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    Brescia, Zambonardi: “Il risultato con Bergamo è incoraggiante, ma dobbiamo continuare”

    Di Redazione
    Una vera impresa quella compiuta dall’Atlantide Pallavolo Brescia che ha regolato al quarto set la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. I tucani, grazie alla storica vittoria di domenica nel derby con l’imbattuta capolista Bergamo, hanno conquistato 3 punti pesantissimi. Un match davvero di spessore, quello giocato al San Filippo, che ha visto trionfare Brescia per la prima volta in 10 scontri diretti con i cugini. «Avrei preferito barattarla con la finale di Coppa Italia dell’anno scorso – scherza il tecnico Roberto Zambonardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -. Sono molto contento, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per superare una squadra che fin qui aveva sempre vinto, e che non ha mai regalato nulla, ha dato i suoi frutti».
    Sommato al successo di due settimane fa, il 3-2 con Reggio Emilia, per l’Atlantide è il secondo risultato positivo consecutivo. «L’importante adesso è dare continuità – prosegue Zambonardi -, perché altrimenti è un raggio di sole in mezzo a un mese di pioggia. Abbiamo vinto due partite e dobbiamo proseguire su questa strada, sia per la crescita, sia per i risultati».
    Conquistare il miglior piazzamento in classifica in chiave play-off è l’obiettivo: non solo entrare tra le prime 10, ma provare anche ad alzare lo sguardo verso l’alto. «Le ultime 4 del gruppo delle qualificate saranno costrette a un turno in più – spiega Zambonardi -. Classificarsi tra le prime 6 significherebbe risparmiarsi un po’ di fatica e andare direttamente ai quarti».
    Certo, non sarà facile, perché le avversarie in corsa sono tante, e molte hanno ancora alcune partite da recuperare, mentre la Consoli fin qui è riuscita a disputarle tutte. «Non sarà facile – conferma il tecnico dell’Atlantide -. Reggio Emilia e Santa Croce stanno facendo molto bene, siamo tutti molto vicini in classifica, sarà una vera battaglia».
    Ma adesso l’Atlantide ha dalla sua anche l’entusiasmo e l’autostima che ha portato in gruppo il fatto di essere riuscita a battere una squadra, la capolista Bergamo, che aveva messo in riga un avversario dopo l’altro. Anche se, puntualizza Zambonardi, sarà importante proseguire. «Il risultato è certo incoraggiante, ma dobbiamo continuare. La prossima partita, quella con Ortona, sarà molto importante. Non dobbiamo adagiarci». LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù domani in campo per il recupero con Santa Croce

    Di Redazione
    Ultimo recupero delle gare finora rinviate a causa Covid-19 per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di coach Matteo Battocchio scenderanno in campo mercoledì 24 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno per il match di ritorno contro i padroni di casa della Kemas Lamipel. I conciari hanno ben recuperato dallo stop forzato, e arrivano da una vittoria al tie-break in casa contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mercoledì giocheremo contro una squadra che, dopo lo stop per Covid, ha ritrovato le sue caratteristiche di gioco. La classifica, però, può ingannare, perché a loro mancano ancora alcune partite da recuperare. Quella vista durante la partita di andata è una compagine con molto carattere, con un gioco molto vario e veloce, e che è in grado di mettere in difficoltà tutti, cosa che poi è successa. Noi ci stiamo allenando e stiamo giocando bene, come ha dimostrato la gara di ieri (domenica, ndr) contro la BCC Castellana Grotte, che a mio parere è una delle migliori che abbiamo giocato. Dobbiamo continuare così, ma quella di mercoledì sarà una sfida diversa. Rispetto alle altre avversarie in questo campionato, Santa Croce ha una dinamicità in difesa, un’aggressività nell’affrontare la partita, e una velocità di cambi di lato molto elevate. Sarà un match complesso, che metterà a durissima prova il nostro sistema di muro-difesa, ma quello che più mi interessa è continuare sulla strada che abbiamo intrapreso”.
    GLI AVVERSARI
    Coach Paolo Montagnani, di rientro dall’esperienza nella PlusLiga polacca, schiera Alessandro Acquarone, alla sua quarta stagione consecutiva in terra toscana, in cabina di regia. Opposto è il brasiliano Wallyson Souza che, alla sua prima stagione in Italia, sta già facendo buoni numeri. La diagonale degli schiacciatori è composta dal capitano Leonardo Colli e dalla new entry Paolo Di Silvestre, l’ultimo triennio alla GoldenPlast Potenza Picena/Civitanova. I centrali sono Riccardo Copelli, l’ultimo biennio alla Gas Sales Piacenza tra A2 e SuperLega, e l’ex di turno Gabriele Robbiati. Il libero è Alessandro Sorgente, proveniente dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di SuperLega.
    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata è stata vinta dalla Kemas Lamipel Santa Croce con il punteggio di 3-1. Primi tre set in fotocopia, con le squadre a strappare all’inizio per poi gestire il vantaggio, e quarto set equilibrato con fuga nel finale da parte dei conciari per portare a casa la posta piena.
    GLI EX
    Matteo Bertoli ha indossato la divisa dei conciari nella stagione 2011-2012, la prima in A2 per il Pool Libertas Cantù.Gabriele Robbiati ha vestito la maglia canturina per 6 stagioni, le ultime due da vice-capitano.
    CURIOSITÀIn stagioneA Dario Monguzzi mancano 3 punti per superare quota 100.
    In carrieraA Dario Monguzzi mancano 5 punti per superare quota 1600.
    Fischio d’inizio: mercoledì 24 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce Sull’Arno (PI)Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Covid ferma ancora la Prisma Taranto: rinviato il match contro Siena

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    La Lega Pallavolo Serie A, preso atto della richiesta congiunta dei due Club, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena, in programma domenica 21 febbraio alle ore 18.00, valida per la 18^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Il Covid-19 ferma nuovamente la formazione ionica che, anche nel prossimo weekend, sarà costretta a rimanere ai box per la terza settimana consecutiva: «Anche questa domenica, purtroppo, non ci sarà l’incontro previsto dal calendario nel nostro palazzetto. Stiamo attraversando un periodo di difficoltà, che ci costringe a richiedere alla Lega Pallavolo la variazione della data di svolgimento della prossima gara contro Siena. Come società – afferma il direttore generale della Prisma Taranto Adi Lami – ci teniamo a ringraziare i dirigenti delle squadre di Bergamo, Ortona e Siena che, con sportività, hanno accettato lo spostamento delle sfide per venire incontro alle nostre esigenze. Lo staff medico e tecnico stanno lavorando con grande dedizione per fare in modo che la Prisma possa superare nei prossimi giorni queste problematiche e tornare, quanto prima, a calcare nuovamente il parquet».

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    Articolo precedenteAlla casa residenza per anziani Vittorio Emanuele II il tunnel di sanificazione di Gas Sales LEGGI TUTTO

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    Cantù, arriva l’ok per il PalaFrancescucci. Molteni: “Sono molto contento”

    Foto Ufficio Stampa Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    E’ di ieri, martedì 16 febbraio 2021, la notizia che, a seguito della riunione della Commissione di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo svoltasi presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, è stato dato parere favorevole all’agibilità, non essendo state riscontrate anomalie.
    Una vicenda che ha tenuto tutto il Pool Libertas Cantù con il fiato sospeso fino al comunicato di ieri, in quanto il ritorno alla piena agibilità dello storico palazzetto di Casnate con Bernate, che conta più di 1800 posti a sedere numerati, era previsto per il mese di settembre 2020.
    “Sono molto contento – commenta il Presidente Ambrogio Molteni – che sia arrivata la piena agibilità del PalaFrancescucci, nostra casa durante i lavori di ristrutturazione al Parini. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli Uffici Tecnici e dello Sport dei Comuni di Casnate e di Como, in particolare l’Assessore ai Lavori Pubblici Architetto Corani, il Geometra Maesani e il Geometra Palermo, come pure per il Comune di Como l’Assessore Galli e i Sig.ri Sorrentino e Massicci. Un grazie particolare anche alla nostra collaboratrice Patrizia Tettamanti per essersi occupata delle pratiche a noi relative e del rapporto con gli Enti, e, da ultimo, un ringraziamento anche al Sig. Guido Corti della Polisportiva Comense per il supporto che ci ha dato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù, il Presidente Molteni: “Traguardo distante. Bisogna essere concentrati”

    Di Redazione
    Campionato di Serie A2 Credem Banca ai box nel weekend. Le formazioni torneranno in campo il 6 e 7 febbraio per la quinta giornata di ritorno. Il Pool Libertas Cantù scenderà in campo domenica alle ore 19.00 al PalaFrancescucci contro la Conad Reggio Emilia. A fare il punto della situazione è il numero uno canturino Molteni ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «Il traguardo è ancora distante: bisogna essere concentrati e lottare su ogni pallone». Ambrogio Molteni, presidente della Pool Libertas, festeggia sì la prima vittoria al PalaFrancescucci, ma ancor più plaude all’evidente passo in avanti fatto dai suoi ragazzi.
    Se il mantra è «recuperare la giusta strada verso un rendimento consono ai nostri mezzi», quella colta domenica contro Lagonegro è «una vittoria importantissima per la classifica», con Cantù salita a quota 12 punti (contro i 16 di Mondovì, sulla quale la Libertas deve oggi fare la gara in ottica playoff) e la sensazione che dopo la buona prova senza però punti raccolti contro Bergamo, il match domenicale vinto abbia portato con sé le conferme che ancora mancavano all’appello.
    Ora, come detto, nel mirino c’è Mondovì, una squadra che ha infilato due vittorie negli ultimi due incontri giocati, dalla quale «resta un distacco di quattro punti, quando mancano ancora ben otto partite da disputare. Sulla carta il campionato è molto aperto. Quello che posso dire è che stiamo lavorando al giusto equilibrio fra il nuovo palleggiatore Robert Viiber e gli altri compagni. Quando la squadra avrà ritrovato anche i punti delle bande, ossia di Mariano e Bertoli, allora potremo dire di essere sulla strada giusta per poter competere con chiunque», dice senza troppa pretattica il presidente canturino.
    Domenica il campionato osserverà una giornata di riposo; la stagione riprenderà la prima domenica di febbraio, a Casnate con Bernate, contro Reggio Emilia. «Dovremo avere la carica necessaria per poter fare un’altra prova di carattere e pensare, gara dopo gara, come crescere. Sono fiducioso, anche perché lo scorso anno avevamo fatto 9 punti in 19 gare e quest’anno siamo a 12 in 14 partite», conclude Molteni.  LEGGI TUTTO

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    Ortona, Tommaso Fabi rischia tre mesi di squalifica

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Mentre la Serie A2 Credem Banca osserverà un turno di riposo questo weekend, la Sieco Service Ortona scenderà ugualmente in campo per il recupero della gara contro la Bcc Castellana Grotte originariamente prevista il 26 dicembre. Le due squadre si affronteranno domenica 31 gennaio alle 18.00 al PalaGrotte. Gli “Impavidi” cercheranno punti importanti in chiave Coppa Italia. Infatti, una vittoria netta significherebbe terzo posto in graduatoria.
    Ma Ortona ora dovrà fare i conti anche con l’assenza del centrale Tommaso Fabi, sospeso il 23 dicembre scorso perchè trovato positivo alla Cannabis dopo il controllo antidoping effettuato al termine della partita contro Cuneo. Come riportato infatti dal quotidiano Il Centro, l’atleta ora rischia tre mesi di sospensione e ora attende l’udienza davanti al tribunale al quale potrebbe proporre un patteggiamento nell’intento di ridurre il periodo di inattività. LEGGI TUTTO

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    Wagner: “Mi piacerebbe riportare Cuneo nella massima serie”

    Di Redazione
    Chi pensa a Cuneo pensa ai giorni gloriosi quando la squadra piemontese calcava il palcoscenico della massima serie e portava a casa trofei su trofei con grandi campioni al suo interno. E il sogno di molti è riportarla in Superlega, come Wagner Pereira Da Silva, opposto classe 1993 di Mar de Espanha, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere Torino.
    A Cuneo ha portato muscoli e sorriso: «Ho iniziato a giocare a pallavolo a scuola, avevo provato con il calcio ma all’epoca ero piccolino e facevo fatica a emergere. Pian piano mi sono appassionato, rimasi folgorato dalla finale olimpica vinta dal Brasile nel 2004, ad Atene, proprio contro l’Italia».
    Wagner veste la maglia numero 10 ma non è sempre stato così: «Nelle giovanili del mio Paese indossavo la maglietta numero 9, come quella del mio idolo, Andrè Nascimento, ha giocato anche a Modena. Quando sono arrivato in prima squadra sia la 9 sia la 6 erano occupate, mi proposero la 10. Non ero proprio entusiasta ma feci una gran stagione e da allora è il mio numero».
    Wagner è al suo quarto campionato in Italia, i primi due li ha giocati in Toscana, a Santa Croce, la stagione scorsa era a Bergamo. «Se penso alla cosa che preferisco in Italia, dico il cibo. Ogni regione ha un piatto tipico, come un dialetto. Amo la parlata stretta italiana. Mi hanno insegnato un po’ di toscano prima, poi un po’ di bergamasco, ora qualche parola in piemontese, come “anduma”. All’inizio non conoscevo Cuneo però mi sono ambientato e sento che la gente mi vuole bene e mi ha accolto con calore. Così due parole al supermercato, dal macellaio, dai ragazzi della frutta e verdura. Tutto aiuta a integrarmi anche in un momento difficile come questo».
    Il rapporto con il gruppo Cuneo Volley si è subito fatto molto forte. «Senza dubbio, sia con gli altri giocatori che con il coach, Serniotti, il preparatore atletico e tutti coloro che lavorano ogni giorno per la crescita della società».
    Che avanza in linea con i programmi di ciascuno. «Direi che sono gli stessi. Quello più immediato è raggiungere la finale di Coppa Italia. Guardando ancora più in là mi piacerebbe contribuire a riportare Cuneo nella massima serie, in Superlega. Il segreto è la fiducia reciproca tra noi giocatori e questa la sento. Quando sono in battuta sanno che possiamo operare dei mini-break e cerco di dare il massimo per farlo, provando di mettere in difficoltà la ricezione avversaria per poi poter essere più efficaci a muro o in fase di contrattacco». LEGGI TUTTO