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    La Valsabbina esce alla distanza e non lascia scampo a Lecco

    Di Redazione

    La striscia positiva della Valsabbina Millenium Brescia si allunga nel recupero della quarta giornata di ritorno: la squadra di Alessandro Beltrami si impone per 3-1 nel derby lombardo con la Orocash Lecco, dopo un inizio per nulla facile, che aveva visto le padrone di casa perdere il secondo set e vincere di misura primo e terzo. Il quarto parziale, invece, è dominato da Brescia, che si porta così provvisoriamente a meno 3 dalla capolista Trento e a più 6 sulla Futura Giovani (entrambe in campo mercoledì sera). MVP dell’incontro Lea Cvetnic, autrice di una prestazione completa con 19 punti, 64% in ricezione, 1 muro e 4 ace.

    La cronaca:Nessun cambio nello starting six per coach Beltrami che riparte da capitan Boldini in diagonale con Obossa, il duo Cvetnic-Pamio come attaccanti di posto quattro e i centrali Torcolacci e Consoli con Scognamillo nel ruolo di libero. Lecco, guidata da Milano, risponde con Rimoldi in regia e Bracchi come opposto, le due bande Lancini e Zingaro, mentre la coppia di centrali è composta da Tresoldi e Piacentini, completa la formazione il libero Bonvicini.

    Avvio di gara equilibrato con le due squadre che salgono punto a punto fino al 10-10. Il primo break della gara è a tinte giallonere: le ragazze di Beltrami allungano 16-12 trascinate in attacco da Obossa e Torcolacci. Ancora l’opposto bresciano e il centrale numero 8 protagoniste in attacco, poi Obossa piazza anche l’ace che vale il 21-16. Boldini di seconda intenzione e Consoli con la fast avvicinano Millenium alla conquista del set. Lecco prova a reagire nel finale e torna a meno 2 con Bracchi e Lancini (23-21). Obossa ferma la rimonta ospite e porta le compagne a set point, che viene messo a terra dal muro di Cvetnic.

    Medesime formazioni per i due allenatori. L’inizio del secondo parziale segue la falsa riga del set precedente. Beltrami decide di mandare in campo Foresi per Boldini. È nuovamente Brescia a piazzare il primo mini-allungo con l’ace di Cvetnic e l’attacco della solita Obossa (12-10). Altro cambio tra le fila della Valsabbina con Orlandi che subentra a Pamio. Lecco ritrova la parità con il turno in battuta di Rimoldi che realizza il servizio vincente del 14 pari.

    La Millenium si porta ancora avanti con il suo Obossa-Orlandi, poi Cvetnic mette a terra il pallone che vale il 21-18. Piacentini con il primo tempo e poi Lancini permettono alla Oro Cash di tornare a -1 (23-22). Cvetnic con un pallonetto chirurgico regala a Brescia due chance di chiudere il secondo set, vanificate da Zingaro e da un errore in attacco delle giallonere. Lecco non si ferma e ribalta la situazione guadagnando la palla dell’1-1 che viene concretizzata con il muro di Zingaro.

    Beltrami conferma Orlandi e rilancia Boldini all’inizio del terzo set, nessun cambio invece per Milano. Non ci si schioda nuovamente dall’equilibrio nella prima parte del set, poi Cvetnic mette a terra prima un attacco e poi l’ace per il 13-10. Ancora una volta le ospiti riescono a riportarsi in parità con mani-out di Lancini e il primo tempo di Piacentini. Botta e risposta tra centrali, prima va a segno Torcolacci con il primo tempo, per Lecco risponde Tresoldi in fast e si sale così 21 pari. Rush finale che vede la Valsabbina salire a set point trascinata da Obossa (24-22) e Consoli manda il terzo set in direzione Brescia.

    Nessun cambio per i due coach. Millenium sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista del terzo parziale si porta subito avanti 10-2 con due monster-block di Torcolacci e due attacchi vincenti Cvetnić. Non si ferma la furia croata che mette a terra un pallonetto e un ace, poi le Leonesse alzano il muro prima con Orlandi e a seguire con Boldini (17-6). Poi Beltrami effettua nuovamente il doppio cambio rimandando in campo Foresi e Ratti. Lecco prova a reagire con due punti consecutivi di Zingaro, ma le padrone di casa replicano con due muri-punto prima di Torcolacci e poi di Foresi (21-10). Ancora Foresi va a segno con il tocco di seconda intenzione, infine l’ennesimo ace di Cvetnić regala alle Leonesse l’occasione per chiudere la gara. Il pallone decisivo viene messo a terra da Consoli.

    Lea Cvetnic: “Questa sera era importante conquistare più punti possibili. Ho rischiato al massimo, soprattutto al servizio, per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Nelle prossime giornate non dovremo sottovalutare nessuno e le partite davvero difficili e pesanti arriveranno nelle prossime settimane“.

    Gianfranco Milano: “La partita era stata impostata per una ripartenza immediata dal punto di vista emotivo e del gioco visto che domenica abbiamo avuto un rendimento non al nostro livello. Doveva essere una partita per dimostrare le nostre caratteristiche e il risultato è stato assolutamente raggiunto. Peccato per il terzo set giocato punto a punto fino alla fine, nel quarto abbiamo avuto un calo da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, segnale di impegno dall’intera squadra. Ora pensiamo alle ultime due gare, in primis Trento domenica“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Orocash Lecco 3-1 (25-21, 24-26, 25-22, 25-14)Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 19, Torcolacci 9, Obossa 22, Pamio, Consoli 7, Boldini 3, Scognamillo (L), Orlandi 9, Foresi 2, Ratti, Munarini. Non entrate: Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami. Orocash Lecco: Lancini 9, Piacentini 11, Bracchi 17, Zingaro 10, Tresoldi 6, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Albano 2, Citterio 1, Rocca, Belloni, Bassi. All. Milano.Arbitri: Kronaj, Lorenzin. Note: Spettatori: 300, Durata set: 25′, 28′, 27′, 21′; Tot: 101′.

    CLASSIFICA GIRONE AItas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia 45; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.*Una partita in meno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura verso il big match con Sassuolo: “Daremo il massimo”

    Di Redazione

    Seconda trasferta consecutiva per le cocche, attese mercoledì sera dal big match del PalaPaganelli di Sassuolo, valido per il recupero della 4° giornata di ritorno, posticipata per via degli impegni di Coppa Italia.

    In Emilia-Romagna sarà una gara infuocata perché ad attendere Balboni e compagne ci sarà la BSC Materials Sassuolo oste quanto mai scomodo per tutti, nonché diretta inseguitrice della terza piazza, nel terzetto proprio con Futura e Mondovì a quota 39 ed attualmente in quinta posizione per via del “gioco” dei coefficienti.

    Non deve tratte in inganno l’ultimo trend altalenante della squadra di coach Venco, reduce da tre vittorie e due sconfitte nelle ultime cinque, perché sono stati tanti i problemi fisici e le difficoltà da affrontare (vedi operazione al ginocchio di Pomili), ma resta uno dei top team del campionato pronto e con tutte le carte in regola per impensierire chiunque.

    Con il fattore campo dalla loro parte, le sassolesi hanno messo in fila 6 vittorie e sole 3 sconfitte nelle 9 gare disputate, di cui due al tie berek nell’ordine contro Lecco e Mondovì ed una sola da zero punti contro la capolista Trentino.

    Non servono ulteriori presentazioni alle bianco blu, che si portano in dote da inizio del torneo la bellezza di oltre 1300 punti realizzati con 124 ace, miglior formazione dell’intero torneo in ambo le statistiche e possono contare su un team solido, equilibrato e ambizioso.

    Basta volgere lo sguardo al rettangolo di gioco dove le pedine a disposizione sono quelle di prima fascia, dalla seconda top blocker del campionato Giada Civitico a quota 50 muri (197 punti totali) dietro proprio solo a Botezat, l’ex di turno Pistolesi a puntellare la banda con 279 punti, Linda Manfredini a presidiare il centro e pungere in battuta con 35 ace, seconda migliore del campionato. Si preannuncia dunque grande spettacolo tra due delle protagoniste del trenino di testa del girone A, pronte a darsi battaglia fino all’ultimo pallone senza pensare a difficoltà ed infortuni.  Proprio quest’ultimo tasto non è tra i più positivi per entrambe, perché se una dovrà fare a meno della lungodegente Pomili, tassello importante in attacco, non sorride tanto neanche Amadio che dovrà valutare fino alla rifinitura le condizioni di Leketor e Tonello, out già a Cremona, oltre a Fiorio fermatasi proprio nel terzo set di sabato per una botta al gomito.

    All’andata fu sfida senza fine, nel primo turno infrasettimanale della stagione, chiusa solo al quinto set con la vittoria biancorossa per 3-2 ad esito di una gara senza esclusione di colpi.

    Crocevia importante per le ragazze di Amadio chiamate a gettare nuovamente il cuore oltre l’ostacolo e continuare sull’onda positiva del risultato di Cremona per provare ad infliggere il quarto stop stagionale alla BSC con un risultato che significherebbe prendere quantomeno due lunghezze di margine, trattandosi del terzultimo step prima della chiusura ufficiale della regular season che aprirà le danze poi alla seconda fase del torneo.

    Il via ufficiale dell’incontro è previsto alle ore 19.30 di Mercoledì 22 Febbraio al PalaPaganelli di Sassuolo. Il match come di consueto verrà trasmesso in diretta streaming in chiaro sul canale Youtube “Volleyball World Italia” ed in simulcast sulla piattaforma VolleyBall World TV.

    Tra le fila bustocche l’ex della gara sarà proprio la capitana Martina Balboni, che ha vestito la maglia di Sassuolo nella passata stagione. Gara dal sapore particolare sarà anche per la palleggiatrice bustocca Clara Venco, che per la seconda volta in carriera si troverà seduto di fronte sulla panchina avversaria il papà Maurizio Venco, oggi coach delle emiliane.

    Tra le bianco blu, invece, ex della partita sarà Aurora Pistolesi, in maglia biancorossa nella stagione 2019/2020, protagonista all’andata di una gara di altissimo livello fino all’infortunio che non le ha permesso di terminare l’incontro.

    Daris Amadio: “Sappiamo che Sassuolo è un squadra di prima fascia e lo abbiamo visto anche all’andata in cui abbiamo giocato una buona partita, ma loro sono rimasti sempre in gara e alla fine sono riusciti a portarci sul 3-2. Credo che loro hanno un gioco strano, diverso da quello delle altre squadre, penso ad esempio al centrale che gioca la fast come punto opposto e questo crea sicuramente difficoltà nel giocarci contro. Inoltre, al di fuori di attaccanti veramente bravi ed efficaci, il gioco di Scacchetti al palleggio è molto spinto, però tutte le compagne credono molto nella loro palleggiatrice ed hanno molta fiducia in lei dunque sono tutte molto in sintonia con il gioco che stanno esprimendo. La parte di servizio è senza dubbio un altro loro valore aggiunto e aspetto importantissimo. Sappiamo e ci aspettiamo che sarà una gara difficile, in più si tratta di infrasettimanale e questo può sempre creare problemi. La classifica dimostra che meritano di stare dove sono e lo hanno dimostrato in più occasioni. Dal canto nostro siamo consapevoli dell’importanza di questa sfida, così come ogni altra, dunque andiamo lì per provare a fare il nostro gioco, così come sicuramente faranno anche loro. Lato infortuni non siamo certamente in un momento positivo, ma dovremo essere bravi a non lasciarci condizionare da questo e valutiamo giorno per giorno con lo staff chi sarà disponibile mercoledì.”

    Alessandra Mistretta: “Arriviamo a questa sfida contro Sassuolo sicuramente con un atteggiamento positivo dopo la vittoria di sabato contro Cremona, che ci ha visto ripartire e riprendere un po’ di fiducia dopo le sconfitte con Olbia e Trento. Sappiamo che andremo ad incontrare una squadra molto ostica a cui si aggiungono anche le ulteriori complicazioni di giocare una trasferta in un turno infrasettimanale. Siamo consapevoli del fatto che si tratta di uno scontro diretto per restare nel gruppo di testa quindi sono sicura che scenderemo in campo con tantissima voglia di vincere e confermare la nostra posizione in classifica. In questo periodo non siamo state molto fortunate per quanto riguarda gli infortuni e questo ci ha creato qualche difficoltà anche in allenamento, questo comunque non deve essere un alibi e non ci deve influenzare, sono certa che daremo il massimo in campo per ottener il miglior risultato possibile.”

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza ko a Soverato, si infrange il sogno play off

    Di Redazione

    Si infrange in Calabria il sogno-sesto posto per l’Anthea Vicenza Volley, battuta 3-0 da Soverato nel duello che avrebbe potuto riaprire il discorso per il piazzamento che proietta ai play off e garantisce al contempo la salvezza anticipata.

    Al PalaScoppa, la squadra di Ivan Iosi non è riuscita a tener testa alle padrone di casa allenate dall’ex Luca Chiappini, già corsare all’andata (1-3) in terra berica. Cheli e compagne hanno provato a mettere in campo il cuore, ma non è stato sufficiente per cercare di riaprire l’incontro. Così, complice il ko, l’Anthea Vicenza Volley è matematicamente proiettata alla pool salvezza, che accoglie le squadre dei due gironi dal settimo posto in poi. Prima della seconda fase, decisiva per il futuro, restano due incontri di regular season, preziosi per conquistare punti e alimentare la propria classifica, che poi sarà il punto di partenza della poule salvezza. Domenica alle 17 sfida casalinga contro la capolista Roma, mentre il 5 marzo trasferta siciliana a Marsala.

    “Sapevamo – commenta Alice Farina, centrale dell’Anthea Vicenza Volley –  di affrontare una gara difficile, dove ogni punto avrebbe contato parecchio, ma siamo scese in campo troppo contratte. Forse avremmo potuto gestire meglio alcune situazioni sbagliando un po’ meno ed evitando qualche errore di troppo dettato dalla carenza di fiducia. Anche perché le padrone di casa non hanno mollato un pallone e hanno potuto contare su alcune individualità molto forti. Sarebbe stato un sogno tornare a casa con il pass per la pool promozione, ma voglio dire al gruppo di non demoralizzarsi perché è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Non dobbiamo scoraggiarci e non dobbiamo mollare. È l’ora di dimostrare chi siamo veramente”.

    “È stata una gara complicata – fa eco coach Ivan Iosi – soprattutto nel primo set dove il peso specifico del match ha avuto un’incidenza forte sulle giocate. Qualche difficoltà di troppo e alcune imprecisioni hanno finito per penalizzarci fortemente. Nel secondo tempo la squadra si è compattata dimostrando una bella reazione, ma quel 25-23 ci ha un po’ demoralizzato. Onore a Soverato che ha giocato riducendo la soglia dell’errore e un plauso a Legros, Ottino e Panucci che hanno giocato sul dolore di acciacchi e infortuni. Brave anche Farina e Cheli, una capitana mai doma. Abbiamo dato tutto, ma non è stato sufficiente. Adesso dobbiamo guardare oltre e unirci, nonostante l’amaro in bocca”.

    SOVERATO-ANTHEA VICENZA VOLLEY 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)SOVERATO: Schwan 19, Giambanco 2, Korhonen 16, Giugovaz 7, Cecchi 7, Malinov E. 2, Ferrario (L), Zuliani, Salviato, Barbaro. N.e.: Cherepova, Tolotti. All.: Chiappini L.ANTHEA VICENZA VOLLEY: Galazzo, Legros 5, Farina 5, Kavalenka 7, Panucci 3, Cheli 8, Formaggio (L), Digonzelli, Ferraro, Martinez, Ottino 3. N.e.: Groff, Munaron (L). All.: IosiARBITRI: Stellato e PasciariNOTE: Soverato: battute sbagliate 10, ace 2, ricezione positiva 54% (perfetta 42%), attacco 41%, muri 9, errori 27. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 8, ace 0, ricezione positiva 59% (perfetta 37%), attacco 25%, muri 5, errori 21.Durata set: 23′, 29′, 30′ per un totale di 1 ora 22 minuti di gioco

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì a segno in quattro set contro una combattiva Olbia

    Di Redazione

    A testa alta contro una delle migliori formazioni del Girone. L’Hermaea Olbia prosegue il suo digiuno esterno sul taraflex di Mondovì, vittoriosa in 4 set nella sfida valida per la 9° giornata di ritorno.

    Dopo aver stentato nei primi due set, però, le aquile tavolarine hanno sfoderato gli artigli giocando alla pari contro una compagine di ottimo livello, guidata da una Decortes a tratti incontenibile (29 punti). Alta tensione nel parziale successivo che vede le squadre rincorrersi e chiudersi con un finale da cardiopalma che termina con la vittoria delle rossoblu.

    Guadalupi reinserisce Schirò nel ruolo di opposto, Bridi al palleggio, Miilen e Bulaich in posto 4, Tajè e Gannar centrali con Barbagallo libero. Per Mondovì ci sono invece Giroldi in diagonale con Decortes, Grigolo e Longobardi in banda, Riparbelli e Pizzolato al centro, mentre Bisconti è il libero.

    Le monregalesi partono con convinzione e si portano sul 9-4 con un potente attacco di Grigolo. Dopo il timeout di coach Guadalupi, le biancoblù rialzano la testa e, con tre ace consecutivi di Schirò, fanno capolino sul -2 (10-8). Mondovì si affida a Decortes e torna a macinare gioco ristabilendo presto le distanze (15-8). Stavolta la replica hermeina non arriva, allora la Lpm ha buon gioco nell’allungare fino al +10 (22-12) prima di portare a casa il primo set sul 25-16 dalla solita Decortes.

    Le “pumine” comandano anche in avvio di secondo game (ace di Longobardi per l’8-3). Le cose non migliorano, allora Guadalupi prova a trarre nuove energie dalla panchina con l’inserimento di Bresciani in regia, di Diagne al centro e di Fontemaggi in banda. Mondovì, dal canto suo, continua a proporre un gioco pressoché privo di sbavature e controlla in modo autoritario fino al definitivo 25-15.

    Reazione dell’Hermaea in avvio di terzo set, con Tajè che mette a terra il 6-2 dopo una ricezione avversaria sbagliata. Solforati, preoccupato, spende il primo timeout della sua partita sull’8-3 per le galluresi, che crescono in seconda linea e arrivano anche a doppiare le rivali sul 12-6. Con un pizzico di fortuna, le piemontesi risalgono la china fino al -3 (15-12). Bridi e compagne tengono botta e ricacciano indietro l’assalto (+6 sul 20-14 dopo l’attacco out di Giroldi). Miilen si prende la prima palla set con un mani out (24-19), Mondovì non demorde e risale la china fino al -2, ma ancora Miilen la chiude in diagonale permettendo alle sue di accorciare nel conto (25-22).

    Il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due formazioni appaiate fino a quota 11. Poi Mondovì allunga in seguito a qualche errore delle olbiesi (14-11) portando Guadalupi a chiamare tempo e a inserire Fontemaggi in banda. L’inerzia però resta nelle mani delle padrone di casa, che volano sul +5 con un bel lungolinea di Decortes (20-15). Miilen suona la carica e l’Hermaea si rifà sotto pareggiando i conti con 5 punti consecutivi. Si torna sul filo dell’equilibrio: l’attacco in rete di Bulaich consegna a Mondovì la prima palla match, ma le biancoblù annullano in due circostanze portando la sfida ai vantaggi. Dopo un avvincente testa a testa alla fine Grigolo fa pendere l’ago della bilancia per le piemontesi, che, pur con sofferenza, conducono in porto il successo pieno (28-26).

    “La partenza è stata stentata e insicura – commenta coach Guadalupi – purtroppo ci è capitato spesso in trasferta. Oggi, a differenza del passato, siamo riusciti a risalire, e questa è la cosa più importante. Avevamo di fronte una squadra molto forte, ma siamo comunque stati capaci di esprimere un’ottima pallavolo mostrandoci all’altezza della situazione. Abbiamo vinto un bel set punto a punto, mentre nel quarto non siamo riusciti a sfruttare a dovere la fase centrale, in cui ci trovavamo in una situazione tecnica favorevole. Ci sarebbe voluto un pizzico in più di coraggio, ma c’è poco da recriminare. Il punto ci avrebbe fatto comodo, ma sono certo che ci rifaremo nelle prossime gare”.

    LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-16, 25-15, 22-25, 28-26) LPM BAM MONDOVI‘: Grigolo 15, Riparbelli 5, Decortes 29, Longobardi 14, Pizzolato 13, Giroldi 1, Bisconti (L), Colzi 1, Zech 1, Takagui, Giubilato. Non entrate: Populini. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 13, Taje’ 8, Bridi 3, Bulaich Simian 15, Gannar 1, Schiro’ 10, Barbagallo (L), Fontemaggi 3, Diagne 2, Messaggi 2, Bresciani 1. All. Guadalupi. ARBITRI: Russo, Fontini. NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 21′, 22′, 26′, 32′; Tot: 101′. MVP: Decortes.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La 3M Perugia espugna Marsala e aggancia le siciliane all’ultimo posto

    Di Redazione

    La 3M Pallavolo Perugia torna col bottino pieno dalla Sicilia. Le ragazze di coach Marangi espugnano in rimonta per 1-3 il campo della Seap-Sigel Marsala dell’ex Buonavita, con la quale ora condividono l’ultimo posto nel Girone B a quota 9 punti. Dopo un primo set da dimenticare, le perugine prendono coraggio, rinvenendo anche in situazioni di largo svantaggio negli ultimi due parziali. Mvp è Lucija Giudici con i suoi 18 punti a terra, ma bene anche capitan Pero e la coppia composta da Traballi e Salinas.

    La cronaca:Buonavita sceglie Ghibaudo opposta a Salkute, i terminali offensivi Bulovic e Moneta e le centrali D’Este e Frigerio. Maglia di libero per Norgini. Marangi si affida invece alla diagonale d’attacco Manig-Giudici, alle schiacciatrici Salinas e Traballi e alle centrali Pero e Agbortabi. Il libero è Rota.

    Si comincia con il pallone in out attaccato da Giudici: 0-1. Di Salkute, Frigerio (attacco dal centro) e Bulovic (ace) l’1-4 momentaneo. Successivamente il poù 3 viene mantenuto sulla situazione di gioco del 6-3, per poi crearsi un ulteriore strappo sul 9-3 (Salkute pallonetto, Bulovic in diagonale e D’Este in fast), quando Marangi si appella al time-out. Al rientro in campo è Giudici a mettere giù il pallone del 9-4, colpendo da posto due.

    Si riavvicina la 3M Perugia con Salinas e Giudici, così sul 13-12 arriva il time-out di Buonavita. Marsala mantiene il più 1, ma un grande muro di D’Este sul 16-15 dà avvio ad un finale solido della squadra di casa: 19-15 e secondo ed ultimo time-out di Marangi. Con il muro di D’Este, due volte Bulovic e con un timbro a testa di Moneta e Salkute, si arriva presto al 24-15. Un nuovo punto di Giudici: 24-16. Errata la battuta ospite ed è 25-16.

    Il primo punto del secondo set è azzurro. Una combinazione dal centro veloce tra la giovane regista Ghibaudo e Frigerio con palla a terra della centrale di Cantù su primo tempo: 1-0. Errore in attacco di Giudici ed è 2-0. La fase iniziale resta incerta: 4-4 e 6-6. Un muro di Ghibaudo è l’ultimo punto di Marsala prima del contro break biancorosso con due attacchi di Agbortabi: 7-11. Buonavita opta per il cambio: dentro Garofalo per Bulovic. Marsala reagisce e Frigerio conclude dal centro: 8-11.

    Aumenta il divario tra le squadre al passaggio dell’8-15, ma c’è un piccolo minibreak della Seap-Sigel Marsala con Salkute, il muro di D’Este e una schiacciata di Moneta: 11-15. Sul nuovo allungo di Perugia (12-18) Szucs rileva Moneta e da un suo punto giunge uno degli ultimi per Marsala relativamente al secondo parziale. Giudici e Salinas sono in gran spolvero e si giunge presto al 16-25.

    Il terzo set esordisce con l’ace di Ghibaudo e gli attacchi centrali di Agbortabi: 2-1. Situazione che cambia rapidamente con il punto di Salinas: 2-4. Bulovic e Salkute controreplicano per il 5-4. Poi Salinas è incaricata per quattro volte di fila e Perugia se ne va sul 9-5. Marsala rientra in partita col muro di D’Este che poi apre ai punti di Bulovic, Szucs e a qualche errore offensivo delle ospiti. A partire dall’11 pari il punteggio fa come un’altalena e la Seap Sigel resta davanti per un solo scambio, quello del 16-15, con il timbro ad opera di Salkute.

    Poi Perugia fa rispettare un break di quattro punti a zero: 16-19 e time-out di Buonavita. Con buona predisposizione annulla lo svantaggio la Seap-Sigel Marsala e si porta sul 20-19 e si presenta qualche scambio precedente il solito cambio Garofalo per Bulovic. Ma Salinas e Giudici riacciuffano e rimontano le giovani azzurre addirittura con due palle-set a disposizione. Rientra Moneta per Szucs. Una la riesce ad annullare Salkute: 23-24, ma Giudici è implacabile: 23-25.

    Il quarto set si presenta con Moneta al posto di Bulovic. Lo spartito è in mano alla 3M negli scambi iniziali: 2-7. La Seap Sigel tenta di risanare lo strappo e diversi punti, oltre che da Salkute, sono firmati da Szucs: 7-9. Punto in battuta di Ghibuado: è 12-12. Bulovic ribadisce su schiacciata dopo attacco di Moneta recuperato dalla seconda linea biancorossa: 16-14. Un ace di Szucs dopo time-out di Perugia spiana la strada ad altri due punti, di cui uno di Bulovic: 19-16.

    Più avanti il 21-19 è un muro punto di Ghibaudo. Ad un ritorno di Perugia sul punteggio, si consuma il time-out di Buonavita: 21-20. Ma due punti di Moneta portano le padrone di casa sul 23-20. Perugia però non molla e si risolleva. Salinas in battuta mette in apprensione Marsala e la 3M Perugia recupera punto dopo punto, rimettendosi avanti al punteggio: 23-24. Un punto di Giudici chiude le ostilità sul 23-25.

    Seap-Sigel Marsala-3M Pallavolo Perugia 1-3 (25-16, 16-25, 23-25, 23-25)Seap-Sigel Marsala: D’Este 13, Salkute 19, Szucs 8, Frigerio 11, Garofalo, Moneta 5, Ghibaudo 4, Bulovic 9, Norgini (L). N.e.: Guarena. All.: Buonavita3M Pallavolo Perugia: Manig 1, Giudici 18, Pero 8, Agbortabi 7, Traballi 12, Salinas 15, Bosi 1, Negri, Patasce, Rota (L). All.: MarangiArbitri: Luca Pescatore – Giorgia AdamoNote: Marsala: b.s. 10, ace 5, ric. pos. 54 %, ric. prf. 20 %, att. 32 %, muri 10. Perugia: b.s. 8, ace 5, ric. pos. 41 %, ric. prf. 3 %, att. 32 %, muri 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Club Italia a tratti. La Bsc Materials Sassuolo ne approfitta e passa 1-3

    Di Redazione

    L’anticipo della 20ª giornata del Girone A del Campionato di A2 per il Club Italia si chiude con una sconfitta. Al Centro Federale Pavesi di Milano le azzurrine sono state superate 1-3 dalla Bsc Materials Sassuolo.

    Le giovani della formazione federale nel corso del match hanno dato prova di carattere e sono state in grado di ricucire svantaggi importanti, dimostrando un ulteriore passo in avanti nel proprio percorso di crescita. A condizionare il risultato però ancora l’andamento altalenante della prestazione che si è sviluppata tra momenti di ottimo gioco e momenti di difficoltà.

    La penultima giornata della regular season vedrà il Club Italia impegnato in trasferta. Domenica 26 febbraio (ore 17) le azzurrine saranno ospiti della Valsabbina Millenium Brescia per la 10ª giornata di ritorno.

    La cronacaPer questo penultimo impegno della regular season il tecnico Michele Fanni sceglie di affidarsi al sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Modesti e Monaco, le schiacciatrici Esposito e Giuliani più Ribechi libero. Per Sassuolo, invece, coach Maurizio Venco sceglie lo starting six con Pistolesi, Civitico, Busolini, Martinez, Manfredini, Scacchetti e il libero Pelloni.

    E’ il Club Italia a rompere l’equilibrio di inizio set (6-6) e a portarsi in vantaggio (10-6). Le azzurrine continuano a macinare buon gioco e punti (12-7) e mantengono le avversarie a distanza (15-10). Il secondo time-out chiamato dalla panchina di Sassuolo rimette in marcia le ospiti che accorciano (16-15), ristabiliscono la parità (18-18) e passano in vantaggio (18-19). Le azzurrine sono brave a non disunirsi e con determinazione recuperano (22-22) e conquistano il primo set (25-22).

    In avvio di seconda frazione è Sassuolo a dettare il ritmo (1-5). La reazione del Club Italia non tarda ad arrivare: un attacco vincente di Adriano e un muro di Monaco valgono il -1 (5-6). Le ragazze di coach Venco provano a resistere, ma un proficuo turno in battuta di Monaco (per lei due ace consecutivi) vale il primo vantaggio delle azzurrine (8-7). Pronta la reazione delle ospiti che tengono il passo e il set procede punto a punto (12-12). E’ Sassuolo a rompere l’inerzia e a spingersi sul +4 (13-17). Le azzurrine faticano a ritrovare buon ritmo, le ospiti allungano ancora (16-21) e conquistano il secondo set (19-25).

    Al rientro in campo le due formazioni procedono sostanzialmente in equilibrio (6-6) è nuovamente la BSC a prendere l’iniziativa e ad aumentare il ritmo (7-11). Il time-out chiamato dalla panchina del Club Italia non ha l’effetto sperato e le ospiti incrementano il proprio vantaggio (10-17). Secondo tempo e cambio in regia (fuori Batte dentro Passaro) per le azzurrine che faticano ancora a ritrovare un buon ritmo. Un attacco vincente di Giuliani (13-20) dà il là alla ripartenza delle azzurrine che, sfruttando un ottimo buon turno al servizio di Passaro, piazzano il break che vale la nuova parità: un attacco vincente di Adriano porta lo score sul 20-20. Sassuolo prova a ripartire (20-22), il Club Italia tiene il passo (22-22, 23-23), ma nel finale è la formazione ospite a trovare lo spunto giusto per conquistare la frazione (23-25) e portarsi in vantaggio nel conto set.

    Avvio di quarto parziale tutto appannaggio di Sassuolo che spinge forte sull’acceleratore e arriva sul +6 (1-7). Le azzurrine faticano a ritrovare il giusto assetto, mentre le emiliane non hanno cedimenti e allungano sul +10 (5-15). La reazione delle padrone di casa non è sufficiente per cambiare l’inerzia del set (14-20) e Sassuolo conquista set e partita (23-25).

    Michele Fanni (allenatore Club Italia): “Al di là del risultato, reputo la prestazione di questa sera positiva: i numeri a fine partita lo confermano. Peccato che in alcuni momenti del set abbiamo completamente spento la luce e abbiamo lasciato prendere il largo a Sassuolo. Per noi è molto difficile rientrare da una situazione di svantaggio soprattutto se questo è molto ampio. Nel primo set siamo stati sempre stati avanti salvo poi permettere alle avversarie di rientrare, anche se nel finale siamo riusciti a rimettere la testa avanti e a chiudere a nostro favore. Nel terzo e nel quarto questa rimonta non ci è riuscita: c’era troppo divario perché per lunghi tratti non abbiamo fatto le cose al meglio. Di contro ci sono stati diversi, lunghi momenti nel corso dei quali siamo riusciti a esprimere al meglio la nostra pallavolo e a mettere in difficoltà l’avversario. Sono stati i passaggi grazie ai quali abbiamo messo a segno degli ampi break. Un aspetto questo davvero positivo anche se dobbiamo lavorare per ridurre i nostri black out perché sono troppo lunghi e quando si verificano diventa complicato recuperare contro avversari che hanno dalla loro un’esperienza che noi non abbiamo”.

    Club Italia-BSC Materials Sassuolo 1-3 (25-22, 19-25, 23-25, 17-25)Club Italia: Giuliani 12, Modesti 3, Adriano 21, Esposito 16, Monaco 8, Batte 1; Ribechi (L), Viscioni 2, Passaro, Gambini. N.E. Acciarri, Amoruso (L), Micheletti, Despaigne. All. Fanni.BSC Materials Sassuolo: Pistolesi 11, Civitico 13, Busolini 14, Martinez 7, Manfredini 22, Scacchetti 2; Pelloni (L), Dhimitriadhi. N.E. Masciullo, Vittorini, Bondavalli. All. Venco.Arbitri: Papapietro, Manzoni.Note: Durata Set: 26’, 25’, 27’, 23’. Tot. 1h 41′Club Italia: 5 a, 11 bs, 8 mv, 28 et. BSC Materials Sassuolo: 10 a, 13 bs, 10 mv, 21 et

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    Brescia arresta la marcia di Albese e riscatta l’andata: “Risultato che dà fiducia”

    Di Redazione

    Dopo la vittoria in trasferta sull’ostico campo di Olbia, la Valsabbina riprende il proprio cammino in campionato sul taraflex del PalaGeorge, dove affronta Albese. Boldini e compagne vanno a caccia di riscatto dopo il match d’andata, quando la squadra comasca si impose per 3-0.

    Il sestetto di Beltrami è il solito, guidato da capitan Boldini in diagonale con Obossa, le due bande sono Pamio e Cvetnic, mentre al centro giocano Torcolacci e Consoli e nel ruolo di libero c’è Serena Scognamillo. Albese risponde con Nicolini in regia e Conti come opposto, la diagonale delle bande è composta da Nardo e Cassemiro, mentre i due centrali sono Badini e Veneriano, il libero è Rolando.

    La fame di vittoria e di vendetta delle Leonesse si vede fin dai primi attimi della sfida. Le ragazze di Beltrami guadagnano subito un importante vantaggio di cinque lunghezze trascinate dagli attacchi vincenti di Cvetnic e Obossa (13-8). Tecnoteam reagisce grazie al turno in battuta di Cassemiro che permette alle ospiti di riportarsi a -2, poi è ancora Obossa a fermare la rimonta. Il mani-out di Pamio e due punti consecutivi di Consoli, prima con il rigore e poi con un monster-block valgono il massimo vantaggio nel set (19-12). Ancora Consoli protagonista con un altro muro e a seguire un ace che porta Millenium sul 22-14, nel frattempo Pinto prende il posto di Cassemiro tra le fila di Albese. È capitan Boldini a dare a Brescia la chance per chiudere il set, che viene concretizzata da Torcolacci con il primo tempo (25-17).

    Nessun cambio per coach Beltrami in avvio del secondo parziale, mentre per Albese torna Cassemiro. Questa volta le ospiti partono meglio e si portano sul 3-8 con due ottimi muri, la pipe di Conti e l’ace di Veneriano. La reazione bresciana sventola bandiera croata, Lea Cvetnić con 3 attacchi vincenti e un muro-punto ristabilisce l’equilibrio (10 pari), per Albese rientra Pinto questa volta al posto di Nardo. Dopo aver ripreso le avversarie, Millenium va in fuga trascinata dai suoi centrali: Torcolacci va a segno con il primo tempo e poi con l’ace; Consoli ferma Albese con un ottimo muro. Le Leonesse salgono così 16-12. Chiappafreddo tenta la carta Cantaluppi che subentra a Cassemiro. La Valsabbina tenta l’allungo decisivo con Obossa dalla linea dei 9 metri e Pamio che mette a segno due attacchi vincenti. È ancora l’opposto bresciano ad andare a segno, portando le compagne a set point e la palla del 2-0 viene messa a terra da capitan Boldini con un servizio vincente.

    Chiappafreddo rimanda in campo le due bande che hanno iniziato la partita, Cassemiro e Nardo, mentre Beltrami conferma ancora una volta il suo sestetto. Brescia si porta subito avanti trascinata da una splendida Cvetnić in attacco (11-4). Torna in campo nuovamente Pinto per Albese, la numero 13 subentra a Nardo. Il monster-block di Torcolacci e l’ace ancora della banda croata valgono il 15-7. Albese prova a reagire con Conti, ma ancora Torcolacci e poi Pamio fermano fin dal principio il tentativo di rimonta delle ospiti (19-12). Cvetnić è on-fire e porta le compagne sul 22-15. Torcolacci con il primo tempo e il monster-block di Obossa regalano alla Valsabbina la palla-match che viene messa a terra ancora da Lea Cvetnić con il suo sedicesimo punto personale.

    MVP del match è la regista e capitana della Valsabbina, Jennifer Boldini, che manda in doppia cifra tre attaccanti (Obossa e Cvetnic 16, Pamio 12).

    Mauro Chiappafreddo, tecnico della Tecnoteam Albese “Conoscevamo il valore dell’avversario, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco. Brescia ha disputato una partita di altissimo livello, noi abbiamo fatto il nostro senza mollare, poi la loro squadra è venuta fuori e hanno avuto la meglio. Abbiamo difeso tanto, con poca efficienza però in contrattacco: difendevamo e poi facevamo fatica a mettere la palla a terra. Sicuramente merito delle avversarie, potevamo essere più lucidi anche noi, però ci abbiamo provato“.

    Jennifer Boldini, capitana della Valsabbina Millenium ed MVP dell’incontro “Ci voleva questa bella vittoria. Ci aspettano altre due partite in 7 giorni, incontri tosti in cui dovremo puntare a portare a casa il bottino pieno. Questo risultato ci dà fiducia, abbiamo un buon ritmo da un po’ di partite, però tutte le squadre hanno dimostrato di poter dare filo da torcere e quindi nessuno è da sottovalutare. Sono contenta di come la squadra ha affrontato la partita, soprattutto nel secondo set che eravamo sotto e siamo tornate avanti. Sono davvero orgogliosa di quello che stiamo facendo“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (25-17; 25-17; 25-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi (L) n.e.; Orlandi 0; Boldini 3; Consoli 9; Torcolacci 12; Cvetnic 16; Pamio 9; Obossa 16; Munarini n.e.; Scognamillo (L); Zorzetto n.e.; Foresi n.e.; Ratti n.e. All.: BeltramiTecnoteam Albese Volley Como: Veneriano 6; Bernasconi n.e.; Nicolini 3; Nicoli 0; Cantaluppi 0; Gallizioli n.e.; Stroppa 0; Cassemiro 3; Badini 8; Pinto 2; Rolando (L); Conti 11; Nardo 2; Radice (L) n.e. All.: Chiappafreddo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura più forte delle assenze e delle difficoltà: Esperia piegata in 4 set

    Di Redazione

    Nell’anticipo del PalaRadi di Cremona, la Futura è più forte delle assenze e delle difficoltà e trionfa 3-1 in rimonta tenendo così il passo di Sassuolo.

    È un diesel oggi la squadra di Amadio, che ci mette un set a carburare e trovare gli equilibri, poi ingrana la marcia e fa rientro a Busto con il bottino pieno, quanto mai necessario per tenere il passo delle emiliane, vincitrici per 3-1 della sfida con il Club Italia.

    Parte decisamente in salita la gara in un primo set giocato con il freno a mano tirato in cui l’Esperia fa valere il muro (6 nel primo,11 a fine gara) e capitalizza portandosi avanti nel conto dei set.

    Dopo la strigliata di Amadio, cambia ritmo anche la Futura che pur non avendo vita facile anche nella seconda frazione, a metà set sul turno dai 9 metri di Pandolfi, cambia passo con il pesante break (0-6) che spacca e indirizza il parziale. Capitalizzano il vantaggio le cocche e chiudono 21-25 con Badalamenti, riportandosi così in parità nel conto set.

    Di qui in avanti cambia completamente la musica, le cocche pur dovendo fare i conti con un ulteriore tegola con lo stop di Fiorio, mettono il piede sull’acceleratore e inchiodano le tigri giallo blu toccando il picco massimo di dodici lunghezze di vantaggio. Coach Magri dalla parte opposta ci prova e ci riprova a rivoluzionare il sestetto, ma non scatta mai la scintilla delle sue che perdono certezze punto dopo punto e non riescono più a prendere le misure ad una Busto decisa a non sbagliare più. Il ritmo di Balboni e compagne è alto ed emerge la differenza di valori in campo con la vittoria finale per 3-1, Zanette vera trascinatrice con 28 punti e 57%, risponde presente anche Badalamenti che chiude con 14 punti a tabellino.

    Ora non c’è tempo per pensare perché mercoledì sera di torna di nuovo in campo per il big match in trasferta proprio con la diretta inseguitrice Sassuolo.

    Amadio, dovendo fare i conti con le assenze di Tonello e Leketor, risponde con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Fiorio con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Coach Magri, dalla parte opposta, si affida al 6+1 con Mennecozzi in regia opposta a Kadi Kullerkann, Rossini – Piovesan in banda, Ferrarini e l’ex Landucci al centro, Zampedri libero.

    Avvio equilibrato fino al 4-4 quando è la squadra di casa a trovare il mini break con il muro di Landucci (6-4). Rimette subito in chiaro le cose la Futura che inverte la rotta con l’affondo di Arciprete (7-8). Ci prova ancora Cremona avanti due lunghezze con il muro su Fiorio (14-12). Devono inseguire a testa bassa le biancorosse  ora sotto quattro lunghezze sull’affondo di Ferrarini (19-15). Per cambiare passo Amadio prova a giocarsi la carta Badalamenti al posto di Fiorio (21-17). Esperia tiene il ritmo e prova a capitalizzare, l’errore dai 9 metri di Zanette vale il 23-20. Arciprete sbatte sul muro e le padrone di casa hanno due set ball tra le mani (24-22). Buona la prima con Rossini che trova la riga in lungolinea (25-22).

    Confermata Badalamenti tra le fila bustocche in avvio secondo set. Grande equilibrio ancora nelle prime fasi di gioco, primo mini break per le ospiti avanti 5-8 sull’affondo di Zanette. Tripletta di Piovesan e l’Esperia ripristina l’equilibrio (10-10). Lungo botta e risposta fino al nuovo +3 gialloblu segnato dal muro di Landucci su Arciprete (14-12).  Rivoluziona ancora il sestetto Amadio con Fiorio al posto di Arciprete. Insegue la Futura che trova l’ace con Fiorio e lima il gap (17-16). Sul turno dai 9 metri di Pandolfi è break biancorosso (6-0) per il 18-22 sull’errore delle padrone di casa.  Con le redini ora tra le mani Balboni e compagne si prendono quattro chance per chiudere con la doppietta di Zanette (20-24). Buona la seconda con il mani out di Badalamenti che vale il 21-25 e parità nel conto dei set.

    Nel terzo parziale coach Magri lascia il campo a Giacomello al posto di Kullerkann. Altri guai per Amadio, Fiorio esce dal campo in lacrime con il gomito dolorante, spazio per Arciprete (4-4). Il copione non cambia ed è ancora punto a punto fino al 4-8 sul turno di Pandolfi. Allungo biancorosso, la doppietta di Zanette vale il doppiaggio (6-12).  Non sbaglia la free ball Zanette ed è ancora 7-14. Tiene alto il ritmo la Futura e prende il volo avanti dieci lunghezze con l’ace di Arciprete, Magri prova a rivoluzionare la squadra con Balconi e Buffo. Continua senza sosta la corsa delle cocche avanti dodici sull’affondo di Badalamenti (10-22). Con un abisso davanti Cremona concede dodici set ball sul diagonale di Zanette (12-24). Buona la seconda con la solita Zanette che chiude per il definitivo 13-25.

    Confermate tra le fila delle tigri Balconati e Buffo. Ormai classico botta e risposta iniziale da cui ne esce avanti ancora la squadra ospite con la doppietta di Zanette (6-9). Nuovo Cambio in regia per l’Esperia che schiera nuovamente in campo Mennecozzi. Zanette spedisce out e le gialloblu tornano a farsi sotto (8-11). Picchia forte nei tre metri Zanette ed è 9-16. Balboni e compagne tengono salde le redini e coach Magri ferma tutto sul primo tempo di Pandolfi (10-18). Ancora Zanette a mettere a terra la palla del +9 biancorosso (11-20). Non si ferma più la Futura, Badalamenti fissa il 12-22 e Balboni piazza l’ace del 13-24. Buona la prima con Botezat che mette la parola fine per il definitivo 13-25.

    MVP : Elisa Zanette con 28 punti a tabellino con 57%

    Gaia Badalamenti: “Venire al PalaRadi non è mai facile, lo sapevamo, vedendo anche le squadre che sono passate a Cremona prima di noi, sia per gli spazi, sia perché la squadra di casa gioca veramente molto bene. All’inizio siamo partite un po’ contratte, ci siamo innervosite quando non riuscivamo a mettere palla a terra. Poi abbiamo iniziato a prendere ritmo, a fare il nostro gioco. Sono contentissima per la nostra squadra, veniamo da un periodo faticoso, qualche infortunio, però sono contenta, anche per coloro che sono entrate in corso di gara. Portiamo a casa tre punti pieni dopo il passo falso di Olbia, bene per la classifica e bene per l’umore.”

    Ludovica Mennecozzi, palleggiatrice D&A Esperia. “Siamo partite super cariche, per portarci a casa dei punti fondamentali. Ci siamo perse piano piano, ci siamo scaricate vedendo che loro iniziavano a salire, facendoci prendere dal momento. Contro una squadra così forte non avevamo niente da perdere, abbiamo cercato di dare il massimo. Ora ci aspettano due partite toste, contro la capolista Trento e un’altra ottima squadra come Mondovì, ma noi cercheremo sempre di dare il massimo, sia a livello caratteriale, sia a livello tecnico”.

    Esperia Cremona – Futura Volley Giovani 1-3 (25-22; 21-25; 13-25; 13-25).Esperia Cremona: Kullerkann K. 12, Balbonati 0, Giacomello 4, Kullerkann L. 3, Rossini 3, Ferrarini 10, Piovesan 12, Coppi 0, Landucci 5, Mennecozzi 3, Buffo 1, Zampedri (L). All.: Magri.Futura Volley Giovani: Venco n.e., Milani 0, Fiorio 5, Badalamenti 14, Balboni 3, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 28, Donato Biasi n.e., Arciprete 9, Botezat 10, Pandolfi 8, Member-Meneh n.e.. All. Amadio. Note: Cremona: Battuta: errate 7, ace 3. Ricezione: 55 % positiva, 27% perfetta, 6 errori. Attacco: 29% positività, 11 errori, murati 9. Muri: 11. Busto A. :Battuta: errate 9 , 6 ace . Ricezione: 57 % positiva, 23%  perfetta, 3 errori. Attacco:  45% positività, 10 errori , murati 11 . Muri: 9

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO