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    La Unet E-Work vince anche senza Poulter: 3-1 sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione La Unet E-Work Busto Arsizio resta a punteggio pieno dopo la seconda giornata di campionato: vittoria non semplice quella delle “Farfalle”, che riescono a imporsi sul campo della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. 3-1 il risultato del match per la squadra di Marco Musso, sostenuta da una cinquantina di “Amici delle farfalle” e in campo senza Jordyn Poulter, a riposo per un fastidio addominale e schierata solo per qualche minuto del terzo set. Senza paura e di gran personalità la gara di Sofia Monza, all’esordio da titolare con la UYBA in serie A1 e capace di ottimi spunti anche al servizio.  Nel primo set la UYBA parte forte e rompe gli equilibri con il muro a metà parziale (super Olivotto), poi trascinata da Gray e Mingardi (9 e 8 punti rispettivamente nel game) chiude agevolmente 17-25. Nel secondo set la Megabox reagisce con Kosheleva infermabile (16-7), poi la UYBA (con Ungureanu ed Herrera Blanco dentro per Bosetti e Olivotto) riesce a recuperare lo svantaggio di 9 punti (18-18), ma si spegne nel finale (25-20). Nel terzo set la UYBA soffre ancora, prova a inserire a metà game Poulter e Battista, è sotto 17-14, ma non molla, recupera e supera con Mingardi a trascinare. Ottimo anche l’ingresso di Ungureanu che chiude con un super ace (20-25). Nel quarto parziale Bonafede prova le carte Carcaces (partita titolare ma poi sostituita da Tonello) e Kosareva, ma la UYBA accelera, sale con Stevanovic e Bosetti, sfrutta ancora l’ottima vena di Gray e chiude il match (18-25).  Top scorer del match Camilla Mingardi (MVP con 27 punti e il 54%), seguita da Alexa Gray (25 col 49%); 4 i muri di Rossella Olivotto. Bene Zannoni e Bosetti in seconda linea (47 e 50% rispettivamente di rice perfette). Per la Megabox, nonostante la sconfitta, prova positiva e prestazioni top di Kosheleva (23 a tratti infermabile) e Jack (14). Da risolvere però l’equivoco dell’opposto, con le soluzioni provate da Fabio Bonafede che non bastano a tappare il buco. La cronaca:Musso parte con Monza-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero. Bonafede risponde con Scola-Carcaces, Mancini-Jack, Kosheleva-Newcombe, Cecchetto libero. Nel primo set Newcombe e Kosheleva partono forte (7-5), mentre Mingardi ha già il braccio caldo (7-6) e Gray realizza la doppietta dell’8-8. Jack trova l’ace del 10-8, Newcombe conferma il break (11-9), ma Mingardi e tre super muri di Olivotto valgono il sorpasso (11-14); Mingardi è ancora sugli scudi (11-5), poi Newcombe trova cambiopalla (12-15). Gray allunga ancora grazie all’ace del 12-17, sempre Mingardi è implacabile e fa chiamare tempo a Bonafede (12-18). Gray firma un nuovo ace (12-19) e chiude di fatto il set, nel finale spazio anche per Ungureanu in prima linea e per Bressan in seconda linea. Chiude un punto di Sofia Monza (17-25). Bonafede prova Tonello nel ruolo di opposto e Kosheleva prova a suonare la carica (7-3 time-out Musso); la UYBA regala anche qualcosa, Mingardi trova cambiopalla ed è 9-4, poi realizza anche il 9-5. Kosheleva riallunga con l’ace dell’11-5, il muro di Jack fa chiamare time-out a Musso (12-5). Stevanovic e Gray accorciano (12-7), ma Newcombe è scaltra sottorete a conquistare il nuovo più 7 (14-7). Vallefoglia difende tutto e domina la scena (16-7), poi sui servizi di Ungureanu, appena entrata con Herrera Blanco, la UYBA riduce il gap (16-10). L’errore di Newcombe fa sperare Busto Arsizio (17-12), l’ace di Monza porta a sole 4 le distanze (18-14) e Mingardi fa -3 (18-15 e time-out Bonafede). Gray fa magie in parallela (18-16) e poi firma il mani-out del 18-17, Monza sigla l’ace del 18-18 (recuperati 9 punti dal 16-7). Mingardi risponde due volte a Kosheleva (20-20), poi il muro di Jack rilancia le padrone di casa (22-20) e Kosheleva passa anche da posto 6 (23-20). Jack mura il 24-20, Ungureanu spara out il 25-20. Musso riparte con la formazione di inizio match e la UYBA riparte fortissimo (2-5 diagonale strettissimo di Gray, tempo Bonafede); la Megabox non molla e Jack fa 5-7, Mingardi però bombarda dai 9 metri e Gray riallunga (5-9). L’opposto bustocco non si ferma con i suoi super servizi (5-11), poi sull’8-11 Musso fa entrare Battista e Poulter per Monza e Mingardi. La UYBA è fallosa e Vallefoglia torna a meno 1 (11-12 tempo per le farfalle), poi Gray trova cambiopalla (11-13), ma la solita Kosheleva pareggia (14-14). Sul 15-14 rientrano Mingardi e Monza e sul 16-14 Musso ferma ancora il gioco, al rientro un fallo in palleggio bustocco regala il 17-14. Gray in pipe accorcia (17-16), Mingardi ritrova il pari (17-17), Bosetti supera con il muro del 17-18 (tempo Bonafede). Mingardi e l’errore di Newcombe portano al 18-20, ancora l’opposto biancorosso sbroglia una situazione non semplice per il 19-21; Ungureanu (appena entrata per Bosetti), mette a segno l’importante 19-22, Stevanovic allunga (19-23), chiude l’ace di Ungureanu (20-25).  Quarto set: l’avvio è equilibrato (4-5 bene Bosetti), poi Olivotto con l’ace prova la fuga (4-6), ma Kosareva e Kosheleva non ci stanno (7-7); Stevanovic e Gray riallungano (7-9), Mancini spara lungo il 7-10 e Bonafede chiama time-out. Al rientro in campo Gray colpisce ancora (7-10) e Bosetti firma l’ace del 7-12; Bonafede ripropone Kosareva in 4 Carcaces in posto 2 ma Stevanovic passa di nuovo (8-13) e Scola regala l’8-14 e l’8-15. Sui servizi di Kosareva la Megabox recupera (12-15 Kosheleva, time-out Musso), poi Olivotto mura alla grande il 12-16 e la UYBA respira. Kosheleva per una volta sbaglia (12-17) e le farfalle volano (14-20); nel finale (dentro Ungureanu per Bosetti) Stevanovic tira forte la sua fast (17-23), mette a segno il 18-24 e Olivotto chiude a muro (18-25).  Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, è stata una partita molto tosta, Vallefoglia è una buonissima squadra che sicuramente nelle prossime gare darà fastidio a tutte le formazioni. Avevamo un’assenza importante al palleggio, ma Sofia Monza è stata bravissima a giocare senza paura e a tenere in piedi tutta la squadra coinvolgendo tutte le compagne. Sono contenta dunque anche per lei“. Marco Musso: “Sono contento della vittoria perché queste sono partite che, al di là dell’insidia che possono mettere gli avversari, possono complicarsi per quel che succede nel nostro campo. La vita in effetti ce la siamo complicata in alcuni momenti, ma comunque brava la squadra ad uscirne, brava Sofia Monza che ha giocato con lucidità tutto il match. Non era semplice sostituire Jordyn in una gara così difficile, ma lo ha fatto con personalità e questo mi fa molto piacere. Sono contento perché abbiamo cercato soluzioni nei momenti di difficoltà , lo sono un po’ meno perchè quando avevamo la possibilità di gestire buoni vantaggi abbiamo rallentato e questo è un aspetto da correggere“. Sofia Monza: “Sono davvero felice di come è andata la partita, inutile dire che per me è stata una grande emozione perché non solo questa è stata la mia prima partita da titolare, ma è stato anche il mio esordio in A1. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra: anche il recupero di 9 punti nel secondo set, sebbene alla fine il parziale sia andato alle avversarie, lo dimostra. Vallefoglia ha difeso tanto e ci ha reso la vita complicata, ma siamo state brave a stare unite e non mollare mai: ringrazio tutte le mie compagne che mi hanno aiutata tantissimo”.  Fabio Bonafede: “La squadra ha dato tutto, ha difeso tantissimo e l’unico rammarico è che non abbiamo saputo finalizzare tutta la mole di gioco creata. Purtroppo ci manca un finalizzatore. Ognuna delle mie ragazze ha dato tutto quello che aveva, sono fiero di quello che abbiamo fatto, onorando anche questa sera la maglia che indossiamo e il pubblico che con passione è venuto a sostenerci. Mercoledì con Chieri sarà un’altra partita contro una squadra più forte di noi, ma combatteremo come questa sera“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 18-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 3, Fiori ne, Cecchetto (L), Carcaces 2, Jack-Kisal 14, Mancini 7, Botezat ne, Kosheleva 23,  Newcombe 11, Berasi ne, Kosareva 1, Tonello 2. All. Bonafede, 2° Passeri.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter, Battista 1, Olivotto 7, Monza 6, Bressan, Gray 25, Colombo ne, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 5, Bosetti 3, Ungureanu 4, Herrera Blanco 1. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Spettatori: 400, Durata set: 25′, 26′, 30′, 23′; Tot: 104′. Vallefoglia: Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 9. Busto Arsizio: Battute errate: 4, vincenti 8, muri: 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa di pubblico a Roma, ma i punti li prende l’Imoco

    Di Redazione Il PalaEur accoglie il grande ritorno in Serie A1 dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e con un colpo d’occhio impressionante: più di 4000 persone accorse per la supersfida d’esordio casalingo, un altro spot spettacolare per il volley italiano. Il campo premia ancora una volta le Pantere, che si impongono per 3-0 centrando la vittoria consecutiva numero 67, nonostante l’orgogliosa resistenza delle padrone di casa fino ai vantaggi del terzo set. Foto Morris Paganotti/Roma Volley Club La cronaca:Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Moki De Gennaro. Coach Saja per Roma risponde con Bugg-Klimets, Trnkova-Cecconello, Stigrot-Pamio, libero Venturi. Il primo set vede subito un break di Conegliano: prima graffiano Egonu e De Kruijf, poi due ace di un’ottima Vuchkova e muro di Omoruyi per il traumatico 0-6. L’Acqua & Sapone non riesce a sbloccarsi, come paralizzata dall’emozione e dal ritmo travolgente delle venete (1-7), ma pian piano entra in gara appoggiandosi sugli attacchi velenosi di Klimets. Wolosz alterna i missili di Egonu con il gioco al centro, Robin De Kruijf è carica e sigla il 9-16, ma risponde Cecconello e Roma resta viva. Alice Pamio fa male in battuta e sigla il meno 3 (10-13), Egonu ricaccia però subito indietro il tentativo di recupero delle capitoline. Si vede anche Omoruyi in attacco nella fase centrale del set, quando le Pantere allungano ancora (13-18). Ma il sestetto gialloblù deve fare i conti con il ritrovato entusiasmo delle padrone di casa che risalgono a meno 3, mentre i due coach schierano brevemente Caravello e Decortes. La Prosecco DOC Imoco serra i ranghi e torna a più 5 (15-20). Sembra fatta, entra anche la romana Giulia Gennari per la battuta, ma Pamio e Trnkova continuano a stupire e riportano punti ed entusiasmo: Conegliano si ritrova ancora a lottare con le romane pericolosamente a un soffio (19-21). Time out, ma Roma continua a spingere mentre Conegliano pasticcia un po’. Il PalaEur esplode per il muro di Cecconello che regala il pari (21-21). Vuchkova concretissima rimette avanti le Pantere, poi Paola Egonu (6 punti nel primo set) va in cielo e spara il più 2 (21-23). Conegliano non si ferma più, Vuckova è sempre implacabile al centro (6 punti nel set con l’80% in attacco, 10 totali per le centrali con i 4 di De Kruijf), e il rush finale premia la solidità delle Pantere che chiudono 21-25 con l’ace di Asia Wolosz. Robin De Kruijf conferma le sue grandi percentuali anche in avvio di secondo set mostrando tutto il suo repertorio al pubblico del PalaEur, ma l’Acqua e Sapone si tiene in scia con Klimets e il match resta avvincente (5-5). Vuchkova va in battuta e continua a fare danni come nel primo set nella ricezione capitolina, suo il break del più 3 (7-10). Paola Egonu ora fa davvero sul serio e arriva il break: prima picchia forte, poi varia la battuta e l’Acqua e Sapone va in difficoltà tra errori ed aces dell’azzurra (8-14). Entra l’azzurrina Giorgia Frosini e sigla subito il suo primo ace in A1 (9-16). La Prosecco DOC Imoco ora guarda solo avanti, Egonu è “on fire” e mette l’11-18, poi De Kruijf continua a regnare al centro (alla fine 10 punti, 3 muri, 70% in attacco) e le Pantere scappano decise. Una super diagonale di Egonu (7 punti nel set con il 75%) e il muro gialloblù scavano il solco che diventa incolmabile (12-21). Il set si chiude con la romana Gennari in campo al palleggio e Conegliano senza patemi si aggiudica il parziale con un netto 15-25. La Prosecco DOC Imoco Volley vuole chiudere in fretta ed entra con grande concentrazione anche in avvio di terzo set volando 0-3, con Roma che pare accusare il colpo. Ci pensa Stigrot (10 punti) a rimettere un po’ di brio nell’attacco dell’Acqua e Sapone, ma De Kruijf si fa valere anche a muro (2-5). Courtney mura e le Pantere restano al comando (5-9), ma la squadra di casa non vuole arrendersi e torna a meno 2 con l’ace di Trnkova. Il gioco al centro di Wolosz resta però un enigma per il muro capitolino, Vuchkova attacca e mura dimostrandosi una sicurezza per coach Santarelli (7-11). Gli scambi si allungano, ma Vuchkova (13 punti, 2 muri, 2 aces, 75% in attacco) alza ancora il muro per il più 5. Moki De Gennaro offre palloni per i vincenti di Omoruyi ed Egonu, Conegliano dilaga 8-15. Entra Butigan, che all’esordio stagionale si dimostra pronta e va subito a segno prima con l’attacco e poi con il muro. C’è anche Caravello che lavora bene in seconda linea e Conegliano vola (9-17). Stigrot di carattere e il muro di Trnkova danno ossigeno a Roma, due muri e l’Acqua e Sapone torna a meno 5 (14-19), ma Butigan ricaccia a meno 6 le avversarie. Un paio di ingenuità dell’Imoco riaprono il set con l’Acqua e Sapone che torna a meno 3 (19-22); dopo il time out di coach Santarelli Decortes va a segno per il meno 2, tutto da rifare. Entra anche la baby Anna Bardaro, secondo libero; il finale è più concitato del previsto, sul 21-24 una grande rimonta di Roma con tre match point annullati dalle padrone di casa, l’ultimo con il quinto muro di Trnkova (10 punti alla fine). Cecconello sbaglia la battuta e al quarto tentativo la Prosecco DOC Imoco chiude con l’ace provvidenziale di Giulia Gennari, che firma il 25-27 finale. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 15-25, 24-26)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Pamio 2, Cecconello 8, Klimets 6, Stigrot 11, Trnkova 8, Bugg 4, Bucci (L), Decortes 3, Papa 1, Venturi, Rebora, Arciprete. Non entrate: Avenia. All. Saja. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 18, Omoruyi 7, De Kruijf 9, Wolosz 2, Bardaro (L), Butigan 3, Frosini 1, Gennari 1, De Gennaro, Caravello. Non entrate: Plummer, Folie. All. Santarelli. Arbitri: Mattei, Frapiccini. Note: Spettatori: 4200, Durata set: 25′, 22′, 33′; Tot: 80′. Ace 2-7, Battute sbagliate 9-7, Muri 7-9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sul campo della matricola Vallefoglia. Olivotto: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione Prima trasferta stagionale per la Unet e-work Busto Arsizio che domenica farà visita alla neopromossa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sul campo del PalaCarneroli di Urbino. Col morale alto dopo la vittoria all’esordio con Monza, Stevanovic e compagne affrontano l’impegno consapevoli che non sarà certo una passeggiata: la squadra di Bonafede è ben costruita e ha confermato tutte le sue qualità nel primo match del campionato, giocato a Conegliano. Nonostante la sconfitta per 3-0, il team marchigiano ha reso la vita difficile alle campionesse d’Italia, sfiorando più volte la conquista del terzo parziale. La Megabox giocherà con Scola al palleggio in diagonale con la cubana Carcaces (ex Casalmaggiore e Perugia), Mancini e Jack Kisal (198 cm) al centro, la star Kosheleva (19 contro l’Imoco) e la statunitense Newcombe (ex Legnano, nell’ultima stagione all’Eczacibasi) in banda, Cecchetto (da Perugia) libero. Così Rossella Olivotto: “Vallefoglia non è un avversario da sottovalutare: nonostante sia una squadra neopromossa ha già dimostrato nella partita di Conegliano di saper reggere la categoria, mettendo in difficoltà le campionesse d’Italia. La Megabox è composta da giocatrici giovani ma anche tante esperte tra cui spicca naturalmente Kosheleva. La UYBA è partita bene, dobbiamo ancora lavorare tanto, ma i presupposti per una stagione positiva sono molto buoni. Sabato con Monza abbiamo espresso un buon gioco e cercheremo di ripeterlo domenica a Urbino. Alla e-work arena abbiamo ritrovato il nostro pubblico, è stato eccezionale rivedere i tifosi al palazzetto e sono stati fantastici nel sostenerci con tanto calore nei momenti di difficoltà. So che verranno in tanti anche in trasferta, li ringrazio in anticipo e li aspetto a Urbino carichi come sabato scorso”. La guida alla partita Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio Domenica 17 ottobre 2021, ore 17.00 PalaCarneroli di Urbino Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: 2 Scola, 3 Fiori, 6 Cecchetto (L), 7 Carcaces, 8 Jack-Kisal, 11 Mancini, 14 Botezat, 15 Kosheleva, 16 Newcombe, 17 Berasi, 18 Kosareva, 22 Tonello. All. Bonafede, 2° Psseri. Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco e Igor presenti, steccano Monza e Scandicci

    Di Redazione Un inizio non certo banale quello vissuto dal campionato di Serie A1 femminile nel primo weekend di gare. Tra le grandi favorite della vigilia vanno a segno solo Conegliano, che pure ha il suo bel daffare contro la tenace Vallefoglia, e Novara, che dimostra di aver già eliminato le scorie della Supercoppa. Cadono invece Monza e Scandicci, e se il ko delle lombarde può rientrare nei “dolori della crescita” (anche perché arrivato con un’avversaria tutt’altro che agevole come Busto Arsizio), preoccupa la situazione delle toscane, che oltre a cedere in tre set a Casalmaggiore devono fare i conti con l’ennesimo infortunio stagionale, quello di Malinov. Se per Chieri continua il canovaccio positivo della scorsa stagione, con un prezioso 3-1 su Perugia e la francese Cazaute già perfettamente inserita, la sorpresa la firma la neopromossa Roma, che va a espugnare addirittura in tre set il campo di Cuneo. E inizia alla grande anche la stagione di Trento, capace di fare bottino pieno a Bergamo soprattutto grazie agli ace di una strepitosa Vittoria Piani. RISULTATIUnet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Reale Mutua Fenera Chieri-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-22)Bosca S.Bernardo Cuneo-Acqua&Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25, 21-25, 24-26)Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-22, 25-22, 25-19)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-22, 25-23, 27-25)Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 18-25)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-17, 25-23, 27-25) CLASSIFICAIgor Gorgonzola Novara 3; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Delta Despar Trentino 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Vero Volley Monza 0; Volley Bergamo 1991 0; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0; Savino Del Bene Scandicci 0; Bosca S.Bernardo Cuneo 0; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0; Il Bisonte Firenze 0. PROSSIMO TURNODomenica 17/10 ore 17.00Igor Gorgonzola Novara – Vbc Trasporti Pesanti CasalmaggioreVero Volley Monza – Reale Mutua Fenera ChieriSavino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991 sab 16/10 ore 20.30Delta Despar Trentino – Bosca S.Bernardo Cuneo dom 17/10 ore 20.30Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Il Bisonte FirenzeAcqua & Sapone Roma Volley Club – Prosecco Doc Imoco Volley ConeglianoMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet E-Work Busto Arsizio LEGGI TUTTO

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    Conegliano impone la sua legge contro una Megabox da battaglia

    Di Redazione Inizia bene la stagione della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, che nel primo match del campionato si impone con autorità sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Un successo arrivato nel giorno in cui le Pantere tornano a sentire l’abbraccio dei loro tifosi, presenti in 1871. Per le campionesse d’Italia è la vittoria consecutiva numero 66, arrivata dopo un match chiuso con autorità, benché le marchigiane riescano a restare in contatto sia nel secondo set (in equilibrio fino al 23-22) sia, soprattutto, nel terzo, terminato ai vantaggi. La cronaca: Il sestetto di casa vede la diagonale Wolosz-Egonu, con al centro Vuchkova e De Kruijf, schiacciatrici Courtney Lush e Omoruyi, libero De Gennaro. Le marchigiane di coach Bonafede scendono in campo con Scola-Carcaces, Sinead e Mancini centrali, Kosheleva e Newcombe bande, libero Cecchetto. In tribuna assieme alle infortunate Fahr (premiata come migliore Under 20 della scorsa stagione dalla Lega Volley Femminile prima del match) e Sylla, a fare il tifo anche Kimberly Hill, grande ex di Conegliano. Foto Imoco Volley Il primo punto della stagione lo firma Loveth Omoruyi con un gran muro, ma dopo i primi tentativi gialloblù (5-2, 8-5) la Megabox pareggia sul 10-10 con tanta difesa e i guizzi di Carcaces, e sorpassa ancora con la cubana. L’11-11 lo sigla Hristina Vuchkova con il muro, la sua specialità. Un ace di Egonu rimette Conegliano con la testa avanti (13-12), poi Loveth Omoruyi inizia a bombardare da posto 4 e la squadra veneta strappa ancora (16-12). Kosheleva prova a rispondere, ma Omoruyi continua a mettere giù palloni (6 nel set con il 62%), poi capitan Wolosz mette in temperatura anche De Kruijf e le Pantere scappano decise con i punti dell’olandese (19-13). Va a segno anche Courtney (premiata nel pre-gara per la Miglior Ricezione della scorsa stagione) per il 21-14 e il set si indirizza verso le campionesse d’Italia, che chiudono con una serie di muri vincenti per il 25-17 firmato da Vuchkova. Nel secondo set la squadra marchigiana inizia con un piglio aggressivo, tiene testa alle blasonate avversarie e allunga con Newcombe (8-10), ma la Prosecco DOC Imoco non demorde e pareggia con Egonu e un ace di un’ottima Vuchkova. La Megabox vuole stupire e torna avanti fino al 10-14, con Mancini e Kosheleva ispirate. Il break continua con un tocco vincente della centrale Jack, letteralmente scatenata nel parziale, che la vede siglare 8 punti, di cui due a muro (10-15). Nonostante il time out di coach Santarelli le ospiti continuano a martellare, stavolta con il muro (11-16). l momento di difficoltà delle venete viene mitigato dalle invenzioni di Asia Wolosz che smarca Egonu tre volte di seguito, poi Courtney piazza il mani e fuori del meno 2 (14-16): time out anche per coach Bonafede. Punta nell’orgoglio la Prosecco DOC Imoco continua a spingere, fino al pareggio a quota 16 con una fast di De Kruijf. L’argine ormai è rotto e le Pantere dilagano: parziale di 8-0 con Paola Egonu che spara da seconda linea (20-16). Vallefoglia rimonta con le prodezze di Kosheleva e Newcombe (20-19) e coach Santarelli, preoccupato per l’andamento “ad elastico” della sua squadra, chiede time out. Alla ripresa arriva un doppio errore in attacco di Conegliano che regala pareggio e sorpasso alle ospiti, ma Paola Egonu (9 punti nel set!) si riscatta e pareggia 21-21. Entra Giulia Gennari per la battuta, Courtney con un ottimo contrattacco rimette Conegliano avanti, poi Egonu accarezza il punto del 23-21. Vuchokva (4 punti nel set con il 100%) piazza il 24-22 e, nonostante l’ottima resistenza di Kosheleva e compagne, il set è ancora per le Pantere: 25-23 con l’errore finale al servizio di Scola. Terzo set e stavolta la partenza sprint è della squadra di casa, con una Robin De Kruijf che detta legge al centro: 7-4. Vallefoglia si conferma squadra coriacea e non molla, nonostante le Pantere vogliano chiudere in fretta. Egonu va in cielo per il 14-11, ma Newcombe è brava e risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Bel muro di Mancini che tiene le marchigiane a meno 2 (16-14), poi ci pensa la fuoriclasse russa Kosheleva a mettere il fiato sul collo al team di casa. Il pubblico del Palaverde applaude l’esordio in battuta della teenager Giorgia Frosini, ma Vallefoglia al battesimo del fuoco continua a voler restare aggrappata al match e si avvicina (18-17). Time out della panchina di casa e punto immediato di Omoruyi (19-17). Ma il muro delle marchigiane è ermetico e chiude la strada agli attacchi di casa, parziale di 3-0 ospite a suon di “blocks”, l’ultimo di Kosheleva che dà il sorpasso 19-20. Si continua a combattere. La Megabox continua a toccare palloni a muro e difendere e piazza con Kosheleva il pallonetto del +2 (20-22). Conegliano soffre e prova a rientrare con una Hristina Vuchkova sempre puntuale (sarà MVP del match all’esordio al Palaverde): suo il 22-23 che anticipa il pareggio di Egonu dopo la solita difesa di De Gennaro a cui dà man forte Lara Caravello. Paola Egonu spara il 24-23 dopo un’altra super difesa della friulana, ma Kosheleva annulla il primo match point. La bulgara Vuchkova va a punto, ma Kosheleva non ci sta, 25-25. Al terzo tentativo è Omoruyi a chiudere per l’esultanza del Palaverde: 27-25. Fabio Bonafede: “Avevo chiesto alle ragazze coraggio, e ne ho avuto tanto. Avevo chiesto loro anche di venire qui di fronte alle migliori non per fare le sparring partner, ma di provare a recitare da protagoniste, e ho avuto anche questo. Per il resto, c’è il rammarico di una partita nella quale ci è mancato un po’ di cinismo per riuscire a concretizzare la mole di gioco che abbiamo espresso. Dobbiamo limitare gli errori, abbiamo ancora tanto da lavorare, ma quello che ho visto questa sera mi fa ben sperare per il futuro lavoro in palestra“. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-0 (25-17, 25-23, 27-25)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 23, Omoruyi 11, De Kruijf 7, Wolosz 2, De Gennaro (L), Gennari, Frosini, Caravello. Non entrate: Folie, Bardaro (L), Butigan, Plummer. All. Santarelli. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Scola 2, Newcombe 8, Mancini 4, Carcaces 4, Kosheleva 19, Jack-Kisal 15, Cecchetto (L), Tonello 1, Berasi, Kosareva. Non entrate: Botezat, Fiori (L). All. Bonafede. Arbitri: Papadopol, Simbari. Note: Spettatori: 1750, Durata set: 25′, 30′, 33′; Tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piani fa il vuoto a suon di ace, la Delta Despar sbanca Bergamo

    Di Redazione Bergamo si conferma campo amico per la Delta Despar Trentino che ottiene la terza vittoria in altrettante sfide disputate nella città orobica iniziando la stagione 2021-22 con una importantissima vittoria. Il successo contro il Volley Bergamo 1991, diretta concorrente per la salvezza, arriva in rimonta dopo il primo set perso e porta la firma di Vittoria Piani, MVP e top scorer dell’incontro con 17 punti ma soprattutto autrice di ben 7 ace. Alle padrone di casa non basta la prova di Khalia Lanier, partita bene ma andata in calando. La cronaca:Organico al completo per entrambi gli allenatori, che partono con i previsti “sei più uno”. Delta Despar Trentino con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero-Màrin in banda, Berti e Furlan al centro e Moro libero. Giangrossi risponde con Di Iulio al palleggio, Ana Paula Borgo opposto, Lanier e Loda schiacciatrici, Ogoms e Scholzel al centro e Faraone libero. Subito i muri di Nizetich portano la Delta Despar Trentino davanti nel punteggio (1-3) ma ben presto è lesta Bergamo a riportarsi sotto con l’attacco sul nastro della stessa argentina (4-4). Si va avanti punto a punto sino a metà frazione quando il turno in battuta di Ogoms scava il solco tra le due formazioni (19-14). Bertini inserisce forze fresche come Piva, Stocco e Mason e il cambio porta i suoi frutti riuscendo Trento ad annullare cinque palle match con due ace di Piani (24-19), prima del 25-23 firmato da Lanier. Inizio secondo set a tinte gialloblù con Rivero che firma il più 4 (5-9). Di Iulio ferma Nizetich e successivamente Piani attacca out riportando nel set il Volley Bergamo 1991 (13-13). Si arriva punto a punto sino alle battute conclusive quando ci pensa Piani a mettere a terra l’attacco del set (23-25). Terzo parziale tutto in favore della Delta Despar Trentino che riesce sin dalle prime battute a mettere tra sé e il Volley Bergamo 1991 punti importanti (4-7). Rivero al servizio firma il break decisivo con anche due punti personali (9-15). Finale a senso unico con la parola fine al set che lo mette il pallonetto spinto della capitana gialloblù Nizetich (18-25). Nel quarto set la stessa Nizetich si conferma vera mattatrice assieme agli ace di Piani, fattore in più di questa sfida (2-7). Non demordono sino alla fase centrale del match le padrone di casa arrivando fino al meno 1 (11-12) per poi commettere qualche errore diretto di troppo e vedere la Delta Despar Trentino fuggire nuovamente sul più 4 (12-16). Chiude l’incontro l’mvp di giornata Vittoria Piani (18-25). Vittoria Piani: “Siamo partite molto contratte e tese pagando probabilmente il fatto di non essere più abituate a giocare con il pubblico. Ci ha fatto però molto piacere poter ritrovare. I tifosi ed essere riuscite ad esprimerci, nei successivi tre set, sui livelli che ci competono. Strada facendo ci siamo rilassate e siamo diventate noi stesse, riuscendo ad esprimere una pallavolo piacevole e concreta“. Lino Giangrossi: “Siamo partiti bene, come volevamo, concentrati e facendo bene tante cose, ma da metà del secondo set siamo diventati meno aggressivi in battuta e loro hanno giocato spesso con palla in mano. Così abbiamo iniziato a subire. Bravi loro, noi continuiamo a lavorare“. Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 18-25)Volley Bergamo 1991: Di Iulio 3, Ana Paula Borgo 5, Loda 5, Lanier 15, Ogoms 7, Schoelzel 8, Faraone (L); Enright 2, Cicola 0, Turlà 0, Cagnin 1, Colleoni ne. All. GiangrossiDelta Despar Trentino: Raskie 1, Piani 17, Nizetich 10, Rivero 15, Furlan 8, Berti 5, Moro (L); Mason 2, Piva 0, Stocco 0, Botarelli ne, Rucli ne. All. BertiniArbitri: Maurizio Canessa e Gianfranco PiperataNote: Durata: 31’, 31’, 27’, 25’ (totale 2h05’). Volley Bergamo 1991 (attacco 37, muro 6, battuta 3, errori attacco 8, errori battuta 13), Delta Despar Trentino (attacco 42, muro 4, battuta 12, errori attacco 11, errori battuta 18). Mvp: Piani (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Acqua & Sapone firma subito il colpaccio sul campo di Cuneo

    Di Redazione Nella gara di apertura della stagione 2021-22, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club esordisce in Serie A1 con una fantastica vittoria in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. La formazione capitolina mette a referto una prestazione da manuale in tutti i fondamentali e si impone in tre set. La centrale ceca Veronika Trnkova è MVP del match con 11 punti messi a referto. Le padrone di casa con Degradi e Kuznetsova hanno messo a tratti sotto pressione le giallorosse, non riuscendo però ad essere determinanti nei momenti decisivi. La strada è ancora lunga, ma il bottino pieno conquistato da Stigrot e compagne propone Roma come rivelazione del campionato. La cronaca: Pistola sceglie Signorile e per la diagonale principale Gicquel, in banda Degradi e Jasper, Squarcini e Stufi i centri, il libero è Spirito. Risponde Saja schierando Bugg e Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, al centro Cecconello e Trnkova e libero Venturi. La prima frazione si apre da una parte con un ace della francese Gicquel e dall’altra con la fulminea risposta dell’opposta Klimets, che dopo un’azione al cardiopalma trova la diagonale vincente (1-1). Procedono di pari passo le due formazioni con Klimets e Degradi spesso protagoniste da sopra la rete (6-6). Roma difende tutto, rimanendo appaiata sul tabellone alle piemontesi. La regista Bugg trova nei centrali Cecconello e Trnkova le soluzioni per portarsi avanti meno 1 (11-12). Jasper va a segno in pipe e allunga fino a quando Pamio risponde col mancino potente e riporta l’equilibrio (14-14). Le Wolves tengono testa a Cuneo e, complice qualche imprecisione delle padrone di casa, si portano a +2 (15-17) costringendo coach Pistola a chiamare il primo time-out. Entra Rebora e segna l’ace del più 3 (16-19). Cuneo mette a segno un ottimo break con il pallonetto di Degradi (18-19), ma la goniometrica parallela di Stigrot riporta la contesa sui toni giallorossi. Roma continua a giocare di intelligenza e corre a tutta velocità (20-23). Il muro di Cecconello porta il primo set point alle sue (20-24), Gicquel sbaglia e Roma si prende il primo set (20-25). Nuovo set, stessi interpreti di prima. L’equilibrio è ancora protagonista in campo: la difesa di Venturi e la sbracciata di Stigrot guadagnano lunghezze importanti (3-6), costringendo coach Pistola all’inserimento di Kuznetsova che, dopo il time-out piemontese, coadiuvata dalla centrale Squarcini, riporta la parità (8-8) e poi il vantaggio (11-10). La contesa va al centro con Trnkova e Stufi che, a turno, tirano giù bordate fino al 13-13. L’Acqua & Sapone non molla un colpo e con un’ottima correlazione muro-difesa riconquista il vantaggio (15-16). Il time-out di Saja non sembra bastare ed è ancora con la russa che Cuneo riparte con l’ottima fase break (19-17, ma Roma rimane sempre lì a braccetto, mettendo in scena un’ottima prova di resistenza, fisica e mentale (20-20). Entra Papa e con una difesa magistrale permette a Cecconello in fast di andare a strappare il meno 1 (20-21). Cuneo inciampa e Roma non si fa sfuggire l’occasione per premere il pedale dell’acceleratore e agguantare anche il secondo set sul 21-25 messo a referto, ancora una volta, dal braccio potente di Rebora al servizio. Sotto 2-0, Cuneo entra in campo con la stessa formazione del set precedente per giocarsi il tutto per tutto. Roma non fa da meno e avvia la terza frazione con un muro perentorio di Klimets (0-1). Spirito cerca di tenere in vita ogni pallone le passi sotto mano, ma non basta a Cuneo per uscire dalla situazione di difficoltà. La capitana Stigrot esegue un pallonetto che lascia di stucco la formazione piemontese (2-3). Difesa, ricostruzione e attacco: Roma esegue alla perfezione ogni fondamentale e si porta sul più 4 (2-6). Un muro della coppia Signorile-Squarcini riavvicina Cuneo, senza però riuscire nel sorpasso. La difesa in tuffo della capitana giallorossa e il mancino di Klimets sbarrano la strada alle padrone di casa (5-9). Torna Papa dai nove metri: Degradi e Giovannini guidano la controffensiva, che si concretizza col muro di Zanette sul 13-13. Cuneo continua fallosa e al centro della rete il muro di Cecconello firma il 14-16, mettendo coach Pistola nella forzata condizione di richiamare le sue. Al rientro in campo, Cuneo si avvicina fino a riagganciare le avversarie sul 17-17. La scelta di Saja ricade ancora una volta su Rebora: ancora un ace per la centrale romana che carica le sue (17-19). Stufi dice la sua in fast e si riduce la distanza (18-19), fino a quando Trnkova ne fa tre di fila e porta le sue al vantaggio di più 3 (20-23). L’ingresso di Arciprete rinforza la seconda linea giallorossa, ma le piemontesi cercano di allungare la contesa (22-23). Saja chiama il time-out con Degradi che, però, guadagna la palla e, in rimonta, non lascia scappare le capitoline (24-24). Il primo set point è però di Roma (24-25) con Pamio da fondo campo: Cuneo non concretizza e la palla, tornata nel campo romano, viene messa a terra con potenza da Stigrot (24-26) che consegna così a Roma tre punti preziosissimi. Veronika Trnkova:”Questa vittoria è davvero importante. Abbiamo dimostrato in primis a noi stesse di poter vincere contro avversarie davvero forti e alle altre squadre di non poterci sottovalutare. Penso che questa vittoria ci abbia aiutato molto con la nostra autostima. Martedì ricominceremo a lavorare in palestra per la gara di domenica prossima contro Conegliano. Sì, certo, sappiamo che giocheremo contro una squadra fantastica, ma vorremo comunque dimostrare ai nostri fan che non ci arrenderemo. I miracoli possono accadere“. Stefano Saja: “Complimenti alle ragazze: il risultato di oggi è frutto di un lavoro di un mese e mezzo svolto con grande attenzione e determinazione. Non avrei potuto desiderare un esordio migliore in A1 per questa società e per me. Mi permetto una dedica a mio papà che non c’è più e che sarebbe stato felice di vedermi oggi in questo campo“. Noemi Signorile: “Speravamo in un esordio decisamente diverso. Roma ha giocato molto bene, ma noi le abbiamo dato una grossa mano. Siamo partite contratte, c’era un po’ di tensione in campo. Abbiamo fatto troppi errori e permesso che Roma prendesse fiducia. È stato molto emozionante ritrovare i tifosi, anche se avremmo voluto regalare loro uno spettacolo migliore. Siamo solo all’inizio: ci rimboccheremo le maniche e dimostreremo che non siamo queste“. Bosca S. Bernardo Cuneo-Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (20-25; 21-25; 24-26)Bosca S. Bernardo Cuneo: Kuznetsova 5, Degradi 8, Squarcini 9, Spirito (L), Giovannini 4, Zanette 4, Gicquel, Signorile, Caruso 2, Jasper 6, Stufi 4. N.e: Agrifoglio, Gay, All. Andrea Pistola Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkova 11, Bugg 5, Cecconello 7, Venturi (L), Stigrot 8, Papa, Pamio 4, Klimets 15, Arciprete, Rebora 3. N.e: Avenia, Bucci (L), Decortes. All. Stefano SajaArbitri: Venturi Giuliano, Pristerà RachelaNote: Durata set: 25’, 28’, 28’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cazaute punta in alto con Chieri: “Quel posto in Europa sfuggito lo scorso anno”

    Di Redazione Héléna Cazaute è pronta ad affrontare la sua prima stagione in Italia, difendendo i colori della Reale Mutua Fenera Chieri. A soli 23 anni, la schiacciatrice originaria di Narbona, Francia, vanta un ricchissimo palmarès: due scudetti, due Coppe di Francia, due premi MVP. La pallavolo, però, non l’ha conquistata fin da subito, come riporta La Stampa Torino. “Non è stato il primo amore: quando ho iniziato avevo già provato il tennis e la ginnastica; però andavo spesso a vedere mia madre allenare e le mie sorelle, Célia e Charline, che giocavano. Così la pallavolo mi ha conquistata”. Cazaute, infatti, è nata e cresciuta in una famiglia di pallavoliste: la madre, Anik, è stata la sua prima allenatrice. Ora, schiaccia anche per la Nazionale francese. Ma l’Italia è sempre stato un sogno nel cassetto per Héléna, che lo ha finalmente realizzato andando a rinforzare il roster di coach Bregoli: “È un sogno per me essere in Italia, questo è il miglior campionato del mondo e a Chieri c’è un’atmosfera molto positiva”. Le ambizioni di Chieri sono alte per la stagione 2021-2022, dopo la brillante stagione disputata lo scorso annno, e Cazaute vuole essere protagonista di questa avvenutra: “Vogliamo arrivare tra le prime cinque e conquistare quel posto in Europa che l’anno scorso è sfuggito per un solopunto”. LEGGI TUTTO