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    Mondovì, Barbiero: “Nonostante la sconfitta non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

    Foto Ufficio Stampa Vbc Synergy Mondovì

    Di Redazione
    Non è mancato lo spettacolo nella sfida tra Vbc Synergy Mondovì e Cave del Sol Geomedical Lagonegro. A dispetto delle posizioni in classifica, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, e sul taraflex non sono mancati colpi di classe ed emozioni. Alla fine a portarsi a casa l’intera posta in palio è stato il sestetto di casa, che ha sopperito alla serata no dell’opposto Tiurin pescando dalla panchina, dove ha trovato in Scuffia e Armenante due armi fondamentali. In casa monregalese prova superlativa a muro (addirittura 16 i blocks dei biancoblù, 4 a testa per l’ex Marra e per Paoletti, autore di ben 26 punti). Positiva anche la prova di capitan Borgogno (57% in attacco) e di Putini, tornato ad un buon livello di forma dopo l’infortunio.
    LE PAROLE POST PARTITA. «Dispiace per la sconfitta – l’analisi del tecnico Mario Barbiero -, complessivamente ci sta per cosa si è visto in campo, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, purtroppo a fine campionato il livello di gioco solitamente si alza e l’esperienza spesso fa la differenza».
    DOMENICA SI TORNA IN CASA. Dopo oltre un mese lontano dal PalaManera, domenica finalmente i monregalesi torneranno a giocare nel palazzetto di casa. Per la nona giornata del girone di ritorno il calendario prevede la sfida alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo dell’ex JJ Terpin: fischio d’inizio alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Zambonardi: “Il risultato con Bergamo è incoraggiante, ma dobbiamo continuare”

    Di Redazione
    Una vera impresa quella compiuta dall’Atlantide Pallavolo Brescia che ha regolato al quarto set la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. I tucani, grazie alla storica vittoria di domenica nel derby con l’imbattuta capolista Bergamo, hanno conquistato 3 punti pesantissimi. Un match davvero di spessore, quello giocato al San Filippo, che ha visto trionfare Brescia per la prima volta in 10 scontri diretti con i cugini. «Avrei preferito barattarla con la finale di Coppa Italia dell’anno scorso – scherza il tecnico Roberto Zambonardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -. Sono molto contento, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per superare una squadra che fin qui aveva sempre vinto, e che non ha mai regalato nulla, ha dato i suoi frutti».
    Sommato al successo di due settimane fa, il 3-2 con Reggio Emilia, per l’Atlantide è il secondo risultato positivo consecutivo. «L’importante adesso è dare continuità – prosegue Zambonardi -, perché altrimenti è un raggio di sole in mezzo a un mese di pioggia. Abbiamo vinto due partite e dobbiamo proseguire su questa strada, sia per la crescita, sia per i risultati».
    Conquistare il miglior piazzamento in classifica in chiave play-off è l’obiettivo: non solo entrare tra le prime 10, ma provare anche ad alzare lo sguardo verso l’alto. «Le ultime 4 del gruppo delle qualificate saranno costrette a un turno in più – spiega Zambonardi -. Classificarsi tra le prime 6 significherebbe risparmiarsi un po’ di fatica e andare direttamente ai quarti».
    Certo, non sarà facile, perché le avversarie in corsa sono tante, e molte hanno ancora alcune partite da recuperare, mentre la Consoli fin qui è riuscita a disputarle tutte. «Non sarà facile – conferma il tecnico dell’Atlantide -. Reggio Emilia e Santa Croce stanno facendo molto bene, siamo tutti molto vicini in classifica, sarà una vera battaglia».
    Ma adesso l’Atlantide ha dalla sua anche l’entusiasmo e l’autostima che ha portato in gruppo il fatto di essere riuscita a battere una squadra, la capolista Bergamo, che aveva messo in riga un avversario dopo l’altro. Anche se, puntualizza Zambonardi, sarà importante proseguire. «Il risultato è certo incoraggiante, ma dobbiamo continuare. La prossima partita, quella con Ortona, sarà molto importante. Non dobbiamo adagiarci». LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù domani in campo per il recupero con Santa Croce

    Di Redazione
    Ultimo recupero delle gare finora rinviate a causa Covid-19 per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di coach Matteo Battocchio scenderanno in campo mercoledì 24 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno per il match di ritorno contro i padroni di casa della Kemas Lamipel. I conciari hanno ben recuperato dallo stop forzato, e arrivano da una vittoria al tie-break in casa contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mercoledì giocheremo contro una squadra che, dopo lo stop per Covid, ha ritrovato le sue caratteristiche di gioco. La classifica, però, può ingannare, perché a loro mancano ancora alcune partite da recuperare. Quella vista durante la partita di andata è una compagine con molto carattere, con un gioco molto vario e veloce, e che è in grado di mettere in difficoltà tutti, cosa che poi è successa. Noi ci stiamo allenando e stiamo giocando bene, come ha dimostrato la gara di ieri (domenica, ndr) contro la BCC Castellana Grotte, che a mio parere è una delle migliori che abbiamo giocato. Dobbiamo continuare così, ma quella di mercoledì sarà una sfida diversa. Rispetto alle altre avversarie in questo campionato, Santa Croce ha una dinamicità in difesa, un’aggressività nell’affrontare la partita, e una velocità di cambi di lato molto elevate. Sarà un match complesso, che metterà a durissima prova il nostro sistema di muro-difesa, ma quello che più mi interessa è continuare sulla strada che abbiamo intrapreso”.
    GLI AVVERSARI
    Coach Paolo Montagnani, di rientro dall’esperienza nella PlusLiga polacca, schiera Alessandro Acquarone, alla sua quarta stagione consecutiva in terra toscana, in cabina di regia. Opposto è il brasiliano Wallyson Souza che, alla sua prima stagione in Italia, sta già facendo buoni numeri. La diagonale degli schiacciatori è composta dal capitano Leonardo Colli e dalla new entry Paolo Di Silvestre, l’ultimo triennio alla GoldenPlast Potenza Picena/Civitanova. I centrali sono Riccardo Copelli, l’ultimo biennio alla Gas Sales Piacenza tra A2 e SuperLega, e l’ex di turno Gabriele Robbiati. Il libero è Alessandro Sorgente, proveniente dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di SuperLega.
    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata è stata vinta dalla Kemas Lamipel Santa Croce con il punteggio di 3-1. Primi tre set in fotocopia, con le squadre a strappare all’inizio per poi gestire il vantaggio, e quarto set equilibrato con fuga nel finale da parte dei conciari per portare a casa la posta piena.
    GLI EX
    Matteo Bertoli ha indossato la divisa dei conciari nella stagione 2011-2012, la prima in A2 per il Pool Libertas Cantù.Gabriele Robbiati ha vestito la maglia canturina per 6 stagioni, le ultime due da vice-capitano.
    CURIOSITÀIn stagioneA Dario Monguzzi mancano 3 punti per superare quota 100.
    In carrieraA Dario Monguzzi mancano 5 punti per superare quota 1600.
    Fischio d’inizio: mercoledì 24 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce Sull’Arno (PI)Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Covid ferma ancora la Prisma Taranto: rinviato il match contro Siena

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    La Lega Pallavolo Serie A, preso atto della richiesta congiunta dei due Club, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena, in programma domenica 21 febbraio alle ore 18.00, valida per la 18^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Il Covid-19 ferma nuovamente la formazione ionica che, anche nel prossimo weekend, sarà costretta a rimanere ai box per la terza settimana consecutiva: «Anche questa domenica, purtroppo, non ci sarà l’incontro previsto dal calendario nel nostro palazzetto. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, che ci costringe a richiedere alla Lega Pallavolo la variazione della data di svolgimento della prossima gara contro Siena. Come società – afferma il direttore generale della Prisma Taranto Adi Lami – ci teniamo a ringraziare i dirigenti delle squadre di Bergamo, Ortona e Siena che, con sportività, hanno accettato lo spostamento delle sfide per venire incontro alle nostre esigenze. Lo staff medico e tecnico stanno lavorando con grande dedizione per fare in modo che la Prisma possa superare nei prossimi giorni queste problematiche e tornare, quanto prima, a calcare nuovamente il parquet».

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    Cantù, arriva l’ok per il PalaFrancescucci. Molteni: “Sono molto contento”

    Foto Ufficio Stampa Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    E’ di ieri, martedì 16 febbraio 2021, la notizia che, a seguito della riunione della Commissione di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo svoltasi presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, è stato dato parere favorevole all’agibilità, non essendo state riscontrate anomalie.
    Una vicenda che ha tenuto tutto il Pool Libertas Cantù con il fiato sospeso fino al comunicato di ieri, in quanto il ritorno alla piena agibilità dello storico palazzetto di Casnate con Bernate, che conta più di 1800 posti a sedere numerati, era previsto per il mese di settembre 2020.
    “Sono molto contento – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che sia arrivata la piena agibilità del PalaFrancescucci, nostra casa durante i lavori di ristrutturazione al Parini. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli Uffici Tecnici e dello Sport dei Comuni di Casnate e di Como, in particolare l’Assessore ai Lavori Pubblici Architetto Corani, il Geometra Maesani e il Geometra Palermo, come pure per il Comune di Como l’Assessore Galli e i Sig.ri Sorrentino e Massicci. Un grazie particolare anche alla nostra collaboratrice Patrizia Tettamanti per essersi occupata delle pratiche a noi relative e del rapporto con gli Enti, e, da ultimo, un ringraziamento anche al Sig. Guido Corti della Polisportiva Comense per il supporto che ci ha dato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, il Presidente Molteni: “Traguardo distante. Bisogna essere concentrati”

    Di Redazione
    Campionato di Serie A2 Credem Banca ai box nel weekend. Le formazioni torneranno in campo il 6 e 7 febbraio per la quinta giornata di ritorno. Il Pool Libertas Cantù scenderà in campo domenica alle ore 19.00 al PalaFrancescucci contro la Conad Reggio Emilia. A fare il punto della situazione è il numero uno canturino Molteni ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «Il traguardo è ancora distante: bisogna essere concentrati e lottare su ogni pallone». Ambrogio Molteni, presidente della Pool Libertas, festeggia sì la prima vittoria al PalaFrancescucci, ma ancor più plaude all’evidente passo in avanti fatto dai suoi ragazzi.
    Se il mantra è «recuperare la giusta strada verso un rendimento consono ai nostri mezzi», quella colta domenica contro Lagonegro è «una vittoria importantissima per la classifica», con Cantù salita a quota 12 punti (contro i 16 di Mondovì, sulla quale la Libertas deve oggi fare la gara in ottica playoff) e la sensazione che dopo la buona prova senza però punti raccolti contro Bergamo, il match domenicale vinto abbia portato con sé le conferme che ancora mancavano all’appello.
    Ora, come detto, nel mirino c’è Mondovì, una squadra che ha infilato due vittorie negli ultimi due incontri giocati, dalla quale «resta un distacco di quattro punti, quando mancano ancora ben otto partite da disputare. Sulla carta il campionato è molto aperto. Quello che posso dire è che stiamo lavorando al giusto equilibrio fra il nuovo palleggiatore Robert Viiber e gli altri compagni. Quando la squadra avrà ritrovato anche i punti delle bande, ossia di Mariano e Bertoli, allora potremo dire di essere sulla strada giusta per poter competere con chiunque», dice senza troppa pretattica il presidente canturino.
    Domenica il campionato osserverà una giornata di riposo; la stagione riprenderà la prima domenica di febbraio, a Casnate con Bernate, contro Reggio Emilia. «Dovremo avere la carica necessaria per poter fare un’altra prova di carattere e pensare, gara dopo gara, come crescere. Sono fiducioso, anche perché lo scorso anno avevamo fatto 9 punti in 19 gare e quest’anno siamo a 12 in 14 partite», conclude Molteni.  LEGGI TUTTO