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    Hanna Orthmann: “Gaspari ha idee e tanta energia, traguardi importanti in vista”

    Di Redazione
    Hanna Orthmann è pronta alla sua quarta stagione in maglia Saugella Monza: una ripartenza desiderata da tutti quella dopo lo stop forzato, per cui la giocatrice tedesca si sta preparando, insieme alle sue compagne, da tre settimane. L’intervista è riportata nell’edizione odierna de Il Cittadino Monza.
    Come racconta anche sui suoi canali social, sembra trovarsi molto bene a Monza“Sì, Monza è diventata come una seconda casa, anche fuori dalla pallavolo. Ho conosciuto molta gente, mi trovo bene con i tifosi e con la società, mi sento felice”.
    La sua città d’origine è Lüdinghausen, 24 mila abitanti nel centro­ovest della Germania: per quali motivi si trova così bene nel capoluogo brianzolo?“Non sono amante dei grandi centri per cui Monza è perfetta, è la mia dimensione e non manca nulla, anche perché mi piace molto la natura e vado spesso al Parco per rilassarmi. E poi quando cerco un po’ di caos c’è il centro città o ancor più Milano”.
    Come prevede questa ripartenza del suo sport?“Per me a livello personale la scorsa stagione non è andata molto bene e sono contenta di ripartire. Abbiamo tanta energia, un nuovo allenatore che finora mi piace tanto, ha idee ed energia e la squadra è tosta. Spero in un’annata bellissima. La squadra? Sono rimaste tante giocatrici e le nuove arrivate sono forti. Inoltre stiamo facendo la preparazione tutte insieme, un aspetto che di solito mancava per gli impegni con le Nazionali. Potremo raggiungere traguardi importanti”.
    Quale idea si è fatta delle squadre avversarie?“Penso che Conegliano, essendo rimasta quasi interamente come lo scorso anno, sarà molto forte, ma non è impossibile giocare contro di loro pensando di vincere. Noi della Saugella entreremo in campo sempre per provare a fare il risultato.Tra le altre, Perugia ha cambiato moltissimo (l’opposta è Serena Ortolani, Ndr) rinforzandosi molto; Novara non si è rinforzata forse, ma negli ultimi anni è sempre stata un top team; e poi c’è Scandicci da tenere in forte considerazione”. LEGGI TUTTO

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    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Volley Novara di Stefano Lavarini, che dal 2 al 7 agosto ripeterà la trasferta in montagna divenuta ormai piacevole tradizione per il club. Capitan Chirichella e compagne sfrutteranno il ritiro per proseguire il lavoro di preparazione in vista della nuova stagione.
    Un lavoro iniziato ormai da due settimane e sul cui andamento traccia un bilancio (ovviamente provvisorio) positivo il preparatore atletico Simone Mencaccini: “Stiamo lavorando sia sull’aspetto fisico sia su quello tecnico e in questa fase la parola d’ordine è ‘gradualità’. Parliamo di una situazione molto particolare, per cui c’è da porre tanta attenzione ai carichi di lavoro: la ripresa, dopo uno stop così lungo, è più dura del solito per le ragazze e il campionato è ancora lontano. Ci stiamo ponendo obiettivi intermedi per lavorare al meglio e fino a oggi tutte le atlete si sono messe a disposizione con grandissima voglia. A parte gli aspetti più ‘tecnici’, va ricordato che il gruppo è stato profondamente rinnovato e in questo momento stiamo anche imparando a conoscerci, per instaurare i migliori rapporti possibili in vista della stagione”.
    Parole condivise anche da Francesca Napodano, una delle azzurre confermate dalla passata stagione: “Stiamo lavorando tanto ma sono molto contenta. Dopo due settimane di lavoro, il clima è molto positivo e si sta creando un bel gruppo. Ciascuna di noi ha tanta voglia di lavorare, di migliorare per essere pronte per l’inizio del campionato e personalmente sono davvero contenta di far parte di questa squadra”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla, un passo alla volta: “Ci basterebbe cominciare e finire la stagione…”

    Foto Ufficio Stampa Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Ha scoperto la prudenza Miriam Sylla: non poteva essere altrimenti, dopo un’annata che sembrava destinata a concludersi in trionfo per l’Imoco Volley Conegliano e invece è stata fermata sul più bello, nel modo più tragico e imprevedibile. “Ho imparato la lezione – dice la schiacciatrice azzurra in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – l’anno scorso ho fatto il passo un po’ più lungo della gamba, immaginandomi cosa potesse succedere in qualche finale, o se ci saremmo arrivati. Ora penso a una cosa alla volta: devo dire che le mie aspettative si riducono a quelle di iniziare e riuscire a finire“.
    La nuova avventura sarà per certi versi più difficile della precedente: “Credo che tutte le squadre – ammette Sylla – abbiano in testa la voglia, come dire, di abbatterci, e penso che si impegneranno per farlo con ancora più foga. Non bisogna dimenticare però che a noi è rimasta la frustrazione di non aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prestabiliti, quindi sicuramente non staremo sedute ad aspettarle“.
    Un grande vantaggio per le pantere sarà quello di aver lasciato inalterato il sestetto titolare: “Il gruppo è bello, è rimasto simile se non uguale all’anno scorso e tra noi siamo in buonissimi rapporti. L’unico problema è la presenza di Sarah…” scherza Miriam indicando la centrale Fahr, sua compagna di squadra anche in nazionale! LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza, parla Marco Gaspari: “Questa è una fase di studio”

    Di Redazione
    Venerdì di doppia seduta tra pesi e tecnica, sabato mattina di palestra e la Saugella Monza avrà il secondo giorno di riposo dall’inizio della preparazione alla stagione 2020-2021. Le monzesi, guidate da Marco Gaspari, stanno seguendo un planning di lavoro classico, con sei giorni intensi ed uno di pausa, per arrivare al massimo della condizione all’inizio del campionato di Serie A1 femminile, la cui data ancora non è stata ufficializzata.
    “In queste prime due settimane stiamo cercando di dare grande importanza all’aspetto fisico, visto che veniamo da un periodo di inattività importante e anomalo – dice l’allenatore Marco Gaspari –. La priorità del momento è che la squadra possa lavorare al meglio sugli aspetti tecnici in vista delle settimane successive. Ora stiamo introducendo dei concetti che andremo a sviluppare già da lunedì prossimo. Quello a cui punto in questo momento, infatti, è capire, in un gruppo nuovo per me ma già consolidato dalla passata stagione, le caratteristiche principali di ogni atleta e trovare un adattamento su quello che è il sistema di gioco che vorremo mettere in campo“.
    “La considero una fase di studio – sintetizza Gaspari – sia da parte mia che delle ragazze. Sto trovando grande voglia di lavorare da parte di tutti. Inizia a subentrare un pò di stanchezza, come è giusto che sia, e noi dovremo essere attenti ad evitare problematiche fisiche. Questa è una fase particolare per tutti: dobbiamo essere bravi ad adattarci alla situazione, senza vederla come un problema bensì come qualcosa di diverso attraverso cui poter crescere, sperando di tornare presto alla normalità”.
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    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’allarme di Mauro Fabris: “Il Governo deve muoversi, se non si riparte si chiude”

    Di Eugenio Peralta
    La pallavolo italiana si è risvegliata nel mondo del “Deserto dei Tartari“: ormai da mesi vive in eterna attesa di qualcosa che non si sa se e quando arriverà. Nello specifico, di nuove regole che permettano di tornare a giocare o quantomeno di allenarsi in sicurezza, superando l’attuale, rigidissimo protocollo emanato dalla Fipav. Nel frattempo il tempo passa, la data (presunta) di inizio dei campionati si avvicina e Mauro Fabris, presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, dopo l’assemblea dei club lancia l’allarme: “Qui, se non si riparte, si chiude“.
    Qual è la posizione delle società di Serie A di fronte a questa condizione di vuoto normativo?
    “La situazione è gravissima. È inconcepibile la posizione di parte del Governo e del Ministro dello Sport; inconcepibile come si pensi a nuovi decreti, su temi come il vincolo di mandato per i presidenti federali, dimenticando il problema più importante che è poter tornare a praticare gli sport. Non abbiamo nemmeno sollevato il tema degli spettatori, che pure sarebbe importante, ma almeno chiediamo di capire come sia possibile riprendere. Tutti i giorni assistiamo in tv ad ‘ammucchiate’ di calciatori e per noi il Comitato Tecnico Scientifico non ha uno straccio di indicazione, non dico sulle partite, ma almeno sugli allenamenti“.
    Che evoluzione si aspetta?
    “Intanto ho già fatto sapere al Governo di togliersi dalla testa che le società possano svolgere le funzioni delle autorità sanitarie. Prenderemo iniziative forti nei prossimi giorni“.
    C’è una deadline entro la quale emanare nuove regole per riuscire a iniziare la stagione entro i tempi previsti?
    “Se ci fosse, sarebbe ieri“.
    La Federazione ha tenuto fin qui una posizione molto rigida, di fatto limitandosi a deplorare il mancato intervento del Governo. Lei è d’accordo?
    “Ogni 15 giorni la Federazione aggiorna il suo protocollo senza fare nemmeno un cambiamento: capisco le difficoltà, ma credo che insieme al Coni si sarebbe dovuta scegliere una linea più decisa, proponendo delle alternative. Questa è una delle funzioni che competono alla Fipav“.
    Chi si assumerà l’onere della decisione finale?
    “Quello che è certo è che non deve ripetersi il rimpallo di responsabilità a cui abbiamo assistito all’inizio di questa che è stata una vera e propria tragedia. Ci ricordiamo tutti delle squadre costrette a partire per le zone rosse senza sapere se sarebbero potute tornare indietro… Mi auguro che si sia imparato qualcosa da quanto accaduto e ognuno si prenda le proprie responsabilità“. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di Lara Caravello: “Mi incanto a guardare Moky, è la perfezione”

    Di Redazione
    Per Lara Caravello la preparazione alla nuova stagione è un’emozione continua. Catapultata dalla A2 di Martignacco alle campionesse del mondo dell’Imoco Conegliano, il libero 26enne racconta le sue sensazioni in un’intervista a La Tribuna di Treviso: “Certamente passare da vedere le Pantere in televisione a essere parte del gruppo è una bella rivoluzione, è un cambiamento importante. Per me è un grandissimo passo avanti e un’occasione che non voglio lasciarmi sfuggire. Non voglio deludere chi ha creduto in me e mi sto impegnando al massimo“.
    “Queste prime settimane sono già molto intense – dice Caravello – e cariche di entusiasmo, perché siamo tutte molto motivate a tornare a fare quello che più ci piace dopo un lungo periodo di interruzione forzata. Qui a Conegliano mi hanno impressionato favorevolmente lo staff e tutta l’organizzazione, e poi ovviamente la squadra: il gruppo è straordinario, perché la loro forza più grande è il senso di appartenenza e la capacità di aiutarsi reciprocamente“.
    Un rapporto privilegiato è ovviamente quello con Monica De Gennaro, titolare del ruolo: “Mi incanto a guardarla durante gli allenamenti, perché è la perfezione fatta persona, come libero è il massimo. Potermi allenare con lei è davvero straordinario. Cercherò di rubare con gli occhi…“. LEGGI TUTTO

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    Marrit Jasper, benvenuta a Brescia: “Sto imparando l’italiano in fretta”

    Foto Ladies in Black Aachen

    Di Redazione
    È stata l’ultima nuova giocatrice a essere ufficializzata dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia, ma anche una delle prime ad arrivare. Marrit Jasper già dalla scorsa settimana è in Italia, dove ha trascorso un weekend con la famiglia sul lago di Garda, e ora ha cominciato gli allenamenti con le compagne: “Mi sto trovando molto bene – racconta in un’intervista a Bresciaoggi – anche se all’inizio era un po’ frenetico perché avevo molti appuntamenti, incontri con i membri dello staff e con i medici“.
    La schiacciatrice olandese è stata colpita dall’incontro con il coach Enrico Mazzola: “Mi ha fatto una buona impressione, me lo aspettavo così. Ci ha consegnato dei moduli chiedendoci quali fossero i nostri obiettivi e cosa volessimo migliorare. Lo trovo un modo molto utile per conoscerci e crescere più velocemente“.
    Una delle sfide più importanti per Jasper è quella della lingua: “Mi hanno dato un foglio con le parole più usate in italiano, sia nella vita quotidiana sia in palestra. Non me le ricordo ancora tutte, ma sto imparando velocemente. E poi il coach prova anche a parlarmi in inglese durante gli allenamenti, e capisco bene“. LEGGI TUTTO