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    Super weekend in A1: Milano-Scandicci, Novara-Casalmaggiore e Chieri-Busto le sfide più calde

    Di Redazione

    Un fine settimana che preannuncia grandi emozioni nel Campionato di Serie A1. Dopo l’ultimo turno con nessuna partita allo stesso orario, si torna alla normalità per la settima giornata di ritorno. Il weekend si apre con Firenze-Vallefoglia, uno scontro importantissimo in ottica Playoff, in onda su Rai Sport + HD sabato alle ore 20.30. Domenica alle 17 lo spettacolo svaria dalle partite salvezza a quelle per la vetta: dal big match Milano-Scandicci fino a quello tra Chieri e Busto Arsizio, da Conegliano-Pinerolo a Macerata-Cuneo e Bergamo-Perugia. La giornata si chiude con un altro incontro elettrizzante: Novara ospita Casalmaggiore in diretta Sky Sport Uno alle ore 19.30.

    foto Lega Volley Femminile

    Neanche il tempo di festeggiare la quinta vittoria consecutiva in quel di Cuneo, nel posticipo dello scorso martedì, che Il Bisonte Firenze tornerà già prontamente in campo: sabato alle 20.30 è in programma l’anticipo contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che arriva a Palazzo Wanny con la voglia di accorciare le distanze rispetto alla zona playoff. Le tigri hanno sei punti di distacco dalle bisontine – e otto dall’ottavo posto –, soprattutto a causa dell’ultimo periodo, avaro di punti con quattro k.o. nelle ultime cinque gare giocate. Ma la classifica non corrisponde al valore tecnico della squadra marchigiana, ricca di campionesse fra le quali Kosheleva, Hancock e Drews: servirà quindi un’altra grande prestazione per allungare la striscia positiva, con coach Parisi che avrà tutto il gruppo a disposizione. Proprio il coach delle bisontine ai microfoni del prepartita: “Quella di domani è una partita che dovremo affrontare facendo tesoro di quanto successo nelle cinque gare di fila che abbiamo vinto: è vero che abbiamo portato a casa dei bei risultati, vincendo anche partite difficili al fotofinish, ma dobbiamo capire dove possiamo migliorare. Contro Cuneo è stata la gara che ci aspettavamo, combattuta, difficile e non bella, però alla fine ne siamo venuti fuori: a un certo punto potevamo mollare, invece le ragazze non lo hanno fatto. Vallefoglia invece è una squadra con caratteristiche diverse: hanno delle giocatrici di un certo spessore e dovremo capire come lavorare contro di loro. Sarà importante sfruttare il fattore campo per avere un approccio più deciso alla partita, ma anche essere più aggressivi in alcuni fondamentali come per esempio il nostro servizio, che non ci ha aiutato molto martedì contro Cuneo”. Per Vallefoglia c’è invece il vice coach e d.s. Alessio Simone: “Bisogna trasformare la tensione in energia positiva. Possiamo uscire da questo momento solo con il lavoro e con la coesione del gruppo. Il campionato è ancora lungo, ci sono obiettivi da raggiungere, sia di squadra che singoli. In questo momento c’è bisogno solo di massima concentrazione e voglia di mettersi a disposizione. Firenze ha attaccanti di alto livello, è una squadra molto equilibrata. Come giocarsela? Sarà fondamentale alzare il livello della ricezione per consentire ad Hancock di fare il proprio gioco. Contemporaneamente, abbiamo bisogno di cattiveria agonistica in difesa”.

    foto Lega Volley Femminile

    Dopo due trasferte consecutive nelle Marche, entrambe vincenti, la Vero Volley Milano di Marco Gaspari torna ad esibirsi davanti al pubblico amico e lo fa nel super match dell’Arena di Monza contro la Savino Del Bene Scandicci: terza contro seconda, separate da tre punti ma con lo stesso record di 15 successi e 4 sconfitte. Lo 0-3 centrato a Macerata ed l’1-3 inflitto a Vallefoglia hanno regalato punti preziosi e morale alto a Orro e compagne, motivate a confermarsi per provare il sorpasso proprio sulle toscane e presentarsi, all’altro big event di campionato, contro la capolista Conegliano, al massimo della condizione psicofisica. All’andata, la sfida tra le due formazioni non ha lasciato delusi i fan presenti a Palazzo Wanny e gli appassionati da casa: un 2-3 spettacolare con Thompson, MVP con 21 punti, e Sylla a guidare l’avanzata delle milanesi, sempre ad inseguire nel conto dei parziali ma poi letali al tie-break. Una sconfitta che di certo è ancora nelle menti delle giocatrici di Scandicci, che arrivano all’appuntamento dopo il bel successo contro Potsdam nei quarti d’andata di CEV Cup e una striscia di tre risultati utili in campionato. Le parole di Marco Gaspari: “Ci aspetta un confronto con un avversario in salute, che sta avendo continuità di risultati in campionato e ci precede per questo in classifica. Scandicci ha un roster di qualità ed esperienza, ma noi abbiamo avuto una settimana piena di lavoro che ci ha permesso di crescere in tutti i reparti. Obiettivo? Puntare a regalarci una vittoria davanti al nostro pubblico, importante sotto tanti punti di vista, soprattutto per la classifica. Rispetto all’andata sia noi che la Savino Del Bene siamo due squadre diverse, con un assetto differente. Loro sono in fase di crescita e hanno un terminale offensivo come Zhu che è capace di grandi giocate. Noi, però, se esprimiamo la nostra pallavolo, oltre a poter fare grandi cose, possiamo essere competitivi”. Questo il commento di Massimo Barbolini: “Domenica affronteremo una partita difficile. Si tratta di uno scontro diretto e le sfide con squadre come Milano sono sempre importanti, anche se fino ad oggi abbiamo visto come la classifica sia stata determinata non tanto dai big match, quanto da tutte le altre gare di campionato: partite contro ottime squadre in cui si possono lasciare punti per strada. Noi fino ad oggi siamo stati bravi a non perderli, ma adesso vediamo di fare un ulteriore passo avanti nella gara con Milano”.

    foto Lega Volley Femminile

    Un altro match di campionato al PalaFenera per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che dopo il vittorioso derby casalingo con Novara ospita domenica 26 febbraio la partita con la E-Work Busto Arsizio valida per la settima giornata di ritorno. La sfida con la formazione allenata dal chierese Marco Musso (e nel roster bustocco c’è anche l’altra chierese Giorgia Zannoni) dà alle biancoblù l’occasione sia di difendere il quarto posto in classifica conquistato sabato scorso, sia di centrare quella vittoria numero 14 che eguaglierebbe il record di partite vinte nel campionato di A1 stabilito nella stagione 2020/2021, per provare poi a migliorarlo nelle rimanenti cinque giornate. Sulla loro strada le ragazze di Giulio Cesare Bregoli troveranno però un’avversaria di valore e in salute, reduce da due successi di fila e con 10 punti su 12 conquistati negli ultimi quattro turni. Nella gara d’andata alla E-Work Arena, il 16 novembre, Chieri si è imposta 0-3 centrando la terza affermazione su dieci precedenti. La prima e unica vittoria biancoblù al PalaFenera contro Busto risale al 24 ottobre 2021. Cinque le ex: Kaja Grobelna, Francesca Bosio, Francesca Villani e Ilaria Spirito da parte chierese, Giuditta Lualdi (indimenticata protagonista delle promozione del Chieri ’76 in A1 nel 2018) da parte bustocca. “Siamo arrivate a un momento ottimale della stagione – fa il punto Francesca Villani – Siamo tutte in forma, veniamo da due vittorie molto belle, molto sudate e soprattutto molto volute, questo è davvero importante per una squadra come la nostra. Busto ha qualità importanti in attacco, con giocatori molto fisici, quindi dalla nostra parte dovremo rimanere concentrate sul limitare il loro gioco ma anche, principalmente, sull’esprimere il nostro. Le partite da ex fanno sempre un certo effetto. Sono tre anni che gioco contro Busto e ormai ci sono abituata, ma credo che tutte queste sensazioni una volta scese in campo si metteranno da parte. Al di là di questo, Busto è una realtà di cui ho un ottimo ricordo, ci sono ancora tante persone speciali con cui ho ancora un bellissimo rapporto. Sarà sicuramente un’emozione rivederli tutti”. Parla capitan Olivotto lato bustocco: “Siamo contente per i progressi fatti in campionato grazie alle ultime vittorie, ma non vogliamo accontentarci. Sappiamo che Chieri è una formazione molto solida, con grande varietà di colpi d’attacco e che, soprattutto in casa, è difficile da affrontare, ma vogliamo metterci alla prova. La Reale Mutua è quarta in classifica è vero, ma noi sappiamo che se mettiamo in campo l’intensità vista domenica con Bergamo, possiamo giocare alla pari con tutte le squadre. Il PalaFenera sarà una bolgia, ma contiamo sull’aiuto dei nostri Amici delle Farfalle per tentare l’impresa”.

    Foto LVF

    Primo impegno di due gare casalinghe consecutive per la CBF Balducci HR Macerata che domenica ospita al Banca Macerata Forum la Cuneo Granda S.Bernardo. Obiettivo ritorno al successo che manca da tre mesi per le ragazze di Luca Paniconi, consapevoli che una vittoria potrebbe riportare vicino alla quota salvezza le arancionere: fondamentale muovere la classifica per sperare ancora, con un occhio anche ai risultati delle dirette rivali che le precedono in classifica, vale a dire Pinerolo (+3) e Perugia (+5). Cuneo, da parte sua, è reduce da sei sconfitte consecutive, l’ultima al tie-break contro Firenze, e andrà invece a caccia del primo successo nel girone di ritorno. Sarà dunque una sfida tra due formazioni con lo stesso obiettivo, il ritorno alla vittoria dopo un lungo digiuno. Così la regista Maria Irene Ricci: “Domenica ci aspetta contro Cuneo un impegno molto ostico ma noi dobbiamo dare il tutto per tutto, perché comunque si tratta di un’ottima opportunità per tornare a fare punti. Siamo in casa nostra, di fronte al nostro pubblico e quindi è una di quelle partite in cui dobbiamo dare il 100% per provare a portare a casa punti se non un risultato intero. Quindi domenica sarà una sfida impegnativa come lo sono tutte in questo campionato, dall’altra parte della rete troveremo una squadra che non molla mai. Noi, più di loro, in questo momento dobbiamo allo stesso modo non mollare su nessun pallone. Sarà tosta ma servirà il contributo di ognuna di noi per portare a casa il match e il risultato, faremo di tutto per riuscirci”. Per Cuneo il commento è affidato a Sara Caruso: “Macerata ha fatto diversi acquisti per rafforzarsi, noi abbiamo un nuovo allenatore: sarà una partita tra due squadre che vengono da un periodo di cambiamenti e che vogliono vincere per ripartire. Cercheremo di dare il massimo come nella gara con il Bisonte, in cui nonostante la sconfitta abbiamo fatto un’ottima prestazione, esprimendoci a un livello che non si vedeva da un po’. Sono fiduciosa perché stiamo lavorando bene in settimana: andiamo a Macerata per tornare a vincere e a sorridere. Le prossime tre partite, con le due trasferte impegnative a Macerata e Perugia e il derby casalingo con Pinerolo, ci serviranno per capire chi siamo veramente”.

    Foto Oreste Testa/Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Arriva la sfida con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia a chiudere una settimana ricca di eventi in casa Volley Bergamo 1991. Cominciata con il saluto e la partecipazione al collegiale del Team Pallavolo di Special Olympics, proseguita con la visita del CT azzurro Mazzanti e tracciata dalle sedute di allenamento che coach Micoli e il suo staff hanno intensificato per ridare immediato ritmo dopo la battuta d’arresto di Busto, approda ora alla vigilia di un match in cui non saranno consentiti cali di concentrazione. Perugia arriva infatti al Pala Intred guidata dalla necessità di conquistare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. La squadra guidata da Matteo Bertini sarà perciò un ostacolo complicato da superare, in una partita cui le rossoblù potranno però tornare a contare sul fattore campo, facendosi trascinare dal caloroso pubblico bergamasco. “Abbiamo giocato bene molte partite importanti finora. Con Busto, invece, non abbiamo fatto una buona gara, ma siamo subito tornate ad allenarci con la massima concentrazione e ci stiamo preparando per la prossima sfida – è l’opposto brasiliano Lorrayna a rassicurare sulla determinazione con cui il gruppo sta preparando la gara – Penso che non abbiamo compromesso nulla è stata una brutta domenica e vogliamo cancellarla presto, perché ora arrivano giornate importanti e vogliamo aggiungere punti alla nostra classifica. Sappiamo che per rimetterci in piedi dobbiamo essere uniti e aiutarci a vicenda, questo è il nostro modo di guardare ogni partita. A cominciare da domenica con Perugia”. C’è il vice coach Andrea Giovi per le umbre: “Abbiamo archiviato la partita con Pinerolo e siamo tornati subito in palestra per cercare di migliorare quelle cose che dobbiamo fare meglio. Andremo a Bergamo consapevoli di trovare una squadra in salute ed in forma che ha dimostrato fino ad ora di poter stare tra le prime otto della classifica e sono sicuro farà di tutto per mantenere il posto in classifica. Siamo consapevoli della loro forza ma dovremo comunque cercare di portare punti a casa che per noi in ottica salvezza sono importantissimi”.

    foto Lega Volley Femminile

    Settimana tranquilla per la Prosecco Doc Imoco Conegliano, priva di impegni di coppe che le hanno garantito di preparare al meglio il prossimo match: al Palaverde arriverà la Wash4Green Pinerolo, reduce dall’importantissima vittoria contro Perugia dello scorso weekend. Un successo necessario ma non scontato, che ha rinvigorito le speranze di salvezza delle pinelle che, a -2 dalle umbre, vorranno cercare di colmare il gap il prima possibile per giocarsi tutte le chances di permanenza in Serie A1. Per questo l’incontro non è da prendere sottogamba, visto che le pantere saranno peraltro attese nelle prossime settimane dai tre big match che definiranno la classifica della Regular Season: contro Milano il 5 marzo, poi l’11 contro Novara e infine il 19 a Scandicci. A presentare l’incontro è l’assistant coach di Daniele Santarelli, Tommaso Barbato: “Queste tre settimane senza turni infrasettimanali sono state molto utili, in primis abbiamo potuto dare qualche giorno di stacco alle atlete, poi ci siamo concentrarci sul lavoro con maggiore attenzione ai dettagli. Il divario con Pinerolo è alto, la classifica parla in questo senso, ma ogni gara nasconde parecchie insidie e lo sappiamo bene. Sono una buona squadra che sta lottando per la salvezza, ma tutte quando giocano contro la capolista vogliono fare l’impresa e si presentano agguerrite e con la possibilità di giocare con la mente e il braccio molto liberi. Giocheranno alla morte, rischiando e cercando di fare il massimo visto che hanno poco da perdere. All’andata il match fu impegnativo, ci aspettiamo una squadra con il morale alto dopo la vittoria di domenica e una Zago in più che all’andata non c’era”. Queste invece le parole di coach Marchiaro: “Quella con Conegliano è una sfida dal grande fascino, la più bella da giocare. Andiamo con grande ammirazione per la loro ferocia agonistica che non prevede mai sconti per nessuno. Siamo quindi pronti a tutto. Un’occasione di crescita da non perdere”.

    Foto Simone Contesini/VBC Casalmaggiore

    L’Igor Gorgonzola Novara torna in campo davanti al proprio pubblico per dimenticare il derby perso contro Chieri, pesante a livello di morale anche per aver visto le cugine effettuare il sorpasso al quarto posto in classifica. Ma nulla è perduto a oltre un mese dal termine della stagione: l’imperativo in casa Igor è tornare subito a fare punti già da domenica quando, nel posticipo, arriverà la TrasportiPesanti Casalmaggiore. Una sfida tutt’altro che agevole: all’andata servirono cinque set alle ragazze di coach Lavarini per avere la meglio sulle avversarie, passate anche in vantaggio per 2-1. Le rosa sono peraltro reduci dalla gara persa 3-0 contro Conegliano e avranno tutte le intenzioni di rimettersi subito a correre per evitare di perdere il treno playoff, con Firenze alle calcagna a -2. Il direttore generale dell’Igor Enrico Marchioni parla del momento della squadra e del prossimo incontro: “Per noi è una partita a questo punto molto importante. Siamo chiamati a reagire dopo le due sconfitte consecutive in campionato ma anche a tenere il ritmo delle altre squadre di vertice, per provare a rientrare sul terzo posto e al contempo per cercare di riprenderci il quarto. Casalmaggiore è un team capace di mettere in difficoltà chiunque, è il test ideale per verificare lo stato di salute della squadra e, come sempre è stato nei momenti di difficoltà, mi aspetto che questo gruppo risponda in maniera positiva”. “Domenica scorsa siamo riuscite a tener testa a Conegliano – dice Adhu Malual – che è una squadra solida e compatta, difficile da mettere in difficoltà. Contro Novara dovremo riuscire ad entrare in campo cono lo stesso approccio che abbiamo avuto contro le venete domenica scorsa soprattutto nel terzo set e così potremo fare meglio della gara d’andata provando a portare a casa anche la vittoria. Non possiamo più permetterci cali ed alti e bassi, da qui alla fine della Regular Season dobbiamo cercare di massimizzare e portare a casa più punti possibili“.

    L’INIZIATIVALa Lega Volley Femminile rinnova il proprio impegno al fianco dell’Unicef e continua a sostenere la campagna di emergenza per supportare le popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia. In questa corsa contro il tempo, ogni gesto può fare davvero la differenza. Dona anche tu per essere al fianco di chi ha più bisogno cliccando qui.

    RAI SPORTAnche quest’anno Rai Sport + HD (canale 58 del digitale terrestre e 21 della piattaforma Tivùsat) trasmetterà in chiaro una partita per ogni turno di Regular Season, più tutti gli Eventi e le gare dei Playoff Scudetto. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 25 febbraio alle ore 20.30, in diretta su Rai Sport + HD con la sfida Il Bisonte Firenze – Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Telecronaca affidata a Marco Fantasia e Giulia Pisani

    SKY SPORTCome l’anno scorso Sky Sport trasmetterà ai suoi abbonati un match per ogni giornata di Campionato. Per la 7^ giornata del girone di ritorno, l’appuntamento è per domenica 26 febbraio alle ore 19.30 su Sky Sport Uno (canale 201 del bouquet Sky) con la sfida Igor Gorgonzola Novara – Trasportipesanti Casalmaggiore. Telecronaca affidata a Stefano Locatelli e Rachele Sangiuliano.

    VOLLEYBALL WORLD TVTutte le gare del Campionato di Serie A1 – anche quelle trasmesse su Rai Sport e Sky Sport – sono disponibili in live streaming su VBTV con telecronaca in italiano. Due gli abbonamenti disponibili: annuale a 74,99 € e mensile a 7,99 €.

    SERIE A17° GIORNATA DI RITORNOSabato 25 febbraio ore 20.30 diretta Rai Sport + HDIl Bisonte Firenze – Megabox Ond. Savio Vallefoglia Arbitri: Giardini-VenturiDomenica 26 febbraio ore 17.00Vero Volley Milano – Savino Del Bene Scandicci Arbitri: Brancati-VagniReale Mutua Fenera Chieri – E-Work Busto Arsizio Arbitri: Lot-De SimeisCbf Balducci Hr Macerata – Cuneo Granda S.Bernardo Arbitri: Canessa-CarettiVolley Bergamo 1991 – Bartoccini-Fortinfissi Perugia Arbitri: Pozzato-CappelloProsecco Doc Imoco Conegliano – Wash4green Pinerolo Arbitri: Mattei-LaghiDomenica 19 febbraio ore 19.30 diretta Sky Sport UnoIgor Gorgonzola Novara – Trasportipesanti Casalmaggiore Arbitri: Braico-Simbari

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52 (18 – 1); Savino Del Bene Scandicci 48 (15 – 4); Vero Volley Milano 45 (15 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri 39 (13 – 6); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 5); E-Work Busto Arsizio 28 (9 – 10); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 10); Volley Bergamo 1991 28 (9 – 10); Il Bisonte Firenze 26 (9 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20 (7 – 12); Cuneo Granda S.Bernardo 18 (6 – 13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4 – 15); Wash4green Pinerolo 10 (3 – 16); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 17).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley in Tv: 5 match live tra Coppa Italia di Superlega e A1 femminile

    Di Redazione

    Il prossimo weekend del 25 e 26 febbraio a catalizzare l’attenzione sarà la Final Four di Coppa Italia di Superlega, con le due semifinali del sabato trasmesse su Rai Sport e la finale della domenica che godrà della passerella su Rai 2. Tre match in totale, a cui si aggiungeranno anche due sfide del campionato femminile di Serie A1: l’anticipo del sabato tra Firenze e Vallefoglia trasmesso da Rai Sport anch’esso da Rai Sport, e il posticipo della domenica in onda su Sky Sport Arena tra Novara e Casalmaggiore.

    Ricordiamo, infine, che tutte le gare sono visibili attraverso le piattaforme di Volleyballworld.tv.

    Il programma del fine settimana nel dettaglio:

    Sabato 18 febbraioSir Safety Susa Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenzadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 15.30 (Final Four Coppa Italia, 1° semifinale)

    Itas Trentino-Allianz Milanodiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 18.00 (Final Four Coppa Italia, 2° semifinale)

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ond. Savio Vallefogliadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 20° giornata)

    Domenica 19 febbraioFinale Del Monte Coppa Italia di Superlegadiretta Rai 2, ore 16.00

    Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiorediretta Sky Sport Arena e NOW TV, ore 19.30 (Serie A1 femminile, 20° giornata) LEGGI TUTTO

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    Megabox al PalaWanny con un solo obiettivo: tornare alla vittoria

    Di Redazione

    “Trasformare la tensione in energia positiva”. È l’invito di Alessio Simone alla squadra e, in particolare, alle giocatrici più rappresentative, che “si sentiranno sovraccaricate di responsabilità”. Le due sconfitte consecutive hanno lasciato il segno nel morale della Megabox, soprattutto per come sono maturate: la ‘non partita’ a Busto, il ko con Milano quando l’inerzia del match sembrava sotto il controllo delle biancoverdi. C’è voglia di rivincita, ma per il vice di Mafrici e direttore sportivo “se ne esce con il lavoro e con la coesione del gruppo. Questo è fondamentale – aggiunge – altrimenti diventa molto difficile migliorare. Il campionato è ancora lungo, ci sono obiettivi da raggiungere, sia di squadra che singoli. In questo momento c’è bisogno solo di massima concentrazione e voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.

    Anche perché la partita di sabato (ore 20.30, dirette su RaiSport +HD, volleyballworld.tv e Radio Incontro) è di quelle complesse: le Bisontine escono da una vittoria importante contro la quotatissima Cuneo, la quinta consecutiva in campionato, segno di una squadra in salute. “Hanno attaccanti di alto livello, sia su cambio palla che in contrattacco – spiega Simone -. Firenze è una squadra molto equilibrata”. Herbots e Nwakalor sono sicuramente le giocatrici più rappresentative, ma tutto il team è ben strutturato, forte nella linea di ricezione, che permette alla palleggiatrice Malinov di fare un gioco veloce e sfruttare al massimo l’esuberanza delle proprie attaccanti.

    “Dobbiamo affrontare la Megabox facendo tesoro anche di quanto è successo nelle nostre ultime cinque vittorie consecutive – spiega il tecnico delle Bisontine, Carlo Parisi –: abbiamo vinto anche partite difficili al fotofinish, ma dobbiamo capire dove possiamo ancora migliorare. Per noi sarà importante sfruttare il fattore campo in modo da avere un approccio più deciso alla partita ed essere più aggressivi in alcuni fondamentali, a cominciare dal nostro servizio”.

    “Avremo sicuramente molta voglia di ricominciare a fare punti – è il contraltare di Simone –. Come giocarsela? Sarà fondamentale alzare il livello della ricezione per consentire ad Hancock di fare il proprio gioco. Contemporaneamente, abbiamo bisogno di cattiveria agonistica in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Myriam Sylla: “Alle critiche non penso più. Sono soddisfatta di me stessa”

    Di Eugenio Peralta

    Una nuova città, una nuova maglia, una nuova avventura. Una nuova Myriam Sylla, a cominciare dal nome di battesimo: esatto, Myriam con la “Y”, e non con la “I” come siamo sempre stati abituati a leggerlo negli ultimi 15 anni e rotti. Nessuna variazione all’anagrafe, il motivo lo spiega la stessa schiacciatrice della Vero Volley Milano e della nazionale: “È che all’inizio con la ‘Y’ mi sentivo troppo diversa, così sui social lo avevo scritto in modo più ‘normale’. Poi invece ho imparato che è bellissimo e ho cominciato a scriverlo come si deve“. Risposta che dice già tutto del carattere, e della maturità, che la campionessa azzurra rivela (o meglio, conferma) nell’intervista concessa in esclusiva a Volley NEWS.

    foto LVF

    Togliamoci subito il pensiero: hai guardato Sanremo?

    “L’ho guardato sì, diversamente dagli altri anni, quando non lo vedevo mai. È stato emozionante vedere Paola scendere quelle scale, è stata molto elegante e devo dire che se l’è cavata molto bene. Penso che da casa tutti noi pallavolisti ci siamo un po’ immaginati nei suoi panni, e non so quanti ce l’avrebbero fatta a reggere davanti a un pubblico del genere“.

    E di tutto quello che è successo dopo, e intorno, all’intervento di Egonu cosa hai pensato?

    “Devo dire che spesso alcune frasi vengono estrapolate dal contesto e ingigantite in tantissimi modi differenti. Ci sono tante sfumature nelle parole e tanti modi di analizzarle; bisogna anche capire che Paola è una ragazza giovane, e in alcuni momenti è istintiva. Poi tutti i commenti e i discorsi sui social… be’, sono sempre gli stessi, sono 28 anni che li sento ed è sempre la stessa storia, anzi si va peggiorando. Sinceramente, mi astengo e vado avanti così“.

    Foto Gabriele Sturaro

    Passiamo alla pallavolo giocata. Milano per te è una grande sfida: sei arrivata in una squadra che “deve” vincere, per come è stata costruita.

    “Non lo so se ‘deve’, ma sicuramente vuole vincere. Noi vogliamo arrivare a realizzare i nostri sogni. È una cosa bella ma… ok, da un lato anche brutta, perché a differenza degli anni scorsi in questa stagione non ho ancora nulla in bacheca e siamo in via di costruzione. Sono cambiate tante cose, perché sono cambiate anche le compagne di squadra: integrarsi e creare un nuovo sistema non è mai facile, ma è sempre molto divertente. Un atleta è sempre più stimolato quando ci sono nuove sfide“.

    La pressione c’è alla Vero Volley, ma c’era sicuramente anche a Conegliano. Quali sono le differenze?

    “Be’, sono passata da una squadra che ha vinto tutto e sta ancora vincendo a livello mondiale a una che sta cercando di affermarsi sempre di più, dopo aver già dato filo da torcere all’Imoco. La pressione c’è da entrambe le parti, ma chi gioca in queste squadre vuole proprio questo tipo di pressione: ci stimola essere sempre un po’ sul filo del rasoio, è il nostro lavoro“.

    Foto Rubin/LVF

    Negli anni sei diventata la giocatrice delle partite decisive, quella che dà il meglio nelle semifinali e nelle finali, quando l’obiettivo conta. È qualcosa di voluto o che riesci a gestire?

    “(ride, n.d.r.) Pensa che all’inizio della carriera mi dicevano esattamente il contrario… Ma secondo te, se avessi questo tipo di potere, non lo avrei usato – ad esempio – per vincere la Coppa Italia? Assolutamente per me non esiste il concetto di risparmiare energie, se gioco male è perché gioco male e basta, io faccio sempre ‘all in’ in tutte le partite“.

    Spesso ti è capitato di essere sostituita e di non avere il “posto fisso”, soprattutto in nazionale. Come si gestiscono queste situazioni a livello emotivo e mentale?

    “È capitato spesso e capiterà ancora, perché credo che il posto sicuro non ce l’abbia nessuno. Non è che io non abbia mai subito la cosa: ci rimango male se vado in panchina o se non vengo schierata. Il fatto è che io ho fiducia in me stessa, conosco Myriam e so che ci metterò tutto l’impegno possibile per arrivare al mio obiettivo. Poi se arriva quello che spero sarò ancora più contenta, altrimenti continuerò a lavorare per far sì che avvenga“.

    Foto Volleyball World

    Tra le giocatrici della tua generazione sei quella che è esplosa più tardi, facendo il definitivo salto di qualità quando avevi 22-23 anni. Cosa è cambiato per te in quel periodo?

    “È una questione di occasioni. Prima ero sempre stata la giocatrice ‘sì, ma…’, quella non abbastanza convincente, anzi a dire la verità per qualcuno lo sono ancora. Poi ho avuto la mia occasione con i Mondiali del 2018, sarà che quell’anno sono successe tante cose importanti nella mia vita, ma era ciò che volevo e ci ho messo tutto quello che potevo per arrivare. Quello è stato l’inizio di tutto per me“.

    Davvero c’è qualcuno che ancora, dopo tutto quello che hai vinto, non ti considera “abbastanza convincente”?

    “Lo sento dire spesso, in realtà. Ma non mi interessa. Quando avevo 25 anni ci rimanevo male, mi chiedevo: ‘Perché la gente non mi capisce?’. Adesso ne ho 28, non posso stare ancora dietro a quelle cose. Non ci penso più, quando torno a casa e mi guardo allo specchio vedo un’atleta che si è fatta un c… così per arrivare a quello che si è guadagnata, tra medaglie e premi individuali. Nessuno mi ha regalato niente e io sono soddisfatta. Poi non si può piacere a tutti, come nella vita: anche Paola, che è un fenomeno, ha gente che la accusa di essere scarsa… figuratevi io!“.

    Un’ultima cosa: qual è stata la persona più importante per la tua carriera, quella che ti ha aiutato di più?

    “I miei genitori sono stati l’esempio di quello che sono io. In campo e fuori, il modo in cui mi comporto, è tutto merito loro in primis. Poi ci sono stati tantissimi allenatori che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui, tante compagne di squadra, è difficile citare una persona sola: per arrivare a fare una carriera così hai bisogno di tante persone buone e brave, ma anche di persone cattive, che ti danno contro. Servono anche quelle“. LEGGI TUTTO

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    Allard in arrivo a Milano: “Spero di portare energia e spirito competitivo”

    Di Redazione

    È Averie Allard il nome a sorpresa nel roster della Vero Volley Milano: l’ingaggio della giovane palleggiatrice canadese, sostituta dell’infortunata Letizia Camera, è stata ufficializzata oggi dalla società dopo le anticipazioni apparse sui social network. Sarà un rinforzo prezioso per Marco Gaspari nella fase più calda della stagione, anche se per vederla in campo bisognerà attendere: il suo arrivo in Italia è previsto nelle prossime settimane.

    “Sono felicissima – sono le prime parole di Allard – di entrare a far parte della Vero Volley Milano fino alla fine della stagione. La Serie A1 è uno dei campionati più belli del mondo e giocarlo per me è un sogno che si avvera. Ho sentito grandi cose sul Vero Volley: una società seria, ambiziosa e farne parte sarà fantastico. Spero di portare energia e dare un contributo alla compagne, garantendo lo spirito competitivo che mi appartiene. Non vedo l’ora di arrivare, conoscere il gruppo e lo staff e vivere questa nuova esperienza a Milano“.  

    “Accogliamo Averie con felicità e soddisfazione – aggiunge il ds Claudio Bonati – consapevoli che ha talento ed è motivata per questa prima esperienza italiana. La speranza è che si possa integrare al meglio nel gruppo e che possa supportarci in questo importante momento della stagione dopo l’infortunio che ha costretto Camera a chiudere anticipatamente l’annata sportiva. Non vediamo l’ora di vederla all’opera in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli premiato dal CONI con la Palma d’Oro

    Di Redazione

    Un altro prestigioso riconoscimento per Daniele Santarelli: l’allenatore che ha vinto tutto con la Prosecco DOC Imoco Conegliano e con la nazionale della Serbia (prima di passare alla guida della Turchia) è stato premiato oggi nel Salone d’Onore del CONI a Roma con la Palma d’Oro al merito tecnico, il più importante riconoscimento per gli allenatori assegnato dal Comitato Olimpico. A premiare Santarelli è stato il presidente del CONI Giovanni Malagò; presente alla cerimonia anche Piero Garbellotto, presidente di Imoco Volley.

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    Giorgia Quarchioni: “Ripartiamo dall’approccio visto contro Scandicci”

    Di Redazione

    In arrivo una sfida importantissima nel percorso della prima stagione in Serie A1 della CBF Balducci HR Macerata: domenica 26 febbraio alle 17 le arancio-nere si giocheranno una delle ultime possibilità di restare in scia alla zona salvezza al Banca Macerata Forum contro la Cuneo Granda S.Bernardo, nella prima di due gare casalinghe consecutive. A suonare la carica è l’unica giocatrice marchigiana della formazione guidata da coach Paniconi, la schiacciatrice Giorgia Quarchioni, che nell’ultimo match con Scandicci si è messa in evidenza con efficaci ingressi al servizio e in seconda linea.

    “Ovviamente siamo consapevoli dell’importanza di questo match – spiega la schiacciatrice di Porto Recanati – Cuneo è un’ottima squadra, ma di fronte al nostro pubblico e con l’atteggiamento giusto sono sicura che potremo ottenere un risultato importante. Per noi è fondamentale, fare punti contro le piemontesi significherebbe infatti restare quantomeno alla stessa distanza dalla zona salvezza o addirittura avvicinarci, questo dipende anche dai risultati delle nostre avversarie dirette che ci precedono in classifica, vale a dire Pinerolo e Perugia. Prima di tutto, però, pensiamo al nostro campo e al nostro gioco, a mettere in campo anche in partita un buon livello di pallavolo come spesso riusciamo a fare in allenamento“.

    La gara di Scandicci, nonostante la sconfitta per 1-3 contro una corazzata del campionato, ha lasciato comunque buone sensazioni: “Abbiamo approcciato bene la gara, un aspetto che volevamo migliorare e ci siamo riuscite – prosegue Quarchioni – dobbiamo ripartire proprio da questo, dalle buone cose che abbiamo fatto vedere in terra toscana. Anche nel quarto set non abbiamo mollato nonostante lo svantaggio, provando fino alla fine a portare la gara al tie break. Questo deve essere lo spirito giusto che ci deve accompagnare nel match contro Cuneo e nelle restanti gare che mancano alla fine del campionato“.

    Per la Quarchioni si tratta della prima stagione della carriera in Serie A1: “Un onore poter scendere in campo contro alcune delle migliori formazioni al mondo di questo sport – conclude la schiacciatrice marchigiana – personalmente è un’esperienza molto importante, sto cercando di dare una mano alla squadra sia in allenamento sia quando vengo chiamata in causa durante le gare. Ora dobbiamo restare unite per cercare l’obiettivo salvezza fino all’ultimo“.

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO