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    Perugia, Heynen: “Bisogna sempre vedere la luce in fondo al tunnel”

    Di Redazione
    Parte il tour de force della Sir Safety Conad Perugia che si troverà a giocare otto partite in venti giorni dopo il periodo di stop forzato a causa del Covid-19. La formazione umbra è tornata in campo lo scorso weekend a Monza dove ha rimediato una sconfitta e oggi scenderà in campo sempre in Lombardia questa volta con l’Allianz Milano. Come ha raccontato coach Vital Heynen in un intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ci vorrà però ancora del tempo per vedere la vedere la vera Perugia.
    Coach Heynen, pensa che a Milano ci saranno le stesse difficoltà viste a Monza per la sua squadra? «Forse anche di più (sorride). Sappiamo che si deve ritrovare il ritmo partita e non bastano un paio di partite, questo è poco ma sicuro».
    Tra l’altro complici le partite da recuperare, vi aspetta un autentico tour de force..«Chiaro che noi ci troveremo a giocare otto partite in soli 20 giorni. C’è poco tempo per allenarsi, ma confidiamo di riprendere la forma pre-Covid un passo alla volta».
    Avete tanti campioni in squadra, da loro setti in primi c’è il desiderio di riprendere feeling con vittorie e prestazioni…«Certamente, confidiamo nella squadra e nella voglia di tornare a essere protagonisti nel minor tempo possibile».
    Lei ha detto che servirà un mese dl tempo per rivedere la vecchia Sir. «Non cambio idea, giorno più giorno meno sono queste le tempistiche. Chiaro che puntiamo a essere al massimo per la seconda parte della stagione».
    È stato d’accordo immagino sul fatto che la pallavolo sia andata avanti… «Certamente, tutti devono lavorare e contribuire per il meglio della salute e poi anche del nostro sport. Fermarsi sarebbe stata una cosa facile da fare, ma non avrebbe portato alcun giovamento».
    Invece andare avanti, pur tra mille difficoltà… «Cosa positiva, perché bisogna sempre vedere la luce in fondo al tunnel. Bisogna sempre provare a costruire qualcosa di buono, mai stare fermi. Naturalmente non possiamo nascondere il fatto che il Covid reciti un ruolo importante in questa stagione, ma remando tutti dalla stessa parte potremo tornare alla normalità». LEGGI TUTTO

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    Lube, Luciano De Cecco: “Perdere fa parte della vita e del nostro lavoro”

    Di Redazione
    Torna il contest Lube Volley MAGAZINE, lo speciale in onda realizzato da Arancia Television tutto dedicato ai biancorossi. L’appuntamento con i campioni della Cucine Lube Civitanova è settimanale, ogni volta ci sarà un ospite diverso ai microfoni di Mauro Anconetani per commenti pre e post-partita e quant’altro ruota intorno al mondo del Club cuciniero.
    Lube Volley MAGAZINE va in onda ogni venerdì sera alle ore 21 (replica sabato sera alle ore 21) su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. Magazine inoltre in onda venerdì ore 23.40 (repliche sabato ore 14.00 e 01.00) su TV Centro Marche (canale 10 digitale terrestre).
    Il protagonista di oggi è il palleggiatore argentino Luciano De Cecco.
    “Con Vibo è stata una situazione normale per noi sportivi, quest’anno loro hanno una bella squadra, giocano bene, hanno espresso una buonissima pallavolo e hanno meritato di vincere. Noi invece non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo domenica scorsa, possiamo giocare molto meglio, è arrivata una sconfitta e non sarà ne la prima ne l’ultima. Perdere fa parte dello sport, della vita e parte del nostro lavoro e per noi deve essere una spinta per tornare in palestra e preparare al meglio il prossimo appuntamento”.

    (Fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A, Olimpia Milano inarrestabile, Cantù asfalta Roma

    MILANO – E sono nove. Inarrestabile l’Olimpia Milano che anche oggi, nel big match contro Venezia, da dimostrazione di grande solidità portando a casa due punti in una partita maschia e combattuta. Soffre nel primo quarto il team di Messina, è infatti la Reyer a chiudere in vantaggio la prima fazione sul 21-25 tascinata dall’ottimo inizio di Fotu. Corre ai ripari Milano che sistema la difesa e affonda nel secondo quarto, approfittando delle “polveri bagnate” in fase offensiva del lagunari e dell’ottima vena realizzativa dell’americano LeDay, concludendo la prima frazione in vantaggio di cinque punti sul 44-39. 
    Solo Milano nel secondo tempo, Fotu non basta alla Reyer
    La sterzata definitiva alla partita arriva nel terzo quarto, quando Milano dilaga: Delaney inizia a collaborare con LeDay in fase offensiva e i risultati si vedono: +16 all’inizio del quarto quarto. Venezia sembra aver mollato, ma Fotu non è d’accordo e continua a macinare punti. E’ però uno sforzo vano perchè Milano risponde colpo su colpo e non dà la possibilità alla Reyer di riavvicinarsi, grazie anche ad un ottimo quarto (offensivo e difensivo) di Shields.  Sul +20 Milano rallenta il ritmo ma Venezia non riesce comunque a riavvicinarsi. Termina 86-72, per l’ Olimpia ottime prestazioni di LeDay (20 punti), Delaney (16 punti) e Shields (12 punti). A nulla valgono per Venezia i 25 punti del solito,inarrestabile Fotu.
    Serie A, la classifica
    Serie A, risultati e statistiche
    Roma, a Cantù è un’altra sconfitta
    In una settimana resa ancora più pesante dalla mancanza di novità sul fronte societario (c’è silenzio in relazione all’entrata dei nuovi soci americani) la Virtus Roma cade a Cantù priva ancora di Hunt e con Robinson, per parola di coach Bucchi, “al 10% della forma”. Al PalaPianella arriva l’ennesima sconfitta per i capitolini, la seconda consecutiva in terra lombarda dopo quella contro Varese. Partita però tutto sommato equilibrata, con Cantù che solo nel terzo quarto riesce a piazzare il break decisivo, trascinata dai soliti Thomas e Smith (21 e 18 punti al termine per i due americani), mentre Roma si mette sulle spalle del solito Baldasso (19 punti) che ben sostenuto da Beane (15 punti) e Biordi (14 punti) permette ai suoi di restare attaccati alla partita sino all’ultimo quarto. I canturini sfruttano però la maggior profondità della rosa e arrivano all’ultima frazione più concentrati e meno a corto di ossigeno degli avversari, e perfezionano la vittoria anche grazie ai punti finali di Kennedy ( 18 per lui al termine). Finisce 101-85.
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    Milano batte Venezia, è la nona vittoria di fila

    MILANO – Milano è inarrestabile: nel big match di oggi contro Venezia arriva la nona vittoria su nove turni. La squadra lombarda dà dimostrazione di grande solidità portando a casa due punti in una partita difficile e combattuta. Soffre nel primo quarto il team di Messina, è infatti la Reyer a chiudere in vantaggio la prima fazione sul 21-25 tascinata dall’ottimo inizio di Fotu. Corre ai ripari Milano che sistema la difesa e affonda nel secondo quarto, approfittando della poca contretezza in fase offensiva dei veneti e dell’ottima vena realizzativa dell’americano LeDay, concludendo la prima frazione in vantaggio di cinque punti sul 44-39. 
    Serie A, la classifica
    Serie A, risultati e statistiche
    Secondo tempo decisivo, Fotu non basta a Venezia
    La sterzata definitiva alla partita arriva nel terzo quarto, quando Milano dilaga: Delaney inizia a corroborare LeDay in fase offensiva e i risultati si vedono: + 16 all’inizio del quarto quarto. Venezia sembra aver mollato “l’osso”, ma Fotu non è d’accordo e continua a macinare punti. E’ però un “Don Chisciotte contro i mulini a vento” perchè Milano risponde colpo su colpo e non dà la possibilità alla Reyer di riavvicinarsi, grazie anche ad un ottimo quarto (offensivo e difensivo) di Shields. Sul + 20 nel quarto quarto l’Olimpia abbassa il ritmo, ma continua a mantenere la squadra di De Raffaele a debita distanza. Finisce 86-72, per i milanesi ottime le prove degli americani LeDay (20 punti), Delaney (16 punti) e Shields (14 punti), mentre per Venezia su tutti il solito dirompente Fotu, autore di 25 punti.
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    Piacenza, Bernardi: “Alcuni giocatori devono prendersi più responsabilità in campo”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lorenzo Bernardi, coach della Gas Sales Bluenergy Piacenza ha le idee ben chiare. Nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà, non usa mezzi termini e spiega la situazione in casa emiliana dopo l’ennesima sconfitta, l’ultima per mano della Vero Volley Monza.
    «Ci sono delle cose molto chiare – sottolinea Lorenzo Bernardi -, la prima è che se vogliamo raggiungere obiettivi importanti, non possiamo mai scendere sotto un certo standard di gioco, come invece è stato fatto in alcune occasioni. E un’altra cosa chiara è che ci deve essere una maggiore presa di responsabilità da parte di determinati giocatori che devono dare più continuità».
    Si è dato una spiegazione per questa mancanza di continuità? «Spiegazioni ce ne possono essere tante. Siamo una squadra in costruzione, dobbiamo mettere basi solide, avremo alti e bassi nelle nostre prestazioni, ma dobbiamo imparare a reagire ai momenti bassi e non a soffrire troppo quando subiamo dei break. Come ho detto più volte c’è un aspetto tecnico, ma in parte anche mentale, che deve essere migliorato nella testa di ognuno di noi. È la continuità che porta i risultati positivi e in questo momento non siamo ancora in grado di metterla in campo».
    Manca un leader alla squadra? «Può darsi che in questo momento manchi e proprio per questo ognuno di noi deve fare qualcosa in più. Le vittorie portano morale, mentre le sconfitte portano aria pesante, ma è così per tutti. Se in un’azienda, ad esempio, un anno si fa un fatturato minore dell’anno precedente inizia a tirare aria pesante e in famiglia sono tutti felici se tutti stanno bene. Dobbiamo prendere tutti consapevolezza che alcuni giocatori devono prendersi più responsabilità in campo».
    Domani si gioca a Milano: che partita si aspetta? «Difficile e lunga, come del resto ci aspettavamo lo fosse quella con Monza. Dobbiamo aspettarci una partita che finirà sul filo di lana, vorrà dire che le due squadre sono molto vicine nei punteggi, dovremo essere consapevoli e aver voglia di giocare anche in queste situazioni e cioè senza grandi margini di vantaggio nel punteggio». LEGGI TUTTO