palio nella sfida tra l’Emilbronzo 2000 Montale e la D&A Esperia Cremona. Le due squadre sono infatti separate da due lunghezze, con le cremonesi a 19, -3 dalla zona Pool Promozione, e le modenesi a 17. All’andata il match regalò grande spettacolo, con la squadra di coach Ghibaudi che riuscì ad imporsi al tie-break al PalaRadi. Nell’ultimo fine settimana di gare, entrambe hanno subito una sconfitta: le nerofucsia hanno ceduto a Lecco, le gialloblu hanno perso al quinto set in casa contro Albese.

    Aneta Zojzi presenta la sfida: “Questo weekend di riposo sicuramente ci ha aiutato a prendere fiato e ricominciare alla grande, martedì siamo tornate in palestra e la voglia di ricominciare era tanta. Le possibilità di salvezza? Come viene detto spesso non si sa mai cosa possa succedere nello sport, l’unica cosa di cui possiamo essere certe è che ci stiamo mettendo tanto cuore e continueremo a farlo. Con Cremona mi aspetto una partita tosta, perché siamo entrambe a caccia di punti. Dobbiamo essere brave a mantenere sempre la concentrazione e a rimanere unite”.

    C’è coach Valeria Magri per le tigri: “Questa pausa ci è servita, ne aveva bisogno. Dovevamo staccare la spina e adesso dobbiamo affrontare una partita molto importante. I punti contano tanto ed in trasferta è dura: giochiamo contro una squadra che a livello di carattere è molto forte, quindi non sarà facile. Sarà importante andare a Montale con la consapevolezza di aver disputato una buona settimana e di voler portare a casa il risultato. Abbiamo bisogno di punti, di vincere. Sappiamo che nessuno ci regala niente: dovremo essere brave noi a fare il nostro meglio quindi dobbiamo lavorare tanto”.

    IL PROGRAMMA DELLA 6° GIORNATA DI RITORNOGIRONE ASabato 4 febbraio ore 16.00Club Italia – Lpm Bam Mondovi’ Arbitri: Laghi-NavaSabato 4 febbraio ore 20.30Futura Giovani Busto Arsizio – Orocash Lecco Arbitri: Mazzarà-LentiniDomenica 5 febbraio ore 17.00Tecnoteam Albese Volley Como – Volley Hermaea Olbia Arbitri: Chiriatti-LorenzinBsc Materials Sassuolo – Itas Trentino Arbitri: Scotti-MesianoChromavis Eco Db Offanengo – Valsabbina Millenium Brescia Arbitri: Cavicchi-SelmiEmilbronzo 2000 Montale – D&a Esperia Cremona Arbitri: Somansino-Cruccolini

    CLASSIFICA-GIRONE AItas Trentino 36 (11 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 32 (11 – 4); Bsc Materials Sassuolo 32 (11 – 4); Valsabbina Millenium Brescia 30 (10 – 5); Lpm Bam Mondovi’ 28 (9 – 6); Volley Hermaea Olbia 22 (8 – 8); Orocash Lecco 21 (7 – 8); D&a Esperia Cremona 19 (5 – 11); Tecnoteam Albese Volley Como 18 (7 – 9); Emilbronzo 2000 Montale 17 (6 – 10); Chromavis Eco Db Offanengo 15 (5 – 11); Club Italia 9 (3 – 13);

    GIRONE BL’Anthea Vicenza Volley scende in Sicilia per la sfida alla Desi Shipping Akademia Messina. La squadra di coach Iosi approda in riva allo Stretto con una striscia positiva di due vittorie consecutive tra le mura amiche, contro Sant’Elia e nell’ultimo turno a Perugia, successi che hanno un pò allenato la pressione dopo le tre sconfitte di fila contro San Giovanni Marignano, Talmassons e Martignacco. Per le vicentine trovare punti a Messina significherebbe scavare un solco profondo nei confronti della Desi Shipping che, di contro, oltre a vendicare la sconfitta dell’andata, quando comunque Akademia riuscì a tornare a casa con un punto prezioso in tasca conquistato dopo essere andata sotto di 2 set, vorrà decisamente iniziare questo ciclo di incontri ravvicinati nel migliore dei modi. 

    “Dopo un gennaio positivo, con due scontri diretti vinti, sicuramente nella squadra è cresciuta la consapevolezza nel proprio potenziale – cosi Flavio Ferrara, vice allenatore di Akademia – Lavoriamo intensamente ogni giorno su ogni dettaglio tecnico, con lo scopo di migliorare il rendimento tecnico e fisico della squadra. Abbiamo sfruttato questo periodo per recuperare le energie ed adesso siamo pronti per affrontare un mese di febbraio pieno di impegni. Già da subito avremo in casa due partite importanti per guadagnarci punti necessari per il nostro obiettivo. Colgo l’occasione per invitare tutti i nostri tifosi e gli appassionati domenica a venire a sostenere la nostra squadra, orgogliosi di rappresentare Messina in un campionato cosi importante”.

    Queste invece le parole di Ivan Iosi: “La trasferta di Messina è un ostacolo importante nella direzione delle nostre ambizioni. Non nascondiamo di voler provare e tentare di concretizzare una rincorsa importante sul sesto posto occupato da Soverato. Questo passa inevitabilmente da sfide come quella di domenica, che assume un valore doppio: oltre a essere un’opportunità per guardare a una classifica migliore, ha anche la valenza di un match che se vinto permette di allargare il gap esistente tra le due formazioni nel caso di pool salvezza. Messina è una squadra fortemente rivoluzionata nel roster e nelle dinamiche di gioco; sta esprimendo un’ottima pallavolo, mi ha impressionato, ha qualità offensive enormi con un gioco molto rapido e due innesti di primissima fascia (Robinson e Martinelli) completano un organico profondo. La sosta ci ha permesso di riposare due giorni nel week end e nelle ragazze vedo tantissima determinazione”.

    Dopo il riposo goduto nello scorso weekend, coinciso con le spettacolari finali di Coppa Italia Frecciarossa, l’Omag-Mt San Giovanni in M.no è tornata in palestra per dare inizio alla settimana di allenamenti che terminerà con la partita contro la Cda Talmassons di domenica 5 febbraio davanti ai propri tifosi. Quella con Talmassons è la prima delle quattro gare casalinghe che le ragazze di coach Enrico Barbolini dovranno affrontare in ventotto giorni, intervallate da due trasferte in Sicilia. All’andata, la partita tra due delle migliori formazioni del Girone B, seconda e terza distanziate da un punto, è stata un vero spettacolo, con le friulane avanti 2-0 prima dell’incredibile rimonta delle romagnole. In palio non solo il secondo posto alle spalle dell’imprendibile Roma, ma anche punti preziosi per i playoff a cui accederanno solo quattro squadre della Pool Promozione. 

    “La partita contro Talmassons, sarà molto impegnativa, – conferma il libero Giulia Biagini – Dobbiamo partire, perciò, con la massima concentrazione fin dal primo momento, vista la partita di andata vinta in rimonta, dove nei primi set abbiamo incontrato difficoltà. Dopo la pausa del campionato, coincisa con la finale di Coppa Italia, è importante ripartire al massimo, imponendo il nostro gioco. In allenamento stiamo lavorando tanto perciò sono fiduciosa che di fronte ai nostri tifosi faremo una buona prestazione che ci servirà, sicuramente, per il proseguimento del campionato”. 

    Queste invece le parole di coach Barbieri: “Per quanto riguarda la prossima partita noi stiamo bene e abbiamo lavorato tanto in queste due settimane. Siamo convinti di avere ancora margini di crescita e di questo ne sono convinte anche le ragazze. Come detto nelle scorse settimane, ogni partita del girone di ritorno la giocheremo come una finale: per ora le prime le abbiamo vinte e logicamente vogliamo continuare su questo trend. Siamo consapevoli della forza di San Giovanni, è un organico davvero importante non solo nel sestetto, ma in tutti gli elementi della squadra che sono di grande valore ed esperienza, noi però siamo molto fiduciosi di poter star bene. Andando nel dettaglio, la loro squadra è molto forte in attacco, sanno giocare bene di potenza ma hanno anche un’ampia varietà di colpi importanti perciò è innegabile che dovremo fare molto bene nella fase di muro-difesa”. 

    Parte domenica prossima, con il match contro la Seap-Sigel Marsala al Palaferroli (ore 17), un filotto di sette gare per l’Ipag S.lle Ramonda Montecchio che, con l’ultima giornata di ritorno del 5 marzo, dovrà determinare chi accederà alla Pool Promozione e chi alla Pool Salvezza. L’obiettivo per la squadra di coach Sinibaldi è certamente quello di ottenere il maggior numero di punti possibili, utili nella fase successiva. Per le siciliane è invece iniziato un nuovo corso, con l’arrivo sulla panchina di coach Eraldo Buonavita, che avrà l’ostico compito di far risalire in classifica la compagine marsalese. All’andata, una delle migliori partite delle biancoblu, che in casa misero in seria difficoltà le venete, che la spuntarono solo al tie-break. 

    “Marsala è una squadra da affrontare con la massima concentrazione e attenzione perché ha appena cambiato allenatore – sottolinea il coach Marco Sinibaldi – Come sempre avviene con questi cambiamenti, ci aspettiamo una reazione da parte della squadra, con tutte le giocatrici che cercheranno di dimostrare sul campo le proprie qualità individuali. Forse il lungo stop ci ha fatto perdere un po’ il ritmo partita, ma ci ha dato anche il modo di limare alcuni piccoli dettagli che potrebbero fare la differenza nei prossimi match. In quest’ultima parte di campionato mi aspetto che tutte le squadre cercheranno di fare punti, sia per il pool promozione che per il pool salvezza. Bisognerà perciò avere carburante per dare il massimo in tutte le gare, cercando di portare a casa più punti possibili”. 

    Questa invece la prima dichiarazione prepartita di coach Buonavita: “Nella partita di andata contro Montecchio credo si sia trattata di una battaglia sportiva, nel segno dell’equilibrio fino alla fine e agonisticamente tirata tanto che è stata portata al tie-break. Confermo la mia impressione che possedevo da fuori: la Seap-Sigel Marsala è una squadra interessante da allenare. La squadra l’ho trovata bene e si impegna tutta se stessa negli allenamenti. Una partita alla volta e passo per passo arriveremo ad avere consapevolezza di quello che potremo essere in grado di fare“. 

    La Volley Soverato vuole blindare il sesto posto, obiettivo di diverse squadre e in primis di Vicenza, distante solo quattro punti. Prossimo ostacolo verso la Pool Promozione sarà l’Assitec Volleyball Sant’Elia, sconfitta all’andata al PalaIaquaniello per 1-3. Entrambe le formazioni hanno raccolto zero punti dall’ultima giornata giocata, le ciociare da San Giovanni in Marignano, le calabresi da Roma. 

    Sul match del Pala Scoppa queste le impressioni della centrale Sofia Giambanco: “La partita di domenica sarà una sfida impegnativa in particolare modo dal punto di vista emotivo, perché in palio ci sono punti preziosi per la classifica. Questa settimana abbiamo lavorato intensamente in palestra per riuscire ad esprimere il meglio di noi domenica. Giocare al Pala Scoppa sarà un vantaggio, contando sull’importanza sostegno dei nostri tifosi”.

    Queste invece le parole di Asja Cogliandro: “Arriviamo da una settimana di stop che per noi è stata molto importante per recuperare le energie mentali ma soprattutto le energie fisiche e finalmente riuscire a recuperare anche qualche infortunio. Abbiamo ripreso la settimana finalmente allenandoci tutte e 12. C’è un buon umore in palestra e affronteremo la partita contro Soverato nel migliore dei modi cercando di mettere in atto tutto il lavoro che stiamo portando avanti. La cosa più importante per noi è dare il meglio, nelle prossime due settimane. Daremo tutto per portare a casa la  vittoria. Di fronte troveremo una squadra ben costruita che fino ad ora ha fatto molto bene e la posizione in classifica ne da atto. Se la sono sicuramente guadagnata. Ci aspetta una partita molto importante dove, oltre alle potenzialità tecniche, dovremo mettere un sacco di grinta. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che nonostante tutto vengono al Palazzetto e tifano per noi, anche da lontano”.

    Un altro match casalingo, dopo la pausa di Coppa Italia, attende l’Itas Ceccarelli Martignacco. Domenica, la squadra di coach Marco Gazzotti affronterà la 3M Pallavolo Perugia sul taraflex del PalaMartignacco. Sfida importante, quella che attende il club biancoblu, chiamato a proseguire il proprio percorso lungo la strada tracciata nell’ultimo incontro interno vinto di fronte a Messina (3-0). Davanti a Modestino e compagne, il fanalino di coda del Girone B. Soltanto 6 i punti sin qui raccolti da Perugia, tre dei quali, tuttavia, strappati di recente a un’avversaria del calibro di Soverato (3-0). La sfida, farà da preludio a un altro match importante per le sorti del team friulano: lo scontro diretto con Vicenza. A inquadrare dunque l’intensa parentesi in vista per l’Itas Ceccarelli Group, la palleggiatrice Ilaria Granieri, elemento reduce da alcune prove di spessore alla regia del collettivo biancoblu.

    “Sarà fondamentale per noi non prendere sottogamba nessuno dei due impegni ravvicinati che a breve ci troveremo ad affrontare. Dovremo “semplicemente” fare il nostro gioco al meglio. Parliamo di gare importanti, che saranno molto sentite anche per le nostre avversarie, quindi guai ad appigliarci ai fattori emotivi. Scenderemo in campo con grinta e determinazione”. 

    “Loro sono una squadra che non presenta individualità di spicco sulle quali puntano fortemente – afferma coach Guido Marangi – Sicuramente dovremo prestare massima attenzione all’opposto Sironi e alla schiacciatrice statunitense Wiblin, ma la loro forza sta nel muro-difesa e nel toccare tanti palloni in difesa. Hanno grande pazienza e sanno ricostruire bene, non dovremo farci prendere dalla frenesia o dal nervosismo. Sono una formazione giovane e magari hanno lasciato qualche punto per strada, ma hanno qualità importanti. Noi abbiamo tutte le ragazze a disposizione ad eccezione di Gaia Traballi che continua nel suo percorso di recupero”.

    IL PROGRAMMA DELLA 6° GIORNATA DI RITORNOGIRONE BDomenica 5 febbraio ore 15.00Desi Shipping Akademia Messina – Anthea Vicenza Volley Arbitri: Stancati-PalumboDomenica 5 febbraio ore 17.00Omag-Mt San Giovanni In M.No – Cda Talmassons Arbitri: Grassia-UsaiIpag S.Lle Ramonda Montecchio – Seap-Sigel Marsala Arbitri: Di Lorenzo-KronajVolley Soverato – Assitec Volleyball Sant’Elia Arbitri: Scarfò-GuarneriItas Ceccarelli Martignacco – 3m Pallavolo Perugia Arbitri: Jacobacci-SerafinRiposa: Roma Volley Club

    CLASSIFICA-GIRONE BRoma Volley Club 42 (14 – 0); Omag-Mt San Giovanni In M.No 31 (11 – 3); Cda Talmassons 30 (10 – 3); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 28 (10 – 3); Itas Ceccarelli Martignacco 24 (8 – 6); Volley Soverato 23 (7 – 6); Anthea Vicenza Volley 19 (7 – 8); Desi Shipping Akademia Messina 13 (4 – 10); Seap-Sigel Marsala 9 (3 – 11); Assitec Volleyball Sant’Elia 9 (1 – 14); 3m Pallavolo Perugia 6 (2 – 13). LEGGI TUTTO

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    Esperia Cremona, contro Montale prosegue la caccia di punti fondamentali

    Di Redazione

    Dopo la sosta del campionato, programmata per consentire le finali di Coppa Italia di serie A1 e A2, il gruppo di coach Valeria Magri va in cerca di punti fondamentali per tornare alla vittoria che manca dalla gara del 7 gennaio contro il Club Italia.

    Sarà sfida tra neo promosse quella di domenica: Cremona infatti sarà di scena al PalaMagagni di Castelnuovo Rangone per la sfida alla Emilbronzo 2000 Montale. L’anno scorso infatti, le due squadre hanno militato nello stesso girone di B1 ed hanno ottenuto la promozione contro la stessa avversaria, Volta Mantovana. All’andata, Montale è riuscita a strappare due punti al PalaRadi al termine di un’autentica battaglia di volley. A parità di gare disputate, la D&A precede la Emilbronzo 2000 di due lunghezze. 

    Con coach Valeria Magri facciamo il punto in casa D&A. “Questa pausa ci è servita, ne aveva bisogno. Dovevamo staccare la spina e adesso dobbiamo affrontare una partita molto importante. I punti contano tanto ed in trasferta è dura: giochiamo contro una squadra che a livello di carattere è molto forte, quindi non sarà facile. Sarà importante andare a Montale con la consapevolezza di aver disputato una buona settimana e di voler portare a casa il risultato. Abbiamo bisogno di punti, di vincere. Sappiamo che nessuno ci regala niente: dovremo essere brave noi a fare il nostro meglio quindi dobbiamo lavorare tanto”.

    La gara del PalaMagagni di Castelnuovo Rangone sarà diretta da Alessandro Somansino e Beatrice Cruccolini. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia ed in simulcast sul sito volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO