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    Spunta il nome di Nordmeccanica per il futuro di Casalmaggiore

    Di Redazione Passa il tempo ma ancora si sa poco o nulla sul futuro della VBC Èpiù Casalmaggiore, ancora alle prese con la doppia incognita sull’iscrizione alla Serie A1 e sull’eventuale trasferimento in una sede diversa da Cremona. Le due decisioni sono peraltro strettamente legate: un ritorno a Viadana si accompagnerebbe a un ridimensionamento delle ambizioni, mentre l’ipotesi Parma porterebbe con sé prospettive più ampie in termini di crescita anche economica. Ed è per questo che, secondo il quotidiano La Provincia, è proprio la città ducale a guadagnare terreno come possibile nuova “casa” delle rosanero. Il trasferimento a Parma, riferisce l’articolo di Matteo Ferrari, porterebbe infatti in dote alla VBC un partner d’eccezione: la famiglia Cerciello con lo sponsor Nordmeccanica. Un nome ben noto nel mondo del volley per essere stato al fianco di Piacenza (con un palmares di due scudetti, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe) e poi di Modena, ma che anche negli ultimi anni non ha abbandonato la pallavolo supportando la Gas Sales maschile. Uno scenario che potrebbe garantire alla società un budget più consistente anche per il mercato, anche se ormai la maggior parte delle trattative sono concluse o in fase avanzata. LEGGI TUTTO

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    Il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze è la centrale Amandha Sylves

    Di Redazione Non ha ancora compiuto ventuno anni, ma ha già partecipato a due edizioni della Champions League e a un campionato europeo, ed è un punto fermo della nazionale francese: il quarto volto nuovo de Il Bisonte Firenze 2021/22 è la centrale transalpina Amandha Sylves, che ha firmato un contratto annuale (con opzione per il secondo) e che vestirà la maglia numero 2. Reduce da due stagioni di alto livello col Nantes (nell’ultima è stata la terza miglior muratrice del campionato con 67 block-in vincenti) e dalla qualificazione ai prossimi Europei ottenuta una settimana fa con la Francia (con 61 punti realizzati in 6 partite), Sylves è una giocatrice che può vantare doti fisiche importanti – è alta 193 cm – ma anche un bagaglio tecnico ben definito: la centrale antillana si aggregherà al resto del gruppo dopo la rassegna continentale di fine agosto, quando coach Bellano potrà iniziare a sfruttarne tutte le potenzialità in un reparto che già comprende Yvon Beliën e Emma Graziani. LA CARRIERA – Amandha Sylves nasce il 29 dicembre 2000 nell’arcipelago caraibico di Guadalupa, regione d’oltremare della Repubblica francese, e intorno ai 14 anni si trasferisce in Francia per migliorare le sue qualità pallavolistiche nel Pôle Espoir (una sorta di centro federale) di Boulouris. Successivamente entra a far parte dell’IFVB (il Club Italia francese), col quale nel 2018/19 debutta in Ligue A, ma nel frattempo già a 16 anni si guadagna le prime convocazioni nella nazionale maggiore, fino ad arrivare a partecipare al Campionato Europeo del 2019. Le sue prestazioni sia in campionato che con la Francia sono ottime, tant’è che su di lei mettono subito gli occhi i principali club del suo paese: fra questi è il Nantes ad ingaggiarla nel 2019, permettendole anche di debuttare in Champions League e di giocare due stagioni ad altissimo livello prima di trasferirsi a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI AMANDHA SYLVES – “Sono davvero molto felice di approdare in un club prestigioso come Il Bisonte, e al tempo stesso sono impaziente di cominciare questa avventura. Quello italiano è davvero un grande campionato, probabilmente il migliore al mondo, e il mio agente mi ha parlato molto bene di Firenze e della squadra, dunque eccomi qua”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze, arriva la giovane centrale Emma Graziani

    Di Redazione Il Bisonte Firenze si assicura le prestazioni di uno fra i prospetti più interessanti della pallavolo giovanile toscana e italiana: alla corte di coach Massimo Bellano arriva la centrale classe 2002 Emma Graziani, che nelle ultime due stagioni ha giocato con il Club Italia, proprio sotto la guida dell’allenatore abruzzese, e che ha firmato un contratto annuale. La diciottenne livornese, dall’alto dei suoi 193 cm di altezza, si è già messa in mostra in A2 con la franchigia federale, viaggiando in quest’ultima stagione a una media di 10 punti a partita, e al contempo ha ottenuto numerosi successi con le nazionali giovanili, compreso il titolo di miglior centrale ai Mondiali Under 18 del 2019 chiusi al secondo posto: per il suo primo campionato di A1 Graziani ha scelto la maglia numero 13, e dopo l’avventura estiva con la Nazionale Juniores allenata da Bellano, che culminerà con il mondiale Under 20 in Belgio e nei Paesi Bassi, avrà l’opportunità di crescere e di mostrare le sue qualità in un reparto delle centrali che conta già sull’esperienza e sulla classe di Yvon Beliën. LA CARRIERA – Emma Graziani nasce il 16 agosto 2002 a Livorno, e muove i suoi primi passi a livello pallavolistico nel vivaio del club della sua città, il Volley Livorno, per poi trasferirsi a Roma nel 2017, a soli quindici anni, nel glorioso settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi. Contestualmente si guadagna le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, mietendo subito successi: nel 2017 vince la medaglia d’oro agli Europei Under 16, nel 2018 quella d’argento agli Europei Under 17, e nel 2019 ancora l’argento ai Mondiali Under 18, nei quali viene eletta miglior centrale della manifestazione. Il 2019 è anche l’anno del suo sbarco nel volley dei grandi, visto che entra a far parte del roster del Club Italia col quale debutta in serie A2, a 17 anni, per poi giocare un’altra stagione da protagonista nella seconda categoria nazionale con la franchigia federale prima del passaggio a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI EMMA GRAZIANI – “Ricevere la proposta de Il Bisonte è stato fantastico: conoscevo già la società, molte ex giocatrici del Club Italia me ne hanno sempre parlato molto bene, quindi sono davvero contenta di avere colto al volo questa opportunità. Sono tanti anni che gioco lontana da casa, e adesso mi potrò riavvicinare alla mia famiglia: spero di crescere tantissimo grazie alle nuove compagne e a coach Bellano, con cui mi sono sempre trovata molto bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo opposto di Chieri arriva dalla Turchia. Ecco Yağmur Karaoğlu

    Di Redazione Arriva dalla Turchia la terza novità della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il 2021/2022. Si tratta di Yağmur Karaoğlu, opposto mancino classe 2001, 193 cm d’altezza. Nata ad Ankara, Yağmur Karaoğlu pratica la pallavolo dall’età di 9 anni. Ha sempre giocato opposto. Cresciuta nell’İlbank, dopo una stagione nella Sultanlar Ligi (il massimo campionato turco) al PTT, la scorsa stagione è tornata all’İlbank. Di recente il commissario tecnico Giovanni Guidetti l’ha inserita nel secondo gruppo della nazionale maggiore. «Sono molto emozionata all’idea di giocare in un paese diverso dalla Turchia – sottolinea Yağmur Karaoğlu – Le esperienze che farò mi arricchiranno anche culturalmente e socialmente, questo mi rende entusiasta e felice». Appassionata di sport a tutto tondo (nei momenti di pausa fa nuoto, corre e gioca a beach volley), si definisce «Ambiziosa e determinata. Non mi arrendo mai e do sempre il massimo per vincere». Per la prossima stagione in biancoblù mostra idee chiare: «Credo che raggiungeremo insieme molti successi. Mi impegnerò al massimo per la squadra e per me stessa. Non vedo l’ora di arrivare a Chieri. A presto!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fenera Chieri, al centro arriva Camilla Weitzel: “Un sogno giocare in Italia”

    Di Redazione Dopo Héléna Cazaute, prima francese della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, il club biancoblù attinge ancora alla pallavolo europea tesserando la prima giocatrice tedesca della sua storia. Si tratta della centrale Camilla Weitzel (come anticipato qualche giorno fa dalla nostra testata), classe 2000, 195 cm d’altezza. È lei la seconda novità per la stagione 2021/2022, dove va a completare il pacchetto centrale insieme alle confermate Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan. Nata ad Amburgo, dopo aver fatto tennis, ginnastica e atletica Camilla Weitzel è arrivata alla pallavolo all’età 10 anni nell’ASV Landau. A 13 anni si è trasferita alla scuola di sport di Dresda iniziando a giocare nell’VC Olympia Dresden. Nel 2017 è entrata nella prima squadra del Dresdner SC con cui ha vinto la Coppa di Germania nel 2018 e nel 2020, e poche settimane fa si è laureata campione di Germania conquistando lo scudetto. Nelle nazionali giovanili dal 2014, dal 2019 è nella nazionale Seniores, con cui ha potuto disputare il campionato europeo e i tornei di qualificazione olimpica. «Giocare all’estero e soprattutto in Italia era un sogno che accarezzavo da tempo – spiega Camilla Weitzel – Chieri è una squadra di giocatrici giovani e penso sia l’ambiente perfetto per crescere personalmente e per migliorare le mie qualità di pallavolista. Gli ultimi anni hanno mostrato le capacità e le ambizioni di questo giovane club, che si sposano perfettamente con le mie». Alla prima esperienza sportiva e di vita al di fuori della Germania, Camilla Weitzel si dice «Molto emozionata e curiosa. Non vedo l’ora di conoscere un diverso stile di pallavolo e anche di scoprire tutte le differenze culturali. So che per me sarà una sfida, ma sono molto felice di affrontarla». Parlando di sé in campo, Camilla Weitzel si descrive come una giocatrice «Emotiva, concentrata e comunicativa. Mi diverto molto a essere parte di un gruppo, a giocare in una squadra». Fuori dal campo invece «Mi piace molto cucinare, mi piace leggere e ogni tanto faccio yoga. E mi godo un buon cappuccino!». «Sono felicissima di far parte del Chieri ’76 nella prossima stagione – conclude Camilla Weitzel – Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza e lottare per i nostri obiettivi insieme alla squadra, e spero anche con i tifosi al palazzetto!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Caravello: “In dieci mesi ho vinto più che in tutta la mia vita”

    Di Redazione L’Imoco Volley macina vittorie su vittorie, premi su premi, riconoscimenti su riconoscimenti. Tra le inarrestabili Pantere, Lara Caravello. Il libero, originario di Udine, condivide con le sue compagne il sogno di portare a casa anche la Champions League, per la prima volta nella storia della società. In questa stagione, Caravello è riuscita a ritagliarsi piccoli spazi e a dare il suo contributo. Cosa che spera di poter fare anche domani a Verona. La sua impressione, raccontata in un’intervista al Messaggero Veneto. La Champions è un obiettivo importantissimo per la società. Come vive questa vigilia? “Sappiamo che sarà durissima, ma vogliamo chiudere la stagione con un altro grande successo. Per me è un’esperienza incredibile: in questi ultimi dieci mesi ho vinto più di quello che ho vinto in tutta la mia vita. Vincere in questo modo, insieme a un gruppo fortissimo, ti ripaga di tanti sacrifici. È una ricompensa stupenda per il grande lavoro che facciamo ogni giorno. Ma vincere con un gruppo di persone che crede fortemente in quello che fa è davvero meraviglioso”. Sembra che vincere sia naturale per questa squadra. “Siamo una squadra di fenomeni: molte giocatrici sono fortissime anche quando hanno una giornata sottotono. Oltre al talento, c’è anche un duro allenamento, tanta voglia di vincere e la capacità di non accontentarsi mai, cercando di raggiungere continuamente l’eccellenza”. Come ha vissuto questa stagione, in questo contesto? “Sono molto contenta. Ho trovato spazio come banda ricevitrice in seconda linea; come libero ho davanti a me “un mostro” come Monica De Gennaro. Da lei ho imparato tantissimo e la possibilità di affiancarla in gara come banda è stata un’occasione preziosissima per me”. LEGGI TUTTO

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    Cazaute approda a Chieri: “Giocare nel miglior campionato del mondo era il mio sogno”

    Di Redazione Colpo di mercato francese per la Reale Mutua Fenera Chieri. La società del ds Gallo comunica di aver chiuso il contratto con la schiacciatrice Héléna Cazaute, in arrivo dall’ASPTT Mulhouse. Dopo le conferme di Elena Perinelli, Francesca Villani e Ali Frantti, con lei il reparto delle schiacciatrici/ricevitrici è completo. Nata a Narbonne, Héléna Cazaute è cresciuta a Gruissan, cittadina di 5 mila abitanti nel sud della Francia (dipartimento di Aude, nella regione dell’Occitana): lì è stata avviata alla pallavolo dalla mamma Anik, sua prima allenatrice. Passata nel 2013 al centro federale di pallavolo, nel 2014 ha esordito da professionista nel Bezier. Nel 2017 si è trasferita all’RC Cannes, con cui ha vinto la sua prima Coppa di Francia (2018) e il primo scudetto (2019). Nelle ultime due stagioni ha difeso i colori dell’ASPTT Mulhouse, centrando di recente la doppietta scudetto-Coppa di Francia venendo anche eletta MVP della stagione. Nazionale francese dal 2015, ha ricevuto il premio di miglior schiacciatrice nei campionati europei del 2016. «Volevo davvero venire in Italia, poter giocare nel miglior campionato del mondo era il mio sogno – le prime parole da biancoblù di Héléna Cazaute – Su Chieri ho avuto ottimi feedback da molte persone, penso sia la migliore opportunità per me per crescere come giocatrice. Sono davvero davvero entusiasta di venire a Chieri, non vedo l’ora di incontrare la mia nuova società, lo staff, le compagne, i tifosi. Spero che la situazione sanitaria sia migliore e potremo avere una vita normale, con la palestra piena di tifosi perché ho sentito che sono fantastici».Schiacciatrice completa, con ottimi fondamentali in seconda linea, parlando di sé dentro e fuori dal campo Héléna Cazaute si descrive così: «Non mi arrendo mai, anche quando è dura spingo fino alla fine. In generale, mi piace far ridere le persone ed essere generosa con loro». Quanto agli obiettivi per la prossima stagione, «Vorrei lavorare e imparare molto per migliorare il mio livello, e avere la possibilità di giocare quanto più mi sarà possibile. E finalmente imparare a fare la vera carbonara, senza la panna!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo volto nuovo per Firenze. Arriva la schiacciatrice Jolien Knollema

    Di Redazione Il secondo volto nuovo de Il Bisonte Firenze 2021/22 arriva dai Paesi Bassi, nazione ormai legata a doppio filo al club del patron Wanny Di Filippo. La diciottenne schiacciatrice Jolien Knollema ha firmato un contratto biennale – con opzione per il terzo anno – e sarà la quarta bisontina olandese nella recente storia societaria dopo Laura Dijkema, Nika Daalderop e Yvon Beliën. Un ingaggio di prospettiva, ma anche un fiore già pronto per sbocciare se si pensa che nell’ultima stagione, cominciata da minorenne, Knollema ha rivestito il ruolo di capitano del Team Eurosped, squadra che milita nel massimo campionato del suo paese, dimostrando una grande personalità oltre che spiccate doti tecniche. La schiacciatrice olandese, che dalla sua ha anche un fisico prestante – è alta 189 cm -, vestirà la maglia numero 10, e si aggregherà a Il Bisonte al termine di un’estate in cui giocherà il Mondiale Under 20 e in cui potrebbe anche raccogliere le prime convocazioni nella nazionale maggiore. LA CARRIERA – Jolien Knollema nasce il 5 gennaio 2003 a Groningen, nei Paesi Bassi, e cresce pallavolisticamente nel settore giovanile di due club della sua città, l’Oranje Nassau e l’Rtc. Successivamente si trasferisce ad Assen, nel Sudosa Desto, e a 15 anni comincia già a fare le prime apparizioni in prima squadra, nella seconda divisione olandese; contestualmente si dedica al beach volley (diventando campionessa nazionale under 17 nel 2018 ed entrando nel Beach Team Netherlands) e a 14 anni e mezzo raccoglie anche la convocazione per i campionati Europei Under 16 del 2017 in Bulgaria, dove la sua nazionale si piazza al quinto posto. Nel 2019, a neanche 17 anni, viene ingaggiata dal Team Eurosped, con cui debutta nella massima serie olandese, e in cui rimane anche nella stagione successiva, da capitano, prima di trasferirsi a Il Bisonte Firenze. LE PAROLE DI JOLIEN KNOLLEMA – “Alla mia età, poter giocare in serie A1 con la maglia de Il Bisonte Firenze è veramente una grande opportunità, e sono grata a questa società per avermela concessa. Il motivo per cui ho scelto di venire in Italia è che stavo cercando una sfida, volevo ricominciare da capo e lottare per arrivare al top: penso che potrò imparare molto dalle compagne più anziane ed esperte, e Il Bisonte mi sembra il club giusto per la mia crescita professionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO