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    Megabox, il presidente Angeli: “Niente mercato, ho fiducia in questo gruppo”

    Di Redazione

    Una vittoria sofferta quella portata a casa domenica dalla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che contro Pinerolo non è riuscita a mettere in campo la miglior prestazione. Tre, in ogni caso, i punti guadagnati che consentono alle marchigiane di proseguire la corsa playoff.

    “La vittoria su Pinerolo ha una doppia importanza – spiega il presidente Ivano Angeli, intervistato da Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino Pesaro – : ci dice ancora una volta che in questo campionato non esistono squadre cuscinetto e partite scontate. Domenica la squadra ha sofferto ed ha vinto. Queste sono le indicazioni migliori per continuare ad avere l’ambizione di entrare nella griglia dei playoff. E domenica a Busto Arsizio sarà un’altra partita chiave per raggiungere questo obiettivo”.

    Escluso un intervento sul mercato: “Gli innesti di Drews, Furlan e Lazaro ci fanno essere più squadra, più completi, più competitivi e più gruppo. Ho piena fiducia. Ogni squadra ha alti e bassi nella stagione e il nostro inizio non è stato facile. Ogni squadra non ha sempre una crescita costante, capita qualche incidente di percorso. Ora questo gruppo è finalmente più coeso, rispetto all’inizio penso che abbia acquisito qualche cosa in più sul piano fisico, tecnico e tattico. Le ragazze devono avere fiducia in se stesse. La voglia di migliorare se stessi è la chiave per non smettere mai di crescere, vogliamo andare lontano”.

    (fonte: Il Resto del Carlino Pesaro) LEGGI TUTTO

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    Kosheleva soddisfatta: “Orgogliosa della mia squadra. E’ una vittoria del gruppo”

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria della sua Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia per 3-1 contro la Wash4Green Pinerolo, nella sfida tra neopromosse, per le marchigiane ha parlato la capitana e leader Tatiana Kosheleva, autrice di ben 17 punti contro le piemontesi (top scorer della partita assieme ad Akrari ed Ungureanu).

    “Sono orgogliosa della mia squadra: la vittoria di domenica con Pinerolo è di tutti e non solo di chi è andata in campo: in settimana abbiamo lavorato duramente e continueremo a farlo per coltivare il nostro sogno“. Ha esordito così la Kosheleva all’indomani del successo casalingo contro le pinerolesi, ultime in classifica solo sulla carta, a conferma che a spostare gli equilibri di una partita sono spesso piccoli dettagli. Se ne è accorta anche la stessa attaccante, che spesso si è trovata, come Drews e D’Odorico, a fare i conti con il muro delle Pinelle (sono stati 16 quelli vincenti), fondamentale che è il secondo migliore della Serie A1. Andrea Mafrici ha pescato dalle seconde linee, trovando da tutte risposte positive: Papa, Piani e Barbero.

    “Stiamo dimostrando di essere una squadra vera – ribadisce la banda – e tutte siamo determinanti per il raggiungimento del risultato. Non bisogna sottovalutare i due set vinti ai vantaggi, ribaltando l’inerzia dei parziali che sembrava essere in mano alle ospiti: il principale salto di qualità, da gennaio a oggi, è quello della concentrazione assoluta, la voglia di restare completamente dentro la partita, senza scoraggiarsi se qualcosa non funzionava“. Effettivamente, il servizio ed il muro di Pinerolo sono stati particolarmente incisivi e la ricezione delle Tigri ha stentato rendendo la vita complicata alla regista Hancock. “Dopo l’ultima partita di campionato giocata due settimane fa – dice ancora la bielorussa (ma russa di nazionalità sportiva, ndr) –, non è stato facile riprendere il ritmo e il clima agonistico. Abbiamo iniziato con troppa lentezza, ma la nostra forza è emersa nella difficoltà. Ci siamo supportate l’una con l’altra, consapevoli che anche se si sbaglia fare gruppo aiuta ad uscire dalla difficoltà a testa alta, come siamo riuscite a fare alla fine“.

    La conferma è arrivata proprio nel quarto set, quando tutti i fondamentali principali sono andati a posto e, ad esempio, le centrali Aleksic (MVP della partita) e Mancini, gestite magistralmente da Hancock, hanno scavato il solco tra la Megabox e le avversarie. Cinque giocatrici in doppia cifra sono il segnale di una squadra che può far conto di più soluzioni.

    I tre punti di domenica tengono la Megabox agganciata al treno dei play-off, alla vigilia di due impegni decisivi: la trasferta di domenica a Busto Arsizio, che ha l’identico obiettivo delle Tigri, distanziate di due punti, e poi in casa (il 19 febbraio) contro la Vero Volley Milano, l’attuale terza forza di campionato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso PalaIntred: Volley Bergamo e Olimpia abbandonano la riunione in Comune

    Di Redazione

    Sembra non avere sbocchi la querelle relativa al Pala Intred, il palazzetto dello sport di Bergamo che da fine stagione non sarà più disponibile per le squadre della città. Oggi, dopo aver manifestato la loro insoddisfazione nei giorni scorsi, Volley Bergamo 1991 e Pallavolo Olimpia Bergamo sono state invitate dal Comune a una riunione per la presentazione del progetto del nuovo impianto sportivo (che dovrebbe sorgere al posto del Teatro Creberg), alla presenza degli assessori Poli e Valesini, dei tecnici e di altre società del territorio.

    Non si può dire, però, che l’appuntamento sia stato utile: dopo una breve discussione, infatti, entrambi i club hanno deciso di abbandonare la riunione. “Dopo una breve introduzione da parte degli Assessori – si legge in un comunicato congiunto – le due squadre hanno sin da subito palesato le loro difficoltà (logistiche ed economiche), non avendo una struttura in città da poter utilizzare per le proprie attività sportive dei prossimi anni. Non avendo ricevuto, anche in questa sede, soluzioni alla problematica, hanno ritenuto di abbandonare la riunione in attesa che l’Amministrazione trovi per l’appunto un appianamento alla annosa problematica che attanaglia le società scriventi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Busto Arsizio 3-2 (GALLERY)

    Di Redazione

    Il “derby del Ticino” di sabato 4 febbraio ha regalato emozioni fino all’ultimo punto: Igor Gorgonzola Novara ed E-Work Busto Arsizio si sono sfidate in un match senza esclusione di colpi, che ha visto prevalere le padrone di casa soltanto al tie break. Riviviamo le emozioni del match del PalaIgor attraverso le immagini più belle della partita, immortalate dal fotografo Giacomo Comoli! LEGGI TUTTO

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    Bergamo sorride ancora al tie break, continua la serie nera di Cuneo

    Di Redazione

    Accarezza a lungo il sogno di uscire dalla serie negativa la Cuneo Granda S.Bernardo, ma alla fine arriva la beffa: avanti 2-1 sul Volley Bergamo 1991, le piemontesi non riescono a portare a casa un combattutissimo quarto set (in cui avevano recuperato dallo 0-7) e si arrendono poi al tie break. Amaro dunque l’esordio di Simone Gandini da primo allenatore, al posto dell’esonerato Zanini, mentre di contro le orobiche festeggiano un’altra vittoria al quinto set dopo quelle recenti su Monza e Scandicci, confermando la loro capacità di lottare fino all’ultimo punto. MVP dell’incontro la centrale Bozana Butigan con 13 punti all’attivo (5 muri, 7 attacchi e 1 ace).

    La cronaca:Si comincia con Cuneo che parte forte, ma un lungo break rossoblù sul 6-4 porta Bergamo al sorpasso con Lorrayna (che chiuderà il parziale con 7 punti all’attivo). Con la complicità di Cagnin e Lanier e l’autorevolezza di Stufi e Butigan, si chiude in vantaggio: 20-25.

    Le padrone di casa trovano subito la reazione. Bergamo prova a tenersi agganciata, Micoli butta nella mischia May e Frosini, ma Kuznetsova è implacabile (7) e non bastano i 4 punti di Lanier per risponderle. Cuneo riporta la sfida in parità (25-19).

    E non si ferma, mettendo in difficoltà la ricezione orobica che non consente a Gennari di mandare a segno le attaccanti rossoblù. Al contrario, Signorile innesca tutti i suoi terminali d’attacco, Cecconello, Hall e Szakmary su tutte, e va a portarsi sul due a uno (25-16).

    Ma Bergamo non è finita: si rialza e porta subito la testa avanti lasciando Cuneo senza fiato (0-7). Le padrone di casa risalgono a meno 4 (8-12), Stufi ferma la rimonta, ma le piemontesi sono decise a ricucire lo strappo (12-13) e allora ci pensa Gennari a dare la scossa (12-14) e ad armare il braccio di Lanier (14-16). La parità arriva sul 17-17 e il finale di set toglie il respiro: Lanier risponde al sorpasso di Cuneo (21-20) e riporta tutto in parità, lo stesso fa Stufi (22-22) e il muro di Gennari ribalta di nuovo (22-23). La difesa di Partenio e l’attacco di Lanier portano al primo set ball (22-24). Kuznetsova annulla, ma la replica di Lanier (8 punti con l’80%) porta la sfida al tie break (23-25).

    È il quinto set a decidere la gara, proprio come nel girone di andata. Si riparte con Frosini e Partenio nel sestetto titolare, mentre Lanier apre il parziale come aveva chiuso il precedente e Bergamo prende il largo con il muro di Butigan (1-7). Gicquel prova a svegliare Cuneo, ma al cambio di campo è 3-8 per le rossoblù. Con Partenio si vola a più 7 (5-12) , Cuneo tenta il tutto per tutto e si avvicina (9-13), ma Partenio (4 punti con il 60%) e Lanier regalano la vittoria e due punti preziosi alla classifica bergamasca.

    Bozana Butigan: “Sono contentissima: è sempre importante portare a casa punti, specialmente da un campo difficile come questo. E’ stata una partita dura, abbiamo avuto tanti alti e bassi, ma noi siamo sempre pronti a rialzarci: siamo rimaste unite e alla fine siamo arrivate alla vittoria. Ognuna di noi è molto importante, lo abbiamo dimostrato una volta di più“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Volley Bergamo 1991 2-3 (20-25, 25-19, 25-16, 23-25, 10-15)Cuneo Granda S.Bernardo: Kuznetsova 23, Cecconello 11, Szakmary 18, Gicquel 22, Signorile 1, Hall 10, Caravello (L); Diop, Caruso 1. N.e. Drews, Klein, Magazza, Gay (L). Allenatore: Gandini.Volley Bergamo 1991: Butigan 13, Lorrayna 13, Lanier 18, Cagnin 5, Stufi 8, Gennari 7, Cecchetto (L); May 2, Frosini 4, Partenio 5. N.e. Bovo, Cicola (L), Turlà. Allenatore: Micoli.Arbitri: Alessandro Rossi e Mauro Goitre.Note: Spettatori 1130. Durata set: 23’, 27’, 27’, 28’, 17’. Battute Vincenti: Cuneo 4, Bergamo 4. Battute Sbagliate: Cuneo 8, Bergamo 7. Muri: Cuneo 13, Bergamo 15. Errori: Cuneo 25, Bergamo 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo dà battaglia per tre set, ma a festeggiare è solo Vallefoglia

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia conquista tre punti importanti contro la Wash4Green Pinerolo e mette nel mirino l’ottavo posto, utile per iplay off, dopo una gara combattuta anche più di quello che dice il 3-1 finale. A mettere in difficoltà le padrone di casa sono stati i 17 muri-punto delle “Pinelle”, una ricezione non sufficiente (solo il 12% di perfetta e il 45% di positiva) e il servizio, che si è sbloccato solo nel quarto e ultimo set. AllaWash4green non sono bast ate le quattro giocatrici in doppia cifra: Carletti (13 punti), Zago, Akrari e Ungureanu.

    La cronaca:Parte male la Megabox e la Wash4green è subito avanti nel punteggio: sul 5-9 Mafrici ferma per la prima volta il gioco. Tocca a Kosheleva guidare le Tigri verso il recupero (13-15). Entrano Papa e Barbero, ma è grazie a un muro di Mancini che le padrone di casa raggiungono il 21 pari. Il finale è al cardiopalma,Pinerolo ha per due volte il pallone del set, ma la freddezza delle biancoverdi fa la differenza.

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale, con le ospiti che scappano subito avanti e la Megabox perde il contat to (3-7 e poi 6-13). A fare la differenza è soprattutto il servizio piemontese, che rende complicato ogni attacco delle Tigri. Mafrici chiama Papa e Piani, ma la Megabox è sempre sotto (8-15 ad opera di Hancock). Il muro delle Pinelle non permette alle biancoverdi di passare e il secondo parziale è saldamente nelle loro mani.

    Nel terzo set la Megabox parte avanti, ma fatica a mantenere il vantaggio. Il primo a chiamare time out (11-8) è Marchiaro. Sirressi difende l’impossibile e dopo il secondo time out le piemontesi tornano a far sentire il loro fiato sul collo delle biancoverdi. Kosheleva mette a segno due punti (19-15), ma Pinerolonon molla e sul 19-18 Mafrici ferma il gioco. Le ospiti sono in partita e come nel primo set si va ai vantaggi: la Megabox si vede annullare 3 set point, prima che Hancock trovi un buco nella ricezione avversaria con un servizio fulminante che chiude il parziale.

    Solo nel quarto set si vede la vera Megabox, che si scrolla di dosso anche le scorie della pausa del campionato. Scendono anche le percentuali di Pinerolo sotto la spinta biancoverde (8-4 e poi 15-11). Tocca a Kosheleva a pungere con continuità fin o alla conclusione del parziale, poi le Tigri vanno a raccogliere gli applausi dei tifosi.

    Maja Aleksic: “Sono dispiaciuta perché la nostra prestazione non è stata perfetta, ma i tre punti intascati sono importantissimi per la classifica e per il morale. Abbiamo pagato la pausa e dopo 15 giorni è difficile tornare in campo con la stessa determinazione dell’ultima partita disputata“.

    Adelina Ungureanu: “Sarebbe stato bello tornare a casa con punti: abbiamo lavorato tantissimo, anche durante la sosta, ma ci è mancata la determinazione per chiudere a nostro vantaggio soprattutto il primo e il terzo set“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green Pinerolo 3-1 (29-27, 15-25, 28-26, 25-16)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: D’odorico 10, Aleksic 12, Hancock 5, Kosheleva 17, Mancini 10, Drews 14, Sirressi (L), Papa 2, Piani, Barbero. Non entrate: Lazaro Castellanos, Borelli (L), Furlan, Berti. All. Mafrici. Wash4Green Pinerolo: Prandi 4, Ungureanu 17, Gray 10, Zago 11, Carletti 13, Akrari 17, Moro (L), Renieri 1, Bortoli, Grajber, Bussoli (L). Non entrate: Jones, Gueli. All. Marchiaro. Arbitri: Verrascina, Zavater. Note: Spettatori: 367, Durata set: 34′, 22′, 33′, 24′; Tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ribalta la partita e porta a casa 3 punti. Barbolini: “Vittoria importantissima”

    Di Redazione

    La trasferta del PalaRadi era una delle tappe più insidiose sul cammino della Savino Del Bene Volley, ma la squadra di coach Barbolini l’ha superata egregiamente, conquistando una preziosa vittoria per 3-1.

    Successo ottenuto in rimonta, quello arrivato in Lombardia, con la Savino Del Bene Volley che dopo aver perso per 25-17 il primo set, ha ribaltato la sfida nelle tre frazioni di gioco successive, andando a prendersi di forza una vittoria di carattere.

    Pareggiato il contro dei set con l’imposizione 21-25 ottenuta nel secondo parziale, la squadra di coach Barbolini si è portata in vantaggioconquistando il terzo set (22-25).

    Nella quarta frazione di gioco la Savino Del Bene Volley ha poi mostrato tutto il suo potenziale, recuperando dal 19-16 in favore di Casalmaggiore fino al 21-25 di fine set.

    Tredicesimo successo in campionato per la squadra di coach Barbolini, trascinata alla vittoria dai 20 punti di una Antropova eletta MVP. Sorokaite, Washington e Zhu le altre giocatrici della Savino Del Bene Volley che hanno chiuso un doppia cifra per punti segnati.

    Ora la squadra di Barbolini tornerà a concentrarsi sulla CEV Cup e sulla sfida di ritorno dei Play Off, con la Savino Del Bene Volley che andrà a far visita alle tedesche di Schwerin e ripartirà dalla vittoria 3-2 ottenuta all’andata.

    Coach Pistola schiera il 6+1 composto da Carlini come palleggiatrice, Dimitrova da opposto, Melandri e Lohuis da centrali, con Frantti e Perinelli in banda e De Bortoli come libero. Le ragazze di coach Barbolini scendono in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Merlo come libero.

    Subito in avvio di gara Casalmaggiore produce un parziale in proprio favore e sul 5-1 messo a terra da Lohuis arriva il primo time out di Barbolini. La Savino Del Bene si riavvicina con Zhu e Washington che portano il punteggio sul 6-4, ma Carlini con un ace allarga il gap portando il risultato sull’8-4. Pietrini lascia il campo a Sorokaite, ma l’inerzia del match non cambia: Melandri segna il 10-4 con un gran muro e Barbolini deve ricorrere al suo secondo time out. La Savino Del Bene Volley fatica a contenere l’attacco avversario, Antropova e Zhu cercano la rimonta con due punti consecutivi (15-9), ma Perinelli e Frantti martellano con continuità (18-10). Sorokaite subisce il muro del 22-12 e la Savino Del Bene Volley, scivolata sul -10, abbozza una reazione: la stessa Sorokaite infatti mette a terra i punti del 22-14 e del 22-15, portando coach Pistola a chiamare il suo primo time out. La rimonta delle ragazze di Barbolini non si concretizza e il set si conclude con il punteggio di 25-17.

    La Savino Del Bene Volley balza al comando della seconda frazione sfruttando due errori in attacco di Casalmaggiore, la formazione lombarda riesce però a riavvicinarsi ed a pareggiare con il colpo dalla seconda linea di Frantti (2-2). La Savino Del Bene Volley prova un tentativo di fuga con un ace di Antropova e con un errore di Frantti (6-8), poco dopo Sorokaite e la stessa Antropova regalano il +3 alla squadra di Barbolini (8-11). Con Casalmaggiore costretta ad inseguire, coach Pistola ferma la gara e al rientro in campo la sua Trasporti Pesanti trova il pari sul 13-13. La Savino Del Bene Volley risponde con tre punti consecutivi (13-16), ma Casalmaggiore si riavvicina con la solita Frantti che mette a terra prima il 15-16 e poi, dopo il time out di Barbolini, il 16-16. si va avanti punto a punto ed è Mingardi a provare a rompere l’equilibrio: l’opposta bresciana firma il 18-19 e il 18-20. Pistola spende il suo secondo time out nel set, ma la sua Casalmaggiore non torna mai in parità e anzi Sorokaite, con due ace consecutivi, chiude il set in favore della Savino Del Bene Volley (21-25).

    Set emozionante e combattuto il terzo. Le due squadre si sorpassano e controsorpassano, ma è Casalmaggiore a trovare il primo allungo deciso. Dimitrova segna l’ace del +3 e per Barbolini diventa fondamentale fermare il set (11-8). La squadra di Barbolini accorica fino al 14-13 grazie ai colpi di Antropova e Sorokaite, il pareggio della Savino Del Bene Volley arriva però solamente con il 16-16 realizzato da Zhu Ting. Casalmaggiore conquista nuovamente due punti di vantaggio, ma Washington con un attacco ed un muro vincente riporta il risultato in parità (18-18). Sorokaite spinge la Savino Del Bene Volley sul 19-20 e Casalmaggiore ricorre ad un time out. La formazione di Barbolini amplia il gap portandosi sul +2 e poi conquista il set con il 22-25 conclusivo messo a segno da Zhu Ting.

    Partenza a razzo per Casalmaggiore, che va sotto 0-2 ma riesce a rimontare e sorpassare la Savino Del Bene Volley. Sul 5-2 Barbolini spende il primo time out del set ed ottiene una pronta reazione: Zhu accorcia, Washington segna due punti consecutivi e pareggia i conti sul 5-5. Casalmaggiore segna due volte di fila (7-5), ma la Savino Del Bene Volley torna in parità con l’8-8 di Washington. Il pareggio si verifica nuovamente sul 9-9 e sul 10-10, poi Casalmaggiore trova il break in proprio favore e va avanti di quattro punti (15-11). Barbolini ricorre ad un time out e subito dopo la pausa è Zhu ad accorciare le distanze (15-13). Un nuovo pareggio arriva sul 15-15 con un monster block di Washington. Il pareggio non dura, Pistola chiama il time out e la sua formazione risponde prontamente con tre punti consecutivi (18-15). Antropova segna in attacco e a muro, portando la Savino Del Bene Volley sul -1 (19-18). Proprio Antropova e Shcherban, con un muro, riportano di nuovo in equilibrio il risultato. Antropova “mette la freccia” con il colpo del 20-21 e per coach Pistola diventa inevitabile fermare il set. La Savino Del Bene Volley trova il +2 con un muro di Antropova e poco dopo mantiene le due lunghezze di vantaggio con un altro muro, stavolta realizzato da Alberti (21-23). Antropova scrive la parola “fine” al match con due ace consecutivi (21-25).

    Le parole di Massimo Barbolini: “Casalmaggiore è una squadra di grande valore che sta raccogliendo ottimi risultati, stasera spesso ha avuto il pallino del gioco in mano e noi siamo stati veramente bravi, perchè non c’è stato un singolo set in cui siamo riusciti ad “andare via” tranquilli. Abbiamo dovuto combattere tutti i set punto a punto ed anche recuperare il risultato, questo va ricordato perchè quando ci recuperano gli altri sembra un disastro, mentre quando recuperiamo noi pare tutto scontato e invece non è così. Stasera le ragazze sono state brave: abbiamo fatto un discreto ricambio nel corso della gara e penso che tutte hanno offerto una buona prestazione. Hanno fatto il loro dovere, chi per una palla, chi per due, chi per dieci. Vittoria importantissima per la nostra regular season, adesso riposeremo nella giornata di domani, visto che ne abbiamo bisogno, e poi andremo a Schwerin per cercare un’altra impresa.”

    Rebecca Piva, schiacciatrice Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Il nostro muro-difesa è stato un po’ altalenante, ma in generale è stata una buona partita. Una gara giocata con alta intensità, come ci era stato chiesto inizialmente. C’è un po’ di rammarico per le fasi finali dei set, specialmente del secondo e dell’ultimo, perchè purtroppo il nostro rendimento è stato calante”.

    VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Volley 1-3 (25-17, 21-25, 22-25, 21-25)Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Carlini 9, Scola n.e., Perinelli 4, Piva 7, Frantti 20, Grassi (L2) n.e., Lohuis 7, Buzzerio n.e., Melandri 4, Malual n.e., De Bortoli (L1), Dimitrova 16, Mangani, Sartori n.e.. All.: Pistola.Del Bene Volley: Sorokaite 10, Alberti 1, Belien 5, Zhu 13, Pietrini, Merlo (L1), Mingardi 7, Yao 1, Shcherban 1, Angeloni (L2) n.e., Washington 11, Antropova 20, Castillo, Di Iulio 1. All.: Barbolini.Arbitri: Zanussi – CavalieriDurata: 1 h 52′ (25′, 28′, 29′, 30′)Note: Attacco: 34% – 34%. Ricezione Pos. (Prf.): 52% – 42% (27% – 17%). Muri: 12-14. Ace: 5-5MVP: AntropovaSpettatori: 2164

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO