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    Agnelli Tipiesse Bergamo, Gianluca Graziosi: “Ricomincio da cinque…”

    Di Redazione Nessun rimpianto, anche se quella sconfitta decisiva con Brescia pesa ancora. Ma Gianluca Graziosi, il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo passa oltre e chiude l’incidente come un percorso di crescita evidentemente ancora da completare. Il tecnico è già proteso verso la prossima stagione. E il bilancio è positivo: “Ammetto che prima della finale di Supercoppa e dopo aver perso gara #3 dei quarti di finale dei play off di A2, era difficile mandare giù quella sconfitta. Ora le prospettive sono completamente cambiate. Quella sconfitta brucia ancora, ma il bicchiere per quanto mi riguarda è mezzo pieno. Abbiamo avuto una buona stagione”. Altro che buona. Due successi, Coppa Italia e Supercoppa di A2: tre trofei in due anni. Non sono molte le squadre che possono vantare un palmares del genere nemmeno a livello europeo. All’Olimpia Bergamo manca solo la promozione in Superlega: “Abbiamo pagato il primo vero momento di difficoltà della stagione – spiega Graziosi – abbiamo avuto un paio di acciacchi, infortuni che non si sono risolti in tempo utile, la cosa ci ha messo addosso pressione e un po’ di insicurezze. Dobbiamo accettarlo e capire come migliorare in vista della prossima stagione. Alcuni meccanismi di una squadra sono molto delicati: è incredibile come dopo quella sconfitta per noi sia iniziata un’altra fase completamente nuova”. Bergamo ha scoperto che la rabbia è una straordinaria forma di energia, e l’ha fatta fruttare in Supercoppa con Taranto: “Siamo arrivati a quella partita con Taranto carichi come delle molle – spiega il tecnico – abbiamo sfruttato una lunghissima pausa, quasi quaranta giorni, per azzerare la stanchezza e rifare un po’ di preparazione. Eravamo pronti e tutto ha funzionato al meglio. Mi sarebbe piaciuto vedere quella stessa squadra nelle stesse condizioni in semifinale e magari finale di play off. Ma la verità è che quel ciclo evidentemente era arrivato alla sua conclusione naturale”. Graziosi è stata una delle prime conferme di Bergamo, insieme a Finoli, Terpin e al giovane libero D’Amico, tre punti di forza della stagione appena conclusa. Per lui la nuova stagione è già cominciata: “Punteremo a riprenderci quella promozione che quest’anno ci è sfuggita. Ma dobbiamo essere onesti: nessuno avrebbe mai puntato su di noi all’inizio della stagione. In fondo eravamo una squadra il cui valore era tutto da scoprire, avevamo spostato il nostro progetto in provincia. Un intero progetto da ricalibrare. Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e che le intuizioni del club erano giuste. Il nostro percorso di crescita prosegue”. Con molte conferme: “Diciamo che ricomincio da cinque, almeno cinque-settimi della squadra di questa stagione resteranno con noi. Lorenzo Milesi ha deciso di finire qui la sua attività agonistica, vuole sposarsi e dedicarsi al lavoro. Stiamo cercando di convincerlo ma è molto convinto delle sue decisioni. Al 99% perderemo Santangelo. Gli opposti italiani sono molto ricercati, e lui è un’ottima prospettiva. Al momento non ci sono certezze. Vedremo che offerte gli arrivano e che cosa decide. Personalmente sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato e sono estremamente convinto della mia scelta. Sono tornato a Bergamo con tante ambizioni perché la società è seria, ha prospettive, ambizioni e si può lavorare molto bene. Il progetto è ancora in divenire, abbiamo ancora da concretizzare qualcosa e ci eravamo dati due anni di tempo: abbiamo vinto due coppe e abbiamo ancora un anno a disposizione. E molta ambizione…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Redaelli al Pool Libertas Cantù per il decimo anno consecutivo

    Di Redazione 10 anni. Di vittorie, sconfitte, trasferte, partite in casa, promozioni e Play-Off. Per Massimo Redaelli, maglio conosciuto come ‘Max Red’, questo decennio in maglia Libertas Cantù ha significato tutto questo, e anche di più. E per la decima stagione consecutiva sarà ancora uno dei pilastri della società, sempre nel ruolo che ha abbracciato per la prima volta lo scorso campionato, quello di General Manager. Inoltre, sarà anche uno dei punti di riferimento del nostro settore giovanile, che rimane una parte fondamentale della compagine canturina. “Sono davvero felice che Max continui nel lavoro iniziato lo scorso anno come General Manager della società – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Si dovrà anche occupare di seguire il nostro settore giovanile, che resta fondamentale per il futuro. Il lavoro da fare sarà come sempre molto, anche perché avremo sempre più impianti da seguire, con tutte le problematiche del caso. Per Max sarà il decimo anno in Libertas, che si abbina al nostro quarantesimo di fondazione della società: è sicuramente un bel connubio, ed una parte importante del nostro passato e speriamo anche del futuro”. “Giovedi 15 aprile, l’indomani dall’uscita di scena dopo Gara-2 dei quarti di finale contro la Prisma Taranto, alle ore 14 a casa sua – dice il confermato General Manager –, Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) mi chiede cosa vorrei fare per la stagione prossima. La mia risposta non poteva che essere una: ‘Se a te va bene, a me andrebbe di continuare a darti una mano’. E così, nell’anno del 40° anniversario della Libertas Cantù, della decima partecipazione alla seconda serie nazionale, la Serie A2, sarà anche per me un anniversario, il decimo anno consecutivo, partendo da quel 2012-13 quando il Pool Libertas Cantù riconquistò la Serie A2. Dopo la quinta partecipazione ai Play-Off nella nostra storia, in questa annata avremo tanto da lavorare, ancora lontani dal nostro ‘fortino’ del Parini, in fase di ristrutturazione. Personalmente sono contento di fare un’altra stagione al PalaFrancescucci, questa volta sperando che ci sia il nostro pubblico a darci la giusta ‘spinta’ come è sempre successo. La società si sta muovendo molto bene sul mercato, cercando di costruire un roster con il maggior equilibrio possibile nei vari reparti per affrontare una stagione che si preanuncia di altissimo livello, considerando poi le 2 retrocessioni. Sono felicissimo di essere ancora qui: ringrazio ovviamente Ambrogio (il Presidente Molteni ndr) per la fiducia accordatami, in quella che considero la mia ‘seconda famiglia. Spero che il mio naturale ‘ottimismo’ e la mia ‘solarità’ siano di aiuto al nostro staff per ottenere quei risultati positivi che, pur nelle mille difficoltà, hanno sempre contraddistinto la ‘Piazza Canturina’. Nella speranza che ad Ottobre si siano ristabilite le possibilità di entrare al Palazzetto, rivolgo l’hashtag a tutti i nostri tifosi che negli anni ci hanno seguito in questa avventura, questa volta riferito al PalaFrancescucci e non al Parini: ‘#riempiamolo’”. LA SCHEDAMassimo RedaelliNATO A: Carate Brianza (MB)IL: 27/04/1964 CARRIERA:2004-2006: Pallavolo Agliatese (MB)2008-2010: Pro Victoria Monza (B2/B1) – 2° allenatore2010-2012: CheBanca! Milano (A2) – scoutman e 2° allenatore2012-…: Pool Libertas Cantù – 2° allenatore e General Manager (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley saluta e ringrazia lo schiacciatore Nicola Tiozzo

    Di Redazione Tempo di saluti in casa BAM Acqua San Bernardo Cuneo in vista della prossima stagione in Serie A2 Credem Banca. La società piemontese comunica, attraverso i propri canali social, la rescissione consensuale del contratto tra il Cuneo Volley e Nicola Tiozzo. Il Club cuneese ringrazia lo schiacciatore per la stagione appena conclusa, augurandogli un buon proseguimento di carriera. LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, in banda arriva Felice Sette: “Potremo dire la nostra”

    Di Redazione Da Altamura arriva il terzo volto nuovo per il Pool Libertas Cantù. Si tratta di Felice Sette, schiacciatore classe 1996, che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Sieco Service Ortona. Nonostante la giovane età, ha già nel curriculum una finale di Coppa Italia Serie A2 e una finale Play-Off Promozione due stagioni fa con la maglia di Olimpia Bergamo, squadra che ha eliminato ai vantaggi del quinto set di gara-3 proprio i canturini in quel campionato. “Sono molto contento dell’arrivo di Felice – dice Coach Matteo Battocchio – perché è un giocatore che mi ha ben impressionato quest’anno. Lui è partito come terzo schiacciatore, ma alla fine ha giocato tutto il campionato titolare per la prima volta, e ha fatto molto bene. Al di là delle qualità tecniche, ha giocato con tanta personalità e fame, e con tanta voglia di fare bene. Lui gioca molto bene a pallavolo, sa leggere bene la partita e le varie situazioni. Credo che potrà dare un contributo molto importante a questa squadra, perché riesce a dare equilibrio alla formazione, cosa che per questa categoria è importante. In più, il suo essere tranquillo e determinato in campo, senza perdere lucidità ma aggrappandosi a quello che sa fare bene nei momenti caldi del match, sicuramente sarà per noi un valore aggiunto”. “Di Cantù mi hanno parlato tutti bene – dice lo schiacciatore pugliese –, tanti giocatori che conosco hanno già giocato qui, e si sono trovati molto bene. Inoltre, tutti parlato bene dell’allenatore, e questo è stato un motivo in più per accettare la proposta. Si può dire che c’è stata unione di intenti della volontà mia, dell’allenatore e della società. Il Pool Libertas, in più, fa sempre belle squadre, e questo è un valore aggiunto. Il prossimo sarà un campionato difficile: le nostre avversarie si stanno attrezzando bene, e ogni domenica sarà una battaglia. Personalmente, darò il massimo per arrivare al miglior risultato possibile, e sono sicuro che potremo dire la nostra. In ultimo, sono sempre venuto a Cantù da avversario, anche nella stagione appena conclusa. Unica pecca: la mancanza del pubblico. Speriamo davvero di poter giocare con i tifosi canturini a sostenerci calorosamente, come ho testimoniato due stagioni fa, durante la Semifinale Play-Off con Olimpia Bergamo”. LA SCHEDAFELICE SETTENATO A: Altamura (BA)IL: 27/02/1996ALTEZZA: 187cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2013: Scuola e Volley Altamura (giov./C)2013-2014: Coserplast Openet Matera (A2)2014-2015: Real Volley Gioia (B2)2015-2017: Folgore Massa Lubrense (B2/B)2017-2018: Goldenplast Potenza Picena (A2)2018-2019: Olimpia Bergamo (A2)2019-2020: Emra Foods Ottaviano (A3)2020-2021: Sieco Service Ortona (A2)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Scudetto Under 21 di Beach Volley (2016)Ha partecipato a due Mondiali e a tre Europei di Beach VolleyTerzo posto nella Coppa Italia di Beach Volley (2019) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Izzo saluta Piacenza: “Potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2”

    Di Redazione Il 25 maggio sulla pagina Facebook della Gas Sales Bluenergy Piacenza, la società emiliana ha voluto salutare il regista Marco Izzo che lascerà il club biancorosso per intraprendere una strada diversa. E il suo futuro potrebbe essere in Serie A2, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Marco Izzo saluta Piacenza dove è rimasto solo una stagione. La possibilità di restare nel massimo campionato c’è, ma le chiamate dalla A2 non mancano. «Mi sono arrivate alcune offerte – sottolinea Marco Izzo – ma non ho ancora deciso nulla. Siamo in trattativa e quindi non posso dire niente. Superlega? Non è detto, potrei fare anche un passo indietro e giocare in A2, non mi creerebbe alcun problema». Una stagione è finita da poche settimane anche se sembra essere passato tanto tempo: che stagione è stata per te? «Difficile, lunga e tosta sotto ogni punto divista. Ma anche una stagione che mi ha aiutato a crescere soprattutto sotto l’aspetto mentale. Ho giocato poco, forse meno di quanto potessi sperare, ma la reputo comunque una stagione positiva. Quella a Piacenza è stata una bella esperienza». Ti aspettavi qualcosa di più da questa stagione a Piacenza? «Crearsi aspettative non mi è mai piaciuto tanto e non perché si parte prevenuti. In realtà c’era l’ambizione di fare bene, credo che ci siamo riusciti lottando fino alla fine. E’ stata una stagione difficile e mi è piaciuto tantissimo come abbiamo affrontato tutte le difficoltà e vicissitudini che abbiamo incontrato, le abbiamo affrontate bene grazie ad un gruppo coeso». Piacenza capitolo chiuso: e adesso? «Mi attende una nuova stagione, dove lo si saprà tra poco. Certamente mi aspetto di giocare di più e trovare con maggiore continuità il campo che quest’anno mi è mancato. Comunque ovunque vada non cambierà il mio modo di essere e stare in palestra. Sono impaziente di dimostrare a me stesso quanto valgo, di dimostrare alla società per cui giocherò che ha fatto la scelta giusta». LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. Al centro arriva Riccardo Copelli

    Di Redazione Altro volto nuovo in casa Pool Libertas Cantù. All’ombra del campanile di San Paolo arriva Riccardo Copelli, l’ultima stagione alla Kemas Lamipel Santa Croce che è stata eliminata proprio dai canturini agli ottavi dei Play-Off. Il centrale di Casalmaggiore ha ben figurato, tanto da meritarsi la chiamata del Presidente Ambrogio Molteni e di Coach Matteo Battocchio. “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Riccardo Copelli abbia accettato di venire a far parte della famiglia Libertas a Cantù, e sono sicuro che sarà un punto di riferimento importantissimo per tutta la squadra. Dopo l’ottima stagione che ha fatto a Santa Croce, può essere un ulteriore punto di partenza per la sua futura carriera pallavolistica. Il prossimo anno non avremo più al centro Alessandro Gianotti, che partirà per restare in un college americano per 4 anni per terminare gli studi e giocare nella squadra di pallavolo del College stesso. Per lui penso si tratterà di un’esperienza unica e formativa, che segnerà anche il suo futuro professionale. Continuiamo così nel passo di costruzione della squadra del prossimo anno, consci che dovremo essere bravi a mettere insieme un team che possa reggere al meglio la categoria per il 10 anno di Serie A2”. “Riccardo è un innesto di altissima qualità – dice Coach Matteo Battocchio –, nel suo ruolo è uno dei giocatori più forti della categoria. È un attaccante molto importante, e quest’anno ha fatto veramente bene anche a muro. Sono contento del suo arrivo perché l’ho sentito molto determinato a fare bene: mi aveva impressionato durante lo scorso campionato, e credo che possa crescere ulteriormente. Ci sono degli aspetti su cui sono curioso di lavorare con lui. Penso che sia un’aggiunta molto importante per la squadra, perché ci aiuterà ad avere più soluzioni offensive e a muro, dato che lui è stato uno dei migliori della categoria in questo fondamentale nella stagione appena conclusa”. “Cantù è una realtà che mi ha sempre attratto – dice il centrale –, anche quando giocavo a Monza. A Piacenza, poi, ho giocato con un ex, Mario Mercorio, che me ne ha sempre parlato bene. In più, e sembra quasi uno scherzo del destino, quest’anno ai Play-Off siamo stati eliminati proprio dal Pool Libertas. Ho avuto un’ottima impressione dell’ambiente e dell’allenatore. Per la prossima stagione, innanzitutto spero che si torni a giocare con il pubblico: quella appena conclusa spero rimanga un unicum. È stato bello portare a termine la stagione nonostante tutto, ma in campo c’era un clima surreale a causa silenzio assordante. Negli ultimi anni Cantù ha sempre fatto squadre competitive, che arrivano in crescendo nel finale di stagione: mi aspetto di fare una bella stagione di squadra, con l’obiettivo minimo della qualificazione ai Play-Off. Tutto quello che potrà arrivare in più spetterà a noi raggiungerlo, in palestra e con il lavoro quotidiano”. LA SCHEDARICCARDO COPELLINATO A: Casalmaggiore (CR)IL: 16/03/1996ALTEZZA: 198cmRUOLO: centrale CARRIERA:2015-2016: Gi Group Monza (A1)2016-2017: Audax Volley Parma (B)2017-2018: Geosat Geovertical Lagonegro (A2)2018-2020: Gas Sales Piacenza (A2/A1)2020-2021: Kemas Lamipel Santa Croce (A2)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa Italia Serie A2 e vincitore campionato Serie A2 (2019) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Atlantide Brescia, il ringraziamento del Sindaco: “Gruppo di persone di valore”

    Di Redazione Il girono dopo una sconfitta che premia l’avversario con la promozione in Superlega, ci si aspetterebbe si masticasse amaro in casa Atlantide e, se un pizzico di rammarico è certamente presente negli sguardi di atleti e allenatori, attorno a loro il clima è invece ben diverso. Lo dimostra l’invito del sindaco Del Bono a Palazzo Loggia, arrivato giovedì, all’indomani del fischio finale di Gara 3, per salutare i Tucani del volley. Tifosi, stampa e staff hanno più che altro voglia di ringraziare e festeggiare una squadra che, nelle parole di Alberto Cisolla, uno dei suoi protagonisti più illustri, ha condotto un finale di stagione epico. L’aggettivo è più che mai azzeccato: la prima società cittadina, nata nel 2001 per volontà di Giuseppe Zambonardi che ora prosegue sotto la guida di suo figlio Roberto, direttore tecnico e coach della squadra di A2, sta portando avanti con determinazione e con il sostegno di una buona rete di imprenditori locali un progetto che ogni anno cresce e stupisce. Pur senza i mezzi di sodalizi più blasonati, la Gruppo Consoli Centrale McDonald’s è arrivata ai Play Off superando le difficoltà organizzative e sanitarie legate ai rinvii per Covid e anche qualche infortunio che a metà stagione ha reso più complicato il cammino. Con una rosa essenziale e con una panchina fatta di tanti giovani bresciani, fondamentali per la squadra, ma non ancora del tutto spendibili in match di play off, i Tucani hanno stretto i denti e, con coraggio, umiltà e lavoro, oltre a tanta esperienza e molta tranquillità, sono arrivati nell’Olimpo delle grandi. Ottava al termine della Regular Season, i pronostici l’hanno sempre data sfavorita, ma la formazione di coach Zambonardi si è liberata prima di Castellana Grotte agli Ottavi, poi della fortissima Bergamo ai Quarti, capolista indiscussa e candidata alla promozione, e infine di Siena in semifinale, altra corazzata costruita per tornare nella massima serie. Nove match esaltanti per Tiberti e compagni, che, con una grande intensità dal punto di vista dell’impegno fisico, hanno fatto approdare i Tucani  alla Finale contro Taranto con merito, ma di certo con le energie in riserva. Tanta parte di queste è stata spesa in Gara 1, dominata fino ad un passo dalla vittoria, ma scivolata via sotto i colpi di un’ avversaria più fresca, anche se solo a tratti più forte.L’epilogo di mercoledì, con Taranto che viene promossa dopo il terzo successo, non è così amaro, se lo si inquadra nel percorso bianco blu degli ultimi due mesi, e  lo testimonia il Primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono: “Il valore straordinario dell’esperienza di Atlantide è racchiuso non solo nei suoi successi sportivi, ma è il frutto di un percorso che mira a costruire un radicamento che dura nel tempo. Il valore di questa società è dato dal fatto che semina, garantisce un futuro ai giovani del movimento sportivo ponendosi come una famiglia e come un riferimento. Ed è un buon riferimento, perché questo è un gruppo di persone di valore, prima che di grandi atleti. Grazie per l’impegno e complimenti per questa annata speciale”. La risonanza mediatica che questa squadra sta finalmente ottenendo ci si augura sia un trampolino di lancio per la prossima stagione, verso la quale i suoi capisaldi sono già proiettati, con l’intenzione di continuare ad aggiungere traguardi. “Questa Finale è un passettino in più rispetto a quella di Coppa Italia della scorsa stagione. Questo gruppo deve essere orgoglioso perché ha sopportato periodi difficili, senza mai usarli come alibi: arrivare dove siamo arrivati ha per noi un valore ancora più grande. Atlantide continua a crescere e vogliamo farlo anche l’anno prossimo.”, dice l’ex nazionale Cisolla.“Siamo amareggiati perché eravamo vicini ad un gran traguardo e forse questa era l’annata buona, ma, a parte il rammarico, siamo contenti di come abbiamo affrontato la serie di Play Off, senza farci abbattere dalle rimonte subite. Ringraziamo società e staff per gli sforzi fatti per garantirci di giocare ai ritmi che questa fine stagione ha imposto. Due finali in due anni sono un bel tesoro: speriamo nella prossima stagione…Che sia la volta buona”, gli  fa eco capitan Tiberti. Il presidente Gianni Ieraci: “Complimenti  a squadra e staff: le cose non vengono per caso e questo gruppo ha dimostrato nei fatti di meritarsi ulteriore sostegno da parte degli imprenditori bresciani”. Chiude coach Zambonardi, anima di Atlantide: “Voglio sottolineare la tenacia e la determinazione sia dei nostri giovani che, anche se non sono premiati dalla presenza in partita, si sono sempre impegnati al massimo, sia dei più esperti, che non si siedono mai sulla gloria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO