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    Alla scoperta della nuova A1: Scandicci, Casalmaggiore, Firenze, Perugia e Trento

    Di Alessandro Garotta
    Ultima puntata della analisi del mercato delle squadre di Serie A1 femminile per capire chi si è mosso meglio e chi ha destato le maggiori perplessità in vista della stagione 2020-2021. Oggi prenderemo in esame i nuovi roster di Savino Del Bene Scandicci, VBC èpiù Casalmaggiore, Il Bisonte Firenze, Bartoccini Fortinfissi Perugia e Delta Informatica Trentino.
    PRIMA PUNTATA – Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo
    SECONDA PUNTATA – Conegliano, Monza, Bergamo e Brescia
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Diventare grandi. Subito, magari non subitissimo, ma farlo. La firma di coach Barbolini non è stata solo quella su un contratto triennale, ma anche la certificazione di un motto nato come hashtag che accompagnerà il nuovo corso della Savino del Bene: #NewEra. Memore degli errori di gestione commessi in passato, la società pare aver organizzato meglio l’assemblamento del roster. Intorno alle certezze Lucia Bosetti, Malinov e Merlo, la società toscana ha deciso di puntare sul talento di Stysiak, Pietrini e Lubian, e di affiancare loro giocatrici affidabili come Courtney e Popovic.
    Dalla panchina diversi elementi che potrebbero dare un consistente contributo: Camera, una delle migliori a incidere da subentrante; Markovic, schiacciatrice attesa dalla stagione della conferma dopo aver trovato una propria dimensione a Cuneo; la rookie tedesca Drewniok e le centrali Samadan e Cecconello. Un gruppo dal quale non ci si aspetta altro che una buona resa e un’estrema competitività per recitare un ruolo da protagonista nella lotta alle posizioni di vertice.
    VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE. Nelle ultime tre stagioni, quelle successive al ciclo vincente di Barbolini e alla buona parentesi di Caprara, Casalmaggiore non è mai andata oltre al sesto posto in regular season e ai quarti di finale nei playoff, vivendo alti e bassi continui e in costante ricerca di una propria identità. Questa volta – la prima senza lo storico sponsor Pomì – toccherà a coach Parisi invertire la tendenza e provare a ritornare nel giro che conta. Per riuscirci avrà a disposizione un gruppo ben assemblato, costruito cercando di far quadrare i conti ma senza rinunciare alla competitività.
    Tra i volti nuovi spicca quello di Rosamaria Montibeller, opposta brasiliana che nella scorsa annata a Perugia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra. Non meno importanti, i ritorni di Lloyd e Sirressi, che porteranno tanta esperienza e saranno sicuramente valori aggiunti, così come Melandri al centro. La partenza di una banda di equilibrio come Caterina Bosetti è stata compensata dall’innesto di Partenio, mentre le giovani Bajema e Montalvo (se arriverà) contribuiranno a portare potenza e fisicità in attacco: le rinnovate ambizioni della formazione casalasca passeranno anche dal killer instinct dei suoi martelli.
    IL BISONTE FIRENZE. Giovani ed affamate. Basterebbero queste due parole per descrivere Il Bisonte versione 2020-2021: Mencarelli si ritrova tra le mani una rosa con diversi prospetti di buon livello – molti dei quali cresciuti nel Club Italia – e, allo stesso tempo, poca pressione attorno e nessuna ansia di dover raggiungere chissà quali traguardi. Una combinazione interessante da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente. Gli innesti più affascinanti sono senza dubbio quelli di Cambi e Guerra, che sembrano ormai essere mature al punto giusto per caricarsi sulle spalle le sorti della propria squadra.
    Tra le novità anche la centrale Belien, che torna in Italia dopo tre anni, e le bande Van Gestel e Lazic. Conferme preziose, invece, sono quelle di Alberti, Venturi e Nwakalor: in particolare, il rendimento dell’opposto sarà molto più determinante di ciò che si crede per l’efficienza della fase offensiva di Firenze, soprattutto se si considera l’inattesa uscita di scena di un braccio pesante come quello di Foecke.
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Scongiurati guai peggiori in una stagione da appena quattro vittorie su diciannove partite, Perugia parte da pochi rischi e tantissime certezze. La prima è sicuramente in panchina, dove siederà Bovari, alla quarta stagione da capo allenatore della formazione umbra. Il roster parla chiaro e mette insieme esperienza (in cinque al di sopra dei trent’anni, con alcune straniere già passate per il nostro campionato) e grandi motivazioni.
    Con Ortolani chiamata a recitare un ruolo da protagonista dopo una stagione altalenante a Monza e l’esperta Aelbrecht al centro, le chiavi della squadra sono nelle mani sicure di Isabella Di Iulio, mentre Havelkova, schiacciatrice ceca di ritorno in Italia due anni dopo l’ultima volta, può essere un’arma devastante in attacco. Insomma, contando le figurine, si direbbe una squadra interessante che può fare grandi passi in avanti nelle gerarchie del campionato e magari dare del filo da torcere a qualche big.
    In teoria, la squadra neopromossa sarebbe quella destinata a fare più fatica delle altre, soprattutto all’inizio. Ma quest’anno potrebbe non essere così, anche perché la dirigenza della Delta Informatica è stata in grado di potenziare il roster che ha dominato l’ultimo campionato di A2 – almeno fino a quando si è giocato – senza smantellare l’intero organico, dando la possibilità alle artefici dei successi della passata stagione di giocarsi le loro chance anche al piano di sopra, e inserendo una regista in cerca di consacrazione come Cumino.
    Se per il libero Moro e diversi elementi della panchina quello nella massima serie sarà un esordio, si tratterà di un ritorno per le centrali Fondriest e Furlan, ma soprattutto per D’Odorico, Melli e Piani. Le due bande sono ormai pronte per il grande salto, mentre l’opposto dovrà illuminare con la sua classe così come già fatto nella Coppa Italia di categoria vinta da MVP e nella corsa promozione. Insomma, tante scommesse da vincere per arrivare alla salvezza, ma le idee di Bertini – confermato in panchina – possono fare la differenza.
    (3° Parte – Fine) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Conegliano, Monza, Bergamo e Brescia

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che si sfideranno nella Serie A1 femminile 2020-2021, tra conferme, novità e aggiustamenti. Oggi facciamo il punto della situazione su Imoco Volley Conegliano, Saugella Monza, Zanetti Bergamo e Banca Valsabbina Millenium Brescia.
    PRIMA PUNTATA – Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Ripetersi è uno dei mestieri più difficili al mondo, è un lavoro sporco ma qualcuno lo deve pur fare: l’Imoco si è guadagnata anche quest’anno il diritto di partire con i favori del pronostico. Il motivo principale è che nel 2019-2020 soltanto una pandemia è stata in grado di fermare questa corazzata fenomenale, che non ha semplicemente dominato la stagione, l’ha abbattuta con la forza di un uragano alzando tutti i trofei assegnati (Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia). Hanno avuto la giocatrice migliore, la squadra migliore con un ampio margine e probabilmente anche il miglior allenatore.
    E niente è cambiato in questo senso, visto che si riparte proprio da Egonu, Wolosz, Folie, De Kruijf, Sylla, Hill, De Gennaro e coach Santarelli. Si sono visti punti di partenza peggiori… Non solo: le meno impiegate nelle rotazioni della scorsa annata sono state sostituite da innesti di livello, con Fahr, Adams e Gicquel ad offrire alternative importanti nei rispettivi ruoli. Il meccanismo è oliato, le giocatrici hanno tanta consapevolezza dei propri mezzi e ognuna sa bene qual è il suo ruolo all’interno del team. Provate a prenderle.
    SAUGELLA MONZA. Le ultime stagioni sono servite ad avvicinarsi al vertice della classifica e acquisire consapevolezza, questa dovrebbe essere quella del definitivo salto di qualità. Il progetto alla base di ogni mossa di mercato è da elogiare: nulla è stato lasciato al caso, con la squadra puntellata per fare bene sin da subito, ma allo stesso tempo con uno sguardo al futuro.
    Confermato il nucleo titolare composto da Parrocchiale, Orthmann, Meijners, Heyrman e Danesi, sono state rimpiazzate le partenti Skorupa e Ortolani con Orro e Van Hecke; se il nuovo asse palleggiatrice-opposta riuscirà a garantire continuità laddove è mancata l’anno scorso, e troverà il feeling giusto all’interno del sistema di gioco di coach Gaspari, saranno guai per tutti. E attenzione a Begic: al rientro da un grave infortunio che l’ha tenuta lontano dai taraflex per otto mesi, sarà senza dubbio un valore aggiunto per l’organico brianzolo in posto 4.
    ZANETTI BERGAMO. Dopo un periodo vissuto in piena emergenza a causa della diffusione del coronavirus, Bergamo riparte anche dal volley. Budget ridotto, ma idee molto chiare, con la promozione di Turino a capo allenatore e una rosa completamente stravolta rispetto a quella del recente passato (ad essere confermate solo Loda e Prandi).
    Sarà sicuramente interessante capire quale impatto avranno l’opposto statunitense Faucette-Johnson, che torna in campo dopo una pausa dall’attività agonistica di due anni, e la portoricana Valentin-Anderson, esperta regista per la prima volta nel nostro campionato. A completare il quadro ci sono altri innesti di grande esperienza, come Enright, Marcon e Dumancic, e giovani di belle speranze, come Fersino e Lanier, che vogliono ritagliarsi un ruolo importante nella nuova squadra. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dalla continuità di rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda.
    BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA. Una delle peculiarità del team bresciano è quella della fidelizzazione reciproca con le proprie componenti, che porta le ragazze già protagoniste con la Millenium a tornare all’ovile dopo il passaggio a diversi lidi. Le ultime in ordine di tempo sono state Veglia, Decortes e Nicoletti. Proprio l’opposto veneto si candida al ruolo di principale terminale offensivo: se riuscirà a non far rimpiangere Mingardi (miglior realizzatrice dello scorso campionato), potrebbe trovare quella esplosione definitiva che continua a mancarle anno dopo anno.
    Ma occhio anche ad Angelina, chiamata a replicare le buone cose fatte vedere a Filottrano, e all’olandese Jasper, giovane schiacciatrice del tutto nuova a queste latitudini. Chiudono il probabile starting six le centrali Berti e Botezat, e le confermate Bechis e Parlangeli. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix dalla forte impronta italiana spetterà a coach Mazzola, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche nella stagione imminente.
    (2° Parte – Continua) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo

    Di Alessandro Garotta
    Il volley mercato sta volgendo al termine: le squadre di Serie A1 femminile sono ormai al completo e da qualche settimana hanno iniziato la preparazione in vista della stagione 2020-2021. Vale la pena quindi di tirare le somme per capire quali sono state le trattative più importanti e analizzare nel complesso le operazioni portate a termine dai nostri club.
    Nella prima tappa del nostro viaggio analizziamo la composizione dei roster ed i movimenti di mercato di Unet E-Work Busto Arsizio, Igor Gorgonzola Novara, Reale Mutua Fenera Chieri e Bosca S.Bernardo Cuneo.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO. La UYBA si è mossa più che egregiamente sul mercato, con scelte mirate per allestire una rosa competitiva, imperniata sul giusto mix tra veterane che fanno da chioccia (le confermate Piccinini, Gennari e Leonardi) e giovani pronte a spiccare il volo, come Escamilla, Mingardi e Poulter. Grandi aspettative sono riposte proprio sull’opposto bresciano e sulla palleggiatrice statunitense, che hanno fatto sfracelli nelle loro ultime esperienze e ora potranno testarsi ad un livello più alto.
    Menzione speciale per il colpo Stevanovic: la centrale serba porta in dote grande esperienza internazionale e mentalità vincente. Quello che ci vuole in una stagione che vedrà le farfalle impegnate su quattro fronti tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Champions League. Certo, digerire la partenza di giocatrici del calibro di Orro, Herbots e Lowe non è facile, ma se il neo-tecnico Fenoglio riuscirà a sviluppare in breve tempo il suo gioco moderno, fisico e veloce, ci sarà ancora da divertirsi al Pala Yamamay.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA. Oggigiorno è indubbio che si abusi del concetto di “hype”, ma esistono dei casi in cui può risultare quasi giustificato, come per la nuova Igor. Potrebbe essere altrimenti? Probabilmente no, risulterebbe difficile anche al più atarassico degli appassionati non mostrare interesse dinanzi ad una squadra che ha subito una rivoluzione estiva e costruito un roster forte e completo in tutti i reparti per provare a ricucire il gap da Conegliano.
    Cardine del progetto è Lavarini, fautore di un ottimo lavoro a Busto Arsizio che lo ha consacrato quale uno dei migliori allenatori in circolazione. Nella nuova avventura ritroverà le centrali Washington e Bonifacio, e la schiacciatrice Herbots. Da Bergamo ecco l’opposta polacca Smarzek, mentre da Casalmaggiore arriva – o meglio, torna dopo cinque anni – Caterina Bosetti. Chiudono il sestetto titolare le confermatissime Chirichella, Hancock e Sansonna. Duellare per lo scudetto e fare strada in Europa sono dunque gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata di Novara. Giunti a quel punto entreranno in gioco diversi fattori, ma sognare non costa nulla.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI. Se sorprendere è difficile, confermarsi lo è ancora di più: così la squadra rivelazione della passata stagione in sede di mercato ha provato ad alzare ulteriormente l’asticella. Con Poulter, Guerra ed Akrari dirette verso altri lidi e Rolfzen ritirata, Chieri riparte dai punti fermi Grobelna, Perinelli e De Bortoli. Attorno a loro un mix di interesse e forti motivazioni; come quelle di Bosio, promossa palleggiatrice titolare, e della coppia Alhassan–Zambelli, per la conferma tra le centrali più efficienti del campionato.
    In posto 4 due mosse intriganti: la giovane statunitense Frantti potrebbe rivelarsi un colpo davvero azzeccato, mentre Villani, dopo aver vissuto un’annata all’insegna della discontinuità a Busto Arsizio, vuole dimostrare il suo vero valore. In generale, Bregoli potrà contare su un gruppo solido ed equilibrato, ma guai a pensare che una buona posizione in classifica sia un diritto acquisito; dietro ci sono squadre che scalpitano, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Rivoluzione. Difficile trovare un’altra parola per descrivere quanto accaduto in estate a Cuneo: mantenute in squadra solo Candi, Ungureanu e Zannoni, il resto della truppa di coach Pistola ha subito profondi cambiamenti, con molti nomi inediti che hanno trovato collocazione sugli armadietti degli spogliatoi del Pala UBI Banca. Le mosse più importanti sono state gli ingaggi di Bici, Degradi e Signorile: le prime due vogliono ritagliarsi ruoli da protagoniste dopo tanto apprendistato, mentre la regista – che torna nel nostro campionato dopo tre stagioni all’estero – sarà il faro del gioco cuneese.
    Da non sottovalutare poi la centrale cipriota Zakchaiou e la schiacciatrice greca Strantzali, a cui certamente il talento non manca. Ma più che talento dovremmo parlare di potenziale, perché queste giocatrici devono ancora dimostrare di meritarsi di giocare in un palcoscenico importante come la Serie A1. Un dubbio, se vogliamo insinuarlo: il roster è veramente attrezzato per colmare il vuoto lasciato da giocatrici del calibro di Van Hecke, Markovic e Cambi?
    (1° Parte – Continua) LEGGI TUTTO

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    Brescia, al debutto in Supercoppa contro Scandicci

    Di Redazione
    Alla manifestazione di Supercoppa, la prima ufficiale dopo la ripresa della pandemia del covid-19, che tradizionalmente apre la stagione agonistica, la squadra bresciana è al debutto nell’edizione straordinaria ed allargata che per la prima volta mette a confronto tutte le formazioni regolarmente iscritte al prossimo campionato di di A1, e non solamente la vincitrice della Coppa Italia e dello Scudetto. Infatti ricordiamo che lo Scudetto 2020 non è stato assegnato.
    Il torneo prenderà il via nel weekend del 29 e 30 agosto, e vedrà ai nastri di partenza tutte le squadre della Serie A1 2019-20, ad eccezione di Filottrano e Caserta. Nel primo turno la Banca Valsabbina Brescia affronterà in trasferta la Savino del Bene, affidata da queste stagione alle cure dell’ex coach azzurro Massimo Barbolini. In caso di successo le Leonesse affronteranno nel secondo turno la vincente della sfida tra Monza e Cuneo (martedì 1 o mercoledì 2 settembre); se il team del presidente Roberto Catania dovesse superare anche questo ostacolo staccherebbe il biglietto per la Final Four che si terrà nel fine settimana del 5 e 6 settembre in sede unica (finale ore 21 domenica 6 settembre) in una delle più suggestive piazze italiane, ancora da definire e in diretta Rai.
    L’Imoco Volley, vincitrice della Coppa Italia a febbraio, sarà qualificata di diritto alla Final Four, mentre Busto Arsizio, causa la mancata iscrizione di Filottrano e Caserta, accede al secondo turno. Trento, che ha fatto richiesta di ripescaggio in A1, non è inclusa nelle partecipanti. Le altre squadre si sfideranno su un doppio turno a eliminazione diretta, da disputarsi sui campi di gioco delle migliori classificate secondo l’ultima graduatoria valida della passata stagione.
    “Siamo felici ed emozionati allo stesso tempo – racconta il General Manager Emanuele Catania – è la prima volta che partecipiamo a questa rassegna. Una bella vetrina dalla quale ripartire con entusiasmo. Non nego qualche preoccupazione per le linee guida, che ad oggi sono ancora molto restrittive e che poco si sposano con il nostro sport, ma attendiamo ulteriori sviluppi”.
    Il programma completo della manifestazioneLe sfide del primo turno (sabato 29 e domenica 30 agosto):Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Gioiellerie PerugiaSavino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium BresciaSaugella Monza – Bosca S.Bernardo CuneoVBC èpiù Casalmaggiore – Il Bisonte FirenzeReale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo
    Le gare del secondo turno (martedì 1 e mercoledì 2 settembre):Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. Chieri/BergamoVinc. Novara/Perugia – Vinc. Casalmaggiore/FirenzeVinc. Scandicci/Brescia – Vinc. Monza/Cuneo
    Final Four (sabato 5 domenica 6 settembre).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali per 80 milioni…

    Di Redazione
    Dopo la mancata ammissione alla Serie A1 2020-2021 (e il mancato ricorso al Giudice di Lega da parte della società) la Volalto 2.0 Caserta non molla e preannuncia cause legali milionarie ai danni della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Federazione Italiana Pallavolo. “Il club – si legge in un comunicato – ha notificato atti di diffida e contestazione ed ha aperto contenzioso e messa in mora nei confronti di Fipav e Lega per 80 milioni di euro“.
    Nello specifico, i legali della società avrebbero “fatto notificare via Pec, alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, al Presidente Fabris, al Cda, al Direttore generale, alla Commissione ammissione campionati ed a tutti i consorziati, diffida, contestazione e apertura di contenzioso nei confronti della Lega Pallavolo Serie A Femminile, per danni subiti e subendi stimati in 30 milioni di euro“.
    Stamattina, invece, “sempre via pec è stato notificato alla Fipav (al Presidente, al direttore generale ed al consiglio federale) diffida, contestazione e apertura di un contenzioso per 50 milioni di euro. Contenzioso allargato anche alle persone fisiche“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie punta tutto sulla Champions: “Siamo rimaste per vincerla”

    Di Redazione
    Non è proprio andata giù a Raphaela Folie, come a tutte le giocatrici dell’Imoco Volley Conegliano, la mancata conclusione della Champions League 2019-2020. In un’intervista a La Tribuna di Treviso, la centrale della nazionale torna ancora sull’annullamento della competizione europea e sulle strade non percorse dalla CEV: “Si sarebbe potuto fare come la Champions di calcio o la NBA, ma bisognava decidere di farlo a marzo, senza tergiversare troppo“.
    Ora, però, c’è già da pensare alla prossima edizione: “Faremo di tutto per conquistarla, è il nostro obiettivo – dice Folie –, il motivo per cui siamo rimaste. Temo che ci aspetti un girone meno facile dell’anno scorso, anche perché ci sono Scandicci e Fenerbahce in quarta fascia. Credo che il VakifBank, con Bartsch fin dall’inizio stagione, sia ancora più forte, ma anche le altre sono ossi duri“.
    Anche nel panorama italiano Folie ha le idee chiare sulle rivali: “Senza dubbio Novara, perché credo che abbia trovato gli incastri giusti di giocatrici e personalità. Poi Scandicci grazie anche al rientro di Lucia Bosetti. Non sottovaluterei Perugia con Di Iulio e Ortolani; con le umbre abbiamo un conto in sospeso, sono le uniche che ci hanno battuto l’anno scorso!“. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa femminile: primo turno dal 29 agosto, finale il 6 settembre

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Ricomincerà da un’edizione straordinaria della Supercoppa Italiana la storia della pallavolo femminile di Serie A, interrotta bruscamente lo scorso marzo a causa della pandemia di Covid-19. La finale del primo evento della stagione 2020-21 si disputerà domenica 6 settembre, alle ore 21.00, in una sede che sarà ufficializzata nei prossimi giorni (“una delle più suggestive piazze italiane” la definisce la Lega Pallavolo Serie A Femminile). L’evento sarà trasmesso da RaiSport, ma si attende ancora conferma dell’eventuale diretta su Rai 2. 
    La manifestazione comincerà una settimana prima, nel weekend del 29 e 30 agosto, e vedrà ai nastri di partenza tutte le squadre della Serie A1 2019-20 regolarmente iscritte al prossimo Campionato. L’Imoco Volley Conegliano, vincitrice della Coppa Italia a febbraio, sarà qualificata di diritto alla Final Four, in programma appunto sabato 5 e domenica 6 settembre. 
    Le altre squadre si sfideranno su un doppio turno a eliminazione diretta, da disputarsi sui campi di gioco delle migliori classificate secondo l’ultima graduatoria valida della passata stagione, per eleggere le tre sfidanti. La Unet E-Work Busto Arsizio, a causa della non iscrizione di Filottrano e Caserta, accederà direttamente al secondo turno.
    Le sfide del primo turno (sabato 29 e domenica 30 agosto):Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi PerugiaSavino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium BresciaSaugella Monza – Bosca S.Bernardo CuneoVBC èpiù Casalmaggiore – Il Bisonte FirenzeReale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo
    Le gare del secondo turno (martedì 1 e mercoledì 2 settembre):Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. Chieri/BergamoVinc. Novara/Perugia – Vinc. Casalmaggiore/FirenzeVinc. Scandicci/Brescia – Vinc. Monza/Cuneo
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le voci della Millenium dal ritiro. Angelina: “Sensazioni molto positive”

    Di Redazione
    Primi commenti positivi della Banca Valsabbina Millenium Brescia dal ritiro a Chiavenna. Tutto procede secondo i piani sul fiume Mera: sala pesi, allenamenti tecnici, passeggiate, bagni nel fiume e tanta bresaola per il team allenato da coach Mazzola. In Valchiavenna, le 14 Leonesse (oltre alle 13 del roster di A1 c’è la giovane Chiara Sala, dal vivaio Millenium, libero di prospettiva) proseguono spedite la operazioni di preparazione ospitate all’Hotel Piuro, situato a Prosto di Piuro.
    Le sedute pesi seguite dal preparatore Sergio Padovani, presso la palestra Health Fitness, si alternano a intensi allenamenti con la palla al PalaMaloggia, il palasport di Chiavenna concesso in esclusiva alla Banca Valsabbina Millenium per la settimana. Non mancano ovviamente i “fuori programma” più graditi, come l’escursione a piedi presso le cascate dell’Acquafraggia o la cena tipica presso un crotto (ristorante ricavato nella cavità naturale tipica delle regioni montuose delle Alpi, in particolare delle zone del lago di Como e della Valchiavenna), in particolare il Crotto Belvedere, o ancora la terapia del freddo immergendosi direttamente nelle fresche acque del Mera.
    “Le prime sensazioni sono molto positive – osserva Giulia Angelina –. I primi allenamenti sono stati ‘particolari’ perché era tanto che eravamo lontane dalla pallavolo. Il fatto di riavvicinarci a quello che eravamo abituate a fare, e che poi è il nostro lavoro, è una sensazione davvero piacevole. Torniamo quindi gradualmente alla normalità da un punto di vista tecnico-sportivo. Credo molto nella forza del gruppo, quindi ben venga un ritiro in questo periodo dell’anno in un posto così bello, per coniugare la pallavolo giocata all’essere squadra, questo può fare la differenza“.
    “Lavorare a stretto contatto con il resto dello staff in ritiro è davvero prezioso, specialmente in un contesto così organizzato, dove possiamo gestire a nostra esigenza spazi e tempi – spiega Sergio Padovani, da più di 10 anni preparatore della prima squadra Millenium -. Riusciamo a calibrare al meglio i carichi e i picchi di lavoro per il conseguimento di obiettivi tecnici e fisici. Avere una settimana concentrata è un fattore determinante per non avere troppa fretta ma bilanciare al meglio il carico. Le ragazze apprezzano l’iniziativa e le modalità, i feedback sono positivi, e i gruppi di lavoro stanno rendendo bene“.
    Essere state fermi a lungo come ha inciso sul lavoro fisico? «Ho trovato meglio chi si è dissociata un po’ dai pesi ma si è concentrata sui circuiti aerobici – sostiene Padovani – facendo tanto lavoro ravvicinato, la componente aerobica è molto importante, da un punto di vista muscolare invece abbiamo tempo per raggiungere i nostri target, lavorando sulla stabilità prima e poi sulle componenti dinamiche“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO