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    Milano, Piazza: “Stagione particolare, bisogna essere sempre presenti con la testa”

    Di Redazione
    Protagonista della puntata di Fuori Banda su Radio Latte e Miele è Roberto Piazza. Il tecnico dell’Allianz Powervolley Milano, stuzzicato dalle domande di Marco Caronna, si è espresso su vari temi, a partire dalla sfida di sabato contro Padova.
    SU PADOVA. Sarà una partita bellissima del mio modo di vedere la pallavolo, con una squadra come la Kioene che ha nella battuta un’arma straordinaria unita al muro e alla difesa. Dall’altra parte della rete ci sarà una Milano che proverà ad essere attrezzata per tenere le bombe di Padova e giocare con un po’ di intelligenza contro il muro avversario.
    SUL RUOLO DELL’ALLENATORE.  Non sono un allenatore totem, è una parola un po’ esagerata per quanto mi riguarda, semplicemente sono un apprendista allenatore ancora. Cerco di dare ai miei ragazzi quante più informazioni possibili, non solo dal punto di vista tecnico tattico, ma anche per la crescita personale dell’atleta principalmente e poi della persona, che deve essere affrontata secondo me con l’allenatore, con i compagni di squadra, con la società che ci circonda. Se uno è un grande atleta ma non è una grande persona, difficilmente avremo dei buonissimi risultati.
    SULLA SQUADRA. Siamo una squadra simpatica? Intanto grazie del grande complimento, perché non è da tutti. Credo che si sia formato un bel gruppo di persone, si è formata una bella alchimia. È un qualcosa di strano che è capitato l’anno scorso, che sta ricapitando quest’anno almeno all’inizio, per quanto concerne questa prima parte di campionato. Una squadra che si sta integrando sempre di più e sempre meglio, con una caratteristica particolare che è quella di riuscire a coinvolgere ogni giocatore in tutte le attività che la squadra sta facendo. E per attività intendo dalla più ludiche che è proprio il gioco nostro in campo, ad anche attività esterne alla palestra dove si parla di promozione, di aiuti ad altre persone e questa cosa ha fatto sì che il gruppo sia coeso. È una nota di merito che va sicuramente ai ragazzi perché stanno facendo un qualcosa che li diverte e questa cosa si vede secondo me, è una cosa che balza agli occhi il fatto che loro si riescano a divertirsi anche mentre stanno facendo una partita tirata, magari non la stanno vincendo ma comunque si divertono a fare quello che stanno facendo.
    SULLA CLASSIFICA. E’ ancora molto prematuro parlare di classifica perché dobbiamo ancora recuperare la partita contro Perugia, anche altre squadre devono recuperare alcune partite per il discorso Covid e credo questo sia uno dei campionati più equilibrati in assoluto negli ultimi trent’anni di pallavolo. In questo momento ricopriamo la terza posizione, sappiamo che dovremo fare qualcosina di più e meglio per guadagnarci la permanenza della posizione o scendere di pochissimo, ma obiettivamente nel campionato italiano basta sbagliare un paio di partite e ti ritrovi aggrovigliato nel centro classifica e rischi di andare anche verso il basso.
    SUL CAMPIONATO. Questa stagione è particolare in cui bisogna essere sempre presenti in ogni partita e non basta semplicemente la presenza sul campo, ma ci vuole la presenza di corpo e testa. Allora vengono fuori delle partite dove non si vedono più gli errori banali, se ne vedono sempre di meno, ma si vedono sempre di più delle grandissime giocate. Questo fa sì che l’atleta debba rimanere sempre ad altissimo livello, debba avere sempre una grande concentrazione, e debba essere disposto a fare dei sacrifici in più per ottenere dei buoni risultati.
    SUL COVID. Intanto lo sport può continuare a dimostrare che ci si può saltare fuori, e credo che tutti gli atleti che hanno vissuto il Covid in precedenza e poi l’hanno superato, stiano evidenziando che non è una cosa così limitante anche se ovviamente è una cosa da prendere con le pinze. Credo che lo sport possa dare la speranza di un ritorno alla normalità il prima possibile, cercando ovviamente di rispettare tutte le direttive che ci vengono date dal comitato tecnico-scientifico, anche perché in questo momento credo che serva un’unità di intenti e lo sport, soprattutto lo sport di squadra, credo sia l’esempio vivente dell’unità di intenti: tutti quanti verso un obiettivo finale. In questo momento l’Italia ha bisogno di avere un obiettivo unico da percorrere.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Grozer: “Se continuiamo a lavorare possiamo arrivare tra le prime quattro”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Arrivato in Italia dopo tanti anni di girovagare per il Mondo, Georg Grozer ha scelto la Superlega convinto del buon progetto della Gas Sales Bluenergy Piacenza e per rimanere vicino alla compagna. Il forte opposto tedesco, ai microfoni del quotidiano Libertà, ha raccontato questo inizio difficile di campionato e le aspettative personali e di squadra per questa stagione.
    Come ti spieghi il primo set della Gas Sales Bluenergy contro Padova? «L’avvio è stato davvero inaspettato, perché la nostra intenzione era mettere subito pressione ai nostri avversari. Padova ha fatto un grande lavoro al servizio mettendoci in difficoltà, ma anche in ricezione e in attacco senza commettere errori. Noi abbiamo iniziato non benissimo anche perché l’intesa con Baranowicz deve ancora crescere. È un grande palleggiatore, ma chiaramente è difficile giocare subito come vorresti».
    Dopo il primo set però siete usciti bene da una situazione difficile. «Sono molto contento perché siamo riusciti a mettere in mostra il nostro carattere e a uscire da squadra da una situazione complicata. Dopo quel primo set siamo cresciuti e abbiamo iniziato a giocare meglio».
    Come sta crescendo la squadra? «Tantissimo. Con Padova si è visto che anche sotto pressione siamo stati capaci e bravi a rialzarci dopo un brutto avvio di gara. Stiamo migliorando anche tatticamente e tecnicamente, anche l’atmosfera che si respira all’interno del gruppo è ottima. Cosi è più semplice concentrarci e migliorare sempre di più».
    Ti aspettavi un avvio di stagione cosi complicato? «Onestamente no, non pensavo che potessimo avere così tanti problemi. È stato molto stressante e difficile ma anche questo ci è servito per imparare la lezione ed uscire dal tunnel in cui ci stavamo infilando».
    Dove può arrivare la Gas Sales Bluenergy? «Il mio obiettivo è conquistare una medaglia con Piacenza. Credo che se continuiamo a lavorare e migliorare possiamo arrivare tra le prime quattro. Ci sono squadre come Civitanova e Perugia che sono fortissime, ma non imbattibili».
    Domenica a Verona: che partita ti aspetti? «Difficile, come tutte del resto. Il campionato italiano è simile a quello russo dove se concedi un solo dito ad una squadra questa si prende il braccio. Sono convinto che però possiamo tornare da Verona con tre punti in più in classifica». LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Rychlicki: “Il nostro segreto? Non mollare mai”

    Foto Facebook Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova continua il proprio ruolino di marcia vincente con otto vittorie su altrettante partite disputate. Un inizio campionato a tutta “birra” con un solo piccolo inciampo contro Ravenna. La squadra di Fefè De Giorgi è prima in classifica e nella prossima giornata di Superlega si appresta ad affrontare la Top Volley Cisterna, consapevole di non dover abbassare la guardia, come lo stesso giovane opposto Kamil Rychlicki ha dichiarato ai microfoni del Corriere Adriatico Macerata.
    Parliamo della capolista Lube. Otto su otto, c’è un segreto? «Non molliamo mai. Lo abbiamo dimostrato non solo nel primo e nel terzo set contro Modena ma è un atteggiamento che abbiamo assunto già da diverse partite. Riuscire a recuperare anche nelle situazioni di svantaggio è la nostra forza, la capacità di questa squadra di non arrendersi».
    Peccato per quel punto perso in casa contro Ravenna Cosa è successo? «Quello è stato il nostro punto di partenza. Ci siamo un po’ persi nella gestione della partita e il fatto di aver perso un punto ci ha riportato con i piedi per terra. Abbiamo capito che bisogna lottare ogni azione perchè gli avversari non ti regalano nulla».
    Qual’è la cosa più difficile nel giocare senza pubblico? «Mantenere la concentrazione che ti consente di rimanere sempre su un buon livello di gioco».
    È più difficile avere in squadra Simon o Juantorena? «Per fortuna sono miei compagni. Sarebbe stato molto peggio averli come avversari (dice ridendo)».
    Come vi preparerete al testa coda contro Cisterna? «L’esperienza contro Ravenna ci deve insegnare a non abbassare mai la guardia. Loro sono una buona squadra nonostante l’attuale posizione in classifica e non ci dobbiamo fidare. Vogliamo presentarci al big match contro Perugia, in calendario tra due domeniche, nella migliore posizione in classifica».  LEGGI TUTTO

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    Milano vince ancora: stesa Trento. La Virtus Bologna piega Venezia

    MILANO – Continua a vincere l’Olimpia Milano, sempre più leader del campionato, superando Trento per 82-75. Gara molto combattuta al Forum con gli uomini di Messina addirittura sotto di tre all’intervallo, ma capaci di portare a casa il risultato nel secondo tempo con una super prestazione di Shields (24 punti per lui). La Dolomiti Energia porta ben 4 giocatori in doppia cifra e riesce a dare fastidio a lungo alla formazione meneghina, ma al termine dei 40′ arriva comunque la sconfitta. Una convincente Virtus Bologna passa sul campo di Venezia per 83-68, infilando il quarto successo consecutivo tra Serie A ed Eurocup. Protagonista per gli uomini di Djordjevic il solito Milos Teodosic che confezione una gara da 11 punti e 8 assist, trascinando letteralmente i suoi contro una Reyer che può affidarsi a Tonut, ma i suoi 24 a referto dopo l’ultima sirena servono a poco. 
    Pesaro stende Cremona al supplementare
    Dopo un overtime Pesaro supera Cremona per 95-83, grazie ad parziale di 36-31 negli ultimi 5 minuti di gioco. Gara equlibrata con molti botta e risposta, soprattutto nei due quarti pari. All’intervallo infatti le Vuelle volano sul 40-25, che sembra mettere un’ipoteca sul risultato finale, ma nell’ultimo periodo il 24-17 degli ospiti, e un terzo quarto nel quale è partita la rimonta, porta la gara al supplementare. Massenut e Delfino (21 e 16 punti) sono i protagonisti della vittoria marchigiana, non bastano a coach Galbiati i 25 di Mian e i 24 di Hommes. LEGGI TUTTO

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    Sassari asfalta Varese 104-82, vincono Virtus Bologna e Milano

    SASSARI – Torna a sorridere in campionato Sassari che asfalta in casa Varese per 104-82, grazie alla grande prestazione del lituano Bendzius autore di 23 punti, ma non è il top scorer della gara. L’Openjobmetis vede infatti l’eterno Scola metterne 33 e Strautnis 26, eppure la banda Pozzecco riesce a trovare la vittoria contro la formazione di Bulleri dominando nei primi due quarti e controllando il match negli ultimi 20. Una convincente Virtus Bologna passa sul campo di Venezia per 83-68, infilando il quarto successo consecutivo tra Serie A ed Eurocup. Protagonista per gli uomini di Djordjevic il solito Milos Teodosic che confeziona una gara da 11 punti e 8 assist, trascinando letteralmente i suoi contro una Reyer che può affidarsi a Tonut, ma i suoi 24 a referto dopo l’ultima sirena servono a poco. Trova un successo importante anche l’Olimpia Milano, sempre più leader del campionato, contro Trento: termina 82-75. Gara molto combattuta al Forum con gli uomini di Messina addirittura sotto di tre all’intervallo, ma capaci di portare a casa il risultato nel secondo tempo con una super prestazione di Shields (24 punti per lui). La Dolomiti Energia porta ben 4 giocatori in doppia cifra e riesce a dare fastidio a lungo alla formazione meneghina, ma al termine dei 40′ arriva comunque la sconfitta.
    Pesaro piega Cremona al supplementare
    Dopo un overtime Pesaro supera Cremona per 95-83, grazie ad parziale di 36-31 negli ultimi 5 minuti di gioco. Gara equlibrata con molti botta e risposta, soprattutto nei due quarti pari. All’intervallo infatti le Vuelle volano sul 40-25, che sembra mettere un’ipoteca sul risultato finale, ma nell’ultimo periodo il 24-17 degli ospiti, e un terzo quarto nel quale è partita la rimonta, porta la gara al supplementare. Massenut e Delfino (21 e 16 punti) sono i protagonisti della vittoria marchigiana, non bastano a coach Galbiati i 25 di Mian e i 24 di Hommes. LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Dobbiamo crescere come gruppo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena perde al PalaPanini l’ottava di Superlega contro una Cucine Lube Civitanova implacabile. Nonostante una partita giocata punto a punto la formazione emiliana non è riuscita a conquistare neanche un punto con un risultato troppo severo forse per le qualità messe in campo da Petric e compagni.
    Andrea Giani commenta la sconfitta:”In questo gioco devi saper mettere giù la palla nei momenti decisivi. Abbiamo avuto occasioni per vincere primo e terzo set, dobbiamo crescere come gruppo, non possono esserci pochi giocatori a sostenere tutto il peso del gioco: abbiamo lavorato bene in tutti i fondamentali ma io non voglio accontentarmi di aver giocato alla pari, il tabellino dice tre a zero.“

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO