More stories

  • in

    La Bosca S.Bernardo Cuneo è tornata: Candi firma la vittoria su Busto

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo conferma il suo buon momento e, dopo aver impegnato Novara nel recupero, torna alla vittoria contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Seconda sconfitta consecutiva al tie break per le bustocche che, dopo una brutta partenza, hanno saputo reagire dando vita a un match assai equilibrato. Alla fine meritata la vittoria delle padrone di casa, trascinate da una super Sonia Candi (MVP, 19 punti) e dalle prestazioni offensive di Degradi (20), Bici (18) e Zakchaiou (17 con 5 muri).
    Alle farfalle non sono bastati i 25 punti di una Gray ancora in crescita e sicuramente la migliore giocatrice UYBA della giornata, i 22 di Mingardi e gli spunti di Stevanovic (12 con 4 muri). Nonostante l’ottima prestazione di Leonardi, sia in rice che in difesa e una seconda linea equilibrata anche dagli ingressi di Chiara Cucco per Gray, Busto Arsizio ha incassato oggi la quinta sconfitta su sette incontri disputati. Sotto 2 set a uno, Fenoglio ha giocato anche la carta Bonelli, sicuramente più rodata di Poulter con le compagne e capace di buone soluzioni al suo ingresso. Da segnalare che la UYBA si è presentata senza Francesca Piccinini, a riposo precauzionale per un risentimento al ginocchio.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Pistola parte invece con Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Degradi-Ungureanu, libero Zannoni. 
    Nel primo set Cuneo serve forte in avvio con Degradi e Zakchaiou (3-1), mentre Stevanovic attacca largo il 4-1. Bici e il muro di Candi fanno 6-2, Ungureanu tira forte il 7-2 e, dopo il cambio palla di Stevanovic, anche l’8-3. Olivotto e Mingardi provano a dare la scossa (10-6), con la centrale che firma anche l’ace del 10-7. Gennari cresce (11-8), il muro di Ungureanu tiene alte le quotazioni piemontesi (12-8), Gray tiene le farfalle a -1 (13-10, 14-11). Mingardi e l’out di Degradi riportano vicina la UYBA (15-13), ma Zakchaiou riporta presto a +4 le padrone di casa e fa chiamare tempo a Fenoglio (17-13).
    Gennari non ci sta (17-15), Poulter trova di prima intenzione il -1 (18-17 dentro Giovannini per Degradi), ancora la capitana va a segno agevolata da un super servizio di Mingardi (18-18 time-out Pistola). Ungureanu tre volte trova un nuovo break (21-18), Bici con il mani-out fa 22-19, Cuneo sembra volare ma il muro di Poulter fa chiamare ancora tempo a Pistola (22-21). Candi non sbaglia la fast del 23-21 (rientra Degradi), ma poco dopo attacca largo il 23-23; Degradi trova il vincente del 24-23 (time-out Fenoglio), Mingardi attacca out il 25-23.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e questa volta la UYBA comincia meglio (1-4 Mingardi), con il muro di Poulter fa subito chiamare time-out a Pistola (2-6). Candi e il muro piemontese portano al 4-6, Degradi tiene incollate le padrone di casa (5-7), mentre Olivotto si trova alla perfezione con Poulter per il 5-8. Sul 6-9 Pistola inserisce Strantzali per Ungureanu e la greca va subito a segno (7-9), Bici trova il -1 (8-9), ma Poulter (ancora con il muro) respinge l’assalto (8-11).
    Gray d’astuzia firma il 9-13, Stevanovic il 10-14, di nuovo Gray chiude il 10-15 (tempo Pistola). Stevanovic va a segno anche col servizio (10-16), Degradi trova cambiopalla (11-16), ma le farfalle sono padrone del campo e murano con Olivotto l’11-18 (dentro Turco per Signorile). Il set è completamente in discesa, nel finale c’è spazio anche per Chiara Cucco in seconda linea, Gray trova il 17-24, Mingardi chiude 18-25. A tabellino: Mingardi 5, Gray 4, Bici e Degradi 3.
    Terzo set: Pistola rimette in campo il 6+1 di inizio gara e questa volta si parte in equilibrio (4-4); Signorile pasticcia e regala il 4-6, ma Cuneo c’è: Bici risponde a Mingardi (7-7) che cresce col passare dei minuti e spinge avanti le farfalle (8-9). Per le padrone di casa Degradi è il terminale ora più efficace (10-10), con Ungureanu sempre positiva per la doppietta del 14-12 (tempo Fenoglio). Bici allunga ancora (15-12), Gray e Mingardi suonano la carica (15-14), ancora Bici passa per il 16-14.
    La UYBA lotta e pareggia con Mingardi (17-17 tempo Pistola), ma Degradi e il muro di Zakchaiou fanno 20-18. Gray ritrova ancora il pari (20-20), il muro di Bici fa sognare ancora Cuneo e fa chiamare tempo a Fenoglio (22-20); Stevanovic regala il 23-20, Gray riaccende la speranza (23-22 time-out Pistola) e passa anche per il 23-23, Zakchaiou inchioda il 24-23, la solita Gray annulla (24-24). Ai vantaggi la UYBA regala il 25-24, Ungureanu chiude 26-24. A tabellino: Gray e Mingardi 9 a testa, Zakchaiou 6.
    Quarto set: la UYBA torna in campo con grinta e con la coppia Mingardi-Stevanovic si porta avanti subito 1-4. Cuneo non molla e mura con Degradi il 3-4, mentre Zakchaiou stupiste al centro con l’attacco del 4-5. Gray salta altissimo per il 4-6, ma poco dopo prende muro da Ungureanu (6-6); la canadese realizza l’ace del 6-8, Candi si conferma in giornata con la fast dell’8-9 (dentro Bonelli per Poulter), ma la UYBA avanza con Gennari e grazie a due muroni di Stevanovic (8-12); Degradi chiude il lungo scambio che porta al 10-12, ma poi si prende un altro muro da Stevanovic (10-13) che va a segno anche con il servizio (10-14 fuori Degradi, dentro Giovannini).
    Zakchaiou e Candi tentano il recupero (13-15), con la cipriota che firma anche l’ace del 14-15. Bici mura il 15-15, poi Gray trova il cambiopalla (15-16), Ungureanu spara out il 15-17 e Pistola ferma il gioco. Al rientro in campo la numero 19 si fa perdonare con il grande attacco del 16-17, Candi pareggia (17-17 dentro ancora Cucco in seconda linea su Gray). La UYBA pasticcia in costruzione e regala il 18-17 (rientra Poulter), poi sul servizio di Escamilla, entrata per la battuta, Gennari supera ancora (18-19).
    Sul 19-19 rientra Degradi, ma la UYBA lotta e riallunga con Gennari (19-21 time-out Pistola), va a +3 con Stevanovic (20-23); Degradi recupera ancora con una doppietta (22-23), Turco tira in rete il servizio (22-24), Bici annulla il primo set-ball (23-24), Degradi firma l’ace del 24-24. Gray fa 24-25, Bici annulla (25-25), Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 25-26, Candi e Signorile non si intendono e regalano il tie-break alla UYBA (25-27). A tabellino: Stevanovic 7 (4 muri), Gray e Gennari 4, Candi e Degradi 6.
    Quinto set: Cuneo parte bene con il muro di Degradi e approfittando dell’out di Stevanovic (2-0); Gray conferma la super serata con i primi due punti bustocchi (3-2), Mingardi pareggia (3-3), ma Zakchaiou a muro rilancia ancora le padrone di casa (5-3). Bici conferma il break (6-4), Degradi allunga in pipe (7-4), Zakchaiou tira un chiodone e porta al cambio campo (8-5). Mingardi al servizio realizza l’ace dell’8-7, Bici non sbaglia da posto 2 (9-7), Gray commette fallo in palleggio (10-7), Fenoglio chiama time-out. Bici passa ancora (11-7), Degradi realizza il +5 (13-8), Candi risponde a Gray (14-9), Zakchaiou chiude 15-10.
    Sonia Candi: “È stata una gara molto combattuta, dopo lo stop per il coronavirus siamo state brave perché la condizione fisica non è ancora quella ideale. Un bell’inizio che dà tanto morale“.
    Camilla Mingardi: “Sapevamo che Cuneo era un avversario molto valido, ma oggi hanno fatto meglio di noi, più decise. C’è rammarico, perché siamo arrivate punto a punto nei finali di set, ma non siamo riuscite ad essere determinate e coraggiose come invece sono state loro. Dispiace, ma ci rimettiamo a lavorare per la partita di mercoledì“. 
    Alexa Gray: “Abbiamo provato a trovare le misure a Cuneo, che ha giocato un’ottima gara. Abbiamo lottato ma loro sono state più ciniche, ora dobbiamo solo tornare in palestra e lavorare per preparare un filotto di partite consecutive che ci serviranno per trovare il ritmo gara“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-23, 18-25, 26-24, 25-27, 15-10)Bosca San Bernardo Cuneo: Bici 18, Degradi 20, Turco, Giovannini, Candi 18, Strantzali 1, Fava 1, Signorile, Stijepic ne, Zannoni (L), Zakchaiou 17, Ungureanu 13, Gay ne. All. Pistola, 2° Petruzzelli. Battute errate: 16, vincenti 4, muri: 14.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Olivotto 5, Gennari 11, Bonelli, Gray 25, Leonardi (L), Mingardi 22, Cucco, Stevanovic 12, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco. All. Fenoglio, 2° Marco Musso. Battute errate: 7, vincenti 5, muri: 10 (Stevanovic 4).Arbitri: Goitre-Bassan.Note: Durata set: 33′, 23′, 30′, 34′, 15′; Tot: 135′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Saugella Monza cala il poker di vittorie dopo il buon avvio di Perugia

    Di Redazione
    Domenica da tre punti per la Saugella Monza, che batte per 3-1 in rimonta la Bartoccini Fortinfissi Perugia. All’Arena di Monza arriva il quarto successo consecutivo per Heyrman e compagne, sesto di fila casalingo, al termine di un match tirato contro un avversario ostico e dalle grandi qualità.
    A dimostrare il suo valore, infatti, Perugia non ci mette molto. Le ospiti firmano break importanti nel prologo di gara, recuperandone altri firmati dalle monzesi, arrivando a chiudere a loro favore il primo parziale ai vantaggi. Le monzesi però non stanno a guardare, approcciando il secondo col piglio giusto: Meijners e Van Hecke fanno la voce grossa in attacco, Danesi (MVP del match con 12 punti di cui 6 muri) ed Heyrman salgono d’intensità a muro e le rosablu vincono il set.
    Perugia perde qualcosa in termini di entusiasmo e lucidità ma continua a tenere testa alle lombarde anche nella terza frazione prima e nella quarta poi, vinte entrambe dalle padrone di casa grazie alle bordate di una positiva Orthmann e alle importanti difese di Parrocchiale. Per Monza un successo importantissimo che vuol dire aggancio a Novara al secondo posto e iniezione di fiducia in vista della trasferta di Brescia sabato prossimo.
    La cronaca:Gaspari sceglie Orro al palleggio, Van Hecke opposto, Meijners e Begic schiacciatrici, Danesi ed Heyrman centrali, Parrocchiale libero. Mazzanti risponde con Di Iulio in diagonale con Ortolani, Havelkova e Carcaces bande, Koolhaas e Aelbrecht al centro e Cecchetto libero.
    Break delle ospiti guidato da Havelkova, 3-5, le monzesi reagiscono con il muro di Heyrman su Ortolani, ma Koolhaas, Carcaces ed il fallo di Van Hecke in attacco coincidono con l’allungo Bartoccini Fortinfissi, 4-8, ed il time-out Gaspari. Le padrone di casa salgono di intensità a muro: prima Meijners ferma Ortolani, poi Orro e Danesi ne piazzano uno a testa su Carcaces, 9-9 e time-out Perugia. Equilibrio fino al 10-10, poi pallonetto vincente di Meijners ed ace di Orro a valere il break Saugella, 12-10. Le ospiti pareggiano però con Ortolani e Aelbrecht, passando avanti grazie all’errore di Meijners dopo il primo tempo di Koolhaas, 13-15.
    Van Hecke ed Heyrman alzano la voce per Monza (16-16), ma arriva un altro break di Perugia, 16-18, con Carcaces. Muro di Heyrman su Ortolani, ace di Begic, lampo di Meijners, errore di Ortolani: controsorpasso Saugella, 20-18, e time-out chiamato da Mazzanti. Meijners tiene avanti le sue, Carcaces le risponde, Danesi non sbaglia dal centro (23-21 Monza), ma Ortolani e Havelkova firmano la parità (23-23) e Gaspari chiama time-out. Punto a punto di grande intensità (26-26), poi muro di Carcaces su Van Hecke dopo la pipe di Havelkova: 28-26 Perugia.
    Confermati per il secondo set i sestetti di inizio gara. Due bordate di Meijners (anche un ace) ed una giocata a testa di Heyrman e Danesi valgono l’allungo Saugella, 4-1. Ortolani spezza il filotto lombardo, ma Heyrman le risponde prontamente (6-3). Pallonetto vincente di Havelkova ad avvicinare la Bartoccini Fortinfissi (7-6), ma Meijners e Orro (ace) piazzano il break monzese, 9-6, e Mazzanti ferma il gioco. Danesi e Van Hecke schiacciano per la Saugella Monza, Ortolani tiene in corsa Perugia (13-10).
    Entrano anche Carraro e Orthmann per Orro e Van Hecke: le monzesi spingono forte ma Perugia tiene il passo con Carcaces (14-11). Muro di Danesi su Ortolani, poi di Van Hecke su Havelkova e la Saugella vola sul 17-13 costringendo Mazzanti al time-out. Muro di Danesi su Havelkova, palla out di Carcaces, invasione di Perugia e 20-15 Saugella Monza. Entra Agrifoglio per Di Iulio tra le umbre: fallo al palleggio per l’alzatrice e 22-17 per le padrone di casa. Finale tutto monzese, con la squadra di Gaspari brava a gestire il vantaggio e a chiudere il gioco, 25-20.
    Non cambiano le interpreti nel terzo set. Monza mette subito il turbo con Meijners e Begic (5-2), Havelkova risponde per Perugia, ma Saugella nuovamente a segno complice qualche sbavatura ospite (8-4). La Bartoccini Fortinfissi rientra con Koolhaas, Aelbrecht e l’errore di Meijners (9-8), pareggiando poi con Ortolani (10-10). Dentro Orthmann per Begic: la tedesca fa subito centro dopo il primo tempo di Danesi, Havelkova pesta la seconda linea ed è 13-10 Saugella con Mazzanti che ferma il gioco.
    Entra Angeloni per Carcaces nella fila umbre, ma Meijners e Orthmann salgono di intensità sia in attacco che a muro, 17-11. Heyrman spara out, poi esce per Squarcini, Orthmann sbaglia e Gaspari ferma il gioco sul 17-14 per le sue. Havelkova spezza il momento no delle sue, ma Orthmann le risponde prontamente (18-15 Monza). Errore in battuta di Orthmann, poi due muri di Ortolani su Meijners a valere la parità Perugia (18-18). Equilibrio fino al 19-19, poi Ortolani porta avanti le sue, 20-19, e Gaspari chiama time-out. Punto a punto fino al 21-21, momento in cui la Saugella schiaccia sull’acceleratore con Van Hecke e Orthmann (ottimo turno in battuta di Davyskiba) e chiude il gioco 25-23.
    Confermata Orthmann per Begic tra le fila monzesi nel quarto set; Mazzanti schiera le stesse sei del primo parziale. Inizio in equilibrio condito da qualche errore per parte (6-6), poi la Saugella schiaccia sull’acceleratore con Van Hecke, Meijners e l’errore di Carcaces (9-6). Koolhaas al servizio agevola il rientro delle ospiti, brave a pareggiare i conti con Carcaces (9-9), ma l’equilibrio viene prontamente spezzato da Orthmann e Van Hecke (12-10) e Mazzanti ferma il gioco. Van Hecke non sbaglia (13-10), Meijners la imita bene dopo il primo tempo di Aelbrecht (14-11 Saugella).
    Invasione delle umbre, muro di Heyrman su Havelkova (16-12) e Mazzanti ferma il gioco. Palla out di Koolhaas, giocata di Heyrman e Monza scappa sul 18-12. Dentro Angeloni per Carcaces tra le fila della Bartoccini Fortinfissi, che tenta di riavvicinarsi con Havelkova, 18-14. Ace di Orthmann, poi errore di Van Hecke ed invasione di Orro (20-16) e Gaspari chiama time-out. Muro di Ortolani su Meijners (20-17), ma Begic in attacco e Danesi a muro spezzano il filotto di Perugia (22-17). Nel finale timida reazione delle ospiti con Ortolani e Koolhaas (ace), ma Saugella brava a sprintare, aggiudicandosi set, 25-22, e gara 3-1.
    Anna Danesi: “Sono tre punti molto importanti per noi. Sapevamo che Perugia non sarebbe stata la squadra dei quattro punti in classifica, visto che hanno buone potenzialità e nel primo set infatti si è visto. Nel terzo forse le abbiamo fatte rientrare noi in partita, quindi alla fine è risultata più difficile di quello che ci aspettavamo. È una vittoria che volevamo e che ci dà entusiasmo e morale. Dobbiamo cercare di accumulare più punti possibili, provando a farne qualcuno in più in trasferta“.
    Serena Ortolani: “Sono comunque positiva perché stiamo crescendo, abbiamo avuto molti alti e bassi però abbiamo fatto vedere anche delle cose belle. Sono convinta che cresceremo ancora di più, abbiamo il margine per poterlo fare, la cosa più importante ora è restare unite e positive perché veniamo da molte sconfitte ed una sola vittoria nell’ultimo periodo. Partite come queste comunque fanno molto bene sia dal punto di vista del ritmo che per quello che si può imparare affrontando una squadra di alto livello come Monza, che ha un grande organico ed una panchina lunga, con molti cambi di alto livello, per noi come dicevo è servito comunque per valutarci e crescere. L’obiettivo ora è fare più punti possibili per toglierci dal fondo della classifica perché penso che non ce lo meritiamo, dovremo sicuramente lavorare ancora tanto e mettere anche un poco in più di spensieratezza, perché in alcune situazioni sembra che abbiamo il freno a mano tirato, per così dire: oggi nel primo set è capitato anche a me, dobbiamo giocare divertendoci, poi il talento verrà fuori da solo“.
    Saugella Monza-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-21)Saugella Monza: Orro 3, Meijners 16, Danesi 12, Van Hecke 21, Begic 6, Heyrman 10, Parrocchiale (L), Orthmann 10, Squarcini, Davyskiba, Carraro. Non entrate: Negretti, Obossa. All. Gaspari.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Carcaces 11, Aelbrecht 7, Di Iulio 2, Havelkova 15, Koolhaas 10, Ortolani 18, Cecchetto (L), Angeloni, Casillo, Agrifoglio. Non entrate: Mlinar, Rumori, Scarabottini. All. Mazzanti. Arbitri: Prati Davide, Braico Marco.Note: Durata set: 35′, 34′, 33′, 32′; Tot: 134′. Saugella Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, muri 20, errori 29, attacco 36% Bartoccini Fortinfissi Perugia: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, muri 6, errori 23, attacco 37%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Savino Del Bene abbonata al tie break: Brescia si arrende al fotofinish

    Di Redazione
    Riaccendere i motori. Era questo l’obiettivo della Savino Del Bene Scandicci, che riesce a vincere contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia ma non senza difficoltà. Prima dello stop obbligato dal coronavirus, le toscane venivano da due partite al quinto set e anche in questo caso ha vinto la dura legge del tie break. Un 3-2 che porta due punti in cascina alla squadra di Barbolini prima dell’ennesimo tour de force. Per Brescia, d’altro canto, si tratta della quarta partita consecutiva a punti.
    La cronaca:Scandicci sfida Brescia con Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian al centro, Pietrini e Courney in banda e Carocci come libero. Mazzola risponde con la coppia Bechis-Nicoletti, le italiane Veglia e Berti al centro, Jasper e l’ex Roma Cvetnic in banda e Francesca Parlangeli come libero.
    Le ragazze di Barbolini partono subito in quinta con un uno-due firmato Pietrini, Popovic è efficace al servizio e la fuoriclasse toscana ne fa tre (3-0). Il quarto punto è made in Poland con Stysiak che innesca il braccio. Il parziale scivola veloce sul 5-1, Stysiak tira fuori l’ace e sul 7-1 coach Mazzola prende tempo. Stysiak è una sentenza e trova un altro servizio vincente, ma la serie si ferma sul 9-2. Brescia prova ad alzare la china con Jasper e Nicoletti (10-4), ma Lubian c’è e risponde presente. Proprio la piemontese sbaglia il servizio successivo, ma Popovic sigla il 12-5.  
    Sempre la serba firma anche il tredicesimo punto toscano dopo due grandi salvataggi. Le lombarde sono lì, ma Stysiak e Lubian si trovano perfettamente con Malinov e lo score va sul 16-9 in men che non si dica. La polacca colpisce ancora al servizio (17-9), ma Jasper suona la carica. Mazzola cambia Nicoletti per Decortes e Bridi per capitan Bechis e sempre l’olandese va a segno (20-12). Elena Pietrini la schianta in diagonale e Scandicci si avvia a concludere il set in tutta facilità con la bomba firmata Popovic del 25-13. 
    Le leonesse ferite provano a ruggire (0-2) ma Pietrini c’è e sigla il primo punto in diagonale. La Savino Del Bene Scandicci sbaglia con Popovic al servizio e le ospiti iniziano a crederci. Brescia macina sull’asse Bechis-Nicoletti, ma l’astuzia di Popovic fa trovare il pareggio alle toscane (4-4). Al PalaRialdoli si gioca punto a punto con Jasper che si accende e Stysiak che la emula (6-6). L’olandese spara sulla rete, ma la partita è aperta. Nicoletti è velenosa e le lombarde reggono nonostante i colpi di Courtney e Stysiak. Sul 10-10 la partita si accende, ma grazie alla grinta di Nicoletti e Cvetnic Brescia è lì.
    Punto su punto, attacco su attacco, errore su errore sul 15-15 firmato sempre dall’ex Conegliano, le ospiti allungano in maniera vistosa fino al 16-21 che costringe Barbolini a fermare tutto. Markovic, entrata da poco, spara out ma Stysiak fa 17. Mazzola cambia l’ex Roma Cventic per Biganzoli ma Pietrini alza il muro per il -4. Mina Popovic si fa sentire a rete (19-22), ne fa un altro e Mazzola è costretto a prender tempo. Marrit Jasper non ci sta e colpisce il muro fuori tempo. Stysiak tiene a galla Scandicci (21-23), ma le bresciane vanno a segno per il set point. Coach Barbolini inserisce dentro anche Drewniok, ma il set finisce sul 22-25 con Nicoletti che chiude come top scorer del parziale.  
    Si riparte da Magdy Stysiak in diagonale (1-0), Brescia risponde ma Lubian fa il 3-2. Il pareggio arriva con il tocco a muro, ma Stysiak è efficace e confeziona un nuovo vantaggio. La polacca è on fire e si innesca portando in vantaggio Scandicci.  Sul 6-6, con due assoli di Jasper la gara sembra uguale al set precedente ma con Pietrini e Lubian la Savino Del Bene allunga (11-9) e poi dilaga sul 17-11 grazie a i colpi di Stysiak e Courtney. Barbolini, intanto, aveva inserito Bosetti per Markovic.  
    Il 18esimo punto è firmato dalla solita Stysiak ma Jasper è sempre velenosa (18-13). Mina Popovic risponde presente in fast, Bosetti difende bene e Scandicci vola sul 21-15. Mazzola mischia le carte cambiando l’asse palleggiatrice-opposta e trova il 21-17 con Decortes. Courtney però non ci sta e spara fortissimo sulle mani del muro, Malinov trova un punto fantasioso volando e il set si chiude con Popovic in cielo per il 25-18. 
    Il quarto set è aperto dalla solita Stysiak, ma Brescia c’è e non vuole sbagliare. Botezat spara out il servizio (2-2) ma le lombarde alzano i toni con Nicoletti e Jasper costringendo a far chiamare tempo a Barbolini (2-5). Nicoletti trova l’ace ma poi sia lei che l’olandese sparano out (4-7).  Le leonesse non si fermano trovando varchi nella difesa scandiccese (5-9), la capitana Malinov prova a suonare la carica ma manda fuori costringendo Barbolini all’ennesimo time-out (5-11). Stysiak c’è, Lubian no e manda fuori un servizio in maniera rocambolesca (6-12). Bechis cerca il fondo ma non lo trova; Scandicci sbaglia tanto e Brescia vola sul 8-14 dichiarando la volontà di arrivare al tie break. 
    Cvetnic sbaglia il servizio, ma Botezat dice 15 portando Scandicci sul -6. Popovic si fa sentire in elevazione per il decimo punto e Barbolini inserisce Samadan per Lubian. Un ping pong favorisce le ragazze di Mazzola che con Nicoletti al servizio trovano un punto da deboli di cuore (10-17). Il tabellone recita 11-18 e Stysiak, forzando il servizio, avvicina le lombarde al set corto. Barbolini inserisce Camera-Drewniok per Malinov-Stysiak. L’olandese Jasper è una furia e Brescia arriva sul +10 (11-21). La tedesca prova a far sorridere Scandicci ma il set si chiude sul 14-25 con un dominio totale lombardo. 
    Il set breve si apre con Stysiak in parallela, ma Botezat fa pari. Popovic si fa sentire bucando il muro di Nicoletti (2-1), ma le leonesse trovano due errori toscani e vanno in vantaggio 2-3. Brescia allunga con Jasper che, ancora una volta, trova l’errore difensivo e l’ace (3-5). Scandicci accorcia ma Nicoletti passa sempre in pipe. Stysiak è lucida dopo uno scambio lunghissimo 5-6 e Popovic ci mette la manona sull’attacco orange per il 6-6. Il pari resta in equilibrio sul 7-7 ma Botezat sigla il punto del cambio campo.  
    Magdalena Stysiak fa il punto del pari e la situazione di equilibrio perdura anche sul 9-9 quando Brescia allunga ancora. Nicoletti regala un servizio, Mazzola ferma ma sul 12-12 Brescia sbaglia e la Savino Del Bene confeziona la vittoria finale con il quindicesimo punto messo a segno dalla solita Stysiak. 
    Massimo Barbolini: “Una partita non bella, c’è rammarico per non aver saputo approfittare quando abbiamo giocato bene. Nel primo set hanno fatto fatica ad entrare in partita, sono una squadra che sa giocare a pallavolo, e se lasci qualcosa poi prende tutto. Dobbiamo migliorare, in qualche situazione, a muro abbiamo fatto fatica nonostante siamo stati con percentuali alti in attacco. Dobbiamo lavorare, migliorare e prendiamo questi due punti perché per come si era messa, con un tie break punto a punto, era quasi un vantaggio per loro”. 
    Lucia Bosetti: “Importante sbloccarsi, dal secondo set loro sono cresciute ma siamo state brave noi a restare concentrate. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, specie in questa stagione. Due punti guadagnati”. 
    Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-13, 22-25, 25-18, 14-25, 15-13)  Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Malinov 3, Popovic 12, Markovic 1, Pietrini 14, Lubian 7, Carocci L, Cecconello L2, Samadan, Drewniok 2, Bosetti 1, Courtney 9, Camera. All.: Massimo Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Sala ne, Bechis 3, Angelina ne, Jasper 20, Pericati, Cvetnic 17, Parlangeli L, Bridi, Biganzoli, Botezat 6, Berti 6, Veglia 3, Decortes, Nicoletti 19. All.: Enrico Mazzola.Arbitri: Carcione-Marotta.Note: Errori: 38-44. Ace: 4-5. Ricezione 47%-54%. Attacco 43%-41%. Muri 8-9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Lavarini: “Conegliano ha dimostrato un livello superiore al nostro”

    Foto di Luca Pietro Santi

    Di Redazione
    Brutta battuta d’arresto per la Igor Gorgonzola Novara, che cede per 0-3 contro la capolista Conegliano al termine di un incontro mai davvero combattuto. MVP del match l’ex azzurra Kim Hill, a Novara nel 2014-2015.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Conegliano ha dimostrato che in questo momento è a un livello superiore al nostro in modo abbastanza netto. Credo che ci si aspettasse un livello di competitività più alto soprattutto sulle situazioni in cui siamo riuscite a metterle in difficoltà un po’ nella costruzione di alcuni giochi e allora la gestione di quelle palle poteva essere differente per stare in partita di più e con un gioco migliore”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco si porta a casa il big match di giornata: 3-0 su Novara

    Di Alessandro Garotta
    Strepitosa prova di forza dell’Imoco Conegliano che nel big match della dodicesima giornata di Serie A1 femminile mette il suo abito migliore e regola la Igor Gorgonzola Novara con un perentorio 0-3 (18-25, 14-25, 16-25), continuando così il suo cammino incontrastato in vetta alla classifica. 
    Badano al sodo le Pantere gialloblù che, nonostante l’assenza di Miriam Sylla (tenuta a riposo in via precauzionale per un problema al piede sinistro), scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e conducono il match con la consueta autorevolezza. L’Imoco riesce a surclassare le avversarie in ogni fondamentale, giocando una pallavolo fatta di ottima correlazione muro-difesa, efficienza in attacco (54% di squadra) ed un servizio pungente (9 ace).
    Paola Egonu è l’autentica mattatrice dell’incontro. 21 punti a referto per la grande ex della serata, capace di trasformare in oro ogni pallone ricevuto (77% in attacco): il suo braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Da registrare anche l’ottima prova di Kimberly Hill. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutti, la schiacciatrice statunitense rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: fornisce ampie garanzie in ricezione, è attiva in difesa e non sbaglia mai gli attacchi che contano (chiude con 13 punti e un buon 55% in ricezione).
    Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altra una Igor a disagio nell’attaccare con ricezione staccata e allungare gli scambi: la sensazione che le piemontesi trasmettono è quasi di impotenza rispetto a ciò che succede sul taraflex. In particolare, serata da archiviare al più presto per le giocatrici simbolo di Novara: solo 3 punti per Britt Herbots (sostituita nel secondo set e mai più rientrata) e 6 per Malwina Smarzek (22% in attacco). Per fare male alle Campionesse del Mondo serve ben altro.
    LA CRONACA – Al Pala Igor va in scena la sfida al vertice tra Novara e Conegliano: entrambe le formazioni cercano certezze e continuità per coltivare le proprie ambizioni e sognare in grande. Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, con Napodano libero. Santarelli risponde con la diagonale Wolosz-Egonu, Hill e Adams in banda, De Kruijf e Fahr centrali e De Gennaro nel ruolo di libero.
    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: l’Imoco trova un break con Adams, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (4-4). Wolosz coinvolge fin da subito tutte le attaccanti con ottimi risultati: la Igor fatica a tenere il passo delle avversarie e coach Lavarini è obbligato a chiamare il primo timeout (6-10). Il braccio di Fahr è già caldissimo e i suoi punti sono fondamentali per il primo allungo delle ospiti (8-14), poi Herbots accorcia le distanze con una parallela vincente (12-16). L’Imoco torna a spingere sull’acceleratore e torna a più 6 con una Egonu infallibile in attacco (15-21). Il turno al servizio di Hancock fa male alle avversarie (17-21), ma non basta: le venete trovano un parziale di 1-4, chiudendo così senza problemi la prima frazione (18-25).
    2° SET – Conegliano riparte come aveva finito e si porta sul 2-5 con le sue bocche da fuoco. La reazione della Igor è immediata: Smarzek suona la scossa, poi gli errori di Egonu e Fahr valgono il pareggio (7-7). Tuttavia, il momento favorevole alle novaresi non dura molto, con Bosetti e compagne sempre più in difficoltà a mettere il pallone a terra (10-15). Coach Lavarini chiama timeout e si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots. L’inerzia non cambia e l’Imoco allunga grazie agli ace di Egonu e alla stampata di De Kruijf (11-20). Ci vuole Daalderop a fermare l’emorragia di punti, ma ormai Conegliano ha fatto il vuoto: Wolosz si fionda su una palla vagante e sigla il punto che chiude il set (14-25).
    3° SET – Dopo un avvio equilibrato (3-3), è ancora una volta Egonu a propiziare il break che permette a Conegliano di passare in vantaggio (4-6). Novara non tiene il passo e vede le avversarie scappare a più 5 con l’ace di Hill (4-9). Hancock e Bonifacio accorciano le distanze, poi due errori di Conegliano regalano alle avversarie il pareggio; Fahr non ci sta e riporta le sue in vantaggio (11-13). La formazione veneta accelera di nuovo e trova il parziale che spacca il set (13-19). Poi gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Adams (16-25).
    Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 14-25, 25-16)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 5, Hancock 4, Bosetti 5, Bonifacio 3, Smarzek 6, Herbots 3, Napodano (L), Daalderop 5, Zanette 1, Populini, Battistoni. Non entrate: Costantini, Chirichella. All. Lavarini.
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 8, Fahr 10, Egonu 21, Hill 13, De Kruijf 6, Wolosz 2, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Gennari, Gicquel, Omoruyi, Folie, Butigan. All. Santarelli.
    ARBITRI: Boris, Papadopol. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 24′; Tot: 69′.
    CLASSIFICA – SINTETICA12a Giornata Andata 15-11-2020 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 33; Igor Gorgonzola Novara 19; Saugella Monza 16; Savino Del Bene Scandicci 16; Reale Mutua Fenera Chieri 15; Delta Despar Trentino 13; Il Bisonte Firenze 11; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 9; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Unet E-Work Busto Arsizio 7; Zanetti Bergamo 7; Banca Valsabbina Millenium Brescia 6; Bartoccini Fortinfissi Perugia 5. LEGGI TUTTO

  • in

    Stysiak: “Barbolini? Uno dei migliori allenatori con cui abbia mai lavorato”

    Di Redazione
    Magdalena Stysiak, opposto della Savino del Bene Scandicci e top scorer della Serie A1 femminile, in un’intervista rilasciata al sito polacco Przeglad Sportowy, rassicura sulle sue condizioni fisiche e parla del suo bel rapporto con coach Barbolini.
    In merito alle indiscrezioni degli scorsi giorni, Stysiak commenta:
    Sei entusiasta delle offerte che sono arrivate da club russi e turchi?
    “È vero, ci sono alcune proposte, ma siamo a metà stagione, quindi non voglio affrontarle. Sono davvero molto interessanti, ma mi trovo bene alla Savino e non è detto che non deciderò di restare in Italia per un altro anno“.
    Riguardo all’infortunio alla caviglia e alla tua positività al Covid-19, sei preoccupata che questo possa influire sulla tua ottima prestazione di inizio campionato?
    “Spero di no. Siamo già tornati al normale allenamento e la mia caviglia sta andando molto bene ora. Durante una delle sessioni di allenamento, sono atterrata sulla gamba di una mia compagna, che stava saltando a muro, e ho piegato leggermente il piede. Volevo finire l’allenamento, ma il dolore peggiorava ad ogni salto e la mia caviglia si gonfiava. Fortunatamente, la risonanza magnetica è stata buona, non ha mostrato fratture e non c’è motivo di preoccuparsi. Posso saltare e allenarmi normalmente in modo da poter tornare alla stessa forma di prima o addirittura migliore”.
    Sei in lotta con Malwina Smarzek per il titolo di miglior polacca di questa stagione di Serie A?
    “No, niente del genere. Ne abbiamo parlato con Malwina ed entrambe abbiamo riso della nostra competizione polacca-polacca. Né io né lei dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Non competiamo tra di noi, facciamo solo del nostro meglio per aiutare i nostri club”.
    La tua forma è stata impressionante dall’inizio della stagione. Questo è il risultato della collaborazione con Massimo Barbolini?
    “Certamente è anche merito suo. Massimo è uno dei migliori allenatori con cui ho lavorato. Ha esperienza e credo di poter crescere con lui. L’inizio della stagione lo ha già dimostrato. Abbiamo ottimi rapporti, andiamo d’accordo senza problemi. È un grande uomo e sono soddisfatta di questa collaborazione”.
    Nella quotidianità, Barbolini è più un padre o un allenatore per te?
    “Non posso chiamarlo papà, ma è un brav’uomo. Mi aiuta molto e so di poter contare su di lui in qualsiasi situazione, anche quella non legata alla pallavolo. E’ un allenatore di cui mi fido molto”.
    Barbolini ti dà la possibilità di giocare non solo in attacco, ma anche in ricezione.
    “Il fatto che io giochi in ricezione è dovuto all’assenza di Elena Pietrini, che è infortunata. L’allenatore sa che in Nazionale gioco nella posizione di ricezione e che per me non è un problema giocare in un ruolo diverso. Sono rimasta sorpresa di come ho giocato in quelle partite”.
    Hai chiuso la stagione precedente, interrotta prematuramente, al quarto posto con una formazione leggermente più esperta. Qual è la tua forza adesso?
    “Secondo me è l’allenatore Barbolini. Grazie a lui, il nostro approccio è cambiato e, inoltre, la sua autorità ha una grande influenza su di noi. Avevamo una squadra molto buona quella stagione con Loneeke Sloetjes e Samantha Bricio. Tuttavia, siamo state perseguitate dai tie-break che hanno concluso quasi ogni partita. Ciò significava che ad ogni round perdevamo sempre più punti per il podio”.
    (Fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabato big match Igor-Imoco su Rai Sport. Monza riceve Perugia, Scandicci ospita Brescia

    Di Redazione
    Ci proverà l’Igor Gorgonzola Novara a fermare la corsa dell’Imoco Volley Conegliano. In uno dei due anticipi della 12^ giornata del Campionato di Serie A1 Femminile, le azzurre di Stefano Lavarini ospiteranno le pantere di Daniele Santarelli, fin qui imbattute in stagione. Quello del PalaIgor sarà il confronto tra le prime due della classifica, sebbene tra le gialloblù e le piemontese ci siano 11 punti di differenza (ma la Igor ha giocato due partite in meno e potrà ricucire nelle prossime settimane parte del gap). “Faremo del nostro meglio per mettere in discussione, come ogni volta, il risultato e continuare a migliorare – il pensiero di coach Lavarini -. Quella con Conegliano è un’altra nuova occasione, uno scontro di alto livello, di cui approfittare per crescere anche in vista dei prossimi impegni, come la Champions League fra dieci giorni“. 
    “Novara ha un gioco spinto, veloce, che si avvicina al nostro, con tante interpreti importanti e alternative solide in panchina che possono cambiare il volto della gara – spiega coach Santarelli -. Dovremo stare attenti e disinnescare la loro battuta, una delle armi migliori delle piemontesi con Hancock e Herbots soprattutto che sanno essere molto pericolose, ci siamo preparate bene in questo senso per essere capaci di incanalare la partita sui nostri binari, ma sappiamo che non sarà facile. Alzare il livello del gioco sarà decisivo, sia per ottenere un altro buon risultato, sia per rodare il motore alla massima potenza in prospettiva Champions League. Sicuramente sarà un bellissimo spettacolo che ci auguriamo tantissimi guarderanno in tv vista la diretta Rai, nell’attesa di poter avere in futuro la gioia di giocare di fronte ai tifosi“.Il big match del PalaIgor sarà preceduto alle 19.00 dalla sfida tra Il Bisonte Firenze e VBC èpiù Casalmaggiore, due squadre che hanno lo stesso ruolino di marcia con 3 vittorie e 6 sconfitte e occupano posizioni di metà classifica. “Arriviamo da una partita, quella di Novara, che considero un passo avanti importante nel nostro percorso – afferma Marco Mencarelli, coach delle bisontine -: peccato perché ci manca sempre pochissimo per toglierci delle soddisfazioni fantastiche, ma abbiamo ripreso il cammino ed è ciò che più conta anche in vista della partita contro Casalmaggiore. Domani si giocherà anche e soprattutto per il risultato, e questa è la consapevolezza che dovremo portarci in campo: penso che questo rush finale del girone d’andata sarà all’insegna dell’equilibrio, e quindi mi aspetto una partita combattuta e lunga, contro una squadra allestita molto bene ma un po’ ‘work in progress’, come d’altronde siamo anche noi”.
    Tra le casalasche c’è il dubbio Vasileva: “Sabato arriva una bella sfida nella città più bella del mondo – racconta la capitana Federica Stufi, centrale rosa, per due stagioni a Scandicci -. Dopo gli ultimi due set contro Brescia e dopo la maratona con Monza siamo in un momento molto positivo in cui finalmente dopo tanto lavoro stiamo esprimendo al meglio il nostro gioco. Ora ci serve dare continuità e determinazione in tutte le fasi del match. Sono sicura che ci sarà da lottare su ogni palla per portare a casa il risultato”.Domenica pomeriggio tre match completeranno il turno, mentre è stata rinviata a data da destinarsi la gara tra Reale Mutua Fenera Chieri e Zanetti Bergamo. La Savino Del Bene Scandicci tornerà in campo dopo due settimane di stop ospitando la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che nelle ultime tre giornate ha conquistato 5 punti e abbandonato l’ultima posizione. “Sarà una gara difficile – analizza Ulrike Bridi, palleggiatrice della Millenium -. Sono una squadra fisicata con giocatrici importanti. Quando le abbiamo affrontate in precedenza (a fine agosto nel primo turno di Supercoppa Italiana, ndr) abbiamo fatto una bella figura e secondo me non ci sottovaluteranno: sarà una gara tutta da giocare e l’impegno non mancherà da parte di tutte, di chi gioca e di chi parte dalla panchina”.La seconda uscita di Davide Mazzanti sulla panchina della Bartoccini Fortinfissi Perugia è ancora in trasferta. Dopo il successo del PalaGeorge, le magliette nere faranno visita alla Saugella Monza, che in questa stagione sta tenendo ritmi elevatissimi nella sua Arena. “Ci aspettiamo una Perugia sicuramente motivata – chiarisce Floortje Meijners, schiacciatrice delle brianzole -. Anche noi però lo siamo per vincere questa partita. Nonostante i buoni risultati ottenuti finora credo che possiamo crescere ancora molto. Finora non siamo riuscite a far emergere il nostro potenziale durante tutto un match, motivo per cui non vediamo l’ora di far vedere dove possiamo arrivare. Perugia vanta qualità sia in campo che fuori, con uno staff rinnovato di alto livello. Dovremo farci trovare pronte per portare a casa un successo“.
    Sarà una gara particolare per Serena Ortolani, per tre stagioni a Monza: “Sicuramente la vittoria di domenica scorsa ci ha fatto molto bene dal punto di vista dello spirito perché venivamo da una serie senza vittorie. Abbiamo continuato a lavorare mettendo il focus su di noi perché abbiamo iniziato a giocare con un tipo di gioco diverso e quindi sarà necessario un periodo di assestamento. Tornare a Monza sarà sicuramente bello, ho tanti ricordi delle mie ex compagne, dello staff, sarà un piacere poter rivedere tutti anche se purtroppo il pubblico non sarà presente visto il momento, ma sono sicura che hanno la consapevolezza di essere rimasti nel mio cuore. Quest’anno Monza ha una grande squadra con una panchina lunga, ed inserti come Orro ed Van Hecke sono sicuramente di valore, ma come già detto noi dovremo guardare al nostro lato di campo“.Due delle formazioni più colpite dalla seconda ondata del Covid-19 si troveranno di fronte domenica con lo stesso numero di gare disputate (solo 6 a testa). Il confronto tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Unet E-Work Busto Arsizio, oltre il dato tecnico, significa ripartenza: le gatte di Andrea Pistola si sono misurate con Novara mercoledì, traendo dal ritorno in campo ottimi segnali, mentre le farfalle hanno perso al tie-break a Bergamo mostrando buoni meccanismi. “Dovremo scendere in campo con la mentalità giusta per conquistare i tre punti e superare al meglio le difficoltà contingenti legate alla condizione fisica non ancora ottimale e al ritmo gara da ritrovare – spiega Giorgia Zannoni, libero di Cuneo -. Contro Novara abbiamo avuto troppi alti e bassi; domenica con Busto serviranno più continuità e più attenzione alle cose semplici nei momenti clou. Busto è un avversario temibile ed è più avanti di noi nella ripresa post-Covid; dovremo avere pazienza e non intestardirci quando non ci verranno con facilità colpi e combinazioni che prima erano diventati naturali“.
    “Stiamo lavorando tanto durante gli allenamenti, ma abbiamo bisogno di giocare partite per ritrovare il ritmo gara che a Bergamo è mancato – confida Camilla Mingardi, opposta della UYBA -. Stiamo affinando l’intesa con Jordyn Poulter che finalmente può allenarsi tutti i giorni con noi e siamo pronte per domenica: per noi è la partita del riscatto, mi aspetto con Cuneo una partita difficile, ma vogliamo dimostrare tutto il nostro valore. Facile trovare energie quando va tutto bene, più difficile ma anche più stimolante trovarle tutte insieme nei momenti più duri“.Turno di riposo per la Delta Despar Trentino. RAI SPORT Una partita per ogni turno di Campionato sarà trasmessa in esclusiva e in alta definizione su Rai Sport HD, canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat. La telecronaca è affidata a Marco Fantasia e Giulia Pisani. Per la 12^ giornata appuntamento per sabato 14 novembre alle ore 20.30 con il big match tra Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano.LVF TVTutte le partite di Serie A1 in diretta e in modalità on demand sono su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Highlights, interviste e contenuti speciali quando e dove vuoi. Registrati subito su LVF TV: è possibile abbonarsi a tutti i pacchetti disponibili, mensile o stagionale!PHOTOGALLERYLe più belle foto di Bosca S.Bernardo Cuneo-Unet E-Work Busto Arsizio, a cura di Filippo Rubin, sono disponibili sulla pagina Flickr e sul sito ufficiale di Lega. Le foto sono liberamente scaricabili e utilizzabili previa citazione del credito “Foto Rubin x LVF”.SERIE A1 FEMMINILEIL PROGRAMMA DELLA 12^ GIORNATASabato 14 novembre, ore 19.00 (diretta LVF TV)Il Bisonte Firenze –  VBC èpiù Casalmaggiore  Sabato 14 novembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano  Domenica 15 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)Savino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium Brescia  Saugella Monza – Bartoccini Fortinfissi Perugia Bosca S.Bernardo Cuneo – Unet E-Work Busto Arsizio  Rinviata a data da destinarsiReale Mutua Fenera Chieri – Zanetti BergamoRiposa: Delta Despar TrentinoLA CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 30 (10-0); Igor Gorgonzola Novara 19 (7-1); Saugella Monza 16 (6-3); Savino Del Bene Scandicci 16 (5-3); Reale Mutua Fenera Chieri 15 (5-2); Delta Despar Trentino 13 (4-3); VBC èpiù Casalmaggiore 9 (3-6); Bosca S.Bernardo Cuneo 8 (3-3); Il Bisonte Firenze 8 (3-6); Unet E-Work Busto Arsizio 7 (2-4); Zanetti Bergamo 7 (2-8); Banca Valsabbina Millenium Brescia 6 (1-8); Bartoccini Fortinfissi Perugia 5 (2-6).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scontro diretto per Firenze. Mencarelli: “Con Casalmaggiore si giocherà per il risultato”

    Di Redazione
    Comincia un mini tour de force decisivo per Il Bisonte Firenze, che nei prossimi otto giorni giocherà le ultime tre partite del suo girone d’andata. Si parte domani alle 19, con il match del Mandela Forum – a porte chiuse – contro la ÈPiù Casalmaggiore, valido per la dodicesima giornata del campionato di serie A1: una partita che assegna punti importanti in ottica Coppa Italia, visto che in una classifica ancora molto parziale (mancano da recuperare ben 13 gare) le casalasche occupano la settima posizione con 9 punti, uno in più delle bisontine (none). Ovvio quindi che l’obiettivo sia quello di provare a vincere, anche per confermare i progressi mostrati nell’ultimo match contro Novara, perso solo al tie break: rispetto a sei giorni fa coach Mencarelli recupererà Carlotta Cambi, mentre rimane in forte dubbio l’impiego di Sara Alberti.
    EX E PRECEDENTI – Le ex dell’incontro sono ben cinque. Due giocano attualmente a Firenze: Carlotta Cambi, che con Casalmaggiore ha vinto Supercoppa Italiana e Champions League nel 2015/16, e Anastasia Guerra, che ha vestito la maglia rosa per due stagioni fra il 2016 e il 2018. Dall’altra parte invece ci sono Francesca Bonciani, che ha vissuto tre annate a Firenze fra il 2016 e il 2019, Laura Melandri, bisontina nella serie A1 2016/17, e Tereza Vanžurová, che ha vestito la maglia de Il Bisonte nel 2015/16. I precedenti fra le due squadre sono diciotto, con Il Bisonte che ha vinto quattro volte (di cui due delle ultime tre in casa), a fronte di quattordici sconfitte.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Arriviamo da una partita, quella di Novara, che considero un passo avanti importante nel nostro percorso: peccato perché ci manca sempre pochissimo per toglierci delle soddisfazioni fantastiche, ma abbiamo ripreso il cammino ed è ciò che più conta anche in vista della partita contro Casalmaggiore. Domani si giocherà anche e soprattutto per il risultato, e questa è la consapevolezza che dovremo portarci in campo: penso che questo rush finale del girone d’andata sarà all’insegna dell’equilibrio, e quindi mi aspetto una partita combattuta e lunga, contro una squadra allestita molto bene ma un po’ ‘work in progress’, come d’altronde siamo anche noi”.
    LE AVVERSARIE – La ÈPiù Casalmaggiore di Carlo Parisi dovrebbe schierarsi con la diagonale tutta brasiliana formata da Ananda Cristina Marinho (classe 1989) in palleggio e Rosamaria Montibeller (1994) come opposto, Federica Stufi (1988) e Laura Melandri (1995) al centro, la bulgara Elitsa Vasileva (1990) e Laura Partenio (1991) in banda e Imma Sirressi (1990) nel ruolo di libero.
    IN TV – La partita fra Il Bisonte Firenze e ÈPiù Casalmaggiore sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO