More stories

  • in

    Casalmaggiore, Parisi: “In campo abbiamo un altro avversario, la pressione”

    Di Redazione
    La Vbc èpiù Casalmaggiore non si è espressa nella sua miglior pallavolo in questa stagione, sicuramente complice anche tutta una serie di infortuni e addii che hanno indebolito il roster: a partire dalla gravidanza di Lloyd, l’infortunio di Partenio e l’arrivederci di Vasileva. Coach Parisi analizza l’andamento delle sue ragazze, nell’intervista riportata da La Provincia.
    Coach Parisi, in diverse partite non sono arrivati punti, ma c’è di che rammaricarsi.
    «A Firenze giocammo una delle peggiori partite della stagione ma ancora non sapevamo che il peggio sarebbe venuto da lì in avanti in termini di problemi. La cosa più difficile è stata senza dubbio tornare in palestra dopo le sconfitte cercando di resettare e tenere solo quanto di positivo messo in campo in questi mesi. Poi, altro particolare non trascurabile, l’attenzione ad ogni minimo affaticamento, perché siamo corti e non possiamo permetterci alcun infortunio. La squadra, devo dire, ha davvero reagito alla grande, ha trovato risorse che magari non pensava di avere ed è sempre stata competitiva. Dispiace non aver raccolto punti, specie con Novara perché penso che sul 24­-22 del quarto set ci fossimo creati l’occasione per meritare qualcosa in più. Con Scandicci invece ho il rammarico di non aver sfruttato a dovere un loro periodo di difficoltà perché, giocando con maggior attenzione avremmo potuto far punti. Anche sabato a Monza abbiamo giocato tre set di buon livello. Ora cambia tutto, ora siamo chiamati a muovere la classifica e i match proibitivi sono finiti».
    Quali sono le preoccupazioni maggiori rispetto al periodo che sta per iniziare?
    «Più che preoccupazioni le chiamerei considerazioni. Avremo un avversario in più e sarà la pressione, un aspetto che questa squadra non ha mai sperimentato perché, eccezion fatta per il match con Bergamo, che arrivava però in un periodo particolare, ha sempre giocato partite nelle quali era consapevole di non avere i favori del pronostico. È un aspetto che dobbiamo allenare e che senza dubbio andrà tenuto in considerazione. Dovremo cercare di mantenere quella spregiudicatezza che ci ha permesso di fare ottime cose anche con le grandi sapendo che, per la struttura della squadra attuale, qualcosa concederemo. Dovremo essere bravi a metterlo in conto, a vivere quei momenti come passaggi fisiologici che non spostano obiettivi e consapevolezze».
    Ad inizio campionato diceva che sarebbe stato un torneo potenzialmente falsato dagli eventi e così, effettivamente, è stato. Ha ancora senso, alla luce di quanto è accaduto e sta accadendo, parlare di retrocessioni?
    «So che è un tema sul quale si sta discutendo in Lega e credo sia normale che ci siano pareri contrastanti a riguardo. Sento anche parlare di formule per la Coppa Italia, di playoff a otto piuttosto che a dodici e mi sembrano discorsi un po’ fuori dalla realtà. Questo campionato va giocato, per i motivi che sappiamo, ma credo che la priorità sia portarlo a temine, nel modo più regolare possibile, nel minor tempo possibile, per non rischiare di impantanarsi un’altra volta». LEGGI TUTTO

  • in

    Busto, coach Musso: “Questa squadra aveva le capacità già prima”

    Di Redazione
    L’Unet E-Work Busto Arsizio prosegue il lavoro in palestra in vista del recupero con la Delta Despar Trentino in programma giovedì. Le farfalle sono riuscite a ritrovare la rettavia per risalire la classifica e chiudere al meglio il campionato. Questo grazie anche al nuovo coach Marco Musso subentrato all’esonerato Fenoglio. Un allenatore giovane che ha saputo tirare fuori il meglio delle ragazze.
    Una Busto Arsizio per certi versi rigenerata dalla cura Musso. “Le mie giocatrici, prese singolarmente, sono tutte ottime interpreti di questo sport – glissa il coach biancorosso nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Ho avuto poca possibilità di mostrare quel che possono fare quelle sedute in panchina ma quando sono entrate hanno dato dimostrazione di essere sulla stessa frequenza. Queste ragazze hanno semplicemente trovato il modo di essere squadra. L’hanno fatto perché hanno avuto la voglia di mettersi a disposizione di un ragazzo che ha poca esperienza ma tanta voglia e io ho solo cercato il modo di farle divertire in quel che fanno. Ci ho messo il mio entusiasmo, ma questa squadra aveva le capacità già prima, ora ha solo avuto la possibilità di mettersi in mostra“.
    Diventato in corsa capo allenatore dopo l’esonero di Marco Fenoglio, Musso si sta togliendo più di una soddisfazione e, messa da parte la delusione per non essere stato promosso già la scorsa estate, punta a guadagnarsi la conferma a suon di prestazioni convincenti. “Questo è sempre stato il mio sogno, allenare qui è un sogno, ora lo sto vivendo e quando mi sveglierò vedrò cosa succede. Un giorno per volta, c’è molto da fare quest’anno, finiamo e poi chissà”.
    Giovedì sarà già ora di affrontare Trento nel recupero della terza di ritorno. “Se vogliamo trovare una nota positiva è che ora non c’è mai tempo di rilassarsi – chiude il coach biancorosso -. Occorre prestare molta attenzione a Trento, se è al completo è una squadra che non ha bisogno di presentazioni: gioca una pallavolo organizzatissima e nel girone di andata ha dimostrato di poter far punti contro chiunque“. LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore ci prova, ma la Saugella difende le mura amiche in quattro set

    Di Redazione
    Dodicesima perla consecutiva per la Saugella Monza di Marco Gaspari, che nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021, regola 3-1 una coriacea e ben organizzata VBC èpiù Pomì Casalmaggiore. Senza Orro, per lei risentimento muscolare al quadricipite alla gamba destra che verrà valutato nei prossimi giorni con approfondimenti, Gaspari si affida a Carraro. La palleggiatrice monzese dimostra di avere l’intesa giusta con le compagne, trovando nelle buone giocate di Davyskiba (ottima la prima da titolare per la bielorussa) e Van Hecke le soluzioni adatte scardinare la difesa ospite e aiutare le sue a vincere il primo set. Casalmaggiore però reagisce subito, dimostrando di essere un osso duro. Le casalasche iniziano a picchiare forte con Bajema e Kosareva, difendono tanto con Sirressi e trovano nei muri di Melandri e Stufi le contromisure per opporsi alle monzesi. Perso il secondo gioco, le monzesi tornano ad esprimere la loro pallavolo: Parrocchiale, MVP della sfida, vola su ogni palla, facendosi trovare pronta anche in ricezione, Begic la mette giù con costanza e Danesi ed Heyrman fanno sentire la loro presenza offensiva dal centro. Vinto il terzo parziale al fotofinish, la Saugella incanala sui giusti binari il quarto, chiudendolo agevolmente 25-13 grazie ad una decisa fuga nella fase centrale. Ora per la squadra di Gaspari, brava a mantenere l’imbattibilità casalinga in campionato, c’è la gara secca degli ottavi di finale di CEV Cup martedì sera, in Brianza, che vale il passaggio ai quarti il giorno dopo. Poi sabato prossimo si tornerà in campo in campionato contro l’avversario più ostico di tutti: l’Imoco Volley Conegliano.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Carraro-Van Hecke, Danesi ed Heyrman centrali, Begic e Davyskiba bande, Parrocchiale libero. Parisi risponde con Marinho in diagonale con Montibeller, Stufi e Melandri al centro, Bajema e Kosareva schiacciatrici e Sirressi libero. Dopo una fase equilibrata nel prologo, Casalmaggiore piazza il break con le fiammate di Bajema e Stufi (ace), 9-5, e Gaspari chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva la reazione monzese guidata da Begic, Van Hecke e Davyskiba: filotto di quattro punti, meno uno (11-10), e Parisi chiama la pausa. Davyskiba firma la parità (12-12), l’errore di Kosareva coincide con il vantaggio Saugella, 13-12. Equilibrio fino al 13-13, poi due assoli di Davyskiba (mani fuori e muro su Montibeller), un ace di Van Hecke e un primo tempo di Heyrman spingono le monzesi sul 17-13 e Parisi ferma il gioco. Davyskiba ed Heyrman continuano a martellare fortissimo (19-14), ma Casalmaggiore tenta di rispondere con le giocate di Bajema (muro su Heyrman e attacco vincente) e Gaspari chiama la pausa. Alla ripresa del gioco filotto di quattro punti delle ospiti (un muro a testa di Stufi e Bajema su Begic, mani fuori di Bajema ed ace di Marinho) che significa sorpasso, 22-21, poi punto a punto fino al 23-23, momento in cui Squarcini firma l’ace e Davyskiba il mani-out che regalano il set a Monza, 25-23.
    SECONDO SETSestetti invariati e break Casalmaggiore nel prologo con due pipe di Bajema, 4-1. Davyskiba avvicina la Saugella (5-3), Bajema allontana le ospiti (7-4), ma una giocata a testa di Carraro e Begic riportano le monzesi a meno uno, 7-6. Con il turno in battuta di Danesi, ben sfruttato dal primo tempo di Heyrman, le padrone di casa pareggiano i conti (9-9) e si prosegue in equilibrio fino all’11-11. Van Hecke e Begic portano le loro sul 13-11 e Parisi chiama a raccolta le sue. Attacco vincente di Bajema, errore di Heyrman e nuova parità fino al 16-16, momento in cui arriva il break casalasco con Bajema e Kosareva (muro su Van Hecke): 19-16 e pausa chiamata da Gaspari. Davyskiba tiene in corsa le monzesi, 20-18, capaci di acciuffare la parità grazie a due errori di Kosareva e due preziosismi di Begic, 22-22 e Parisi chiama la pausa. Finale caldissimo, con le monzesi che annullano due set-point con una super Van Hecke, 24-24, poi però Casalmaggiore chiude con due punti di Bajema, 26-24.TERZO SETStessi sestetti di inizio gara. Equilibrio nel prologo, poi le monzesi salgono d’intensità sia a muro che in attacco, volando sul 7-4 grazie anche a qualche sbavatura delle ospiti. Begic e Davyskiba a schiacciare per le rosablù, Montibeller a tentare di dare una scossa alle sue. Muro di Van Hecke su Bajema e Parisi chiama a raccolta le sue sul 10-6 Monza. Mani fuori di Davyskiba dopo quello di Van Hecke, poi errore di Montibeller e Parisi inserisce Bonciani per Marinho: 13-7 Monza. Muro di Davyskiba su Bajema, 14-7, poi però errore di Begic dai nove metri e due disattenzioni brianzole a costringere Gaspari alla pausa sul 14-10 per le sue. Due muri di Heyrman su Montibeller spingono la Saugella sul 17-10 e Parisi inserisce Vanzurova per Montibeller. Heyrman mura la neo entrata, ma Kosareva tiene in corsa le sue, 19-15. Meijners dà il cambio a Davyskiba, Heyrman schiaccia una grande fast, ma Stufi la imita bene (20-16). Arrivano due belle giocate di Kosareva a riportare sotto la VBC èpiù Casalmaggiore, 20-18 e Gaspari chiama time-out. La Saugella si porta sul 24-20, poi si fa annullare tre set-point, ma chiude il parziale, 25-23.
    QUARTO SETNon cambiano le interpreti in campo. Punto a punto iniziale (2-2), poi break Saugella Monza con Carraro, 6-4, successivamente incrementato da Begic, 8-5 e Parisi chiama a raccolta le sue. Pipe di Davyskiba, errore di Bajema, primo tempo e muro di Danesi e 12-5 per le monzesi, con Parisi costretto a fermare nuovamente il gioco. Van Hecke continua a martellare fortissimo (14-5), poi Bajema spezza il filotto monzese ma solo per poco (14-6), perché Monza ne piazza subito un altro con Van Hecke e qualche sbavatura delle ospiti (18-8). Kosareva (attacco vincente ed ace) e Montibeller tentano di scuotere Casalmaggiore (19-10), ma Begic è chirurgica in fase offensiva, 21-11 Monza. Ace di Squarcini, lampo di Begic dopo aver commesso un errore ed è 23-12 Saugella. Attacco vincente ed ace di Begic a regalare il set, 25-14, e la gara 3-1 alle monzesi.
    Giulia Carraro (Saugella Monza): “Non era scontato portare a casa tre punti, perché venivamo da una lunga serie di gare ogni tre giorni e la stanchezza si inizia a far sentire. Siamo state brave a stare lì con la testa nei momenti caldi e per questo sono molto contenta per noi. La mia prova? Sono doppiamente contenta di aver dato una mano alla squadra, aiutandola a vincere un altro match. Ora ci godiamo questi tre punti e da domani si torna in palestra per preparare l’impegno in CEV Cup”.
    SAUGELLA MONZA – VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE 3-1 (25-23 24-26 25-23 25-13)SAUGELLA MONZA: Begic 18, Danesi 5, Van Hecke 25, Davyskiba 17, Heyrman 13, Carraro 4, Parrocchiale (L), Squarcini 2, Obossa, Meijners, Negretti. Non entrate: Orthmann. All. Gaspari.VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Marinho 1, Bajema 19, Melandri 10, Montibeller 9, Kosareva 12, Stufi 7, Sirressi (L), Vanzurova 4, Ciarrocchi 1, Maggipinto, Bonciani. All. Parisi.ARBITRI: Sobrero, Venturi. NOTE – Durata set: 29′, 32′, 31′, 22′; Tot: 114′.
    CLASSIFICA11a Giornata Ritorno 24-01-2021 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 46; Saugella Monza 42; Savino Del Bene Scandicci 30; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Unet E-Work Busto Arsizio 22; Bosca S.Bernardo Cuneo 19; Delta Despar Trentino 18; Il Bisonte Firenze 17; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 14; Zanetti Bergamo 14; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Inarrestabile Imoco: 3-0 contro Trento e 42° vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Al Sanbapolis è andato in scena l’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Le ragazze della Delta Despar Trentino si sono contrapposte all’Imoco Volley che ha iniziato il tour de force che vedrà le ragazze di Conegliano impegnate a disputare 5 gare nell’arco di 8 giorni.
    Le Pantere di Santarelli hanno tirato fuori gli artigli e, in poco più di un’ora di gioco, hanno concluso il match in tre set portandosi a 42 vittorie consecutive.
    Coach Santarelli, al Sanbapolis inizia la sua settimana da gestire con il bilancino del farmacista e sceglie la diagonale con al palleggio Giulia Gennari, che dara prova di sicurezza e autorità, opposto Lulù Gicquel, al centro l’onnipresente Fahr e De Kruijf, schiacciatrici Hill e Adams, libero De Gennaro. Sempre ai box le azzurre Sylla e Folie.
    Il primo set vede subito la francesina Gicquel prendersi la ribalta con una serie di missili in battuta (2 aces) che spianano subito la strada alle Pantere: 1-4. La squadra veneta continua a forzare al servizio (ace anche di Gennari) favorendo comodi contrattacchi, Fahr al centro piazza il 6-12 e il primo parziale è già segnato. L’ex Furlan e compagne provano ad essere più aggressive e danno qualche problema a Conegliano con un paio di battute velenose (8-12), ma sale in cattedra la “prof” della difesa Monica De Gennaro che intercetta tutte le traiettorie avversarie tramutandole in occasioni di contrattacco appetitose. Chiude Hill di forza, poi Adams, poi ancora Hill (4 punti nel set) e l’Imoco riprende a volare (11-17). Il finale è tutto di Gicquel (8 punti e il 67% nel set per la transalpina) che conduce le Pantere a un tranquillo 18-25.
    Il secondo parziale vede la partenza sparata di Marcone e D’Odorico (10 punti alla fine) che lanciano avanti le padrone di casa (5-3). Ma è un attimo, Robin De Kruif impiomba la fast, poi Mckenzie Adams con muro e attacco lancia le Pantere che sorpassano 5-6. Va in battuta “The Queen” De Kruijf e il solco si allarga, suo l’ace del 5-9. In quel momento Fahr e compagne alzano l’intensità di gioco e diventa dura per una Delta Trento ancora rimaneggiata restare in scia: una vivacissima Adams e la solita spettacolare Moki De Gennaro difendono palloni difficili, Gennari velocizza il gioco e arrivano punti a raffica, anche grazie a un muro che domina (7-0 il parziale del set) contro un attacco trentino che paga una forma ancora da ritrovare (9-17). La differenza è abissale, Lucille Gicquel (altri 7 punti nel set, saranno 21 alla fine con 3 muri e 2 aces, meritata MVP del match) continua a martellare, De Kruijf (4 punti nel set) le dà una mano e nonostante la grinta di Melli (5 punti nel set) Trento deve cedere 15-25.
    Anche nel terzo set la Delta prova a battere un colpo all’inizio (4-2), ma l’Imoco non concede niente e sorpassa presto con una Mckenzie Adams efficacissima in attacco (6 punti nel set, 14 in totale con il 59% in attacco e 2 muri per l’americana) affiancata dal solito contributo di Gicquel da seconda linea (6 punti nel set). Giulia Gennari con la squadra che dilaga fa sfogare anche le centrali (12-21). L’Imoco ha fretta di chiudere per volgere l’obiettivo alla Champions e puntualmente le Pantere di coach Santarelli sparano a terra gli ultimi palloni nonostante il sussulto d’orgoglio di Marcone e D’Odorico, per il comodo 17-25 finale che consegna un’altra bella vittoria ai tifosi gialloblù.
    Matteo Bertini, Delta Despar Trentino. «Oggi era importante tornare in campo e ritrovare il ritmo gara e l’aggressività. Per essere alla pari con Conegliano bisogna giocare e ragionare al doppio della velocità e in questo momento per noi, viste le condizioni fisiche in cui ci troviamo, era oggettivamente impossibile. Quello che conta, però, era tornare finalmente in campo e mettercela tutta, cosa che ritengo sia accaduta».
    Delta Despar Trentino – Imoco Volley Conegliano 0-3 (18-25, 15-25, 17-25)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 10, Furlan 4, Melli 7, Marcone 5, Pizzolato 1, Cumino, Moro (L), Bisio 2, Ricci. Non entrate: Fondriest. All. Bertini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 13, Fahr 5, Gicquel 21, Hill 10, De Kruijf 7, Gennari 4, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Egonu, Folie (L), Sylla, Butigan, Wolosz, Omoruyi. All. Santarelli.ARBITRI: Vagni, Saltalippi. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 23′; Tot: 66′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Savino Del Bene Scandicci ritrova il sorriso a Perugia

    Di Redazione
    Si rimette subito in carreggiata la Savino Del Bene Scandicci, che dopo l’inaspettato passo falso casalingo contro Busto Arsizio ritrova la vittoria in quattro set sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia. La squadra di Mazzanti conferma i progressi dimostrati domenica sul campo di Conegliano, ma alla distanza deve cedere alle toscane: bene Kimberly Drewniok, sostituta di Stysiak, con 21 punti, ma molto positiva anche la prova delle centrali Lubian e Popovic, entrambe in doppia cifra.
    La cronaca:Coach Barbolini schiera un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Drewniok da opposto, Popovic e Lubian da centrali, Pietrini e Courtney in banda. Merlo il libero titolare. Davide Mazzanti risponde invece con la formazione titolare composta da Di Iulio da alzatrice, Ortolani da opposto, Koolhass e Aelbrecht da centrali, Havelkova e Carcaces da schiacciatrici e Cecchetto come libero.
    Nel primo set la Savino Del Bene balza subito al comando delle operazioni e con un muro di Courtney va avanti di due punti (2-4). Perugia, grazie ad un muro di Koolhaas, perviene al pareggio sul 5-5, ma la Savino Del Bene allunga di nuovo con tre punti consecutivi messi a referto da Popovic (5-9). Perugia, sotto di quattro punti, ricorre al time out, ma al rientro in campo non può fermare una Pietrini che fa +5 (5-10). Poco dopo è Drewniok a mettersi in mostra, prima con un muro, poi con un colpo in attacco (6-12).
    Il secondo time out umbro arriva sul 8-14, ma il copione della prima frazione non cambia. Lubian piazza il punto del +8 (9-17), mentre Perugia cerca la reazione con Aelbrecht e con due punti consecutivi di Ortolani (12-17). Vedendo riavvicinarsi Perugia, coach Barbolini spende il suo primo time out e indirizza il finale di set. La Savino Del Bene infatti torna in campo concentrata e chiude la frazione con l’ace di Drewniok che vale il 16-25.
    Più combattuto il secondo set. Perugia parte meglio rispetto alla prima frazione e si prende il vantaggio sul 2-1. La squadra umbra mantiene il vantaggio fino a quando Drewniok con due attacchi consecutivi ristabilisce la parità (6-6). La Savino Del Bene passa anche in vantaggio con Popovic (6-7), ma la sfida procede punto a punto e Perugia ritrova il pari. La formazione di Mazzanti è tutta altra cosa rispetto al primo set e Perugia torna avanti, con Carcaces a capitalizzare una free ball (12-9).
    Sotto di tre punti Barbolini chiama il secondo time out della sua gara, ma Scandicci in uscita dal “tempo” non riesce a rosicchiare del tutto il vantaggio umbro. Barbolini decide la sostituzione di Pietrini con Vasileva e subito la bulgara accorcia sul -1 (15-14). Ortolani, Carcaces e Aelbrecht allargano nuovamente il gap in favore di Perugia (19-15) e per Barbolini diventa fondamentale un nuovo time out. La Savino Del Bene riesce a recuperare nuovamente e con un muro di Courtney arriva il pareggio sul 23-23. Il set se lo aggiudica però Perugia che con un muro vincente chiude la seconda frazione con il punteggio di 25-23.
    L’avvio di terzo set vede la reazione rabbiosa della Savino Del Bene. Le ragazze di Scandicci vanno avanti 1-5 con le giocate di Pietrini, rientrata al posto di Vasileva, ma anche con gli acuti di Drewniok e Popovic, autrice anche di un ace. Sul 3-7 Mazzanti chiama time out, ma ad allungare è la Savino Del Bene che va sul 6-11 con una grande difesa di Lubian trasformata in punto da Courtney. Malinov firma invece l’ace del 7-13, mentre è ancora Courtney, stavolta con un attacco in parallela, a segnare il 9-14.
    Arrivati sul 10-15 Perugia ferma ancora il set con un time out, subito seguito da un break messo a segno proprio dalle umbre. Sul 13-16 firmato da Ortolani è Barbolini ha ricorrere ad un “tempo”. Scandicci beneficia del time out e rientra in campo con Drewniok e Lubian protagoniste. Il finale di set è tutto della Savino Del Bene che addirittura amplia il gap e con due punti consecutivi della stessa Lubian si aggiudica la frazione per 18-25.
    Equilibrata sin dai primi scambi la quarta frazione, Perugia riesce però a prendersi un piccolo vantaggio ed a arrivare in vantaggio sul 7-5. Barbolini spezza il set con una richiesta di “tempo”. In uscita dalla pausa Drewniok e Courtney producono i punti per il 7-7 e la sfida torna punto a punto. Un errore di Carcaces, che colpisce l’asta, porta Scandicci sul 10-12 e spalanca la strada ad una Savino Del Bene che con Drewniok si porta sul 12-15 e obbliga Mazzanti al time out.
    Sempre la giovane giocatrice tedesca è protagonista del +4 scandiccese (15-19), ma una Super Angeloni ricuce per Perugia (17-19). La Savino Del Bene torna sul +4 (18-22) sfruttando un’invasione delle umbre. Nel finale di frazione Perugia disinnesca il primo match point di Scandicci, con Angeloni che segna il 21-24, ma il successivo muro di Popovic (21-25) consegna alla squadra di Barbolini il set ed i tre punti.
    Massimo Barbolini: “Le vittorie servono, perché venivamo da una sconfitta contro una squadra buona come Busto Arsizio. Oggi sapevamo di giocare contro una rivale difficile da affrontare. Sono contento e voglio fare i complimenti alle ragazze perché non è stata una partita facile. Abbiamo iniziato bene, poi loro sono rientrate in partita, ma nel terzo e quarto set abbiamo giocato una buona pallavolo e fatto pochi errori. Dobbiamo essere contenti perchè vincere a Perugia non era scontato. Portiamo a casa tre punti, domani riposiamo e venerdì si riparte alla volta della doppia sfida con Chieri”.
    Kimberly Drewniok: “Era un match importante per tutte e due le squadre. Noi eravamo reduci da alcune sconfitte, ed era importante vincere. Anche le prossime partite saranno difficili e dovremo restare concentrate per ottenere il massimo sia in campionato che in coppa”.
    Veronica Angeloni: “La forza di Scandicci è venuta fuori alla distanza, ma noi dobbiamo concentrarci e lavorare sui nostri errori, dobbiamo essere più incisive nei momenti importanti e fare punti per lasciare l’ultima posizione in classifica. Adesso massima concentrazione per la prossima partita contro Brescia. Non dobbiamo buttarci giù per questa sconfitta, ma continuare a lavorare perché ci giochiamo la salvezza”. 
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (16-25, 25-23, 18-25, 21-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo 1, Carcaces 15, Agroglio, Scarabottini, Ceccheto (L1), Di Iulio, Rumori (L2), Mlinar, Koolhaas 12, Ortolani 11, Angeloni 9, Havelkova 5, Aelbrecht 9. All.: Mazzanti.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak n.e., Malinov 2, Popovic 12, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 10, Carocci (L2), Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 21, Vasileva 4, Bosetti, Courtney 14, Camera. All.: Barbolini.Arbitri: Carcione – SalvatiNote: Durata: 1 h 49′ (24′, 29′, 27′, 29′). Muri: 10-9. Attacco: 36% – 39%. Ricezione Pos% (Prf %): 51% – 69% (31% – 31%). Ace: 2-4.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Parrocchiale: “Che bella partita!”. Lavarini: “Troppi errori”

    Di Redazione
    Umori diametralmente opposti per Saugella Monza e Igor Gorgonzola Novara dopo il recupero vinto con un netto 3-0 dalle ospiti. Beatrice Parrocchiale fa festa per le monzesi: “Sono contentissima, è stata una partita veramente bella! Siamo state bravissime soprattutto nell’ultimo set a non mollare e recuperare il gap di punti. Ci godiamo la vittoria, ma dobbiamo subito avere la testa a sabato perché giochiamo una partita dietro l’altra. Comunque bene così, era una partita importantissima“.

    Categorico Stefano Lavarini, tecnico delle novaresi: “Sono scontento, ho la sensazione che avremmo potuto fare molto di più, con una lucidità diversa e una capacità diversa di mettere in luce le nostre caratteristiche. In attacco, ad esempio, abbiamo più tecnica che fisico e avremmo dovuto far funzionare questo. In alcuni casi abbiamo fatto scelte sbagliate nel secondo tocco e nella gestione dell’errore. L’unico aspetto positivo è che non abbiamo subito particolarmente la loro battuta, ma poi non abbiamo saputo approfittare dei tanti errori commessi anche dalle avversarie“.
    “Era una partita molto importante – continua Lavarini – per provare ad allungare in regular season, non penso che dica molte cose sulla classifica ma dice che Monza ha vinto due volte su due con noi e quindi parte avanti nello scontro diretto. Cercheremo di mantenere la posizione ma soprattutto di migliorare il nostro gioco“. LEGGI TUTTO

  • in

    Straordinaria Saugella Monza: strapazza Novara e punta il secondo posto

    Di Alessandro Garotta
    Strepitosa prova di forza della Saugella Monza, che nel recupero della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile espugna il Pala Igor di Novara per 0-3 (23-25, 23-25, 22-25), centrando l’undicesimo successo consecutivo e rosicchiando tre punti proprio all’Igor Gorgonzola Novara nella volata per il secondo posto in regular season. 
    Novara e Monza se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di grandi azioni e di grandi giocate. Le brianzole la vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore, non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non facile.
    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Alessia Orro, che ha distribuito il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Anna Danesi e Lise Van Hecke, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 14 punti a referto per la centrale della nazionale (MVP del match con 14 punti, di cui 5 stampate vincenti) e 12 quelli dell’opposto belga (35% in attacco).
    Invece, Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un cambio-palla regolare in attacco, oltre che un servizio incisivo (12 errori a fronte di soli 2 ace). Ma al di là di queste criticità, il più grande limite della Igor è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle brianzole: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del gioco peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Micha Hancock. Serata da archiviare al più presto soprattutto per le bocche da fuoco piemontesi, che oggi non riescono a fare la differenza come al solito: solo 4 punti per Malwina Smarzek e 5 per Britt Herbots, entrambe al di sotto del 30% di efficienza in attacco e sostituite nel corso del match.
    La cronaca:Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Gaspari risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Orthmann e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Monza si porta in vantaggio grazie al break firmato da Van Hecke (3-5). L’opposta belga è la grande protagonista delle prime azioni brianzole: la sua stampata vincente su Bosetti vale il punto del più 4 e obbliga coach Lavarini a chiamare timeout (5-9). Herbots dimezza le distanze (8-10), ma le ospiti ristabiliscono le distanze sfruttando due invasioni a muro della Igor (9-13).
    Smarzek si sblocca, così come Orthmann (14-18) anche se la Saugella sembra averne di più e allunga con l’ace di Meijners (14-20). Dopo il tempo chiamato dalla panchina novarese, continuano le difficoltà in attacco per le ragazze di Lavarini, che prova a mischiare le carte inserendo Daalderop al posto della spenta Smarzek (15-23). La Igor cambia volto e riesce a trovare un parziale di 7-1 grazie al turno in battuta di Populini, ma Van Hecke non ci sta e mette a terra il punto decisivo (23-25).
    2° SET – Questa volta è Novara a rompere l’equilibrio iniziale (5-3), anche se la risposta di Meijners ed Orthmann non si lascia attendere (6-6). Le igorine non riescono a trovare il ritmo in attacco, così Monza spinge sull’acceleratore e mette la freccia grazie a un parziale di 1-5 (9-13). Dopo il timeout novarese, continua il buon momento delle ospiti che si portano a più 5 con la diagonale vincente di Meijners (10-15). Le padrone di casa trovano un break, ma le rosablù non si lasciano intimorire e l’ace di Orthmann ristabilisce le distanze (12-17).
    Lavarini prova a mischiare le carte cambiando prima la diagonale e poi inserendo Daalderop al posto di Herbots: l’inerzia, però, non cambia e la Saugella allunga sfruttando l’errore di Bosetti (15-21). La schiacciatrice si riscatta con un ace e suona la carica (18-22). Dopo il timeout di Gaspari, la Igor torna in scia prima con Daalderop (20-22) e poi con Chirichella (23-24), ma alla fine sono le brianzole ad avere la meglio grazie alla diagonale stretta di Orthmann (23-25).
    3° SET – Lavarini ripropone il sestetto che aveva terminato in crescendo il set precedente – con Zanette, Washington e Daalderop in campo – e la Igor parte fortissimo (5-0). Monza si sblocca con Meijners e torna subito in scia (6-5), ma la risposta di Bosetti e Chirichella non si lascia attendere (9-6). Novara continua a spingere sull’acceleratore con Zanette e coach Gaspari corre ai ripari giocandosi la carta Begic al posto di Orthmann (12-8).
    Van Hecke deve fare gli straordinari per trovare il punto dell’11-15, poi Danesi e Begic portano la Saugella a meno 2 (15-13). Si rivede Herbots, anche se spara out e regala il pareggio alle avversarie (17-17). Washington regala un break di vantaggio alla Igor (19-17), ma la Saugella trova le energie per ribaltare il risultato (19-20). Lavarini chiama timeout; l’inerzia non cambia e Monza sulle ali dell’entusiasmo non ha problemi a chiudere la contesa (22-25).
    Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 5, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni, Bosetti 7, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 2, Smarzek 4, Daalderop 4. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 6, Van Hecke 12, Orro, Begic 3, Danesi 14, Orthmann 5, Meijners 6, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L) ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Fabio Parazzoli.Arbitri: Simone Santi e Alessandro Cerra.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 25%, ricezione 52%-42%, muri 8, errori 11. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 29%, ricezione 58%-51%, muri 11, errori 13. LEGGI TUTTO