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    Scontro diretto per Firenze. Mencarelli: “Con Casalmaggiore si giocherà per il risultato”

    Di Redazione
    Comincia un mini tour de force decisivo per Il Bisonte Firenze, che nei prossimi otto giorni giocherà le ultime tre partite del suo girone d’andata. Si parte domani alle 19, con il match del Mandela Forum – a porte chiuse – contro la ÈPiù Casalmaggiore, valido per la dodicesima giornata del campionato di serie A1: una partita che assegna punti importanti in ottica Coppa Italia, visto che in una classifica ancora molto parziale (mancano da recuperare ben 13 gare) le casalasche occupano la settima posizione con 9 punti, uno in più delle bisontine (none). Ovvio quindi che l’obiettivo sia quello di provare a vincere, anche per confermare i progressi mostrati nell’ultimo match contro Novara, perso solo al tie break: rispetto a sei giorni fa coach Mencarelli recupererà Carlotta Cambi, mentre rimane in forte dubbio l’impiego di Sara Alberti.
    EX E PRECEDENTI – Le ex dell’incontro sono ben cinque. Due giocano attualmente a Firenze: Carlotta Cambi, che con Casalmaggiore ha vinto Supercoppa Italiana e Champions League nel 2015/16, e Anastasia Guerra, che ha vestito la maglia rosa per due stagioni fra il 2016 e il 2018. Dall’altra parte invece ci sono Francesca Bonciani, che ha vissuto tre annate a Firenze fra il 2016 e il 2019, Laura Melandri, bisontina nella serie A1 2016/17, e Tereza Vanžurová, che ha vestito la maglia de Il Bisonte nel 2015/16. I precedenti fra le due squadre sono diciotto, con Il Bisonte che ha vinto quattro volte (di cui due delle ultime tre in casa), a fronte di quattordici sconfitte.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Arriviamo da una partita, quella di Novara, che considero un passo avanti importante nel nostro percorso: peccato perché ci manca sempre pochissimo per toglierci delle soddisfazioni fantastiche, ma abbiamo ripreso il cammino ed è ciò che più conta anche in vista della partita contro Casalmaggiore. Domani si giocherà anche e soprattutto per il risultato, e questa è la consapevolezza che dovremo portarci in campo: penso che questo rush finale del girone d’andata sarà all’insegna dell’equilibrio, e quindi mi aspetto una partita combattuta e lunga, contro una squadra allestita molto bene ma un po’ ‘work in progress’, come d’altronde siamo anche noi”.
    LE AVVERSARIE – La ÈPiù Casalmaggiore di Carlo Parisi dovrebbe schierarsi con la diagonale tutta brasiliana formata da Ananda Cristina Marinho (classe 1989) in palleggio e Rosamaria Montibeller (1994) come opposto, Federica Stufi (1988) e Laura Melandri (1995) al centro, la bulgara Elitsa Vasileva (1990) e Laura Partenio (1991) in banda e Imma Sirressi (1990) nel ruolo di libero.
    IN TV – La partita fra Il Bisonte Firenze e ÈPiù Casalmaggiore sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “La situazione può solo migliorare”. Ecco le strategie per i recuperi

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Mauro Fabris non molla e rilancia: il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina, annuncia le strategie per uscire dal caos dei rinvii causati dai casi di positività al Covid-19 e professa ottimismo. “Dobbiamo stare tranquilli perché la soluzione può solo migliorare – dice Fabris – chi più chi meno sta superando l’emergenza virus e, a meno che non arrivi qualche decisione dall’alto, intendiamo portare a termine i campionati“.
    Sì, ma come? Per la Serie A1 il presidente di Lega conferma la già nota ipotesi del “cuscinetto” in cui disputare i recuperi, formulata la scorsa settimana dalla Consulta dei presidenti: il periodo individuato è quello dal 23 novembre al 9 dicembre, lo stesso dei gironi di Champions League, mentre il 13 dicembre dovrebbe iniziare il girone di ritorno (e sarebbero ovviamente rinviati i quarti di Coppa Italia). Ma Fabris non chiude a nessuna ipotesi: “Vedremo come arriveremo a metà dicembre. Saranno tanti i fattori da prendere in considerazione, primo fra tutti quello relativo alle Olimpiadi, se si disputeranno o meno e in tal caso valutare gli spazi disponibili“.
    La Serie A2 deve fare i conti con una situazione molto più difficile, in particolare per il Girone Ovest, con 17 partite da recuperare. Lunedì, spiega il presidente, verrà presentata in assemblea una proposta formulata da alcuni dirigenti: utilizzare i turni dell’8, 26 e 30 dicembre per i recuperi, facendo slittare in avanti le partite originariamente in calendario, e giocare play off e play out con gara secca invece che con la formula andata/ritorno. Allo studio, infine, un regolamento per fissare i tamponi in giorni precisi della settimana, in modo da evitare i rinvii dell’ultimo minuto. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara vince in rimonta contro un’orgogliosa Cuneo

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola Novara si prepara nel migliore dei modi allo scontro al vertice di sabato con l’Imoco, battendo la Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della quinta giornata. Il derby piemontese è equilibrato per due set: il primo, vinto dalle cuneesi che recuperavano per l’occasione tutte le titolari (ma non l’allenatore Andrea Pistola), e il terzo, strappato ai vantaggi dalle padrone di casa. Novara però, trascinata da una straripante Haleigh Washington (19 punti, 78% in attacco e 5 muri), si aggiudica nettamente i restanti due parziali mettendo in cascina altri tre punti preziosi.
    La cronaca:Ancora orfana di Sansonna e Chirichella, la Igor parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Washington e Bonifacio al centro, Herbots e Bosetti in banda e Napodano libero; Cuneo, guidata in panchina da Domenico Petruzzelli, schiera Ungureanu opposta a Signorile, Candi e Zakchaiou centrali, Degradi e Strantzali schiacciatrici e Zannoni libero. Per Novara non è presente l’assistente allenatore Davide Baraldi, il cui test molecolare per il Covid-19 ha avuto esito “inconclusivo”: per precauzione, la società ha deciso di non portarlo in panchina, in attesa di un ulteriore tampone di controllo.
    Cuneo parte forte con Ungureanu a muro (2-5), Washington replica (4-5) e le squadre proseguono l’andatura a “elastico” con Smarzek che spara out (7-10) e poi ricuce a muro (9-10) prima del break (11-15) che costringe Lavarini al timeout. Bosetti non si arrende (16-18), Bonifacio tiene la scia delle ospiti (18-20) ma dopo il timeout di Petruzzelli Cuneo scappa fino al 19-24; Lavarini manda Populini in battuta e sul suo servizio Novara rientra fino al 23-24 con un ace, prima del punto di Cuneo del 23-25.
    Novara riparte con Zanette in sestetto e dopo uno spunto ospite (3-5, Ungureanu), Washington mette la freccia in fast (5-6) e il turno in battuta di Herbots fa il resto, lanciando le azzurre sul 9-6 (ace). Bosetti alza il ritmo anche a muro (13-8), Herbots scappa in parallela (17-9) ed è il preludio a un finale di set in discesa, chiuso di slancio dal muro di Hancock sul 25-14.
    Cuneo “gira” il sestetto, spostando Ungureanu in banda e inserendo Bici da opposta, nel testa a testa iniziale Novara mantiene l’inerzia favorevole con l’attacco di Hancock (6-5) e il muro di Bonifacio (10-9) prima del sorpasso ospite sul turno in battuta di Degradi che porta le ospiti sul 12-15. Lavarini inserisce prima Daalderop e poi la diagonale Battistoni-Smarzek e le azzurre ricuciono lo strappo con il muro di Washington (17-17) trovando poi anche il sorpasso con Daalderop e Zanette che concretizzano (22-20) due difese spettacolari di Bosetti. Degradi contro-sorpassa (22-23), poi chiude “out” uno scambio infinito che dà il set ball a Novara (24-23) che al terzo tentativo chiude con Bosetti (27-25) dopo una gran difesa di Napodano.
    Sullo slancio della rimonta compiuta, Novara parte forte nel quarto set (7-4), mentre le ospiti cambiano in regia insrendo Turco; Zanette (10-6) e il turno in battuta di Hancock (ace, 13-7) scavano il solco decisivo, Cuneo non reagisce e una magia in diagonale di Bosetti vale il 20-12. Si chiude senza ulteriori scossoni, sul 25-13.
    Francesca Napodano: “Siamo molto contente, volevamo vincere e siamo riuscite a conquistare tre punti importanti, contro un avversario che ha fatto una buona partita e che ha saputo metterci in difficoltà. Dopo il primo set perso abbiamo reagito al meglio e altrettanto abbiamo fatto nel terzo parziale, quando eravamo in svantaggio in un momento molto delicato. La chiave? Quando abbiamo fatto bene le cose semplici, tutto è andato per il meglio“.
    Stefano Lavarini: “Nel primo set penso che abbiano pesato un po’ anche le scorie del match con Firenze: sapevamo di non aver fatto molto bene e questo forse ci ha fatte partire contratte e fallose, cosa cui abbiamo posto rimedio subito nel secondo set e a parte una fase intermedia del terzo set, che ci ha costrette a compiere una rimonta importante, abbiamo fatto quello che dovevamo“.
    Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-13)Igor Gorgonzola Novara: Washington 19, Hancock 6, Bosetti 16, Bonifacio 7, Smarzek 4, Herbots 15, Napodano (L), Zanette 8, Daalderop 3, Populini 1, Battistoni. Non entrate: Costantini, Chirichella. All. Lavarini.Bosca S.Bernardo Cuneo: Strantzali 1, Candi 6, Signorile, Degradi 14, Zakchaiou 14, Ungureanu 16, Zannoni (L), Bici 4, Giovannini 1, Turco. Non entrate: Stijepic, Fava. All. Pistola.Arbitri: Prati, Pristerà.Note: Durata set: 25′, 23′, 31′, 21′; Tot: 100′.
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 30; Igor Gorgonzola Novara** 19; Saugella Monza* 16; Savino Del Bene Scandicci** 16; Reale Mutua Fenera Chieri*** 15; Delta Despar Trentino*** 13; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 9; Bosca S.Bernardo Cuneo**** 8; Il Bisonte Firenze* 8; Unet E-Work Busto Arsizio**** 7; Zanetti Bergamo 7; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 6; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 5.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Dovremo risalire la china. Un passo alla volta”

    Di Redazione
    Un’altra occasione sprecata per la Banca Valsabbina Millenium Brescia per portare a casa la vittoria con Perugia nell’ultimo turno di campionato. Una classifica severa che vede proprio le due formazioni agli ultimi due posti. Un po’ amareggiato il direttore generale Emanuele Catania, intervistato dal quotidiano Bresciaoggi: «Abbiamo una squadra che deve centrare l’obiettivo salvezza ed è chiaro a tutti che le potenzialità per salvarci serenamente ci sono. Ma finché non le tiriamo fuori saremo costretti a soffrire in ogni partita».
    La formazione di Mazzola ha già dimostrato di essere all’altezza del compito al quale è chiamata, ma deve ancora lavorare sulla continuità, per non avere cali improvvisi e riuscire a partire subito con il piede giusto. «Sicuramente abbiamo picchi di buon livello che però fatichiamo a mantenere – analizza Catania – Quello che ci manca è un po’ di coralità. Non possiamo stare ad aspettare ogni volta qualcuno che non è in partita e che comincia a giocare dopo uno o due set».
    Se si guarda però al bicchiere mezzo pieno, la Millenium è comunque riuscita a portare a casa cinque punti in tre partite : tre grazie alla vittoria nel derby con Bergamo, uno con Casalmaggiore e uno con la Bartoccini. «Quando tutti gli elementi si amalgamano bene nel gioco, diventiamo una squadra di buon livello – prosegue il direttore generale bresciano -. Sono convinto che quando riusciremo a mantenere questo ritmo per tutta la partita, potremo dire la nostra contro chiunque».
    Adesso non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. «Dovremo cercare di sfruttare tutte le prossime occasioni, fare un girone di ritorno migliore di quello di andata e risalire la china. Un passo alla volta». LEGGI TUTTO

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    Il meglio dell’undicesima giornata di Serie A1 femminile

    Foto Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    L’11a giornata di andata di Serie A1 femminile è andata in scena l’8 novembre, con un anticipo sabato sera e a chiudere il turno Imoco Volley – Delta Despar di lunedì sera.
    E’ stata, fatta eccezione per il posticipo, la giornata dei tie break: tutti i match si sono allungati fino al quinto set, portando alla vittoria Novara, Monza, la Zanetti Bergamo e la Bartoccini Fortinfissi di coach Mazzanti.
    La review della giornata:

    (Fonte: Lega Pallavolo femminile) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, Furlan: “Dopo tre settimane non era facile tornare a giocare”

    (foto Luciano Tamanini – Trentino Rosa)

    Di Redazione
    Niente punti ma tante indicazioni positive. La Delta Despar Trentino, dopo quattro rinvii consecutivi per l’emergenza Covid-19 e dopo più di tre settimane trascorse senza giocare gare ufficiali, cade in quattro set al PalaVerde di Villorba, strappando un set alla capolista Imoco Volley Conegliano e dimostrando di non aver perduto lo smalto di inizio stagione.
    Eccezion fatta per la prima frazione di gioco, persa rapidamente da Trento con il punteggio di 25-9, le gialloblù di Bertini hanno mostrato carattere riuscendo a dare del filo da torcere alla squadra campione d’Italia e del Mondo in carica, una squadra dotata di individualità di spicco come l’americana Hill, eletta miglior giocatrice della sfida con 15 punti personali e percentuali molto elevate in ogni fondamentale (46% in attacco e 83% in ricezione), oltre alle solite Wolosz ed Egonu.
    La differenza principale si è notata soprattutto nel fondamentale del muro, a segno 13 volte per Conegliano e solamente 3 per Trento. Tra le fila della Delta Despar da segnalare i 15 punti di Piani e i 13 di Melli, autrice quest’ultima di una prestazione in crescendo con il 55% finale in attacco.
    Le parole dei protagonistiEleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino: «Dopo tre settimane di stop non era sicuramente facile tornare a giocare e soprattutto farlo contro le giocatrici più forti del Mondo; penso che il primo set sia servito per rompere il ghiaccio. Non avevamo nulla da perdere e abbiamo provato a giocare libere di testa semplicemente divertendoci e giocando a pallavolo. Ci ripetiamo sempre che la serie A1 è un’opportunità per tutte e occasioni come la partita di questa sera sono ottime per crescere e migliorare, al di là del risultato finale».
    Kimberly Hill, schiacciatrice Imoco Conegliano: «Sono felice di essere tornata a giocare e piano piano la spalla e la mia forma fisica stanno rispondendo sempre meglio. La partita di questa sera non era facile, perché contro squadre così devi sempre prestare la massima attenzione. Come concedi qualche punto le avversarie prendono sempre più fiducia ed entusiasmo e così è successo nel terzo set, in cui Trento ci ha fatto male con tanti mani-out».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Brave noi ad aggredirle e poi a riprenderci nel finale”

    Foto M.Gregolin/Imoco Volley

    Di Redazione
    Dieci vittorie su dieci partite: senza macchia il cammino dell’Imoco Volley Conegliano, che anche nel posticipo contro la Delta Despar Trentino si impone nettamente pur cedendo un set. Lo sottolinea a fine gara Miriam Sylla: “Sapevamo che ci avrebbero dato filo da torcere e che sarebbero venute qui con il coltello tra i denti, sappiamo che tipo di squadra è Trento, sempre molto carica. Siamo state brave noi ad aggredirle e poi a riprenderci nel momento di calo e fare bene“.
    Soddisfatta anche Kimberly Hill, soprattutto in proiezione futura: “Sto provando pian piano a ritrovare la forma, continuiamo a lavorare in questi giorni. Avevamo bisogno di una partita come questa per prepararci alla gara di sabato prossimo con Novara, che sarà molto difficile: non vediamo l’ora“.
    Più articolato il giudizio del coach Daniele Santarelli: “Abbiamo interpretato il primo set in maniera meravigliosa, siamo state ordinate, pulite e non abbiamo sbagliato niente. Spesso e volentieri ci succede di avere l’atteggiamento giusto all’inizio e poi rilassarci un po’ troppo: stavolta il secondo set è andato bene, ma il terzo l’abbiamo giocato in maniera deficitaria, e poi è ovvio che ci si innervosisci un po’. Nel quarto set abbiamo giocato punto a punto, ma poi alla fine ne siamo venuti fuori“.
    “Sono contento – conclude Santarelli – perché in questo campionato abbiamo affrontato tanti avversari differenti: questo era diverso dagli altri, a tratti fastidioso, anche se noi abbiamo qualità fisiche superiori e le abbiamo fatte valere alla fine della partita. Dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo fatto, perché queste gare ci possono far crescere. Ben vengano comunque le difficoltà, se poi se ne esce con una vittoria“. LEGGI TUTTO