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    Marsala, dicembre da favola! Con il 3-1 su Aragona, chiude il mese da imbattuta

    Di Redazione Un’altalena di emozioni nella gara dei break e dei controbreak di ieri pomeriggio al PalaBellina di Marsala con protagoniste le compagini di Sigel Marsala e Seap Dalli Cardillo Aragona. Alla stessa stregua di ciò che il campo, giudice insindacabile, ha espresso nel primo atto del derby siculo giocato a Porto Empedocle, è la Sigel Marsala a bissare la vittoria. Eletta Mvp la centrale comasca del 2001 Sveva Parini, autrice di un personale score frutto di undici punti e tanta consistenza a muro. Parini che ha ritirato la palma di migliore in campo dalle mani del presidente Fipav Trapani, Filippo Occhipinti e messo in palio dallo sponsor Cantine Fina. Pesanti ai fini del risultato finale i contributi realizzativi di Okenwa, Pistolesi e Ristori Tomberli, trio questo finito in doppia cifra. La Sigel conclude, in virtù di questo successo, il mese di dicembre da imbattuta in gare ufficiali ed accresce il gap da tre a sei lunghezze dalla gloriosa Teodora Olimpia Ravenna, attualmente in ottava posizione. Starting-six:La Sigel Marsala non cambia nulla (unica indisponibile la centrale Giulietta Caserta per un leggero infortunio) rispetto alla gara esterna con vittoria a Sassuolo e presenta le seguenti diagonali al festante pubblico di casa: Okenwa/Scacchetti; Pistolesi/Ristori Tomberli; Parini/D’Este; libero la bergamasca Nicole Gamba.Risponde la Seap Dalli Cardillo con il sestetto-base inviato da Stefano Micoli: Stival e capitan Caracuta a formare la diagonale d’attacco palleggiatore/opposto; Zech e Dzakovic di banda; centri Cometti e Negri. Il libero è Federica Vittorio. La ​Cronaca:Il derby comincia con il primo punto a firma di Parini: 1-0. L’1-1 è di Dzakovic. Il timbro del nuovo vantaggio Marsala è nuovamente di Parini. Nuovamente squadre in pareggio sulla situazione di 3-3, quando l’attacco di Ristori Tomberli si infrange sulla rete. Per la prima volta in vantaggio nel parziale Aragona sul 7-8 grazie a un proficuo turno al servizio di Caracuta. Squadre che procedono “a braccetto” con la svolta che avviene a metà set. Sul 18-18 e a cambio palla avvenuto dentro Ferraro per andare al turno in battuta. Sul 20-18 dentro Patti per rilevare Scacchetti. Cambio che dura il breve volgere di uno scambio con Scacchetti regolarmente in campo ed Aragona che accorcia a -1. Rientra il libero Gamba per Ferraro. Una pipe vincente di Ristori Tomberli consente a Marsala di andare sul 21-19. Una difesa non trascendentale di Aragona fa volare al +3 la Sigel: 22-19. Aragona abilmente nel finale dell’atto ricuce lo strappo ben due volte: sul 22-22 e sul 24-24. Tutto rinviato ai vantaggi. Pistolesi e un ace di Okenwa consegnano a Marsala il set iniziale per 26-24. Aragona paga caro due battute inviate in out nel concitato finale. Il secondo parziale è di tipo interlocutorio con la Sigel Marsala che sciorina un grande gioco proveniente dalla regia di Chiara Scacchetti, palleggiatrice di Reggio Emilia brava a distribuire gli attacchi per tutte le “bocche di fuoco” della squadra. Doppio Pistolesi (suoi l’1-0 e il 3-0 della squadra) e Parini fanno in modo che Marsala inizi sotto i migliori auspici il secondo set. Dimezza lo svantaggio del 7-3 l’ex Sassuolo Bisegna. L’attaccante di Signa Pistolesi fa l’ace del 11-7, con Stefano Micoli costretto a rivedere qualcosa per mezze di un timeout. Sul 15-9 in campo va Stival tra le fila di Aragona. Sul 17-9 a nuovo ace di Okenwa, coach Micoli si rifugia in un time-out. Sul 20-9 dopo un altro punto in battuta di Okenwa, fanno ingresso in campo Ferraro per Scacchetti e capitan Panucci per Pistolesi tra le fila di Marsala al posto di Pistolesi. Qualche azione più avanti Panucci entra a referto compiendo il punto del 22-10. Opera anche un cambio Micoli in questa fase: dentro la centrale Negri. Fast di D’Este del 23-12. Marsala compie anche il ventiquattresimo punto e si troverà a dover gestire dodici palle-set. La Seap Dalli Cardillo riesce ad annullarne due e la chiude un muro composto di Ferraro che tocca con le dita nel campo avversario e fissando il definitivo 25-14. Il terzo set emette i primi battiti con Marsala subito avanti 1-0 con la pipe di Ristori Tomberli. Negri riprende subito la Sigel 1-1. Più in là Parini pareggerà sul 3-3. Errore al servizio di Parini: 3-4. Marsala insegue sul 4-6 dopo l’errore in attacco delle agrigentine. Ma l’allungo è di Aragona con Stival e Dzakovic autrici dei punti in questa fase. Sotto 5-9 Marsala si appella al timeout del suo coach Bracci. Al rientro alle velleità punto da posto quattro di Pistolesi: 6-9. Pistolesi concede le repliche poco più avanti con il timbro dell’8-11. Marsala cresce ed Aragona, dopo il punto del 10-11 di Okenwa, si affida al primo timeout discrezionale. Al rientro in campo, Pistolesi dà il pareggio al sestetto di casa: 11-11. La squadra capitanata da Valeria Caracuta fa rispettare un piccolo controbreak di due punti con Negri incaricata del servizio: 11-13. Okenwa spezza con un mani-fuori la buona continuità di gioco ospite: 12-13. Parini porta in pareggio i conti con un ace che vale il 14-14. Pistolesi attacca sull’out: 14-15. Entra Ruffa nelle fila ospiti per andare al servizio. Okenwa replica subito sul 15-15. Aragona scappa sul nuovo +2: 15-17. Marsala firma un break che la riporta al -1 con i punti di D’Este dal centro, attacco fuori di Dzakovic e la diagonale vincente di Pistolesi: 18-19. Marsala trova il meritato pari: 19-19, ma a cambio palla riconquistato Ferraro nell’azione seguente compie l’errore dai nove metri: 19-20. Si consuma il colpo di coda di Marsala che va a condurre con i centri di Pistolesi e Okenwa per il 22-21. Qui Micoli, coach ospite, chiama a sè il proprio sestetto per il secondo ed ultimo timeout a sua disposizione. Aragona è sul pezzo e ha inizio un testa a testa senza esclusioni di colpi. Marsala compie un errore e rimette in corsa Aragona che torna avanti nel punteggio con un attacco a buon fine, a seguito di una fenomenale difesa del libero catanese Vittorio: 22-23. Nell’azione viene chiamata palla contesa per un piccolo problema alla centrale Cometti e il duo Mazzarà/Adamo fermano il gioco. Si rigioca l’azione e Ristori Tomberli con una schiacciata ridà il pareggio: 23-23. Dzakovic compie il punto del 23-24. Il tecnico di Marsala Bracci ci vuole pensare sù e chiede di fermare il gioco. Viene giocato lo scambio  con il servizio di Zech, ma ancora Ristori Tomberli è dominante nella fase calda del set: 24-24. Da qui in avanti il punteggio farà come un’altalena. Pistolesi sbaglia l’attacco in pipe: 24-25. Viene chiamata dentro Negri che manda out il proprio servizio: 25-25. Il muro della Sigel invia fuori un attacco di Dzakovic: 25-26. Pistolesi ripara all’errore precedente e tiene a galla Marsala: 26-26. Va di nuovo avanti Aragona: 27-26. Trova un punto in diagonale stretta Pistolesi: 27-27. Parini firma con un primo tempo ben assistita da Scacchetti il 28-27. Aragona replica con Stival: 28-28. Pistolesi porta Marsala sul 29-28 con un attacco potente. Stival pareggia sul 29-29. Un fallo fischiato per una palla ravvisata accompagnata alla regista Scacchetti e l’ace discusso di Stival portano in partita la Seap Dalli Cardillo che si appropria del set intermedio per 29-31. Giusta la chiamata del 1°arbitro Antonio Mazzarà sul punto decisivo con la palla servita da Stival che tocca un pezzetto di linea. Vibranti le proteste del capitan in campo Chiara Scacchetti, di coach Bracci e specie del libero Gamba che si procura un cartellino rosso prima dell’avvio di quarto set. Nel quarto Zech è schierata in formazione dal primo scambio, così come Cometti. Il primo punto è di Aragona a seguito del rosso estratto a Gamba: 0-1. La Sigel comincia il quarto ed ultimo gioco con lo stampo di Okenwa: 1-0. Pistolesi trova un fortunato punto in bagher per il 2-1. Da un errore di Zech Marsala va sopra nel punteggio: 4-3. Il 5-3 arriva su punto di Ristori Tomberli che nasce dopo una difesa fatta con il piede della stessa attaccante di Campi Bisenzio. Il 6-3 giunge con l’errore di Caracuta. Stessa situazione di +3 Marsala sul 9-6. Più avanti Negri accorcia le distanze con un grande muro del 10-8. Stessa situazione di +2 sul punto di Ristori Tomberli del 13-11. Con Parini incaricata del servizio arrivano i punti di Okenwa in block-out del 14-11 e a seguito dell’errore in fase di costruzione di Aragona del 15-11. D’Este e Ristori Tomberli, autrici rispettivamente dei punti del 16-13 e del 17-13 lanciano la fuga delle lilybetane. A nuovo centro di Marsala, quello del 18-13, coach Micoli chiama un timeout. Ristori Tomberli compie il punto del 19-13 e nuovamente Zonta impiegata al posto di Stival. Okenwa firma il 21-13 e per Aragona la reazione risiede due volte inn Dzakovic con il quindicesimo e sedicesimo punto delle agrigentine: 21-16. Si verifica il timeout di coach Bracci. Rientrano in campo le squadre e D’Este e Pistolesi compiono i punti del 22-16 e del 23-16 con il fondamentale del muro. Attacco vincente di Dzakovic del 23-17, ma conseguente errore al servizio della montenegrina: 24-17. Qualche azione più avanti punto di Zonta: 24-19. Il set e la partita la chiude Aurora Pistolesi con la diagonale del 25-19.Come sempre han fatto seguito le immancabili foto postvittoria con squadra, staff tecnico, mise dirigenziale, collaboratori e atlete piccine del settore giovanile Tabellino. Sigel Marsala-Seap Dalli Cardillo Aragona: 3-1 [26/24; 25/14; 29/31 25/19]Sigel Marsala: Scacchetti 3, Pistolesi 25, Parini 11, Okenwa 24, Ristori Tomberli 14, D’Este 7, Gamba (L), Ferraro 1, Panucci 1, Patti. Non entrate: Caserta. Coach: Marco Bracci. Ass. Lucio TomasellaSeap Dalli Cardillo Aragona: Dzakovic 21, Negri 4, Stival 24, Zech 6, Cometti 6, Caracuta 1, Vittorio (L), Zonta 1, Bisegna 1, Ruffa. Non entrate: Casarotti. Coach: Stefano Micoli; vicecoach: Danilo TurchiArbitri: Antonio Mazzara’ e Giorgia Adamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Assitec Sant’Elia torna al successo contro Altino e scavalca Aragona

    Di Redazione Torna alla vittoria in campionato l’Assitec Volleyball Sant’Elia: lo fa per 3-1 contro la Tenaglia Altino Volley sul taraflex amico del PalaIaquaniello. Grazie ai tre punti conquistati, la squadra della presidente Silvia Parente sale a 9 punti nella classifica del Girone A e conquista il nono posto superando di una lunghezza la Seap Dalli Cardillo Aragona. La cronaca: Coach Emiliano Giandomenico, vista l’indisponibilità di Muzi e Lotti, schiera Saccani-Vanni, la nuova arrivata Cecchi in diagonale con Montechiarini, Fiore-Costagli, libero Lorenzini. Coach Luca D’Amico manda in campo la diagonale D’Arcangelo-Kavalenka, al centro Spicocchi e Zinconi, bande Lestini e Meniconi con Mastrilli libero. Parte forte nel primo set l’Assitec, che grazie anche a qualche errore di troppo di Altino si ritrova sul 11-4. D’Amico mette dentro Ollino al posto di Meniconi, ma il cambio non sortisce gli effetti sperati; Sant’Elia non molla la presa, massimo vantaggio 16-8. Time out per Altino. Le gazzelle continuano a macinare gioco e grazie a Montechiarini e Saccani portano il parziale sul 20-10, per poi gestire e chiudere il primo parziale 25-16. Nel secondo set le squadre procedono appaiate fino al 4-4. Poi Altino mette la freccia e piazza un parziale di 1-4 che costringe il tecnico dell’Assitec, Giandomenico, al time out sul 5-9. L’Altino cresce in difesa e non perdona in attacco si porta sul 5-11, e il tecnico di Sant’Elia chiama un altro discrezionale. La squadra ospite non molla, però, e produce il massimo vantaggio 9-16. Tornate sul taraflex del PalaIaquaniello le gazzelle impongono un parziale di 9-1 ad Altino, andando in vantaggio per 18-17 e costringendo la squadra abbruzzese al time out. Le ragazze di coach D’Amico però risalgono in cattedra e riescono a portare a casa il set 23-25. L’Assitec parte meglio nel terzo set, va vanti prima 7-3, poi 13-7. Sull’ultimo parziale le ospiti chiamano il discrezionale. Tornate sul campo le due squadre lottano, con Sant’Elia a fare da lepre e Altino a rincorrere. Fiore mette a terra la palla del 19-15 per le padrone di casa. Poi due volte Costagli, Cecchi e un errore di Kavalenka portano le squadre sul 23-16. Le ragazze di Giandomenico gestiscono e Vanni chiude il set 25-18 per le padrone di casa. Nel quarto set inizio equilibratissimo fino al 10-10. Poi parziale di 6-1 per le gazzelle care alla presidente Silvia Parente e sul 16-11 D’Amico chiede il discrezionale. La musica non cambia, Costagli è inarrestabile e l’Assitec produce il massimo vantaggio del set 20-13. Altino si riporta sotto ma tre muri consecutivi di Montechiarini chiudono il match 25-20. “Come sempre, abbiamo fatto cose molto buone alternate da tanti errori su molti fondamentali, quando fai 10 errori su ogni set è difficile vincere – ha spiegato Luca D’Amico –. Ci sono stati comunque dei miglioramenti, il gioco è cresciuto e si vede, ma evidentemente ancora non basta“. “Sono molto contento per le ragazze – ha detto il coach dell’Assitec, Emiliano Giandomenico – perché è stato un lungo periodo difficile con assenze importanti, e non ci siamo potuti preparare bene neanche per la partita di oggi. C’era molta tensione, ma la squadra è stata lucida, con Vanni opposto Fiore fuori ruolo. La reazione è stata molto importante. Le assenze di Lotti e Muzzi erano già molto pesanti, poi avevamo anche Tellaroli non al meglio e che abbiamo messo in campo nonostante uno stiramento di primo grado, ed è stata fondamentale per darci respiro. Una distribuzione buona, Saccani molto bene, da parte di tutte la voglia di lottare su ogni palla. Scavalcare Aragona è molto importante e ora abbiamo 2 settimane per lavorare in vista della prossima partita“. Assitec Volleyball Sant’Elia-Tenaglia Altino Volley 3-1 (25-16, 23-25, 25-18, 25-20)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 5, Costagli 20, Cecchi 1, Vanni 11, Fiore 13, Montechiarini 13, Lorenzini (L), Tellaroli 1, Nenni. Non entrate: Muzi. All. Giandomenico. Tenaglia Altino Volley: Meniconi, Zingoni 7, Kavalenka 15, Lestini 11, Spicocchi 6, Di Arcangelo 2, Mastrilli (L), Ollino 8, Comotti, Natalizia. Non entrate: Olleia, Papa. All. Damico. Arbitri: Capolongo, D’Argenio. Note: Durata set: 21′, 30′, 24′, 27′; Tot: 102′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cda Talmassons ferma al tie break la rimonta di Martignacco

    Di Redazione Davanti ai quasi 500 spettatori di Cividale la Cda Talmassons si aggiudica anche il sentitissimo derby di ritorno contro la Itas Ceccarelli Group Martignacco e aggancia provvisoriamente la vetta della classifica. Per la Libertas è la sesta sconfitta consecutiva, ma anche un punto d’oro, soprattutto perché la squadra del presidente Fulvio Bulfoni sfiora una clamorosa rimonta dallo 0-2 prima di arrendersi al tie break. Top scorer dell’incontro Obossa con 16 e Grigolo con 15 punti. CDA che presenta in regia Marchi al posto dell’acciaccata Nicolini, Obossa opposta, Conceicao e Grigolo in banda, Bovo e Cogliandro al centro con Maggipinto libero. Coach Gazzotti sceglie Carraro in regia, Rossetto opposta, capitan Pascucci e Milana in banda, Modestino e Mazzoleni al centro, Tellone libero. Inizio di gara con una Talmassons molto decisa che si porta sul 3-0, con Grigolo in evidenza. Martignacco reagisce e si val sul 6-6. Ospiti che non si fermano, 6-9. Talmassons si fa innervosire a da qualche decisione arbitrale e va sotto 13-17. Un buon turno al servizio di Cogliandro riporta la CDA a ridosso di Martignacco (17-18) e arriva il primo time out per le ospiti. Un muro di Bovo e un attacco di Obossa segnano il sorpasso di Talmassons, 20-19. Sotto 20-21 è Barbieri a chiamare il primo time out. Magia di Grigolo, 21-21. Finale di set con Obossa e Conceicao che non perdonano, il set si chiude per la CDA sul 25-22. Il secondo set si apre con una Marchi efficace al servizio: 2-0 per Talmassons. Ora la gara cresce di tono dal punto di vista agonistico, 4-4. Obossa con un muro e un ace segna il 6-5 per la CDA. Due errori di Talmassons, break per Martignacco 10-8. Un attacco e un muro di Grigolo 10-10. Sotto 11-10 le ospiti chiamano il primo time out. Ancora un ottimo turno al servizio per Marchi con Bovo che domina a muro, 17-12. Avanti 20-15, entra Pagotto per Obossa. Dopo un delizioso pallonetto di Grigolo, sotto 22-18 le ospiti chiamano il secondo time out. Sul 22-19 rientra Obossa. Errore CDA, 22-20 e primo timeout per Barbieri. Difficoltà in ricezione per Talmassons che va sotto 23-22 e secondo time out per la CDA. Ancora Marchi decisiva in battuta con Grigolo che chiude il set sul 25-23. Il quarto set inizia con uno scambio spettacolare chiuso da un muro di Bovo. Martignacco per niente rassegnato si fa sentire a muro e in difesa e va avanti per 2-7. Barbieri chiama il primo time out. CDA in confusione, 4-11 per le ospiti. Entra Pagotto per Grigolo. Sotto 6-16, secondo time out per Talmassons. Entra Cantamessa per Bovo. Sotto 13-22 rientra Grigolo ed entra Ponte per Conceicao. Il set si chiude a favore di Martignacco sul punteggio di 14-25. Inizio di quarto set equilibrato, poi sotto 4-6 entra Nicolini per Marchi. Scambio spettacolare chiuso da Obossa, ma Martignacco resta sempre avanti 8-10. Ospiti che si esaltano anche in difesa, 13-17 e primo time out per Barbieri. Talmassons recupera 15-17 e arriva il primo time out per le ospiti. Un muro Martignacco, 17-20 e secondo time out per la CDA. Sul 19-21 entra Pagotto per Obossa e si presenta con un ace: 20-21. Sul 20-22 rientra Obossa. Finale ad alta tensione con Martignacco che si aggiudica il set per 23-25. Tie break che inizia in perfetto equilibrio, 5-5, dove pesano però tre errori della CDA. Due muri di Talmassons segnano un break per le ragazze di Barbieri e time out per le ospiti. Altro muro di Nicolini e si va al cambio di campo sull’8-5. Un muro di Bovo e uno di Nicolini, si va al 12-8 ed è il secondo time out per Martignacco. Ancora Bovo a muro, 13-8. Il match si chiude su un errore dell’Itas Ceccarelli Group, 15-9. Cda Talmassons-Itas Ceccarelli Group Martignacco 3-2 (25-22, 25-23, 14-25, 23-25, 15-9) Cda Talmassons: Cogliandro 6, Marchi, Grigolo 15, Bovo 11, Obossa 16, Silva Conceicao 13, Maggipinto (L), Pagotto 3, Nicolini 2, Ponte, Cantamessa. Non entrate: Dalla Rosa. All. Barbieri. Itas Ceccarelli Group Martignacco: Carraro 1, Pascucci 3, Modestino 12, Rossetto 20, Milana 18, Mazzoleni 9, Tellone (L), Cortella 8, Eckl 1, Barbagallo, Zorzetto, Ghibaudo. All. Gazzotti. Note: Durata set: 27′, 31′, 24′, 29′, 15′; Tot: 126′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata doma una coriacea Sassuolo e sale al comando

    Di Redazione Nel giorno di Santo Stefano la CBF Balducci HR Macerata si regala altri 3 punti battendo la Green Warriors Sassuolo per 3-1, riuscendo a cavare fuori il meglio da una partita non priva di momenti complicati. La cronaca:Coppia di banda Martinelli-Cosi per la CBF Balducci, con Fiesoli e Michieletto in banda, Ricci e Stroppa nella diagonale, Bresciani libero. Sassuolo inizia con Rasinska in diagonale con Balboni, Gardini e Moneta schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali, Rolando libero. Primo set tutto di marca maceratese: la formazione di casa parte bene grazie alla battuta che mette in difficoltà la ricezione ospite cercando spesso Moneta e Gardini. I primi due turni al servizio portano altrettanti ace per Ricci e Fiesoli, mentre Stroppa comincia a far male in attacco. Dopo pochi minuti è già 12-2 e la CBF Balducci ha buon gioco nel condurre il parziale, anche in virtù di qualche errore di Sassuolo (9 errori punto nel primo set). Stroppa dalla seconda linea trova il 24-16 e, al secondo set ball, trova il mano out su Civitico per il 25-17. Reazione rabbiosa di Sassuolo nel secondo set, con 5 punti messi a segno da Gardini e Busolini, ma Macerata ricuce subito dal 2-7 all’8-7 con un break importante al turno al servizio di Cosi (che firma anche un ace), grazie agli attacchi di Stroppa e ai muri di Martinelli e Michieletto. Bresciani e compagne concedono solo il 27% agli attacchi ospiti, nonostante Gardini faccia salire i giri del motore mentre la pressione di Macerata in battuta comincia a diminuire. La CBF Balducci raggiunge il massimo vantaggio sul 17-14, Sassuolo dal canto suo si mantiene in scia e riacciuffa la parità sul 19-19 (ace di Civitico) ma non riesce mai a superare le padrone di casa che trovano un uno-due con Fiesoli e Stroppa che porta al 24-21. Busolini annulla la prima palla set ma Gardini in pipe manda out per il 25-22 finale. Il coach di Sassuolo Maurizio Venco inizia il terzo set con Cantaluppi (subentrata in entrambi i set precedenti) al posto di Rasinska, con Zojzi pronta ad entrare nel cambio di under. Le forze fresche iniziano a far ballare un po’ la difesa di Macerata. La nuova entrata aumenta la pressione sulla seconda linea della CBF Balducci permettendo a Gardini di ergersi a protagonista del parziale. Un primo allungo sul 9-12 scava un piccolo solco che Macerata non riesce più a colmare (anche per le difficoltà a sfruttare il cambio palla). Moneta e Busolini trovano i punti break che portano al 18-23, Balboni trova un grande punto di seconda e Gardini firma il nono punto personale nel parziale con la pipe del 20-25. Nel quarto set cambio in regia per Macerata con Peretti per Ricci ma quando Sassuolo allunga sul 7-11 sembra di assistere ad un deja vu della gara di andata (quando la Green Warriors rimontò da 0-2 a 2-2). Sul 10-14 Michieletto trova un attacco dalla seconda linea, ci sono 3 punti da recuperare, ma la carica è stata suonata per la CBF Balducci che ritorna a fare gioco. Il resto lo fa lo strepitoso parziale di Martinelli (MVP) che, a muro e in attacco, trascina le compagne al 16-15. Ci si mette anche Fiesoli a stampare la fast di Busolini ed è 19-16. Gardini prova a prendersi Sassuolo sulle spalle, ma è sempre Martinelli a chiuderla con due schiacciate su due ricezioni della Green Warriors sul turno alla battuta di Stroppa. “Sicuramente una grande prova di maturità – ha dichiarato coach Luca Paniconi –. Sono molto soddisfatto di quello che la squadra ha messo in mostra. In settimana non abbiamo potuto allenarci nel migliore dei modi ma mi è piaciuta la determinazione messa in campo per superare i momenti difficili, ritrovando nella seconda metà del quarto set la qualità di gioco messa in campo nel primo“. “Ci è mancata la lucidità nei momenti caldi – ha commentato il tecnico di Sassuolo Maurizio Venco – nel primo set abbiamo patito un approccio un po’ complicato, che in trasferta ci può stare. Nel secondo abbiamo gestito abbastanza bene, nel senso che nei momenti caldi avevamo in mano il pallone per fare punto ma siamo stati poco lucidi. Purtroppo abbiamo dovuto ripartire da zero, eravamo un orologio svizzero fino all’infortunio del nostro capitano, che ha fatto saltare tutti gli equilibri. Ora abbiamo Moneta che è un ottimo elemento ma ovviamente dobbiamo inserirla nei meccanismi di gioco. Anche come opposta abbiamo un volto nuovo, quindi dobbiamo un po’ conoscerci, questo anche fa sì che sia mancata la lucidità in certe situazioni“. CBF Balducci HR Macerata-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-17, 25-22, 20-25, 25-20)CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 10, Cosi 5, Michieletto 17, Gasparroni, Ghezzi 1, Ricci 1, Stroppa 22, Peretti, Pizzolato ne, Fiesoli 11, Malik ne. All. Paniconi.Green Warriors Sassuolo: Mammini ne, Colli (L) ne, Zojzi 2, Balboni 2, Gardini 28, Cantaluppi, Moneta 9, Busolini 13, Rasinska, Rolando (L), Stanev ne, Civitico 13, Cesari Semprini. All. Venco.Arbitri: Feriozzi, Polenta.Note: Durata set: 22′, 27′, 25′, 27′. CBF Balducci 9 errori in battuta, 4 aces, 63% ricezione positiva (28% perfetta), 32% in attacco, 13 muri vincenti; Green Warriors 17 errori in battuta, 4 aces, 46% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco, 5 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag-MT al PalaMarignano per il derby con l’Olimpia a Santo Stefano

    Di Redazione Al PalaMarignano andrà in scena il derby romagnolo tra la Omag-Mt e l’Olimpia Teodora Ravenna. Domenica 26 dicembre alle ore 17.00 le zie della Omag-MT saranno di scena al PalaMarignano per contendersi con l’Olimpia Teodora Ravenna l’ambitissimo titolo di “Regine della Romagna” in quello che è ormai da diversi anni un derby che per intensità, agonismo e senso di appartenenza va oltre la classifica. Le biancazzurre arrivano da una grande prestazione corale in Coppa Italia dove sono state capaci di travolgere Sassuolo in tre set (il terzo addirittura 25-6!) e quindi volano sulle ali dell’entusiasmo con l’obiettivo di tornare in vetta alla classifica, al momento presidiata dalla Millenium Brescia (che gode del vantaggio di una partita in più rispetto alle marignanesi). L’Olimpia Teodora Ravenna, invece, dopo la sconfitta subita domenica scorsa in campionato contro Macerata, scenderà sul taraflex di San Giovanni in Marignano con l’obiettivo di raggiungere le zone calde della classifica per garantirsi un posto ai play-off. I precedenti ufficiali negli ultimi 5 anni hanno visto scontrarsi le due formazioni in 7 incontri (a causa del covid sarebbero stati almeno 8), con un bilancio che arride alla Consolini per 5 vittorie contro le 2 di Ravenna (nella stagione 2017/2018 e nella partita d’andata dello scorso campionato). L’ultimo in ordine cronologico risale al 17 ottobre dove le ragazze di coach Barbolini si sono imposte 3 a 1 al Pala Costa. Sara Ceron:“Fiducia nelle nostre capacità e in quello che abbiamo fatto vedere fino ad ora. Siamo una squadra che quando riesce a giocare con la testa libera e ad esprimere il suo gioco dà fastidio a chiunque.Credo che la determinazione che abbiamo messo fino ad oggi sia l’antidoto migliore per affrontare Ravenna (così come qualsiasi squadra) sempre e solo ricordandosi di divertirsi” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby di Romagna a Santo Stefano tra Omag-MT e Olimpia Teodora

    Di Redazione Domenica 26 dicembre alle ore 17.00 le zie della Omag-MT saranno di scena al PalaMarignano per contendersi con l’Olimpia Teodora Ravenna l’ambitissimo titolo di “Regine della Romagna” in quello che è ormai da diversi anni un derby che per intensità, agonismo e senso di appartenenza va oltre la classifica. Le biancazzurre arrivano da una grande prestazione corale in Coppa Italia dove sono state capaci di travolgere Sassuolo in tre set (il terzo addirittura 25-6!) e quindi volano sulle ali dell’entusiasmo con l’obiettivo di tornare in vetta alla classifica, al momento presidiata dalla Millenium Brescia (che gode del vantaggio di una partita in più rispetto alle marignanesi). L’Olimpia Teodora Ravenna, invece, dopo la sconfitta subita domenica scorsa in campionato contro Macerata, scenderà sul taraflex di San Giovanni in Marignano con l’obiettivo di raggiungere le zone calde della classifica per garantirsi un posto ai play-off. I precedenti ufficiali negli ultimi 5 anni hanno visto scontrarsi le due formazioni in 7 incontri (a causa del covid sarebbero stati almeno 8), con un bilancio che arride alla Consolini per 5 vittorie contro le 2 di Ravenna (nella stagione 2017/2018 e nella partita d’andata dello scorso campionato). L’ultimo in ordine cronologico risale al 17 ottobre dove le ragazze di coach Barbolini si sono imposte 3 a 1 al Pala Costa. Le parole della centrale Sara Ceron in occasione della prossima partita: “Cosa servirà contro Ravenna? Fiducia nelle nostre capacità e in quello che abbiamo fatto vedere fino ad ora. Siamo una squadra che quando riesce a giocare con la testa libera e ad esprimere il suo gioco dà fastidio a chiunque. Credo che la determinazione che abbiamo messo fino ad oggi sia l’antidoto migliore per affrontare Ravenna (così come qualsiasi squadra) sempre e solo ricordandosi di divertirsi” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag-MT archivia la pratica Sassuolo in 3 set e approda in semifinale

    Di Redazione Cambia la competizione, dal campionato alla Coppa Italia, ma non la qualità di gioco e il risultato della Omag-MT. La formazione di Enrico Barbolini esprime un gioco molto piacevole ed efficace e riesce ad archiviare la pratica Sassuolo in 3 soli parziali. Il ritardo delle emiliane (arrivate alle 21 circa) non ha disturbato le marignanesi che hanno sofferto solo all’inizio del primo parziale. La mancanza di Gardini e Busolini ha certamente influito sul risultato finale. Con questa importantissima vittoria le Marignanesi staccano il pass per la semifinale di Coppa Italia di serie A2, in programma, sempre in gara unica, giovedì 30 dicembre alle 20,30 al Palamarignano contro Macerata, che ha superato Mondovì. Quarto di finale giocato davvero bene dalle romagnole che sono riuscite ad opporre le giuste contromisure alla forte linea offensiva emiliana. Per la Omag-MT da sottolineare la prestazione di Bolzonetti, 13 punti, decisiva soprattutto nell’incredibile rimonta del 1 set e di Ortolani, con 17 punti eletta miglior giocatrice dell’incontro grazie ad un ottimo 40% di positività in attacco. La partenza della Omag- Mt non è delle più brillanti 0-4. Evidenti segni di ruggine nel gioco delle locali e il gap aumenta. Barbolini chiama il primo time out. 3-9. In campo Bolzonetti per Coulibaly.6-13. Il risveglio delle marignanesi intimidisce Venco che chiama subito il time out. 11-16. Turco al servizio mette in seria difficoltà la ricezione nero verde e Venco manda in campo Zojzi per Cantaluppi. Ma la Omag–Mt ha messo la freccia e supera le avversarie nel parziale 17-16. Biagini rileva Brina in ricezione. Ace di Consoli per il massimo vantaggio. 20-18. Sassuolo recupera e riprende il vantaggio 20-21. Bolzonetti per il 23-21. Semprini manda out per i 3 set point della OMT. 24-21. Mazzon mette fine al set 25-22 Nel secondo parziale il turbo lo mette la Omag- Mt – 7-1. Smaltita la ruggine iniziale la Omag- Mt mantiene saldo il pallino del gioco e coach Venco chiama il discrezionale. 12-4 Una Bolzonetti in gran spolvero, trascina la squadra con ace e Pipe da cineteca. Ceron rileva Consoli-16-5. Quattro punti consecutivi per le Warriors e Barbolini richiama la squadra a sè. 17-11 Anche Ceron va a segno al servizio. 21-12 Mazzon con un bel tap-in sul servizio di Ortolani 23-13. L’errore in attacco per le Emiliane e l’ace di Ortolani chiudono il set- 25-13 Sulla scia del secondo parziale la OMAG-MT mantiene la rotta con il vento in poppa creando un discreto break.  Venco chiama time-out 7-1. Si riprende con un rosso all’assistente allenatore che insiste con le proteste e si prende il doppio cartellino. Deve lasciare il campo e lo fa sbattendo la porta. 8-1. E’ Ortolani al servizio a creare serie difficoltà alla ricezione emiliana. Il gap aumenta 17-6. Bolzonetti al servizio fa male 24-6- E’ suo il punto che chiude la contesa con una bella pipe, 25-6 Coach Venco: “E’ una gara dove noi dovevamo solo vedere due cose, il nuovo acquisto che è venuto per l’infortunio della nostra capitana quindi ci serviva a vedere un po’ come inserirla visto che ce l’abbiamo solo da una settimana e vedere un attimino l’opposto che non abbiamo ancora ben inquadrato. Non ha ancora preso il ritmo che abbiamo noi quindi diciamo la gara l’abbiamo usata per quello. Abbiamo lasciato a riposo le giocatrici che hanno tirato fino adesso perché sono un pochino affaticate e avendo una squadra molto giovane non possiamo rischiare niente per cui gli abbiamo lasciato fuori almeno tre ragazze. Comunque è andata come pensavo nel senso che noi abbiamo posto un minimo di resistenza all’inizio poi loro sono troppo forti per noi se non siamo al completo. Dovevo vedere un paio di cose le ho viste.” Coach Barbolini: “E’ stata una partita strana: noi era tanto che non giocavamo quindi ci abbiamo messo un po’ per renderci conto che in partita non è scontato che se ti alleni bene giochi bene, però poi ci siamo un po’ fatti prendere dall’entusiasmo e quindi è andata fondamentalmente molto bene da metà primo set in poi. Abbiamo la fortuna di avere una rosa importante quindi l’ingresso di Alessia, che ho avuto in dubbio fino a 10 minuti prima della partita, e l’ingresso di Ceron non ci hanno creato preoccupazione, sapevamo di poterlo fare, quindi non credo che sarebbe cambiato molto in qualsiasi caso”. OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-0 (25-22 25-13 25-6) OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Mazzon 9, Turco 4, Brina 7, Consoli 3, Ortolani 17, Coulibaly 1, Bonvicini (L), Bolzonetti 14, Ceron 2, Biagini, Aluigi. Non entrate: Zonta, Penna (L). All. Barbolini. GREEN WARRIORS SASSUOLO: Balboni 3, Cantaluppi 3, Civitico 5, Rasinska 4, Moneta 5, Semprini Cesari 2, Rolando (L), Zojzi 5, Colli. Non entrate: Stanev, Busolini, Mammini, Tassini, Gardini (L). All. Venco. ARBITRI: Pasciari, Capolongo. NOTE – Durata set: 26′, 20′, 17′; Tot: 63′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata stacca il pass per la semifinale di Coppa Italia, 3-1 su Mondovì

    Di Redazione Partita stratosferica della CBF Balducci HR Macerata che espugna Mondovì e stacca il pass per la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di A2 con un 1-3 che proietta la squadra tra le prime quattro della competizione per la seconda volta consecutiva grazie ad una prestazione maiuscola che doma la LPM BAM. Formazione di casa con Cumino e Taborelli nella diagonale principale, Populini e Hardeman in banda, Montani e Molinaro centrali, Bisconti libero; nella CBF Balducci coach Paniconi parte con Cosi centrale al fianco di Pizzolato, diagonale Ricci-Stroppa e la coppia di schiacciatrici Fiesoli-Michieletto, il libero è Bresciani. Mondovì prova la partenza lanciata ma il turno al servizio di Michieletto crea scompiglio alla ricezione avversaria. Macerata prende la testa del primo set (5-7). Fiesoli mura su Taborelli e la doppia di Cumino vale il 7-10. Ricci di seconda sorprende Mondovì che però riesce a ribaltare negli scambi successivi la situazione (13-11), sfruttando anche qualche errore in attacco della CBF Balducci ma è la formazione di casa ad essere più fallosa: Taborelli sbaglia dai 9 metri, Cosi pizzica la ricezione errata di Populini e quando Molinaro sbaglia la fast è 16-19 per Macerata, che raggiunge il massimo vantaggio con il muro di Fiesoli sulla pipe di Populini. Entra Ghezzi nelle file marchigiane e subito trova la pipe vincente per tenere Mondovì a distanza. È allora Michieletto a trovare i colpi finali che chiudono sul 22-25. La reazione della LPM BAM è veemente e si manifesta nel turno al servizio di Populini che apre e spacca l’inizio di secondo set, con due aces, un attacco a rete di Fiesoli e la schiacciata di Molinaro su una ricezione abbondante della stessa schiacciatrice di Macerata. Mondovì allunga fino all’11-5 ma la CBF Balducci mostra di avere ancora carte da giocare. Dentro Peretti in regia per far rifiatare Ricci e Macerata piazza un break di 4 punti che rimette tutto in discussione con la pipe di Fiesoli e la stampata di Cosi su Molinaro, più due errori in attacco delle padrone di casa. Il divario si assottiglia fino all’11-9 ma il recupero non si completa. Mondovì tiene il vantaggio ma trema quando sul 23-20 Pizzolato va a segno in primo tempo mentre Peretti mura su Populini. È però la stessa Populini a trovare i colpi che portano la gara in parità. Parità che però non intacca le certezze di Macerata che, una volta iniziato a ridurre gli errori, picchia e fa male. Sull’8-8 break micidiale figlio degli attacchi di Fiesoli (che si concede anche un ace), Michieletto e Stroppa. L’8-14 carica la CBF Balducci che continua a colpire da tutte le parti, sia dalle laterali che al centro con Pizzolato e Cosi. È sempre Fiesoli a colpire per il 13-22. Mondovì prova un mini break sul turno al servizio di Molinaro ma non basta e sono sempre i centri di Macerata a trovare i punti che chiudono il set su un importante 18-25. Stavolta però è sempre la CBF Balducci a mettere le cose in chiaro ad inizio quarto set: Stroppa e Michieletto devastanti da seconda linea e l’out di Taborelli sanciscono uno 0-3 iniziale. Molinaro prova a suonare la carica ma dura poco. Bresciani guida una difesa che concede solo il 16% nel parziale alle piemontesi mentre il servizio maceratese, cresciuto di set in set, fa soffrire la ricezione di Hardeman e Populini. I muri di Michieletto e Cosi, gli attacchi di Fiesoli (che chiude a quota 19) e Stroppa cominciano ad essere troppo per le ragazze di casa. Cosi timbra il 9-16 che apre la strada alla vittoria anche del quarto set. I due errori consecutivi di Populini chiudono il set sul 15-25 che mette il punto esclamativo sulla vittoria della CBF Balducci. Al PalaMarignano sarà di scena la semifinale che vedrà di fronte la Omag-Mt e la CBF Balducci. 30 dicembre alle ore 20.30, per una sfida tutta da vivere. In palio ci sarà la finale di Roma. LPM BAM MONDOVI’ – CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (22-25 25-22 18-25 15-25) LPM BAM MONDOVI’: Populini 12, Molinaro 11, Taborelli 10, Hardeman 11, Montani 9, Cumino, Bisconti (L), Pasquino 1, Trevisan, Giubilato, Ferrarini. Non entrate: Bonifacio. All. Solforati. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 2, Fiesoli 19, Cosi 7, Stroppa 11, Michieletto 15, Pizzolato 6, Bresciani (L), Peretti 3, Ghezzi 2, Gasparroni. Non entrate: Malik, Martinelli. All. Paniconi. NOTE: LPM BAM 9 errori in battuta, 4 aces, 59% ricezione positiva (27% perfetta), 30% in attacco, 4 muri vincenti; CBF Balducci 11 errori in battuta, 4 aces, 44% ricezione positiva (29% perfetta), 33% in attacco, 10 muri vincenti. Durata set: 27′, 25′, 22′, 23′; Tot: 97′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO