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    Pool Libertas Cantù, a difendere la seconda linea ci sarà ancora Luca Butti

    Di Redazione E’ arrivato alla corte del Presidente Ambrogio Molteni che non era ancora maggiorenne, e da quel momento ne ha fatta parecchia, di strada. Luca Butti sarà il referente della seconda linea per la tredicesima stagione consecutiva, delle quali dieci nella seconda serie nazionale, del Pool Libertas Cantù. Una vera e propria bandiera, insomma, e punto di riferimento per tutti, compagni, staff e tifosi. “La conferma di Luca è molto importante – commenta Coach Matteo Battocchio –, perché permette di avere solide basi sulla seconda linea. La sua personalità è molto importante tanto in campo, dove fa un lavoro oscuro non indifferente, quanto fuori, dove con la sua positività e il suo essere uomo squadra aiuta ad affrontare qualunque tipo di difficoltà. Credo che il tipo di squadra che stiamo allestendo possa esaltare le sue qualità”. “Sono molto contento di restare a Cantù – esordisce il libero comasco –, anche per il fatto che Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) stanno mettendo in piedi una bella squadra. Per me è uno stimolo in più, e sono sicuro che l’anno prossimo ci divertiremo un sacco. Sicuramente sarà un campionato di altissimo livello, senza considerare le retrocessioni, ci sarà da lottare fin dal primo giorno. In quello scorso abbiamo fatto un percorso in crescendo, credo che quest’anno potremo fare bene fin dall’inizio dato che avremo giocatori con esperienza della categoria e questo mi entusiasma molto. Non vedo l’ora di iniziare!”. LA SCHEDALUCA BUTTINATO A: ComoIL: 08/12/1991ALTEZZA: 184cmRUOLO: libero CARRIERA:2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta saluta Riccardo Mian: “È stato un piacere averti nella famiglia biancoverde”

    Di Redazione L’HRK Motta di Livenza saluta un altro protagonista della scalata verso la serie A2 Credem Banca. Riccardo Mian lascia i biancoverdi. Ecco quanto apparso sulla pagina Facebook della società veneta. “Grazie Samurai! Riccardo Mian si aggiunge alla lista dei nostri saluti, “l’ultimo dei Samurai” arrivato in punta di piedi ha saputo poi ritagliarsi spazi sempre più importanti sino a diventare fondamentale per la vittoria del campionato. Molto spesso un leader silenzioso, senza bisogno di autocelebrazioni o inutili fronzoli: c’è sempre stato il campo a parlare per lui. Ha cambiato ruolo, si è adattato a ciò di cui la squadra aveva bisogno ed ha VINTO. È stato un piacere averti nella famiglia biancoverde, ti auguriamo tutto il meglio per il tuo futuro“. (Fonte: Facebook Pallavolo Motta) LEGGI TUTTO

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    Il Vbc Mondovì ringrazia allenatori ed giocatori della stagione scorsa

    Di Redazione La nuova stagione sportiva sempre in Serie A2 è alle porte ed il Vbc Mondovì desidera ringraziare l’allenatore ed i giocatori della stagione scorsa, che hanno condiviso fino alla fine le difficoltà di una stagione estremamente complicata. La pandemia ha condizionato la vita e l’esistenza stessa di tutti e  dei nostri colori, così messi a dura prova da una situazione generale imprevista, drammatica ed imprevedibile fimo a pochi mesi prima dal suo verificarsi. In questo contesto il VBC Synergy Mondovì desidera ringraziare chi ha portato a termine il campionato scorso. L’allenatore Mario Barbiero, una serietà, una dirittura morale ed una capacità tecnica ovunque e da tempo riconosciuta, una guida meravigliosa per i giocatori, una conferma assoluta e prestigiosa dal momento nel quale è diventato un carismatico mister del VBC. Il vice allenatore Lele Negro prezioso e attento collaboratore, Elena Ambrogio paziente e competente nella cura dei ragazzi Luca Borgogno, una bandiera della compagine, a questa legato anche dalle origini locali. Filippo Pochini, una calamita in seconda linea. Mattia Fenoglio sua degnissima alternativa tattica. Pedro Luiz Putini estro e fantasia in palleggio, Mattia Milano sempre pronto nel medesimo ruolo. Alberto Marra e Manuel Bussolari validissima diagonale di centrali, Alessio Ferrini all’altezza in un momento così delicato della stagione. Matteo Paoletti, sempre grande mattatore. Filippo Camperi ed Emanuele Bosio, giovani e promettenti. Allo staff tecnico a tutti questi giocatori, un ringraziamento grandissimo ed una gratitudine infinita per avere portato a termine un campionato difficile ed una stagione irta di ostacoli. Un in bocca al lupo per tutti, per coloro che inizieranno la prossima stagione in altre società, un ricordo ed un ringraziamento infinito per quella scorsa. Monregalesi una volta, monregalesi per sempre. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo. “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto”. “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”. LA SCHEDA TINO HANZICNATO A: CroaziaIL: 24/10/2000ALTEZZA: 198cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)2018-2019: Nice Volley (Francia)2019-2020: Avimecc Modica (A3)2020-2021: Falù Ottaviano (A3)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa di Croazia (2015-2016)Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dario Monguzzi, stagione numero 17 al Pool Libertas Cantù: “Fiducioso e speranzoso”

    Di Redazione Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La sua barba è ormai un punto di riferimento per tutti, tifosi, compagni di squadra e staff. E per il diciassettesimo anno consecutivo il Capitano Dario Monguzzi sarà ancora tra i protagonisti in campo con la maglia del Pool Libertas Cantù, ormai una seconda pelle per il centrale monzese. “Sono felicissimo che Dario abbia accettato per il suo 17mo anno di far parte della nostra famiglia – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, e penso che il suo apporto sarà per noi ancora molto importante per raggiungere, con la nuova squadra, quegli obiettivi che ci siamo prefissi nella prossima stagione. Nostro Capitano dopo la partenza di Ubi Gerosa, ci ha guidato in tante battaglie vinte e perse, ha sempre dato esempio di serietà e dedizione che oggi lo contraddistinguono come uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie A. Spero che possa anche fare da esempio e tutor per i giovani che avremo in squadra, e che i ragazzi sappiano riconoscere in lui un esempio e un riferimento sicuro”. “La presenza di Dario mi dà molta tranquillità– dice Coach Matteo Battocchio –, perché è una persona seria ed un vincente, un giocatore che non si risparmia mai e che vuole il massimo da sé e dagli altri. L’anno trascorso insieme mi ha dato modo di apprezzare da vicino le sue qualità, la sua correttezza e il suo carisma: avere giocatori che, nonostante tutto quello che possa accadere loro, sono sempre i primi a tirare il gruppo ti fa sentire fortunato. Mi aspetto da lui che possa fare ancora meglio dell’anno scorso: sono sicuro che l’arrivo di Coscione permetterà di trovare soluzioni migliori anche per lui!”. “Questo sarà il mio diciassettesimo anno qui – dice il Capitano canturino –, il mio decimo in A2. Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) mi hanno detto che la mia conferma non era in dubbio, e questo mi fa molto piacere, dopo tutti questi anni. Il campionato appena concluso non è stato facile per noi: a partire dallo stop per Covid ad arrivare al cambio di palleggiatore e tutto quello che ha comportato, passando per i chilometri macinati per raggiungere le varie sedi di allenamento. Ma tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Alla fine siamo usciti solo ai quarti di finale per mano della Prisma Taranto, che poi è stata promossa in Superlega. E se avessimo portato la serie a Gara-3 non sarebbe stato ‘uno scandalo’. Per quanto riguarda la prossima stagione, sono molto speranzoso e fiducioso: dal mercato che la Libertas sta facendo, si vede che vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Sono contento degli acquisti fatti, dal palleggiatore agli schiacciatori ai centrali. Se il livello dell’allenamento quotidiano è alto, anche la domenica potremo esprimere un livello di gioco alto”. LA SCHEDADARIO MONGUZZINATO A: Monza (MB)IL: 23/07/1984ALTEZZA: 204cmRUOLO: centrale CARRIERA:1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)2003-2004: Volley Merate (B2)2004-2005: Volley Milano (B1)2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) Riconoscimenti individuali:Campione Europeo Juniores – 2002 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo tassello per la Rinascita Volley. Ecco il centrale Paolo Bonola

    Di Redazione Il settore dei centrali della Rinascita Volley LAGONEGRO mette a segno il suo primo ingresso per la prossima stagione: è Paolo Bonola, classe ’92 e 200 cm di altezza. Il centrale originario di Sondrio e cresciuto nel vivaio del Vero Volley Monza, dove vi si è trasferito all’età di 15 anni, quest’anno vestirà i colori biancorossi alla corte di mister Barbiero. A Monza ha giocato anche una stagione in Superlega nel 2014-2015 poi due stagioni in A2 con Taviano e Cuneo , oltre che i campionati in B a Scanzo (Bg) e a Monticello d’Ongina (Pc) . Lo scorso anno a Cuneo si è distinto per carattere e qualità fisiche.  “Paolo Bonola è un centrale di grande qualità sia in attacco che a muro – spiega mister Barbiero – è un giocatore dal gran carattere e sono certo che farà un percorso  in crescendo. L’ho sempre affrontato da avversario ed ho ammirato il suo temperamento e la sua determinazione in campo, caratteristiche queste che porterà  nella prossima stagione”.  Le prime parole di Bonola sono cariche di entusiasmo per la nuova avventura: “voglio mettermi sempre più in gioco – commenta il centrale – mi ha colpito molto l’interesse di Barbiero e sono curioso di lavorare con lui, ne ho sempre sentito parlare molto bene. La squadra che si sta allestendo ha ottimi presupposti e quindi ho accettato per questo. Il livello di A2 si sta alzando ulteriormente, mi aspetto innanzitutto di lottare su ogni campo sperando di avere i tifosi e di recitare un ruolo da protagonisti con i miei compagni, ma cosa fondamentale spero di divertirmi tanto”, conclude il centrale.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse Bergamo, Gianluca Graziosi: “Ricomincio da cinque…”

    Di Redazione Nessun rimpianto, anche se quella sconfitta decisiva con Brescia pesa ancora. Ma Gianluca Graziosi, il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo passa oltre e chiude l’incidente come un percorso di crescita evidentemente ancora da completare. Il tecnico è già proteso verso la prossima stagione. E il bilancio è positivo: “Ammetto che prima della finale di Supercoppa e dopo aver perso gara #3 dei quarti di finale dei play off di A2, era difficile mandare giù quella sconfitta. Ora le prospettive sono completamente cambiate. Quella sconfitta brucia ancora, ma il bicchiere per quanto mi riguarda è mezzo pieno. Abbiamo avuto una buona stagione”. Altro che buona. Due successi, Coppa Italia e Supercoppa di A2: tre trofei in due anni. Non sono molte le squadre che possono vantare un palmares del genere nemmeno a livello europeo. All’Olimpia Bergamo manca solo la promozione in Superlega: “Abbiamo pagato il primo vero momento di difficoltà della stagione – spiega Graziosi – abbiamo avuto un paio di acciacchi, infortuni che non si sono risolti in tempo utile, la cosa ci ha messo addosso pressione e un po’ di insicurezze. Dobbiamo accettarlo e capire come migliorare in vista della prossima stagione. Alcuni meccanismi di una squadra sono molto delicati: è incredibile come dopo quella sconfitta per noi sia iniziata un’altra fase completamente nuova”. Bergamo ha scoperto che la rabbia è una straordinaria forma di energia, e l’ha fatta fruttare in Supercoppa con Taranto: “Siamo arrivati a quella partita con Taranto carichi come delle molle – spiega il tecnico – abbiamo sfruttato una lunghissima pausa, quasi quaranta giorni, per azzerare la stanchezza e rifare un po’ di preparazione. Eravamo pronti e tutto ha funzionato al meglio. Mi sarebbe piaciuto vedere quella stessa squadra nelle stesse condizioni in semifinale e magari finale di play off. Ma la verità è che quel ciclo evidentemente era arrivato alla sua conclusione naturale”. Graziosi è stata una delle prime conferme di Bergamo, insieme a Finoli, Terpin e al giovane libero D’Amico, tre punti di forza della stagione appena conclusa. Per lui la nuova stagione è già cominciata: “Punteremo a riprenderci quella promozione che quest’anno ci è sfuggita. Ma dobbiamo essere onesti: nessuno avrebbe mai puntato su di noi all’inizio della stagione. In fondo eravamo una squadra il cui valore era tutto da scoprire, avevamo spostato il nostro progetto in provincia. Un intero progetto da ricalibrare. Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e che le intuizioni del club erano giuste. Il nostro percorso di crescita prosegue”. Con molte conferme: “Diciamo che ricomincio da cinque, almeno cinque-settimi della squadra di questa stagione resteranno con noi. Lorenzo Milesi ha deciso di finire qui la sua attività agonistica, vuole sposarsi e dedicarsi al lavoro. Stiamo cercando di convincerlo ma è molto convinto delle sue decisioni. Al 99% perderemo Santangelo. Gli opposti italiani sono molto ricercati, e lui è un’ottima prospettiva. Al momento non ci sono certezze. Vedremo che offerte gli arrivano e che cosa decide. Personalmente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato e sono estremamente convinto della mia scelta. Sono tornato a Bergamo con tante ambizioni perché la società è seria, ha prospettive, ambizioni e si può lavorare molto bene. Il progetto è ancora in divenire, abbiamo ancora da concretizzare qualcosa e ci eravamo dati due anni di tempo: abbiamo vinto due coppe e abbiamo ancora un anno a disposizione. E molta ambizione…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO