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    Supercoppa Italiana: il quadro completo della Final Four

    Di Redazione
    Con il successo della Savino del Bene Scandicci si è completato il quadro dei quarti di finale della Supercoppa Italiana femminile. La Final Four si disputerà sabato 5 e domenica 6 settembre nell’inedita cornice di Piazza dei Signori a Vicenza.
    QUARTI DI FINALEUnet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-22, 25-27, 25-20, 25-17)Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-2 (23-25, 25-16, 20-25, 25-18, 15-12)Savino Del Bene Scandicci-Saugella Monza 3-1 (25-22 25-21 25-27 25-21)
    SEMIFINALI (sabato 5/9)Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola NovaraImoco Volley Conegliano-Savino del Bene Scandicci LEGGI TUTTO

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    Novara suda sette camicie per domare Il Bisonte Firenze

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Sarà l’Igor Gorgonzola Novara a sfidare la Unet E-Work Busto Arsizio nella prima semifinale della Supercoppa Italiana, in programma sabato 5 settembre a Vicenza. La squadra di Stefano Lavarini è riuscita ad aver ragione del Bisonte Firenze nei quarti di finale, non senza aver sofferto l’entusiasmo e l’esuberanza delle giovani di Mencarelli, che l’hanno costretta a rimontare per due volte un set di svantaggio prima di chiudere al tie break.
    Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-2 (23-25, 25-16, 20-25, 25-18, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Washington 8, Hancock 4, Herbots 19, Bonifacio 10, Zanette 19, Bosetti 18, Sansonna (L), Chirichella 1, Napodano, Smarzek, Battistoni. Non entrate: Costantini, Daalderop, Populini. All. Lavarini.Il Bisonte Firenze: Guerra 17, Alberti 6, Enweonwu 25, Van Gestel 10, Belien 11, Cambi 1, Venturi (L), Lazic 4, Nwakalor 2, Vittorini, Hashimoto, Panetoni (L). Non entrate: Kone, Acciarri. All. Mencarelli.Arbitri: Goitre, Pristerà.Note: Durata set: 24′, 26′, 27′, 24′, 17′; Tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    La UYBA salta l’ostacolo Chieri e vola in semifinale di Supercoppa

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio è la prima squadra a raggiungere Conegliano nella Final Four di Supercoppa Italiana. Nella gara dei quarti di finale disputata al PalaYamamay, la UYBA ha superato la Reale Mutua Fenera Chieri per 3-1 (25-22, 25-27, 25-20, 25-17). Match non semplice per la squadra di Fenoglio contro una formazione sicuramente più rodata e a tratti molto aggressiva, spesso in vantaggio nel punteggio nei primi tre parziali (Villani e Perinelli le migliori con 21 e 14 punti rispettivamente).
    La UYBA, ancora alla ricerca della migliore intesa, ha sempre trovato la forza di recuperare i punti di svantaggio, fatta eccezione per il secondo parziale perso ai vantaggi: fondamentali, in questo senso, i muri di Olivotto (6 su ben 19 di squadra) e le fiammate di Mingardi (18, spesso cercata da una Poulter in grande crescita durante la gara) e Gennari (17). Positiva anche la prova di Escamilla, piaciuta in posto 4 ed autrice di 15 punti (50% offensivo) e di Stevanovic (13 con 6 muri, al pari di Olivotto). Già in forma campionato Giulia Leonardi, bene anche in rice.
    Le bustocche, che hanno festeggiato insieme a una decina di tifosi degli Amici delle Farfalle assoldati per il servizio campo, conosceranno la loro avversaria in semifinale questa sera, dopo la gara tra Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze in programma alle 20.30.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gennari – Escamilla, Leonardi libero. Bregoli risponde con Bosio – Grobelna, Mazzaro – Zambelli, Perinelli – Villani, De Bortoli libero.
    Nel primo set Chieri parte aggressiva e con Villani e Mazzaro trova il primo break (2-4); Poulter a muro ritrova il pari (4-4), ma Perinelli e Grobelna spingono ancora forte (6-8). Villani allunga (7-10), mentre Mingardi prova ad entrare in partita con la doppietta che vale il -1 (9-10); Gennari pareggia due volte (10-10, 11-11) e si procede a braccetto (13-13). La UYBA prova la svolta con il muro: tre consecutivi (2 di Olivotto e uno di Escamilla) fanno chiamare tempo a Bregoli (16-14). La spagnola conferma il gap, Mingardi chiude il super scambio che porta al 19-16, Stevanovic mura il 20-16 (dentro Frantti per Perinelli). Mingardi passa ancora (22-16) e spiana la strada alla UYBA: chiude Alessia Gennari (25-22).
    Secondo set: si riparte con i sestetti di inizio gara, Mingardi inizia forte e Poulter mura il 4-1; Mazzaro e Villani (muro + ace) provano il recupero (6-5), Grobelna trova il pari 7-7, Perinelli supera a muro (7-8) e conferma il gap con il mani-out dell’8-10. Villani mura il +3 (10-13), Stevanovic la imita (12-13) e poi attacca il 13-14, Gennari ritrova il pari dopo l’ottimo servizio di Mingardi (14-14). Villani è scatenata e riallunga (15-17), mentre Fenoglio mette in campo Piccinini per Escamilla; la numero 12 va subito a segno, poi Poulter mura il nuovo pari (17-17). Mingardi supera con la bomba del 19-18 (tempo Bregoli), fa 20-19 ma Zambelli impatta ancora (20-20). Nel finale Gennari sale in cattedra (23-22), Poulter trova set-ball (24-23), Mazzaro annulla (24-24) e nel finale Chieri ha la meglio (25-27 errore in attacco UYBA).
    Terzo set: Fenoglio riparte con Escamilla in 4, mentre Bregoli punta su Laak per Grobelna. La partenza è ancora favorevole alle piemontesi (1-5 Villani) e la UYBA si rifugia subito nel time-out. Stevanovic a muro prova a dare la scossa (3-5), ma Laak spinge forte da posto 2 (4-7) e Perinelli non sbaglia da 4 (4-8, 6-10). Villani risponde a Gennari per l’8-12, Laak allunga (8-13), poi la capitana UYBA con l’ace riaccende le speranze (13-10). Escamilla trova l’11-14 e d’astuzia il 13-14, Olivotto si accende e mura due volta (14-14, 16-16). Gennari risponde a Perinelli (17-17), Stevanovic c’è (18-18), Poulter mura il 19-18, Mingardi firma l’ace del 20-18 e picchia forte da posto 1 per il 21-18. Escamilla è fredda e realizza due volte (24-20), poi Olivotto chiude con il muro del 25-20.
    Quarto set: Bregoli prova Mayer per Bosio e Alhassan per Zambelli, ma questa volta è la UYBA a partire meglio con il muro di Stevanovic, l’ace di Olivotto e l’attacco di Gennari (4-0); la UYBA regala qualcosa e Perinelli trova il -1 (4-3), ma Gennari e Mingardi non ci stanno (6-3); l’opposto numero 11 tira il missile dai 9 metri che vale il 7-3, mentre Escamilla appare ancora brillante (9-4). La UYBA ora appare padrona del campo ed allunga con Olivotto (12-6 tempo Bregoli), mentre Chieri sembra scoraggiata e regala il 14-6. Stevanovic mura il 17-8, Escamilla firma il 20-10 e nel finale la UYBA amministra e chiude con Olivotto (25-17).
    Jovana Stevanovic: “Una partita molto impegnativa dopo sei mesi di stop. Credo che abbiamo fatto molto bene, considerando che non abbiamo potuto disputare amichevoli. Ora abbiamo un’idea più chiara di quello su cui dobbiamo lavorare e adesso ci aspetta un week-end bello. Senza tifosi è brutto, ma noi dobbiamo giocare: spero tornino presto, ma ora sono sicura che ci sostengono da casa alla grande“.
    Marco Fenoglio: “Non era semplice oggi: non sapevamo bene cosa aspettarci da noi ed è andata bene. Non una bella partita dal punto di vista tecnico perché la squadra è completamente nuova e il bel gioco arriverà forse a dicembre. Il terzo set è stato importante perché abbiamo recuperato uno svantaggio di 6-7 punti, la squadra non ha mollato nonostante fosse in difficoltà e si è rimessa in pista giocando anche un ottimo quarto set“. 
    Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-22, 25-27, 25-20, 25-17)Unet E-Work Busto Arsizio: Escamilla 15, Stevanovic 13, Mingardi 18, Gennari 17, Olivotto 12, Poulter 5, Leonardi (L), Piccinini 1, Bonelli. Non entrate: Herrera Blanco, Bulovic, Cucco. All. Fenoglio.Reale Mutua Fenera Chieri: Perinelli 14, Zambelli 5, Bosio 2, Villani 21, Mazzaro 6, Grobelna 7, Gibertini (L), Laak 10, Alhassan 2, Frantti 1, De Bortoli (L), Mayer. Non entrate: Meijers, Guarena. All. Bregoli.Arbitri: Sobrero, Braico.Note: Durata set: 27′, 26′, 23′, 20′; Tot: 96′. LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola Novara pronta alla sfida con Firenze. Chirichella suona la carica

    Di Redazione
    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a tornare in campo: domani sera alle 20.30 (diretta sul canale youtube della Lega Volley Femminile) le azzurre ospiteranno Il Bisonte Firenze nei quarti di finale di Supercoppa Italiana. In palio uno dei tre posti disponibili per la Final Four della prima competizione stagionale, il cui atto finale è in programma a Vicenza il 5 e 6 settembre. Le azzurre di Lavarini sfideranno le toscane di Mencarelli, tra le cui fila spiccano le ex Cambi e Alberti (scudettate a Novara nel 2017), reduci dall’unico successo esterno del primo turno. Le toscane, infatti, hanno superato per 2-3, al termine di un tie-break infuocato, Casalmaggiore.
    A suonare la carica, tra le azzurre, è la capitana Cristina Chirichella: “Con Firenze metteremo in campo lo stesso entusiasmo dell’esordio e la stessa voglia di vincere, visto che in palio c’è l’accesso alle finali di Supercoppa. Veniamo, come tutte le altre squadre, da un lungo periodo di stop e questo comporta delle difficoltà ma stiamo lavorando bene e, soprattutto, il clima in palestra è ottimo. Questo aiuta sempre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: il programma dei quarti di finale

    Di Redazione
    Dopo la pioggia di emozioni del weekend, che ha segnato il ritorno in campo della pallavolo italiana dopo quasi 6 mesi di stop, è già tempo di prepararsi per i quarti di finale della Supercoppa Italiana femminile.
    Le tre sfide (l’Imoco Volley Conegliano è già qualificata alle semifinali) andranno in scena tra martedì e mercoledì: il 1° settembre l’Igor Gorgonzola Novara affronterà Il Bisonte Firenze e la Unet E-Work Busto Arsizio debutterà nella competizione ospitando la Reale Mutua Fenera Chieri, mentre il 2 settembre il programma si chiuderà con la gara tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Team Monza. Le squadre vincenti si ritroveranno nella final four di sabato 5 e domenica 6 settembre in piazza dei Signori a Vicenza.
    Come per la prima fase, tutte le sfide del secondo turno di Supercoppa saranno trasmesse in diretta e in esclusiva sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A Femminile. 
    QUARTI DI FINALEMartedì 1° settembre, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera ChieriMartedì 1° settembre, ore 20.30Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte FirenzeMercoledì 2 settembre, ore 20.30Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terry Enweonwu: “Mia cugina? Egonu è una campionessa da cui imparare”

    Di Redazione
    Rivelazione classe 2000, alla sua prima potenziale stagione in campo da titolare con la maglia de Il Bisonte Firenze, Terry Enweonwu ha già il carattere di una giocatrice piena di esperienza. Complice anche l’aiuto della cugina Paola Egonu, come ammette Terry in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
    Per molti questa è la stagione della sua consacrazione. Pressione?“No, anzi: sono nell’ambiente giusto e ho bisogno di un anno così. Migliorare significa anche sbagliare: stasera credo di avere fatto bene per 3 set. Poi mi sono spenta ed è entrata Sylvia Nwakalor, che ha cambiato la partita: formiamo una bella combo”.
    Per tanti altri Terry è la cugina di Paola Egonu. Si sente sminuita?“Perché dovrei? Paola ha già dimostrato tanto, io ho tanta strada da fare. Tra noi c’è un ottimo rapporto, da amiche prima che da parenti e avere giocato insieme a Conegliano mi ha aiutato a non vederla comeuna rivale. Piuttosto come una campionessa dalla quale imparare”.
    La qualità che le ruberebbe?“La cattiveria che si trasforma in continuità lungo l’arco della gara: Paola attacca ogni palla con ferocia, anche se sbaglia”.
    Egonu, Nwakalor, Enweonwu: Italia 2.0 verso Tokyo?“Se dicessi che non ci penso, sarei bugiarda. Ma i Giochi non devono essere una ossessione: l’anno di Firenze, per me, è prezioso per crescere. Se poi questo mi porta a Tokyo, sarà un sogno. Altrimenti farò il tifo per chi sarà stata più brava di me. Sono giovane, ho tempo ma non ne voglio perderne”.
    Un hobby?“Leggo tanto, libri di tutti i tipi, ma preferisco i gialli”.
    Se Firenze fosse un thriller?“Basta che abbia un trama in crescendo e col lieto fine”. LEGGI TUTTO

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    Delta Trentino, capitan Fondriest: “Affiatamento e testa parole chiave”

    Di Redazione
    Doppio esordio stagionale importante per la Delta Despar Trentino: il primo dopo sei mesi di stop, ma soprattutto il primo nella massima serie. Coach Bertini e le sue ragazze si stanno preparando duramente per affrontare la prima sfida, che ha già il sapore di scontro salvezza, contro Brescia.
    “Affiatamento e testa saranno due aspetti fondamentali nell’avventura che ci apprestiamo a vivere” afferma capitan Fondriest nell’intervista di Trentino:
    “Mi spiego: lo scorso anno vincere era quasi obbligatorio ed era diventata un’abitudine, mentre nella prossima stagione siamo consapevoli che dovremo fare i conti anche con risultati negativi, magari consecutivi. Sin dal primo giorno d’allenamento abbiamo alzato l’asticella perché, anche prima dell’ufficialità, noi credevamo fortemente nella possibilità di giocare in serie A1:andare “oltre” non significa solamente giocare meglio, ma anche avere un approccio mentale diverso dal passato”.
    Da quello che dice sembra già che l’alchimia sia buona.“Assolutamente sì. Il principio è semplice: la serie A1 è un’opportunità, una straordinaria vetrina per tutte noi e dobbiamo sfruttarla nel migliore dei modi. Siamo le ultime arrivate, non abbiamo nulla da perdere e dovremo scendere in campo con l’obiettivo di raccogliere il massimo da ogni singola partita. Non sarà facile, ma lo spirito dovrà essere quello di giocare ogni pallone con l’intensità, la cattiveria e la concentrazione dell’ultima palla nella finale delle Olimpiadi”.
    Qualche settimana fa coach Bertini ha detto che punterà moltissimo sulla fase di “muro ­ difesa”. Da centrale le toccherà un super lavoro.“Ah senza dubbio ­e, infatti, stiamo lavorando tantissimo anche su questo aspetto. La Delta Despar dovrà essere la classicasquadra “rognosa” che resta sempre “attaccata” alla partita e poi prova a piazzare il colpo finale. Le qualità tecniche e caratteriali non ci mancano e io sono fiduciosa”.
    L’esordio sarà in casa contro Brescia, un diretta rivale nella corsa salvezza. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: meglio affrontare subito un’avversaria alla portata e, magari, non essere pronte o sarebbe stato preferibile giocare contro una big, prendere confidenza con la categoria e, magari, trovare le concorrenti dirette più avanti?“Mah, ognuno la vede a modo proprio. Detto che prima o poi bisognerà affrontare tutte le squadre, dico che noi potremo essere favorite perché, alzatrice a parte, ci conosciamo alla perfezione e abbiamo già all’attivo tante gare assieme.Non so, ve lo dico il 20 settembre: quello che posso garantire è che, sin dalla prima partita, metteremo sul parquet il centodieci per cento”. LEGGI TUTTO

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    Caterina Bosetti: “Focus su Novara, ma un pensierino a Tokyo…”

    Di Redazione
    Debutto vincente in Supercoppa per l’Igor Volley che, anche grazie ad un’incredibile Caterina Bosetti, batte la Bartoccini Fortinfissi Perugia in quattro set.
    Bosetti, l’autrice di 14 punti ed il 79% di ricezione positiva, così commenta l’ottima prestazione dopo sei mesi di stop, nell’intervista odierna a La Gazzetta dello Sport:
    “È stato strano ma bello anche senza pubblico, però tornare a sentire l’adrenalina prepartita e tutti i rituali, non lo facevo da tanto. Anche solo mangiare bresaola con l’insalata la sera prima è stato diverso, e ritrovare in allenamento l’adrenalina dell’avvicinamento a una gara che vale già”.
    Prima partita subito dentro o fuori. Come è stato?“Una partita secca, quasi senza amichevoli, è stata più d’impatto: non hai set nelle gambe, non hai le affinità del gioco, arriveranno, è normale”.
    E il rendimento personale?“Son contenta più che altro della vittoria della squadra. Io da dopo l’infortunio vivo le partite abbastanza tranquillamente, mi ha cambiato nell’approccio in campo e spero di trasmettere serenità alle mie compagne”.
    Obiettivi personali?“Sono qua per vincere. Negli ultimi anni ho fatto buone stagioni, sono tornata alla grande dopo l’infortunio e ora voglio vincere. Qua c’è un ambiente che ti dà pressione ma anche tranquillità. Ci sono tante partite per metterci in gioco, tante competizioni”.
    Un pensiero a Tokyo?“Sarei ipocrita a dire di no sono qua anche per questo. Focus su Novara ora, ma il pensiero e la voglia ci sono. All’Olimpiade a Londra ero troppo piccola per goderla appieno. Ci faccio un pensiero, anche più di uno”. LEGGI TUTTO