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    Talmassons, Barbieri resta in panchina: “Orgoglioso di essere parte di questo progetto di crescita”

    Di Redazione La CDA Talmassons, a stagione conclusa, pone le basi per il roster dell’annata 2022-2023. La prima conferma è quella dell’allenatore: Leonardo Barbieri siederà ancora sulla panchina della società friulana. Fabrizio Cattelan, DG della Società: ”Risulta evidente che la conferma di un allenatore passa inevitabilmente da un bilancio di una stagione, e come tutti sanno la nostra è stata sicuramente da incorniciare. Leo è un allenatore sempre motivato e aperto al confronto, a sua volta è anche determinato nelle scelte e non facilmente influenzabile (giustamente). Definirei Barbieri come uno che costruisce la sua credibilità mano a mano che allena sull’ efficacia delle sue azioni, in modo che le atlete si convincano di un modo di allenare efficace che porti a un risultato finale concordato. Se non è efficace è in grado di capirlo, accettarlo e modificarlo, facendo questo costruisce una credibilità nei loro confronti. Proprio per questo ritengo che gli obbiettivi siano stati tutti raggiunti, è chiaro che quando ne senti vicini degli altri, vuoi portare a casa il massimo della posta in palio, ma su questo ci arriviamo preparati magari la prossima stagione“. Soddisfatto anche coach Barbieri: ”Sono molto contento di rimanere a Talmassons, perché stiamo lavorando a un progetto che procede molto bene. Ringrazio tutti gli sponsor e il Presidente, che dandomi fiducia, mi hanno permesso di continuare a condividere con loro questo progetto. È proprio grazie alla sintonia che si è creata con lo staff, la società e il bellissimo gruppo che ho avuto la possibilità di allenare quest’anno, che abbiamo raggiunto un risultato storico per la squadra e per tutto il Friuli. Sono quindi convinto che il lavoro stia andando nella direzione giusta per fare sì che il processo di crescita di questa società possa continuare nel migliore dei modi e io sono orgoglioso di farne ancora parte”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrico Barbolini confermato alla guida della Omag-MT: “Daremo tutto il possibile”

    Di Redazione Tempo di conferme in casa Omag-MT. Con una bella finale di Coppa Italia si è conclusa un’esaltante stagione e la Società presieduta da Stefano Manconi sta già guardando al futuro. Il primo tassello che costituirà la nuova squadra 2022/23 arriva proprio da una conferma: Enrico Barbolini continuerà ad essere il coach della Omag-MT. “Si fanno le scelte per dare continuità ai progetti -ci dice Stefano Manconi– sia per quanto riguarda la scelta dei tecnici che delle atlete. Devo riconoscere che la squadra nella stagione appena conclusa, con 4 esordienti come titolari nella categoria e fino a quando ha potuto esprimersi al completo e senza complicazioni derivanti da Covid, infortuni e malattie, ha giocato un eccellente campionato”. Il commento di Coach Enrico Barbolini: “Poter proseguire il percorso iniziato la scorsa stagione è per me una splendida opportunità. Ringrazio la Società, il presidente e tutte le persone che orbitano intorno al mondo della Consolini Volley per la fiducia riposta nuovamente in me e in tutto lo staff. Con entusiasmo ci prepareremo al meglio per la prossima stagione con la promessa che daremo tutto il possibile perché questa società e i suoi tifosi se lo meritano“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutte le novità della Lega femminile: nessun limite alle straniere a referto

    Di Redazione Si è svolta oggi a Roma l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha approvato il Regolamento Ammissioni dando il via libera – in attesa della ratifica del Consiglio Federale – a una serie di novità per la prossima stagione. I lavori di concerto tra Federazione e Lega hanno portato, tra l’altro, all’equiparazione tra settore femminile e maschile nel regolamento per l’utilizzo delle giocatrici straniere: saranno dunque eliminati il limite di straniere da inserire a referto (erano 6 per la Serie A1 e 2 per la Serie A2) e anche il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. In concreto, la prima norma porterà novità concrete soprattutto in A2, dove (se sarà confermata la prevista modifica al regolamento) dalla prossima stagione sarà possibile schierare in campo due straniere anziché una soltanto. La seconda modifica, invece, potrebbe avere effetti importanti in Serie A1, lasciando libere le squadre italiane di ingaggiare tre o più giocatrici dello stesso paese; e il pensiero va in particolare agli Stati Uniti, la fonte del maggior numero di atlete extracomunitarie dei nostri campionati. Altre due modifiche importanti riguardano l’introduzione dei Play Off per la qualificazione alla Challenge Cup, che coinvolgerà le squadre eliminate nei quarti di finale e le classificate dal nono al dodicesimo posto, sul modello di quanto avviene in Superlega maschile; e l’inserimento di obblighi di partecipazione ai campionati giovanili per le squadre consorziate, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo di nuove atlete. L’assemblea ha infine votato all’unanimità l’approvazione del nuovo logo della Lega. “Giunge a compimento con l’approvazione delle norme della Guida Pratica – dice il presidente Mauro Fabris – un lavoro avviato anni fa con la Federazione per riformare i campionati, con l’obiettivo del raggiungimento della parità di genere tra Lega maschile e Lega femminile. È stato fatto un ottimo lavoro e di questo siamo molto soddisfatti e grati alla FIPAV“. “Vi è inoltre grande soddisfazione – aggiunge Fabris – per la scelta del nuovo logo: il movimento di vertice del volley femminile completa oggi un percorso iniziato tempo fa, partito con l’identificazione della nostra pallavolo con il campo rosa, passato per la revisione delle norme selettive d’appartenenza al consorzio, l’acquisto di una nuova e prestigiosa sede, un grande sforzo innovativo per la comunicazione, che ha portato a LVF TV prima e Volleyball World poi, e arrivato infine al nuovo brand, scelto all’unanimità da tutti i club riuniti in assemblea. Diversi risultati, tutti importanti, parte di un cammino che ha contribuito e contribuirà ad una riconoscibilità sempre maggiore e internazionale del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Napolitano lascia Soverato dopo quattro stagioni: “Non siamo progrediti o migliorati”

    Di Redazione Si conclude dopo quattro anni la collaborazione tra coach Bruno Napolitano e il Volley Soverato. Dopo una stagione chiusa al primo turno dei Play off Promozione, il coach partenopeo ha scelto di prendere altre strade e di lasciare la società calabra. Come riporta la Gazzetta del Sud – Messina, infatti, per Napolitano è arrivato il momento di: “Trovare nuovi stimoli e motivazioni laddove le difficoltà sono state numerose e di vario genere. Una avventura durata complessivamente 103 panchine tra campionato, Playoff e Coppa Italia di categoria”. Il motivo dietro a questa scelta è, anche, da ritrovare negli obiettivi non raggiunti a fine campionato: “Quando abbiamo iniziato questo rapporto l’obiettivo che ci eravamo posti era quello di progredire e migliorare. Ma non è stato così. Non per i risultati, ma perché gli strumenti sono stati sempre minori, budget compreso. Un ringraziamento, comunque, è dovuto a Matozzo, perché mi ha dato la possibilità di allenare nella mia amata Calabria e a cui va riconosciuto il merito di portare da tanti anni da solo il “fardello” sulle proprie spalle”. Non solo budget, ma anche stagioni caratterizzate da difficoltà e ostacoli, pandemia in primis, ma anche problemi logistici:“Quella conclusa è stata senza tema di smentita la stagione con il coefficiente di difficoltà più elevato. Abbiamo iniziato la preparazione presso l’istituto delle Suore Maria Ausiliatrice perché il palazzetto era stato scelto come hub vaccinale e quando siamo tornati abbiamo trovato le luci rotte e ri siamo allenati in penombra in orari inusuali”. Nonostante questo, i quattro anni trascorsi a Soverato non possono che rimanere un pezzo fondamentale nella carriera di Napolitano: “Ho un buon ricordo di quasi tutte le atlete che ho allenato, mi hanno sempre dimostrato impegno, dedizione e serietà in allenamento e partita”. LEGGI TUTTO

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    Vicenza, il presidente Ostuzzi: “Retrocessione? Colpa del mercato, non c’erano più atlete”

    Di Redazione Un finale di stagione che ha tenuto l’Anthea Vicenza con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. A contendersi la permanenza in serie A2 erano ben quattro squadre, giunte all’ultima giornata di Pool Salvezza. per quanto riguarda la squadra veneta, in classifica a 27 punti, occhi puntati soprattutto sul derby serale Aragona-Modica. E’ stata proprio quella partita a decretare l’amaro verdetto per l’Anthea: sia Vicenza che Aragona, vincendo entrambe 3-1 l’ultima giornata, si sono portate a quota 30 punti. Una minima differenza di quoziente set, però, ha salvato la squadra siciliana. Tra i piani alti della società vicentina, non può che esserci delusione e amarezza per una categoria persa. Come spiega il presidente Ostuzzi in un articolo di Francesco Brun per Il Giornale di Vicenza, “La salvezza era alla nostra portata, ma abbiamo sprecato troppe occasioni. C’è un grande rammarico, anche se è una retrocessione che va spiegata: nella scorsa stagione abbiamo raggiunto la promozione il 26 giugno, e quando ci siamo mossi sul mercato non c’erano più atlete. Abbiamo puntato sulle giovani emergenti, che però non avevano nessuna esperienza in serie A”. Perdere un giocatore di punta a poco tempo dalla fine della Regular Season, nelle parole del presidente Ostuzzi, ha ulteriormente danneggiato il cammino dell’Anthea: “Il calo era iniziato prima. Eravamo in fase crescente prima che le atlete si prendessero il Covid (a inizio gennaio, n.d.r.), che ha azzerato il grande lavoro fatto dal coach nella prima parte di stagione. In concomitanza è entrata in crisi Pavicic, che dopo qualche tempo ha abbandonato la squadra; aveva dato un grande contributo nella prima parte di stagione e su di lei avevamo puntato. La responsabilità è di chi non ha saputo mantenere il gruppo ancorato all’obiettivo e della squadra che non ha saputo fare gruppo. Io ho cercato di intervenire, parlando di lenta deriva, ma sono loro ad andare in campo: lo sport è un’azienda imperfetta, puoi fare tutte le scelte giuste ma i risultati non sono direttamente proporzionali alle risorse messe in campo”. Come spesso accade in situazioni come una retrocessione, a pagarne lo scotto potrebbe essere l’allenatore. Ma tra Ostuzzi e coach Chiappini c’è stima reciproca: “Ci sarà un confronto diretto con lui, ma non è ancora stata presa alcuna decisione: occorrerà un’analisi profonda. I rapporti umani sono sempre fondamentali, abbiamo costruito due anni insieme ed è una persona importante. Valuteremo serenamente”. LEGGI TUTTO

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    Il primo acquisto di Roma è l’opposto Erblira Bici: “Voglio conquistare la A1”

    Di Redazione Il primo acquisto per la prossima stagione del Roma Volley Club Femminile è Erblira Bici. Classe 1995, l’opposta albanese ha scelto la Capitale italiana per la sua prossima avventura pallavolistica. Bici, che arriva dalla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, vanta tre stagioni in massima serie e un ricco palmarès tanto italiano quanto albanese. “Mi hanno parlato molto bene della società e dell’ambiente e questo per me è molto importante. Ho sentito anche dai dirigenti del Club, con cui ho parlato, molta determinazione e tanta carica. Sicuramente un altro fattore che ha influito molto è stato l’apprezzamento dell’allenatore. Cuccarini è un allenatore importante e sapere che da subito ha fatto il mio nome e che mi voleva in questa squadra mi lusinga e mi da un motivo in più per dare tutta me stessa per non deludere le aspettative sue e della società.” racconta l’opposta nelle sue prime dichiarazioni da giocatrice di Roma. “Ho iniziato a giocare tra le senior già da quando avevo 15 anni, ho 26 anni, ma mi sento una giocatrice matura. Un opposto deve fare punti, sennò non serve, ma ho anche lavorato molto su altri fondamentali in cui ero più debole. Sono migliorata in difesa, ma sono consapevole che debbo e posso migliorarmi ancora, specialmente a muro. A questa squadra voglio dare tutta Era. Dare il massimo in ogni momento e fare gruppo. Credo che questo sia importantissimo. Ho giocato con Sofia Rebora a Mondovì e sarà bello ritrovarsi a Roma. Sai giocare per Roma è importante, già quando lo dici suona come una cosa grande” continua Bici. La chiosa di Erblira è l’obiettivo che si pone per la prossima stagione: “L’unica promessa che posso fare è che darò tutta me stessa, senza mollare mai, per raggiungere gli obiettivi. Voglio conquistare la A1, vincendo un campionato di A2 e questa credo sia una grande opportunità per tutti per fare qualcosa di importante insieme.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizzotti Design Catania: non bastano i 3 punti su Altino per salvarsi

    Di Redazione Finisce in bellezza il campionato della Rizzotti Design nell’ultima partita del pool salvezza del campionato di serie A2. Una partita a senso unico che ha visto Bordignon e compagne prevalere con facilità contro le abruzzesi dell’Altino Volley. Per questa ultima partita il coach Mauro Chiappafreddo schiera opposto Alessia Conti, al palleggio e in regia Bridi, nel ruolo di libero la confermata under catanese Michela Conti, di banda Daniela Bulaich e Martina Bordignon, al centro Greta Catania insieme a Bertone. Il primo set vede subito la difficolta della giornata delle ospiti di mettere la palla a terra, al contrario le rosso azzurre sembrano più ordinate e con Bulaich in stato grazia si portano abbastanza velocemente sull’ 1-0. Nel secondo la situazione diventa più equilibrata e le ospiti cercano di insidiare il prevalere delle leonesse ma Catania con dei bei muri e Bordignon non lasciano spazio e chiudono agevolmente sul 2-0. Il terzo set scorre via velocemente con le catanesi che chiudono con un secco 3-0. Coach Chiappafreddo al termine: “Ringrazio le ragazze innanzitutto, Andrea Lopresti nostro team manager e tutto lo staff per la dedizione e la passione con cui abbiamo lavorato, purtroppo una retrocessione che fa male ma lo sport è questo”. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-15, 25-20, 25-14)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bordignon 11, Bertone 8, Bridi 5, Bulaich Simian 10, Catania 8, Conti 7, Picchi (L), Poli 2, Oggioni 1, Conti (L). All. Chiappafreddo. Tenaglia Altino Volley: Ollino 9, Zingoni 4, Lestini 11, Comotti 6, Spicocchi 5, Di Arcangelo, Natalizia (L), Costantini 1, Papa. All. Collavini. Arbitri: Cruccolini, Licchelli. Note– Durata set: 24′, 24′, 23′; Tot: 71′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La gioia incontenibile di Aragona: “Una vittoria di tutti”

    Di Redazione Il miracolo sportivo si è compiuto: la Seap Dalli Cardillo Aragona ottiene la permanenza in Serie A2. All’ultima partita dell’ultima giornata, un balzo incredibile delle aragonesi di coach Giangrossi, che dal quarto posto arrivano al secondo grazie al successo contro l’Egea Pvt Modica e alle cadute di Sant’Elia e Club Italia nel pomeriggio, pareggiando i conti con il Vicenza ma trovandosi avanti e raggiungendo così la salvezza grazie al miglior quoziente set. Incontenibile la gioia di coach Lino Giangrossi a fine partita: “Una salvezza pazzesca, un’emozione grande. Poche ore fa era veramente impensabile, però noi non abbiamo guardato nulla, abbiamo pensato a fare la nostra partita. Poi ovviamente i risultati sono arrivati, il carico è diventato importante. All’inizio facevamo tanta fatica a giocare bene però questo gruppo ha dimostrato che nonostante alcune carenze evidenti che abbiamo, negli ultimi due mesi ha lavorato fortissimo e ha portato a casa un risultato incredibile. Questo è un lavoro di gruppo l’abbiamo fatto tutti insieme, dalla squadra allo staff, pubblico compreso. L’applauso enorme va alle ragazze ovviamente perché poi alla fine io centro poco. Ho cercato di dare qualcosa ma non ho la bacchetta magica. Quindi il merito va totalmente alle ragazze che sono state incredibili e che alla fine sono riuscite anche a venirmi dietro e a portare qualcosa di veramente importante e questa secondo me è una di quelle cose che ci si porta dietro per tutta la vita, un’emozione che non dimentichi. Federica Vittorio: “Salvarsi così è bellissimo, inspiegabile davvero. Non so cosa dire, siamo troppo felici. Ce lo meritavamo tantissimo. All’inizio eravamo un po’ contratte però poi la paura è andata via e abbiamo portato a casa il risultato. Grazie a tutte le mie compagne perché non era scontato questo risultato e invece ce l’abbiamo messa tutta con cuore e grinta e restiamo in serie A”. Il presidente Nino Di Giacomo: “Quest’anno non siamo stati fortunati, all’ultimo le ragazze hanno trovato veramente la voglia di fare bene e oggi è la riprova che abbiamo vinto una partita difficilissima perchè hanno giocato con i risultati già acquisiti e non era facile giocare con quella tensione io ringrazio tutti: lo staff tecnico, le ragazze, gli sponsor. Una vittoria di tutti, veramente grazie“. LEGGI TUTTO