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    Cda Talmassons a Busto Arsizio per un posto in semifinale

    Di Redazione Sabato 9 Aprile presso il Pala Borsani di Castellanza la CDA Talmassons avrà l’occasione di continuare a scrivere nuovi capitoli della propria storia. L’occasione è Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Promozione. L’avversaria sarà di nuovo quella Futura Volley Giovani Busto Arsizio battuta lo scorso weekend tra le mura amiche di Lignano Sabbiadoro. Qualora le Fucsia venissero impattate sul 1-1 si giocherà la bella nuovamente in Friuli Venezia Giulia Sabato 16 Aprile. Coach Barbieri dovrà condurre le sue ragazze verso il giusto approccio alla partita, perché in questa fase della stagione tutto può accadere ed ogni partita ha una storia a sé. Tiene ancora banco la questione Maggipinto, soltanto gli ultimi allenamenti chiariranno se l’atleta potrà tornare a disposizione ed essere una delle frecce all’interno della faretra del Mister. Il Ds De Paoli: “Sicuramente troveremo una Futura Giovani diversa da quella incontrata a a Lignano Sabbiadoro. Ci vorrà un’altra super-prestazione delle mie ragazze che dovranno essere brave in tutti i fondamentali, in particolare in difesa e a muro che hanno limitato le grandi potenzialità in attacco di Busto Arsizio“. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World, ore 18:30 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Paniconi verso Gara 2: “Gara interessante, difficile ed equilibrata”

    Di Redazione CBF Balducci HR Macerata pronta per la trasferta di Sassuolo, in palio il possibile accesso in semifinale Play Off, accesso che in caso di vittoria della Green Warriors sarebbe rimesso al verdetto dello spareggio al Banca Macerata Forum. Si riparte dal 3-1 di gara 1 e da una buona settimana di lavoro. “Abbiamo avuto una settimana di allenamento regolare – spiega coach Luca Paniconi – Questo ci ha permesso di avere un buon ritmo con tutto l’organico a disposizione. C’è fiducia quindi, abbiamo avuto allenamenti intensi e proficui”. CBF Balducci che in gara 1 ha dato buona prova di squadra, come testimoniano le cinque attaccanti dello starting six tutte in doppia cifra. “Questo è sintomatico di una buona condizione fisica e mentale – prosegue il tecnico della CBF Balducci – A questo si aggiunge una distribuzione del gioco ben oculata, il che è un aspetto molto importante. In queste ultime partite siamo cresciuti anche in fase di costruzione, dobbiamo confermarci ma credo che il trend delle ultime partite ci fa ben sperare. Questo ci permette di essere meno prevedibili e di coinvolgere tutte le giocatrici”. Da solo questo però non basterà perché occorrerà una prestazione pressoché perfetta se si vuole uscire vincenti da Sassuolo. “Mi aspetto una gara molto difficile per vari motivi – avvisa coach Paniconi – Il primo è la qualità dell’avversario, il secondo è la difficoltà di giocare nell’impianto di Sassuolo. Chi è abituato a viverlo sicuramente ha un vantaggio. Per la Green Warriors è una gara da dentro o fuori quindi mi aspetto grande aggressività da parte loro, so che noi abbiamo nel nostro DNA la consapevolezza in queste gare di dover fare tutto il possibile per chiudere la serie. Sarà una gara interessante, difficile, equilibrata, nella quale dobbiamo riproporre le cose buone fatte in gara 1, correggendo le cose che potevano essere fatte meglio”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming dal canale Youtube Volleyball World. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    20 milioni di euro per il nuovo palazzetto dello sport di Ravenna

    Di Redazione Tra un anno o poco più Ravenna avrà il suo nuovo palasport: sarà pronta nel 2023 la struttura che affiancherà il glorioso Pala De André, il quale resterà attivo per gli eventi culturali. Sarà di 20 milioni di euro, come riferisce Il Resto del Carlino Ravenna, l’investimento pubblico per il nuovo impianto, che ospiterà le gare interne della Consar RCM, dell’OraSì di basket e, se la società lo vorrà, anche dell’Olimpia Teodora di A2: i costi (2-3 mila euro a partita) dovrebbero essere molto inferiori a quelli attuali del Pala De André. Il palazzetto avrà una capienza di 6mila posti e potrà accogliere anche concerti e spettacoli, oltre a trasformarsi in hub della Protezione Civile in caso di emergenza. “Il Pala De André è un luogo del cuore per i ravennati – spiega il sindaco Michele De Pascale – ma non era più sufficiente in termini di capienza per ospitare eventi sportivi di un certo rilievo. E la capienza è la limitazione che ha impedito l’inserimento della nostra città nel circuito commerciale degli spettacoli. L’edificio che stiamo realizzando è il giusto compromesso per una città non fieristica come Ravenna, ma che contemporaneamente desidera continuare a dare spazio alle attività delle numerose società sportive, oltre che a eventi di intrattenimento di un certo rilievo“. LEGGI TUTTO

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    Pinerolo cerca casa per la A1: Villafranca o Torino tra le ipotesi

    Di Redazione Smaltita la festa per la storica promozione in Serie A1 femminile, adesso l’Eurospin Ford Sara Pinerolo deve pensare al futuro. Che parte da un nodo decisamente importante: quello del palazzetto. Già quest’anno la squadra piemontese è stata costretta a trasferirsi per le partite interne, prima a Villafranca e poi a Chieri per i play off, e a maggior ragione dovrà farlo per la categoria superiore. Ma il direttore generale Giovanni Fattori, intervistato da La Repubblica Torino, ipotizza anche una soluzione “interna” per rimanere in città. “In ballo – spiega Fattori – abbiamo alcune soluzioni: Pinerolo, Villafranca e Torino, che però sarebbe la più scomoda. A Villafranca, dove abbiamo giocato quest’anno, c’è già il progetto per portare la capienza a 1500 spettatori, il minimo previsto dal regolamento di A1. A Pinerolo, invece, potrebbe essere riconvertito il Palazzo del Ghiaccio“. L’aspetto che più preoccupa il dg, comprensibilmente, è però quello del budget, e quindi degli sponsor: “Siamo una società seria, con i bilanci a posto, e quando facciamo le cose le facciamo bene. Ecco perché adesso confidiamo che il territorio risponda al nostro trionfo: ci sono tanti sponsor potenziali e noi speriamo di accoglierli per non dover fare un passo indietro“. Due le conferme già sicure per il prossimo anno. “Coach Marchiaro è la nostra certezza” garantisce Fattori, che poi aggiunge: “Con Valentina Zago contiamo di ripartire dal gruppo storico, pur sapendo di dover fare gli innesti giusti“. LEGGI TUTTO

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    Oikonomidou saluta Albese: “Un bagaglio pieno di ricordi, obiettivo raggiunto”

    Di Redazione Dopo l’arrivederci di coach Mucciolo, la Tecnoteam Albese deve salutare anche Maria Oikonomidou. L’atleta, di origine greca, approdata nella squadra del presidente Crimella il 5 agosto scorso, ha salutato i tifosi di Como sulla sua pagina Facebook: “Un grande abbraccio per tutti, un bagaglio pieno di ricordi, risate, momenti divertenti, momenti emozionanti, momenti difficili. Porterò tutto con me: le nuove parole italiane, persone, le lezioni. Obiettivo raggiunto, con tutti i significati. È ora didire addio” scrive Oikonomidou. (Fonte: Facebook Maria Okonomidou) LEGGI TUTTO

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    Valentina Zago, promozione da MVP: “Un’emozione indescrivibile”

    Di Redazione In 15 anni dalla Serie D alla A1. È questo lo strepitoso percorso della Eurospin Ford Sara Pinerolo, che dopo due anni di assalti mancati ha finalmente centrato la sospirata promozione nella massima categoria nazionale. Una categoria che conosce bene Valentina Zago, grande protagonista del successo e premiata con il titolo di MVP: “È veramente una gioia unica – commenta ai microfoni di LVF TV – la mia prima stagione qui è stata fermata dal Covid, l’anno scorso abbiamo mancato la promozione per un pelo, e quindi riuscire a portarla a casa è un’emozione indescrivibile“. “Peccato solo non esserci riuscite in casa nostra a Chieri – aggiunge l’opposta – ma i nostri tifosi ci hanno seguito in tanti e quindi è stato bello ugualmente. Ci hanno spinto e ci hanno dato un supporto immenso in una gara che sapevamo sarebbe stata difficile sul campo di Brescia. Tutto il lavoro fatto in queste partite ha dato i suoi frutti, sono felicissima, ci meritiamo questa promozione“. Vittoria Prandi fatica a trattenere le lacrime: “Ho gli occhi molto lucidi – ammette – siamo davvero felicissime e ancora non ci credo, magari realizzerò domani. Volevamo troppo questa promozione, dovevamo essere super concentrate per giocare contro di loro, siamo davvero una squadra pazzesca e ringrazio tutti“. La palleggiatrice è riuscita a tornare al fianco delle compagne a tempo di record dopo l’infortunio: “La società mi è stata vicina e lo staff medico è stato bravissimo a farmi recuperare alla grande. Un ringraziamento enorme a coloro che mi hanno permesso di essere in campo oggi“. “Forse domani mattina realizzerò la cosa – ripete anche Federica Carletti – sono contentissima, è un onore per me e per la società, e anche per la città che sta diventando la mia seconda casa. Sono orgogliosa della società, dello staff, delle compagne e di tutti, siamo un’unica squadra e questo ci ha aiutato molto. I tifosi ci aiutano tantissimo, sono sempre con noi e ci seguono dappertutto: li ringraziamo tanto, perché hanno reso questa finale unica. Il futuro? Io qua mi sono trovata benissimo, sarebbe un sogno continuare“. Yasmina Akrari non vuole mollare il trofeo riservato alla squadra vincitrice: “Adesso è facile dire che siamo state brave ma… lo siamo state davvero. Ne abbiamo superate di ogni tipo: infortuni, Covid, però adesso abbiamo questa (la Coppa, n.d.r.). Ci speravamo, nel tempo siamo diventate consce delle nostre capacità e quindi a un certo punto abbiamo iniziato a crederci“. L’incredulità delle giocatrici è condivisa anche dall’allenatore Michele Marchiaro: “Devo dire la verità, non pensavo al punteggio, non ci siamo quasi accorti di aver vinto da quanto eravamo concentrati. Non volevamo rischiare di avere ancora fretta come in Gara 3. La nostra è stata una crescita importante, perché l’anno del Covid eravamo lanciati, l’anno scorso avevamo fatto la finale, quest’anno ce l’abbiamo fatta. Sono molto soddisfatto e molto orgoglioso, le ragazze hanno fatto una partita eccezionale, soprattutto in ricezione, se vogliamo parlare di tecnica. Sono tre anni che lavoriamo con un gruppo che è rimasto in gran parte lo stesso, un gruppo autentico e molto umile, un’impronta che ho voluto dare grazie alla società e grazie all’intelligenza delle ragazze“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Marsala si prende il derby contro Modica e si avvicina alla salvezza

    Di Redazione Con la vittoria conseguita oggi la Sigel Marsala si avvicina sensibilmente all’obiettivo di centrare la salvezza. Ma c’è stato da sudare più del previsto contro una combattiva Egea Pvt Modica. La Sigel sciupa nel primo gioco trovandosi a giocare gli insidiosi vantaggi e andando sotto, a sorpresa, nel computo dei set, salvo poi aggiudicarsi i restanti tre per merito della maggior forza e tecnica di squadra. Quattro i set disputati nel posticipo della terza e penultima giornata di andata di Pool Salvezza con i parziali in questo modo ripartiti: [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]. Top scorer e Mvp del match indiscussa Aurora Pistolesi, forte dei 31 palloni messi a terra e premiata dal nostro partner Cantine Caruso & Minini. Starting-six: Cominciando dalle ragusane, coach Luca D’Amico presenta questo 6+1: al palleggio la bergamasca Michela Brioli in diagonale con Saccani; Longobardi e M’bra di banda; centrali Salamida e Antonaci; libero la belicina Elena Ferrantello.Coach Marco Bracci della Sigel Marsala si affida a questo sestetto che non vede dall’inizio l’impiego di D’Este: Scacchetti/Okenwa; Pistolesi/Ristori Tomberli; Parini/Caserta, libero Gamba. La Cronaca:L’incontro inizia con il punto in battuta di Saccani: 0-1. Subito controreplicato dal timbro di Pistolesi in diagonale per l’1-1. Alla battuta quindi la stessa attaccante azzurra che mette la firma su due ace: 3-1. La Sigel nelle successive due azioni porterà ancora Pistolesi a realizzare i punti che elevano le lilybetane fino al 5-2. Sempre due le lunghezze di vantaggio della Sigel nei confronti dell formazione iblea sulla situazione di 7-5. Modica è in partita e soprattutto con l’ex Antonaci è capace di firmare un controbreak di sei punti a uno: 8-11. Coach Bracci chiama il primo discrezionale. Al rientro in campo la Sigel impatta nel pari: 11-11. Ma il vero e proprio scatto non lo opererà la Sigel, bensì scappa via Egea PVT Modica. Nella fase centrale anche un ace realizzato da capitan Scacchetti. Ma Modica è sul +3. E sul 16-19 coach Bracci deve spendere il secondo time-out. La Sigel grazie ad Okenwa e Pistolesi recupererà il gap. Sul 20-20 dentro i centimetri di D’Este per Caserta ma dopo il recupero del 20-20 ed essere andata avanti 21-20 è sciupona dalla linea del servizio ed è estrema parità due volte: 23-23 e 24-24. Un errore azzurro e un attacco di M’Bra, altra ex del match indirizzano il primo set in favore delle ospiti. Il secondo gioco parte con l’iniziale vantaggio delle modicane: 1-2. Equilibrio pure ai passaggi del 4-4 e 5-5. Poi si mette davanti nel punteggio la Sigel con un break che fa entrare, dopo un avvenuto punto, tra le sue fila al servizio la pallavolista locale Patti (fuori Okenwa) sul 7-5. La SIgel Marsala macina gioco e punti con Patti in battuta fino al 9-5. Sull’11-8 e in precedenza un segno di Silvia Antonaci per Modica, coach Luca D’Amico si rifugia in un time-out. In questa fase Marsala è performante a muro e si crea pian piano uno strappo, il primo di questi sulla situazione di 16-9 dopo un punto di Caserta e secondo time-out richiesto dalla panchina ospite. Al rientro alle ostilità sempre con Patti in campo triplo ace di Pistolesi mirando la zona di conflitto: 19-9. A segno andrà ancora Giulia Caserta qualche azione più avanti, ma Modica ricuce parzialmente il divario arrivando al -6 sul 23-17. Vista la crescita di Modica coach Bracci, saggiamente, chiede un discrezionale (poi ripetuto dal tecnico di Fucecchio sul 24-20). Chiude definitivamente Pistolesi per il 25-20. Il terzo atto si apre con Okenwa regolarmente in campo e come nel primo set con il punto in battuta di Lucrezia Saccani: 0-1. Più avanti negli scambi iniziali un altro ace lo realizza Aurora Pistolesi. La Sigel si mette davanti 7-4 e nei passaggi intermedi per 10-7 e 13-10 (muro vincente di Pistolesi). Marsala nella fase centrale se ne va sul 16-12 per effetto dei punti di Okenwa su attacco in diagonale e il doppio ace di Aurora Pistolesi. Qui coach D’Amico si serve di un discrezionale. Al rientro in campo attacco dal centro di Parini per il 17-12. Ed ancora come in precedenza c’è spazio per il doppio ace con soluzione in salto di Pistolesi: 19-12. Il 20-12 arriva su punto di Parini. Nella successiva azione compie il tredicesimo punto Modica, immediatamente controreplicato da un punto dal centro di Parini: 20-13 e dal muro di Okenwa su attacco ospite per il 21-13. Poi la squadra di casa riscontra una pausa e il vantaggio si dimezza. Modica è protagonista nella fase finale di un break di cinque punti a uno e il punteggio al time-out di Bracci segna 22-18. C’è spazio per il punto della centrale Caserta per il 23-18 e il timbro di Pistolesi del 24-19. Modica realizzerà ancora un punto prima della resa per 25-20 dopo una battuta errata di Antonaci che consegna la terza frazione alle lilybetane. Il quarto parziale esordisce con un turno al servizio proficuo di Joelle M’bra che nei primi quattro scambi firma due aces: 0-4. La stessa attaccante classe 1996 invierà sull’out la palla: 1-4. Il 2-4 e 3-4 arrivano da segni di Parini con attacchi dal centro. Ritorna a compiere punto Modica, prima che un doppio punto di Okenwa, tra cui uno a muro, porti le squadre in pari: 5-5. Squadre finanche che viaggiano “a braccetto” sulle situazioni di 6-6, 9-9 (punto in fast di Caserta) e 10-10 (autrice del punto ancora Caserta). La centrale torinese invierà sul fondo la successiva battuta: 10-11. Aurora Pistolesi con una diagonale stretta pareggia per l’11-11 e firma il sorpasso del 12-11. I punti delle centrali di Modica Gridelli ed Antonaci e di Longobardi permettono a Modica di mettere il muso davanti: 12-14. Time-out di Bracci. Modica andrà sul +3 (14-17), ma viene ripresa sul 17-17 grazie allo stampo della centrale Caserta e anche ai punti in pipe di Pistolesi: 17-17. Questa volta il time-out è di Modica. Si giocano bei scambi per il punto che assegnava il 19-18 con le due difese ad avere la meglio poi finalizza Ristori Tomberli in pipe. Il 20-18 arriva da una parallela ben eseguita da Pistolesi. Time-out di coach D’Amico. Al ritorno in campo Modica esegue il controbreak di tre punti: 20-21. Si procede punto a punto fino al 21-22. Qui dentro per uno scambio D’Este per Caserta, subito chiuso. Ma il controbreak decisivo lo fa Marsala che con quattro punti consecutivi e nuovamente con Caserta in campo vincendo la sua gara per 25-22 ed è una vittoria che virtualmente dona il mantenimento della categoria alla Sigel. Per la matematica manca un solo punto. Sigel Marsala- Egea PVT Modica: 3-1 [24/26; 25/20; 25/20; 25/22]Sigel Marsala: Okenwa 12, Ristori Tomberli 5, Caserta 8, Scacchetti 2, Pistolesi 31, Parini 13, Gamba (L), Patti, D’Este. ne: Ferraro. Coach: Marco Bracci;  vicecoach: Lucio Tomasella.Egea Pvt Modica: Gridelli 11, Longobardi 21, Salamida 6, Brioli 1, M’bra 14, Antonaci 8, Ferrantello (L), Saccani 3, Ferro, Bacciottini. ne: Salviato (L), Gulino. Coach: Luca D’Amico CLASSIFICAvivo Serie A2 Femminile Pool SalvezzaSigel Marsala Volley 38 (14 – 9); Club Italia Crai 25 (9 – 14); Anthea Vicenza 24 (7 – 16); Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 18 (6 – 17); Assitec Volleyball Sant’Elia 17 (6 – 17); Seap Dalli Cardillo Aragona 17 (5 – 18); Egea Pvt Modica 12 (4 – 19); Tenaglia Altino Volley 7 (2 – 21). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design si impone per 3-1 nel derby siciliano con Aragona

    Di Redazione Il derby siciliano valido come anticipo della Pool Salvezza va alla Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: la squadra di casa vince con merito contro una Seap Dalli Cardillo Aragona che non riesce a ripetere la bella prestazione contro il Vicenza. La squadra di coach Lino Giangrossi è mancata in tanti fondamentali e non ha saputo dare continuità e brillantezza al proprio gioco. Più determinata e caparbia Catania, che con un ottimo gioco di squadra è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio. La cronaca:La formazione etnea scende in campo con Bridi al palleggio, Alessia Conti opposto, Catania e Bertone centrali, Bulaich e Bordignon schiacciatrici, Michela Conti libero. La Seap Dalli Cardillo Aragona risponde con Caracuta in regia, Stival opposto, Negri e Bisegna centrali, Zech e Dzakovic martelli-ricevitori, Vittorio libero.  La partita inizia nel segno dell’equilibrio. La Seap Dalli Cardillo Aragona è avanti 2-3, ma subisce la rimonta delle padrone di casa che sorpassano e conducono 4-3. Poi break delle ospiti e ancora vantaggio al primo significativo parziale 6-8. Catania si ricompatta e torna avanti 16-12. Le padrone di casa scappano sul più tre nel finale, 21-18. Poi Zech riporta sotto Aragona, 21-20. Dzakovic, direttamente al servizio, impatta 21-21 e riaccende il set. La Rizzotti Design, dopo il time out, torna avanti di due, 23-21. Bordignon conquista il 24-22 e Dzakovic annulla la prima palla set. Errore di Cometti al servizio e il set termina 25-23. Catania continua a tenere alta la concentrazione e parte forte nel secondo set: 8-3. Poi la squadra di coach Giangrossi ricuce lo strappo e riesce perfino a pareggiare 9-9. Il sestetto etneo riprende in mano le redini del gioco e torna a comandare il set, 16-11. Ancora tanta Catania nel finale, 21-14. Il vantaggio aumenta e l’Aragona riesce solo ad annullare tre set point per poi arrendersi 25-18.  Nel terzo set è equilibrio fino al primo e importante parziale, 8-6. Il Catania rimane sempre concentrato e giostra il vantaggio 12-8. La Seap Dalli Cardillo Aragona reagisce, butta fuori l’orgoglio e riapre il set, piazzando sei punti di fila: 12-14. Poi 15-16 e 16-19 con le aragonesi determinate ad allungare il derby. Un muro solitario di capitan Caracuta regala il punto numero 22 alle ospiti. Finale di set dominato dalla Seap Dalli Cardillo Aragona, con Dzakovic in grande spolvero. Catania cede 22-25, con l’attacco vincente di Stival.  La partita della Seap Dalli Cardillo Aragona, inspiegabilmente, termina qui. Il quarto set è di chiara marca catanese: 8-4 e 16-8. La squadra di coach Giangrossi non riesce più a dare continuità al gioco d’attacco e crolla sotto i colpi di una scatenata formazione di casa. Finale a senso unico, 21-15 prima e 25-20 dopo.  Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-1 (25-23, 25-18, 22-25, 25-20) Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Conti 11, Bridi 6, Bertone 12, Bulaich Simian 28, Catania 9, Bordignon 14, Conti (L), Picchi, ne: Oggioni, Poli, Bonaccorso (L). All.: Mauro Chiappafreddo.Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 2, Stival 23, Negri, Bisegna 1, Dzakovic 29, Zech 6, Vittorio (L), Cometti 8, Casarotti n.e., Zonta 1, Ruffa. All. Lino Giangrossi. Arbitri: Stancati, Scarfò.Note:  Durata set: 27′, 29′, 28′, 25′; Tot: 109′. Muri: Aragona 7, Catania 12. Ace: Aragona 2, Catania 5. Err. battuta: Aragona 7, Catania 6. Err. azione: Aragona 9, Catania 10. Attacco: Aragona 35%, Catania 36%. Ricezione: Aragona 58% (23% perfetta), Catania 54% (22% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO