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    De Gennaro: “Prima o poi doveva succedere, anche perdere può far bene”

    Di Redazione Come può essere assorbita la prima sconfitta da una squadra che non perde mai? Monica De Gennaro, dopo lo storico ko contro Firenze che ha chiuso una serie di 76 vittorie consecutive per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, la prende con filosofia: “Prima o poi doveva succedere. Questa deve essere è una lezione che ci darà più spunti sulle cose su cui dobbiamo lavorare: ogni tanto fa bene anche perdere. Noi stasera non abbiamo giocato una bellissima gara, abbiamo fatto tantissimi errori. È stata una giornata no in tante situazioni, non abbiamo ricevuto benissimo ma non abbiamo neanche murato e difeso molto“. I tanti cambi hanno sicuramente inciso sulla prestazione della squadra: “Miriam (Sylla, n.d.r.) viene da un infortunio lungo e ha bisogno di giocare per riprendere la forma in vista del Mondiale per Club – spiega De Gennaro – così come era giusto che Wolosz e De Kruijf riposassero un po’. Siamo una squadra lunga e tutte devono partecipare“. Alla fine della gara, comunque, l’Imoco è stata lungamente applaudita dai suoi tifosi: “Credo che l’applauso finale riassumesse tutti questi due anni, ed è stato molto emozionante. Il record rimane a noi e abbiamo fatto una cosa straordinaria” conclude il libero azzurro con orgoglio. Foto Imoco Volley C’è un po’ di rammarico, ma anche tanto realismo nelle parole di Daniele Santarelli: “Oggi era l’ennesima sfida difficile, e lo sapevo – commenta il tecnico gialloblu – perché Firenze è un avversario tosto e io dovevo cambiare tanto. Devo innanzitutto fare i complimenti a queste ragazze per il cammino enorme che hanno fatto, è qualcosa di straordinario. È chiaro che il risultato rompe le scatole, perché tutti saremmo voluti arrivare a 100, ma siamo contenti di quanto abbiamo fatto fino adesso, e credo che queste sconfitte per certi aspetti facciano anche bene“. Poi Santarelli spiega la logica dei cambi nella formazione: “Ci siamo presi un rischio, la squadra ha dovuto ritrovare la sua identità e non era semplice, ma io dovevo recuperare giocatrici importanti in vista del Mondiale. Wolosz ha un problema a una spalla e mi aveva chiesto lei stessa di fermarsi, Plummer e De Kruijf hanno avuto piccoli acciacchi: dopo il raggiungimento del record, ho scelto di focalizzarmi sul bene della squadra a lungo termine, e questo riposo totale di oggi farà benissimo a tutte“. Infine l’allenatore dell’Imoco riflette a voce alta: “Nello sport la sconfitta è una cosa normale, siamo noi che ci siamo abituati male… mi sono chiesto tante volte cosa avrebbe significato per me e sto ancora cercando di capirlo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte ferma le invincibili: dopo due anni Conegliano è sconfitta!

    Di Redazione Si ferma a 76 vittorie consecutive la striscia da record della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. A quasi due anni dall’ultima sconfitta, che risaliva al 12 dicembre 2019 contro Perugia, le “invincibili” gialloblu tornano a perdere una partita: stavolta accade in casa, al Palaverde, nella gara dell’undicesima giornata contro Il Bisonte Firenze, anticipata per permettere alle Pantere di partecipare al Mondiale per Club. L’Imoco, che già in questa stagione aveva rischiato di capitolare in alcune occasioni (vittorie per 3-2 su Monza, Busto Arsizio e Cuneo, quest’ultima nel giorno del primato) vede dunque infrangersi la sua imbattibilità sul muro della squadra di Massimo Bellano, protagonista di una prova di grande carattere. Conegliano, che ripropone dall’inizio Folie e Sylla, perde nettamente il primo set e nel secondo ha bisogno di ben 7 occasioni per chiudere; nel quarto, a sprecare due chance sul 22-24 è invece Firenze, che però si riscatta ai vantaggi e piazza la fuga decisiva sul 7-10 del tie break. Alle gialloblu non bastano 34 punti della solita Paola Egonu per avere la meglio su una squadra che, al contrario, porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Nwakalor top scorer (24) e le centrali Belien e Sylves ancora una volta decisive. Per il Bisonte c’è il sorpasso ai danni di Chieri in classifica, ma soprattutto la soddisfazione di ricoprire il ruolo di “matador” della squadra più vincente di sempre. La cronaca:Sestetto di casa con Gennari-Egonu, Folie-Vuchkova, Sylla-Courtney, libero De Gennaro. Le toscane invece schierano Cambi-Nwkalor, Belien-Sylves, l’ex Sorokaite schiacciatrice con Van Gestel, libero Panetoni. Il primo set vede una partenza agguerrita delle fiorentine, che cominciano a pungere con la battuta mettendo in difficoltà alla fonte il gioco delle Pantere. Arrivano anche gli aces di Sylves e di Indre Sorokaite che mettono pressione (5-10). Nwkalor colpisce, la Prosecco DOC Imoco sbaglia troppo e coach Santarelli è costretto al time out con le sue ragazze sotto 7-14. Con un po’ di ritardo la squadra gialloblù comincia a carburare, va a segno Egonu, poi Vuchkova per il -5 (10-15), ma gli ingranaggi sono ancora poco oliati e arriva un altro break del Bisonte con le battute di Nwkalor che allunga fino al 10-18. C’è la reazione gialloblù con Egonu e il muro di Folie (13-18), ma Firenze mantiene la testa avanti. Uno dei rari errori delle ospiti consente a Conegliano di imbastire la rimonta, ne approfitta Miriam Sylla (al suo esordio stagionale nello starting six) che dopo l’errore avversario riavvicina la sua squadra (17-20). Entra Frosini in battuta, ma l’azzurra Nwkalor (6 punti nel set) e un tocco beffardo di Sorokaite riportano le toscane a più 5 (17-22). Nel finale nonostante il rush in battuta a suon aces e attacchi di Egonu (11 punti net set) che riporta le Pantere da 18-24 a 22-24, il Bisonte si impone 22-25 con il colpo finale di Sorokaite. Nel secondo set le Pantere provano a riscattarsi allungando presto 4-2, ma Van Gestel risponde con una “doppietta”, attacco e ace, e rimette avanti le ospiti (5-6). Pareggia Courtney con un tocco elegante, ma Il Bisonte gioca con entusiasmo e grande ritmo in attacco, riuscendo a rimettere la testa avanti 7-9. Pareggia la veterana Folie con un bel muro che riporta un po’ di entusiasmo al Palaverde. Sul 10-11 (muro Nwakalor) esce Sylla per Omoruyi, va in battuta Paola Egonu e fa ancora male alle ospiti, costrette a chiamare time out sul vantaggio gialloblù 13-11. Ora la Prosecco DOC Imoco ha preso fiducia, Giulia Gennari fa viaggiare bene la palla per Courtney che sigla il più 3 (15-12). Van Gestel con i suoi servizi riporta Firenze a meno 1, ma Egonu abbatte la difesa avversaria e tiene Conegliano sopra 17-15. Entra capitan Wolosz per Gennari mentre il set entra nel vivo con le due squadre appaiate (18-18). Un mezzo ace di Cambi permette a Firenze di sorpassare (18-19) e coach Santarelli chiede time out. Paola Egonu prova il break (22-20), ma la squadra di coach Bellano rientra prontamente con Sorokaite e Nwkalor (23-23). Rapha Folie sfrutta l’assist di Wolosz per il 24-23, ma Van Gestel (grande set della belga con 7 punti e il 71% in attacco) annulla il primo set ball. Conegliano ne spreca altri quattro, fino alla sassata di Egonu (12 punti nel set con il 61%!) che chiude la contesa 30-28. Lo scampato pericolo galvanizza le Pantere in avvio di terzo set (con coach Santarelli che ripropone il sestetto iniziale), con il “solito” turno di battuta di Egonu che lancia la squadra di casa per il 4-1. Ci pensa Vuchkova con il muro, la sua specialità, ad allungare ancora (7-3), poi Sorokaite sbaglia e la Prosecco DOC Imoco si invola sul 9-4. Ora è Conegliano a comandare le operazioni: attacca la bulgara, poi mura Sylla per il 12-6 che allarga il solco. Tocca ancora alle centrali, stavolta Gennari imbecca Folie (13-7), poi è De Gennaro a fare miracoli in difesa propiziando il punto a muro della regista romana (15-9). Ma Il Bisonte è squadra ostica che combatte sempre su ogni pallone, con tanta difesa e un contrattacco pungente le toscane rientrano con un break 4-0 che le riporta a meno 2 (15-12). Folie ricaccia indietro le avversarie, poi Giulia Gennari mura ancora per il nuovo più 4 (17-13). Il Palaverde esplode sul “monster block” di Miriam Sylla (2 nel set) per il 21-15 che spiana la strada alla conquista del terzo set da parte del team di coach Santarelli, brava ad alzare il ritmo nel finale costringendo le ospiti a tanti errori (10 nel set) per chiudere con un comodo 25-16. Nel quarto set Sorokaite e compagne non perdono lo spirito guerriero che le contraddistingue e spingono dall’inizio per sorprendere le Pantere (5-9). Vista la mala parata la Prosecco DOC Imoco si ricompatta e con i muri di Folie, dopo le grandi difese di De Gennaro, si rimette in scia (9-10). La Van Gestel è brava a tenere avanti le ospiti (10-12), poi con un pallonetto è ancora la belga a riportare le ospiti a più 4 (11-15). Time out di un accigliato Santarelli che non vuole arrivare a un rischioso tie break. Belien in fast ricaccia indietro il tentativo di rimonta gialloblù (13-16), ma ora è Nwakalor a sbagliare e Conegliano risale a meno 1 (15-16). Egonu prova l’impossibile, ma sbaglia (15-17), il pareggio è solo rinviato e le Pantere lo ottengono con grinta difensiva, Egonu rincorre un pallone e sulla rigiocata Firenze sbaglia: 18-18. Quando l’inerzia sembra passata dalla parte della Prosecco DOC Imoco è Il Bisonte invece a riprendere il minibreak (18-20). Gennari si affida a Sylla per il meno 1 (20-21), ma un’invasione riporta le toscane a ppiù 2. Courtney sigla il 22-23, ma Belien è imprendibile con la sua fast ed è set point Firenze (22-24). Paola Egonu annulla il primo, Sylla il secondo dopo due grandi difese, 24-24 e Il Bisonte chiede time out. Nwkalor si riscatta, suo il 24-25, ma Cambi sbaglia la battuta. Al terzo tentativo le toscane chiudono con una battuta vincente di Sorokaite, 25-27 e si va al tie break. Il quinto set è un testa a testa con le due squadre che non sbagliano un colpo. Si cambia campo con Firenze avanti 7-8, e arriva anche il primo minibreak con un’invasione delle Pantere e una free ball chiusa da Sylves (7-10). Allarme rosso e time out di coach Santarelli. Wolosz, gettata di nuovo nella mischia insieme a Omoruyi, e compagne si riavvicinano con la grinta di Sylla che a muro sigla il 9-10, ma Nwkalor allunga a più 2. Folie al centro spara il 10-11, ma l’attacco seguente di Sylla si spegne sulle mani di Belien (10-12). La centrale olandese però spreca una ghiotta occasione e sbaglia la fast (11-12). Lo scambio seguente è lunghissimo, le padrone di casa hanno un paio di occasioni, ma alla fine il punto è del Bisonte, 11-13. Nwkalor va a segno, 3 match point per Firenze che è a un passo dall’impresa. La chiusura di Sorokaite ed è festa Firenze. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 2-3 (22-25, 30-28, 25-16, 25-27, 12-15)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Vuchkova 7, Egonu 34, Sylla 10, Folie 13, Gennari 3, Courtney 6, De Gennaro (L), Omoruyi 2, Frosini, Wolosz. Non entrate: Plummer, Caravello (L), De Kruijf, Butigan. All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Sorokaite 13, Sylves 10, Nwakalor 24, Van Gestel 16, Belien 15, Panetoni (L), Graziani 2, Lapini 1, Enweonwu 1, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Golfieri (L), Diagne. All. Bellano. Arbitri: Frapiccini, Brancati. Note: Spettatori: 1731, Durata set: 25′, 31′, 24′, 31′, 16′; Tot: 127′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano** 28; Igor Gorgonzola Novara 22; Vero Volley Monza 19; Unet E-Work Busto Arsizio 18; Savino Del Bene Scandicci 17; Il Bisonte Firenze* 17; Reale Mutua Fenera Chieri* 16; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 5.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze verso l’ostico campo di Conegliano. Bellano: “Da loro trarremo insegnamenti”

    Di Redazione Dopo la sconfitta al tie break in casa della Reale Mutua Fenera Chieri, Il Bisonte Firenze è chiamato al secondo step del tour de force settimanale per la gara che vale la decima giornata del girone d’andata in programma per Mercoledì ore 20.30 al Palaverde (TV). Le pantere della Prosecco DOC Imoco Volley hanno allungato la striscia dei record, ormai giunta al 76° brindisi consecutivo, grazie alla vittoria in trasferta per 3-1 sulla Savino del Bene Volley Scandicci- Le ex della sfida sono tre: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20; per Il Bisonte ci sono Terry Enweonwu e Capitan Indre Sorokaite pantere nella stagione 2019/20. MASSIMO BELLANO: “Troveremo una squadra di campionesse in grande condizione ed in un momento pazzesco dimostrato dal record che portano avanti ormai da un anno e mezzo e dalla qualità del gioco che esprimono, anche in vista del Mondiale per Club a cui dovranno partecipare nel mese di Dicembre. Per noi queste partite sono un momento di crescita importante, andiamo a Conegliano per confrontarci con i migliori e per trarre insegnamenti indicazioni e ritmo giusto per poter giocare poi il proseguo del campionato cercando di mettere più in difficoltà possibile. Nel momento in cui si dovesse aprire qualche possibilità di ottenere qualcosa in più dovremo farci trovare pronti ed al momento giusto provare a fare qualcosa di importante. Andiamo ad affrontare questa gara con serenità sapendo della forza dell’avversario ma senza abbassare la testa perché se vogliamo un po’ alla volta proseguire il percorso che stiamo portando avanti dobbiamo affrontare con la mentalità giusta e con le modalità giuste e correte anche avversari di questo spessore.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Monza rimaneggiata si impone con il cuore a Cuneo

    Di Redazione Quarta vittoria di fila, sesta stagionale, per la Vero Volley Monza, che torna a vincere dopo 3 anni sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo. Le rosablù si impongono per 3-2 al termine di una sfida infinita: un risultato importante per una squadra che si era presentata in formazione molto rimaneggiata, con l’assenza dell’ultimo minuto di Lazovic che si era aggiunta a quelle di Mihajlovic e Gennari. La sfortuna, però, continua ad accanirsi sulla squadra di Gaspari, che perde anche Orro per un infortunio alla caviglia sinistra (la cui entità dovrà essere valutata nelle prossime ore). Cuneo approccia bene il confronto, facendosi trascinare da una ispirata Gicquel e dalle determinate Kuznetsova e Jasper fino alla conquista del primo parziale. Dal secondo gioco in poi, però, le monzesi iniziano a carburare con il nuovo assetto che vede Stysiak schiacciatrice ricevitrice e Van Hecke opposto. Le due fanno la voce grossa sia a muro che in attacco, Davyskiba mette pressione alle piemontesi in battuta ed il muro composto da Danesi e Candi si fa sentire. Monza passa avanti 2-1 e sembra avere in mano la sfida. Nel quarto gioco Pistola cambia invece tutto, inventandosi Kuznetsova in posto due e Giovannini e Jasper bande. Le piemontesi prendono fiducia, trovano nelle accelerazioni centrali di Stufi e Squarcini soluzioni efficaci e pareggiano i conti. Quando nel tie-break le padrone di casa volano sul 3-0 e Orro si infortuna, sembra che la gara sia indirizzata verso le padrone di casa. L’ingresso di Boldini in regia e al servizio, invece, accompagna le rosablù ad un allungo che, nonostante il tentativo di rientro della Bosca S.Bernardo nel finale con Stufi e Squarcini (da 8-13 a 12-14), le ospiti riescono a portare fino in fondo.  La cronaca:Pistola sceglie Signorile-Gicquel, Squarcini e Stufi centrali, Kuznetsova e Jasper schiacciatrici e Spirito libero. Gaspari schiera per Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba in banda e Parrocchiale libero. Piemontesi subito avanti con il break firmato Jasper (anche un ace), due giocate di Stufi e l’errore di Davyskiba, 7-3. Stysiak e Danesi interrompono il momento sì delle padrone di casa, accorciando poi 10-8 con Van Hecke. Ancora Jasper a bersaglio per due volte per il nuovo più quattro della Bosca San Bernardo, 12-8, ma Vero Volley brava a risalire con pazienza grazie al diagonale vincente di Van Hecke e alla fast di Candi: 13-12 e time-out Pistola. Orro per la parità rosablù, 13-13, ma nuovo allungo Bosca San Bernardo con Kuznetsova, 15-13. Van Hecke e Danesi riportano sotto Monza, 18-17, poi pipe di Gicquel e fast di Caruso per il nuovo più tre Bosca San Bernardo, 21-18, con Gaspari che chiama a raccolta le sue. Negretti prende il posto di Stysiak per rinforzare le ricezione: Davyskiba piazza un ottimo lungolinea, poi sbaglia al servizio, ma Stysiak fa il contrario sull’azione successiva per il nuovo meno uno monzese, 23-21. Squarcini mura Stysiak (24-21), poi Van Hecke a tenere viva Monza, ma Jasper regala il primo set alle sue, 25-23. Pipe vincente di Van Hecke in apertura di secondo set, errore di Squarcini e Monza che vola sullo 0-2. Jasper pareggia i conti, Gicquel firma il sorpasso con un ace (4-3 Bosca San Bernardo) e punto a punto fino al 6-6. Candi porta avanti le sue con un fast e un muro, 6-7, ma è sempre punto a punto fino all’8-8. Più due Vero Volley con Orro e Davyskiba (ace) e Pistola ferma il gioco sull’8-10. Tanti errori per le lombarde, che regalano il pareggio alle padrone di casa, 11-11, ma Stysiak, Orro (ace), Danesi (muro su Gicquel) e Van Hecke (muro su Jasper) firmano l’11-15 per Monza. Dentro Zanette per Gicquel tra le fila cuneesi, ma Stysiak e l’errore di Stufi valgono l’allungo delle rosablù, 12-17 e Pistola chiama time-out. Ace di Stysiak a consolidare la fuga Vero Volley (12-19), poi Zanette in pipe interrompe la serie delle ospiti, ma Monza non cala d’intensità, nonostante i tentativi di rientro delle padrone di casa con Kuznetsova e Squarcini, andandosi a prendere il secondo parziale 19-25.  Zanette confermata al posto di Gicquel è l’unica novità del terzo set. Break Monza con Stysiak (attacco vincente e muro su Zanette), 0-2. Ancora Stysiak fortissimo, sia in attacco che a muro, poi Van Hecke ad imitarla bene ed è 2-5 Vero Volley con Pistola che chiama time-out. Ancora Stysiak a segno per due volte, con Danesi a farle da eco ed è 3-8 per le rosablù. Dentro Gicquel per Zanette e Giovannini per Jasper tra le fila piemontesi, brave ad accorciare con un errore di Van Hecke ed il mani e fuori di Gicquel, 5-8. Muro di Candi su Squarcini ed errore di Gicquel che significa 7-12 Monza e time-out Cuneo. Ace di Davyskiba, muro di Stysiak su Gicquel e mani e fuori di Van Hecke ad allungare per la Vero Volley, 7-16. Tante difese, grande determinazione e alto ritmo di gioco per le rosablù, capaci di toccare tanti palloni a muro, limitando così le attaccanti di Cuneo, e attaccare con precisione grazie a Van Hecke e Danesi, 10-20. Finale tutto di Monza, brava a chiudere con l’ace di Boldini e l’errore di Kuznetsova, 11-25. Jasper e Giovannini bande e Kuznetsova opposto le novità di Cuneo per il quarto set. Parziale che si apre nuovamente con le monzesi avanti 0-3 grazie a tre lampi di Davyskiba (2 ace), ma Cuneo accorcia con Jasper, 2-3. Kuznetsova risponde a Van Hecke, ma Orro tiene avanti Monza 4-7. Due ace di Kuznetsova intervallati dal lungolinea di Jasper a firmare il controsorpasso Bosca San Bernardo, 8-7, e Gaspari chiama time-out. Ace di Kuznetsova ed errore di Van Hecke a coincidere con il 10-7 Cuneo. Giovannini a segno, Stysiak e Candi firmano il meno uno Vero Volley, 13-12 e Pistola chiama time-out. Kuznetsova e Giovannini schiacciano forte per Cuneo, brava ad allungare di nuovo a più tre, 17-14, con il muro di Stufi su Stysiak. Signorile si inventa una giocata di seconda (18-15), ma Monza accorcia con Van Hecke e Davyskiba, 18-17. Stufi a bersaglio con la fast, Davyskiba da posto quattro, ma una scatenata Kuznetsova spinge Cuneo sul 21-18. Davyskikba e Stysiak portano nuovamente a meno uno Monza, 21-20, e Pistola chiama time-out. Stysiak tiene in corsa la Vero Volley, ma Jasper e Kuznetsova portano sul 24-21 Cuneo. Il mani e fuori di Jasper dopo la giocata di Stysiak coincidono con la conquista del gioco Bosca San Bernardo, 25-22. Sull’1-0 del tie break Orro cade male a muro, facendosi male alla caviglia sinistra, e lascia il posto a Boldini. Le padrone di casa scappano grazie a due muri di Squarcini su Stysiak, 3-0. Tre errori delle piemontesi ed il muro di Stysiak su Kuznetsova permettono alla Vero Volley di sorpassare, 4-5, e Pistola ferma il gioco. Alla ripresa del gioco due punti di Van Hecke, sul turno in battuta di Boldini (anche un ace per lei) e 4-8 Vero Volley. Dentro Agrifoglio per Signorile, ma Monza sale di livello a muro, allungando 4-10 con Danesi. Errore di Van Hecke, due lampi di Stufi e le padrone di casa rientrano, 7-10. Le monzesi tengono alto il livello offensivo con Van Hecke e Davyskiba, poi entra Zakchaiou e mura Giovannini per l’8-13 Vero Volley. Errore di Davyskiba dopo il punto di Squarcini e time-out Gaspari sul 12-14 per le sue. Chiude il set Lise Van Hecke sull’11-15. Magdalena Stysiak: “Siamo in grande difficoltà complici le tante assenze ma nonostante tutto siamo riuscite a portarci a casa una vittoria molto importante. È stata una sfida tosta, contro una Cuneo molto ostica, motivo per cui sono davvero felicissima per questo successo. Solitamente gioco opposta ma oggi ho dovuto contribuire da schiacciatrice: sono felice di aver aiutato la squadra. Ora dobbiamo continuare ad allenarci con intensità, come stiamo facendo, preparandoci per la prossima sfida. Cosa ha fatto la differenza stasera? E’ stata una gara di alti e bassi. Dopo il primo set, però, siamo state brave a salire d’intensità nel muro-difesa“. Bosca San Bernardo Cuneo-Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 19-25, 11-25, 25-22, 12-15)Bosca San Bernardo Cuneo: Kuznetsova 24, Squarcini 6, Gicquel 6, Jasper 14, Stufi 12, Signorile 1, Spirito (L), Giovannini 3, Zanette 1, Caruso 1, Gay, Agrifoglio. Non entrate: Degradi (L). All. PistolaVero Volley Monza: Orro 5, Stysiak 21, Danesi 7, Van Hecke 24, Davyskiba 14, Candi 7, Parrocchiale (L), Boldini 2, Zakchaiou 1, Negretti, Moretto. Non entrate: Bole, Damato, Gennari (L). All. GaspariArbitri: Rossi Alessandro, Bassan FabioNote: Spettatori 1451. Durata set: 31′, 28′, 23′, 32′, 20′. Tot. 2h28′. Bosca San Bernardo Cuneo: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 8, errori 29, attacco 39%. Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, muri 18, errori 24, attacco 41%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri ferma la rimonta di Firenze e festeggia ancora al tie break

    Di Redazione Vince ancora al tie break fra le mura amiche la Reale Mutua Fenera Chieri , che dopo la vittoria della domenica precedente con Cuneo si impone al quinto set anche contro Il Bisonte Firenze. Le biancoblù si aggiudicano primo e secondo set con più autorevolezza di quanto dicano i punteggi finali (25-19, 25-21), mostrandosi superiori in tutti i fondamentali e dando l’impressione di avere l’incontro in mano. Dal terzo set inizia un’altra partita: la squadra di Bellano si aggiudica 19-25 una terza frazione lottata soltanto fino al 12-12, e 23-25 un quarto set in cui fa la differenza la maggior concretezza negli scambi finali. Senza storia il tie-break che le ragazze di Bregoli fanno loro sul 15-8, con un po’ di rammarico ma anche con la consapevolezza di aver conquistato due punti di grande importanza. Per Chieri fra i tanti lasciti positivi della giornata c’è anche il ritorno in campo di Elena Perinelli: a nove mesi dal grave infortunio al ginocchio patito lo scorso 27 febbraio con Conegliano, il capitano viene inserita per la prima volta a referto e gioca una manciata di punti nel primo e quarto set. La standing ovation che il PalaFenera le tributa all’ingresso in campo è un momento di grande emozione. Migliori realizzatrici con 23 punti i due opposti, Grobelna (premiata MVP) e Nwakalor. Nel tabellino chierese spiccano anche i 16 punti di Cazaute, entrata nel secondo set e rimasta in campo fino alla fine. La cronaca:La Reale Mutua piazza un break di 3 punti da 6-5 a 9-5 grazie al servizio lungo di Sylves (già il terzo errore ospite in battuta nelle fasi iniziali di gara), al muro di Grobelna e all’attacco vincente di Frantti. Quando il vantaggio locale tocca i 5 punti sull’11-6 (Grobelna) Bellano chiama il primo time out. Al rientro in campo Firenze inizia a trovare il ritmo e con un parziale di 3-6 risale a 14-12 (muro di Sylves su Grobelna) spingendo Bregoli a fermare il gioco. Da lì in avanti il distacco fra le squadre resta più o meno invariato. Il punto decisivo è probabilmente quello del 21-17, chiuso da Villani da posto 4 dopo una serie di soffertissime difese biancoblù. Nello scambio successivo capitan Perinelli dà il cambio a Frantti e il PalaFenera si alza in piedi per lei. La frazione termina quindi 25-19 alla seconda palla set grazie alla fast di Weitzel. Inizio molto contratto nel secondo set per Chieri, che in un batter d’occhio è sotto 1-5. Qui Cazaute dà il cambio a Frantti. Con l’ingresso della transalpina, autrice di 3 punti fra il 5-7 e l’8-7, le biancoblù girano il punteggio a loro favore. Quando le padrone di casa salgono a 12-9 (muro di Weitzel) Bellano esaurisce già i suoi time out. Il prosieguo è abbastanza lineare, con le ragazze di Bregoli sempre in vantaggio e a distanza di sicurezza, almeno un paio di lunghezze. Gli ultimi 2 punti sono della neo entrata Alhassan che mette a terra il 24-20 e il 25-21 dopo il 24-21 di Sylves. L’inizio del terzo set ricalca quello della seconda frazione, con Chieri che dopo una brutta partenza (2-4) recupera quasi subito e passa a condurre 6-5. Segue una fase molto equilibrata fino al 12-12 quando Firenze, su servizio di Sylves e trascinata dai colpi di Nwakalor, sale a 12-15. Cazaute ferma la serie toscana ma l’inerzia resta appannaggio del Bisonte, che compie un ulteriore allungo da 16-19 a 16-22 su servizio di Cambi. La frazione è chiusa 19-25 alla seconda palla set da Knollema, entrata nel finale al posto di Van Gestel. Chieri riparte bene nel quarto set (6-3, ace di Cazaute), ma Firenze resta a contatto, pareggia a 10 con l’ace di Sylves aiutato dal nastro e passa a condurre 10-11 dopo l’attacco fuori banda di Cazaute. Sul 12-12 le bisontine piazzano un break a 12-14. Sul 13-15 le biancoblù rimettono il naso avanti con Villani e Alhassan (16-15), ma subito le ospiti tornano avanti con Nwakalor e Sorokaite (16-17) e allungano a 18-22. Dopo gli ingressi di Perinelli e Frantti per Villani e Cazuate c’è il recupero chierese a 21-22. Seguono il 21-23 di Nwakalor e il 21-24 di Cambi con un tocco di seconda. Le prime due palle set sono annullate da Grobelna e da un attacco fuori di Belien; al terzo tentativo Belien firma il 23-25 con un mani-out. Parte fortissimo Chieri nel tie break: sul servizio di Cazaute (autrice anche di 2 ace) la squadra di casa si porta sul 5-0, per girare poi di campo sull’8-2. Sempre in controllo anche nella seconda parte del tie-break, la Reale Mutua fa scendere i titoli di coda sul 15-8 con Grobelna al quarto match point. Kaja Grobelna: “È stata una bella partita, abbiamo giocato molto bene nei primi due set e poi ci siamo un po’ smarrite, meno male che il tie-break è subito girato dalla nostra parte. Resta un po’ di rammarico per non aver chiuso la partita conquistando tre punti. Siamo comunque molto contente per il ritorno di Elena (Perinelli, n.d.r.), è una giocatrice troppo importante per il gruppo. Giocare per i tifosi è bellissimo e oggi li abbiamo ripagati con un’altra vittoria in casa“. Carlotta Cambi: “Peccato perché la nostra rimonta si è fermata sul turno al servizio di Cazaute, giocatrice pericolosissima che sapevamo di dover contenere. Ora ci aspettano Conegliano e Monza, ma proviamo subito ad alzare la testa e non andiamo lì per fare presenza, ma per giocarcela“. Massimo Bellano: “Nei set che abbiamo perso abbiamo perso il duello battuta-ricezione. Loro con il servizio ci hanno fatto del male creando grossi problemi al nostro cambio palla scavando sempre dei break che poi non siamo riusciti a colmare. Nel terzo e quarto set invece abbiamo fatto un ottimo lavoro in ricezione, siamo a stati più aggressivi in battuta e quindi lì siamo riusciti a tirare fuori due set importanti ed un punto che comunque è importante perché conquistato su un campo molto difficile e con una squadra molto ben organizzata. Peccato per come è finita ma ci lavoreremo ed analizzeremo e sono convinto che trarremo delle indicazioni interessanti per il futuro“. Reale Mutua Fenera Chieri-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 25-21, 19-25, 23-25, 15-8)Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 1, Grobelna 23, Mazzaro 10, Weitzel 8, Frantti 8, Villani 10; De Bortoli (L); Perinelli, Cazaute 16, Alhassan 6. N.e. Bonelli, Guarena, Piovesan, Armini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.Il Bisonte Firenze: Cambi 6, Nwakalor 23, Sylves 12, Belien 11, Sorokaite 15, Van Gestel 7; Panetoni (L); Bonciani, Lapini, Enweonwu, Knollema 1. N.e. Graziani, Diagne, Golfieri (2L). All. Bellano; 2° Cervellin.Arbitri: Giardini di Verona e Simbari di Milano.Note: Spettatori 638. Durata set: 24’, 25’, 20’, 26’, 12’. Errori in battuta: 13-14. Ace: 6-8. Ricezione positiva: 67%-52%. Ricezione perfetta: 39%-32%. Positività in attacco: 48%-42%. Errori in attacco: 7-9. Muri vincenti: 10-10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Punti salvezza per Vallefoglia nello scontro diretto con Perugia

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa tre punti cruciali alla Bartoccini Fortinfissi Perugia in un confronto diretto combattutissimo di quasi due ore. La squadra umbra è stata in corsa sino all’ultimo e, dopo essersi aggiudicata il primo parziale, si è arresa solo nel finale del quarto alla voglia di rivincita della squadra di Bonafede, che stavolta dalla panchina ha tratto contributi decisivi (tra cui Kenia Carcaces, autrice di 18 punti e MVP dell’incontro, e Alexandra Botezat) e l’ha spuntata grazie ad una maggior freddezza nei finali di set. La cronaca:Nel primo set la Megabox strappa subito 4-1, pareggia Havekova sul 5-5. Jack di giustezza piazza l’8-6, pareggia nuovamente Melandri e sorpassa Guerra (10-9). Melandri allunga a più 2 e Bonafede chiama time out. Muro di Melandri sul Newcombe per il 12-9, Guerra allunga ancora e Bonafede inserisce Carcaces per Newcombe. Un ace fortunato di Havelkova prosegue il break (14-9), lo chiude Mancini. Havelkova mantiene avanti la sua squadra (16-11), e la Megabox usa il suo secondo timeout. Ancora Guerra strappa il più 6, Mancini manda out ed entra Botezat (11-18). Le tigri rosicchiano parte dello svantaggio (15-18), ma Diouf ed un muro di Nwakalor su Bjelica le ricacciano indietro. Si continua a combattere, Jack a muro trova il meno 2 e poi non chiude un contrattacco difficile, così Diop trova il 21-18. Havelkova spara out la palla del 23-19, le tigri arrivano sul 20-22. Perugia riparte, guadagna 4 set point e chiude con Diouf al terzo. Nel secondo set Bonafede conferma Carcaces e Botezat: la cubana strappa il più 3 sul 7-4. Jack fa valere la sua fisicità nel duello a rete e Perugia è costretta al timeout (8-4). Entra Bauer per Melandri e Melli per Guerra sul 12-8 per la Megabox, Jack e Kosheleva murano Diouf per il più 5. Perugia torna sotto proprio con Diouf (14-12), qualche errore da ambo le parti ma poi ci pensa Carcaces a strappare di nuovo per il 18-14. Diouf ricuce a -2, ma viene murata per il nuovo più 4 (21-17). Kosheleva conquista cinque set point: sbaglia la battuta, poi Jack viene murata, Cecchetto riceve lungo e Perugia si ritrova a meno 2. Chiude Carcaces alla quarta palla set. Nel terzo set è subito testa a testa, un ace di Kosheleva sigla il 6-4 ma Guerra pareggia sul 7-7. Carcaces risponde colpo su colpo, Bjelica spara out e Perugia sorpassa (11-10). Kosheleva trova il 15-14 al termine di uno scambio combattutissimo, poi vanifica un’altra prodezza pestando la riga dalla seconda linea. Un muro su Bjelica riporta avanti Perugia (17-16), che poi con Bauer approfitta di una ricezione lunga su servizio di Diouf. Botezat firma l’ace del pari a quota 18, ma il pallonetto di Havelkova guadagna il nuovo break per le ospiti (20-18). Pareggia ancora e sorpassa Carcaces (22-21), esce Havelkova per Melli, che viene subito murata da Jack per il 23-21. Jack mura anche l’attacco successivo di Melandri, Guiducci manda in rete la battuta del 25-22. Nel quarto set parte forte la Megabox (3-0, muro di Kosheleva su Diouf). Cristofani inserisce Diop per Diouf, Perugia impatta 4-4. Bauer spara out, Kosheleva mura il 7-4. Un ace di Jack allunga 10-6, poi Botezat spreca un nuovo più 4 e Perugia torna a ridosso (10-11). Diop spara out e torna in campo Diouf (10-13), poi torna anche Nwakalor per Bauer. Diouf mura subito Kosheleva per il nuovo meno 1, un altro muro su Botezat riporta il set in parità. Sorpassa Guerra, pareggia Botezat e poi sbaglia Diouf (16-15). Un altro ace di Kosheleva sigla il 19-17, Botezat mette a terra un attacco e un muro per il 22-19. Carcaces allunga ancora guadagnando cinque match point e chiude Kosheleva sul 25-21. Fabio Bonafede: “Sono molto contento perché è una vittoria di squadra, arrivata con un grande contributo da atlete che avevano giocato meno negli ultimi tempi. Carcaces è stata nominata Mvp, ma voglio segnalare la prova di Botezat, che ha continuato ad allenarsi con impegno e serietà sino a che, oggi, ha avuto il suo spazio e con il suo ingresso ha girato la partita. E non dimentico la prova di Berasi, che è sottoposta ad una pressione pazzesca e ciò nonostante tiene botta e nei finali di set, questa sera, ha dato un contributo importante anche in termini di scelte e creatività“. Helena Havelkova: “È stata una partita molto combattuta, in ogni set pochi palloni hanno fatto la differenza. Noi abbiamo sbagliato troppo soprattutto in battuta, loro sono state più brave di noi nei momenti decisivi dei finali di set. Peccato per non aver fatto punti, siamo tutti lì vicinissimi in classifica, dispiace perché potevamo fare un po’ meglio oggi“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Newcombe, Mancini 1, Bjelica 8, Kosheleva 18, Jack-Kisal 13; Cecchetto (L), Carcaces 18, Botezat 5, Tonello. N.e. Kosareva, Fiori (L). All. Bonafede.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Bongaerts 2, Havelkova 13, Melandri 9, Diouf 16, Guerra 12, Nwakalor 3; Sirressi (L), Guiducci , Diop 3, Melli 2, Bauer 8, Provaroni. N.e. Rumori (L). All. Cristofani.Arbitri: Puecher e Florian.Note: Spettatori: 362. Incasso 1.910 euro. Durata set: 29’, 27’, 31’, 29’.  Tot: 116’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per Casalmaggiore, Trento perde anche Vittoria Piani

    Di Redazione La prima volta alla BLM Group Arena per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una bella vittoria sulla Delta Despar Trentino, che regala alle rosa l’intera posta in gioco e punti pesanti in chiave salvezza. Si rivede Rahimova titolare e si vede soprattutto una gran Ellen Braga (18 punti, 62% in attacco), premiata come Mvp della gara. Le padrone di casa, ultime in classifica, devono fare i conti anche con l’infortunio di Vittoria Piani: l’opposta sarà operata al menisco già nella giornata di domani, si prospetta uno stop di un mese. Non bastano alle gialloblu le buone prove di Rivero (16 punti, 45%) e Furlan (10 punti, 80% e 2 muri). La cronaca:Bertini, vista l’assenza dell’ultim’ora di Piani, si affida in posto-2 alla sua sostituta naturale Irene Botarelli, confermando il resto del sestetto con Raskie al palleggio, Rivero e Nizetich in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Volpini disegna la Vbc con Bechi al palleggio, Rahimova opposto, Braga e Shcherban laterali, Guidi e Zambelli al centro e Carocci libero. Dopo una partenza di marca ospite con Rahimova subito protagonista a rete (2-5), la Delta Despar entra in partita aggrappandosi alla vivacità in attacco di Rivero per ritrovare immediatamente la parità sul 6-6. Le gialloblù, sempre con la loro laterale spagnola protagonista da posto 4, rimangono agganciate alle Vbc fino al 13-12, allungando sul più 2 con il muro di Botarelli (15-13). Un passaggio a vuoto dell’opposto di casa, murata due volte da un’ottima Braga, permette alle lombarde di operare il sorpasso (16-18). Trento accusa il colpo e regala altri due punti con gli errori di Botarelli e Raskie (18-21), Bechi mura Nizetich (19-23) e Casalmaggiore intasca il primo set (20-25). La seconda frazione si apre con l’immediato allungo ospite firmato da Rahimova e Zambelli a muro (2-5), la Delta è fin da subito obbligata a rincorrere, senza trovare particolari soluzioni efficaci in attacco e non brillando nemmeno in difesa (7-12). Furlan prova a scuotere le gialloblù (10-16), Bertini si gioca le carte Mason, Stocco e Piva ma a comandare il gioco è sempre la Vbc, con Braga assoluta protagonista in attacco (12-19). Il finale è di marca ospite e l’errore di Botarelli consegna la seconda frazione a Casalmaggiore (16-25). Reazione trentina nella prima parte del terzo set  (con Piva al posto di Botarelli) con Rivero e Furlan che riprendono Casalmaggiore (da 2-6 a 6-6). La Delta Despar allunga sempre con Rivero e con il muro di Berti (11-8) ma dopo il time out ospite si scatena Braga che firma il sorpasso lombardo (11-13). Entra Mason per Nizetich ma è ancora Braga ad eludere il muro di casa (14-17). Trento ha un ultimo sussulto sul turno al servizio di Raskie con Mason protagonista (18-19) ma lo sprint finale è della Vbc che si prende i tre punti (21-25). Delta Despar Trentino-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Delta Despar Trentino: Raskie 0, Botarelli 4, Rivero 16, Nizetich 5, Furlan 10, Berti 6, Moro (L); Mason 1, Piva 3, Stocco 0, Piani ne, Rucli ne. All. Bertini.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Bechis 2, Rahimova 10, Braga 18, Shcherban 7, Guidi 4, Zambelli 7, Carocci (L); Mangani 0, Szucs 0, Di Maulo ne, White ne, Malual ne, Ferrara ne. All. Volpini.Arbitri: Umberto Zanussi e Giuseppe Curto.Note: Durata set: 27’, 28’, 32’ (totale: 1h35’). Delta Despar Trentino (attacco 37, muri 7, ace 1, errori azione 21, errori battuta 8), Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (attacco 38, muri 8, ace 2, errori azione 6, errori battuta 5). Spettatori: 350. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara dalle sette vite esce vincente dalla battaglia di Busto

    Di Eugenio Peralta Emozioni, infortuni, rocamboleschi cambi di fronte da un set all’altro e all’interno degli stessi set: non manca davvero nulla al big match tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, nemmeno il pubblico (oltre 2300 spettatori), che rende ancora più incandescente una sfida da play off. Le bustocche alla fine mancano l’aggancio al secondo posto ed escono dal campo con parecchi rimpianti per non aver chiuso il quarto set (dal 21-19) ma soprattutto il tie break, in cui conducevano addirittura 11-6. Novara, invece, tira fuori il meglio possibile da una partita in cui spesso è apparsa arruffona e svagata, ma si porta dietro l’apprensione per l’infortunio al ginocchio di Haleigh Washington, uscita nel secondo set. Paradossalmente la chiave della partita può essere considerata quel terzo set dominato dalle “Farfalle”: il muro piazzato da Lucia Bosetti sulla sorella Caterina dà la sveglia alla numero 9, fino a quel momento inefficiente e invece decisiva con 11 punti nel quarto e nel quinto parziale. Se poi ci si mettono il guaio di Washington, la serata da incubo dei due opposti (Karakurt al 22% in attacco, Montibeller al 26%) e diverse imprecisioni di Hancock in regia, si capisce che i due punti finali sono oro puro per la squadra di Lavarini, abile a trovare le risorse necessarie in panchina: d’altronde non è da tutti avere a disposizione una Britt Herbots da tirar fuori dal cilindro al momento opportuno. La Unet E-Work dimostra ancora una volta di essere in grado di lottare alla pari con le big, anche se stavolta la squadra di Musso deve davvero mangiarsi le mani per non essere riuscita a capitalizzare il grande lavoro svolto dalle varie Alexa Gray (24 punti), Jovana Stevanovic (12) e Bosetti. Una Mingardi non ancora al meglio (21 punti a tabellino, ma con 7 errori-punto) e una ricezione troppo ballerina finiscono per essere i talloni d’Achille delle biancorosse, anche se parliamo di una partita davvero “pazza” in cui si è visto in campo tutto e il contrario di tutto… I SESTETTI – Entrambi gli allenatori schierano la loro formazione migliore: Busto recupera Mingardi in diagonale con Poulter, al centro Olivotto e Stevanovic, in posto 4 Gray e Caterina Bosetti, Zannoni libero. Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Chirichella e Washington centrali, Lucia Bosetti e Daalderop schiacciatrici, Fersino come libero. In apertura, come su tutti i campi di Serie A, il messaggio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne letto da Cristina Chirichella e Lucia Bosetti. 1° SET – Ritmo subito elevato ma anche tanti errori in avvio, da una parte e dall’altra. Sbagliano Mingardi (2-3) e Stevanovic (5-6) ma sbaglia soprattutto Karakurt: il terzo attacco out dell’opposta vale il primo break dell’incontro, sul 9-7. Mingardi tiene avanti le bustocche (11-9), la Igor però resta in scia e va al sorpasso sul 12-13 grazie a Hancock. Un altro tocco di prima della palleggiatrice e un attacco vincente di Karakurt valgono il 15-17 e spingono Musso al time out; il muro di Daalderop su Mingardi porta però Novara a più 3 (17-20). Nuovo time out biancorosso, entra Ungureanu per Lucia Bosetti: la rumena va subito a segno, ma poi subisce due ace consecutivi della scatenata Karakurt, che regalano a Novara la fuga decisiva (18-23). Daalderop si procura 5 set point e il muro di Washington sigilla subito il 19-25. 2° SET – La Igor riparte da dove si era fermata, con due attacchi vincenti di Karakurt e uno di Caterina Bosetti per lo 0-3. Busto riesce a limitare i danni (3-4) ma si fa di nuovo staccare con un’invasione e un errore (3-6). Sul 4-8 Musso è costretto a fermare il gioco, ma al rientro Washington piazza un gran muro per il più 5 Novara. Gray ci prova e la Unet E-Work rosicchia qualcosa (7-10), Mingardi ci crede (10-13); le due squadre alzano il ritmo in difesa e uno scambio lunghissimo è chiuso dal muro di Stevanovic su Karakurt per il 12-14. Time out Novara. Al rientro arriva l’invasione novarese per il meno 1, ma Mingardi sbaglia la battuta e la rimonta non si completa (13-15), anzi è l’Igor a involarsi di nuovo con una magia di Hancock e un errore di Gray (13-17). Dopo il nuovo time out bustocco, però, la partita cambia ancora: la UYBA recupera subito tre punti, pareggia i conti con l’ace di Lucia Bosetti e va addirittura al sorpasso grazie al muro di Gray (18-17, parziale di 5-0). Lavarini cambia la diagonale con Battistoni e Montibeller, che va subito a segno, ma un altro ace di Stevanovic regala il break alle padrone di casa (20-18). Nello scambio successivo si fa male Washington, sostituita da Bonifacio. Un errore di Gray concede il pareggio (20-20) ma poi la canadese si fa ampiamente perdonare con due attacchi vincenti per il break del 23-20. Dopo il punto di Caterina Bosetti, è ancora lei a procurarsi il set point (24-21): Lucia Bosetti chiude al primo tentativo per il 25-21. 3° SET – Si apre con un ace di Hancock, ma un nuovo errore di Karakurt ribalta il risultato (3-1) e convince Lavarini al cambio: dentro Montibeller. La brasiliana viene subito murata da Mingardi, poi due errori biancorossi rimettono in partita Novara (4-3), ma non basta: un muro vincente di Lucia Bosetti vale il 6-3. Busto mantiene il comando con Stevanovic (8-5); sul 10-6 Novara cambia in regia con Battistoni al posto di Hancock, ma il set si trasforma imprevedibilmente in un monologo. Dall’11-8 si passa addirittura al 20-8, con Busto dominante in tutti i fondamentali e tre muri vincenti (due di Lucia Bosetti). Il rientro di Karakurt e l’ingresso di Herbots servono a poco: due attacchi di Gray chiudono il set con un pesante 25-11. 4° SET – Novara riparte con Montibeller titolare. Si lotta punto a punto senza respiro: Daalderop e Caterina Bosetti rispondono colpo su colpo a Gray e Stevanovic (6-6). La Igor passa anche in vantaggio grazie all’errore di Mingardi (7-8) ma immediatamente dopo arriva il controbreak, con l’attacco out di Chirichella per il 10-8 e il conseguente time out ospite. Trascinata da Mingardi (due attacchi di fila), la Unet E-Work sembra potersi di nuovo involare con l’ace di Olivotto (13-9), ma commette due errori che fanno subito rientrare in partita le novaresi (13-12). Caterina Bosetti si scatena in attacco e alla fine, malgrado il time out chiamato da Musso, arriva il pareggio firmato da Montibeller (16-16). Busto Arsizio si riprende subito un piccolo margine con Gray (18-16), ma Novara ricuce con Bonifacio e Herbots, appena entrata: 22-22. Dopo il time out arrivano anche il vantaggio novarese firmato da Bonifacio e l’ace di Hancock per il 22-24. La regista manda out la battuta successiva, ma è Caterina Bosetti a sfruttare il secondo set point (23-25) e rimandare tutto al tie break. 5° SET – Avvio nel segno di Busto Arsizio con il 3-0 firmato Gray e Mingardi, ma Daalderop a muro riduce subito le distanze (3-2) e un errore di Mingardi vale il 4-4. Le “farfalle” sembrano però più in palla, tornano subito avanti grazie all’errore di Chirichella (6-4) e al cambio di campo sono sull’8-5 grazie a Stevanovic e Gray. Lavarini getta nella mischia Battistoni e Karakurt, ma deve richiamare le sue dopo il 10-6 siglato da Mingardi. Al rientro arriva anche il più 5 con il muro di Poulter, ma due attacchi di Cate Bosetti e l’ace di Chirichella riportano Novara in scia (11-9). La rimonta si completa con il muro vincente di Montibeller e l’ace di Hancock: 12-12, tutto da rifare. Gray manda out il pallone del 12-13, e dopo il time out Mingardi la imita concedendo due match point alla Igor. Gray annulla il primo, Lavarini ferma il gioco e un erroraccio in battuta di Ungureanu decide la partita (13-15). Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (19-25, 25-21, 25-11, 23-25, 13-15)Unet E-Work Busto A.: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L), Stevanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera Blanco ne. All. Musso.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All. Lavarini.Arbitri: Goitre e Spinnicchia.Note: Spettatori 2312. Busto A.: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 52%-28%, muri 12, errori 25. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 73%-47%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO