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    La posizione di Casalmaggiore sulla vertenza con Mina Popovic

    Di Redazione
    La società VBC Èpiù Casalmaggiore ha pubblicato una nota ufficiale sulla propria pagina Facebook in merito al contenzioso con Mina Popovic e alle dichiarazioni del suo agente Roberto Mogentale da noi riportate in questo articolo.
    “Ci risulta – scrive la società casalasca, confermando di fatto le circostanze pubblicate dal nostro sito – che in CEV diverse giocatrici militanti lo scorso anno nel campionato italiano di Serie A1, non accettando la decurtazione del 30% dei loro compensi a causa della disputa solo del 64% del campionato per Covid, abbiano fatto ricorso ai preposti uffici della CEV. Di tutti questi casi non ne abbiamo letto notizia sui giornali o siti internet. Evidentemente gli altri procuratori hanno scelto la riservatezza mentre il signor Roberto Mogentale, procuratore di Mina Popovic, ha ritenuto di dover rendere pubblico il suo ricorso. Ci risulta che anche milioni di italiani a causa del dissesto economico da Covid non ricevono stipendi ma non vanno sui giornali a sbandierarlo.
    La VBC, seguendo quanto emerso da svariati incontri tra i presidenti di Serie A1 coordinati da Lega Volley, ha pagato il 70% degli stipendi 2019-2020 alle atlete e componenti dello staff tecnico. Nessuno, ad oggi, ha presentato ricorso in CEV e del ricorso presentato dal signor Mogentale ne apprendiamo oggi notizia dalla stampa. Contrariamente a quanto asserisce il Mogentale, infatti, alla VBC non è giunta alcuna mail con richieste di trattative sulla restante quota del 30% (evidentemente o sbaglia indirizzo o non ha mai scritto: riteniamo più probabile la seconda avendo il Mogentale in memoria l’indirizzo mail della nostra Società a cui il 9 febbraio 2021 ha mandato la lista delle sue giocatrici proponendone l’ingaggio per la prossima stagione).
    Quanto a telefonate da parte dello stesso Mogentale, può essere che abbia chiamato con prefisso polacco, paese nel quale da tempo risiede, e in VBC non rispondiamo alle molte telefonate che ogni giorno giungono dall’estero essendo subissati da proposte di contratti telefonici, servizi wifi o trading online… Ma ripetiamo, abbiamo mail e PEC certificata a cui scrivere“.
    La società parla inoltre di una presunta “confusione” con il caso di Ana Antonijevic, palleggiatrice dello scorso anno della VBC, che “a luglio 2020 lamentò il mancato pagamento del 70%“. “Anch’essa era assistita da un procuratore straniero – scive il VBC – che, evidentemente poco a conoscenza dei termini temporali dettati da Lega Volley, sollecitava il pagamento prima della scadenza fissata. E infatti, la Commissione Ammissione ai Campionati di Lega Volley ha riscontrato il corretto adempimento da parte della VBC e dal procuratore di Ana non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione. Da luglio 2020 ad oggi dalla CEV non è giunta nessuna comunicazione in merito alla posizione di Ana Antonijevic“.
    (fonte: Facebook VBC Èpiù Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Banca Valsabbina nel derby contro Casalmaggiore

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia vince il derby lombardo con la VBC Èpiù Casalmaggiore e conquista tre punti preziosissimi, ottimi sia per il morale sia, ovviamente, per la classifica, che ora vede le leonesse a meno 1 da Perugia. Bechis riesce a portare le sue alla prima vittoria contro le casalasche, imbeccando alla perfezione le proprie bocche da fuoco, che rispondono presente andando a segno specialmente con Nicoletti (MVP della gara con 24 punti finali). Ora servirà continuare con le caratteristiche odierne: cuore, grinta e gioco, per raggiungere una salvezza sembrata ai limiti dell’impossibile.
    La cronaca:Micoli opta per un iniziale Bechis-Nicoletti, Veglia-Berti, Cvetnic-Jasper con Parlangeli libero, mentre Parisi risponde con Marinho-Montibeller, Stufi-Melandri, Bajema-Kosareva e Sirressi libero.
    Dopo il break iniziale di Montibeller (1-3), la Banca Valsabbina pareggia immediatamente con l’ace di Nicoletti sul 3, con l’equilibrio che, tra un cambio palla e l’altro, si spinge fino al 7. Montibeller strappa il più 2 (7-9), poi la stessa sbaglia in attacco e regala il nuovo pareggio: 9-9. Le Leonesse iniziano a ruggire per mantenere la categoria. Jasper piazza la parallela del 13-10 e Parisi è costretto al primo time-out dell’incontro.
    La stessa olandesina continua nell’opera col diagonale del 15-10, poi la VBC ritrova la retta via con la fast di Stufi, riducendo al solo break il distacco: 15-13. Bajema mette il 17-16, ma Cvetnic non l’accetta e riporta a 4 le lunghezze tra le compagini in campo con una doppietta: 20-16 e tempo Casalmaggiore. Montibeller tenta di tenere vive le speranze casalasche col pallonetto del 23-19, ma il muro di Berti le blocca sul nascere: 25-20.
    Èpiù che parte determinata nel secondo parziale. Cvetnic manda in rete il 2-5 e Casalmaggiore scappa. La stessa, però, viene presto ripresa da un altro sbaglio, questa volta di Stufi: 5-5. Casalmaggiore, però, è brava a riprendere la corsa interrotta, col muro di Melandri che vale l’ 8-11 ed il primo tempo chiamato da Micoli. Montibeller continua a spingere e crea un buco, non solo sul taraflex, ma anche tra le squadre: 11-15. La Millenium tenta di tenere la scia con Nicoletti sul 15-18, ma non riesce nell’intento. Un errore dai 9 metri della neoentrata Biganzoli porta il punteggio sul 16-22, poi accorciato dall’out di Montibeller: 18-22. Qui Brescia si ferma e Casalmaggiore ne approfitta: 18-25 e pareggio nel computo set.
    La Banca Valsabbina rimane stordita dal colpo, andando subito sotto per 0-3 dopo il muro di Melandri. Kosareva imita la compagna ed allunga sull’ 1-5, poi Berti in fast riporta al solo break il divario: 3-5. La forza delle Leonesse viene fuori nel momento del bisogno. Punto dopo punto il distacco viene azzerato e portato dalla propria parte: 7-6 dopo l’ace di Jasper.
    La partita rimane molto equilibrata, con continui cambi palla. Jasper, però, la spezza, piazzando l’ace del 16-14. La VBC reagisce prontamente: Melandri firma il pareggio in primo tempo (19-19), poi Bajema replica il colpo e strappa il +2: 19-21. Valsabbina presente. Nonostante lo smacco la reazione è pronta e servita. Il mani-out di Nicoletti vale il nuovo pari sul 22, poi il finale di set thrilling regala alle padrone di casa il punto sicuro in classifica: 25-23 con Cvetnic.
    La Millenium riparte da dove era rimasta. Cvetnic doppia le avversarie sul 6-3, poi la stessa manda in parallela il punto del 7-3 che spinge Parisi ai 30”. Le Leonesse bresciane continuano a ruggire con Cvetnic in prima fila. La sua parallela vale l’ 11-5, ma le avversarie non sono ko. Le stesse padrone di casa iniziano a sbagliare e permettono il rientro ospite sul 12-9, poi ridotto con Montibeller sul -2: 14-12. Al 12 la Èpiù si ferma, con la Banca Valsabbina che trova la strada spianata.
    L’ace di Nicoletti porta il 17-12 sul tabellone, ma la partita non è finita. Casalmaggiore rientra prepotentemente nel set con il servizio vincente di Kosareva (18-16 con tempo Micoli), con lo stesso di Ciarrocchi che porta al solo punticino lo svantaggio: 19-18. La crescita della Millenium, però, è più di testa che di gioco e si vede. Nonostante il punteggio veda le formazioni attaccate, Brescia tira fuori il cuore e decide di fermare a 19 la corsa ospite. Nicoletti, MVP del match, trascina le sue e chiude l’incontro: 25-19 e 3-1 finale.
    Lea Cvetnic: “Sono molto contenta della gara di oggi. Questa vittoria ci serviva come il pane e ci sentiamo finalmente alla grande dopo tanto tempo. Oggi abbiamo giocato veramente col il cuore: questa vittoria è e sarà fondamentale più per il morale che per il gioco. Inoltre ora abbiamo solamente un punto di distacco da Perugia, e credo che volendo ci si possa riuscire. Per farlo, però, dobbiamo proseguire con la stessa mentalità, che è cambiata totalmente in queste due settimane, oltre che continuare col gioco espresso”.
    Marianna Maggipinto: “Non ci aspettavamo questo tipo di partita, che si è rivelata molto più complicata del preventivato. Purtroppo oggi abbiamo peccato sulla difesa, dove potevamo esprimerci molto meglio. Inoltre il contrattacco e la correlazione muro-difesa poteva essere curato meglio. Purtroppo la carta molte volte non rispecchia la realtà ed avere un’ottima difesa, ma poi non dimostrarlo, serve a poco. C’è molto rammarico“.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-VBC Èpiù Casalmaggiore 3-1 (25-20, 18-25, 25-23, 25-19)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 14, Veglia 7, Nicoletti 24, Jasper 15, Berti 9, Bechis 5; Parlangeli (L). Angelina 1, Biganzoli, Hippe. N.E. Sala, Pericati (L), Bridi, Botezat. All. Micoli.VBC Èpiù Casalmaggiore: Marinho, Bajema 9, Melandri 10, Montibeller 29, Kosareva 10, Stufi 4; Sirressi (L). Bonciani, Maggipinto, Ciarrocchi 2. N.E. Vanzurova. All. Parisi.Arbitri: Cesare Stefano, Caretti StefanoNote: Durata set: 24′, 26′, 27′, 28′; Tot: 105′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco non sbaglia un colpo, contro Bergamo non c’è storia

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano allunga la sua impressionante striscia vincente (con oggi sono 48 di fila) nella partita con la Zanetti Bergamo, confermandosi la capolista incontrastata della regular season con l’ennesima dimostrazione di forza di una stagione finora immacolata.
    Un match senza storia al Palaverde, dove le Pantere gialloblù hanno fatto vedere il solito repertorio: un attacco micidiale trascinato da una Paola Egonu che è tornata in grande spolvero, miglior marcatrice della partita con 15 punti e 3 aces, una difesa che ha trovato in Monica De Gennaro un baluardo imperforabile e dalle ottime prestazioni delle due centrali Rapha Folie e Robin De Kruijf, che in tandem hanno messo a segno 23 punti con percentuali da favola e 9 muri. Proprio il muro è stato un altro fondamentale decisivo nella partita del Palaverde, con un impietoso 11-2 a favore dell’Imoco Volley, che ha limitato l’attacco orobico tenuto sotto il 30% complessivo, con la sola Faucette capace di scalare la doppia cifra con 10 punti.
    La cronaca:Coach Santarelli contro le orobiche schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, Folie-De Kruijf, Omoruyi-Adams, libero De Gennaro, ma durante la gara a parte Fahr (a riposo per un risentimento) e Hill (debilitata dall’attacco intestinale) c’è spazio per tutte le giocatrici gialloblù.
    C’è equilibrio solo fino alla parte centrale del primo set, con Bergamo che grazie a una battuta velenosa e alle difese dell’ex Eleonora Fersino riesce a rimanere incollata alle Pantere fino al 17-15; da lì Conegliano con una Paola Egonu stellare (9 punti nel set), ben coadiuvata da Mckenzie Adams (6 punti), prende il controllo del match per tenerlo saldamente in mano fino alla fine.
    Nessun problema nei parziali successivi per Wolosz e compagne con i due allenatori che hanno anche potuto far ruotare tutte le loro panchine: da segnalare il rientro di Miriam Sylla anche in prima linea con buone sensazioni (6 punti, 75% in attacco), ottima notizia sia per l’Imoco che per la Nazionale. 25-14 il finale di un secondo set in cui le padrone di casa fanno la differenza a muro e in ricezione. Nel terzo entra Valentin in regia e viene confermata Enright: la Zanetti prova a mettere in difficoltà Conegliano, ma proprio Sylla firma i titoli di coda sul 25-18.
    Imoco Volley Conegliano-Zanetti Bergamo 3-0 (25-18, 25-14, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Wolosz 1, Egonu 15, Folie 12, De Gennaro, Hill ne, Sylla 6, Omoruyi 4, De Kruijf 11, Butigan ne, Adams 9, Gennari, Caravello, Gicquel 6, Fahr ne. All.Santarelli.Zanetti Bergamo: Faucette 10,Enright 4, Prandi 2, Fersino, Marcon ne, Dumancic ne, Valentin, Faraone, Lanier 3, Loda 2, Moretto 5, Mio Bertolo 5. All. Turino.Arbitri: Corcolini e Vagni.Note: Durata set: 25′, 24′, 25′. Battute sbagliate: Conegliano 8,Bergamo 3; Aces: 5-3 ; Muri: 11-2 ; Errori attacco: 10-7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la scalata di Busto Arsizio: le farfalle passano al tie break a Chieri

    Di Redazione
    Continua il “magic moment” della Unet E-Work Busto Arsizio, che vince anche al Pala Fenera contro la Reale Mutua Fenera Chieri e prosegue la sua scalata verso la zona alta della classifica. Il successo per 3-2 di Gennari e compagne “vendica” lo 0-3 subito alla E-Work arena un mese fa e conferma il cambio di passo delle farfalle, capaci di vincere un match assai pieno di difficoltà. Sì, perché soprattutto l’inizio è stato in salita, con una ricezione troppo fallosa al cospetto di una Chieri aggressiva dai 9 metri e in attacco (Frantti e Grobelna le migliori con 20 e 18 punti totali rispettivamente).
    La UYBA ha faticato anche nel secondo parziale, tutto ad inseguire e vinto solo nel finale grazie a Mingardi (8 punti nel game), al positivo turno al servizio di Escamilla (entrata nella fase conclusiva) e alla spinta della capitana Gennari. Battaglia anche nel terzo set, in cui tre ace di fila di Mingardi hanno fanno sperare le farfalle, poi ko sotto le bordate di Grobelna. Dal quarto game la Unet e-work ha accelerato, trovando più stabilità in rice e concretezza nel muro difesa: Gray (6 nel parziale), Gennari (5) e Stevanovic (4) le più positive.
    Al tie-break è stata infine stata subito chiara l’intenzione bustocca di non lasciare nulla di intentato sul campo: servizio forzato, muro-difesa super e attacchi di Mingardi a fare la differenza già nella prima parte (4-8). Nel finale è stata infine Gray su tutte a farsi carico degli attacchi e a non sbagliare nulla, regalando i 2 punti alle farfalle. A tabellino per la UYBA da segnalare i 6 muri di Rossella Olivotto, i 25 punti di Mingardi (47% MVP), i 23 di Gray (52%), i 16 di Gennari (48%), gli 11 di Stevanovic (70%, 3 muri). Cinque le chieresi in doppia cifra oltre a Frantti e Grobelna, anche Mazzaro (14), Alhassan (11) e Perinelli (10).
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Bregoli schiera Bosio-Grobelna, Alhassan-Mazzaro, Frantti-Perinelli, De Bortoli libero. 
    Nel primo set Gray è subito determinante e lancia le farfalle in avvio (1-3), ma Frantti è super e ribalta presto lo score (4-3); Poulter si affida a Mingardi e fa bene (6-6), ma dall’altra parte è sempre Frantti a fare la differenza con due attacchi e un muro per il 9-6 (time-out Musso). Gennari spara out il 10-6, Mazzaro mura l’11-6, Grobelna e Frantti allugano (13-6) e la UYBA si ferma ancora col secondo time-out.
    Bosio serve out e chiude il suo incredibile turno al servizio (13-7), ma le padrone di casa continuano a macinare punti (muro Grobelna, 17-8, dentro temporaneamente Escamilla per Gray). Il finale è facile per Chieri: chiude Mazzaro 25-15. A tabellino: Frantti 7, Alhassan 4, Grobelna 4, Mazzaro 4, Mingardi 4. Rice perfetta UYBA 9%. 
    Secondo set: l’avvio è ancora pro-Chieri (4-1), poi Olivotto a muro prova a dare la scossa (4-3); Gray con una doppietta scavalca (4-5 time-out Bregoli), Mingardi passa da 4 e da 2 (tre punti in fila per il 6-8). Gennari è continua da posto 4 (8-10), ma Chieri difende e può contrattaccare con Grobelna per il 10-10; Frantti ritenta la fuga (14-12, 16-13) e Musso ferma il gioco, poi si rivede Escamilla per Gray e Mingardi trova cambiopalla (17-14).
    Gennari (attacco ed ace) riporta vicina la UYBA (19-17), Stevanovic conferma il -2 (20-18), ma dopo il 21-18 di Alhassan Musso ferma il gioco. Mingardi ci crede ancora (22-20), Escamilla firma l’ace del 22-21, Bregoli chiama time-out. Mingardi a tutto braccio conquista il 22-22, Gennari fa 23-23 e in lungolinea realizza il 23-24, Mingardi chiude 23-25. A tabellino: Mingardi 8, Gennari 6, Frantti 4.
    Terzo set: Chieri prova ancora a fuggire subito (6-4 Frantti), con il muro piemontese firmato Mazzaro a fare 7-4. Grobelna fa chiamare tempo a Musso (9-5), Gennari e Gray dimezzano (9-7), Mingardi in pipe conferma (10-8). Grobelna e Perinelli riallungano (13-8), Musso ferma il gioco, poi Mingardi trova cambiopalla (13-9). Frantti spinge forte da posto 4 (15-10), Gennari chiude il bello scambio che porta al 15-12 (bene anche in difesa Piccinini, dentro in seconda linea su Gray) e in pallonetto tiene le farfalle a -3 (16-13).
    Mingardi forza il servizio e fa tre ace di fila (16-16), poi Grobelna in pallonetto ritrova il break (18-16) e l’errore UYBA regala il 19-16. Poulter mura il 19-17 (rientra Gray in prima linea su Piccinini), ma Chieri con Frantti fugge di nuovo (21-17). Mingardi di nuovo non ci sta (missile del 21-19), Gray attacca lo splendido 21-20 su alzata proprio dell’opposto bustocco (time-out Bregoli). Grobelna trova cambiopalla (22-20) ed attacca di forza il 23-21, Bosio mura il 24-21, Frantti chiude 25-21. A tabellino: Grobelna 8, Frantti 5, Mingardi 8, Gray 6.
    Quarto set: si inizia punto a punto (5-5 muro Olivotto), Gennari spinge e Grobelna e Frantti sbagliano e lanciano le farfalle (6-9, Olivotto super difesa, time-out Bregoli). Gennari fa 8-11 (dentro Villani per Perinelli), Stevanovic mura il +4 (8-12) e poco dopo affonda la fast del 9-13, Gray passa da 4 (10-14), Mingardi allunga dopo il lungo scambio che porta al 10-15 (ancora tempo Bregoli). Villani e Frantti non ci stanno (12-16 dentro Piccinini in seconda linea), Mazzaro trova il -3 (14-17); Stevanovic è impetuosa col primo tempo (14-18), Villani spara lungo il 14-19 e la UYBA nel finale amministra. Gray passa per il 16-21 e per il 17-22, Olivotto mura il 20-24, Gray chiude 20-25.  A tabellino: Gray 6, Gennari 5.
    Quinto set: Mingardi e il muro di Olivotto fanno partire alla grande la UYBA (2-4), ma Mazzaro ritrova presto il pari (muro del 4-4); Stevanovic (sempre a muro) fa chiamare tempo a Bregoli (4-6), Mingardi realizza la doppietta che porta al cambio campo (4-8 super muro difesa bustocco). Bregoli gioca la carta Laak (dentro per Grobelna), ma Gennari conferma il vantaggio con il mani-out del 5-9 e Gray fa addirittura +5 in pipe (10-15 ancora time-out Chieri). Alhassan mura il -3 (7-10), ma Perinelli attacca lungo il 7-11 e Gray fa 8-12. La canadese va a segno anche per il 9-13, Laak spara out il 9-14 e Mingardi la chiude 9-15.
    Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, abbiamo avuto diversi momenti di difficoltà durante la gara, ma nonostante questo abbiamo cercato di spingere sempre, abbiamo vinto il secondo set in super rimonta dimostrando di non mollare mai: noi siamo queste, sempre unite,  con tante soluzioni di attacco, sono fiera della mia squadra. Abbiamo avuto un grande rammarico per la partita di andata persa un mesetto fa, poi c’è stato al nostro interno un vero e proprio cambio di mentalità e i risultati si sono visti. Ora arriva il bello della stagione e non vediamo l’ora di giocarlo“. 
    Rossella Olivotto: “È stata una partita molto combattuta, sapevamo che Chieri è una squadra forte e completa. Siamo partite sottotono, ma abbiamo poi preso le giuste misure con il muro difesa, iniziando a spingere di più al servizio. Nei momenti importanti verso la fine dei set siamo state lucide, sono punti importanti per la classifica e che ci danno anche grande fiducia per il prosieguo della stagione e per la Champions“.
    Marco Musso: “Partita complessa, come prevedibile, vincere era tutt’altro che facile. Dobbiamo farci i complimenti per come riusciamo a tenere sempre alta l’attenzione, anche se poi la qualità oggi non è stata delle migliori. Paga però il fatto che ci prepariamo bene tatticamente e mentalmente ad affrontare squadre di questo livello, tenendo un ritmo sempre molto alto. Davvero complimenti sinceri alle ragazze“.
    Chiara De Bortoli: “Loro sono in un periodo molto positivo, noi facciamo fatica a mantenere una certa continuità in campo. Finché abbiamo tenuto il nosto ritmo abbiamo fatto una bella pallavolo. Dopo il quarto set abbiamo pasticciato un po’, in tutto, e questo contro una squadra come Busto chiaramente ci ha penalizzato“.
    Reale Mutua Fenera Chieri-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-15, 23-25, 25-21, 20-25, 9-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 11, Fini ne, Perinelli 10, Bosio 6, Frantti 20, Mayer, Gibertini, Grobelna 18, Villani 2, De Bortoli (L), Laak, Mazzaro 14, Zambelli ne, Meijers, Marengo ne, Guarena ne. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 6, Gennari 16, Bonelli ne, Gray 23, Leonardi (L), Mingardi 25, Escamilla 1, Bulovic ne, Herrera Blanco, Piccinini, Stevanovic 11, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi.Arbitri: Zanussi – SessoloNote: Chieri: Battute errate: 8, vincenti 0, muri: 15. Busto A.: Battute errate: 15, vincenti 7, muri: 11. (Olivotto 6).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci sfata anche il tabù Cuneo. Infortunata Matos

    Di Redazione
    Continua l’ottimo momento della Savino Del Bene Scandicci, che si impone in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo e si riporta a due lunghezze dal quarto posto in classifica occupato da Chieri. Per le toscane, trascinate ancora una volta da Magdalena Stysiak (21 punti) ma anche da Courtney e Popovic, è il primo successo in assoluto sul campo di Cuneo. Alle padrone di casa non basta una buona reazione nel terzo parziale: la squadra di Pistola ritrova Adelina Ungureanu ma perde la sfortunatissima Massiel Matos, costretta a uscire dal campo per un brutto infortunio all’inizio del quarto parziale
    La cronaca:Coach Barbolini conferma il 6+1 delle ultime sfide con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda. Merlo come libero. Cuneo risponde con la diagonale Signorile-Bici, Zakchaiou e Candi da centrali, Giovannini e Matos come schiacciatrici e Zannoni da libero.
    La sfida si apre con un primo set combattuto. Le due squadre lottano punto a punto fino al primo vero allungo della Savino Del Bene, che va sul 9-12 con Stysiak. La Bosca San Bernardo Cuneo prova a ricucire (12-13), ma con fermezza Vasileva rispedisce sotto di 2 punti le piemontesi (12-14). Poco dopo Stysiak segna il 14-17 ed obbliga coach Pistola al time out. Cuneo non si arrende e passa in vantaggio sul 19-18, subito seguito dal pareggio a firma Popovic (19-19).
    Il duello non si arresta, ma la Savino Del Bene mette in serie tre attacchi vincenti: Courtney, Stysiak e Vasileva (20-22) e impongono un nuovo time out a coach Pistola. La risposta piemontese è di carattere e Zakchaiou acciuffa il pari con il punto del 23-23. Segue un time out per Barbolini e la reazione autoritaria di una Savino Del Bene che, con due punti consecutivi di Courtney, si aggiudica il set per 23-25.
    L’avvio di secondo set è in favore di una Cuneo che passa avanti sul 4-1, la Savino Del Bene cerca di rientrare (5-3), ma un nuovo allungo piemontese (7-3) porta Barbolini a chiamare il primo time out del set. Dopo la pausa Scandicci sale di colpi e arriva fino al 9-8. Il parziale è interrotto dal conseguente time out cuneese, seguito comunque da un allungo che porta la Savino Del Bene sul 9-10 con un bel muro di Popovic. Cuneo è pronta a rialzarsi e riprende il vantaggio, sprintando fino al 14-11.
    La leadership piemontese si sgretola: Lubian firma il 14-12, Stysiak il 16-14, mentre Pietrini con due punti consecutivi materializza il pareggio (16-16). La “freccia” (16-17) la mette Courtney in pallonetto e per Cuneo è nuovamente time out. In uscita alla pausa Stysiak va subito a segno (16-18) e la Savino Del Bene vola via con un parziale di 4 punti consecutivi che la porta sul 17-23. Il set si chiude poco dopo con Courtney ad affondare di potenza il 19-24, subito seguito dal 19-25 messo a terra da Stysiak.
    Il terzo set ripropone un avvio all’insegna dell’equilibrio ed il primo break è quello di Cuneo. La formazione piemontese piazza tre punti in fila e allunga sull’11-8. Arriva il time out di Barbolini, ma Cuneo non rallenta e dopo il “tempo” segna per quattro volte consecutive (15-8). La Savino Del Bene non riesce a recuperare il gap e Cuneo allunga anche dopo il momentaneo 15-9. Drewniok prova a pungere con il 18-11 in diagonale, Stysiak cerca di dare continuità con il punto del 18-12. La stessa Stysiak e Popovic combinano per tre punti in rapida successione (20-15), ma il vantaggio accumulato da Cuneo è troppo. La Savino Del Bene esce battuta nel quarto set con il punteggio di 25-17.
    Ferita dal risultato del terzo set la Savino Del Bene torna in campo motivata: grande approccio di quarto set (0-4) con Vasileva particolarmente ispirata a segnare tre punti. Sull’1-4 arriva il brutto infortunio per Matos, con la giocatrice della Bosca San Bernardo deve uscire dal campo. La Savino Del Bene continua a imporre il suo gioco e va sul 1-5 con Courtney, poi arrivano il 2-6 di Lubian e il 2-7 di Stysiak.
    Sul 2-8 Pistola prova la carta del time out, ma Cuneo non può più arginare Scandicci, che sale fino al 3-11. L’orgolgio di Bici porta le cuneesi fino al 5-11, ma la forbice si allarga sempre più in favore della squadra di Barbolini. Sull’8-20 firmato da Vasileva il vantaggio è addirittura di 12 punti, lo stesso scarto con cui si conclude il set: il muro di Malinov vale infatti per il 13-25 e per la vittoria 1-3 della Savino Del Bene.
    Enrica Merlo: “Si, ci sono stati alti e bassi. Siamo abituate e ci dobbiamo lavorare sullo sbagliare meno, anche quando siamo sopra di tanti punti. In bocca a lupo a Matos, ero seduta in panchina e l’ho vista da vicino. Dobbiamo prendere punti, abbiamo un calendario fitto di partite, giocheremo ogni mercoledì e ogni domenica, dovremo arrivare bene fisicamente contro Conegliano. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 19-25, 25-17, 13-25)Bosca San Bernardo Cuneo: Bici 9, Matos 7, Turco n.e, Giovannini 10, Battistino (L2), Candi 10, Fava n.e., Signorile, Stijepic, Zannoni (L1), Zakchaiou 12, Ungureanu 8, Gay. All.: Andrea Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 21, Malinov 5, Merlo (L1), Popovic 11, Pietrini 5, Lubian 9, Carocci (L2), Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Vasileva 10, Bosetti, Courtney 13, Camera. All.: Massimo Barbolini.Arbitri: Mattei L. – Piana R.Note: Ricezione Pos. (Prf.): 60% – 76% (45 % – 56 %). Attacco: 45%-56%. Muri: 18-6. Ace: 2-3
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    Millenium Brescia, altro rinvio con Firenze. Match posticipato al 7 marzo

    Di Redazione
    A causa dell’indisponibilità dell’impianto di gioco Mandela Forum di Firenze, il match valevole per la quindicesima giornata di A1, ovvero la seconda di ritorno, già rimandato dal 13 al 23 dicembre, poi l’ipotesi di gennaio e infine calendarizzata al 17 febbraio, subirà un nuovo rinvio, l’ennesimo.
    La data indicata per il recupero è domenica 7 marzo ore 17:30, ultimo spot utile indicato dalla Lega per i recuperi gara. Si giocherà quindi in zona Cesarini, e senza ulteriori possibilità di rinvio, una partita che potrebbe essere decisiva in chiave salvezza per le Leonesse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto liscio per l’Igor Novara: 3-0 in casa contro Perugia

    Di Redazione
    Ancora una vittoria per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che conquista tre punti in casa contro Trento (3-0) al termine di un match combattuto ma controllato sempre dalle azzurre, trascinate dai punti di Smarzek e Daalderop (premiata con merito MVP dell’incontro), a segno 26 volte in due.
    Novara parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Bonifacio e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero; Trento con Piani opposta a Cumino, Fondriest e Furlan centrali, Melli e D’Odorico schiacciatrici e Moro libero.
    Combattuto l’avvio di partita, con Bonifacio che mette la testa avanti (3-2, primo tempo) e D’Odorico che risponde (6-7), tenendo alta la tensione fino al 9-9. Smarzek chiude in diagonale uno scambio infinito (10-9) e due muri valgono il 12-9 con Novara che “strappa” ulteriormente fino al 18-13 (gran muro di Hancock) nonostante il timeout delle ospiti. Le azzurre non si fermano più, chiudendo di slancio 25-15 con Bosetti che concretizza in parallela l’alzata di Bonifacio dopo una gran difesa di Smarzek.
    Novara riparte con il ritmo del parziale precedente e va subito 5-1 con una magia in pipe di Bosetti, mentre Bertini ferma il gioco. L’ace di Fondriest riavvicina le trentine (7-5), quello di Cumino (8-7) vale il -1 ma Smarzek lancia il nuovo “break” che vale il 13-9 per le azzurre; Trento rimane aggrappata alla contesa (17-14) ma l’ace di Chirichella (20-15) vale l’allungo decisivo con Bonifacio che avvicina il traguardo in primo tempo (23-17) e Daalderop che chiude i conti murando Melli (25-18).
    Tra le ospiti c’è Bisio in sestetto, Novara riparte forte portandosi 7-1 con Daalderop che alterna tocchi delicati (4-1) e potenza (7-1) mentre tra le ospiti trova campo anche Trevisan in banda. Lavarini cambia diagonale, inserendo Zanette e Battistoni, ma non si abbassa il ritmo azzurro, con Bosetti che concretizza due grandi difese di Sansonna e compagne (11-5) e Zanette che trova il +7 in maniout, sul 15-8. Ancora l’opposto azzurro a segno (21-11) e dopo il timeout di Trento c’è spazio anche per Tajè mentre è Herbots, anche lei subentrata, a chiudere la contesa con due punti in successione, sul 25-14.
    Elisa Zanette (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Per noi era una partita importante, la prima dopo la Champions League in Polonia, ed era importante affrontarla senza calare il livello di attenzione, cosa che siamo riuscite a fare. Credo abbia fatto la differenza, anche perché di solito Trento è una formazione che non molla praticamente mai. Domenica si torna già in campo, contro Perugia, e ci aspetta un’altra partita delicata, in cui dovremo tenere il massimo livello sia tecnico sia emotivo”.
    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra e anche dall’attenzione messa in campo, così come dell’apporto che hanno dato tutte le atlete, incluse quelle che magari hanno di solito meno spazio e che si sono potute misurare con situazioni di gioco vere. Per il resto ritengo che la squadra abbia gestito al meglio le situazioni di gioco e la partita in generale”.
    Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino 3-0 (25-15, 25-18, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette 2, Battistoni, Bosetti 11, Chirichella 5, Sansonna (L), Hancock 2, Bonifacio 4, Tajè, Washington ne, Smarzek 13, Daalderop 13. All. Lavarini.Delta Despar Trentino: Piani 4, Marcone ne, Trevisan 2, Moro (L), Fondriest 6, Cumino 2, Ricci, D’Odorico 4, Pizzolato, Furlan 8, Melli 5, Bisio 2. All. Bertini.MVP Nika Daalderop
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, Catania: “Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo”

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia appesa ad un filo. Ultima in classifica con 10 punti a -2 dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia (che però scenderà in campo oggi contro Chieri per il recupero della quattordicesima giornata), le bresciane dovranno dare il tutto e per tutto in questo finale di stagione per evitare la retrocessione.
    L’amaro in bocca resta, soprattutto ora che la situazione si fa molto precaria, con le leonesse ultime a quota 10, a -2 da Perugia (che deve recuperare una partita), -8 da Trento e -10 da Bergamo, Firenze e Casalmaggiore. Non resta che confidare nella prossima gara contro Casalmaggiore: “Potrebbe non bastare e per questo c’è forte rammarico – dichiara il dg Emanuele Catania intervistato dal quotidiano Bresciaoggi -, però aspettiamo a trarre conclusioni“.
    Perché la situazione potrebbe rimanere in bilico fino all’ultima giornata. “Ci siamo ridotti a dover sperare nella sconfitta degli altri e questo non va bene. Tutti gli scenari restano aperti, ma siamo noi a dover inseguire”.
    La società non è contenta delle prove di alcune giocatrici. “Capita di fare buone o cattive prestazioni, ma se succede quando devi per forza vincere ti dispiace – ammette Catania -. Abbiamo bisogno che tutto l’organico dia il massimo. Non mi sbilancio con i nomi, ma a fine stagione faremo i conti. Non è che se vinciamo è merito della società e se perdiamo è demerito delle ragazze: si vince e si perde tutti insieme. Come società abbiamo dato il massimo, che non vuol dire, però, non aver sbagliato“.
    La squadra continua gli allenamenti con il nuovo coach Stefano Micoli: “Sta intensificando gli allenamenti e lavorando il più possibile perché ha poco tempo“.
    Per provare a tenere accesa la di speranza. “Aspettiamo a trarre le conclusioni – conclude Catania -, perché a volte i miracoli succedono. Se prima era difficile, ora è difficilissimo. Ma non vuol dire impossibile“. LEGGI TUTTO