More stories

  • in

    Giorgia Quarchioni: “Ripartiamo dall’approccio visto contro Scandicci”

    Di Redazione

    In arrivo una sfida importantissima nel percorso della prima stagione in Serie A1 della CBF Balducci HR Macerata: domenica 26 febbraio alle 17 le arancio-nere si giocheranno una delle ultime possibilità di restare in scia alla zona salvezza al Banca Macerata Forum contro la Cuneo Granda S.Bernardo, nella prima di due gare casalinghe consecutive. A suonare la carica è l’unica giocatrice marchigiana della formazione guidata da coach Paniconi, la schiacciatrice Giorgia Quarchioni, che nell’ultimo match con Scandicci si è messa in evidenza con efficaci ingressi al servizio e in seconda linea.

    “Ovviamente siamo consapevoli dell’importanza di questo match – spiega la schiacciatrice di Porto Recanati – Cuneo è un’ottima squadra, ma di fronte al nostro pubblico e con l’atteggiamento giusto sono sicura che potremo ottenere un risultato importante. Per noi è fondamentale, fare punti contro le piemontesi significherebbe infatti restare quantomeno alla stessa distanza dalla zona salvezza o addirittura avvicinarci, questo dipende anche dai risultati delle nostre avversarie dirette che ci precedono in classifica, vale a dire Pinerolo e Perugia. Prima di tutto, però, pensiamo al nostro campo e al nostro gioco, a mettere in campo anche in partita un buon livello di pallavolo come spesso riusciamo a fare in allenamento“.

    La gara di Scandicci, nonostante la sconfitta per 1-3 contro una corazzata del campionato, ha lasciato comunque buone sensazioni: “Abbiamo approcciato bene la gara, un aspetto che volevamo migliorare e ci siamo riuscite – prosegue Quarchioni – dobbiamo ripartire proprio da questo, dalle buone cose che abbiamo fatto vedere in terra toscana. Anche nel quarto set non abbiamo mollato nonostante lo svantaggio, provando fino alla fine a portare la gara al tie break. Questo deve essere lo spirito giusto che ci deve accompagnare nel match contro Cuneo e nelle restanti gare che mancano alla fine del campionato“.

    Per la Quarchioni si tratta della prima stagione della carriera in Serie A1: “Un onore poter scendere in campo contro alcune delle migliori formazioni al mondo di questo sport – conclude la schiacciatrice marchigiana – personalmente è un’esperienza molto importante, sto cercando di dare una mano alla squadra sia in allenamento sia quando vengo chiamata in causa durante le gare. Ora dobbiamo restare unite per cercare l’obiettivo salvezza fino all’ultimo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio, Musso: “Arriviamo a Chieri con la giusta carica e la giusta fiducia”

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria di domenica sera contro Bergamo e il meritato lunedì di riposo, la e-work Busto Arsizio di rimette oggi al lavoro in vista della trasferta di domenica a Chieri, a casa della quarta forza del torneo.

    Olivotto e compagne saranno impegnate lontane da casa anche il week-end successivo: il 5 marzo la UYBA giocherà infatti a Pinerolo, mentre la prossima gara casalinga sarà mercoledì 8 marzo (orario ancora da confermare) contro la Savino del Bene Scandicci. La collocazione di questa gara è stata variata rispetto all’originale in quanto domenica 12 la e-work arena sarà teatro delle Finali di Coppa Italia di Basket serie A2 e B.

    Questo il pensiero di coach Marco Musso: “Sono contento dopo la partita contro Bergamo perchè ho visto che il nostro sistema di battuta e muro-difesa ha ripreso a funzionare nel modo migliore e questo ci ha permesso di lavorare con altissime percentuali di attacco: merito anche del palleggiatore, perchè Carli Lloyd ha giocato una signora partita, sia dalle scelte di colpo delle attaccanti. Quindi bene, arriviamo all’incontro “grosso” di questo fine settimana con Chieri con la giusta carica e la giusta fiducia: sta a noi andare in questo senso per tutta la settimana di lavoro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci nuovamente di fronte a Potsdam. Barbolini: “Dovremo soffrire ed essere umili”

    Di Redazione

    Nuovamente in Germania. La Savino Del Bene Scandicci si prepara ad una nuova gara europea e ad una nuova sfida in terra tedesca. Dopo aver superato il Palmberg Schwerin nella doppia sfida dei Play Off, la CEV Cup mette di fronte alle ragazze di coach Barbolini un’altra formazione teutonica, ovvero lo Sportclub Potsdam per la gara d’andata dei quarti di finale della seconda manifestazione continentale in ordine di importanza.

    Partita al via dalle 19.30, con la squadra di coach Barbolini che, reduce da cinque vittorie consecutive, vorrà dare continuità alla sua striscia di risultati e soprattutto cercherà una vittoria per avvicinarsi alla qualificazione alle semifinali di CEV Cup.

    Nessuna giocatrice della Savino Del Bene Scandicci ha indossato in passato la maglia dello SC Potsdam. Allo stesso modo nella formazione tedesca non ci sono ex scandiccesi.

    Nello staff tecnico della squadra tedesca c’è però un po’ di Italia: il piemontese Riccardo Boieri, ricopre infatti il ruolo di allenatore in seconda e scout.

    Quello di questo martedì sarà il terzo confronto ufficiale tra le due formazioni. I due precedenti risalgono alla scorsa stagione: l’edizione 2021-2022 della Challenge Cup ha infatti visto confrontarsi Scandicci e Potsdam negli ottavi di finale, con la formazione di coach Barbolini che si qualificò al turno successivo imponendosi 3-1 nella gara d’andata e 3-0 in quella di ritorno.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Abbiamo già giocato con Potsdam lo scorso anno e dal punto di vista del pubblico mi aspetto di trovare un grande tifo. Sono una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato la passata stagione in Challenge Cup. Facendo un paragone con Schwerin possiamo dire che sono una formazione con un opposto più forte e che riceve meglio, quindi è una squadra che potrà metterci in difficoltà. Ci sarà da soffrire e da essere umili. Noi però siamo una squadra forte ed abbiamo campionesse che possono fare la differenza in questi appuntamenti importanti”

    La partita tra SC Potsdam e Savino Del Bene Scandicci sarà visibile in diretta, previa registrazione, su Sportdeuschland.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rimonta vincente per la Vero Volley in casa di Vallefoglia

    Di Redazione

    Sono tre punti d’oro quelli che la Vero Volley Milano strappa ad Urbino contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. La formazione di Marco Gaspari fa festa in rimonta, aggiudicandosi un match piacevole per i contenuti tecnici condito da qualche momento di alti e bassi. Con le due palleggiatrici a contare prevalentemente sulle loro opposte, la sfida scivola via nei primi due parziali: il primo vinto dalle padrone di casa ed il secondo da una Milano cinica e determinata.

    Thompson e Drews, che hanno chiuso entrambe con 23 punti e il 47% in attacco, continuano a rispondersi anche nel terzo parziale, quando le marchigiane volano sul 20-15 con D’Odorico a fare male sia a muro che in attacco alle lombarde. È un velenoso turno al servizio di Orro (MVP dell’incontro) a capovolgere l’inerzia di un parziale che sembrava deciso (dal 20-15 al 21-25 per le milanesi) e di conseguenza del match, che la Vero Volley si porta a casa continuando la sua corsa verso la vetta.

    La cronaca:Gaspari schiera in avvio Orro in regia e Thompson opposta, Stevanovic e Folie al centro, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Andrea Mafrici risponde con Hancock al palleggio e Drews opposta, Aleksic e Mancini centrali, Kosheleva e D’Odorico di banda, Sirressi libero. 

    Muro di Drews (2-0), Stevanovic pareggia (4-4) sempre a muro. Ace di Drews ed errore di Sylla (7-4), doppio contrattacco di Larson per la parità sul 7; Drews (10-8) e muro di D’Odorico, 14-11 e Gaspari chiede time out. Quattro tocchi per Milano (15-11), contrattacco di Thompson (15-13); dentro Davyskiba per il servizio, Orro di prima intenzione (16-15). Contrattacco di Drews, 20-17 e Milano ferma il gioco. Dentro Candi per il servizio e muro di Sylla, 21-20 e Mafrici chiama il time out. Errori di Sylla, Larson e ancora Sylla per il 25-20.

    Gaspari inserisce Davyskiba per Sylla e ruota la formazione, ma Milano commette due errori in attacco (3-1). Ace di Thompson (3-3), errore di D’Odorico e invasione di Vallefoglia; poi fast di Stevanovic e contrattacco di Larson per il 4-8. Dentro Papa, attacco da seconda linea di Thompson, 5-10 e time out richiesto da Vallefoglia. Si torna in campo con un muro di Larson e un punto di Orro di prima intenzione (5-12). Dentro Lazaro e Piani, primo tempo di Stevanovic, 8-16 e Mafrici ferma il gioco. Errore di Kosheleva e contrattacco di Thompson (8-18), fast di Stevanovic (9-20); contrattacco di Papa (11-20), ace di Stevanovic per il 12-23. Errore di Larson (14-23), poi Thompson chiude il parziale sul 15-25.

    Muro di Davyskiba (0-1), ace di Kosheleva (3-2); altro muro di Davyskiba ed errore di D’Odorico per il 3-5. Ace di Drews (6-6), errore di Folie per il sorpasso (9-8); muro di Davyskiba (9-10), contrattacco di Kosheleva e muro di Mancini, 12-10 e Gaspari chiede tempo. Si riprende con due contrattacchi di Drews (14-10), dentro Sylla; muro di D’Odorico, 16-11 e ancora time out per Milano. Dentro Papa per la ricezione; muro di Larson (17-14), attacco da seconda linea di Drews (19-14), contrattacco di Larson e muro di Folie (20-18). Vallefoglia ferma il gioco. Si riprende con un muro di Folie; errore di Drews, 20 pari e Mafrici chiama tempo. Ace di Orro e contrattacco di Thompson (20-22), dentro Barbero; ancora l’opposta statunitense e Larson per il 20-24, poi Thompson chiude sul 21-25.

    Gaspari conferma Sylla e ruota la formazione; fast di Folie (0-2), Aleksic e Drews a segno (4-3). Muro di Thompson, errore di D’Odorico e ace di Larson (4-7). Muro di Aleksic (7-8), muro di Sylla (7-10), seconda linea di Thompson, 8-12 e time out Vallefoglia. Si torna in campo con un contrattacco di Larson (8-13), muro di D’Odorico e contrattacco di Drews, 12-14 e Gaspari ferma il gioco. Sul 14-17 dentro Rettke, che mette a segno l’ace del 14-18, e Mafrici chiama tempo. Sul 16-20 dentro Davyskiba; contrattacco Kosheleva, 18-20 e timeout per Milano. Dentro Barbero per la seconda linea, errore di Vallefoglia e la gara si chiude 22-25.

    Alessia Orro: “Nel terzo set sono andata al servizio sapendo che eravamo in un momento difficile per la squadra. Sapevo che dovevo dare qualcosa di più, forzare per mettere in difficoltà le avversarie: alla fine è andata bene. Brave le mie compagne che nel fondamentale muro-difesa hanno fatto grandi cose. Siamo state capaci di chiudere il set a nostro favore e tirarci fuori da un momento non semplice. Ora ci godiamo questa vittoria e poi ci prepariamo al massimo per il match casalingo contro Scandicci“.

    Annie Drews: “Oggi non abbiamo fatto abbastanza. Io posso dire che so di poter far meglio in questo campionato, che devo ancora ‘studiare’ e che sicuramente anche la squadra potrà mettere in mostra tutto il suo valore“.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-Vero Volley Milano 1-3 (25-20, 15-25, 21-25, 22-25)Megabox Ondulati Savio Vallefoglia: Aleksic 8, Hancock 4, Kosheleva 10, Mancini 5, Drews 23, D’odorico 9, Sirressi (L), Papa 1, Barbero, Piani, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Renzi (L), Furlan, Berti. All. Mafrici.Vero Volley Milano: Orro 5, Larson 11, Folie 10, Thompson 23, Sylla 4, Stevanovic 12, Parrocchiale (L), Davyskiba 5, Rettke 1, Candi. Non entrate: Negretti (L), Mancastroppa, Begic, Stysiak. All. Gaspari.Arbitri: Gianfranco Piperata, Fabrizio SaltalippiNote: Spettatori: 763. Durata set: 26′, 26′, 26′, 29′. Tot 1h59′. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 10, errori 24, attacco 34%. Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 10, errori 23, attacco 39%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Marchiaro: “La squadra ha reagito da grande gruppo”

    Di Redazione

    La prima vittoria piena per la Wash4Green Pinerolo arriva nel match più importante della stagione. Le piemontesi non sbagliano l’appuntamento con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e, dopo una partenza un po’ contratta, vanno a prendersi una vittoria di squadra, concreta e con grande determinazione.

    I tre punti conquistati riaprono la corsa salvezza e portano Pinerolo a sole due lunghezze da Perugia ma con tre punti di vantaggio da Macerata. L’ottima prestazione di gruppo ha in Martyna Grajber il suo Mvp, 21 punti con percentuali incredibili. Nella metà campo ospite è Galkowska la migliore con 14 punti, seguita da Guerra (12).

    Martina Grajber Wash4Green Pinerolo MVP: “Sentivamo molto la pressione di questo match ma abbiamo lavorato molto bene e ci siamo prese una bella vittoria. La mia prima esperienza in Italia e mi trovo molto bene”.

    Michele Marchiaro Wash4Green Pinerolo: “Questa era una di quelle partite dove bisognava fare tutto bene, ci voleva cuore, intensità, calma e sangue freddo però ci voleva anche una bella prestazione tecnica e tattica. Il supporto del pubblico da noi è straordinario e il cuore ci permette di concentrarci meglio su alcune cose, tecniche e tattiche perché poi le partite si vincono su quegli aspetti. Siamo partiti emozionati ma la squadra ha reagito da grande gruppo e la partita ha girato dalla nostra parte. Soprattutto la fase break oggi è stata molto cattiva”.

    Coach Bertini nel post gara riconosce i meriti delle piemontesi. “Siamo partiti bene nel primo set ma poi qualcosa si è inceppato, sapevamo che loro erano forti a muro e non a caso sono prime in classifica in quel fondamentale perché hanno delle centrali bravissime, hanno fatto tutte una grande partita ed hanno messo una grande pressione in battuta dal secondo set in poi, impedendoci di mostrare qualità in attacco, questo ha condizionato la gara quindi grandi meriti a loro, noi abbiamo forse perso un poco di lucidità ma ci hanno messo una grandissima pressione ed hanno meritato la vittoria“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri effettua il sorpasso: Novara piegata in 4 set

    Di Redazione

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista altri 3 punti contro l’Igor Gorgonzola Novara, imponendosi 3-1 al PalaFenera dopo lo 0-3 dell’andata al PalaIgor. Il risultato vale il sorpasso e il quarto posto in classifica.

    La vittoria arriva al termine di due ore davvero intense, segnate da scambi spettacolari alternati a molti errori, soprattutto da parte delle ospiti che soltanto nel secondo set (terminato 14-25) riescono a esprimere la loro forza. Gli altri tre set (25-22; 25-15; 28-26) vanno meritatamente a Chieri che mostra più cuore, più costanza e più solidità, restando sempre aggrappata alla partita anche nei momenti di difficoltà della quarta frazione che si aggiudica alla seconda palla match dopo aver annullato due palle set a Novara.

    Fra i passaggi chiave è da segnalare l’ingresso nel secondo set di Rozanski, risolutiva dal terzo set in poi con un gran lavoro in attacco e al servizio che le fruttano 15 punti a referto e il premio di MVP. Le migliori realizzatrici della gara sono invece Grobelna e Adams con 17 punti a testa.

    Chieri in campo con Grobelna opposta a Bosio, Mazzaro e Weitzel centrali, Villani e Cazaute schiacciatrici e Spirito libero; Novara con Battistoni in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Adams e Bosetti in banda e Fersino libero.

    Primo set – Chieri prende subito due punti di vantaggio (2-0, attacchi di Villani e Grobelna) che difende con i denti fino all’8-7. Qui il turno di battuta di Cazaute propizia un break a 12-7. Il time-out di Lavarini e l’ingresso di Ituma per Karakurt non cambia l’inerzia favorevole alle biancoblù che allungano a 15-8 (Grobelna). Sul 16-10 il vantaggio chierese si dimezza su servizio di Adams che piazza due ace (16-13). La serie ospite si interrompe quando sul 16-14 Adams batte in rete. Il distacco si stabilizza nell’ordine dei tre-quattro punto fin quando da 23-19 Novara rientra a 23-22. Nel momento più difficile per il Chieri il contrattacco fuori di Adams vale la prima palla set biancoblù, subito concretizzata con un muro di Weitzel su Karakurt.

    Secondo set – Novara prende subito qualche punto di vantaggio (0-2, 2-5, 4-9) e da lì in avanti il set si sviluppa in modo molto lineare, con le ospiti che aumentano progressivamente il distacco che tocca il massimo dei 12 punti sul 12-24 (Karakurt). I time-out già esauriti da Bregoli sul 5-11 e i successivi ingressi di Rozanski, Morello e Storck non scalfiscono la solidità del gioco ospite. Dopo due palle set annullate da Rozanski e Weitzel, la frazione è chiusa sul 14-25 da Adams.

    Terzo set – Dopo un avvio equilibrato quattro attacchi consecutivi di Rozanski (confermata nel sestetto al posto di Villani) portano Chieri sull’8-4. E’ lo strappo che spacca e di fatto decide la frazione. Nel prorieguo le ragazze di Bregoli non si fanno più avvicinare, anzi da 14-10 allungano approfittando dei tanti errori ospiti chiudendo 25-15 alla prima palla set.

    Quarto set – Chieri prende inizialmente un leggero vantaggio che conserva fino al 9-7. Adams dà il primo vantaggio (9-10) a Novara che poi sale a 10-13 (Karakurt). Rozanski ferma la striscia ospite (12-14) e con un efficace turno di battuta riporta la sua squadra in parità (14-14). Sul 17-17 la formazione di Lavarini torna sopra di due punti (17-19) con un attacco di Danesi e un servizio vincente di Adans. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Bosetti fa 17-20 in pallonetto. Con tre errori non forzati in attacco Novara dà una mano a Chieri che risale a 21-21. Un altro errore ospite sul 23-23 di Carcaces (entrata sul 21-21 per Adams) dà la prima palla match alle biancoblù: la annulla Carcaces. Lo scambio successivo è deciso da Cambi (24-25). Seguono il 25-25 di Grobelna, e il 25-26 su errore chierese al servizio e il 26-26 in pallonetto di Cazaute. Grobelna dà il secondo match-point a Chieri. L’azione successiva, combattutissi, è decisa dal muro di Grobelna che fa scendere i titoli di coda sul 28-26.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Avremmo dovuto essere molto più aggressive nel corso dell’intero match. Credo ci sia mancata la lucidità nella gestione del gioco e il giusto ordine in campo“.

    Kaja Grobelna: “Una partita pesantissima. Abbiamo iniziato molto bene, poi siamo calate nel secondo set che loro hanno giocato benissimo difendendo tutto. Sono molta contenta perché non abbiamo mai mollato. Nel terzo set siamo ripartite fino alla fine“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22; 14-25; 25-15; 28-26)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Bosio, Grobelna 17, Mazzaro 7, Weitzel 5, Cazaute 12, Villani 3; Spirito (L); Morello, Storck 1, Rozanski 15. N. e. Butler, Kone, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Igor Gorgonzola Novara: Battistoni, Karakurt 12, Chirichella 10, Danesi 17, Adams 17, Caterina Bosetti 10; Fersino (L); Cambi 2, Ituma 1, Carcaces 2, Giovannini. N. e. Bonifacio, Bresciani, Gomez (2L). All. Lavarini; 2° Baraldi.Arbitri: Caretti di Roma e Boris di Vigevano.Note: presenti 1393 spettatori. Durata set: 30’, 23’, 25’, 29’. Errori in battuta: 11-11. Ace: 4-6. Ricezione positiva: 62%-65%. Ricezione perfetta: 38%-28%. Positività in attacco: 39%-38%. Errori in attacco: 11-17. Muri vincenti: 6-5. MVP: Rozanski.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci centra la vittoria al quarto set: “Tre punti conquistati, ma abbiamo giocato male”

    Di Redazione

    La Savino Del Bene Volley batte 3-1 la CBF Balducci HR Macerata, conquistando il ventunesimo successo stagionale e il quindicesimo successo da tre punti del suo campionato.

    Vittoria costruita in rimonta per la squadra di coach Barbolini, che si è trovata costretta ad inseguire dopo aver concesso il primo set. Macerata, fanalino di coda della classifica, ha infatti sorpreso la Savino Del Bene Volley nella prima frazione, imponendosi per 20-25.

    Nei tre set successivi è arrivata la rimonta della formazione di Barbolini. Pareggiato il risultato dell’incontro con il 25-17 di secondo set infatti, la Savino Del Bene Volley si è aggiudicata anche il terzo con il punteggio di 25-17. 

    La gara si è poi conclusa con il 25-20 del quarto set, con la Savino Del Bene Volley che si è presa la quinta vittoria consecutiva tra campionato e CEV Cup.

    Massimo Barbolini schiera una formazione titolare con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Washington e Alberti come centrali, Pietrini e Shcherban in banda, con Merlo come libero titolare. Coach Paniconi risponde con un 6+1 composto da Dijkema al palleggio, Malik da opposto, Cosi e Aelbrecht come centrali, Abbott e Fiesoli in banda e Fiori come libero.

    La gara si apre con una lunga fase punto a punto. Macerata costruisce il primo break andando avanti di due lunghezze (5-7), ma la Savino Del Bene Volley trova il pareggio ed il primo vantaggio grazie a due punti consecutivi di Antropova (9-8). La sfida rimane equilibrata e Macerata ritrova due punti di vantaggio grazie a due errori della Savino Del Bene Volley (12-14). Barbolini ferma la gara con un time out, ma la sfida rimane complicata per la Savino Del Bene Volley, che infatti scivola sul -3 con il 16-19 firmato da Malik. I punti di vantaggio delle ospiti diventano quattro, con il 17-21 segnato da Fiesoli che obbliga Barbolini ad un nuovo time out. Nonostante il tentativo di rimonta della Savino Del Bene Volley, la prima frazione di gioco la conquista Macerata con il 20-25 messo a terra da Fiesoli.

    L’apertura del secondo set ricalca quella della prima parte di gara, ma stavolta è la Savino Del Bene Volley ha balzare al comando (7-4). Coach Paniconi chiama un time out per la sua Macerata e la sua squadra, al ritorno in campo, accorcia con Fiesoli (8-7). La Savino Del Bene Volley risponde prontamente con tre punti consecutivi: Antropova, Alberti e Shcherban segnano in rapida successione e portano il risultato sull’11-7. Sotto di quattro punti Macerata spende il secondo time del set, ma il vantaggio della Savino Del Bene Volley non accenna a diminuire e anzi Antropova realizza il +5 (13-8). Macerata cerca di riavvicinarsi ed arriva fino al 16-13, ma la Savino Del Bene Volley scrive nuovamente +5 con il devastante muro del 18-13 messo a referto da Antropova. Il gap si amplia ulteriormente con l’attacco in primo tempo di Alberti (21-15) e con la schiacciata di Antropova (22-15). Il vantaggio della Savino Del Bene Volley arriva anche sul +8 con un muro di Washington (24-16) e poco dopo il set si chiude con il mani out di una Shcherban che segna il 25-17 e pareggia il conto dei set sull’1-1.

    Savino Del Bene Volley subito in fuga dai primi scambi del terzo set. L’ace del 4-0 realizzato da Antropova obbliga al time out coach Paniconi, ma al rientro in campo l’allungo della squadra di Barbolini non si arresta e la Savino Del Bene Volley tocca il +6 (7-1). Macerata prova ad accorciare e prima arriva sul 12-8 e poi addirittura sul 14-11. Barbolini ricorre ad un “tempo” e la pausa fa bene alle sue ragazze: Antropova e Pietrini infatti ristabiliscono il + 6 (17-11). Coach Paniconi ricorre ad un time out, ma l’andamento del set non cambia e la Savino Del Bene Volley si prende anche la terza frazione con il risultato di 25-17.

    Anche in apertura di quarto set la Savino Del Bene Volley piazza l’allungo: 4-1 firmato da Shcherban e Macerata spende il time out. La formazione di coach Paniconi si riavvicina fino al 4-3, ma la Savino Del Bene Volley sprinta ancora e torna avanti di tre punti con l’ace di Antropova (7-4). Macerata prova ad arginare l’avanzata delle ragazze di Barbolini e sul 12-7 coach Paniconi chiama un nuovo time out. Dopo la pausa Macerata è un’altra squadra e riesce a rimontare fino al 13-11, tanto che stavolta tocca a Barbolini fermare il set. Macerata arriva al pareggio con il 13-13 firmato da Cosi con un ace e successivamente la squadra di Paniconi si porta in vantaggio con il 14-15 realizzato da Aelbrecht. Barbolini decide che è arrivato il momento di mandare in campo Zhu Ting, fino a quel momento tenuta a riposo, e la schiacciatrice cinese si fa subito trovare pronta segnando il 15-15. Washington piazza il muro del sorpasso (16-15), mentre è proprio Zhu a segnare il 17-15 e il 20-15, entrambi su ace. Macerata torna in scia, “arrampicandosi” fino al 21-18, ma Pietrini con un attacco ed un muro, sigla il +5 (23-18). Macerata torna sul -3, ma la Savino Del Bene Volley si aggiudica il quarto set e la partita con il decisivo 25-21 messo a segno da Antropova.

    Coach Barbolini post partita: “Stasera abbiamo conquistato tre punti, non giocando bene. Non possiamo, come successo nel quarto set, metterci da sole in difficoltà. Dobbiamo avere rispetto per le avversarie, ma nella quarta frazione siamo passati dal 13-8 per noi al 15-14 per loro, concedendo molto. Con squadre di livello più alto questo tipo di errori finisci con il pagarli. Oggi siamo riusciti a recuperare, ma non è detto che sempre ci riesca. Con le due ultime della classe abbiamo preso sei punti, soffrendo un po’ più del previsto. Ogni tanto però si deve anche fare un po’ di turn over, ma dobbiamo stare attenti, perchè quando tutti i meccanismi non sono rodati al meglio, ci sono errori ed imprecisioni. Detto questo abbiamo ottenuto tre punti ancora, domani partiremo per la Germania, dove affronteremo il Potsdam nella gara d’andata dei quarti di CEV Cup.”

    Savino Del Bene Volley – CBF Balducci HR Macerata 3-1 (20-25, 25-17, 25-17, 25-21)Savino Del Bene Volley: Sorokaite n.e., Alberti 9, Belien n.e., Zhu 3, Pietrini 12, Merlo (L1), Mingardi, Yao, Shcherban 10, Angeloni (L2) n.e., Washington 11, Antropova 29, Castillo n.e., Di Iulio 1. All.: Barbolini.CBF Balducci HR Macerata: Cosi 10, Fiori (L1), Abbott 5, Napodano (L2), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 14, Malik 12, Poli n.e., Aelbrecht 12, Dijkema. All.: Paniconi.Arbitri: Jacobacci – CerraDurata: 1 h 47′ (25′, 26′, 24′, 32′)Note: Attacco: 45% – 35%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 41% (22% – 23%). Muri: 9-8. Ace: 6-1MVP: AntropovaSpettatori: 779

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO