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    Capolavoro Bernardi, Novara surclassa Conegliano in tre set e pareggia la serie

    Clamoroso al PalaIgor: la Prosecco DOC Imoco Conegliano viene piegata in tre set dall’Igor Gorgonzola Novara che si impone con i parziali di 25-19, 25-20, 25-23, pareggia la serie di semifinale Play-Off e stoppa a 50 la serie di vittorie consecutive delle Pantere.

    La partita di oggi ci ricorda uno di quei film con i “mindgame”, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedesse, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del muro-difesa (8 block vincenti), del servizio (7 ace) e dell’attacco (44% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida sulla carta equilibrata.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco, ed Eleonora Fersino, sempre ben posizionata in difesa. Sugli scudi anche Tatiana Tolok e Lina Alsmeier, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 26 punti a referto per il martello russo (MVP del match con il 46% di positività in attacco, 3 ace e 2 muri) e 12 quelli della schiacciatrice tedesca.

    Invece, Conegliano esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere incappata nel primo ko stagionale e di non aver espresso tutto il suo potenziale. In generale, le “Pantere” faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove non mettono quasi mai in crisi la ricezione avversaria (solo 2 ace). Ma anche in attacco (28% di efficienza, 3 errori e 8 murate) la squadra di Daniele Santarelli ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta l’ottima prova di Isabelle Haak (20 punti di cui 1 ace e 5 muri), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.

    Starting players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Alsmeier e prosegue con il primo tempo vincente di Bonifacio, il pallonetto di Haak e la diagonale di Tolok (2-2). Conegliano spinge subito sull’acceleratore e si porta sul più 3 (3-6), ma la risposta di Novara non si lascia attendere: Bosio accorcia le distanze, mentre Tolok segna il punto del pareggio e del sorpasso (7-6). Le padrone di casa sfruttano l’inerzia a proprio favore e allungano grazie ai block di Alsmeier e Bonifacio e all’errore di Zhu (10-7). Santarelli corre ai ripari e decide di chiamare timeout, anche se al rientro in campo le Pantere vengono colpite anche da Ishikawa (12-8). L’Imoco prova a reagire e recupera un break grazie all’ace di Wolosz, ma Tolok ristabilisce immediatamente le distanze (15-11). Dopo alcuni scambi equilibrati, Haak riporta la squadra veneta in scia (17-16); tuttavia, le Zanzare sono sul pezzo e reagiscono prontamente, obbligando Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (20-16). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 6 in occasione del 23-17. Gabi segna il 23-18 e il 23-19, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-19 di Aleksic.

    2° SET – Tolok segna il primo punto del secondo set, Fahr risponde subito, anche se poi incappa in un errore al servizio (2-1). L’Imoco trova un break e mette la freccia del sorpasso grazie a Chirichella (3-4), ma la Igor risponde con un parziale di 3-0 (6-4). Il buon momento delle azzurre prosegue poco dopo grazie a Ishikawa (9-6), anche se le Pantere non ci stanno, riportano il risultato in equilibrio e passano in vantaggio. Così, sul 9-11 firmato da Zhu, Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout. Novara è sul pezzo e al rientro in campo trova un parziale di 3-0 grazie a Tolok e Bonifacio (12-11). Dopo una fase di botta e risposta (14-13), le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic: a questo punto, è la panchina gialloblù a chiamare l’interruzione (17-14). Santarelli prova a mischiare le carte facendo entrare Lukasik e Lanier, ma dall’altra parte le padrone di casa continuano a spingere sull’acceleratore e volano a più 5 grazie a Tolok e Alsmeier (21-16). Conegliano prova ad avvicinarsi con Fahr e Haak (22-19), ma la Igor difende il vantaggio e si aggiudica il set (25-20).

    3° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco, che trova subito un parziale di 0-4. La Igor si sblocca grazie a un errore al servizio di Gabi, ma le Pantere continuano a graffiare con Chirichella e Haak (3-7). Novara prova a reagire e dimezza il gap grazie ai maniout di Alsmeier (6-8), anche se poco dopo Tolok si fa stampare da Haak (6-10). Bernardi corre ai ripari e richiama le sue giocatrici, che dopo la pausa si rifanno sotto con due punti consecutivi di Bonifacio (8-10) e pareggiano con due ace di Tolok (12-12). L’Imoco accusa il colpo e scivola a meno 3: sull’errore di Gabi, Santarelli decide di fermare il gioco con un timeout (17-14). Al rientro in campo Tolok incappa in un errore, anche se riesce a riscattarsi immediatamente; poi Bonifacio mette a segno il 19-15 e obbliga la panchina veneta a chiamare un altro ‘tempo’. Nel finale le Zanzare allungano ulteriormente (22-17) e difendono il vantaggio con le unghie e con i denti, prima del 25-23 di Ishikawa che chiude la contesa.

    Igor Gorgonzola Novara 3Prosecco DOC Imoco Conegliano 0Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 12, Bonifacio 9, Tolok 26, Ishikawa 12, Aleksic 4, Bosio 1, Fersino (L), Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani, Squarcini. All. Bernardi.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Zhu 10, Chirichella 3, Wolosz 1, Braga Guimaraes 6, Fahr 7, Haak 20, De Gennaro (L), Lanier 1, Lukasik, Adigwe, Seki, Lubian. Non entrate: Eckl, Bardaro (L). All. Santarelli.Arbitri: Canessa, Pozzato.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 26′, 27′, 27′; Tot: 80′.MVP: Tolok.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Roma Volley premiata dall’Assemblea Capitolina per il trionfo in CEV Challenge Cup

    Giovedì 27 marzo, nella Sala Esedra di Marco Aurelio presso i Musei Capitolini, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli ha accolto e premiato la SMI Roma Volley, vincitrice della CEV Challenge Cup 2025.

    Alla cerimonia di premiazione della squadra la Presidente Svetlana Celli si è congratulata con tutti gli artefici di questo straordinario successo, a cominciare naturalmente dalle atlete guidate dalla capitana Michela Rucli,  lo staff tecnico con il capo allenatore Giuseppe Cuccarini e la dirigenza rappresentata dal Presidente Pietro Mele, dal Direttore Generale Roberto Mignemi e dalla Direttrice Sportiva Barbara Rossi.

    L’11 marzo 2025, davanti a 3.500 cuori giallorossi e 28 anni dopo l’ultimo Club capitolino, le Wolves hanno trionfato nella nella finale della coppa europea per club, scrivendo per sempre il nome della SMI Roma Volley negli annali e nella storia della pallavolo romana, italiana ed europea.

    “La vittoria della Roma Volley Femminile nella CEV Challenge Cup, dopo 28 anni, è un traguardo straordinario che riempie di orgoglio tutta la città di Roma e lo sport romano. Complimenti al coach Cuccarini, alle atlete, a tutto lo staff e ai dirigenti del Club per aver conquistato un trofeo così prestigioso, dimostrando che con impegno e spirito di squadra si possono raggiungere risultati eccezionali. Grazie per aver regalato a Roma un’immagine vincente e una serata indimenticabile”, ha affermato la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli.

    La SMI Roma Volley è una società sportiva molto attiva anche fuori dal campo. Con il suo slogan “Mai Indifferenti”, stampato sulle maglie delle giocatrici, accompagna progetti formativi, campagne social di sensibilizzazione sul bullismo, sul cyberbullismo, sulla violenza di genere, sul razzismo e sull’inclusione, oltre che evidenti testimonianze a sostegno dell’empowerment femminile.

    “Siamo grati e felici di essere premiati dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli in questo luogo simbolo della storia di Roma. Anche la nostra vittoria è un fatto storico per il nostro Club e per lo sport romano. È un grande onore per noi e per tutti gli sportivi romani aver conquistato questa coppa europea che torna nella Capitale dopo 28 anni. Il nome della SMI Roma Volley resterà scritto negli annali della pallavolo italiana ed europea per sempre. Ringrazio di cuore il pubblico che con tanta passione ci ha seguito in questi anni e gli sponsor che ci hanno sostenuto. Roma Volley è un patrimonio della Capitale, viste anche le dimostrazioni di stima e affetto che ci sono pervenute in questo periodo, merita di essere sostenuta in maniera sempre più ampia. Insieme possiamo portare Roma nell’elite del volley”, ha dichiarato il direttore generale della SMI Roma Volley Roberto Mignemi.

    Al termine della premiazione i festeggiamenti sono proseguiti con un apericena presso la suggestiva Terrazza Les Étoiles.

    (fonte: SMI Roma Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Novara ospita Conegliano per gara-2. Squarcini: “Abbiamo voglia di riscatto”

    In un Pala Igor sold-out da giorni, l’Igor Gorgonzola Novara cerca l’impresa contro la Prosecco DOC Imoco Conegliano, unica formazione imbattuta fin qui in stagione tra i massimi campionati continentali. Ottenere un successo, darebbe a capitan Bosio e compagne la possibilità di prolungare la serie a gara-4, garantendosi un’ulteriore sfida casalinga; diversamente, domenica 6 aprile al PalaVerde arriverebbe l’ultima chance per le azzurre di rimanere in gioco.

    Sabato 29 marzo match inizierà alle 17, con diretta su Rai Sport e Volleyball World TV. Tanti gli ex della sfida: Eleonora Fersino e Federica Squarcini tra le azzurre; Cristina Chirichella, l’assistente allenatore Maurizio Mora e il preparatore Marco Da Lozzo tra le venete.

    Al match sarà presente una delegazione dell’Associazione Kenzio Bellotti, che venderà i propri dolci benefici: uova di Pasqua di cioccolato al latte e fondente e la colomba classica firmata dallo chef Antonino Cannavacciuolo. Il ricavato sarà destinato al sostegno di 23 bambini malati delle province di Novara e VCO.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Da parte nostra c’è tanta voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta di gara-1 a Treviso, innanzitutto perché conosciamo il valore delle nostre avversarie ma conosciamo anche i nostro e sicuramente non è da noi aver perso senza mai davvero lottare. Siamo una squadra che non si arrende, che si attacca con massima grinta a ogni partita e lo vorremo dimostrare davanti al nostro pubblico, forti anche del morale certamente buono dopo la bella vittoria nella finale d’andata di CEV Cup. Ritroveremo un Pala Igor sold-out, come già con Blaj, e questo è motivo d’orgoglio, che ci da conferma di essere riuscite a creare entusiasmo e attaccamento nel pubblico ma che deve essere anche lo stimolo a mettere in campo tutta la nostra carica. I tifosi ci daranno una marcia in più, noi dovremo fare di tutto per provare a prolungare la serie“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Milano a Scandicci per approdare in Finale. Lavarini: “Serve continuità nel rendimento”

    Prosegue la Serie delle Semifinali Playoff Scudetto per la Numia Vero Volley Milano che, dopo il bel 3-0 ottenuto di fronte al pubblico di casa nella prima sfida, è pronta a partire alla volta della Toscana per Gara-2. Sul campo di Palazzo Wanny, domenica 30 marzo alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV), Orro e compagne sono attese dal secondo atto contro la Savino Del Bene Scandicci.

    Un eventuale successo permetterebbe a Milano di compiere un altro passo decisivo verso la Finale, mentre dall’altra parte della rete le toscane – forti del fattore campo – cercheranno di pareggiare la Serie per allungare la sfida.

    In Gara-1, dopo un avvio sotto tono, la formazione di coach Lavarini, spinta dal calore di un’Allianz Cloud sold out e dagli attacchi di Egonu – MVP di serata con ben 23 punti – è riuscita a recuperare lo svantaggio iniziale e a mantenere poi il pieno controllo del gioco, chiudendo la partita in un’ora e mezza.

    Quella di domenica sarà la quinta sfida stagionale tra le due squadre, che anche nella passata edizione si erano affrontate per un posto in Finale. Quest’anno, però, la serie di Semifinale si giocherà al meglio delle cinque gare.

    Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano):“Gara-1 è ormai alle spalle per entrambe le squadre. Ora si riparte da zero a zero, e anche Scandicci cercherà di sfruttare il fattore campo. Noi stiamo lavorando per migliorare soprattutto quegli aspetti del nostro gioco che dipendono esclusivamente da noi. Siamo consapevoli che loro daranno tutto e spingeranno sull’acceleratore, e per questo vogliamo essere pronti a rispondere, mantenendo continuità nel nostro rendimento. Non smetto di ripetere che in questa Serie di Semifinale, che si preannuncia molto combattuta, la squadra che avrà la maggiore regolarità ai propri livelli di gioco avrà la meglio.”.(fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Firenze conferma coach Chiavegatti per la prossima stagione: “Qui mi sento a casa”

    Il Bisonte Firenze ha reso noto che Federico Chiavegatti ricoprirà il ruolo di capo allenatore della prima squadra anche nella stagione 2025-26: dopo una attenta valutazione, il club ha deciso di confermare il coach che nelle scorse settimane ha condotto le bisontine a una straordinaria e per certi versi miracolosa salvezza, subentrando nelle ultime sei partite della regular season a Simone Bendandi, di cui era il vice, e ottenendo due successi che poi si sono rivelati determinanti per la permanenza in A1, quello con Talmassons e soprattutto quello incredibile con Bergamo all’ultima giornata, oltre ad aver strappato un punto fondamentale contro Busto Arsizio.

    Nonostante la giovane età – compirà trentuno anni a maggio – coach Chiavegatti ha già dimostrato di possedere skills importanti sia dal punto di vista tecnico che della gestione del gruppo, sviluppate nelle sue esperienze da vice in Italia e all’estero (fra Romania e Polonia) e poi concretizzate nella sua prima avventura da capo allenatore, proprio sulla panchina de Il Bisonte Firenze. Per questi motivi la società e Federico hanno deciso con reciproco entusiasmo di proseguire il rapporto anche nella prossima stagione, con l’auspicio di togliersi tante altre soddisfazioni insieme.

    Federico Chiavegatti: “Sicuramente questa conferma mi fa un grandissimo piacere. Ci tengo a ringraziare la società, il presidente Sità e il patron Wanny per questo attestato di fiducia: veniamo da una stagione complicata, che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi, e riguardo alla prossima mi auguro che sia bella e possibilmente un po’ meno travagliata”.

    “Sono molto contento e carico e non vedo l’ora di cominciare. Per me è una grande opportunità: questo è un posto in cui sono stato molto bene fin da subito e in cui mi sento a casa, anche grazie a tutte le persone che orbitano intorno alla squadra, quindi sono felice di continuare qui e di avere la mia prima esperienza completa da capo allenatore proprio a Firenze”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade di Cuneo e coach Lorenzo Pintus

    La Honda Olivero Cuneo ha ufficializzato la fine del rapporto con l’allenatore Lorenzo Pintus. Si legge nel comunicato ufficiale: “Cuneo Granda Volley saluta e ringrazia coach Lorenzo Pintus, augurando ogni bene personale e professionale nel suo prosieguo di carriera.

    Cuneo Granda Volley vuole contestualmente ringraziare tutte le giocatrici che hanno durante l’anno formato il roster, lo staff sportivo e medico, nonché tutti coloro che sono stati impegnati in attività operative ed i volontari e tifosi per la stagione corrente.”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Vallefoglia passa a Treviglio; Bergamo, senza Montalvo, si arrende in tre set

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia passa con autorità in tre set sul campo del Volley Bergamo nella gara di andata della seconda fase dei Play-off per la qualificazione alla Challenge Cup. Le ragazze di coach Pistola hanno disinnescato a suon di muri (13) l’attacco delle padrone di casa, prive di Cesè Montalvo, ed hanno tenuto in pugno la partita dall’inizio alla fine.

    Le avversarie hanno combattuto e a tratti sono riuscite a mettere in difficoltà le tigri, ma nei momenti decisivi la Megabox ha fatto valere la propria maggiore organizzazione. Ottima prova di squadra per le biancoverdi, sugli scudi Bici (20 punti, con 3 ace e 2 muri), Lee (14 punti con 2 ace e 5 muri) e Weitzel (10 punti con 1 ace e 3 muri). La partita di ritorno si giocherà domenica 30 marzo alle 17 al PalaMegabox. Alle tigri sarà sufficiente aggiudicarsi due set per passare il turno e continuare i Play-off per la qualificazione alla Challenge Cup.

    1° set – Nel primo set c’è equilibrio, Bergamo prende il primo break sull’11-8 (errore di Lee), ma la Megabox controsorpassa subito con Bici e un muro su Manfredini (12-11). Sul 14 pari un errore di Mlejnkova e un servizio vincente di Bici suonano la carica. Lee punisce una ricezione lunga e strappa il +4 (19-15), Adriano rosicchia un break ma un servizio vincente di Lee ristabilisce le distanze. Weitzel allunga a +5, chiude un errore in battuta di Adriano (20-25).

    2° set – Nel secondo set la Megabox scappa via subito: un ace di Candi e un attacco di Bici siglano il 7-4, un muro di Lee su Piani trova il +4 (14-10). Poi un turno di servizio di Kobzar spacca il set in due: un break di 6-0 porta le tigri sul 21-11, un muro di Weitzel e poi l’attacco finale di Giovannini chiudono il parziale su un eloquente 25-15.

    3° set – Nel terzo set Bergamo ha l’attesa reazione d’orgoglio: tre muri su Giovannini e Bici fanno scappare le lombarde 4-2. Adriano trova il +3, due errori in fila di Lee fanno addirittura arrivare la squadra di Parisi sull’8-3. Ma la Megabox non si scompone: è la stessa Lee a pareggiare a quota 10 con un servizio vincente, l’ultimo guizzo delle padrone di casa sigla il nuovo +2 con Adriano (12-10). Un altro turno di servizio spacca in due il set: è Bici a portare, con quattro punti in fila (due attacchi e due ace), la Megabox sul 18-13. Bergamo non si arrende, torna un paio di volte a -3, ma le biancoverdi mantengono la freddezza giusta per chiudere set e incontro con il massimo risultato.

    Sonia Candi (capitano Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato una bella partita, siamo riuscite ad esprimerci al meglio, giocando più libere del solito. L’uscita dai play-off con Milano della scorsa domenica non ci ha demoralizzate: è stata una giornata bellissima, davanti a tantissima gente che tifava per noi. Questo entusiasmo ce lo siamo portate con noi durante la settimana, e stasera abbiamo fatto una bella prestazione di squadra, lavorando molto bene soprattutto al muro difesa e non perdendo mai il controllo nei momenti di difficoltà”.

    Virginia Adriano (Bergamo): “Speravamo di fare qualcosa in più davanti al nostro pubblico. Purtroppo, abbiamo fatto fatica in alcuni fondamentali, probabilmente perché la stanchezza di fine stagione comincia a farsi sentire insieme a qualche acciacco. Abbiamo una settimana per ricaricarci e per andare a Pesaro a cercare di portare la sfida al Golden Set”.

    Bergamo 0Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3 (20-25, 15-25, 21-25)

    Bergamo: Evans, Bolzonetti 10, Strubbe 9, Piani 4, Mlejnkova 6, Manfredini 6, Armini (L), Adriano 6, Carraro 1, Mistretta. Non entrate: Cese Montalvo, Farina. All. Parisi. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Lee 14, Weitzel 10, Bici 20, Giovannini 3, Candi 5, Kobzar 1, De Bortoli (L), Michieletto 2, Feduzzi. Non entrate: Braia (L), Perovic, Carletti, Torcolacci, Lazda. All. Pistola.

    Arbitri: Goitre, Chiriatti. Note – Spettatori: 1047, Durata set: 27′, 25′, 36′; Tot: 88′. MVP: Bici.

    (fonte: Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge, Pinerolo supera Busto Arsizio al tie-break. Barbolini: “Noi carenti nell’attenzione e fisicamente”

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino nei Play-off Challenge per la Eurotek UYBA Busto Arsizio, che esce sconfitta per 3-2 dalla gara di andata della Fase 2 a casa della Wash4Green Pinerolo. Gara complicata per la squadra biancorossa che, nonostante si sia portata due volte avanti nel computo dei set, è stata recuperata e superata al tie-break.

    Non brillantissima la prova delle farfalle, che avevano iniziato al meglio il match con la solita Piva determinante (alla fine sarà lei la migliore delle bustocche con 16 punti e il 44% offensivo), ma che si sono poi complicate la vita concedendo alla avversarie un poderoso rientro in corsa. Con l’ex Bracchi (22 punti), Smarzek (19) e D’Odorico (16) a suonare la carica, la Wash4Green (in campo con una formazione inedita con Avenia al palleggio, Bracchi in 4 e Di Mario libero) ha meritatamente centrato il successo, approfittando anche di un calo della squadra biancorossa.

    Nonostante i tanti cambi provati da coach Barbolini che, soprattutto con gli ingressi di Lazic e Frosini nel terzo set sembrava aver trovato la quadratura del cerchio, il sestetto UYBA ha sempre sofferto la ritrovata vena delle padrone di casa, capaci anche di ottime difese (con il libero Di Mario) e di numerosi muri (su tutte la centrale Cosi con 5 opposizioni vincenti). Per la UYBA, oltre alla già citata Piva, positiva la gara di Van Avermaet, autrice di 12 punti (58% offensivo, 2 muri e 3 ace).

    Nonostante la sconfitta, le farfalle avranno la possibilità di ribaltare l’esito di questa sfida domenica prossima alla e-work arena: per passare in semifinale alla squadra di Barbolini servirà vincere per 3-0 o 3-1. In caso di successo per 3-2 sarà disputato il Golden set di spareggio.

    Sestetti – Marchiaro inizia con Avenia – Smarzek, Sylves – Cosi, Bracchi – D’Odorico, Di Mario libero, Barbolini risponde con Boldini – Obossa, Van Avermaet – Sartori, Kunzler – Piva, Pelloni libero.

    1° set – Nel primo set la UYBA parte bene (1-3 Sartori), con Van Avermaet che si mette in evidenza in attacco e a muro per il 3-6. Smarzek accorcia e pareggia (6-6), poi il muro di Avenia lancia le padrone di casa (9-7); Sylves e Cosi lavorano bene al centro (12-10), poi Piva con una doppietta ritrova il pari (12-12).

    Van Avermaet riallunga per le farfalle (13-15), Obossa firma l’ace del 13-16, Piva mura il 13-17 ed attacca il 13-18. Nel finale Marchiaro prova il doppio cambio (dentro Sorokaite e Cambi), ma la UYBA è in palla: Boldini mura il 15-21, Sartori toglie dai 9 metri la pericolosa D’Odorico (18-22), Obossa (attacco e muro) fa 19-24, Sorokaite tira il rete il servizio del 21-25.

    2° set – D’Odorico parte alla grande al servizio (4-0), Boldini trova il primo punto bustocco (4-1), Kunzler mura il -2 (4-2); Bracchi sale in cattedra (10-4), mentre Barbolini prova il doppio cambio inserendo Frosini e Scola. Piva e l’errore di Smarzek riportano sotto le farfalle (11-8), ma proprio Smarzek attacca e fa ace (13-8); la UYBA pasticcia e le piemontesi volano (17-10 dentro Lazic per Kunzler), con D’Odorico che trova il 20-13 e chiude di fatto il set. Nel finale Pinerolo amministra e chiude 25-17.

    3° set – la UYBA riparte con Boldini in regia, Frosini in posto 2 e Lazic in 4 per Kunzler; l’avvio è equilibrato (4-4), poi Piva e una doppietta di Van Avermaet rilanciano le bustocche (5-8); Sartori conquista il 6-10, Frosini affonda il 7-12, ma le padrone di casa non mollano: Smarzek accorcia (10-13) e poi lascia il posto a Sorokaite, mentre Cosi trova il -2 a muro (12-14).

    Frosini e Van Avermaet respingono l’offensiva piemontese (12-16), ma due errori biancorossi riportano la Wash4Green a -1 (15-17); Boldini mura il 15-18, Lazic fa 15-19 e Van Avermaet realizza l’ace del 15-20. Bracchi ci prova ancora (17-20), Smarzek trova il -2 (18-20), poi Sartori trova l’importante cambio palla del 18-21. Lazic passa per il 19-22, Frosini tira la doppietta del 19-24, Cosi spara out il 19-25.

    4° set – Bracchi e D’Odorico spingono forte in avvio (5-3), Pinerolo mura due volte e vola sul 7-3; Frosini è continua da posto 2 (8-5), Lazic chiude il bello scambio che porta al 9-6. D’Odorico allunga con l’ace dell’11-6, Bracchi di forza fa 12-6 e Lazic attacca largo il 13-6 (torna in campo Kunzler). Smarzek affonda il 15-7 (dentro Obossa e Scola) e Pinerolo approfitta di qualche errore di troppo delle farfalle (17-8) per trovare l’allungo decisivo.

    Nel finale (dentro anche Morandi per Pelloni e Howard per Sartori) Scola e Piva accorciano un po’ (19-13), ma la ricezione bustocca regala tanto (21-13) e sembra finita. Due ace consecutivi di Van Avermaet riaccendono la speranza (22-17), Obossa affonda il 22-18, Howard mura il -3 (22-19). Sylves trova cambiopalla (23-19), D’Odorico firma l’ace del 24-19, ancora Sylves mura il 25-19.

    5° set – la UYBA riparte con il 6+1 di inizio match e l’avvio è favorevole alle farfalle (2-4 errore di Bracchi); Smarzek attacca e mura il 4-4, D’Odorico mura il vantaggio di Pinerolo (6-5); l’errore di Obossa fa girare sull’8-6, Smarzek allunga (9-6 dentro ancora Lazic per Kunzler), Sartori regala l’11-7 (dentro ancora Scola e Obossa) e Pinerolo vola veloce al successo con Smarzek scatenata (15-7).

    Enrico Barbolini (coach Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Pinerolo ha messo in mostra grande motivazione, soprattutto nelle atlete che nella stagione hanno giocato meno, mentre noi siamo stati un po’ carenti nell’attenzione e fisicamente: la partita con Scandicci ci ha un po’ tagliato le gambe. Questa sera entrambe le squadre hanno provato a forzare i colpi, loro hanno qualcosa in più di noi dal punti di vista della potenza e questo l’abbiamo un po’ pagato. Credo che in ogni caso sia apprezzabile il fatto di non aver mollato fino alla fine e di aver portato a casa più set possibili in vista della decisiva gara di ritorno di domenica in arena”.

    Wash4Green Pinerolo 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 2 (21-25, 25-17, 19-25, 25-19, 15-7)

    Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 1, Cosi 9, Cambi, Di Mario (L), Sylves 8, Bussoli, D’Odorico 16, Moro, Bracchi 22, Rubright ne, Smarzek 19, Akrari ne, Moreno Reyes ne, Avenia 5. All. Marchiaro, 2° Naddeo.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 16, Van Avermaet 12, Morandi, Lualdi ne, Sartori 7, Obossa 9, Frosini 10, Kunzler 4, Lazic 5, Boldini 3, Scola 2. All. Barbolini, 2° Lualdi.

    Arbitri: Armandola – Rossi. Note – Durata: 29′, 21′, 27′, 25′, 16′. Tot. 2h 11′. Spettatori: 750

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