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    Play-Off A1, Conegliano-Bergamo 3-0. Pantere ancora imbattute, Lubian: “Dobbiamo mantenere la concentrazione”

    Iniziano i play-off scudetto per la capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano che, ancora imbattuta in stagione, affronta nel “suo” Palaverde la sorpresa Bergamo, classificatasi ottava in campionato. Coach Santarelli dà un turno di riposo a capitan Wolosz in vista del ritorno di Champions mercoledì, al suo posto la giapponese Seki in regia, si rivede anche Lubian in campo dall’inizio. Sestetto annunciato per Bergamo con Bolzonetti e Montalvo in panchina. le ospiti soffrono l’avvio travolgente delle Pantere, con la cinese Zhu già “calda”: 5-1. L’ex Piani e le sue compagne provano a riavvicinarsi, ma i muri di Chirichella e Haak respingono la minaccia (13-7). Un rush imperioso di Lubian (attacchi e ace, 5 punti nel set con il 100%) dà la spallata decisiva (18-11) che lancia Conegliano. Un buon recupero delle orobiche trascinate da Bolzonetti (4 punti nel set) che rientrano battendo bene e sfruttando qualche errore di casa: 19-17. Ci vuole la miglior Prosecco DOC Imoco per chiudere 25-18 con un allungo finale (in evidenza Haak, 6 punti, 3 muri) che risolve il primo set. Anche nel secondo parziale c’è sempre in controllo la squadra di casa, con battuta spinta e un muro efficace. A metà set il vantaggio è già dilatato (16-8). Conegliano continua a spingere fino alla fine (buono l’ingresso di Lanier, 5/5 in attacco) e non c’è modo per Bergamo di arginare l’ondata gialloblù: 25-11 il netto parziale. Nel terzo set c’è finalmente equilibrio nella fase iniziale (6-6), ma la difesa di Conegliano fa la differenza, Haak continua a suon di muri (6), Seki (MVP) alza il ritmo e le campionesse d’Italia prendono il loro ritmo: 14-9. Punto su punto le Pantere di casa scappano decise e colgono senza patemi la 47° vittoria consecutiva della loro striscia infinita che dura dalla scorsa stagione. Appuntamento a domenica per il ritorno nel nuovo palasport di Bergamo.Gara-2 della serie è in programma domenica 16 marzo alle ore 17.00 alla ChorusLife Arena di Bergamo.

    Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, bisognava iniziare i play-off con una vittoria e abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Abbiamo alternato cose buone a qualche imperfezione, ci lavoreremo in vista dei prossimi appuntamenti. Siamo nel momento chiave della stagione tra play-off italiani ed europei, l’importante è stare mentalmente sempre sul pezzo e guardare ogni volta alla prossima partita perché tutte legare da qui in poi sono importantissime”.

    Virginia Adriano (Bergamo): “Sapevamo che venire qui a giocare in casa delle campionesse d’Italia, contro la squadra più forte in circolazione, sarebbe stata durissima, infatti loro hanno dimostrato una volta ancora tutto il loro valore e per noi c’è stato poco da fare. Sinceramente speravamo di fare qualcosa di più, abbiamo i mezzi per fare meglio e sono convinta che nella prossima partita domenica in casa nostra cercheremo di dimostrarlo”.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Bergamo 0(25-18, 25-11, 25-16)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano Gabi 5, Zhu 7, Seki 2, Lubian 11, Haak 18, Chirichella 6, De Gennaro (L); Lukasik 1, Lanier 6, N.e. Eckl, Wolosz, Adigwe, Fahr, Bardaro (L). All.: Santarelli.Bergamo: Piani 5, Strubbe 7, Evans 1, Manfredini 2, Mlejnkova 7, Bolzonetti 10, Armini (L); Adriano 3, Carraro, Mistretta. N.e. Farina, Spampatti (L), Cese Montalvo. All.: Parisi.Arbitri: Angelo Santoro e Stefano CarettiNote – Durata Set: 26’, 27’, 25’. Battute Vincenti: Conegliano 6, Bergamo 1. Battute Sbagliate: Conegliano 5, Bergamo 8. Muri: Conegliano 7, Bergamo 2. Errori: Conegliano 10, Bergamo 19. Spettatori: 4.630.

    (fonte: LVF/Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Novara, Fersino: “Vittoria netta, importante, con una prestazione di alto livello”

    L’Igor Gorgonzola Novara non sbaglia l’esordio nei quarti di finale dei Playoff Scudetto Serie A1 Tigotà, imponendosi con un netto 3-0 sulla Reale Mutua Fenera Chieri ’76. La squadra di coach Lorenzo Bernardi ha dominato la sfida davanti ai 2.695 spettatori del Pala Igor.

    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contentissime di aver approcciato al meglio questa serie, conquistando una vittoria netta e importante con una prestazione davvero di alto livello. Faccio i complimenti a tutte le mie compagne, che siano entrate per un punto o che abbiano giocato l’intera partita, perché ognuna di noi ha dato un contributo decisivo alla conquista del successo. Ora ci prepariamo alla trasferta di CEV Cup e poi a vivere gara due di questo quarto di finale, consapevoli che a Chieri sarà molto più dura”.Gaia Guiducci (Reale Mutua Fenera Chieri): “Anche stasera non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, ci abbiamo provato fino all’ultimo ma Novara è in un momento in cui sta giocando benissimo. Dobbiamo rialzare subito la testa perché abbiamo appuntamenti molti importanti”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Quarti Gara 1: Novara-Chieri 3-0 (serie 1-0)

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Igor Gorgonzola Novara che supera per 3-0 (25-15, 25-20, 25-18), grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in gara 1 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto 2024-2025. Domenica prossima al Palafenera il secondo atto, con le Zanzare di Lorenzo Bernardi che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio ha veramente messo in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (51% di ricezione positiva, 40% di perfetta e 47% in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. 

    Alla fine, sono Taylor Mims e Mayu Ishikawa le best scorer nella metà campo azzurra: 19 punti per l’opposta statunitense (4 ace, 4 block e il 44% di positività in attacco) e 15 per la schiacciatrice giapponese (con il 52% in fase offensiva e 1 ace), entrambe fondamentali per scardinare il dispositivo di difesa avversario. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (MVP del match), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Da una parte, dunque, un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e di disattenzioni che hanno ingigantito oltremodo la differenza tra le due squadre. Chieri (priva delle infortunate Anastasia Lyashko e Katerina Zakchaiou) deraglia perchè non riesce a giocare una pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo. Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Sarah Van Aalen e Gaia Guiducci. Ma al di là delle criticità nel cambio palla, il più grande limite della squadra di coach Giulio Bregoli è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Unica nota lieta è la prestazione di Avery Skinner (10 punti con il 35% in attacco e il 56% di ricezione positiva), che si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo biancoblu attaccando a tutto braccio e mettendo in mostra tutte le sue qualità.

    Starting Players – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. Il Fenera risponde con Van Aalen al palleggio in diagonale a Gicquel, Buijs e Skinner in posto 4, Alberti e Gray al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’attacco vincente di Gicquel, trova subito un parziale di 3-0 (3-1). Buijs e Skinner tengono le collinari in scia, ma poi le padrone di casa spingono sull’acceleratore e allungano: così, sulla smash di Mims, coach Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (7-3). Al rientro in campo Gicquel è la prima a segnare, ma la Igor trova un altro break grazie ad Aleksic e Alsmeier (11-5). Skinner suona la carica risolvendo uno scambio prolungato, anche se il Fenera non riesce a erodere lo svantaggio (13-7). Dopo il timeout chiamato da Bregoli, Mims fa volare le Zanzare a più 7 (16-9). Entra Guiducci al posto di Van Aalen e Chieri recupera un break (17-12), anche se poi Mims ristabilisce le distanze (21-14). Sfiduciate per l’andamento del match, le ospiti subiscono un parziale di 3-0; Gray segna il 24-15, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-15 di Alsmeier.

    2° SET – Il secondo set parte con un punto di Mims e prosegue con un fallo di rotazione di Chieri e un attacco vincente di Ishikawa (3-0). La schiacciatrice giapponese mette a segno anche il 4-1 e il 5-2, ma le collinari si rifanno sotto grazie a Skinner e Alberti (6-5). Alsmeier dà ossigeno alla Igor con due punti consecutivi, ma Gicquel impatta sull’8-8. La risposta delle Zanzare non si lascia attendere: così, dopo l’ace di Mims, coach Bregoli decide di chiamare il ‘tempo’ (12-9). Novara allunga ulteriormente con Ishikawa, ma il Fenera non ci sta ed erode lo svantaggio con un parziale di 0-3 (15-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, le padrone di casa replicano con Mims e Alsmeier (17-13). Poi si prosegue punto a punto fino a un nuovo break delle azzurre, che volano a più 6 e obbligano coach Bregoli a fermare il gioco (21-15). Nel frattempo, Bernardi fa entrare Squarcini al posto di Bonifacio e la numero 24 si mette subito in evidenza con un block vincente. Nel finale le biancoblu mostrano tutto il loro carattere e dimezzano il gap con un parziale di 0-3, prima di cedere sul 25-20.

    3° SET – Bonifacio segna il primo punto della terza frazione, Mims raddoppia subito, ma Buijs accorcia le distanze (2-1). Si prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio e l’ace di Bosio, e poco dopo Aleksic e Ishikawa fanno volare le Zanzare a più 4: la panchina del Fenera corre ai ripari e chiama timeout (8-4). Al rientro in campo Mims trova un ace, ma le ospiti rispondono con un controbreak (10-7) e tornano in scia grazie a un pallonetto vincente di Gicquel (11-9). Tuttavia, la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie ai punti dei suoi posti-4: così, sul 14-10 firmato da Ishikawa, coach Bregoli decide di fermare il gioco. Chieri reagisce e torna a meno 2 grazie a Skinner e a un’invasione di Aleksic, anche se Bosio ristabilisce immediatamente le distanze (17-13). Poi le collinari staccano la spina e in un attimo scivolano a meno 7 (20-13). Le ospiti sfruttano le imprecisioni delle avversarie per erodere lo svantaggio (21-17), ma nel finale Novara torna ad accelerare e Mims chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 0(25-15, 25-20, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 4, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 10, Ishikawa 15, Mims 19, Bonifacio 6, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok ne, Akimova (L) ne, Squarcini 1. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Bednarek ne, Spirito (L), Skinner 10, Gagliardi (L) ne, Alberti 5, Van Aalen, Anthouli, Buijs 10, Gicquel 9, Rolando, Gray 3, Reano ne, Omoruyi ne, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.Arbitri: Antonella Verrascina e Umberto ZanussiNote: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 47%, ricezione 51%-40%, muri 10, errori 16. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 50%-35%, muri 5, errori 14.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, è derby tra Novara e Chieri. Bernardi: “Sarà un quarto molto combattuto”

    Prenderanno il via sabato 8 marzo, con il quarto atto stagionale del sentitissimo derby regionale tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri ’76, i play-off Scudetto 2025. Il match, in programma al Pala Igor alle 18 (diretta RaiPlay e Volleyball World TV), sarà l’unico di domani mentre il resto delle gare d’inizio dei quarti di finale si disputeranno domenica. Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento dopo una sfida europea: Chieri ha giocato l’andata della finale di Challenge Cup, mentre Novara ha disputato il primo atto della semifinale di CEV Cup. Tante le ex in campo: Alberti e Buijs tra le fila chieresi, Bosio, Mazzaro e Villani tra le azzurre. Si tratta del terzo incrocio stagionale tra le due formazioni, con il fattore campo decisivo nelle precedenti uscite che hanno visto il bilancio di 1-1 in campionato con Chieri vittoriosa per 3-2 all’esordio e Novara a segno in tre set nella gara di ritorno.Tra le azzurre rimangono da valutare le condizioni di Federica Squarcini, che sta ultimando il recupero dall’infortunio agli addominali, e di Tatiana Tolok, sostituita in via precauzionale nel match di CEV Cup di mercoledì sera.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Iniziano i quarti di play-off, affrontiamo una squadra molto agguerrita, che si presenterà in campo ambiziosa e con tutte le intenzioni di metterci in difficoltà perché come per noi il loro obiettivo è quello di arrivare in semifinale. Penso che quello che giocheremo sia di fatto il quarto di finale più aperto del tabellone e dunque mi aspetto partite molto combattute. In questa fase è fondamentale trovare il modo di recuperare al meglio le energie fisiche e mentali, quando si gioca con questa frequenza diventa un aspetto determinante“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Cuneo-Perugia. Cecconello: “In casa abbiamo sempre espresso un gioco migliore”

    Inizia la corsa ai play-off di Challenge Cup per la Honda Olivero Cuneo: le gatte se la vedranno con la Bartoccini-MC Restauri Perugia nella prima uscita verso la terza coppa europea. Si parte alle 18 di sabato 8 marzo, al Palazzo Dello Sport di Cuneo, con la sfida che andrà in diretta su VBTV e in chiaro sul canale YouTube di LegaVolley femminile. La Honda Olivero ha chiuso la regular season con una lunghezza di distacco, ma al Palasport di Cuneo ha avuto la meglio delle perugine. Dall’altro lato le Black Angels vorranno bissare il risultato maturato all’andata al Pala Barton.

    Agnese Cecconello (Honda Olivero Cuneo): “Giocare la prima sfida in casa è importante, il calendario è così: ti dà l’opportunità della doppia gara. Iniziare in casa può darti quella carica giusta per affrontare al meglio l’impegno, perché può dare maggiore fiducia nei propri mezzi. Inoltre in casa abbiamo sempre espresso un gioco migliore, anche se ci attende una partita contro una squadra molto forte”.

    (fonte: Honda Olivero Cuneo) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza A2, Imola in trasferta a Concorezzo per cercare di invertire la rotta

    Nel prossimo delicato turno della Pool Salvezza la Clai Imola Volley sarà impegnata in trasferta ospite delle lombarde dell’Imd Concorezzo, formazione penultima in graduatoria con 15 punti. Il match in calendario, valido per la quinta e ultima giornata del girone di andata di questa seconda fase di campionato, verrà giocato domenica 9 marzo al Palazzetto dello Sport di Concorezzo (MB) con fischio di inizio previsto per le ore 17.  Imola arriva da un momento piuttosto complicato dal punto di vista dei risultati (3 ko consecutivi nelle ultime due settimane) e viaggiano verso la Lombardia con l’unico obiettivo di tornare a fare punti per non allontanarsi troppo dal treno che scappa. La sconfitta interna della scorsa domenica subita da Altino (0-3 il finale al PalaRuggi) potrebbe aver lasciato strascichi pesanti nella testa delle giocatrici imolesi soprattutto per come è maturata, e proprio per questo motivo serve come non mai un’immediata reazione di orgoglio di Pomili e compagne. Il gruppo è chiamato a invertire il prima possibile una tendenza che in questa seconda fase è stata piuttosto negativa. Sono infatti appena tre i punti conquistati dalla Clai nei primi quattro incontri di questa Pool e la situazione in classifica si è inaspettatamente complicata più del previsto. In un girone dove le prime tre sembrano già al sicuro e le ultime tre già condannate alla B1, nella parte centrale della graduatoria ci sono quattro squadre che (probabilmente) fino all’ultima giornata lotteranno fianco a fianco per evitare il settimo posto che vorrebbe dire retrocessione. Al momento Castelfranco e Lecco (appaiate a quota 24) conservano un piccolo margine di vantaggio proprio su Imola e Casalmaggiore, entrambe attardate di due lunghezze rispetto a chi le precede, ma la situazione è in continuo divenire ed è quindi ancora molto presto per ipotizzare i verdetti definitivi. Concorezzo, con le spalle al muro, non è avversario per nulla semplice da affrontare in questo momento. La formazione briantea occupa la penultima piazza a –7 dalla salvezza e ha un bisogno disperato di punti per tenere viva la fiammella della speranza.

    Alessia Mastrilli (Clai Imola Volley): “Siamo un po’ deluse da noi stesse, ma allo stesso tempo consapevoli degli errori che sono stati fatti domenica. Stiamo cercando di lavorare su quei fondamentali dove non riusciamo a esprimere al meglio le nostre potenzialità. Abbiamo parlato subito dopo la partita persa contro Altino. Da martedì abbiamo iniziato subito a pensare a Concorezzo, ma soprattutto a noi stesse e agli aspetti da migliorare. Credo che serva molto sacrificio, molta motivazione, molto coraggio e soprattutto molto gioco di squadra. In questo periodo stiamo accusando parecchio a livello mentale e ciò si riflette poi in diversi frangenti della gara. Penso che ognuno di noi debba dare qualcosa di più, a partire dell’allenamento, e debba prendersi le proprie responsabilità, dalla più giovane alla più grande. Bisogna mettersi a disposizione della squadra, aver voglia di scendere in campo con la giusta mentalità e non soffermarsi a guardare cosa ci manca. Non importa chi c’è dall’altra parte della rete. Abbiamo dimostrato che le partite, soprattutto quelle contro le nostre pari, dipendono solo ed esclusivamente da noi. Ci è stato detto che la Pool Salvezza sarebbe stata una serie di dieci finali e così si sta dimostrando, ma le prime avversarie siamo noi stesse. Se lavoriamo su di noi e abbiamo la giusta concentrazione e voglia di vincere, non ci deve spaventare né chi abbiamo di fronte né il risultato”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO

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    Federica Pelloni: “I segreti della UYBA? Spensieratezza e capacità di fare squadra”

    Nella quotidiana frenesia di sottolineare meriti sportivi, evidenziare status e condividere opinioni, generata dalla necessità di dire sempre qualcosa di nuovo, la stampa può finire per trascurare la continuità di elementi che spiccano per talento, rendimento e incisività. Evitando di scomodare la cultura dell’underrated, il sottovalutato che arriva a meritare i piani alti dell’affermazione, è al contempo doveroso tessere le lodi di una giocatrice tra le più positive della Serie A1 femminile 2024-2025: il libero Federica Pelloni, elemento imprescindibile per una Eutotek Uyba Busto Arsizio che sta vivendo una stagione da rivelazione. In vista di Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, la 22enne nata a Sassuolo e cresciuta a Castelvetro di Modena si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    È calato il sipario su una regular season molto positiva per Busto Arsizio. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Fino a questo momento, è stata una stagione davvero incredibile, poiché abbiamo ottenuto risultati che nessuno si aspettava, nemmeno noi. Siamo partite un po’ con il freno a mano tirato, probabilmente perché siamo una squadra giovane e inesperta; quindi, abbiamo dovuto trovare il nostro ritmo. Ma una volta che abbiamo carburato, siamo riuscite a ottenere risultati straordinari, battendo anche vere e proprie corazzate. Perciò, sono molto soddisfatta del nostro percorso: come squadra e come società, non potevamo desiderare di più“.

    C’è stato un momento in cui avete capito che i Play Off Scudetto erano un traguardo alla vostra portata?

    “Credo che ognuna di noi fosse consapevole che avremmo potuto farcela. Tuttavia, devo sottolineare che, come squadra, non abbiamo mai affrontato le partite con l’ansia di dover vincere a tutti i costi o la paura di non arrivare tra le prime 8. A mio avviso, le chiavi che ci hanno permesso di raggiungere i Play Off sono state la spensieratezza, la voglia di fare bene e il desiderio di mostrare chi siamo“.

    Focalizziamo sui vostri principali punti di forza.

    “I punti di forza più importanti della Uyba fino ad ora sono stati il gruppo squadra, la capacità di rimanere unite e compatte nei momenti difficili per superare gli ostacoli lungo il nostro cammino e, come ho già detto, la spensieratezza. Questa caratterizza non solo le nostre partite, ma anche gli allenamenti. Infatti, ogni giorno andiamo in palestra con l’intento di crescere e fare bene, senza però imporci troppe pressioni; è una mentalità che ci ha permesso di ottenere risultati importanti durante la regular season“.

    Da qui a fine stagione come si prosegue?

    “Sia a livello personale che come squadra, non vediamo l’ora di affrontare la seconda fase della stagione. Nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, affronteremo Scandicci. Proveremo a fare del nostro meglio contro questa grande corazzata, senza perdere la nostra spensieratezza. Ovviamente non sarà semplice e ci sarà un po’ di ansia, dato che si tratta di Play Off; tuttavia, cercheremo di rimanere unite e di aiutarci il più possibile per esprimere la nostra miglior pallavolo“.

    La Uyba, oltre a conquistare il sesto posto in regular season, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, pur essendo una squadra giovane e con poca esperienza nel campionato di A1, quest’anno siamo riuscite a fare bene e a esprimere un bel gioco. Personalmente, ritengo di essere cresciuta sia a livello caratteriale che tecnico. Sono quindi soddisfatta dei miei progressi, ma sono anche consapevole di avere ancora molto da migliorare e apprendere“.

    Non è semplice passare dall’A2 all’A1, eppure ha dimostrato una grande qualità di adattamento. Qual è stato il suo segreto? E quali differenze ha riscontrato tra queste categorie?

    “Il mio segreto nel processo di adattamento all’A1 sta nel lavoro costante, giorno dopo giorno, senza mai mollare. Anche nei momenti in cui magari le cose non andavano esattamente come speravo, non mi sono mai arresa e ho continuato a impegnarmi. D’altronde, le differenze tra queste categorie sono notevoli e riguardano soprattutto la velocità della palla e la potenza degli attacchi. Tuttavia, grazie all’allenamento, sono riuscita a prendere confidenza con l’A1 e, partita dopo partita, mi sono abituata sempre di più“.

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Inevitabilmente, la tecnica è una base fondamentale per questo ruolo. Tuttavia, non si può trascurare l’importanza dell’istinto, che consente di superare i limiti della tecnica, e dell’esperienza, che si acquisisce giorno dopo giorno“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “In realtà, non la vivo come una responsabilità. Certo, mi sono sempre posta obiettivi personali, come sbagliare una ricezione in meno rispetto alla partita precedente o difendere una palla in più o in modo più preciso. Tuttavia, non ho mai sentito il peso della responsabilità di dover sbagliare poco o nulla, soprattutto quest’anno, alla mia prima esperienza in A1. Non sono ossessionata dall’idea di dover fare tutto perfettamente e su questo devo ringraziare la squadra, la società e lo staff, che non mi hanno mai assillata. Il concetto è che, anche se si sbaglia una palla, si deve pensare a quella successiva. Anche i migliori liberi commettono errori in ricezione e in difesa. Dunque, non ha senso per una giocatrice giovane al primo anno di A1 imporsi di non dover sbagliare“.

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto e quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, a cominciare dalla maglia azzurra della nazionale: spero che un giorno questo possa avverarsi. Inoltre, desidero continuare a giocare in una categoria prestigiosa come la Serie A1, migliorare sempre di più e crescere sia tecnicamente sia caratterialmente“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Federica fuori dal campo?

    “Al di fuori della pallavolo, sono una ragazza che studia Scienze Motorie all’università e si dedica ai propri hobby. Ad esempio, nei giorni liberi, mi piace uscire con le amiche, fare shopping, ma anche rilassarmi a casa guardando una serie TV“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara fa chiarezza: per Cichello niente Club Italia, è sotto contratto fino al 2026

    A seguito dei rumors diffusi negli scorsi giorni nell’ambiente della pallavolo e riportati da alcune testate di settore riguardo la nascita di un nuovo Club Italia in serie A2 e il suo affidamento al C.T. Julio Velasco e a Juan Manuel Cichello, la società Igor Volley Novara ha precisato, tramite comunicato ufficiale, quanto segue: Juan Manuel Cichello ha un contratto in essere con la società con scadenza 30 giugno 2026, senza alcuna clausola che consenta l’uscita anticipata rispetto alla naturale scadenza del contratto stesso.

    In ogni caso, la Igor Volley mantiene la propria disponibilità a dialogare con la Federazione, una volta terminata la stagione, per discutere i rispettivi progetti.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO