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    Busto Arsizio, all’E-Work Arena arriva Il Bisonte dell’ex Parisi

    Di Redazione

    La UYBA apre il sipario sul 2023 ospitando Il Bisonte Firenze alla “E-Work Arena” di Busto Arsizio, per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A1, in programma sabato 7 gennaio alle 19.00.

    L’obiettivo, oltre a cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno, è quello di bissare la partita di andata, terminata con la vittoria in rimonta per 3-2 al Pala Wanny, in un match ricco di emozioni, chiuso al tie-break per 10-15.

    Da sottolineare che Firenze si presenta alla “E-Work Arena” con importanti novità: a guidare la squadra infatti non c’è più Massimo Bellano ma da poche ore Carlo Parisi, indimenticabile protagonista dei maggiori successi biancorossi, mentre la palleggiatrice Carlotta Cambi ha lasciato il capoluogo toscano per tornare a Novara: regia dunque affidata a Guiducci. Il Bisonte è attualmente undicesimo in graduatoria con 14 punti (uno in meno delle farfalle, none).

    Per la e-work Busto Arsizio non ci dovrebbero essere novità rispetto alle ultime apparizioni, con il sestetto tipo in campo dal primo minuto. Unica assente Giuditta Lualdi per un fastidio al ginocchio in corso di valutazione.

    Così Marco Musso: “E’ evidente che Firenze sia una squadra che sta subendo dei cambiamenti importanti, perdendo la sua palleggiatrice titolare e cambiando allenatore. Questo comporterà delle differenze rispetto a quando il Bisonte ha fatto fino ad ora, differenze alle quali dovremo saperci adattare cammin facendo. Difficile prevedere come modificheranno il proprio assetto, ma è sicuro che quando la squadra è in salute dà parecchio fastidio. All’andata è stata una partita molto intensa e combattuta e penso sarà lo stesso alla e-work arena; siamo vicini in classifica e quindi per noi ci sono in palio punti importanti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Arriviamo da una brutta partita con Milano e sappiamo che possiamo fare davvero molto meglio, già a partire da sabato”.

    Sarà possibile seguire il match in diretta streaming su Volleyball World Tv alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gennaio di fuoco per la Vero Volley Milano, almeno 7 volte in campo

    Di Redazione

    Terza mezza giornata di tecnica consecutiva, nel primo blocco di allenamento del 2023, per la Vero Volley Milano, motivata a preparare nei minimi dettagli la trasferta sul campo della Wash4Green Pinerolo, in programma domenica 8 gennaio alle 17. Orro e compagne, attese domani da una doppia seduta tra pesi e tecnica e sabato da un allenamento mattutino incentrato sulle situazioni di gioco, avranno di fronte a loro un gennaio infuocato.

    Nel primo mese del nuovo anno saranno sicuramente 7 le partite che disputeranno le milanesi (sono escluse dal conteggio le eventuali gare di Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 28 e 29 gennaio) e 3 le differenti competizioni nelle quali saranno impegnate: Serie A1, Coppa Italia appunto e CEV Champions League. Proprio nella massima competizione continentale per club la Vero Volley farà il suo esordio stagionale a Milano, precisamente all’Allianz Cloud, mercoledì 18 gennaio, alle 20, contro le romene dell’Alba Blaj.

    Delle 7 partite, 4 saranno in trasferta (Pinerolo, Le Cannet, Bergamo e Prometey, squadra ucraina che gioca però in Repubblica Ceca complice la guerra) e 3 in casa, con la prima uscita casalinga del nuovo anno fissata per domenica 15 gennaio alle 18.30 contro Casalmaggiore, all’Arena di Monza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri apre il 2023 al PalaRadi: “Non sarà la Casalmaggiore dell’andata”

    Di Redazione

    Spetta alla Reale Mutua Fenera Chieri l’apertura del nuovo anno nel campionato di Serie A1. La gara che attende le piemontesi, valida per la prima giornata di ritorno, andrà in scena venerdì 6 gennaio alle 20.30 al PalaRadi di Cremona, casa della Trasportipesanti Casalmaggiore, con diretta televisiva su RaiSport.

    Le due squadre si presentano a questo primo appuntamento del 2023 distanziate di 5 punti in classifica: Chieri quinta a quota 27 (suo record di punti in A1 nel girone d’andata), Casalmaggiore sesta a 22, reduci entrambe da una sconfitta e una vittoria nei due ultimi turni del 2022. Negli 8 precedenti fra i due club Chieri ha vinto cinque volte, compresa la gara d’andata chiusa 3-0 per le ragazze di Bregoli. Fra i tanti temi di interesse c’è la presenza di diversi ex su entrambi i fronti: da un lato Elena Perinelli, Chiara De Bortoli e Ali Frantti, dall’altro Ilaria Spirito e Cristian Piazzese.

    Proprio il vice allenatore di Chieri fa il punto alla vigilia della gara: “Veniamo da un piccolo periodo di pausa, qualche giorno di stacco preziosissimo per ricaricare le batterie dopo due mesi e mezzo belli tosti. A gennaio ci attende un altro mese tirato con obiettivi importanti, già la Challenge Cup la settimana prossima, oltre al campionato e alla Coppa Italia“.

    “Sicuramente non ci aspettiamo la Casalmaggiore dell’andata – sottolinea Piazzese – non solo per le assenze che avevano a ottobre, ma perché sta uscendo il lavoro dell’allenatore. È una squadra in salute, che ha recuperato anche Dimitrova. Mi auguro ovviamente che sia una bella partita, di sicuro non sarà una partita semplice. A livello tattico anche loro giocano veloce, dovremo cercare di metterle in difficoltà in battuta per tenere la palla un po’ più lontana da rete“.

    Per il tecnico sarà il ritorno da ex a Casalmaggiore: “Purtroppo avevo saltato la gara d’andata a causa del Covid, mi era dispiaciuto un sacco non poter rivedere gli amici. A Casalmaggiore ho vissuto un anno intenso che mi ha fatto conoscere tante brave persone. Sono contento di ritrovarli, anche se ora lavoro per Chieri e chiaramente tiferò Chieri“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Chaussee e Aelbrecht già al lavoro: “Metteremo tanta grinta in campo”

    Di Redazione

    Sono al lavoro con il gruppo della CBF Balducci HR Macerata, appena arrivate rispettivamente da Chicago e da Atene, i due nuovi acquisti arancio-neri Claire Chaussee e Freya Aelbrecht. Tanto entusiasmo e voglia di fare per la schiacciatrice statunitense e la centrale belga, presentate ufficialmente oggi a Macerata, con due obiettivi e approcci differenti. Ovvero un mondo tutto da scoprire per il talento USA classe 2000, appena sbarcata dal campionato NCAA e alle prese per la prima volta con un campionato difficile e di altissimo livello come la Serie A1 italiana, un desiderato ritorno invece per la potente ed esperta belga (classe 1990) in un torneo che già conosce bene per averlo disputato già 5 volte nella sua carriera.

    “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – dice Claire Chaussee, nominata giocatrice dell’anno nella sua Conference con le Louisville Cardinals – per me sarà tutto nuovo ed estremamente stimolante, so che il campionato italiano è davvero il massimo e voglio farmi trovare pronta. Sicuramente Macerata è un ottimo posto dove iniziare la mia carriera da professionista, imparerò molto e voglio crescere ancora come giocatrice, voglio inoltre ripagare la fiducia che staff e dirigenti della CBF Balducci HR hanno riposto in me“.

    Con la sua carica ed entusiasmo, Freya Aelbrecht è arrivata a Macerata pronta a dare il massimo e spingere la formazione arancio-nera verso la salvezza, insieme alla connazionale Laura Dijkema, dopo una prima parte di stagione in Grecia con la maglia dell’Olympiacos: “Sono pronta a disputare queste 13 partite del girone di ritorno provando a fare del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere la permanenza in A1 – dice la centrale – al mio arrivo qui sono stati tutti davvero molto gentili e sono stata accolta benissimo. Ora in campo vogliamo mettere tanta grinta e spingere al massimo contro ogni avversario. Sono tornata in Italia perché è un campionato di altissimo livello e non vedo l’ora di misurarmi di nuovo su questo palcoscenico“.

    Claire Chaussee scenderà in campo con la maglia numero 7, mentre Freya Aelbrecht vestirà l’arancio-nero con il numero 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Freya Aelbrecht torna in Italia, per Macerata si tratta del terzo colpo di mercato

    Di Redazione

    Terzo colpo di mercato a segno per la CBF Balducci HR Macerata: il Club arancio-nero si è assicurato per la seconda metà del campionato 2022/23 le prestazioni della centrale belga Freya Aelbrecht, classe 1990 per 186 cm di altezza, proveniente dalla squadra greca dell’Olympiakos, con cui ha disputato la prima parte dell’attuale stagione. Potenza ed esperienza, dunque, per la rosa a disposizione di coach Luca Paniconi che si allarga ancora dopo i recenti arrivi di Dijkema in regia e di Chaussee in banda. La giocatrice belga raggiungerà a brevissimo Macerata per prendere parte ai primi allenamenti in maglia arancio-nera: giocherà con la divisa numero 19.

    Freya Aelbrecht conosce già molto bene il campionato italiano: per lei già cinque stagioni vissute in precedenza a Perugia, Pesaro, Monza, Bergamo e Busto Arsizio. La neo centrale arancio-nera ha anche esperienza a livello internazionale sia con la maglia della Nazionale belga (con cui ha conquistato il bronzo agli europei 2013) sia nei campionati esteri di Francia, Giappone, Turchia e Polonia. Nel suo palmares di Club una Coppa Italia con Bergamo, 2 Scudetti e 2 Coppe di Francia con il Cannes, 3 Scudetti, 3 Coppe e 1 Supercoppa in Belgio con l’Asterix Volley.

    “Sono super felice di tornare in Italia – dice Freya Aelbrecht dopo la firma del contratto – è sempre bello prendere parte a questo campionato che sicuramente è il migliore del mondo, posso dirlo con certezza visto che ho giocato in tanti tornei diversi all’estero. L’Italia è un posto speciale e sono davvero contenta di essere qui. L’obiettivo con la maglia della CBF Balducci HR Macerata sarà raggiungere la salvezza, non vedo l’ora di scendere in campo e dare tutto per la squadra e per la società. Ho già giocato 5 anni in Italia e posso mettere a disposizione la mia esperienza, la mia energia e la qualità di gioco. Sono molto soddisfatta di aver firmato con Macerata, ora sono pronta a scendere in campo per dare il massimo, consapevole che in Italia ogni partita è davvero difficile”.

    La carriera di Freya Aelbrecht2023 CBF Balducci HR Macerata (A1)2022 Olympiakos Pireo (GRE)2021/22 Radomka Radom (POL)2020/21 Wealth Planet Perugia (A1)2019/20 Turk Hava Yollari (TUR)2018/19 Kurobe AquaFairies (JPN)2017/18 Volley Pesaro (A1)2016/17 Pro Victoria Monza (A1)2015/16 Volley Bergamo (A1)2014/15 UYBA Busto Arsizio (A1)2012/14 RC Cannes (FRA)2008/12 Asterix Avo Volley (BEL)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto testa la bulgara Georgieva e prepara le sfide contro Firenze e Maribor

    Di Redazione

    Dopo tre giorni di riposo riparte oggi il lavoro della e-work Busto Arsizio che prepara i prossimi due impegni di sabato 7 (ore 19) in casa contro Il Bisonte Firenze per la prima giornata di ritorno di campionato e di martedì 10 (ore 18) in Slovenia contro il Maribor per l’andata degli ottavi di finale di CEV Cup.

    Per la squadra di Marco Musso c’è subito una novità: da oggi e per qualche giorno si allenerà in prova con il gruppo biancorosso la bulgara Aleksandra Georgieva, schiacciatrice – opposto classe 2002. La giovane attaccante, miglior schiacciatrice degli Europei Under 18 nel 2018, è cresciuta pallavolisticamente al Partizan Belgrado in Serbia ed ha giocato mettendosi in gran luce nel 2020/21 nel Volero Le Cannet nella Ligue A francese. A causa di un infortunio non ha potuto scendere in campo nella stagione seguente ma ora è pronta per tornare sotto i riflettori della grande pallavolo. Sarà a Busto Arsizio fino a sabato mattina.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

    Di Redazione

    “Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

    Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

    “A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

    “Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”. LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Stile Imoco? Riparliamone tra vent’anni. Mondiale club in Italia? Vi spiego perché no”

    Di Redazione

    Questo sarà il secondo capodanno che l’Imoco festeggerà da Campione del mondo nella sua breve storia in cui ha però riempito la propria bacheca di trofei nazionali e internazionali. Un’occasione perfetta che la Tribuna di Treviso ha colto per fare una lunga chiacchierata con il co-presidente Pietro Maschio, intervistato dal collega Mirco Cavallin.

    “Il successo al Mondiale per club? Quasi inaspettato – ammette -. Il nostro obiettivo ad Antalya era capire a che punto eravamo rispetto alle squadre turche, poi le cose sono andate meglio del previsto”. Restando in tema, viene chiesto a Maschio se l’Imoco organizzerà mai un Mondiale per Club, ma la sua risposta frena qualunque entusiasmo: “No, è un evento più grande di noi”.

    Il perché, però, è cosa nota a tutti: “Non ci sono le premesse. Serve prima di tutto una struttura molto capiente, che in Veneto e in tutto il nord-est non c’è. Arena di Verona (dove si giocherà il match inaugurale del prossimo Europeo Femminile, ndr)? Giocare all’aperto, anche in estate, è pericoloso. Si tratta di una scelta promozionale, non agonistica”.

    Tornando alle Pantere e al loro ciclo vincente, a Maschio viene chiesto se l’Imoco rappresenti già un modello. “Questo lo vedremo tra vent’anni, consapevoli che ci saranno momenti meno entusiasmanti di quello attuale – precisa –. Ma sì, l’obiettivo è quello di restare ad alto livello, creando un modello che non c’era nel volley femminile”. A questo contribuirà anche il futuro Imoco Center, in costruzione a ridosso del Palaverde e i cui lavori dovrebbero concludersi entro il 2023. “Vogliamo una struttura che sia moderna anche fra dieci anni. Non sarà enorme ma molto effiente e offrirà molti servizi”. LEGGI TUTTO