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    Danesi: “Mi è piaciuta la reazione nel quarto set”; Candi orgogliosa nonostante la sconfitta

    Turno infrasettimanale da due punti per la Numia Vero Volley Milano. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, ha superato con qualche sofferenza la formazione marchigiana della Megabox Ond. Savio Vallefoglia.Di fronte al pubblico di casa dell’Opiquad Arena di Monza, le meneghine hanno impiegato oltre due ore e cinque set (30-28; 19-25; 24-26; 25-20; 15-9) per avere la meglio sulle Tigri e conquistare così punti preziosi in vista della Coppa Italia. MVP della sfida Anna Danesi, autrice di una prestazione mostre con 8 muri. Top scorer invece Egonu con 26 palloni a terra, seguita da Kurtagic e Sylla, entrambe in doppia cifra con 13 e 11 punti. Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “Il nostro gioco non è fluido, ci sono alcune cose che non vanno però abbiamo conquistato due punti e dobbiamo esserne contente. Mi è piaciuta molto la reazione che abbiamo avuto nel quarto set; ora dobbiamo lasciarci alle spalle le ultime due partite, in cui non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco, per guardare alla prossima sfida. Ho fiducia in quello che stiamo facendo bene”.Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato molto bene, sono contenta e orgogliosa di quello che io e le mie compagne abbiamo fatto. È stato un grande lavoro di squadra da parte nostra. Il ritorno a Monza per me è stato molto emozionante, ho passato qui sei anni, per me è come casa mia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma si arrende a Chieri, Zannoni: “Abbiamo giocato troppo a tratti, non va bene”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte con slancio dopo la sconfitta con Scandicci tornando al successo fra le mura amiche del PalaFenera dove conquista l’intera posta in palio contro la Smi Roma Volley. Il risultato garantisce anche la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata.Spirito e compagne legittimano la vittoria con una buona prestazione collettiva in una partita che si conclude 3-1 e sembrava poter finire mezz’ora prima. Vinti il primo set 25-22 e il secondo 25-21, in entrambi i casi piazzando l’allungo decisivo nei finali, nel terzo set le chieresi vanificano un vantaggio di 8 punti (17-9) cedendo 23-25 a un’indomita Roma.La quarta frazione, combattuta e in bilico nella prima metà, vede l’incontro terminare sul 25-16. Il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi che gioca una partita di grande sostanza dando un prezioso contributo in tutti i fondamentali. Da un punto di vista realizzativo le migliori chieresi sono Skinner (17), Gicquel (16), Omoruyi (15) e Zakchaiou (13), mentre la top scorer dell’incontro è l’opposto capitolino Orvosova che mette a terra 22 palloni. Lucille Gicquel (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Facciamo sempre un set meno bene degli altri perdendo lucidità e concentrazione, è un po’ una costante di questa stagione. Alla fine comunque sono altri tre punti e siamo contente”.Giorgia Zannoni (Smi Roma Volley): “Giocare a Chieri è sempre un’emozione. Anche questa sera abbiamo giocato troppo a tratti e questo non va bene. Nei primi due set che secondo me abbiamo giocato bene non siamo state in grado di chiudere nel finale, questo è un problema che si ripete spesso. Dobbiamo trovare la nostra continuità e lucidità in campo”.Gabriela Orvošová (SMI Roma Volley): “Abbiamo giocato bene nei primi due set ed ancora meglio nel terzo. Abbiamo spinto tanto ma, purtroppo, nell’ultima frazione abbiamo commesso alcuni errori che si sono rivelati fatali”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia lotta, ma cede 3-1 a Busto Arsizio: i commenti di Obossa e Traballi

    E’ lotta totale all’E-work arena dove una arcigna Bartoccini-Mc Restauri Perugia mette in scena una prestazione coraggiosa e costringe la Eurotek UYBA Busto Arsizio a soffrire, e non poco, per conquistare i tre punti.Alla fine è 3-1 per le farfalle ma, come ben raccontano i parziali dei set, la gara è stata sempre equilibrata. Sostenuta dai colpi di Nemeth (23), Ungureanu e Traballi entrata in corsa (13 a testa per loro), la squadra umbra ha conquistato 4 set ball nel primo set, tutti annullati dalle biancorosse, poi vincenti per 30-28.La squadra di Barbolini, trascinata oggi da una Obossa straordinaria (MVP con 28 punti e l’80% offensivo e 2 ace) e con Pelloni che ha sfoderato un’altra prova da incorniciare, avanti 2 set a 0, ha subito il nuovo rientro delle ospiti, capaci di chiudere 23-25 il terzo set al termine di un parziale particolarmente teso per una decisione arbitrale contestata nella fase cruciale. Nel quarto set, con Piva e Kunzler a sostegno (22 e 14 punti rispettivamente) la UYBA, sostenuta dal calore dell’arena, è riuscita a mettere a segno lo sprint vincente, riuscendo finalmente a staccare con decisione le avversarie e a festeggiare con i propri tifosi. Josephine Obossa (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Credo sia stata una partita con molti alti e bassi, sia da parte nostra che da parte loro; siamo state brave a rimanere lì con il focus e a chiudere nei momenti importanti. Sono contenta dell’MVP, tanto merito della squadra e di Jennifer Boldini che mi ha alzato la palla, questa è stata un’altra vittoria di gruppo”.Gaia Traballi (Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sicuramente è mancato un po’ di cinismo in alcune frazioni dei set. Dispiace perché ci siamo create delle belle occasioni nel finale di secondo set che avrebbero aperto scenari diversi. Anche il primo potevamo gestirlo diversamente, poi nel quarto non siamo riuscite a fermare Busto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons vince a Firenze: tanta delusione per Bendandi, fiducia ed entusiasmo per Ferrara

    Prosegue il momento no de Il Bisonte Firenze, che subisce la terza sconfitta consecutiva nella serie A1 Tigotà ad opera della Cda Talmassons, capace di espugnare Palazzo Wanny con uno 0-3 che rischia di far male alle fiorentine.In uno scontro in cui i tre punti erano fondamentali per entrambe le squadre, quella friulana ha mostrato più personalità, sfruttando i tanti errori gratuiti delle bisontine (ben 11 in battuta e 9 in attacco) e aggrappandosi in attacco al nuovo arrivo Storck, che alla seconda partita in maglia Cda si è presa il premio di MVP con 23 punti e il 51% di positività. Adesso Il Bisonte deve rimboccarsi le maniche e soprattutto cambiare mentalità, perché le squadre alle spalle sono sempre più minacciose. Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Io la voglio buttare sulla personalità: da quando sono arrivate le partite che contano, contro avversarie di una qualità pari alla nostra, non siamo più riuscite a stare in campo con la presenza giusta, e forse non siamo abituate a farlo. Stiamo pagando tutto questo, sono deluso perché guardando i numeri siamo stati migliori di loro, però poi gli errori ci hanno penalizzato: ne abbiamo commessi un numero incomprensibile, nel primo set abbiamo regalato undici punti e così non si può sperare di vincere con nessuno. È la terza sconfitta consecutiva, adesso dobbiamo guardarci in faccia e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: non è che ci sta mancando il gioco, ma bisogna che le ragazze siano consapevoli del momento e che sprecare le occasioni fa male. Oggi è stato brutto perché ci siamo dimenticati certe situazioni tattiche, la battuta è andata male e poi abbiamo fatto fatica a mantenere la lucidità: sono momenti che possono capitare ma dobbiamo guardarci allo specchio perché sprechiamo troppe occasioni e questo non va bene”.Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “E’ una vittoria che desideravamo e che da fiducia ed entusiasmo. Siamo riusciti a vincere fuori casa contro un avversario mai domo. Siamo molto contente e vogliamo continuare su questa strada. Si dice che vincere aiuta a vincere quindi pensiamo già alla prossima partita. Sicuramente possiamo migliorare ancora qualcosa, non dobbiamo adagiarsi su quanto fatto. Credo che stiamo ritrovando equilibrio e tanti aspetti che nell’ultima gara sono mancati e speriamo di riportarli anche domenica. Una vittoria in casa manca quindi quello sarà il prossimo obiettivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: che battaglia tra Pinerolo e Scandicci, alla fine vincono le toscane 1-3

    C’è voluta tutta la grinta della Savino Del Bene Volley Scandicci per conquistare la vittoria per 3-1 in casa della Wash4Green Pinerolo. Del resto la formazione piemontese ha disputato una gara impeccabile, difendendo ogni pallone e mettendo alle corde la squadra di coach Gaspari in più di un’occasione.Sconfitta nel primo set per 25-21, la Savino Del Bene Volley ha però girato la sfida nei set successivi, conquistando il secondo e terzo per 23-25 e poi blindando la vittoria ed i tre punti nel quarto set, vinto ai vantaggi per 25-27.L’equilibrio tra le due squadre non è raccontato però solamente dai parziali di gara, ma anche da una partita durata addirittura due ore e dieci minuti.Una sfida per larghi tratti giocata punto a punto, si è conclusa con 11 muri vincenti per entrambe le squadre, che hanno inoltre chiuso con 9 ace per parte, ma una sostanziale equilibrio si è riscontrato anche in ricezione (49% a 44% per Pinerolo) e in attacco, dove la Savino Del Bene Volley ha fatto registrare un 44% contro il 41% delle piemontesi.Per imporsi davanti ai 1210 del PalaBus Company, la Savino Del Bene Volley ha dovuto fare i conti con una Malina Smarzek da 28 punti, ma anche con Sorokaite e Akrari che hanno aggiunto rispettivamente 15 e 10 palloni messi a terra.28 anche i punti di una Antropova eletta MVP della sfida, ma l’opposta azzurra ha avuto bisogno anche del supporto di Bajema, Carol, Graziani e Mingardi tutte in doppia cifra per punti segnati.Starting Players – La Wash4Green Pinerolo scende in campo con Cambi in palleggio e Smarzek nel ruolo di opposta. Le due schiacciatrici sono Sorokaite e Perinelli con al centro la capitana Akrari e Sylves. Il libero è Moro. Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Graziani. Il libero è Castillo.1° Set – Ottima partenza di Pinerolo che va avanti sul 4-1 e poi tocca il +4 con un muro su Bajema (7-3). Gaspari si gioca il primo time out e la sua Savino Del Bene Volley inizia una rimonta che la porta sul -1 in occasione del 13-12. Pinerolo torna ad allungare e un bell’attacco in parallela di Smarzek vale per il 17-13. Gaspari ferma di nuovo la gara e la Savino Del Bene Volley riesce a tornare sul -2 con il 19-17 generato da Bajema a muro. Pinerolo non si fa raggiungere e, con un parziale di 6-4 nel finale di frazione, si aggiudica il set per 25-21.2° Set – Savino Del Bene Volley che aggredisce l’avvio del secondo set e si porta sullo 0-3 con due ace consecutivi di Carol. Pinerolo recupera fino al 5-5, messo a segno da un’ottima Smarzek, poi le padrone di casa trovano il sorpasso sul 6-5. La reazione della squadra di Gaspari è guidata da Bajema, che attacca per il 6-6 e firma l’ace del 6-7. Pinerolo fa ricorso ad un time out, ma la Savino Del Bene Volley non si ferma e Antropova schiaccia a terra il 6-12. Nuovo tempo per le “Pinelle” che scivolano sul -7 (6-13), ma poi recuperano fino al 12-15. Una Bajema in ottima forma realizza il muro del 13-18 e poi l’attacco del nuovo +6 Savino Del Bene Volley (14-20). 6-2 di parziale per Pinerolo e Gaspari sul 20-22 chiama un time out. Dopo la pausa Ognjenovic e compagne fanno loro il set, con l’attacco in primo tempo di Carol che fissa il 23-25.3° Set – Pinerolo subito al comando con il 4-1 di Smarzek, la Savino Del Bene Volley non lascia però scappare le avversarie e trova il primo vantaggio con il 4-5 di Graziani. Il primo time out è di Pinerolo (6-9), la squadra di Marchiaro difende tutto e recupera fino al 10-11. Gaspari spende un “tempo”, ma subito dopo Bracchi trova l’ace dell’11-11 e Sorokaite il muro del 12-11. Le due squadre si affrontano a viso aperto: Scandicci balza sul +2 con Carol (12-14), Pinerolo contro-sorpassa sul 15-14 e poi allunga sul 18-15 con Smarzek. Le ragazze Gaspari tornano in parità con l’ace di Antropova per il 21-21, poi si aggiudicano il set 23-25 in seguito ad un errore di Smarzek.4° Set – Antropova, con due ace, e Carol sono protagoniste dell’avvio della Savino Del Bene Volley (3-7). Le due squadre tornano in parità sull’8-8 dopo un muro di Sylves, poi Pinerolo trova il vantaggio con un ace di Sylves (13-12). Con tre punti consecutivi di Antropova, seguito da uno di Carol, la Savino Del Bene Volley torna avanti di una lunghezza (15-16). Nuova parità sul 18-18 per effetto di una Sylves che in palleggio brucia la difesa di Scandicci, successivamente Cambi realizza il 19-18 e obbliga Gaspari al “tempo”. A riportare avanti la Savino Del Bene Volley è un ace di Ognjenovic (19-21), poi la squadra di Gaspari si è aggiudicata la vittoria ai vantaggi con il 25-27 messo a terra con un ace da Mingardi.Wash4green Pinerolo 1Savino Del Bene Scandicci 3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Wash4green Pinerolo: Sorokaite 15, Cosi n.e., Cambi 5, Di Mario (L2) n.e., Sylves 8, D’Odorico, Moro (L1), Bracchi 6, Olinga Andela n.e., Smarzek 28, Akrari 10, Perinelli 4, Moreno Reyes, Avenia. All.: Marchiaro M.Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e., Herbots 3, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 1, Bajema 14, Graziani 11, Nwakalor, Carol 13, Baijens n.e., Antropova 28, Mingardi 10, Gennari. All.: Gaspari M.Arbitri: Boris – ScottiDurata: 2 h 10′ (27′, 29′, 31′, 32′)Attacco Pt%: 41% – 44%Ricezione Pos% (Prf%): 49% (21%) – 44% (22%)Muri Vincenti: 11-11Ace: 9-9MVP: AntropovaSpettatori: 1210(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Chieri batte Roma da tre punti e riprende il cammino

    La Reale Mutua Fenera Chieri riparte con slancio dopo la sconfitta con Scandicci tornando al successo fra le mura amiche del PalaFenera dove conquista l’intera posta in palio contro la Smi Roma Volley. Il risultato garantisce anche la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata.Spirito e compagne legittimano la vittoria con una buona prestazione collettiva in una partita che si conclude 3-1 e sembrava poter finire mezz’ora prima. Vinti il primo set 25-22 e il secondo 25-21, in entrambi i casi piazzando l’allungo decisivo nei finali, nel terzo set le chieresi vanificano un vantaggio di 8 punti (17-9) cedendo 23-25 a un’indomita Roma. La quarta frazione, combattuta e in bilico nella prima metà, vede l’incontro terminare sul 25-16.Il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi che gioca una partita di grande sostanza dando un prezioso contributo in tutti i fondamentali. Da un punto di vista realizzativo le migliori chieresi sono Skinner (17), Gicquel (16), Omoruyi (15) e Zakchaiou (13), mentre la top scorer dell’incontro è l’opposto capitolino Orvosova che mette a terra 22 palloni.1° set – Nei primi scambi fa tutto Roma, nel bene e nel male, siglando tre punti e sbagliando due battute. Sul 2-3 Gicquel firma il primo punto “vero” di Chieri. Sul 7-7 le padrone di casa realizzano due punti break grazie a un attacco di Skinner e un errore di Melli. Da 12-10 le capitoline ribaltano il punteggio in 12-13 con Mirkovic, Salas e ancora Mirkovic. Bregoli chiama il primo time-out dell’incontro. Al rientro in campo Zakchaiou riceve mette a terra il 13-13. Le padrone di casa tornano in vantaggio con la diagonale stretta di Skinner che vale il 17-16. Il combattuto finale si decide quando sul 20-21 il muro di Alberti, l’attacco di Gicquel, il muro di Skinner e l’errore di Orvosova portano Chieri sul 24-21. Mirkovic annulla una palla set, poi Zakchaiou chiude 25-22.2° set – Sul 3-4 si registra il primo break di Chieri che sale a 8-4 grazie a tre errori ospiti, un ace di Omoruyi e un attacco di Skinner. Sul 10-6 due murate di Orvosova su Skinner e un ace di Mirkovic ridanno la parità a Roma (10-10). Nelle fasi centrali i due allenatori mischiano un po’ le carte: Bregoli inserisce Alberti e Bujis, Cuccarini Rotar e Adelusi. Sul 18-18 le biancoblù accelerano con due attacchi di Gicquel e un muro di Alberti (21-18). Roma si riavvicina (21-20), risponde Bujis con due punti importantissimi (23-21). L’errore in attacco di Schoelzel porta Chieri sul 24-21, nello scambio successivo il muro di Alberti frutta il 25-21.3° set – Cuccarini conferma Rotar al posto di Salas, mentre Bregoli torna al sestetto iniziale. Dopo una buona partenza capitolina, sul 7-7 le padrone di casa strappano a 9-7 con un muro di Omotuyi, un ace di Gray (9-7). Sull’11-9 Chieri dà una spallata capitalizzando al meglio il turno di battuta di Omotuyi grazie ai punti di Skinner e Zakchaiou e qualche errore ospite. Quando la neo entrata Rucli torna a muovere il punteggio di Roma il tabellone segna 17-10. Sembra fatta invece nel finale il vantaggio viene vanificato dalle biancoblù che subiscono il rientro ospite da 21-15 a 22-21 (Orvosova). Gicquel fa respirare Chieri realizzando il 23-21 ma poi sbaglia la battuta (23-22). Bregoli inserisce Bujis e due muri di Rucli e Orvosova proprio su di lei capovolgono il punteggio in 23-24. Roma sfrutta al meglio la palla set: la parallela di Rotar da posto 4 sancisce il 23-25.4° set – Chieri tenta un primo allungo da 4-4 a 8-4 su servizio di Omoruyi e un secondo da a 9-8 a 13-10 con punti pesanti della stessa Omoruyi. Dopo l’attacco del 16-12 di Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out del set. Al rientro in campo Rotar fa il 16-13 ma non spezza l’inerzia. Nella parte conclusiva del set Chieri prosegue col suo ritmo e diversi errori di Roma le spianano la strada. Su battuta di Gray le chieresi scappano a 24-16, per chiudere alla prima palla match con un muro di Zakchaiou.Reale Mutua Fenera Chieri 3Smi Roma Volley 1(25-22; 25-21; 23-25; 25-16)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 1, Gicquel 16, Zakchaiou 13, Gray 8, Skinner 17, Omoruyi 15; Spirito (L); Alberti 3, Bujis 2, Rolando. N. e. Guiducci, Anthouli, Carletti, Lyashko (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.Smi Roma Volley: Mirkovic 7, Orvosova 22, Ciarrocchi 2, Schoelzel 9, Melli 5, Salas 2; Zannoni (L); Provaroni, Rotar 12, Adelusi 1, Rucli 6, N. e. Muzi, Costantini, Cicola (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova.Note: presenti 960 spettatori. Durata set: 28′, 30′, 30′, 23′. Errori in battuta: 10-6. Ace: 7-3. Ricezione positiva: 55%-60%. Ricezione perfetta: 29%-25%. Positività in attacco: 38%-32%. Errori in attacco: 8-16. Muri vincenti: 11-12.MVP: Omoruyi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: quinto tie-break per Milano, Vallefoglia si arrende a suon di muri (21)

    Turno infrasettimanale da due punti per la Numia Vero Volley Milano. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, ha superato con qualche sofferenza la formazione marchigiana della Megabox Ond. Savio Vallefoglia nell’undicesima giornata di andata della Serie A1 Tigotà. Di fronte al pubblico di casa dell’Opiquad Arena di Monza, le meneghine hanno impiegato oltre due ore e cinque set (30-28; 19-25;24-26; 25-20; 15-9) per avere la meglio sulle Tigri e conquistare così punti preziosi in vista della Coppa Italia.Milano ha iniziato il match in svantaggio, ma grazie a Egonu, Danesi e Sylla è riuscita a ribaltare la situazione, vincendo il primo set ai vantaggi (30-28). Nel secondo parziale, Vallefoglia ha mantenuto il controllo e, nonostante una rimonta milanese, ha chiuso 19-25, pareggiando i conti. Nel terzo set, dopo una lunga lotta punto a punto, è stata la Megabox a spuntarla per 24-26. Milano, trascinata da Pietrini ed Egonu, ha reagito con decisione nel quarto set, vincendolo 25-20 e forzando al tie-break. Nel quinto set, la Numia ha dominato con un’ottima prestazione di squadra, chiudendo la partita 15-9 grazie a Danesi. MVP della sfida proprio la capitana della Nazionale, autrice di una prestazione monstre con 8 muri. Top scorer invece Egonu con 26 palloni a terra, seguita da Kurtagic e Sylla, entrambe in doppia cifra con 13 e 11 punti.1° set – In avvio di match è la Megabox ad averne di più e a portarsi in vantaggio sul 4-7; Egonu però trova il primo monster block della serata, subito seguita da Kurtagic che avvicina così le sue al -1 (6-7). La rimonta la completa ancora Egonu con un ace. Il muro di Danesi suona la carica per Milano, mentre l’ace di Sylla sigla il primo vantaggio della partita per le padrone di casa e il time-out per Vallefoglia (14-12). Le ospiti provano a mantenersi in scia, ma Daalderop e il suo vincente del 18-16 rimette margine. Nuovo tentativo delle marchigiane di avvicinarsi e sul 20-19 è coach Lavarini a sospendere il gioco. Alla ripresa, ruggito delle Tigri, che si portano prima 21-21 e poi 23-24. Egonu annulla il set point, mentre Kurtagic ne guadagna uno per Milano (25-24). Dopo il time-out, finale di set ai vantaggi con Daalderop che annulla una nuova occasione per le marchigiane e l’ace di Cazaute, entrata per l’olandese, che ne regala una alle padrone di casa. Ad aggiudicarsi il parziale alla fine è Milano per 30-28.2° set – Anche nella seconda frazione, equilibrio tra le due formazioni fino al 5-7 che consegna alle ospiti il vantaggio. L’attacco di Bici regala un +3 (7-10) alle marchigiane, ma Sylla di potenza chiude un filotto di tre punti e ritrova subito la parità (10-10). Guidata ancora da Bici, Vallefoglia riprende il comando (11-14); risponde Egonu con il 14-14 e si riparte. L’ace di Candi sul 15-18 costringe la panchina di Milano ai 30″. Al rientro in campo cerca di allungare la Megabox con un vantaggio di +5 (15-20), ma le meneghine rientrano fino al 18-21. Sono cinque i set point a disposizione di Vallefoglia (19-24) che capitalizza subito e pareggia i conti.3° set – Come nel parziale inaugurale, è la Megabox a prendere il largo nel terzo set e sullo 0-4 coach Lavarini richiama a sé le proprie ragazze. Il turno al servizio di Cazaute si rivela efficace tanto che Milano risale fino al -1 (4-5). Nuovo allungo per le ospiti che mettono quattro punti di margine sulle meneghine (5-9). Due consecutivi scuotono Milano: Danesi dal centro va per l’8-11, mentre Daalderop mette a terra il punto successivo grazie ad uno splendido salvataggio di Sylla. L’ace di Egonu completa la rimonta a quota 12-12. La parità si interrompe con due attacchi vincenti di Lee, che valgono il 18-20. Cazaute toglie alle avversarie l’occasione del set point (21-23), mentre Kurtagic disinnesca il 21-24. Danesi e due suoi monster block valgono il 24-24. Vallefoglia si aggiudica però il parziale per 24-26.4° set – Continua il momento positivo per la Megabox, che prova subito a scappare, ma subisce a sua volta il break di Milano (6-4). Sul 6-7 tutta l’Opiquad Arena accoglie in campo Pietrini per la sua prima partita in casa; è proprio la neo entrata a mettere a segno il vincente che spezza la parità sul 13-11. Nuovo allungo per la formazione di casa (17-14), anche se Bici sembra essere incontenibile e prova a tenere agganciate le sue. Con decisione le marchigiane si prendono un -1 (19-18) in un momento delicato del set e coach Lavarini ferma il gioco. Il monster block di Danesi rimette un margine di +4 (22-18) sulle avversarie. Cinque set point per Milano, ma Weitzel annulla il primo. Ci pensa Egonu a mettere la firma sul parziale (25-20) e mandare la sfida al tie-break.5° set – Subito mini-break per Milano (3-0) e time-out Vallefoglia. Vantaggio per la Numia Vero Volley che con l’ace di Cazaute manda tutti al cambio campo. Sylla a segno per il 9-5, mentre l’ennesimo muro di Danesi consegna alla Vero Volley l’11-7. Egonu vola per il match-point (14-9), mentre Danesi chiude set e partita.Numia Vero Volley Milano 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2(30-28; 19-25; 24-26; 25-20; 15-9)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 9, Gelin (L), Heyrman, Pietrini 1, Danesi 14, Konstantinidou 5, Fukudome (L), Kurtagic 13, Sylla 11, Egonu 26, Daalderop 8. N.E. Guidi, Marinova, Da Pos. All. Lavarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 26, Feduzzi, Michieletto, Giovannini 5, De Bortoli (L), Candi 13, Perovic, Kobzar 1, Weitzel 14, Lee 18. N.E. Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Dominga Lot, Maurizio CanessaSpettatori: 2273Durata set: 36′, 25′, 32′, 27′, 14′. Tot: 2h28′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Novara torna a correre rifilando un netto 3-0 a Bergamo

    Mettersi alle spalle la sconfitta contro Conegliano e tornare al successo per rilanciare le proprie quotazioni di alta classifica. La Igor Gorgonzola Novara, di fronte al proprio pubblico, riesce a centrare entrambi gli obiettivi, superando Bergamo per 3-0 nell’undicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025.Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria durante il primo set, e poi vincono in modo convincente la seconda e la terza frazione. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Giulia De Nardi, che si conferma padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con Francesca Bosio (MVP del match) fine direttore d’orchestra per i suoi violini offensivi (47% di squadra). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.Il tabellino finale recita 15 punti per Mayu Ishikawa, best scorer del match (14 su 21 in attacco e il 50% di ricezione positiva), ben spalleggiata in attacco da Lina Alsmeier (14 punti) e Tatiana Tolok (10 punti). Buona anche la prova delle centrali Sara Bonifacio (8 punti di cui 3 muri) e Federica Squarcini (5 su 7 in primo tempo e 2 block), entrambe utilissime nell’economia del gioco novarese.Invece, Bergamo esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale, nonostante un ottimo avvio di partita. In generale, le orobiche faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano gli 11 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (27% di efficienza, 6 errori e 7 murate) la squadra di Carlo Parisi ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la discreta prova di Michaela Mlejnkova (7 punti con il 50% di efficacia in attacco) e il buon impatto sul match di Virginia Adriano (7 punti, entrando al posto di Vittoria Piani).LA CRONACA – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Evans in regia, Piani opposta, Montalvo e Mlejnkova schiacciatrici, Strubbe e Manfredini centrali, Armini libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Bonifacio e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3 sfruttando al meglio il turno in battuta di Manfredini. Alsmeier risponde subito, ma Montalvo ristabilisce le distanze (2-5). Ai tentativi della Igor rispondono Strubbe e Piani: così, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e chiama il ‘tempo’ (4-8). Dopo la pausa Squarcini suona la carica in primo tempo, anche se Novara subisce un altro break e scivola a meno 5 (6-11). Tuttavia, le Zanzare non mollano e tornano in scia pungendo con Bonifacio e Ishikawa (12-13): a questo punto, è coach Parisi a chiamare l’interruzione. Al rientro in campo Alsmeier mette a segno l’ace del pareggio; poi Novara continua a spingere sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (16-14). Bergamo prova a non perdere contatto ma subisce ancora un break e così la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (19-16). Bergamo mostra tutto il suo carattere e ricuce il gap con Mlejnkova (22-21), ma la risposta della Igor non si lascia attendere e il set si chiude poco dopo con un errore al servizio di Manfredini (25-22).2° SET – Alsmeier segna il primo punto della seconda frazione, Manfredini risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Novara prova ad alzare i giri del motore e si porta sul 4-1: coach Parisi corre subito ai ripari e chiama timeout. Dopo la pausa la squadra di casa allunga grazie a Tolok e Squarcini (8-2). Mlejnkova ferma l’emorragia, ma Bergamo continua a soffrire il gioco delle avversarie: così, la magia di seconda di Bosio, la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (10-3). A questo punto, la Igor prova ad amministrare il vantaggio: lo fa prima con Tolok (12-5) e poi con Bonifacio (15-6). Parisi si gioca la carta Bolzonetti al posto di Montalvo, ma le orobiche faticano a contenere le padrone di casa e scivolano a meno 10 dopo la pipe vincente di Ishikawa (17-7). Tuttavia, la Igor si rilassa e subisce un parziale di 0-4: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (17-11). Al rientro in campo prosegue l’incredibile rimonta delle ospiti (17-15); poi Ishikawa e Squarcini fermano l’emorragia di punti e ridanno ossigeno alla formazione piemontese (19-15). Nel finale di set Novara risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta di Bergamo, che alla fine si deve arrendere sul 25-22.3° SET – Bergamo si ripresenta in campo con Adriano in diagonale a Carraro e Bolzonetti in banda. Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova un break grazie a Ishikawa e Tolok (5-3). Le orobiche provano a restare in scia, ma scivolano a meno 3 e sono costrette ancora una volta a inseguire: così, dopo il pallonetto vincente di Tolok, coach Parisi decide di chiamare timeout (9-5). Al rientro in campo Alsmeier risponde ad Adriano, poi Bosio mette a segno l’ace del 12-6. Montalvo viene richiamata in campo, ma si fa subito murare e Bergamo scivola a meno 8 (14-6). Tuttavia, la schiacciatrice cubana si riscatta immediatamente e dà il via a un parziale di 0-4, che obbliga coach Bernardi a chiamare l’interruzione (14-10). Dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Adriano incappa in un errore in attacco e uno in battuta (17-11). Anche Tolok e Manfredini sbagliano dai nove metri; poi Alsmeier mette a segno il punto del 20-13. Nel finale, entra anche Farina al centro (22-15), ma la Igor amministra il vantaggio e chiude la contesa senza patemi (25-19).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BERGAMO 0(25-22, 25-22, 25-19)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 14, Ishikawa 15, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 8, Aleksic (L), Mazzaro, Tolok 10, Squarcini 7. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Piani 6, Adriano 7, Carraro, Bolzonetti 6, Strubbe 6, Mistretta, Armini (L), Farina 1, Evans 2, Manfredini 6, Mlejnkova 7, Alcantara ne, Spampatti (L), Montalvo 6. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Marcello Cervellin.Arbitri: Michele Brunelli e Andrea PozzatoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 49%-26%, muri 7, errori 16. Bergamo: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 43%-21%, muri 4, errori 18.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO