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    La Fortitudo prende Baldasso, ex capitano della Virtus Roma

    BOLOGNA – La Fortitudo Bologna ha ufficializzato l’acquisto di Tommaso Baldasso, 22enne playmaker che aveva iniziato la stagione con la Virtus Roma, club scioltosi a inizio dicembre e di cui era capitano. Baldasso era nella formazione capitolina dal 2016 e, nel novembre scorso, era stato protagonista di una storica tripla doppia in campionato, poi cancellata dalla Lega Basket, che aveva ammesso un errore nel conteggio dei rimbalzi (erano 8 invece di 10).

    Baldasso, 15 punti a partita con la Virtus Roma
    Nella stagione 2019-20, al debutto nel massimo campionato, il play di Torino ha mantenuto una media di 6,7 punti, 3 rimbalzi e 1,7 assist nelle 21 partite disputate prima della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria. Nella stagione sportiva in corso (da capitano della Virtus Roma), ha mantenuto una media di 15,3 punti, 5,7 rimbalzi e 6,1 assist per partita, prima del ritiro del club capitolino dal campionato. Baldasso indosserà la maglia numero 25 della Fortitudo Lavoropiù ed esordirà sabato 2 gennaio nel match esterno di campionato contro Cantù. LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia batte la Virtus Bologna: 9 punti per Belinelli

    L’Olimpia Milano batte la Virtus Bologna alla Segafredo Arena nel giorno del ritorno di Marco Belinelli. Il campione italiano, autore di 9 punti (una tripla e 6 tiri liberi), non regala il successo alle V Nere che si affidano soprattutto a Gamble e Teodosic, entrambi in doppia cifra, ma cedono di misura col punteggio di 73-68 sul proprio parquet. Si amplia la distanza tra le due squadre: +8 per l’Armani Exchange che allunga in testa alla classifica.

    Virtus Bologna-Olimpia Milano: il tabellino
    La cronaca del match
    Alla Segafredo Arena c’è anche Stefano Pioli ed è subito spettacolo. Milano parte alla grande, infilando una tripla con Delaney, ma Bologna torna subito in partita con Gamble che sembra in giornata di grazia. Belinelli – al debutto con la maglia della Virtus – si fa vedere firmando il provvisorio sorpasso (10-9), il primo quarto si chiude sul 24-23 per la formazione di Djordjevic. Di campioni, sul parquet, ce ne sono tanti: se Teodosic punisce l’Olimpia in contropiede (29-23), Rodriguez riporta i suoi avanti realizzando ben due triple. Messina va all’intervallo sul 46-38 contando anche sull’appoggio di Gigi Datome. La grandissima reazione della Virtus ristabilisce la completa parità al termine del terzo quarto (58-58), strepitoso in questa frazione Markovic, poi però alla lunga l’atteggiamento dell’Armani prende il sopravvento e chiude la gara sul 73-68 con i top scorer Punter, LeDay e Shields, autori rispettivamente di 18 e 16 punti.
    Belinelli non rimpiange la NBA
    “Oggi dal punto di vista emozionale ero molto agitato, è da tanto che non mi capitava in questo modo. Era da giorni che pensavo a questo esordio, ma ora testa bassa e lavorare. Ci sono cose da migliorare anche se abbiamo fatto vedere che possiamo rendere la vita difficile a Milano. Era da ben 4 mesi che non giocavo una partita, sono tranquillo, ci vuole pazienza – le parole di Belinelli a Rai Sport -. Sto cercando di capire determinate cose in campo, mi allenerò duramente. Rimpianti per l’addio al mondo NBA? Assolutamente no, sono contento di essere qui e voglio aiutare la squadra a vincere”. LEGGI TUTTO

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    Teodosic e Belinelli non bastano, l’Olimpia passa a Bologna

    Il derby d’Italia, la sfida più attesa del campionato, va all’Olimpia Milano che sotto gli occhi del tecnico rossonero Stefano Pioli batte 73-68 la Virtus Bologna di Belinelli alla Segafredo Arena. Alle V Nere non sono bastati i primi minuti giocati dall’ex campione NBA (9 punti totali) né gli assist geniali di un grandissimo Teodosic. Fondamentale per l’Armani la prestazione di Punter, autore di 18 punti: Messina continua a dominare la classifica con ben undici vittorie su dodici partite disputate.

    Virtus Bologna-Olimpia Milano: il tabellino
    La cronaca del match
    Alla Segafredo Arena è subito spettacolo. Milano parte alla grande, infilando una tripla con Delaney, ma Bologna torna subito in partita con Gamble che sembra in giornata di grazia. Belinelli – al debutto con la maglia della Virtus – si fa vedere firmando il provvisorio sorpasso (10-9), il primo quarto si chiude sul 24-23 per la formazione di Djordjevic. Di campioni, sul parquet, ce ne sono tanti: se Teodosic punisce l’Olimpia in contropiede (29-23), Rodriguez riporta i suoi avanti realizzando ben due triple. Messina va all’intervallo sul 46-38 contando anche sull’appoggio di Gigi Datome. La grandissima reazione della Virtus ristabilisce la completa parità al termine del terzo quarto (58-58), strepitoso in questa frazione Markovic, poi però alla lunga l’atteggiamento dell’Armani prende il sopravvento e chiude la gara sul 73-68 con i top scorer Punter, LeDay e Shields, autori rispettivamente di 18 e 16 punti.
    Belinelli: “Addio NBA un rimpianto? Macché”
    “Oggi dal punto di vista emozionale ero molto agitato, è da tanto che non mi capitava in questo modo. Era da giorni che pensavo a questo esordio, ma ora testa bassa e lavorare. Ci sono cose da migliorare anche se abbiamo fatto vedere che possiamo rendere la vita difficile a Milano. Era da ben 4 mesi che non giocavo una partita, sono tranquillo, ci vuole pazienza – le parole di Belinelli a Rai Sport -. Sto cercando di capire determinate cose in campo, mi allenerò duramente. Rimpianti per l’addio al mondo NBA? Assolutamente no, sono contento di essere qui e voglio aiutare la squadra a vincere”. LEGGI TUTTO

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    Spissu trascina Sassari al successo: superata Brescia 100-87

    SASSARI – Dopo il successo di 4 giorni fa a Cremona, Sassari bissa la vittoria e sfrutta il buon momento superando anche Brescia nel 13esimo turno della Serie A. Ottima prestazione degli uomini di Pozzecco che soffrono nei primi dieci per poi prendere in mano il pallino della gara, portando a casa due punti importanti per la classifica che ora vede i sardi al quarto posto, 14 punti, a 4 lunghezze proprio dalla Germani decima. Partono bene gli ospiti che chiudono avanti di 16 il primo quarto, sul 31-15, per calare tremendamente nel secondo con il Banco bravo a rientrare prima del riposo lungo, tornando sotto di 5 (41-46). Nella ripresa è show di Spissu (23 punti per lui), coadiuvato da Bilan e Bendzius (19 e 18 a referto), ai lomabrdi non bastano Moss e Cline (16 punti a testa) e i padroni di casa allungano fino al 100-87 finale. LEGGI TUTTO

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    Crolla Brescia, Sassari rimonta con un super Spissu: termina 100-87

    SASSARI – Sassari bissa il successo di quattro giorni fa a Cremona e trova la vittoria superando anche Brescia nel 13esimo turno della Serie A. Pozzecco gongola e conquista due punti importanti per la classifica che ora vede i sardi al quarto posto, 14 punti, a 4 lunghezze proprio dalla Germani decima. Gara dai due volti con gli ospiti che partono alla grande e chiudono avanti di 16 il primo quarto, sul 31-15. Nel secondo periodo però si spegne la luce tra i ragazzi di Buscaglia e il Banco di Sardegna non perde l’occasione per rientrare già prima del riposo lungo, tornando sotto di 5 (41-46). Nella ripresa è Spissu-show (23 punti per lui), coadiuvato da Bilan e Bendzius (19 e 18 a referto), ai lomabrdi non bastano Moss e Cline (16 punti a testa) e i padroni di casa allungano fino al 100-87 finale. LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna, Baraldi: “Con l'Olimpia capiremo chi siamo”

    Luca Baraldi, lei è a.d della Virtus: oggi, in diretta su Raidue, Milano-Bologna sarà la partita più importante dell’anno?

    «E’ molto importante per noi. Giochiamo contro una grandissima squadra che merita il primo posto e si sta facendo valere in Eurolega. Vogliamo testare le nostre potenzialità, è una gara che ci aiuterà a capire dove ci posizioniamo. Poi sarà la prima di Belinelli. Peccato la grave assenza di Pajola (infortunato, ndr), ma il roster è talmente profondo da non pensare ad alibi».
    L’anno scorso eravate più avanti, vi aspettavate qualcosa di diverso?
    «Basta fare paragoni. Eravamo stati protagonisti assoluti, poi è mancata tutta la parte dove bisognava stringere. Quella di quest’anno è un’altra squadra, arricchita di tecnica e fisicità. Anche i nostri competitor però si sono rinforzati. Questa partita sarà il primo gradino di un scala che deve portarci a crescere, fino a giocarci le nostre chance di vittoria finale».
    Che Virtus è quella post esonero di Djordjevic, poi rientrato?
    «Molto concentrata, molto legata al proprio allenatore e fa piacere vederla così. Cinque vittorie tra coppa e campionato hanno dimostrato che a volte una burrasca può far bene».
    Clamoroso Djordjevic: la Virtus lo richiama dall’esonero
    Com’è oggi il rapporto col tecnico, è un esame anche per lui?
    «Il rapporto è ottimo, nessuno è sotto esame. Semmai è un test per capire quanto abbiamo studiato per poterci meritare di essere quelli che si contendono con Milano lo scudetto».
    Belinelli finalmente debutta: come sta?
    «Bene, ha bisogno di lavorare ancora, ma voglia, motivazioni, classe non gli mancano. Ha tutto, gli servono solo un po’ di minuti. A lui dobbiamo pensare nel medio termine, sarà al top nel cuore della stagione».
    Chi è favorita?
    «Se guardo la classifica devo dire Milano. Però stiamo crescendo e il gap si può ridurre. Fino a essere colmato nel momento della stagione in cui si giocherà per vincere qualcosa di importante». […]
    Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – Stadio LEGGI TUTTO