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    Tutta la carica di Marta Bechis: “L’appetito vien mangiando”

    Di Redazione Marta Bechis fa parte della ripartenza della Vbc Casalmaggiore. Annunciata in conferenza stampa a inizio luglio, insieme a coach Volpini, l’altra regista Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi e il libero luna Carocci, la palleggiatrice ex Brescia racconta la sua estate impegnata, tra laurea pallavolo e beach volley. “La laurea è la conclusione di un percorso che mi ha appassionato. Quanto al beach, sono tornata a praticarlo dopo quattro anni allenandomi a casa al Cus Torino. Sono venuti i risultati e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando” dichiara Bechis a La Voce di Mantova. Per quanto riguarda la scelta della Vbc come nuova casa, afferma: “Con il presidente Boselli mi ero sentita dopo che la società aveva deciso di ripartire con un nuovo progetto e un nuovo allenatore. Volevo rimanere in Italia e non troppo lontano da Torino e Milano. Ho parlato anche con il nuovo tecnico Volpini, ho trovato in lui tanta voglia dimettersi in gioco. Sarà un anno complesso e difficile, perché partiamo da zero e con qualche scommessa inun campionato di altissimo livello, specie in alto. Speriamo di ripartire con il pubblico e nella normalità, perché finora era un altro sport con i palazzetti vuoti e il rimbombo del pallone sul taraflex. Dobbiamo allenarci con costanza e fare una preparazione adatta”. Marta Bechis calca i taraflex della serie A1 dal 2006, anno in cui ha vestito la maglia della Sant’Orsola Asystel Novara. Salvo poi tornare in B1 la stagione successiva, la regista originaria di Torino non ha mai più abbandonato la massima serie: “Prediligo il gioco rapido e poter giocare smarcando i centrali. Ma il mio è un ruolo dove bisogna adattarsi alle compagne che giocano con te. Serve subito trovare il feeling con ognuna e una tattica che sia vincente per la squadra. All’inizio il lavoro più complesso sarà conoscersi e costruire il gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Sophie Andrea Blasi è una nuova Leonessa: “A Brescia un’opportunità di crescita personale”

    Di Redazione La società Millenium Brescia rende noto di aver messo sotto contratto per la stagione 2021/2022 l’attaccante di posto 4 Sophie Andrea Blasi. Nata a Bologna il 16 dicembre 2002, la nuova Leonessa, figlia d’arte (il padre Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90), è cresciuta nel settore giovanile dell’Idea Volley Bologna prima e dell’Amatori Volley Orago dove ha vinto gli scudetti Under 14 e Under 16 sotto la guida di Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli. Dal 2015 al 2017 è stata inserita nel roster della serie B1 e dalla stagione successiva è passata al Volleyrò Casal de Pazzi a Roma dove ha giocato in serie B2 e B1. Nell’attività di settore giovanile ha vinto cinque scudetti, mentre con le Nazionali juniores ha collezionato una medaglia d’oro agli Europei Under 16 a Sofia ed un argento agli Europei Under 17, sempre nella capitale bulgara. Nel 2019 l’esordio in Serie A2 con la Pallavolo Montale, neopromossa in A2, dove è rimasta per due stagioni. Per il 2021/2022 ha accettato la sfida di vestire la maglia della Millenium Brescia. «Ho colto un’opportunità di grande crescita sia professionale che personale – si presenta Sophie – sono davvero felice di far parte dell’ambizioso progetto della Millenium Brescia. Sono pronta e carica per la nuova stagione, non vedo l’ora di iniziare e di conoscere le mie compagne, lo staff e gli Amici delle Leonesse!» La nuova Leonessa sarà presentata in conferenza stampa mercoledì alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, coach Musso: “Stevanovic è una certezza. Ma la scommessa sono io”

    Di Redazione Marco Musso è stato confermato sulla panchina della Unet E-Work Busto Arsizio. Una scommessa che la società ha voluto fare prediligendo un allenatore di minor esperienza, ma che è riuscito a fare grandi cose nella passata stagione, come lui stesso ammette in un’intervista a La Prealpina. Cosa si porta dietro della promozione in corsa dello scorso dicembre? “Il percorso fatto in termini di gestione delle varie situazioni che abbiamo incontrato. Un’esperienza che giorno dopo giorno mi darà una grossa mano. Non so se sarà più difficile o più facile ma di sicuro tutto diverso. Il prossimo anno bisognerà fare altre cose importanti ma non mi sento la pressione addosso”. Quanto c’è di suo nella scelta dei nomi della prossima Uyba? “Di mio c’è molto nelle conferme, le ho avallate tutte perché sono giocatrici con le quali continuare per poter avere una base solida. Sulle nuove è più un lavoro di squadra, invece; si ragiona assieme su chi può essere più utile alla situazione e poi si fa una scelta condivisa”. Chi rappresenta la certezza? “Stevanovic. È tornata ai livelli della grande centrale che ha sempre giocato nel nostro campionato”. Chi sarà invece la sorpresa? “Ci saranno segnali importanti da parte di Zannoni. Giorgia si mette a disposizione in un contesto di più alto livello di quello vissuto a Cuneo. Dovrà essere semplicemente se stessa, continuare il suo percorso senza alcun tipo di paragone con chi l’ha preceduta anche se so che tutti lo faranno”. C’è una scommessa? “Io. Per la prima volta nella sua storia l’Uyba punta su un allenatore che rispetto a Parisi, Mencarelli, Lavarini e Fenoglio ha molta meno esperienza. Devo dimostrare che quello dell’anno scorso non è stato un fuoco di paglia e che sono capace di stare dove sono”. Che Uyba sarà quella firmata Marco Musso? “L’intenzione è di continuare sulla falsariga di quanto costruito l’anno scorso. Non si ripeteranno le stesse cose ma resterà un gioco abbastanza veloce dove nelle fasi di contrattacco sono coinvolte tutte le giocatrici. Vorrei una squadra solida nella situazione di muro­difesa e una come Lucia Bosetti non potrà che darci una grande mano conle sue spiccate qualità di seconda linea, anche se lei è qui per fare tutto. Poi, cammin facendo, vedremo cosa succede, verrano fuori i problemi ma spero anche le cose buone”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, Bartesaghi è di nuovo Leonessa: “Si torna sempre dove si è stati bene”

    Di Redazione Il Volley Millenium è lieto di comunicare il ritorno della schiacciatrice Giulia Bartesaghi per la stagione 2021/2022. Nata a Lecco il 5 settembre 1998, alta 189 centimetri e di ruolo schiacciatrice, Giulia Bartesaghi torna a difendere i colori della Millenium Brescia dopo due campionati. Dopo aver giocato nel Club Italia dal 2013 al 2015, tra B1 e A2, Bartesaghi nel 2015/2016 gioca all’Igor Trecate in B1 per poi passare la stagione successiva alla Volalto Caserta in A2. Nel 2017/2018 fa il debutto in A1 con la Sab Legnano e nel 2018 approda per la prima volta alla Millenium, guidata da coach Enrico Mazzola, nella stagione dell’esordio nella massima serie del club bresciano. Due stagioni a Baronissi e Talmassons in A2 aprono il suo ritorno nella città della Leonessa, dove a soli 23 anni scenderà in campo per la settima stagione in Serie A. «Si ritorna sempre dove si è stati bene, no?» esordisce Giulia «Sono molto felice che la mia strada e quella della Millenium si siano incontrate di nuovo. Ho scelto ancora una volta questa società per il modo in cui si lavora, per la serietà che ha sempre dimostrato e per la serenità che si respira in palestra. Mi rende entusiasta prendere parte ad un progetto ambizioso come quello proposto quest’anno, sono molto gasata! Non vedo l’ora di iniziare… Forza leonesse!!» Giulia Bartesaghi e Lea Cvetnić saranno presentate domani, martedì 13 luglio, in conferenza stampa alle ore 18:30 sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boldini torna tra le grandi: “Mi farò trovare pronta quando sarà il mio turno”

    Di Redazione La giovane palleggiatrice classe ’99, Jennifer Boldini, compie nuovamente il salto di categoria e, dall’A2 di Pinerolo, passa alla massima serie con la Saugella Monza. Una vice Orro che ha tutte le carte in regola per crescere e giocarsi un posto in campo. La sua intervista a Il Cittadino Monza. Boldini, indosserà la maglia di Monza: quali le aspettative? “Senza dubbio molto alte, e ancor più importanti le ambizioni: prevedo un anno difficile, con tante partite a calendario, ma ho la fortuna di avere delle compagne di squadra con molta esperienza e mi aspetto di poter imparare molto da loro”. Nel ruolo di palleggiatrice titolare ci sarà Alessia Orro… “Una giocatrice che ho la fortuna di conoscere bene considerato che Alessia ha solo un anno in più di me: la stimo molto, come persona e atleta, sono contenta per lei che si merita le Olimpiadi, mentre a Monza sono consapevole che dovrò lottare per un posto, ma mi farò trovare pronta quando sarà il mio turno”. Tra le sue prossime compagne stima qualche giocatrice in particolare? “Penso che tutte siano un punto di riferimento per me, non faccio nomi, ma non vedo l’ora di iniziare e di conoscerle tutte di persona”. La stagione 2021-­22 sarà per lei una sorta di ritorno in massima serie, dopo le annate 2016-­18 quando, giovanissima, era in forza a Montichiari prima e Bergamo poi: è felice? “Certamente. In quelle due annate ero una sorta di “pulcino” tra le grandi, anzi la prima delle due stagioni ero ancora nel settore giovanile con uno sguardo verso quel mondo immenso della A1 che vedevo da lontano. Mentre le due stagioni recenti a Pinerolo in A2 mi hanno permesso di crescere e giocare molto”. Campionato e Champions: quali obiettivi avrà Monza? “La nostra squadra ha tutte le carte in regola per fare bene, il roster c’è, noi daremo tutto contro ogni avversario pensando di partita in partita, di certo gli obiettivi sono alti. Parlando del campionato, sappiamo che l’A1 è complicata, e l’ultima stagione ne ha dato prova ulteriore, con quasi ogni squadra che poteva provare a vincere contro tutte le altre. Conegliano rimane Conegliano, una fortezza quasi invalicabile, ma non si parte per vinte”. LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino riparte da Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro

    Di Redazione Dopo la conferma in panchina di Matteo Bertini, inizia a prendere forma la nuova Delta Despar Trentino, quella che nella stagione alle porte parteciperà per il secondo anno consecutivo al campionato di serie A1 femminile. I primi tasselli della rinnovata rosa gialloblù sono tre importantissime conferme, la spina dorsale attorno alla quale sarà completato il nuovo roster. L’opposto Vittoria Piani, la centrale Eleonora Furlan e il libero Ilenia Moro, reduci da un’annata particolarmente positiva all’esordio da titolari nella massima serie, vestiranno nuovamente la casacca gialloblù della Delta Despar Trentino. Vittoria Piani: «Ho scelto di rimanere a Trento perché nei due anni in cui ho vestito questa maglia mi sono trovato benissimo sia con la società, sia con lo staff. Credo che questa sia la situazione ideale per poter completare il mio percorso tecnico, grazie alla presenza di coach Bertini e del resto dello staff. L’obiettivo personale sarà quello di migliorare in tutti i fondamentali e in tutti gli aspetti, oltre che cercare di divertirsi e di dimostrare tutte le nostre qualità per provare a portare il nome di Trento il più in alto possibile». Eleonora Furlan: «Trento è un ambiente che in questi anni mi ha dato molto e mi ha permesso di crescere tantissimo. Sono felicissima di aver prolungato il mio rapporto con la Delta Despar e di poter continuare a lavorare con lo stesso staff, con la possibilità di proseguire l’esperienza in questa categoria. So che nascerà una squadra competitiva che avrà l’obiettivo di togliersi belle soddisfazioni e portare avanti l’ottimo cammino iniziato lo scorso anno». Ilenia Moro: «Dopo un anno estremamente positivo sono particolarmente felice di rimanere a Trento e di continuare a lavorare con un allenatore che ha dimostrato di saperci migliorare sotto ogni aspetto. Abbiamo instaurato un rapporto importante e la crescita è stata evidente e continua. Trento mi ha dato la possibilità di giocare in questo ruolo e sarò sempre riconoscente loro per questa occasione. Vogliamo migliorare e migliorarci tutte assieme, dandoci da fare in palestra fin dal primo giorno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vbc, dall’estero i martelli. Zambelli prossima alla firma?

    Di Redazione La Vbc Casalmaggiore è uscita dalla tana: si parte dalla conferma della categoria, l’A1, anche per la prossima stagione, con il PalaRadi ancora come mura amiche. In una sola conferenza stampa, la società ha annunciato le palleggiatrici Bechis e di Maulo, il centro Ludovica Guidi e il libero Luna Carocci. Inoltre, La Provincia accosta alla Vbc anche Marina Zambelli, per cui la maglia di Casalmaggiore sarebbe un dejà-vu (ha giocato nella stagione 2017-18). Prossima alla firma sarebbe anche Adhuoljok Malual, giovane opposta italiana in arrivo da un’esperienza universitaria in Texas. Per quanto riguarda il reparto schiacciatori, secondo il quotidiano, la società avrebbe volto lo sguardo all’estero. Ad essere chiare sono le idee di Martino Volpini, neo allenatore anch’egli da poco annunciato: “Dovremo cercare di sfruttare la possibilità di avere tutte le atlete a disposizione già a partire dal ritiro di Forte deiMarmi e spingere molto nel girone d’andata quando, magari, qualche squadra dovrà ancora rodare i meccanismi non avendo potuto contare su atlete impegnate nelle Olimpiadi o agli Europei. Inutile nasconderci, abbiamo iniziato a fare mercato venti giorni fa, il nostro obiettivo è portare a Casalmaggiore gente motivata, che voglia lavorare duramente in palestra ed abbia voglia di dimostrare il proprio valore in campo. Credo molto nel valore del gruppo che stiamo costruendo” . LEGGI TUTTO

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    Virginia Berasi in cabina di regia per la Megabox Vallefoglia

    Di Redazione Viene da non molto lontano (San Giovanni in Marignano), anche se è nata nel nord Italia: è la palleggiatrice Virginia Berasi, 1.70, nata a Tione di Trento il 17 febbraio 1994, ultimo arrivo in casa Megabox. Comincia a giocare con il  Castel Stenico arrivando sino alla serie C, poi sale in B2 con il Lizzana. Dopo due anni arriva in B1 al Neruda Volley, per poi tornare a Lizzana. Nel 2014 decide di trasferirsi a Talmassons in serie B2, con cui vince campionato e Coppa Italia e sale in B1. Dopo le due stagioni a Talmassons va ad Udine, per poi  passare a Rovigo in B2 e tornare nuovamente a Talmassons, in B1, dove, da regista titolare ha vinto il campionato. Segue l’anno di A2 alla Delta Informatica Trento, con cui ha vinto la Coppa Italia e si è piazzata al primo posto nella Poule Promozione. L’anno scorso ha contribuito da par suo alla brillante stagione disputata dalla Omag San Giovanni in Marignano, qualificata alla Poule Promozione. Con la Megabox, due sconfitte per 3-1, prima a Vallefoglia, poi a San Giovanni. Così presenta la nuova palleggiatrice delle tigri l’allenatore Fabio Bonafede: “Per descrivere Virginia racconterò una storia. Una sera (facevamo la serie C a Lizzana) andammo a giocare in un paesino vicino Tione. Vidi una ragazzina che palleggiava che aveva l’argento vivo addosso. Vincemmo il campionato e l’anno dopo in B2 la volli con noi. Da casa sua a Lizzana c’era tanta strada, soprattutto tante curve di montagna. Ci allenavamo dalle 20.00 alle 22.30, solo che spesso finivamo alle 23.00 e i suoi genitori stavano lì ad aspettare per riportarla a casa. Così tutte le sere. Dopo due anni a Rovereto la ho voluta a Bolzano in B1 dove abbiamo vinto il campionato nonostante fossimo matricola… Ecco: la A1 sarà per entrambi un premio  ed un compimento di tutti quei sacrifici che può capire solo chi li ha fatti. Arriva un giocatore dal grande carattere e dal grande talento  su cui so che posso contare ad occhi chiusi quando ce ne sarà bisogno. Quindi, ben trovata Virginia!”. Queste le prime parole della giocatrice trentina: “Quella di Vallefoglia è stata una chiamata inaspettata, avevo in mente di fare tutt’altro nella prossima stagione. Invece quando è arrivata la telefonata di Bonafede, che conosco da dieci anni e che mi metteva sul piatto l’opportunità di giocare in A1, mi sono detta che non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Con Fabio ci siamo conosciuti in Trentino, quando io ero in C al Castel Stenico e lui in B2 a Lizzana. Ho giocato tre anni con lui, evidentemente se ne è ricordato! Ho una grande stima di lui, fa lavorare tantissimo in palestra: spero che abbia apprezzato in me il carattere e la personalità che aveva intravisto all’epoca e che poi ho sviluppato negli anni. Anche l’anno scorso, quando abbiamo giocato contro la Megabox, mi aveva colpito l’energia, l’amalgama del gruppo e la voglia di lottare che sono tipiche delle squadre che lui costruisce. Sono felicissima di poter giocare sotto la sua guida assieme a compagne di così alto livello, sono molto carica e non vedo l’ora di cominciare. Dedico questa stagione che verrà a chi mi sta vicino e ha creduto in me, ed anche alla bambina che ero, quando giocavo a tirare la palla contro il muro oppure in piazza, con le mie amiche. C’è stata sempre la pallavolo nella mia vita, anche se amo tutti gli sport: in particolare il tennis e il pattinaggio. Amo la montagna, i laghi, ed anche il mare. Un’ultima cosa: sappiate che al mio paese quando giocavo mi chiamavano ‘la tigre di Bleggio’. Direi che sono capitata nel posto giusto!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO