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    Secondo Montalvo Bergamo era “mentalmente preparata”, per Akrari a Pinerolo “è mancata intensità”

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle).

    Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2. Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo): “È mancata un po’ di intensità in difesa, anche al servizio non siamo riuscite a metterle in difficoltà. Loro sono una squadra che gioca un po’ a strattoni, aggredisce poi magari cala un po’ e noi non siamo state dietro a questo ritmo”.

    Cese Montalvo Ailama (Bergamo): “È stata una partita dura, sapevamo delle difficoltà di questo match ma eravamo mentalmente preparate e abbiamo giocato bene soprattutto al servizio e a muro riuscendo a portare a casa il risultato”.

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    Per Spirito “grande prova di forza” su una Vallefoglia calante nel rendimento

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde. Aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.

    Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara. Poi sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17.

    Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13; imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese. Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita. 

    Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Già nel terzo set in cui eravamo sotto di diversi punti abbiamo dimostrato che potevamo uscirne, ne siamo uscite e questa è una grande prova di forza. Nel quarto set siamo state brave a mantenere il vantaggio e chiudere il più velocemente possibile”.

    Erblira Bici (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato molto bene il primo set per poi calare via via nel nostro rendimento, e questa non è la prima volta che ci capita. Anche nel secondo e nel terzo abbiamo combattuto sino ad un certo punto, poi non siamo riusciti a chiudere a nostro favore. Nel quarto set abbiamo mollato, e anche questo spero non capiti più”.

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    Serie A1, 9ª giornata: Conegliano consolida la vetta; vincono anche Chieri, Bergamo, Busto, Perugia

    Termina con il successo esterno della Bartoccini-Mc Restauri Perugia su Il Bisonte Firenze il lungo weekend della nona giornata di Serie A1 Tigotà. Un fine settimana che conferma Conegliano in testa alla classifica, a +8 su Milano, +9 su Scandicci e +10 su Novara (trevigiane e meneghine con una partita in più). Nella zona che qualifica alla Coppa Italia Frecciarossa, Chieri rinforza la sua quinta posizione con 17 punti, Busto Arsizio e Bergamo seguono a -2 con Vallefoglia ad oggi ottava con 12 punti. In coda, restano ultime, con 4 punti, Roma e Cuneo.

    Al PalaFenera, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riesce con caparbietà a raddrizzare un pomeriggio che poteva essere amaro dopo la rimonta subita sul 18-13 del primo set da una coraggiosa Megabox Ond. Savio Vallefoglia, capace di imporsi poi 23-25 al termine della frazione. Uno scivolone che però non fa tremare le gambe delle collinari guidate da coach Bregoli, che hanno poi la meglio con un doppio 25-20 nei successivi due parziali e dominando infine il quarto gioco (25-13).

    Fondamentale ancora una volta il contributo del muro, con Zakchaiou sempre sugli scudi con 18 punti di cui ben 8 blocks vincenti, tre in più della collega di reparto Gray, mentre il premio MVP va ad una letale Gicquel da 20 punti (47% di positività). Tra le biancoverdi Bici realizza 15 punti ma con il 6% di efficienza, meglio Candi con 10 punti e 4 muri, due dei quali fondamentali per il comeback del primo set.

    Doppio 0-3 esterno negli altri due match. L’Honda Olivero Cuneo non riesce a sbloccarsi, rimanendo in coda alla classifica, dopo il k.o. subìto la scorsa settimana contro Perugia: al Palazzetto dello Sport della cittadina piemontese, è infatti l’Eurotek Uyba Busto Arsizio a festeggiare.

    Sesta gara a punti consecutiva per le farfalle, capaci di spuntarla nel testa a testa del primo set, sotto 21-18, e poi di perfezionare il successo nei restanti parziali senza trovare la resistenza delle padrone di casa (18-25 e 14-25). Migliore efficienza in ricezione (50% contro 22%) e in attacco (31% contro 14%) per le ragazze di coach Barbolini, con l’MVP Piva e Obossa, entrambe top scorer con 12 punti.

    Al PalaBus Company è una travolgente Bergamo a gioire in casa della Wash4Green Pinerolo. L’inizio delle orobiche è elettrizzante e coglie di sorpresa le pinelle, sconfitte 17-25. Il secondo gioco è il più combattuto, ma nel finale è ancora la squadra di coach Parisi a spuntarla 23-25, chiudendo poi la pratica al 20-25 della terza frazione. Migliore in campo Cesé Montalvo con 16 punti, due in più di Mlejnkova, mentre Manfredini e Piani realizzano 12 e 11 punti con ben 3 ace a testa. Per Pinerolo, si salva Akrari, 11 punti con il 75% dal campo.

    RISULTATI 9ª giornata di andataMilano – Conegliano 0-3(20-25, 18-25, 15-25)Novara – Talmassons 3-2(23-25, 25-12, 25-21, 15-25, 18-16)Roma – Scandicci 1-3(22-25, 25-16, 17-25, 21-25)Chieri – Vallefoglia 3-1(23-25, 25-20, 25-20, 25-13)Pinerolo – Bergamo 0-3(17-25, 23-25, 20-25)Cuneo – Busto Arsizio 0-3(23-25, 18-25, 14-25)Firenze – Perugia 1-3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 30, Numia Vero Volley Milano 22, Savino Del Bene Scandicci 21, Igor Gorgonzola Novara 20, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 17, Eurotek Uyba Busto Arsizio 15, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12, Wash4green Pinerolo 10, Il Bisonte Firenze 9, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Cda Volley Talmassons Fvg 5, Honda Olivero Cuneo 4, Smi Roma Volley 4.

    PROSSIMO TURNO10ª giornata di andata – Serie A1 Tigotà

    Sabato 30 novembre 2024, ore 20.30Busto Arsizio – Firenze

    Domenica 1 dicembre 2024Scandicci – Chieri (ore 16.00)Vallefoglia – Pinerolo (ore 17.00)Talmassons – Cuneo (ore 17.00)Perugia – Roma (ore 17.00)Bergamo – Milano (ore 17.00)Conegliano – Novara (ore 18.00)

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    Firenze comincia bene, ma è Perugia a conquistare l’intera posta in palio

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale.

    Ne è venuta fuori una partita strana. La squadra di Bendandi ha avuto anche una palla per andare 2-0 e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente. Brave le Black Angels ad approfittarne, trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco). Ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set.

    Prima del match le due capitane Giulia Leonardi e Imma Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che sarà domani, mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso.

    SESTETTI – Coach Bendandi schiera Battistoni – alla prima stagionale da titolare – in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Giovi risponde con Ricci in regia, Németh opposto, Ungureanu e Gardini in posto quattro, Bartolini e Cekulaev al centro e Sirressi libero.

    1° SET – Il Bisonte parte subito forte con il muro di Butigan e l’attacco di Nervini (4-0), Giovi ferma il gioco ma Mancini col pallonetto allarga il gap (9-3) e il coach di Perugia è costretto ad utilizzare immediatamente anche il secondo time out: le bisontine continuano a spingere, sull’ace di Mancini del 13-5 Giovi inserisce Traballi per Gardini, mentre sull’attacco di Malual del 17-9 Bendandi manda in campo Ribechi in battuta – e poi in seconda linea – per Butigan, con Firenze in totale controllo del gioco fino al 25-15 sancito dall’errore in battuta di Ungureanu.

    2° SET – Ad inizio secondo set sono Malual e Davyskiba a scatenarsi, con l’ace dell’opposto che vale il 6-2 e il conseguente time out di Giovi, poi Firenze sale sul 9-5 con Davyskiba, ma qui un improvviso black out porta le Black Angels sul 9-8, e allora è Bendandi a fermare per la prima volta il gioco: Nemeth impatta (9-9), poi il match diventa equilibrato, con Bendandi che prova il consueto cambio di Ribechi in seconda linea per Butigan, fino a quando è Mancini a sparigliare di nuovo le carte con l’ace del 17-15.

    Sul 19-17 entra Traballi per Ungureanu, Perugia si fa trascinare da Nemeth che pareggia e poi sorpassa (19-20), e Bendandi chiama time out: la stessa ungherese trova il 20-22, le bisontine rispondono col tocco di seconda di Battistoni (22-22), poi la fast out di Cekulaev regala il set point a Il Bisonte (24-23) e Giovi chiama time out, dal quale esce una incredibile Traballi che con tre attacchi di fila pareggia i conti (24-26).

    3° SET – L’inerzia nel terzo rimane perugina (1-4), poi Il Bisonte comincia a carburare e impatta sul 6-6 con l’errore di Cekulaev, ma una serie di ingenuità costano l’immediato 6-9 su cui Bendandi non può far altro che chiamare time out: Nemeth continua a spingere (7-12), sul 10-16 di Gardini entra Cagnin per Nervini, poi sull’ace di Gardini del 12-18 Bendandi ferma di nuovo il gioco, ma la giovane schiacciatrice continua a servire benissimo e nonostante il cambio in regia sul 12-20 (Agrifoglio per Battistoni) è Bartolini (cinque punti nel set col 100%) a chiudere col primo tempo del 17-25.

    4° SET – Anche il quarto set comincia con un paio di errori (0-3), poi sul muro di Nemeth del 2-6 entra Cagnin per Nervini, ma Firenze non si sblocca e sul 2-8 di Gardini Bendandi è costretto a spendere time out e a inserire Acciarri per Mancini: Perugia adesso gioca bene e approfitta alla grande dei problemi delle bisontine (4-12).

    Bendandi prova Agrifoglio per Battistoni e sul 10-17 arriva una reazione d’orgoglio, con la fast di Acciarri, l’ace di Cagnin e l’attacco di Davyskiba che valgono il 14-17 e il conseguente time out di Giovi. Al rientro la Bartoccini riallunga col monster block di Cekulaev (14-19), le bisontine provano a rispondere (16-19) e poi due muri consecutivi di Malual e Butigan su Ungureanu valgono il 20-21: le Black Angels sono bravissime a tenere il cambio palla e salgono 22-24, Bendandi prova a interrompere il ritmo con il time out, ma Ungureanu non si distrae e chiude con l’ace del 22-25.

    IL BISONTE FIRENZE 1BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3(25-15, 24-26, 17-25, 22-25)

    IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Davyskiba 11, Butigan 8, Malual 23, Nervini 13, Mancini 4, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin 1, Agrifoglio 1, Ribechi, Giacomello. Non entrate: Lapini (L). All. Bendandi. BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 15, Bartolini 5, Nemeth 25, Gardini 16, Cekulaev 10, Ricci 2, Sirressi (L), Traballi 3, Rastelli, Recchia. Non entrate: Cogliandro, Gryka, Pecorari (L), Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Luciani, Zanussi. NOTE – Spettatori: 660, Durata set: 22′, 31′, 22′, 28′; Tot: 103′. MVP: Nemeth.

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    Quinta vittoria per Busto Arsizio, superata anche Cuneo per 3-0

    Supera anche l’esame Cuneo la Eurotek UYBA Busto Arsizio che vince in terra piemontese per 3-0 centrando il sesto risultato utile consecutivo (15 punti su 18 centrati, 5 vittorie e una sola sconfitta al quinto set con Milano).

    La squadra di Barbolini, che consolida il sesto posto in graduatoria (al pari con Bergamo), ha oggi sofferto solo nel primo parziale, dove è stata capace di recuperare una situazione di punteggio scomoda (sotto 21-18), anche grazie al buon ingresso di Frosini nella fase cruciale.

    Vinto il primo parziale la squadra biancorossa si è sciolta ed ha messo in scena il suo gioco sostenuto dal solito granitico muro-difesa e dagli attacchi di Piva (12 punti ed MVP) e Obossa (12 con ben 3 ace nel turno di battuta che ha spaccato il terzo game), ben sostenute da Van Avermaet (prestazione monstre della centrale belga con l’88% offensivo). Brillante la prestazione di Jennifer Boldini: per lei anche 5 punti, con 3 muri, ancora in crescita la rice con Pelloni e Kunzler al 60%.

    Secondo e terzo set, nonostante i tentativi di Cuneo, che ha provato ad arginare il gioco biancorosso con Kapralova e Bjelica (rispettivamente 9 e 8 punti a referto), non hanno avuto storia. Durante il game conclusivo Barbolini ha dato spazio anche alle seconde linee ed ha fatto esordire la capitana Giuditta Lualdi, applauditissima dai sempre tanti tifosi bustocchi al seguito.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Cuneo risponde con Signorile – Bjelica, Cecconello – Polder, Kapralova – Lazic, Panetoni libero.

    1° SET – Nel primo set è equilibrio totale fino al 16-16 (ok Obossa, 5 nel parziale), poi il servizio di Kapralova dà la spinta alle padrone di casa (19-16). Barbolini prova il doppio cambio (dentro Scola e Frosini, 21-18), Piva (6 punti nel game) realizza l’ace del -1 (21-20). Polder spara out il 21-21, Frosini sorpassa (21-22), mura il 23-24, Kunzler chiude 23-25.

    2° SET – Nel secondo set la UYBA parte più aggressiva con il muro difesa e vola subito sul 3-6 (Pelloni su ogni palla), ma Cuneo non molla con la solita Kapralova e Cecconello (10-10); Van Avermaet è on fire (5 punti nel set) e Kunzler (attacco e muro) rilancia le farfalle (12-15), mentre Boldini mura due volte fino al 12-17. Il parziale è ormai indirizzato e Busto Arsizio controlla senza troppi problemi nel finale: Piva mura il 17-24, Van Avermaet fa un buco nel taraflex per il 18-25.

    3° SET – Nel terzo set ancora Van Avermaet e una brillante Boldini scavano subito un bel solco (2-6), ma Cuneo non è ancora spenta: Kapralova e Bjelica riescono nel recupero (9-9); Obossa forza pesantemente il servizio (3 ace diretti) e fa ancora break (11-16 anche con muro di Piva), mentre Barbolini mette in campo Scola e Frosini (ancora molto bene), con Lualdi che fa il suo esordio al posto di Van Avermaet. Nel finale Frosini realizza l’ace del 14-21 (in campo anche Olaya e Howard), Kunzler mura e attacca fino al 14-24, Bjelica attacca lungo il 14-25.

    HONDA OLIVERO CUNEO 0EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(23-25, 18-25, 14-25)

    HONDA OLIVERO CUNEO: Kapralova 9, Cecconello 5, Bjelica 7, Lazic 8, Polder 6, Signorile, Panetoni (L), Bakodimou 1, Martinez 1, Colombo. Non entrate: Sanchez Savon, Turco, Scialanca, Bisegna (L). All. Pintus. EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 11, Sartori 2, Obossa 12, Piva 12, Van Avermaet 11, Boldini 5, Pelloni (L), Frosini 6, Scola 1, Lualdi, Olaya, Howard. Non entrate: Van Der Pijl (L), Morandi. All. Caprara.

    ARBITRI: Verrascina, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1090, Durata set: 29′, 26′, 27′; Tot: 82′. MVP: Piva.

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    Bergamo torna a vincere, Pinerolo battuto a domicilio in tre set

    La Wash4Green Pinerolo cade sotto i colpi di Bergamo in un match dominato quasi interamente dalle ragazze di Parisi. Che non sarebbe stata una partita semplice Akrari e compagne lo sapevano bene e così è stata, le ospiti si sono imposte in tre set, concedendo poco alle padrone di casa e lavorando molto bene al servizio (6 ace contro i 2 di Pinerolo) e in attacco (48%, 39% per le pinelle). Solo a muro Pinerolo supera le avversarie 8-2.

    Cese Montalvo è la top scorer con 16 punti ed Mvp del match. Grande prestazione anche della compagna di reparto Mlejnkova (14) e di Manfredini (12 di cui 3 ace). Tra le fila di casa la migliore è Smarzek che chiude con 12 punti, seguita da Akrari (11). 

    1° SET – Bergamo subito in doppio vantaggio con Evans e Mlejnkova. Cese Montalvo incrementa le lunghezze alternando colpi di potenza a pallonetti ben piazzati (7-11). Piani dai nove metri è una potenza, porta le compagne a +9 (7-16) creando grosse difficoltà alla ricezione di casa. Il primo tempo di Strubbe vale il 12-21. Nel finale la Wash4Green sembra ritornare in partita ma il distacco è troppo ampio e Bergamo chiude 17-25.

    2° SET – Avvio equilibrato nel secondo parziale. Marchiaro schiera Bracchi al posto di Sorokaite. Sylves si piazza bene su Manfredini (5-5) poi è Bergamo a piazzare un mini break che vale il +2 (10-12). Pinerolo riporta palla nella propria metà campo con Akrari, pareggia i conti e supera sempre con la centrale in attacco (13-12). L’errore di Piani regala il 14-12 e coach Parisi ferma il gioco. Manfredini al servizio riporta Bergamo con la testa avanti (17-18). È un testa a testa serrato. Ci pensa Piani al servizio a portare Bergamo sul 2-0 (23-25).

    3° SET – Le ospiti partono forte (1-4) ma la Wash4Green si rimette sulla giusta carreggiata con Smarzek in attacco (6-6). L’equilibrio dura poco, Bergamo in prima linea fa la voce grossa (8-13) e Pinerolo è costretta ad inseguire. Le pinelle provano a rientrare con un buon turno in battuta di Cambi (13-14) ma le ospiti, ripresa palla con Piani si riportano a +4. Nulla da fare per Akrari e compagne, Bergamo vince anche il terzo set 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 0BERGAMO 3(17-25 23-25 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 8, Cambi 1, Sorokaite 1, Akrari 11, Smarzek 12, Perinelli 5, Di Mario (L), Bracchi 9, Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: D’odorico, Bussoli (L), Olinga Andela, Cosi. All. Marchiaro.BERGAMO: Mlejnkova 14, Manfredini 12, Evans 5, Cese Montalvo 16, Strubbe 6, Piani 11, Armini (L). Non entrate: Mistretta, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara, Carraro, Farina, Adriano. All. Parisi.

    ARBITRI: Serafin, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1283, Durata set: 26′, 28′, 29′; Tot: 83′. MVP: Cese Montalvo.

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    Chieri in crescendo trova contro Vallefoglia il primo successo stagionale da tre punti

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde e aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.

    Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara, ma sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17. Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13 imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese.

    Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita.

    1° SET – L’incontro si apre con un muro di Skinner su Bici. Sono appannaggio di Chieri anche quattro scambi successivi e quando l’attacco di Bici si ferma sul nastro Pistola chiara il primo time-out (5-1). Al rientro in campo l’incontro si fa più equilibrato. Il distacco rimane pressoché invariato fin quando sul 18-14 il turno di servizio di Weitzel frutta la rimonta a 18-18 grazie a un attacco di Giovannini, due muri di Candi su Skinner e l’attacco lungo di Gicquel.

    Ottenuta la parità le marchigiane passano in vantaggio grazie a una pipe di Lee. Chieri torna a muovere il suo punteggio quando Weitzel serve in rete (19-19). Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Il primo tempo di Weitzel dà una palla set a Vallefoglia, nello scambio successivo il mani-out di Bici sancisce il 23-25.

    2° SET – Vallefoglia prende un paio di punti di vantaggio con Bici (1-3). Chieri rientra sul 6-6 (Gicquel) ma le ospiti tornano subito ad allungare e dopo l’attacco fuori di Omoruyi Bregoli ferma il gioco (6-9). Nuova parità sul 9-9 (Gicquel), quindi le biancoblù passano avanti per la prima volta nel set con Zakchaiou (11-10).

    Da 13-13 Chieri sale a 15-13 con Skinner e un attacco fuori di Bici, quindi allunga ulteriormente sul turno di servizio di Van Aalen che piazza pure due ace (19-14). Di lì in avanti Chieri gestisce bene il vantaggio. Sul 24-18 Vallefoglia annulla due set-point, finché sul 20-24 il tocco di seconda da Van Aalen chiude 25-20. Nelle statistiche del set svetta Gicquel con 9 punti e il 66% di positività in attacco.

    3° SET – Vallefoglia riparte fortissimo sul servizio di Giovannini che piazza anche quattro ace. Sull’1-5 Bujis dà il cambio a Skinner. Chieri interrompe il filotto ospite con Omoruyi che mette a terra il pallone del 2-7. Sul 3-9 le padrone di casa realizzano un break di 5 punti su battuta di Omoruyi (8-9). Il pallonetto di Bujis e la diagonale di Gicquel riportano il punteggio in parità (10-10). Si prosegue a strappi: 10-12, 12-12, 13-15, 15-15, 15-17, 17-17- Le chieresi tornano avanti sul 18-17 con Zakchaiou. Ancora Zakchaiou (muro), Bujis (attacco da da posto 4) e Gray (muro) firmano il 22-20, Bujis sfonda il muro ospite e realizza il 24-20, quindi un’incomprensione di Vallefoglia sotto rete frutta il 25-20.

    4° SET – Bujis viene confermata nel sestetto al posto di Skinner. I muri di Zakchaiou e i servizi di Gicquel scavano subito un solco importante (4-1). Sulle ali dell’entusiasmo a Chieri continua ad allungare, non lascia più cadere un pallone sfoderando una straordinaria difesa e imprime al gioco un ritmo forsennato. Eloquente l’andamento del punteggio nella prima metà del set: 8-1 (attacco di Gicquel), 14-2 (muro di Van Aalen). Pistola inserisce Kobzar, Michieletto, Storck e Torcolacci senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Chieri raggiunge il vantaggio massimo di 15 punti sul 22-17 (primo tempo di Zakchaiou), infine alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda con Bujis (25-13).

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1(23-25 25-20 25-20 25-13)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 5, Skinner 7, Gray 9, Gicquel 20, Omoruyi 9, Zakchaiou 18, Spirito (L), Buijs 10, Rolando, Anthouli, Alberti. Non entrate: Guiducci, Carletti (L), Lyashko. All. Bregoli.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Weitzel 6, Bici 15, Giovannini 12, Candi 10, Perovic 2, Lee 9, De Bortoli (L), Michieletto 3, Storck 1, Kobzar, Feduzzi, Torcolacci. All. Pistola.

    ARBITRI: Rossi, Armandola. NOTE – Spettatori: 1316, Durata set: 29′, 25′, 29′, 28′; Tot: 111′. MVP: Gicquel.

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    Novara, Bernardi: “Pensavo che Talmassons potesse metterci in difficoltà, ma non così tanto”

    Novara batte Talmassons al tiebreak e a fine gara Lorenzo Bernardi non usa troppi giri di parole per commentare la prestazione della sua squadra: “Pensavo che potessero metterci in difficoltà, perché in questo momento non stiamo giocando bene, ma sicuramente non pensavo in questo modo qua”.

    “L’unica cosa che mi dà un po’ di conforto è che dipende da noi, insomma, siamo noi il termometro dell’esito finale. La riflessione che dobbiamo fare – prosegue Bernardi – è sulle cose che non ci stanno più riuscendo come qualche settimana fa”.

    “Chiaramente nella posizione dell’opposto siamo carenti in questo momento. C’è Tatiana (Tolok, ndr) che sta rientrando da un problema fisico che ha avuto e oggi era parzialmente a disposizione. L’ho fatta giocare per quattro set, però sicuramente non era nelle migliori condizioni e penso che si sia visto. Quello è un ruolo importante che dobbiamo cercare di recuperare nel più breve tempo possibile”.

    “Dobbiamo abituarci a soffrire, a giocare partite come questa e a vincerle anche come abbiamo fatto oggi che eravamo sotto 1-5 e 3-7 al tie-break. Poi sono sicuro che con il tempo recupereremo il nostro gioco e recupereremo a pieno tutte le giocatrici”.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO