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    Busto s’illude, poi Conegliano ripete l’impresa: altro 3-2 in rimonta

    Di Redazione Sesto turno di campionato per la Prosecco DOC Imoco Volley con l’Unet E-Work Busto Arsizio e sesta vittoria per le Pantere che continuano la loro marcia finora incontrastata. Sono ora 71 i successi in fila della serie infinita del team gialloblù che continua a scrivere la storia con un imbattibilità vicina ormai ai due anni (ultimo k.o. il 12 dicembre 2019). Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie contro Monza la settimana scorsa, altra avversaria di rango oggi al Palaverde, una Busto Arsizio che ci ha provato, ma non è riuscita nell’impresa di mettere sotto le Pantere, pur incompleta vista la perdurante assenza di Fahr (in tribuna), Sylla e De Gennaro (in panchina). Primo set – Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummet-Courtney, libero Caravello. Risponde coach Musso per le lombarde (Mingardi out) con Poulter-Battista, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, libero Zannoni. Si inizia a ritmi altissimi, con Busto brava a difendere e contrattaccare (2-4). Le Pantere riordinano le idee e pareggiano con i muri di Folie e De Kruijf, ma Stevanovic risponde con autorità. Conegliano prende il primo vantaggio ancora con il muro, 8-7. Capitan Wolosz mette in temperatura il braccio pesante di Plummer, poi l’altra statunitense Courtney firma il primo break delle venete (11-8) e c’è il time out delle ospiti. La ricezione gialloblù offre palloni al bacio per il gioco spinto di Wolosz, il cambio palla funziona e nella fase break “The Queen” De Kruijf (fantastico primo set con 6 punti e 5/5 in attacco!) per due volte chiude i colpi per il 15-11. La Prosecco Doc Imoco ha rotto gli argini e vola via (18-12) con l’olandese ancora protagonista. Alexa Gray (7 punti nel set) con una serie di attacchi riavvicina le lombarde, approfittando di un paio di distrazioni delle avversarie Busto rientra fino al -3 (21-18), time out di coach Santarelli. Sospinta dal suo pubblico e dalle bordate di Paola Egonu (7 punti nel set) la squadra di casa però resiste alla reazione dell’Unet e conquista il primo set 25-21 con la parallela finale di Megan Courtney. Secondo set – Nel secondo set l’Unet E-Work parte con entusiasmo ed aggressività nonostante il primo boccone amaro, Stevanovic e compagne partono subito bene (1-4) e tengono il vantaggio trovando soluzioni vincenti con tutte le loro attaccanti, ben orchestrate da un’ottima Poulter (8-13). Nel momento del bisogno coach Santarelli trova un’Egonu che cresce palla dopo palla, attacco e muro per il -3 (10-13) mentre il match sale di tono agonistico. Le Pantere soffrono le battute aggressive delle ospiti e cominciano anche a mettere a tabellino punti a muro dopo lo zero del primo set: 10-16 e time out delle padrone di casa (entra Vuchkova), ma al rientro Bosetti colpisce d’esperienza per il +7. Conegliano si ricompatta e torna aggressiva, a suon di muri e contrattacchi torna sotto sospinta dal suo pubblico (15-18). Poulter e compagne però non mollano (16-20), ma Egonu (7 punti nel set) va in cielo e colpisce (17-20). Entrano Frosini e Gennari, ma Gray è “on fire” (6 punti con il 70% nel set) , l’attacco gialloblù non è scintillante (37% nel set contro l’ottimo 56% del primo) e Busto tiene la testa (18-22). Gli errori al servizio condannano nel finale le venete e la squadra di coach Musso può chiudere un set vissuto sempre in testa: 20-25 con il beffardo colpo finale di Bosetti. Terzo set – Il terzo set vede ancora l’Unet E-Work partire di slancio (2-6) con Conegliano che fatica in ricezione spianando la strada alle ospiti. Time out “motivazionale” di coach Santarelli e si riparte. Capitan Wolosz si affida a Egonu che tra aces e bombe terrificanti ricuce lo strappo (5-6). Si rivedono anche i primi tempi di De Kruijf e i colpi di Kathryn Plummer che pareggia (7-7). Il primo vantaggio arriva con la “solita” Egonu, poi Wolosz mura il 10-8, time out di Busto. Il set è una battaglia su ogni pallone, Gray continua a vestire i panni della condottiera per la squadra ospite che reagisce subito e torna avanti 12-13. L’olimpionica Poulter fa ammattire il muro-difesa gialloblù con ottime soluzioni per le sue attaccanti che trovano varchi nella difesa di casa, finchè Lara Caravello trova due salvataggi importanti che propiziano il -1 (15-16) di De Kruijf. Stevanovic e Gray però replicano, l’Unet allunga ancora e c’e’ un nuovo t.o. sul 15-18. Si va ad elastico, Poulter di forza spara il -1 (17-18), Egonu (9 punti nel set) scardina il muro e le Pantere mostrano i muscoli (18-18). Sprint finale a ritmo indiavolato, grande difesa di Courtney e Gennari (appena entrata), diagonale di Plummer per il 20-19. Si scatena Ungureanu (5 punti nel set), in campo per Bosetti, due aces che valgono oro perchè ora è l’Unet a condurre (20-23). Gray continua la sua super partita (9 punti e 2 muri nel set con il 70% in attacco!), mura Egonu per il 20-24. Plummer annulla il primo set ball, ma Stevanovic chiude il set e manda avanti 2-1 le bustocche (21-25). foto Imoco Volley Conegliano Quarto set – Il quarto parziale inizia con la Prosecco Doc Imoco desiderosa di riscatto (2-5), ma le campionesse d’Italia difettano nella continuità e ne approfittano le ospiti che con grinta e tanta difesa risalgono e pareggiano 5-5. De Kruijf mura, Egonu e Plummer tengono alta la potenza dell’attacco e Conegliano è avanti (11-8) nonostante una Gray spettacolare che risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Le “farfalle” sospinte dai loro tifosi e da una Poulter in grande spolvero continuano la loro partita tutta grinta e applicazione difensiva mantenendosi in scia, nonostante i colpi di Courtney (5 NEL SET) che mantiene il +3. Conegliano pur non mostrando il gioco delle grandi occasioni con le unghie e con i denti tiene la testa avanti con un’Egonu essenziale (18-15). Con De Kruijf ed Egonu terminali offensivi, la Prosecco Doc spinge per portare il match al tie break, l’opposta azzurra firma il 20-16. Entra Ungureanu, poi anche Mingardi utilizzata con il contagocce. La rumena come nel set precedente spara due aces in fila e il Palaverde trema sul 23-22 (time out coach Santarelli). Plummer al rientro attacca fuori e c’è un altro time out sul 23-23. Tensione alle stelle, ma non trema la mano alla statunitense che si riscatta (24-23) prima della chiusura di Egonu che fa esplodere il Palaverde: 2-2. Quinto set – Tie break e le Pantere come la settimana scorsa a Monza salgono in cattedra ritrovando lo spirito che le ha portate a non mollare mai in questi quasi due anni senza sconfitte. Paola Egonu si carica sulle spalle la squadra e le Pantere con il suo turno di battuta volano 4-1 con un muro di De Kruijf, poi Wolosz dà spettacolo chiudendo di prima il 5-2 con i 3000 tifosi gialloblù in delirio. Ma Busto (con Mingardi confermata in campo per il quinto set) non ci sta e risale a -1 prima della botta di De Kruijf (6-4). Proprio Mingardi accorcia, poi Gray pareggia il conto. Egonu sbaglia e l’Unet passa avanti (6-7), ma Plummer rimette Conegliano avanti. Si va punto a punto con grande equilibrio, Folie impiomba il 9-9, Sul 10-10 ancora Egonu prova a rompere l’equilibrio, ace per l’11-10, ma Stevanovic e compagne restano sul pezzo, 11-11. Tocca a Courtney colpire, poi Plummer per il minibreak (13-11) che lancia le Pantere. Altra battuta velenosa di Courtney, Wolosz chiude di prima il 14-11 e poi è pandemonio al Palaverde quando Plummet chiude il diagonale del 15-11. foto Imoco Volley Conegliano De Kruijf: “Sono orgogliosa di come abbiamo chiuso questa partita al tie-break, Busto Arsizio è stata un’avversaria fortissima e alla fine abbiamo avuto la meglio anche con un po’ di fortuna forse”. Olivotto: “A caldo posso dire che sono dispiaciuta per come è finita la partita, sapevamo che loro sono veramente fortissime e che noi venivamo qui per provare a dire la nostra. Dispiace perchè eravamo sempre punto a punto sia nel quarto che nel quinto, poi loro hanno giocato molto bene nei momenti decisivi, molto ciniche e lucide. Ci meritavamo forse un punticino in più, ma già strapparne uno qui non è da tutti. Brave quindi noi e che questa gara ci dia la consapevolezza di quello che possiamo fare in questo campionato”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-21, 20-25, 21-25, 25-23, 15-11) CONEGLIANO: Caravello, Plummer 18, Courtney 17, De Kruijf 14, Folie 7, Wolosz 4, Egonu 30, Frosini, Gennari, Butigan ne, Vuchkova, Omoruyi ne, De Gennaro ne, Sylla ne. All.SantarelliBUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Battista 3, Olivotto 6, Monza ne, Gray 28, Colombo ne, Mingardi 5, Zannoni, Stevanovic 10, Bosetti L. 10, Ungureanu 7, Herrera ne. All. MussoArbitri: Pozzato e CurtoSpettatori: 3.031Durata Set: 27′, 25′,26′,27′,15′Note: Errori battuta 16-9, Aces 3-6,Muri 9-4. MVP: De Kruijf (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È un Bisonte indomabile: Casalmaggiore travolta 3-0

    Di Redazione Esce sconfitta con un secco 3-0 la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore dal PalaRialdoli di Scandicci dove Il Bisonte Firenze domina nettamente i primi due set, chiusi entrambi per 25-18. Nel terzo parziali le ospiti, sempre avanti, potrebbero allungare il match ma si fanno rimontare nei punti finali e cedono ai vantaggi per 27-25. Toscane ora a quota 12 punti in classifica, esattamente il doppio di Casalmaggiore. Primo set. La partita viene aperta da un errore in battuta di Shcherban, Sorokaite poi allunga su una difesa errata della Vbc, 2-0. Braga costringe al primo errore in difesa delle padrone di casa, 1-4. Bomba di Malual in diagonale, al secondo tentativo, ed è 2-5. Il primo ace della gara è di Sorokaite che fa 8-2 e coach Volpini deve chiamare il primo time out. Primo ace anche per Casalmaggiore, lo sigla Ellen Braga e fa 4-9. Il Bisonte spinge fortissimo ma Belien manda lungo il suo attacco, 6-12. Errore in difesa per la Vbc Trasporti Pesanti, 14-6, time out Casalmaggiore. Ci pensa il capitano rosa a trovare il punto numero 7 in prima intenzione, 7-15, Sorokaite poi manda out il suo attacco dopo uno scambio prolungato, 8-15. Guidi è attenta e beffa Cambi, 9-16. Parallela mostruosa di Braga che sfrutta una brutta difesa toscana, 10-16. Altro bel tentativo di Braga che di potenza trova il 12-18. Alzata ad una mano di Bechis che trasforma in oro un pallone mal difeso e bomba di Braga che fa 13-20. Zambelli mette a terra la sua fast e fa 15-21. Shcherban piazza bene il suo colpo e fa 16-22. Ancora la russa in maglia bianca che trova il varco giusto e fa 17-23, la battuta seguente poi di Bechis è un ace, 18-23. Ci pensa però Nwakalor a piegare il muro e a chiudere il set, 25-18. Top scorer: Sorokaite 5, Braga 5 Secondo set. Stavolta è il muro di Belien, il primo della gara, ad aprire le danze, ci pensa poi Braga a pareggiare i conti, 1-1. Bella la diagonale di Braga che porta le sue avanti, 4-3, Shcherban poi allunga con una diagonale profondissima. Bel mani out di Shcherban che in parallela fa 6-5. Bordata di Malual dalla seconda linea che fa 7-5 e palla in tribuna. Shcherban prende per mano le sue, parallela e 8-6. Firenze si porta avanti con Sorokaite ma è immediata parità con Malual, 10-10. Altro grande attacco dell’opposto rosa che in parallela devastante fa 11-12, il muro di Zambelli poi argina e pareggia, 12-12. Firenze di porta sul 16-12 e coach Volpini chiama time out, ma al ritorno in campo è il mani out di Zambelli ad andare a referto, 13-16. Altro time out per Casalmaggiore ed è ancora Zambelli a mettere a terra il pallone del ritorno in campo, 14-18. Sul 20-14 entra Szucs per Braga. Sul 22-14 coach Volpini cambia la diagonale inserendo Di Maulo e Mangani, nel ruolo di opposto. Mangani, alla sua prima battuta, sigla subito un ace, 16-22, viene poi fischiata un’infrazione a rete a Firenze ed è 17-22. Van Gestel manda out il suo tentativo e la Vbc Trasporti Pesanti si porta sul 18-23. Cambi regala alle sue il set point, è Van Gestel poi a chiudere 25-18. Top scorer: Sylves 5, Malual, Shcherban e Zambelli 3 Terzo set. Si riparte con Mangani ancora in campo e White per Guidi. E’ proprio Mangani ad aprire la frazione in mani out, 1-0, Sorokaite poi pareggia i conti. Braga trova la parallela giusta e fa 2-2. Altro ace di Mangani che manda le sue in vantaggio, 4-3. Diagonalona di Braga che allunga 5-3, Casalmaggiore sembra aver ritrovato continuità e grinta. Sorokaite finalizza il 4-5 ma che difesa di Carocci mamma mia! Potente l’attacco di Braga e la risposta del muro finisce out, 6-4. Zambelli appoggia sul muro e trova il mani out, 7-6. Shcherban tira fuori un altro attacco dei suoi, 9-8, Sorokaite poi pareggia i conti, si gioca sul sostanziale equilibrio. White costringe all’errore la difesa toscana e manda avanti le sue sul 10-9, l’attacco di Sylves poi risulta out e Casalmaggiore va sul 11-9. Grande il mani out di Braga che beffa Nwakalor e fa 12-10, la battuta successiva è poi un ace di Mangani, 13-10 time out Firenze. Super fast di Zambelli che mantiene avanti le rosa, 15-13, il tentativo di Van Gestel poi è out. Shcherban trova il tocco del muro e fa 18-15. Belien fa 17-18 e così coach Volpini chiama time out. Al rientro in campo è Mangani a spiazzare la difesa, 19-17. Firenze acciuffa Casalmaggiore ma Braga ricaccia indietro le bisontine, 20-19. Ancora Braga conclude uno scambio lunghissimo e fa 21-20. Si continua a lottare punto a punto, Zambelli fa 22-21. Shcherban trova il 23-22 e coach Bellano chiama time out. Al rientro Belien pareggia i conti così coach Volpini chiama subito un contro time out. Al rientro la battuta di Enweonwu è out ed è set point per Casalmaggiore, 24-23 annullato da Knollema. Firenze dimostra di averne di più e chiude Enweonwu 27-25.  IL BISONTE FIRENZE – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: 3-0 (25-18 / 25-18 / 27-25)Firenze: Cambi 4, Nwakalor 7, Belien 11, Sylves 10, Sorokaite (K) 12, Van Gestel 10, Panetoni (L), Lapini, Enweonwu 2, Knollema 2. Non entrate: Bonciani, Graziani, Golfieri (L), Diagne. All. Bellano-Cervellin.Vbc: Bechis (K) 2, Malual 4, Zambelli 7, Guidi 1, Shcherban 9, Braga 13, Carocci (L), Di Maulo, Szucs, Mangani 5, White 1. Non entrate: Ferrara (L), Rahimova. All. Volpini-Zagni. MVP: Amanda Sylves (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato show con quattro anticipi. Il clou è Conegliano-Busto Arsizio

    Di Redazione Una sesta giornata di Serie A1 femminile sbilanciata verso il sabato, con ben 4 anticipi in programma nella giornata del 6 novembre. Ad aprire il programma alle 17 è la sfida tra Firenze e Casalmaggiore, ma il match più atteso è sicuramente quello delle 18 tra Conegliano e Busto Arsizio, con le Pantere alla caccia della vittoria consecutiva numero 71. Alle 18.30 tocca a Perugia e Bergamo (la squadra ospite è reduce da due successi consecutivi) mentre alle 20.30 Chieri e Roma si godranno la “vetrina” di RaiSport +HD. Altre tre partite si giocano domenica 7 novembre: alle 17 Vallefoglia ospita Trento e, nella sfida più importante in termini di classifica, Scandicci attende Monza. Alle 19.30 il posticipo, in diretta su Sky Sport Arena, è il derby piemontese tra Novara e Cuneo. Tutte le partite sono trasmesse anche in diretta streaming da Volleyball World TV. IL PROGRAMMA DELLA 6° GIORNATA Sabato 6 novembreIl Bisonte Firenze-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore ore 17.00 – Arbitri: Salvati e SaltalippiProsecco DOC Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio ore 18.00 – Arbitri: Pozzato e CurtoBartoccini Fortinfissi Perugia-Volley Bergamo 1991 ore 18.30 – Arbitri: Brunelli e CarettiReale Mutua Fenera Chieri-Acqua & Sapone Roma Volley Club ore 20.30 – Arbitri: Armandola e Rossi Diretta RaiSport +HD Domenica 7 novembreSavino Del Bene Scandicci-Vero Volley Monza ore 17.00 – Arbitri: Brancati e MatteiMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino ore 17.00 – Arbitri: Canessa e MerliIgor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 19.30 – Arbitri: Gasparro e Selmi Diretta Sky Sport Arena CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Volley Conegliano 14; Igor Gorgonzola Novara 11; Savino Del Bene Scandicci 11; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Il Bisonte Firenze 9; Vero Volley Monza 8; Volley Bergamo 1991 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini Fortinfissi Perugia 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work prova la missione “impossibile” contro Conegliano

    Di Redazione Una sfida per molti impossibile, ma la Unet e-work Busto Arsizio ci vuole provare: sabato 6 novembre alle 18 le farfalle saranno impegnate sul campo delle campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere, che sabato scorso a Monza hanno ottenuto la vittoria consecutiva numero 70, non vogliono fermare la propria corsa, mentre Stevanovic e compagne, dopo il 2-3 contro Scandicci, non hanno perso morale e mantengono alte le proprie ambizioni. La formazione di Marco Musso si allenerà alla e-work arena fino a venerdì mattina, mentre nel pomeriggio si trasferirà a Treviso, dove sabato sera sarà raggiunta da almeno 60 tifosi degli Amici delle Farfalle. Sestetto usuale per la UYBA, mentre Santarelli sarà costretto a rinunciare ancora a Sylla e Fahr. 30 i precedenti in totale, 20 vinti dalle pantere, 10 dalle farfalle; la UYBA non vince al Palaverde di Treviso dal 9 novembre 2014.  Diretta streaming su Volleyball World TV. Così coach Marco Musso: “La partita con Scandicci ci ha lasciato la consapevolezza che se noi giochiamo come ci alleniamo abbiamo la possibilità di portare a casa punti, e non solo uno, anche contro queste grandi squadre. Abbiamo avuto la chance di controllare il match, ce la siamo fatta scappare e questo deve essere un rimpianto. Importante però ricordare che se mettiamo in campo il nostro ritmo di gioco possiamo mettere gli avversari nella condizione di doverci inseguire. La squadra si sta allenando con questa idea e si sta preparando al match con Conegliano: il concetto è che non è vero che quando si gioca con l’Imoco non c’è nulla da perdere, anzi. Si va a Treviso per fare la partita: è chiamo che loro hanno un ritmo altissimo in tutti i fondamentali e in tutte le situazioni tattiche, ma andiamo per continuare il nostro percorso, che è un percorso in crescendo. Siamo pronti per giocarcela“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Pala Igor tornano gli allenamenti aperti al pubblico

    Di Redazione Importanti novità per Igor Volley Novara: dopo oltre un anno e mezzo riaprono le sedute di allenamento al pubblico. L’accesso al palazzetto sarà riservato ai soli tifosi in possesso di Green Pass in corso di validità. Sarà possibile accedere al Pala Igor dall’ingresso principale entro e non oltre 30 minuti dall’inizio dell’allenamento, quando la porta sarà chiusa. All’ingresso sarà controllato il Green Pass e sarà misurata la temperatura a chi vorrà accedere e i tifosi potranno poi prendere posto nella sola T9. Rimane vietato, per motivi di sicurezza, l’accesso alle altre aree dell’impianto. Ovviamente il club si riserva di poter modificare condizioni e modalità di accesso in accordo con l’evolversi della situazione sanitaria nel nostro Paese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Venturi: “Giocare a Roma non è facile, ma meritiamo più della salvezza”

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club sta assaporando, giornata dopo giornata, il gusto della massima serie femminile. “Un roster completamente nuovo che sta ingranando piano piano e che può puntare a qualcosa in più della salvezza”, così Maila Venturi descrive la sua squadra. Il libero è approdato a Roma questa stagione, dopo tre anni trascorsi al Bisonte Firenze, e la sua esperienza è fondamentale per dare sicurezza alle compagne. Venturi racconta le impressioni della sua nuova vita romana, pallavolistica e non, in un’intervista rilasciata a Valentina Lo Russo de Il Tempo. Siete una squadra completamente nuova, quali sono le difficoltà che state incontrando? “Quando ci sono 13 giocatrici che non hanno mai giocato insieme, non è facile. Inoltre il livello della serie A1 è molto alto, tuttavia credo che stiamo pian piano trovando le nostre intese ed i nostri punti di forza”. Quali sono le differenze rispetto alle sue esperienze passate? “Vengo dal Bisonte che fa l’A1 da tanti anni ma credo che Roma si stia mettendo in gioco e stia facendo il possibileper farci stare bene. Giocare a Roma, lo sappiamo tutti, non è affatto facile”. Perché è così difficile giocare a Roma? “Per la società c’è un’organizzazione molto complessa. Solo per arrivare al Palaeur ci mettiamo moltissimo, gli impianti sono distanti. Ma la società ci ha messo a disposizione un impianto meraviglioso e noi abbiamo il dovere dionorarlo”. L’obiettivo dichiarato è la salvezza. Ma crede si possa fare meglio? “Io continuo a ripetere che questa squadra ha un grandissimo potenziale. Se si continua con il carattere dimostrato in questa ultima partita, possiamo fare anche di più della salvezza”.Cosa vede nel suo futuro, si fermerà un po’ a Roma? “È una città dove sto bene, ci sono persone umane, mi sento come in famiglia. Non ci si ferma solo al rapportolavorativo, ma ancora è presto per parlare del futuro”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede difende Vallefoglia: “Troppa pressione, pensiamo alla salvezza”

    Di Redazione Non è un buon momento per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, reduce da due pesanti sconfitte contro dirette concorrenti per la salvezza come Bergamo e Cuneo. Il tecnico Fabio Bonafede, però, getta acqua sul fuoco in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino: “Vorrei mandare un messaggio ai tifosi e a tutti coloro che ci seguono. Vedo un’eccessiva pressione intorno a noi e troppo pessimismo; lo reputo fuori luogo e immotivato. Ho sempre parlato dall’inizio di salvezza, non a caso. Tutti si focalizzano sul fatto che ci sono in squadra nomi importanti, dimenticando che gran parte del gioco passa dalle mani di ragazze che sono esordienti in A1 e molto giovani“. A infastidire il tecnico delle biancoverdi è soprattutto il confronto con la gloriosa Scavolini Pesaro: “Noi ci chiamiamo Vallefoglia e giochiamo a Urbino. La Megabox ha diritto di avere tempo per fare esperienza, sia come società che come squadra: vorrei ricordare a tutti che 18 mesi fa eravamo in B1. Non meritiamo paragoni con società con cui non abbiamo nessun legame, se non di vicinanza territoriale“. Bonafede parla poi dell’inserimento dell’ultima arrivata Ana Bjelica, che procederà per gradi: “Non sappiamo quali siano le sue condizioni, devo prima vederla e poi valutare. Adesso è per qualche giorno in quarantena“. E conclude: “Abbiamo incontrato tutte squadre ostiche, ma sapevamo che le prime giornate sarebbero state complicate. Siamo sereni e continueremo a lavorare a testa bassa“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci esce corsara dall’E-Work Arena: 2-3 a Busto e secondo posto in classifica

    Di Redazione La Savino Del Bene esce corsara dall’E-Work Arena, dove nella quinta giornata di regular season di Serie A1 si è imposta 2-3 su Busto Arsizio. Le padrone di casa, in cerca di punti dopo il k.o. contro Chieri, hanno provato in tutti i modi a trovare la vittoria per staccare proprio Scandicci in classifica, le ragazze di coach Barbolini sono state però brave a rimanere in partita nei momenti più difficili ed a portare a casa il match. PRIMO SET Busto Arsizio presenta uno starting six composto da Poulter palleggiatrice, Olivotto e Stevanovic centrali, Gray e Bosetti schiacciatrici, Mingardi opposto, e Zannoni come libero. Risponde Scandicci con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini schiacciatrici, Ana Beatriz e Alberti centrali, e Castillo libero. Primo set che si apre con Scandicci che parte forte: Lippmann e Pietrini portano subito sul 2-4 la squadra di coach Massimo Barbolini. Busto pareggia i conti con Mingardi, ma è ancora la Savino Del Bene a spingere sull’acceleratore ed a portarsi sul 5-8 dopo le iniziative di Malinov, Pietrini e Lippmann. La spinta di Bosetti e Gray portano Busto a -1 (7-8), ma il grande muro di Alberti riporta avanti Scandicci di due lunghezze (7-9). In seguito prova a risalire la china la E-Work con l’ex Stevanovic, ma l’ace di Natalia induce le padrone di casa al primo time out (8-11). All’uscita è proprio Natalia a sbagliare in battuta, ma la scatenata Lippmann e gli errori in finalizzazione di Busto portano il punteggio sull’11-15: altro time out chiamato da coach Marco Musso. Time out che non produce i suoi frutti però, dato che Natalia allunga sull’11-17, con la brasiliana lesta ed attenta nell’ulteriore affondo successivamente sul 13-18. La schiacciata di Lippmann mette una serie ipoteca al set (14-19), anche se Busto è brava a rientrare fino al 20-23, costringendo al time out coach Barbolini dopo la furbata di Mingardi, che appoggia rapidamente a terra dopo un recupero di Scandicci. Scandicci che non si perde d’animo però, e che chiude i conti grazie alle sfuriate di Ana Beatriz, Lippmann e Pietrini: 21-25 e primo set alla Savino Del Bene. SECONDO SET Scandicci che parte forte anche nel secondo set portandosi sul 4-7 grazie a Natalia ed al grande muro sulla schiacciata di Stevanovic, ma in seguito, dopo che Busto nel frattempo aveva recuperato terreno con Mingardi e Gray, comincia un botta e risposta tra le due squadre che si protrae fino al 12-14, quando Scandicci allunga grazie alla schiacciata out di Mingardi, e coach Musso è costretto al time out. All’uscita Bosetti mette il suo quinto punto portando a -1 Busto (13-14), Pietrini risponde però con la schiacciata che vale il 13-15. L’E-Work non molla di un centimetro, ed il punteggio si porta sempre in equilibrio fino al 18-18, quando Pietrini non riesce a trattenere: time out di coach Barbolini. Il ritmo è serrato, ed il match continua in equilibrio fino a quando Mingardi si mette in proprio (22-21), ed il muro di Poulter costringe coach Barbolini ad un’altra pausa forzata (23-21). In uscita Natalia accorcia sul 23-22, ma la schiacciata di Bosetti porta al set point Busto (24-22). Busto che chiude i conti in seguito con la schiacciata di Gray dopo un altro time out: 25-23 ed 1-1. TERZO SET Nel terzo set Busto Arsizio ingrana la quarta, e si porta subito sul 6-3 con Mingardi che mette a referto il suo quattordicesimo punto: time out Scandicci. All’uscita prova ad accorciare Malinov, ma è sempre la Unet E-Work che allunga fino a toccare il + 4 (11-7). Lippman è brava a continuare ad attaccare, e Natalia la mette giù dopo il gran recupero di Bosetti: 11-10 e time out Busto. A questo punto sale in cattedra Olivotto, che allunga sul 12 e 13-10, mentre Poulter con l’ace e la schiacciatona di Gray portano le padrone di casa sul 16-11. La Savino Del Bene prova a cambiare l’inerzia del set inserendo Angeloni, ma ancora Olivotto e l’errore di Ana Beatriz costringono coach Barbolini al time out sul 18-12. La Unet E-Work è cinica anche all’uscita dalla pausa e si porta sul 19-13, con Scandicci che prova a spronarsi con Ana Beatriz (19-14). E’ però proprio la brasiliana a sbagliare successivamente in battuta, e Stevanovic sfrutta in seguito il black out Scandicci schiacciando il punto del 21-15. A questo punto Alberti prova ad accorciare (22-16), ma l’alzata errata per Angeloni prima e la schiacciata micidiale delle ragazze di coach Musso poi, chiudono il set sul 25-16. 2-1 Busto Arsizio. QUARTO SET In avvio del quarto periodo la Savino Del Bene prova a riprendere fiducia, e gli sbagli di Olivotto uniti all’affondo di Natalia valgono il 2-4, ma poi recupera terreno la squadra di casa, che si porta avanti dopo la schiacciata out di Lippmann (6-5). L’inizio set prosegue in equilibrio fino al 12-12, quando la schiacciata di Lippmann ed il muro vincente di Scandicci fanno chiamare la pausa breve a coach Musso. In uscita allunga ancora però la Savino Del Bene (12-15), anche se due errori di Natalia e l’affondo di Olivotto (che centra Ana Beatriz) riportano Busto sul -1 (15-16): tim eout per coach Barbolini. In uscita, la Savino Del Bene è concentrata e motivata, e dopo gli assoli di Natalia si porta sul +3 (16-19): costretto al time out anche coach Musso. Bosetti prova a ricucire il gap (17-19), ma Scandicci allunga ancora, e si porta sul 18-22 prima, grazie al salvataggio di Castillo ed alla schiacciata di Lippmann, portando poi il match al tie-break sempre grazie a Lippmann ed all’errore di Gray (18-25). QUINTO SET Tie-break che si apre con l’equilibrio assoluto, fino a quando la schiacciata out di Stevanovic e quella dentro di Pietrini inducono al time out Busto Arsizio (4-6). Al rientro Gray pareggia i conti (6-6), ma Scandicci è determinata, e va al cambio campo sul 6-8. Dopo uno scambio forsennato ed un gran salvataggio di Castillo, Poulter la mette giù (7-8), ma un errore di Bosetti ed un muro importantissimo di Alberti e Malinov portano Scandicci sull’8-11. A questo punto coach Musso chiama il time out, e fa bene, perché Busto rientra fino al 10-11, ma l’esperto coach Barbolini chiama la pausa. Olivotto pareggia i conti (11-11), Natalia schiaccia di nuovo e Mingardi porta il punteggio di nuovo in parità (12-12). La Savino Del Bene a questo punto sfrutta il ventitreesimo punto di Lippmann che vale il 12-13, e va al match point dopo la palla out di Mingardi. Alla battuta va Natalia, Busto prova a rispondere ma il muro vincente di Lippmann e Alberti chiude i conti: 12-15, e 2-3 per la Savino Del Bene che centra il suo quarto successo consecutivo, portandosi in solitaria in seconda posizione in classifica. Le parole di coach Barbolini: “Se si pensa che l’anno scorso abbiamo giocato contro Busto per sei volte e non c’è mai stato un 3-0, questo anno il trend si è confermato. – ha commentato coach Massimo Barbolini – Penso che sia stata una bella partita, anche per chi l’ha vista. Siamo all’inizio della stagione e tutte e due le squadre hanno sbagliato un po’ più di quello che può essere il loro livello, però nei momenti importanti entrambe hanno dovuto farli i punti. Penso sia stata una buona partita. Sono contento perché vincere qua a Busto Arsizio non è una cosa di tutti i giorni, non è una cosa facile. Sono contento anche perché abbiamo iniziato al meglio questo ciclo di partite toste (Busto, Monza e Chieri). Sono felice per come stiamo andando, abbiamo fatto un errore alla prima giornata contro Casalmaggiore, ma il merito è stato anche loro. L’errore dobbiamo rimediarlo e oggi abbiamo fatto un passettino per farlo.” Musso: “Più che arrabbiato sono dispiaciuto perchè quando arrivi a giocarti partite con squadre così forti che è normale che possano andare al tie-break e sei 11-11, devi avere la lucidità di gestire meglio determinate situazioni, sia in termini di attacco che in termini di giocate sulla rete. Questa cosa non l’abbiamo fatta e l’abbiamo pagata giustamente, perchè contro una Scandicci di questo livello che non lascia nulla indietro le cose vanno così. Abbiamo espresso tratti di buona pallavolo durante la partita, ma poi abbiamo smesso di attaccare e ci siamo complicati la vita”. Bosetti: “Brave loro perchè hanno trovato la forza di rialzarsi dopo un terzo set giocato non al meglio, noi abbiamo un po’ mollato nel quarto, non abbiamo più spinto in battuta e iniziato a fare errori che prima non avevamo fatto. Scandicci è una squadra con tante campionesse che in questi momenti si vedono tutte, un team che punta dichiaratamente alla finale del campionato. Il dispiacere più grande di stasera: quel quarto set mollato come ho detto, ma in ogni caso brave loro. Per quanto mi riguarda sto crescendo, sono molto soddisfatta del mio percorso con la UYBA”. TabellinoUnet E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci 3-2 (21-25, 25-23, 25-16, 18-25, 12-15)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Battista, Olivotto, Jelmini (L2), Monza, Bressan, Gray, Colombo, Mingardi, Zannoni (L1), Stevanovic, Bosetti, Ungureanu, Herrera Blanco. All.: Musso M.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz, Malinov, Napodano, Pietrini, Lubian, Natalia, Lippmann, Orthmann, Milanova, Bartolini, Camera (L2), Castillo (L1). All.: Barbolini M.Attacco: 40% – 37% Ricezione Pos. (Prf.): 72% – 65% (54% – 42%) Muri: 6-1 Ace: 3-2Arbitri: Bassan F. – Spinnicchia G.Durata: 2 h 18′ (25′, 31′, 23′, 26′, 18′)MVP: Louisa Lippmann (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO