More stories

  • in

    Cantù, arriva l’ok per il PalaFrancescucci. Molteni: “Sono molto contento”

    Foto Ufficio Stampa Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    E’ di ieri, martedì 16 febbraio 2021, la notizia che, a seguito della riunione della Commissione di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo svoltasi presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, è stato dato parere favorevole all’agibilità, non essendo state riscontrate anomalie.
    Una vicenda che ha tenuto tutto il Pool Libertas Cantù con il fiato sospeso fino al comunicato di ieri, in quanto il ritorno alla piena agibilità dello storico palazzetto di Casnate con Bernate, che conta più di 1800 posti a sedere numerati, era previsto per il mese di settembre 2020.
    “Sono molto contento – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che sia arrivata la piena agibilità del PalaFrancescucci, nostra casa durante i lavori di ristrutturazione al Parini. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli Uffici Tecnici e dello Sport dei Comuni di Casnate e di Como, in particolare l’Assessore ai Lavori Pubblici Architetto Corani, il Geometra Maesani e il Geometra Palermo, come pure per il Comune di Como l’Assessore Galli e i Sig.ri Sorrentino e Massicci. Un grazie particolare anche alla nostra collaboratrice Patrizia Tettamanti per essersi occupata delle pratiche a noi relative e del rapporto con gli Enti, e, da ultimo, un ringraziamento anche al Sig. Guido Corti della Polisportiva Comense per il supporto che ci ha dato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù, il Presidente Molteni: “Traguardo distante. Bisogna essere concentrati”

    Di Redazione
    Campionato di Serie A2 Credem Banca ai box nel weekend. Le formazioni torneranno in campo il 6 e 7 febbraio per la quinta giornata di ritorno. Il Pool Libertas Cantù scenderà in campo domenica alle ore 19.00 al PalaFrancescucci contro la Conad Reggio Emilia. A fare il punto della situazione è il numero uno canturino Molteni ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «Il traguardo è ancora distante: bisogna essere concentrati e lottare su ogni pallone». Ambrogio Molteni, presidente della Pool Libertas, festeggia sì la prima vittoria al PalaFrancescucci, ma ancor più plaude all’evidente passo in avanti fatto dai suoi ragazzi.
    Se il mantra è «recuperare la giusta strada verso un rendimento consono ai nostri mezzi», quella colta domenica contro Lagonegro è «una vittoria importantissima per la classifica», con Cantù salita a quota 12 punti (contro i 16 di Mondovì, sulla quale la Libertas deve oggi fare la gara in ottica playoff) e la sensazione che dopo la buona prova senza però punti raccolti contro Bergamo, il match domenicale vinto abbia portato con sé le conferme che ancora mancavano all’appello.
    Ora, come detto, nel mirino c’è Mondovì, una squadra che ha infilato due vittorie negli ultimi due incontri giocati, dalla quale «resta un distacco di quattro punti, quando mancano ancora ben otto partite da disputare. Sulla carta il campionato è molto aperto. Quello che posso dire è che stiamo lavorando al giusto equilibrio fra il nuovo palleggiatore Robert Viiber e gli altri compagni. Quando la squadra avrà ritrovato anche i punti delle bande, ossia di Mariano e Bertoli, allora potremo dire di essere sulla strada giusta per poter competere con chiunque», dice senza troppa pretattica il presidente canturino.
    Domenica il campionato osserverà una giornata di riposo; la stagione riprenderà la prima domenica di febbraio, a Casnate con Bernate, contro Reggio Emilia. «Dovremo avere la carica necessaria per poter fare un’altra prova di carattere e pensare, gara dopo gara, come crescere. Sono fiducioso, anche perché lo scorso anno avevamo fatto 9 punti in 19 gare e quest’anno siamo a 12 in 14 partite», conclude Molteni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, Tommaso Fabi rischia tre mesi di squalifica

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Mentre la Serie A2 Credem Banca osserverà un turno di riposo questo weekend, la Sieco Service Ortona scenderà ugualmente in campo per il recupero della gara contro la Bcc Castellana Grotte originariamente prevista il 26 dicembre. Le due squadre si affronteranno domenica 31 gennaio alle 18.00 al PalaGrotte. Gli “Impavidi” cercheranno punti importanti in chiave Coppa Italia. Infatti, una vittoria netta significherebbe terzo posto in graduatoria.
    Ma Ortona ora dovrà fare i conti anche con l’assenza del centrale Tommaso Fabi, sospeso il 23 dicembre scorso perchè trovato positivo alla Cannabis dopo il controllo antidoping effettuato al termine della partita contro Cuneo. Come riportato infatti dal quotidiano Il Centro, l’atleta ora rischia tre mesi di sospensione e ora attende l’udienza davanti al tribunale al quale potrebbe proporre un patteggiamento nell’intento di ridurre il periodo di inattività. LEGGI TUTTO

  • in

    Wagner: “Mi piacerebbe riportare Cuneo nella massima serie”

    Di Redazione
    Chi pensa a Cuneo pensa ai giorni gloriosi quando la squadra piemontese calcava il palcoscenico della massima serie e portava a casa trofei su trofei con grandi campioni al suo interno. E il sogno di molti è riportarla in Superlega, come Wagner Pereira Da Silva, opposto classe 1993 di Mar de Espanha, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere Torino.
    A Cuneo ha portato muscoli e sorriso: «Ho iniziato a giocare a pallavolo a scuola, avevo provato con il calcio ma all’epoca ero piccolino e facevo fatica a emergere. Pian piano mi sono appassionato, rimasi folgorato dalla finale olimpica vinta dal Brasile nel 2004, ad Atene, proprio contro l’Italia».
    Wagner veste la maglia numero 10 ma non è sempre stato così: «Nelle giovanili del mio Paese indossavo la maglietta numero 9, come quella del mio idolo, Andrè Nascimento, ha giocato anche a Modena. Quando sono arrivato in prima squadra sia la 9 sia la 6 erano occupate, mi proposero la 10. Non ero proprio entusiasta ma feci una gran stagione e da allora è il mio numero».
    Wagner è al suo quarto campionato in Italia, i primi due li ha giocati in Toscana, a Santa Croce, la stagione scorsa era a Bergamo. «Se penso alla cosa che preferisco in Italia, dico il cibo. Ogni regione ha un piatto tipico, come un dialetto. Amo la parlata stretta italiana. Mi hanno insegnato un po’ di toscano prima, poi un po’ di bergamasco, ora qualche parola in piemontese, come “anduma”. All’inizio non conoscevo Cuneo però mi sono ambientato e sento che la gente mi vuole bene e mi ha accolto con calore. Così due parole al supermercato, dal macellaio, dai ragazzi della frutta e verdura. Tutto aiuta a integrarmi anche in un momento difficile come questo».
    Il rapporto con il gruppo Cuneo Volley si è subito fatto molto forte. «Senza dubbio, sia con gli altri giocatori che con il coach, Serniotti, il preparatore atletico e tutti coloro che lavorano ogni giorno per la crescita della società».
    Che avanza in linea con i programmi di ciascuno. «Direi che sono gli stessi. Quello più immediato è raggiungere la finale di Coppa Italia. Guardando ancora più in là mi piacerebbe contribuire a riportare Cuneo nella massima serie, in Superlega. Il segreto è la fiducia reciproca tra noi giocatori e questa la sento. Quando sono in battuta sanno che possiamo operare dei mini-break e cerco di dare il massimo per farlo, provando di mettere in difficoltà la ricezione avversaria per poi poter essere più efficaci a muro o in fase di contrattacco». LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, Simoni dopo il ko con Siena: “Le sconfitte bruciano”

    Di Redazione
    Niente da fare per gli Impavidi di Ortona che escono sconfitto in tre set dalla trasferta di Siena. Molto efficace il servizio dei padroni di casa della Emma Villas Aubay Siena che mette in difficoltà la ricezione della Sieco Service Ortona. La conseguenza è che la fase offensiva ne risente e gli attacchi finiscono inevitabilmente fuori o bloccati dal muro senese. Il servizio ortonese è invece carente. Qualche problema per i ragazzi di Nunzio Lanci che dai nove metri non riescono ad impensierire mai abbastanza i padroni di casa. Trova un po’ di coraggio solo nel finale del secondo set la Sieco che costringe Siena a fare qualche straordinario. Buono anche l’avvio del terzo ed ultimo set per i Ragazzi Impavidi che rimangono in gara per tutta la durata del parziale.
    Come era già successo la scorsa settimana in casa contro Bergamo, la SIECO è cresciuta nel corso della gara e di certo ha dato un buon segnale a Coach Lanci che finalmente vedrà tutti a disposizione per gli allenamenti settimanali. La prossima gara in programma è il recupero dell’ultima del girone di andata. Si giocherà ancora in trasferta, questa volta a Castellana Grotte. In palio ci saranno punti importanti per la Coppa Italia. La SIECO è comunque qualificata ma vincendo il recupero guadagnerebbe posizioni che, in retrospettiva, le permetterebbero di affrontare l’impegno Coppa Italia in una posizione di vantaggio. L’incontro si svolgerà alle ore 18.00 del 31 gennaio e sarà, come al solito, visibile in streaming su www.impavidapallavolo.it.
    Michele Simoni: «Le sconfitte bruciano, anche se noi abbiamo l’attenuante di essere appena usciti dal Covid. Ultimamente siamo stati in grado di fare solo tre allenamenti tutti insieme. Qui a Siena era una gara impossibile per il nostro stato di forma attuale, ma era doveroso provarci. È difficile stare fermi ma ripartire lo è ancora di più. I ragazzi di Siena sono stati molto bravi e a peggiorare la situazione, noi non avevamo le armi giuste per contrastarli. Siena è in continua crescita, ha finalmente ingranato ed è la squadra tosta che merita di essere».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Emma Villas Aubay Siena pronta alla trasferta. Domenica sfiderà Lagonegro

    Di Redazione
    E’ terminato l’allenamento quotidiano della Emma Villas Aubay Siena, che si prepara per la nuova trasferta da effettuare. La squadra è praticamente al completo (ad eccezione di Pietro Milordini, out per infortunio) e si appresta a compiere il viaggio in Basilicata dove domenica andrà ad affrontare la Cave del Sole Geomedical Lagonegro. Il match, valevole per la terza giornata del girone di ritorno, prenderà il via alle ore 18.
    Siena è reduce dalla sconfitta in Piemonte al tiebreak contro Mondovì. Una sfida, quella contro i monregalesi, che ha portato un solo punto in classifica alla squadra toscana. La compagine di coach Alessandro Spanakis è riuscita a recuperare da uno svantaggio di due set a zero per poi cedere tuttavia al tiebreak nonostante un vantaggio di due punti acquisito per l’appunto nel quinto e decisivo set.
    Siena è settima in graduatoria con 15 punti all’attivo, Lagonegro è dodicesima con 6 punti e due sole vittorie in dodici partite disputate dal team lucano.
    In Basilicata Siena andrà ad affrontare l’ex Vincenzo Spadavecchia, protagonista in maglia biancoblu nelle stagioni della vittoria della Coppa Italia di A2 e del campionato, con la promozione in Superlega. E anche Filippo Vedovotto, che da poco si è accasato nel team lucano: si tratta di un altro pallavolista che ha scritto la storia della società senese, con la vittoria della Coppa Italia (fu lui a realizzare l’ultimo punto della finale) e del campionato di A2.
    A Lagonegro gioca adesso anche il palleggiatore Nicola Salsi, freschissimo ex. Affronterà la sua ex squadra pure Marco Fabroni, tornato a Siena dopo avere iniziato questo campionato con la maglia della Cave del Sole Geomedical. Ex del match sarà anche Leonardo Fantauzzo.
    All’andata fu la Emma Villas Aubay ad aggiudicarsi l’incontro, disputato il primo novembre, con il punteggio di 3-1. Nella circostanza Igor Yudin mise a segno 25 punti (con il 59% in attacco), Yuri Romanò 15 e Dore Della Lunga 14.
    Appena cinque giorni fa Lagonegro è riuscita a sconfiggere con il risultato di 3-1 Brescia, dimostrando un buono stato di forma: 15 i punti di Marretta, 12 di Mazzone, 11 di Scuffia, 7 di Spadavecchia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Tricolore, Pinelli: “Grande vittoria quella contro Taranto”

    Foto Ufficio Stampa Volley Tricolore

    Di Redazione
    Dopo una importantissima vittoria in trasferta per 3 a 1 contro Mondovì, la Conad Reggio, in data 13 gennaio, ha affrontato e superato con il punteggio di 3 a 2, la seconda in classifica Prisma Taranto di coach Vincenzo Di Pinto e dell’ex conoscenza Reggiana Padura Diaz.Conad Reggio si è imposta grazie ad una grande solidità mentale e di squadra e soprattutto grazie solito roster che lascia molte possibilità e alternative fra cui scegliere a coach Mastrangelo.Una grande prestazione e la vittoria in casa contro una delle corazzate del campionato da conferma di tutto ciò che di buono è stato messo in mostra dai ragazzi Conad nelle ultime uscite. Volley Tricolore ha infatti conquistato e portato a casa dei punti in 7 delle ultime 8 partite disputate, uscendo sconfitta solo con Bergamo che ha comunque dovuto faticare e non poco per espugnare il pala Bigi.Pedine fondamentali di questa vittoria sono stati certamente lo schiacciatore Gianluca Loglisci e il palleggiatore Riccardo Pinelli.Loglisci ha infatti parlato del match e delle prossime sfide che attendono Conad in questa stagione così strana e complicata per motivi, purtroppo, non sportivi. “Questa sera ho visto una squadra unita, determinata e concentrata in campo e sono soddisfattissimo. Siamo stati bravi fin da subito nel cercare di portare il match sui binari giusti e, soprattutto grazie alla mentalità con cui siamo scesi in campo siamo riusciti a giocare, testa a testa, con una grande formazione come quella allenata da coach Di Pinto. Abbiamo spinto moltissimo in battuta come nostro solito e nonostante le percentuali non esaltanti abbiamo comunque sempre messo in difficoltà uno degli avversari più forti che potessimo incontrare in questa stagione, per poi sfruttare l’altra nostra grande arma, il muro. Giocare un Tie Break è sempre emozionante e lo è stato sicuramente anche questa sera, tuttavia, la mancanza di pubblico in serate come questa è un vero peccato perché la tifoseria è parte integrante del nostro mondo sportivo e non poter esultare con il pubblico è davvero un peccato. Siamo comunque molto felici del seguito e dell’affetto che gli appassionati ci stanno dimostrando  seguendo i nostri match in diretta sul canale youtube della Lega serie A, Ora testa e spalle alla partita del 17 contro la stessa Taranto che vorrà prendersi una bella rivincita”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO