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    Coronavirus, rinviata la sfida Treviso-Cantù

    TREVISO – Non si giocherà la partita di basket, valida per la quinta giornata di Serie A, in programma oggi fra la De Longhi Treviso e l’Acqua San Bernardo Cantù. Lo ha deciso il presidente della Legabasket Umberto Gandini, dopo che nella squadra canturina si erano manifestati alcuni casi di positività al Coronavirus. L’obiettivo, spiega la Legabasket, è quello di “ridurre il rischio di un potenziale focolaio che potrebbe già essere in atto e di tutelare la salute di atleti e staff tecnici delle due squadre coinvolte e degli arbitri”. Nei prossimi giorni si decideranno le modalità di recupero della partita, che era in programma per oggi alle 19. LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Kovac: “Questa squadra deve ritrovare fiducia nei propri mezzi”

    Di Redazione
    Arrivato in corsa sulla panchina della Top Volley Cisterna per dare una “scossa”, Boban Kovac ha centrato la prima vittoria con la formazione pontina lo scorso weekend ai danni della Vero Volley Monza. Un inizio di un nuovo campionato, così il coach serbo lo ha definito dopo il successo con i brianzoli, nell’intervista rilasciata al quotidiano Latina Oggi.
    Cosa può significare per Kovac e i suoi ragazzi questa vittoria su Monza? «Mi auguro l’inizio di un nuovo campionato. Sono da pochi giorni a Cisterna, di allenamenti non ne abbiamo fatti tanti. Di una cosa, però, sono certo: questa squadra deve ritrovare fiducia nei propri mezzi. Siamo un buon team, ci sono giocatori italiani molto forti e voglio fare i complimenti al mio staff perché sta facendo un gran lavoro. Dobbiamo scrollarci di dosso i fantasmi del passato e la vittoria su Monza è stato il primo grande passo, anche se già a Perugia avevo visto delle buone cose, soprattutto nel primo set».
    A che punto è il recupero di un giocatore fondamentale come Giulio Sabbi? «Non bisogna avere fretta, anche perché il suo è un ruolo molto importante nell’economia della squadra. Lo staff tecnico e medico sta facendo tutto il possibile per recuperarlo nel migliore dei modi. Sono fiducioso di averlo presto a pieno regime».
    L’emergenza infortuni come si vince? «Con la forza del gruppo. Ho fiducia in questi ragazzi, loro devono ritrovarla dentro se stessi. Sembrerà strano, ma è la verità. Anche contro Monza, in alcuni momenti, sono riaffiorati i fantasmi del recente passato e questo non deve accadere. Siamo una buona squadra, ma dobbiamo convincerci che sia così: tutti».
    La Top Volley Cisterna ha voltato definitivamente pagina? «Spero proprio di sì, sono qui per questo». LEGGI TUTTO

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    Positivo un giocatore della Sir Safety Conad Perugia?

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Il Coronovirus ha bussato anche alla porta della Sir Safety Conad Perugia. Stando a quanto riportato nell’edizione odierna del Corriere dell’Umbria, un giocatore della formazione umbra ieri sera sarebbe risultato positivo al tampone. In attesa di conferme ufficiali, secondo il quotidiano l’atleta sarebbe asintomatico e in questo momento si troverebbe in isolamento in attesa di eseguire un altro tampone per confermare o meno la positività al Covid-19.
    Il resto della squadra invece è al lavoro per preparare la partita contro la Consar Ravenna che si giocherà con solo 200 spettatori al PalaBarton e che la società ha riservato alla tifoseria organizzata oltre agli sponsor. LEGGI TUTTO

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    Trento, Lucarelli: “Lorenzetti grande allenatore. Presto vedrete la vera Itas”

    Di Redazione
    Arrivato a inizio stagione, Ricardo Lucarelli, lo schiacciatore brasiliano è uno dei colpi da novanta dell’Itas Trentino. Un inizio un po’ difficile per lui ma che partita dopo partita sta mostrando tutte le sue qualità. La formazione di Angelo Lorenzetti arriva dalla sconfitta di Perugia e adesso si troverà ad affrontare sia l’impegno in Superlega che in Champions League. Il forte martello verdeoro, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, racconta questi primi mesi a Trento.
    Perdere anche con Perugia dopo la sconfitta con Civitanova è un segnale preoccupante? «Parliamo di due partite completamente differenti. Domenica scorsa abbiamo giocato un primo set bellissimo dando continuità alla prestazione importante di Piacenza mentre contro la Lube avevamo commesso troppi errori».
    Concorda con il presidente Mosna che chiede tempo prima di giudicare la squadra? «È normale andare incontro ad un avvio di stagione difficile quando si cambiano tanti giocatori ma vedo che tutti i giorni ci alleniamo bene quindi sono certo del fatto che il frutto del nostro lavoro si vedrà presto in campo».
    Come è stato il suo impatto con il campionato italiano? «Lo seguivo ormai da tanti anni quindi il livello è esattamente quello che mi aspettavo. Ogni partita è potenzialmente difficile perché la competitività media delle squadre è davvero elevata».
    Si sta divertendo? «Per me giocare a pallavolo ad alto livello è sempre un grande divertimento. Oltre a divertirmi, ho anche la netta sensazione che già dopo un solo anno in Italia sarò diventato un giocatore migliore».
    Come la sta aiutando coach Lorenzetti? «Prima di venire a Trento lo conoscevo soltanto di fama anche grazie ai racconti del mio amico Bruninho che ha lavorato con lui. Dopo due mesi posso davvero confermare tutto quello che mi hanno detto: è un grande allenatore. Non è soltanto dotato di eccellenti doti comunicative ma ha anche la capacità di trasmettere i concetti giusti nei momenti importanti».
    La prossima settimana vi giocherete anche l’accesso alla Main Phase di Champions League. «Il programma originale prevedeva di disputare tre gironi, ora invece sappiamo di giocarci tutto in soli tre giorni. Affronteremo due squadre importanti ma noi sappiamo di essere forti. Prima pensiamo a Monza, ma abbiamo davanti un appuntamento europeo davvero molto importante e faremo ogni sforzo necessario per arrivare a giocarcelo con tutta la nostra forza».  LEGGI TUTTO

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    Milano verso Civitanova. Pesaresi: “La nostra vera forza è il gruppo”

    Di Redazione
    Con cinque vittorie in sei gare e la terza piazza in classifica l’Allianz Powervolley è lanciata verso la sfida di domenica 25 ottobre contro Civitanova. Seguendo la scia dell’entusiasmo di questo prima quarto di stagione, la formazione di coach Piazza è così proiettata all’insidiosa trasferta marchigiana, ben conscia delle difficoltà del confronto che mette di fronte i secondi ed i terzi della classe.
    «Accarezziamo la classifica – esordisce Nicola Pesaresi –, però è troppo presto per guardarla. È solo l’inizio del campionato. Sicuramente ci fa piacere e siamo contenti di questo inizio, però dobbiamo guardare ai prossimi appuntamenti». Piedi per terra e testa sulle spalle quindi, per una Milano che però ha iniziato con il giusto piglio questa stagione.
    A fare la differenza, secondo il libero dell’Allianz Powervolley, è la forza del gruppo. «Sicuramente sì, siamo un gruppo che funziona non solo a livello tecnico ma abbiamo anche affinità mentali. I nuovi innesti si sono inseriti molto bene nella squadra, è questo è stato sicuramente un vantaggio. Stiamo bene insieme e quindi vogliamo proseguire così. Ci sono tante squadre che hanno cambiato e anche noi in parte abbiamo cambiato, però gli elementi che erano già qua in passato sono riusciti a creare qualcosa di particolare, favorendo l’inserimento dei nuovi. C’è stato ancora poco tempo per tutte le squadre di allenarsi perché nell’ultimo periodo abbiamo giocato parecchie partite, quindi i veri valori si vedranno più in là, per ora siamo contenti del nostro percorso».
    Parole da leader per colui che è al terzo anno con la maglia numero 18 sulle spalle: Pesaresi indica la via ai suoi compagni di squadra. «Quest’anno è un campionato difficile, più degli altri. Tutte le squadre sono ben attrezzate e se non si scende in campo con la mentalità giusta e al 100% si rischia con tutti».
    Una situazione che Milano conosce bene, come dimostra la sconfitta con Vibo e la vittoria in rimonta su Ravenna. Ma Pesaresi e compagni hanno dimostrato anche di essere una squadra mai doma e determinata, riuscendo così a portare a casa punti preziosi in classifica per il campionato, che proporrà domenica un confronto molto interessante contro Civitanova, una delle squadre più accreditate del campionato. «Incontriamo un avversario tra i più forti della Superlega: ci aspetta una partita complicata ma allo stesso tempo bella da giocare. Scendiamo in campo consci di trovarci di fronte una grande squadra, ma proveremo a giocarci le nostre carte».
    Si passa poi a palare di futuro, proiettando la mente alla fine della stagione. «Non voglio pormi limiti, io sono fiducioso ma sono anche uno con i piedi per terra. L’ho già detto prima: dobbiamo pensare un passo alla volta, poi vedremo come arriveremo a fine stagione, se saremo contenti o meno. Il mio obiettivo? Fare 2-3 punti in bagher» conclude scherzando.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ter Horst verso la sfida con Ravenna: “Non bisogna lasciar loro troppo spazio”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Domenica la Sir Safety Conad Perugia scenderà in campo contro la Consar Ravenna al PalaBarton. Una sfida particolare per lo schiacciatore Thjis Ter Horst, ex di turno che, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna, ha raccontato il buon momento della squadra e del match che li attende con la formazione di Bonitta.
    Finora lei è sempre stato schierato nello starting six. È sorpreso? «Qui c’è davvero una grande concorrenza, come è giusto che sia nelle grandi squadre. È dalla finale di Supercoppa che vengo impiegato da opposto, un ruolo quindi diverso da quello abituale. Con Travica però c’è una buona intesa e sto dando il mio contributo alla causa. Giocare in banda, è vero, è la mia collocazione ideale, ma sono soddisfatto per la fiducia che sento attorno a me».
    Domenica a Perugia si presenterà la Consar. Come è stata la sua esperienza a Ravenna? «Mi sono trovato molto bene e ho vissuto una bella stagione in una realtà molto giovane. Grazie alla Consar ho avuto la possibilità di tornare a giocare in Italia, ma purtroppo non siamo riusciti a portare a termine il nostro brillante cammino. Nonostante i pronostici ci fossero contrari, avevamo in pugno la partecipazione ai play-off».
    Domenica che avversarlo si aspetta? «Una rivale che sta giocando bene, spinta dai tanti giovani e dal fatto di non aver nulla da perdere. La Consar è una bella squadra, a cui non bisogna lasciare troppo spazio. Per questo motivo dovremo dimostrare di essere i più forti fin dal primo punto del match». LEGGI TUTTO