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    L’Omag di coach Saja vince dopo una maratona da cinque set contro Pinerolo

    Di Redazione
    La Omag comincia a togliersi le prime soddisfazioni e supera la più attrezzata Pinerolo per 3-2. La squadra di Saja fatica nel primo set ed è straripante nel secondo poi il black out che come la scorsa settimana costringe ancora la squadra di casa agli straordinari. In avvio vanno in campo le formazioni annunciate con la formazione romagnola che deve sostituire Ceron con Spadoni, la quale non fa rimpiangere assolutamente la collega aggiudicandosi l’MVP a fine partita.
    Nel primo set la Omag tiene a bada le avversarie fino a quota 8. Trascinate da Akrari e Zago e qualche errore di troppo delle padrone di casa le piemontesi allungano costringendo Saja al primo stop. 12-17. Time out utile perché la Omag piazza un mini break ed è Marchiaro a chiamare lo stop. 16-18. Si torna in campo e questa volta sono le piemontesi ad allungare con il secondo stopper Saja. 17-21. Peonia e Fiore accorciano nuovamente e Marchiaro richiama il discrezionale. 19-21. Berasi di prima intenzione mette a segno il punto numero 21. Un errore arbitrale regala 3 set point a Pinerolo. 21-24 Ma la Omag recupera e porta Pinerolo ai vantaggi con un ace di Peonia. 24-24. Controbreak Omag con Conceicao che però sbaglia il contrattacco del set point. 26-26
    Ancora una svista arbitrale da il vantaggio alle piemontesi. 29-30 Peonia e Fiore regalano la prima soddisfazione a Saja. 32-30.
    L’inerzia del primo set spinge la Omag e Marchiaro vuole vederci chiaro. Time out 4-0. Spadoni è in stato di grazia, il servizio della Omag è migliore e il break si fa importante Marchiaro chiama ancora time out 10-3. Black out in casa Marignanese e le piemontesi ne approfittano per accorciare 11-6. Cosi da lezioni a muro 14-7 Marchiaro manda in campo Allasia per Boldini 17-9. Anche Buffo in campo per Fiesoli19-11. Pinerolo non trova più il bandolo della matassa e la Omag scappa 24-11. Fiore chiude al primo tentativo i 13 set point. 25-11
    Nel terzo parziale così come nel primo regna l’equilibrio, 11-10 con Fiore e Zago a tirare le fila. La Omag allunga 14-12. Pinerolo recupera con Bussoli e Zago 15-15. Fiore e Conceicao riportano a due lunghezze le avversarie e Marchiaro chiama lo stop. 17-15. Bussoli e Zago ed è di nuovo parità. 18-18. Fiore colpisce in diagonale stretto e Zago manda fuori. Ancora time out Pinerolo. 20-18. Le piemontesi non ci stanno e con un break di 3-0 pareggiano i conti. 21-21. A Peonia risponde Zago 22-22 Zago sbaglia il servizio e Saja alza il muro con De Bellis che rileva Berasi. Peonia emula Zago 23-23. Spadoni a segno per il primo match point Omag. Fiore manda out. Ancora un errore di Fiore ed il set point ora è per Pinerolo. Saja chiama time out. 24-25. Conceicao a segno 25-25. Bussoli a segno e l’errore Conceicao ridanno speranza a Pinerolo. 25-27
    Parte bene la Omag 3-0 ma Pinerolo non molla 3-4. Muro della ex Gray e Saja chiama a sè la squadra.  3-5. Si prosegue punto a punto con Pinerolo sempre avanti .10-12. Zago e compagne allungano e Saja chiama ancora lo stop. 10-14. Continua lo show di Zago e Saja effettua il doppio cambio palleggiatore-opposto.11-17. Non cambia nulla e Pinerolo è in fuga 13-20. Il giocattolo di Saja si è rotto e sono 8 i set point che portano alla lotteria del tie break. Chiude il set un tocco visto a muro visto solo dall’arbitro Proietti. 17-25
    Spadoni ape le danze per la Omag e Peonia fa ace. 2-0 Conceicao a muro per il time out di Marchiaro. 3-0. Ancora un ace per Peonia 4-0. Zago a segno 4-1. Fiore manda in rete 4-2. La rete aiuta Zago 4-3 ma Spadoni va a segno in fast 5-3. Muro di Cosi. 6-3. Ace di Spadoni. 7-3 Akrari 7-4 Peonia manda fuori 7-5 Ancora Akrari  7-6. Conceicao e si va al cambio campo 8-6. Muro di Conceicao  e time out Pinerolo. 9-6
    Fiore a segno 10-6. Berasi manda fuori il servizio 10-7 Bussoli per il 10-8 Zago ed è 10-9 Saja chiama time out. Concicao sulle mani del muro 11-9 Bussoli manda fuori. 12-9 Allasia rileva Boldini. Zago manda fuori 13-9 Peonia firma il 14° punto per 5 match point. Chiude Fiore chiude la contesa. 15-9
    Tabellino
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO-EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2
    OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Peonia 20, Berasi 2, Silva Conceicao 19, Cosi 9, Fiore28, Bonvicini (L), Urbinati, De Bellis, Aluigi, Spadoni 11. Non entrate: Penna, Ceron, (L) ), Fedrigo. All. Saja.
    EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 2, Zago 30, Buffo 8, Akrari 12, Boldini 1, Bussoli 12, Fiori (L), Fiesoli 2, Guelli (L), Allasia, Casalis. All. Marchiaro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna soffre, ma Torino strappa la vittoria al tie break

    Di Redazione
    Vittoria per 3-2 per il BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY al Pala Gianni Asti sull’OLIMPIA TEODORA RAVENNA, nella seconda giornata della pool salvezza del campionato di Serie A2 di volley femminile. MVP della gara Chiara Pinto con 22 punti.
    LA CRONACA
    Coach Chiappafreddo scende in campo con Rimoldi in palleggio, Vokshi opposto, al centro Batte e Bertone, schiacciatrici Pinto e Sainz, Gamba libero. Risponde coach Bendandi con Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Kavalenka, Grigolo e Rocchi libero.
    Il primo parziale con un equilibrio iniziale. Time out per coach Bendandi sul 6-4 per le universitarie. Le ospiti vanno in vantaggio 10-12 con un pallonetto di Grigolo ed è time out per Chiappafreddo. Si continua punto a punto ma è Ravenna ad allungare sul 15-18 con un attacco a tutto braccio di Piva. Nelle fila cussine dentro Severin su Vokshi e Sironi su Rimoldi. Sul 15-19 nuovo time out per le universitarie. Nuovo muro per Ravenna ed è 15-20. Punto per Piva, 15-21. Muro di Bertone per il Barricalla, 16-21. Punto di Batte, 17-21. Punto per l’Olimpia, 17-22. Sul 18-22 rientrano in campo Vokshi e Rimoldi. Muro Ravenna ed è 18-23. Due errori consecutivi per l’Olimpia ed è 20-23. Un attacco a tutto braccio di Grigolo firma il 20-24. Punto di Sainz, 21-24. Errore per il CUS e si chiude il primo parziale 21-25.
    Nel secondo set dentro Sironi su Vokshi nelle fila cussine. Sul 4-4 dentro Guidi su Assirelli per Ravenna. Si ritorna in parità con una diagonale stretta di Pinto. Invasione Ravenna e vantaggio CUS 7-6. Nuovo punto per le universitarie con Pinto, 8-6. Muro di batte ed è 9-6, time out per coach Bendandi. Il Barricalla allunga ed è 11-6. Sul 14-8 time out per Ravenna. Al rientro in campo punto Barricalla ed è 16-9. Sul 16-10 rientra Vokshi su Sironi. Punto di Sainz, 17-10. Attacco di Pinto ed è 18-11. Le universitarie allungano 22-14 con Pinto in battuta. Punto di Vokshi ed è 23-15. Dentro Venturini su Batte in servizio. E’ a firma nuovamente di Vokshi il 24-15 e chiude un attacco di Bertone il 25-15.
    Nel terzo parziale le universitarie partono forte ed è subito 4-0. Sul 9-2 time out per Ravenna. Il Barricalla si porta sul 15-10 con un pallonetto di Pinto. Un mani fuori di Vokshi ed è 17-11. Nuovo punto di Vokshi, 18-12. Ravenna accorcia le distanze con Morello in battuta ed è 19-15. Una veloce di Batte firma il 24-18. Due punti consecutivi per Ravenna ed è 24-20, time out per Chiappafreddo. Errore di Piva ed è 25-20 per il Barricalla.   
    Nel quarto parziale si arriva punto a punto su 7 pari. Coach Chiappafreddo chiede un time out sul 7-8 per le ospiti. Si continua con scambi lunghissimi e il time out per Ravenna arriva sul 18 pari. Muro di Pinto su Kavalenka ed è 19-18. Ace di Rimoldi, 20-18. Due punti per l’Olimpia e si torna in parità, 20-20. Errore CUS, 20-21, time out per le universitarie. Dentro Mabilo su Batte, errore per Ravenna 21-21. Punto per le ospiti, 21-22. L’Olimpia chiude il parziale 21-25 ed è tie-break.
    Il quinto parziale parte con un 4-1 per le universitarie ed è subito time out per l’Olimpia. Il Barricalla continua forte ed è 7-2. Si cambia campo sull’8-3 per le cussine. Ravenna si riporta sotto e sul 9-7 è time out per Chiappafreddo. Le cussine non mollano e un muro di Pinto firma il 13-8. Altro punto di Pinto, 14-8. E’ un attaco di Sainz a chiudere set, 15-8, e partita. 
    DICHIARAZIONIQueste le parole di Nicole Gamba per il Barricalla a fine match: “Le nostre bande oggi sono state decisamente il nostro punto di forza. Abbiamo giocato bene anche in difesa e l’MVP dato a Pinto è stato giustissimo. Puntiamo a prenderci delle rivincite e a giocare al meglio”.
    “Una bella partita – dichiara Flavia Assirelli per Ravenna – dovevamo però commettere meno errori, commettendone così tanti non vinci le partite. Anche Torino ha fatto i suoi ma abbiamo perso le redini del gioco e non siamo state costanti come loro”.
    BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY – OLIMPIA TEODORA RAVENNA  3-2  (21-25; 25-15; 25-20; 21-25; 15-8)
    BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY: Vokshi 13, Bertone 7, Batte 8, Rimoldi (K) 2, Pinto 22, Sainz 15, Gamba (L), Sironi 2, Severin, Torrese (L), Venturini, Mabilo   All.: Mauro Chiappafreddo  Vice All.: Fulvio Bonessa
    OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Morello 1, Piva 17, Guidi 7, Torcolacci 8, Guasti (L), Kavalenka 13, Rocchi (L), Poggi, Bernabè, Assirelli 2, Monaco 1, Grigolo 16, Giovanna . All.: Simone Bendandi  Vice All.: Dominico Speck
    ARBITRI: Roberto Pozzi, Paolo Scotti
    DURATA SET: 24’, 22’, 23’, 25’, 14’
    MURI: Torino 10  Ravenna 10
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone si ferma in Coppa. Bucci: “Il dispiacere è davvero tanto”

    Di Redazione
    La CBF Balducci HR Macerata vola in semifinale di Coppa Italia. La squadra capitolina dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club lotta con tutti i mezzi a disposizione per continuare il suo percorso nella prestigiosa competizione, ma la sua rincorsa viene murata al tie-break da una coriacea Macerata che dimostra grande qualità e carattere (2-3 25-21; 25-20; 23-25; 21-25; 12-15).
    Sul taraflex del Pala Fonte, in quasi due ore di gioco, le due squadre hanno alternato azioni sensazionali con protagonista una pallavolo di altissimo livello ad alcuni errori. Protagoniste al servizio Decortes e Lipska che dai nove metri hanno segnato rispettivamente 5 e 6 ace. Nei momenti decisivi, però, le maceratesi coadiuvate anche dall’ottima prestazione di Renieri (18 punti) si sono dimostrate più risolute mettendo in campo quella cattiveria che forse è mancata a una Roma non proprio in ottime condizioni fisiche e ancora priva della schiacciatrice Arciprete.
    La schiacciattrice maceratese Lipska è la top scorer dell’incontro con 29 punti. Per le romane invece a mettere più punti a referto è stata l’opposta Decortes (20).
    Giulia Bucci, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, commenta lo scontro: “Il dispiacere è tanto, avevamo iniziato molto bene poi soprattutto dopo la sconfitta fuori casa contro Pinerolo la voglia del riscatto era tanta. Purtroppo nel terzo set abbiamo avuto una serie di passaggi a vuoto che loro sono state brave a sfruttare a proprio vantaggio. Non avendo disputato, per motivi logistici, una amichevole in oltre cinque settimane, ci manca ancora il ritmo gara e qualche problema fisico ci ha tolto un po’ di sicurezza. Dal terzo set non abbiamo saputo più riprendere la partita. L’obiettivo principale resta il campionato: domenica affronteremo sempre in casa la formazione di Soverato e metteremo in campo tutta la determinazione possibile per tornare a fare le cose come sappiamo fare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Pinerolo a Cutrofiano. Marchiaro: “Manifestazione a cui teniamo molto”

    Di Redazione
    Chiusa domenica sera la regular season l’Eurospin Ford Sara Pinerolo parte alla volta di Cutrofiano per disputare, mercoledì alle 18, i quarti di finale di Coppa Italia. Giusto il tempo di fare tabula rasa e l’attenzione si è subito focalizzata sulla gara che attende le pinerolesi al Pala Cesari. I tre recuperi disputati in otto giorni hanno immediatamente ridato il ritmo partita a Zago e compagne che, sull’onda dell’entusiasmo e dei risultati positivi, sono pronte a giocarsi il tutto per tutto nella gara secca di Coppa Italia.
    Le salentine, forti dell’ottimo percorso intrapreso nella prima fase di campionato che le ha portate al secondo posto nella classifica del girone Est, potranno contare sul fattore campo, inviolato in questa stagione solo da Martignacco. La vincente tra le due si giocherà la semifinale mercoledì 10, sempre in gara unica e sempre in casa della migliore classificata al termine della prima fase. Consapevoli della posta in palio siamo sicuri che le due compagini daranno vita ad una gara equilibrata, di grande spettacolo e di puro agonismo.
    Michele Marchiaro: “Solo oggi vista la frenesia degli ultimi impegni ravvicinati siamo riusciti a focalizzare la giusta attenzione sul prossimo avversario di Coppa. Una manifestazione a cui teniamo molto ma sappiamo anche che storicamente vincere fuori casa il primo turno infrasettimanale secco è impresa ardua per quanto stimolante. Per noi come per Macerata Marsala e Soverato. Ma è un diritto che Cutrofiano si è meritata pienamente sul campo avendo fatto meglio di noi in regular season. Cutrofiano è una squadra con il 68% di vittorie, costruite soprattutto su una strenua solidità casalinga. Fino alla pausa di Natale il loro cammino è stato inarrestabile poi hanno perso un po’ di ritmo nel lungo stop natalizio e hanno avuto qualche piccolo passaggio a vuoto. Sono a pari punti con noi e anche le statistiche preannunciano un grande equilibrio. Se entrambe le squadre riusciranno ad esprimersi al top, aspettiamoci un match di grande spessore. Andiamo a caccia di qualcosa di importante e proveremo con l’agonismo a neutralizzare tutti i fattori a nostro sfavore. Una tappa importante anche per proseguire il percorso di recupero programmato per rimettere in condizione tutta la rosa”.
    La gara di mercoledì sarà visibile in diretta streaming su LVF TV sul link: https://live.lvftv.com
    Appuntamento:Mercoledì 3 marzo 2021ore 18.00Quarti di finale – Coppa Italia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo chiude il Girone Ovest piegando Roma al tie break

    Di Redazione
    La regular season di Serie A2 femminile si chiude con una splendida vittoria dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo sull’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Servono cinque set e più di due ore di gioco per far capitolare le giallorosse in un match giocato ad altissimi livelli, caratterizzato da lunghe azioni di gioco e combattuto in ogni suo punto. La prestazione di Zago e compagne è esemplare, lucida e di carattere. Nella metà campo ospite Diop è la migliore delle sue con 25 punti mentre tra le biancoblu spiccano Bussoli e Buffo (entrambe 18) e Zago, top scorer con 26 punti.
    La cronaca:Botta e risposta in avvio di primo set. Il primo mini break lo mette a segno Pinerolo con la diagonale di Buffo e l’invasione fischiata ai danni di Roma (6-4). L’Acqua e Sapone accorcia con il muro di Papa su Akrari; il pallonetto di Adelusi vale il sorpasso (9-10). Le ospiti incrementano il vantaggio con Diop dai nove metri (10-15). L’Eurospin si rifà sotto, la linea di attacco Bussoli-Gray-Zago porta il punteggio sul 18-18. La palla di Papa si ferma sulle mani di Bussoli ed è 19-18. Si proseguo punto a punto fino al 24 pari poi il break vincente lo piazza Pinerolo chiudendo 26-24.
    Adelusi e Rebora per il doppio vantaggio di Roma nel secondo set (0-2). Due errori in attacco delle biancoblu regalano il +4 (2-6). Pinerolo rimane in scia, il pallonetto di Akrari e il mani out di Zago per il 10-10. Buffo e Bussoli suonano la carica portando le compagne avanti 14-10. L’Eurospin mantiene il vantaggio, Roma prova a riagganciare con Adelusi ma Buffo riporta palla nella propria metà campo (18-16). Gray mura Papa ed è set point. Ancora la centrale biancoblu per il punto 25-19.
    Nel terzo parziale Roma guida il gioco sempre avanti di qualche lunghezza. Cogliandro dai nove metri piazza l’ace del 4-7. Due errori in attacco di Rebora consentono alle pinerolesi di rientrare e Bussoli sigla il -1 (9-10). Con Adelusi in prima linea Roma scappa via (15-20). Si alternano gli attacchi degli opposti Diop e Zago (18-22). La palla set arriva con il pallonetto vincente di Adelusi che poi chiude anche il punto del 19-25.
    Dopo un iniziale vantaggio delle ospiti, nel quarto set sono le pinerolesi ad agganciare con Buffo al servizio (7-7) e allungare con Zago in attacco e Bussoli a muro su Adelusi (11-9). Le due formazioni si rincorrono giocando punto a punto. Nel finale Pinerolo mette a segno il break del 23-21 ma Diop riporta il punteggio in parità e sigla il sorpasso (24-25). L’attacco di Zago non oltrepassa in nastro della rete e si va al quinto set (25-27).
    Tie break serratissimo. Agli attacchi di Diop rispondono Bussoli e Akrari. Al cambio campo l’Eurospin è avanti 8-5. Zago mura Consoli per il più 4. Le biancoblu sono inarrestabili, il match point porta la firma di Fiesoli e nulla può la difesa giallorossa sulla diagonale di Bussoli che chiude 15-11.
    Jennifer Boldini: “È stata una vittoria sudata contro una grande squadra. Abbiamo sprecato un po’ nel quarto set ma considerando il periodo difficile penso che un risultato del genere sia tanto, faccio i complimenti a tutte. Siamo orgogliose e pronte per la battaglia di mercoledì contro Cutrofiano, siamo cariche e vogliamo giocarcela al 100%“.
    Anna Gray: “Oggi è stato faticoso ma sapevamo cosa ci aspettava. Noi non ci siamo mai sedute perché sapevamo che loro sono molto aggressive. Adesso dobbiamo continuare così, siamo fiduciose e sicure di noi stesse perché stiamo facendo davvero bene, ci stiamo amalgamando molto bene“.
    Michele Marchiaro: “Oggi abbiamo retto una forza d’urto enorme perché Roma è la squadra più forte del campionato, gioca la fase cambio palla e la fase break in maniera fantastica. Siamo state pazienti e abbiamo avuto fiducia nel muro-difesa, un aspetto fondamentale. Abbiamo battuto con attenzione, non fortissimo ma tatticamente precisi“.
    Eurospin Ford Sara Pinerolo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-2 (26-24, 25-19, 19-25, 25-27, 15-11)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 18, Boldini 6, Zago 26, Buffo 18, Gray 6, Akrari 13, Fiori (L), Fiesoli 1, Zamboni, Nuccio. Non entrate: Casalis, Allasia, Faure Rolland, Gueli. All. Marchiaro.Acqua & Sapone Roma Volley Club: Adelusi 19, Consoli 5, Papa 7, Cogliandro 15, Guiducci, Diop 25, Rebora 4, Spirito (L), Guigovaz 1, Purashaj. All. Cristofani. Arbitri: Stefano Nava, Michele MarchioniNote: Durata set: 28’, 25’, 24’, 30’, 16’. Tot 123’.
    CLASSIFICA FINALE GIRONE OVESTLPM Bam Mondovì, Acqua & Sapone Roma Volley Club 44; Eurospin Ford Sara Pinerolo 37; Sigel Marsala 33; Green Warriors Sassuolo 28; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 26; Barricalla Cus Torino, Geovillage Hermaea Olbia 18; Club Italia Crai 16; Exacer Montale 6.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia CRAI parte con il piede giusto battendo Talmassons

    Di Redazione
    Un ottimo Club Italia CRAI supera per 3-1 (25-21, 13-25, 25-21, 25-16) la Cda Talmassons nella prima giornata della Pool Salvezza. Convincente prova delle azzurrine, che hanno confermato i progressi dimostrati in campo nelle ultime partite della Regular Season. Fatta eccezione per il secondo set e l’avvio del terzo, il Club Italia CRAI ha sempre mantenuto alto il ritmo del gioco nel corso dell’incontro disputato al Centro Pavesi di Milano.
    La cronaca:Per l’avvio di questa gara il tecnico federale Massimo Bellano si è affidato alla diagonale Monza-Frosini, alle schiacciatrici Nervini e Gardini, alle centrali Nwakalor e Graziani e al libero Armini. Coach Leonardo Barbieri ha scelto lo starting six composto da Bartesaghi, Barbazeni, Cutura, Tirozzi, Mazzoleni. Vallicelli e il libero Norgini.
    L’equilibrata fase inziale della partita viene rotta dal Club Italia CRAI che con un ace di Nervini e un muro vincente di Nwakalor segna il primo +3 di giornata (9-6). Al rientro dal time out chiamato da coach Barbieri, Talmassons prova ad accorciare le distanze (10-8), ma il Club Italia non lascia spazio alla manovra avversaria, rimane in vantaggio e si spinge sul +4 (15-11). All’uscita dal secondo time out Talmassons ritrova efficacia in attacco e si riporta a -1 (16-15). Pronta la reazione di Monza e compagne che riallungano il passo: un mani out di Nwakalor vale il nuovo +4 (22-18). Finale senza patemi per le giovani della formazione federale che chiudono agevolmente la prima frazione con un punto della neoentrata Ituma (25-21).
    È targato Talmassons l’avvio del secondo set: le azzurrine faticano ad arginare le ospiti. Sul +5 (2-7) di vantaggio per Talmassons coach Bellano decide che è il momento di fermare il gioco. Il time out non sortisce l’effetto sperato e Tirozzi e compagne raggiungono il +9 di vantaggio (3-12). Anche il secondo time out chiamato dalla panchina del Club Italia non riesce a mettere ordine tra le fila azzurrine e coach Bellano opta per un doppio cambio: fuori Gardini e Nervini, dentro Ituma e Giuliani. Le azzurrine non riescono a rimettersi in marcia e Talmassons mantiene il vantaggio e chiude agevolmente il set con un ace di Vallicelli (13-25).
    Anche in apertura di terzo set è Talmassons a prendere in mano le redini del gioco e a macinare punti (0-4). Le azzurrine provano ad accorciare (3-5), ma la reazione non è sufficiente a contenere il buon gioco di Tirozzi e compagne (4-10). Coach Bellano prova a rimettere ordine chiamando un time out. Lo stop al gioco sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI mette a segno un break che riduce sensibilmente lo svantaggio (7-11). Il time out chiamato da coach Barbieri dà un nuovo impulso alle ospiti che si riportano sul +6 (7-13).
    Un mani out di Graziani inverte l’inerzia del set: le azzurrine piazzano 3 punti consecutivi e arrivano a -3 (10-13). Due punti di Frosini e un mani out di Nervini tengono in scia il Club Italia CRAI (15-16), una diagonale di Gardini ristabilisce la parità (17-17) e Nwakalor firma il primo vantaggio di set delle azzurrine (18-17). Un efficace turno in battuta della stessa centrale azzurrina permette alle ragazze di coach Bellano di consolidare il vantaggio (24-19). E’ Gardini a chiudere il parziale con un pallonetto (25-21) e a riportare il Club Italia avanti nel conto set. 
    È il Club Italia a rompere l’equilibrio (6-6) che caratterizza l’avvio del quarto set: Frosini a segno e un ace di Monza portano le azzurrine sul temporaneo +2 (8-6). Talmassons ristabilisce immediatamente la parità (8-8). Sono però le azzurrine a dettare il ritmo del gioco e a spingere sull’acceleratore: un ace di Graziani vale il 12-8 e Frosini allunga sul +5 (13-8). Sul 15-10 coach Barbieri decide che è il momento di chiamare time out. La reazione di Talmassons (16-13) non è sufficiente ad arginare le giovani della formazione federale che continuano a macinare bel gioco e punti (21-14). Il Club Italia CRAI arriva agevolmente al match point: è Giuliani a chiudere con un ace match e partita (25-16)
    Emma Graziani: “Siamo partite molto bene nel primo set, poi non siamo riuscite ad avere lo stesso rendimento nel secondo, quando abbiamo perso il ritmo e ci siamo fatte un po’ prendere dall’emozione, probabilmente anche dovuta al fatto che era tanto tempo che non giocavamo una partita ufficiale. Nel terzo set ci siamo rialzate e bene e, più in generale, abbiamo fatto una bella partita e siamo riuscite a mettere in campo tutto quello che ci eravamo preparate durante la settimana. Mi è mancato tantissimo giocare e stare in campo con le mie compagne di squadra ed è stato davvero bello tornare dopo lo stop. Sicuramente dopo questa vittoria siamo ancor più motivate. Proseguiremo a prepararci al meglio in vista dei prossimi impegni perché vogliamo disputare un’ottima Pool Salvezza“. 
    Club Italia CRAI-Cda Talmassons 3-1 (25-21, 13-25, 25-21, 25-16)Club Italia CRAI: Nervini 8, Nwakalor 12, Monza 1, Gardini 13, Graziani 7, Frosini 18; Armini (L), Bassi, Giuliani 1, Barbero, Pelloia, Ituma 5. Ne: Gannar, Marconato. All. Bellano.Cda Talmassons: Bartesaghi 15, Barbazeni 5, Cutura 12, Tirozzi 12, Mazzoleni 6, Vallicelli 3; Norgini (L), Dalla Rosa, Cristante, Nardini 1, Pagotto, Ponte. All. Barbieri.Arbitri: Simone Cavicchi e Angelo Santoro.Note: Durata set: 27’, 21’, 27’, 23’. Club Italia CRAI: 4 a, 13 bs, 12 mv, 29 et. Cda Talmassons: 5 a, 6 bs, 5 mv, 23 et.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Giovani espugna Ravenna e fa subito il vuoto

    Di Redazione
    Parte con il piede giusto la seconda metà di campionato per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio: sul campo dell’avversaria più ravvicinata in classifica, l’Olimpia Teodora Ravenna, il team guidato da coach Lucchini piazza la vittoria per 3-1 che lancia le Cocche sul più 4 nella classifica della Pool Salvezza, aumentando così il divario sulle dirette inseguitrici che dovranno comunque disputare due match in più.
    L’incontro, vista la posta in palio, è risultato sin dall’inizio nervoso e ricco di strappi nel suo andamento: se nella prima frazione la Futura ha saputo tenere i nervi saldi in un finale tirato e chiuso 22-25, la risposta delle padrone di casa non si è fatta attendere grazie alla netta frenata della fase offensiva biancorossa. È bastato però un reset di pochi minuti a Zingaro e compagne per cambiare passo: il muro-difesa ospite è salito in cattedra per forzare in più occasioni gli errori in attacco emiliani (ben 31 a fine partita), recuperando nel frattempo verve in costruzione grazie all’attenta regia di Anna Lualdi e ad una prolifica Rebecca Latham, top scorer della contesa con 20 punti.
    Il finale dell’incontro, caratterizzato dall’espulsione comminata all’allenatore avversario Bendandi, ha quindi visto le Cocche esultare per una vittoria attesa da un mese: sarà ora necessario confermare le buone impressioni già dal prossimo match contro il fanalino di coda Montecchio, in cui la Futura tornerà finalmente a calcare il terreno del San Luigi. Per Ravenna, la nota positiva è il ritorno in campo di Laura Grigolo dopo l’infortunio: la schiacciatrice chiude con un bottino di 7 punti.
    In coda, è più che doveroso segnalare l’esordio in Serie A della palleggiatrice biancorossa Letizia Badini, subentrata ad Anna Lualdi nella seconda frazione: un altro importante passo nella carriera pallavolistica di questa fantastica promessa, che inorgoglisce il vivaio e la società bustocca.
    La cronaca:La Futura parte confermando Anna Lualdi in palleggio e Latham opposto, Michieletto e Carletti in posto 4, Giuditta Lualdi e Frigo al centro più Garzonio libero; Ravenna schiera invece le diagonali Morello-Kavalenka, Guasti-Piva, Guidi-Torcolacci e Rocchi libero.
    Piva allarga troppo la traiettoria della diagonale e regala il primo vantaggio del match a Busto (0-2), Latham e Lualdi chiudono tre volte a muro e il divario aumenta (1-6, timeout Bendandi); il turno al servizio di Morello infastidisce le biancorosse (4-6), è Latham a permettere alle ospiti di uscire dalla rotazione (5-7). Il lob di Torcolacci riporta a contatto Ravenna (7-8), servono un paio di difese miracolose nel rally successivo per piazzare il nuovo +2 (7-9); la Futura arriva alla parte centrale con un vantaggio di 4 punti, sfruttando una difesa attenta (9-13).
    Un nuovo attacco out di Piva lancia le biancorosse sul 10-15, mentre Bendandi lancia in campo Grigolo dopo una lunga sosta; il nastro aiuta le ospiti sull’attacco ravennate messo out da posto 4 (11-18), Grigolo accorcia e coach Lucchini decide di chiamare la prima sosta (14-18). Guasti piazza una doppietta che accorcia ulteriormente il divario (17-19), mentre Zingaro prende il posto di Carletti; Assirelli mura Latham per provare ad affiancare Busto (19-20), Latham non ci sta e affonda dalla seconda linea (20-22). Garzonio propizia l’azione che porta all’errore di Grigolo e al set point bustocco (21-24), Latham chiude alla seconda occasione (22-25).
    Zingaro rimane in campo, stavolta la prima parte è ravennate grazie a due ace di Guasti (4-0), Piva allunga mentre Busto resta a guardare (6-1); la Futura si sblocca con Lualdi a muro per due volte (6-4), quindi completa il recupero con la battuta vincente di Latham (6-6) e sorpassa sfruttando la ricezione negativa delle padrone di casa (6-7). L’attacco imbastito dalle cugine Lualdi viene fermato a rete per il nuovo pareggio (8-8), Piva rimette Ravenna avanti nel punteggio in lungolinea (10-8); Morello colpisce in battuta su Garzonio e piazza il +4 Teodora, mentre Lucchini opta per un timeout (12-8).
    La fase offensiva biancorossa non funziona e si schianta spesso sul muro di casa (14-9), è infatti Kavalenka a murare due volte per il +6 ravennate (16-10); Badini prende il posto di Anna Lualdi, una decisione piuttosto dubbia su un attacco di Guasti premia Ravenna (19-11). Busto viene affossata fino al meno 10 sul turno al servizio di Kavalenka (21-11), cercando però un tentativo di rientro nelle azioni successive: Michieletto passa in pipe e Bendandi ferma il gioco (21-16). Sul 22-16 Sormani entra per Michieletto a rafforzare le retrovie, il muro di casa ferma due volte le velleità bustocche (24-16) e la Teodora, nonostante l’ace di Frigo e la botta di Latham in diagonale (24-19), chiude con Piva (25-19).
    Carletti prende il posto di Michieletto tra le sei di partenza, mentre Busto continua a litigare contro il muro ravennate: è Latham a essere bloccata per il 4-2, la quale si riscatta dalla seconda linea per il 4 pari. Kavalenka manda out il pallone che porta le Cocche sul doppio vantaggio (4-6), Zingaro va a segno con un lob spinto e Bendandi ferma il gioco (4-8); la Teodora chiude un parziale di 0-7 ma subisce ancora la fast di Lualdi (5-10), gli errori offensivi delle padrone di casa si fanno numerosi e aiutano Busto a portarsi sul +6 (6-12).
    Il vantaggio è confermato sull’attacco di Guasti troppo lungo (8-14), quindi Latham piazza la doppietta che porta all’8-16; l’opposto americano è un rebus irrisolvibile in questa frazione e attacca con successo anche il 9-18, Zingaro inganna la retrovia avversaria per un eloquente +10 (10-20). Lualdi avvicina la Futura alla vittoria del set con la fast del 13-23; la battuta out della Teodora porta al primo set point (14-24), Zingaro chiude alla prima occasione (14-25).
    Lucchini conferma il sestetto visto in campo nella precedente frazione, le prime battute del set non spezzano l’equilibrio iniziale; è Lualdi a firmare il primo strappo in fast (3-5), immediatamente ricucito da Piva al servizio (5-5). La coppia formata da Anna Lualdi e Frigo piazza il muro del 7-7, la parità prosegue mentre le squadre si scambiano favori (servizio out Ravenna, 9-9); Latham rimedia all’errore di Veneriano, entrata al posto di Frigo al servizio (11-11), è poi la Futura a rompere gli indugi con il tocco d’esperienza di Zingaro (11-13).
    Il divario è mantenuto dal lungolinea di Carletti che vale il 13-15, Anna Lualdi piazza la battuta vincente del 14-17 ma la Teodora non molla (muro su Latham, 16-18); la pariglia è restituita da Zingaro che mura la fast di Guidi e porta le ospiti al +4 (16-20), quindi è ancora Latham a sfondare la difesa avversaria (16-21). Il divario rimane tale dopo l’azione del 17-22 contestata da Ravenna, Bendandi subisce un cartellino rosso che porta automaticamente il punteggio sul 17-23; le padrone di casa tentano di rianimarsi e Lucchini preferisce vederci chiaro chiamando una sosta (19-23). Piva spedisce out il tocco corto che regala il match point a Busto (20-24), altro errore di Bernabè che vale i 3 punti per le biancorosse (20-25).
    Matteo Lucchini: “Non la più bella partita della stagione, ma una prestazione concreta: per via della posta in palio entrambe le squadre hanno giocato contratte, i parziali dei primi due set hanno dimostrato che una migliore partenza ha provocato la vittoria alla fine. Nella seconda parte siamo invece riusciti a limitare i loro attaccanti, da lì siamo stati bravi a portarla a casa. È una vittoria fondamentale per la situazione di classifica“.
    Anna Lualdi: “È stata una bella partita, l’abbiamo giocata molto bene tutte insieme, in questa occasione si è vista l’unità del gruppo verso un obiettivo concreto: dovevamo vincere e l’abbiamo fatto, ora testa a Montecchio“.
    Giuditta Lualdi: “È stata una grande partita, abbiamo giocato di squadra e anche chi è partito in panchina ha dato un grande contributo per raggiungere questa obiettivo che ci eravamo prefissate; ora dobbiamo restare concentrate sulla prossima partita“.
    Letizia Badini: “Sono molto felice per il mio esordio, ovviamente all’inizio ero molto agitata ma le compagne mi hanno aiutato in quei momenti; più di tutto, però, sono felice per la vittoria di squadra“.
    Simone Bendandi: “Faccio i complimenti a Busto che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio. Noi abbiamo pagato un po’ dazio per la lunga sosta, giocando con troppo nervosismo e non riuscendo a trasformare la tensione in energia positiva. Abbiamo commesso veramente troppi errori e non siamo stati capaci di trovare ordine e concretezza, anche su cose che dovrebbero essere la base come gli appoggi, alcuni secondi tocchi e la gestione di attacchi su palle scontate. Loro hanno un ottimo muro-difesa e noi abbiamo avuto troppa poca pazienza nelle azioni lunghe.
    È molto bello aver potuto rivedere in campo Laura (Grigolo, n.d.r.), che ci ha dato anche una grossissima mano. Sapevo che era pronta ma non pensavo di utilizzarla per così tanto tempo. Per il futuro il suo rientro può essere fondamentale. Mi dispiace tantissimo perché nelle ultime due settimane le ragazze si erano comportate molto bene, ma quello che si fa in allenamento non basta se poi non lo si riporta la domenica durante la partita. Martedì torneremo a lavorare in palestra, ci sono ancora tante altre partite per colmare il gap che ci separa da Busto e dobbiamo continuare a ragionare nell’ottica di lottare per vincere questa Pool Salvezza”.
    Olimpia Teodora Ravenna-Futura Volley Giovani 1-3 (22-25, 25-19, 14-25, 20-25)Olimpia Teodora Ravenna: Morello 2, Poggi, Piva 13, Bernabè, Assirelli 4, Monaco, Guidi 9, Torcolacci 6, Guasti 9, Kavalenka 4, Grigolo 7, Rocchi (L), Giovanna ne. All. Bendandi. Battuta: errate 10, ace 5.Futura Volley Giovani: Veneriano, Nicolini ne, Michieletto 4, Badini, Vecerina ne, Latham 20, A.Lualdi 3, Frigo 7, G.Lualdi 12, Sormani, Carletti 4, Garzonio (L), Zingaro 9. All. Lucchini. Battuta: errate 12, ace 5.Arbitri: Usai, Clemente.Note: Durata set: 29′, 28′, 29′, 23′; Tot: 109′. Ravenna: Ricezione: 53% positiva, 25% perfetta, errori 3. Attacco: 25% positività, errori 20, murati 11. Muri: 11. Futura: Ricezione: 54% positiva, 32% perfetta, errori 5. Attacco: 32% positività, errori 9, murati 11. Muri: 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala centra la vittoria nella prima della Pool Promozione: 3-2 su Marignano

    Di Redazione
    Il primo turno di Pool Promozione è bagnato dalla Sigel con una affermazione in rimonta sulle valenti avversarie di Omag San Giovanni in Marignano. Un successo arrivato all’appendice del quinto set. Al PalaBellina sotto di due giochi la Sigel, in un match messosi in salita, ha saputo reagire al passivo del doppio svantaggio. Questi i parziali disputati dopo più di due ore di gioco totale: (17/25; 22/25; 25/16; 25/18; 15/9). 
    Starting-six: Coach Saja si presenta a Marsala affidandosi alla ex del match Francesca Cosi e schiera la sua squadra con Berasi al palleggio; Fiore opposto; schiacciatrici Peonia e Coincecao; centrali Cosi e Ceron. Libero BonviciniAmadio, allenatore della Sigel Marsala, dispone il 6+1 che da qualche tempo a questa parte è lo stesso di sempre: diagonale palleggiatore/opposto con Demichelis e Mazzon; schiacciatrici Pistolesi e Gillis; centrali Parini e Caruso; libero Vaccaro
    La Cronaca:La gara inizia con il punto in schiacciata di Peonia. Marsala indietro di una sola incollatura sul punteggio di 2-1 (punto di Coincecao) si rende protagonista di uno strappo iniziale con i punti di Mazzon e l’ace di Gillis: 7-2. Ancora Peonia ad accorciare le distanze per il 7-3. Con Coincecao, puntualmente, dalla linea del servizio per quattro volte di fila la Omag si porta al pareggio: 7-7. Il punto di Fiore è replicato dal timbro di Sara Caruso: 8-8. Le realizzazioni della stessa Coincecao e di Peonia aggiunte a qualche sbavatura azzurra le marignanesi volano sul 13-10 e discrezionale chiesto dalla panchina di Marsala. Più avanti la compagine di fuori regione allunga il divario soprattutto grazie a Coincecao e Fiore ed al passaggio del 14-19 sono cinque i punti che le atlete di coach Saja vantano sulle locali. Un punto di Aurora Pistolesi riaccende le speranze di rimonta ma la Sigel paga qualche ulteriore errore in attacco azzurro, un ace della ex Cosi, Peonia e in seguito Ceron (su attacco dal centro fissano il punteggio sul 17-25.
    Il secondo set comincia con Peonia incaricata del servizio e la Omag come nel primo atto parte subito forte. Dopo pochi scambi il punteggio segna 1-5 e così Amadio si deve rifugiare in un discrezionale “chiarificatore”. La Sigel pian piano si ricompone, anche se prima fa fronte a un altro buono turno al servizio di Coincecao: 5-11. Rosicchia punti alle avversarie scambio dopo scambio la Sigel con i punti di Pistolesi e Gillis: 9-13. Con capitan Demichelis per qualche scambio dalla linea dei nove metri la Sigel riacquista fiducia: 12-13 e con Pistolesi e Gillis autrici degli stampi. Si susseguono scambi prolungati e incerti, alcuni dei quali a buon fine per Marsala che ha la forza di acciuffare il pari con perseveranza tre volte: 17-17, 19-19,21-21(precedentemente Amadio ha concesso spazio a Soleti per Gillis, un cambio chiuso dopo un nuovo punto ospite). Marsala ritorna ben presto sotto questa volta definitivamente per quanto concerne il singolo parziale. Tre punti di fila delle riminesi, di cui l’ultimo lo spunto offensivo con mano mancina di Emanuela Fiore in parallela consegnano a San Giovanni il 21-25 e il due set a zero.
    Via al terzo set. La Sigel, ferita nell’orgoglio, fin dai primi scambi torna sul taraflex agguerrita ed è avanti subito 5-1. Una buonissima fase di correlazione muro/difesa fin dall’avvio del set intermedio è Marsala a imporre il gioco prodotto dalle mani di Demichelis. Sul 7-5 Soleti rileva Mazzon. Come anticipato, la prima squadra che esce fuori dai blocchi è Marsala con le attaccanti di banda Pistolesi e Gillis decisamente straripanti sostenute anche dai punti della centrale Caruso. A metà set fuori l’intera diagonale d’attacco con De Bellis e Aluigi che subentrano a Fiore e Berasi. Ai passaggi intermedi 13-9, 16-12, 22-17. I punti finali sono di Soleti che colpisce da posto due in rapida sequenza.
    La riapre Marsala. Conteggio set portato a due a uno per le romagnole.Quarto set inizia coi punti di Parini su attacco centrale e doppio Gillis: 3-1. Coincecao replica e accorcia per il 3-2. Ingaggiano un duello punto a punto le squadre in due occasioni: 6-6 e 8-8. Il 9-8 è un punto di seconda di capitan Demichelis. Da questo momento Marsala trova continuità nel gioco ed è bravo ad arginare le bocche di fuoco riminesi grazie al muro lilybetano. Marsala prende il largo e si trova ad affrontare un solido finale con diversi set point a disposizione: 22-14. Gli ultimi punti sono di Soleti (diagonale e in block-out) e Caruso. Termina 25-16.
    Quinto ed ultimo set. La partenza di Marsala è sotto i migliori auspici: 2-0. Accorcia Fiore per il 2-1. Si giocano scambi intensi ed equilibrati e le squadre sono incollate al punteggio fino al 5-4. Poi lo strappo al punteggio è della Sigel con Caruso particolarmente ispirata: 8-4 e cambio campo. Rimane pressochè invariata la situazione set pure sul 10-7. Sempre con Caruso a salire in cattedra. Il punto decisivo è di Gillis con un muro e fuori: 15-9.
    Stefano Saja, coach Omag S.Giovanni in M.no, si esprime in questi termini nel post-gara: “Deve essere stata una bella partita per i pochi presenti e per chi l’ha vista da casa. Le due squadre hanno dato spettacolo. Noi siamo riusciti a mantenere un buon livello di servizio e di gioco fino a un certo punto. Poi abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni e a livelli come questo della Pool ci sono squadre che sanno bene come approfittare“
    Daris Amadio è invece contento della reazione della squadra e di come si sia perseguita la vittoria: “Complimenti alle ragazze perchè è la quarta volta che ricominciano da capo la competizione e non è mai facile. Bravo Marignano che ha espresso una fase di servizio e muro/difesa veramente importante e a cui va dato atto che nei primi due set ci ha messo in forte difficoltà. Brave le azzurre che sono riuscite in una situazione di estremo svantaggio ad uscire alla grande. Si tratta di un successo meritato. Adesso pensiamo alla Coppa Italia a Pesaro.”
    Sigel Marsala-Omag S.Giov. In Marignano 3-2 (17-25, 22-25, 25-18, 25-16, 15-9)
    SIGEL MARSALA: Caruso 14, Demichelis 3, Mc Call-Ginnis 14, Parini 9, Mazzon 5, Pistolesi 19, Vaccaro (L), Soleti 6, Mistretta (L). Non entrate: Caserta, Colombano, Nonnati. All. Amadio.OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Peonia 14, Ceron 9, Berasi 1, Silva Conceicao 21, Cosi 5, Fiore 19, Bonvicini (L), Fedrigo 1, Urbinati, De Bellis, Aluigi, Spadoni. Non entrate: Penna (L). All. Saja.ARBITRI: Giorgianni, Ciaccio. NOTE – Durata set: 22′, 27′, 24′, 24′, 16′; Tot: 113′.
    CLASSIFICA1a Giornata Andata 28-02-2021 – Campionato di Serie A2 Pool PromozioneLpm Bam Mondovi’ 44; Acqua & Sapone Roma Volley Club 43; Megabox Vallefoglia 41; Cuore Di Mamma Cutrofiano 37; Eurospin Ford Sara Pinerolo 35; Sigel Marsala 35; Cbf Balducci Hr Macerata 33; Omag S.Giov. In Marignano 31; Volley Soverato 30; Green Warriors Sassuolo 28.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO