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    “Fabio Quartararo: appuntamento con il destino” online la serie sul campione del mondo

    ROMA – “Appuntamento con il destino” è questo il nome della serie dedicata alle gesta di Fabio Quartararo, ripreso durante la stagione 2021 quella del primo titolo di campione del mondo per un francese in classe regina. La serie, fa sapere il sito della MotoGP, è divisa in due parti, la prima in onda da oggi martedì 21 dicembre sul sito ufficiale, mentre per la seconda e conclusiva parte bisognerà aspettare il 23.
    Presenti anche scene inedite
    C’è molta curiosità per questa serie che vedrà El Diablo a trecentosessanta gradi, non solo impegnato nelle vesti di pilota ma ripreso anche in attimi di vita quotidiana al di fuori della pista.  Sempre dal sito della MotoGP annunciano che “hanno seguito dall’inizio alla fine la stagione del francese e nella serie ci saranno scene inedite ed interviste con i maggiori avversari e Fabio stesso”. LEGGI TUTTO

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    “Appuntamento con il destino” è online la serie su Fabio Quartararo

    ROMA – La stagione 2021 di Fabio Quartararo, chiusa con il titolo iridato, il primo personale per “El Diablo” e per un francese in classe regina, sarà mostrata in una serie divisa in due parti. Il sito dell MotoGp fa sapere che la prima puntata è in onda da oggi martedì 21 dicembre sul sito ufficiale, mentre per la seconda e conclusiva bisognerà aspettare giovedì 23.
    Presenti anche scena di vita quotidiana
    I tifosi de “El Diablo” vedranno il pilota nizzardo impegnato non solo nelle vesti di pilota ma ripreso anche in attimi di vita quotidiana al di fuori della pista.  Sempre dal sito della MotoGP annunciano che “hanno seguito dall’inizio alla fine la stagione del francese e nella serie ci saranno scene inedite ed interviste con i maggiori avversari e Fabio stesso”. LEGGI TUTTO

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    Verso Pineto-Vigilar. Pascucci: “Non abbassiamo la guardia”

    Fano – Tre partite in una settimana, un trittico che può dire molto sul futuro della Vigilar Fano. Si comincia con la trasferta di Pineto (domenica 19 ore 18) contro la capolista Abba che, al momento, vanta una sola sconfitta in undici gare (in casa contro San Donà) ed è allenata dal fanese Daniele “Pido” Rovinelli. Una gara tutt’altro che semplice per i virtussini ma, d’altro canto, molto stimolante per il valore dell’avversario e per la classifica.
    “Dovremo approciare questo match in maniera molto diversa rispetto alle ultime gare – afferma il coach Roberto Pascucci – dovremo prenderci più rischi e giocare a viso aperto. Veniamo da un buon momento (4 vittorie nelle ultime 5 partite) ma guai ad abbassare la guardia, la tensione deve rimanere alta”. Pineto, Torino e poi Macerata, il campionato dei virtussini passa attraverso questo tre partite: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità, dare più di quello che abbiamo – continua Pascucci – per provare a recuperare il terreno perso all’inizio della stagione”.
    Grande sfida tra gli schiacciatori Jacob Link (quarto realizzatore in campionato) e Pawel Stabrawa (terzo), ma non solo. Pineto ha nel proprio organico giocatori di categoria superiore come Bertoli (ex Cantù), Calonico e Persoglia e soprattutto ha dalla propria parte una classifica strabiliante. La Vigilar ha nell’ultimo mese dimostrato di voler con tenacia recuperare il terreno perso e farà di tutto per mettere il bastone tra le gambe al quotato avversario.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Playoff: Milano in semifinale, Sassari è ancora viva

    ROMA – È Milano la prima semifinalista dei playoff di Serie A. Dopo i due successi casalinghi infatti l’Olimpia, prima in regular-season, passa anche sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio)
    Basket, playoff: risultati e calendario
    Milano è già in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari è ancora viva
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO

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    Playoff: Olimpia prima semifinalista, Sassari e Venezia a gara 4

    TORINO – Non sbaglia un colpo Milano, che dopo aver chiuso al primo posto la regular-season di Serie A e conquistato un posto nelle Final Four di Eurolega, si porta avanti anche nei playoff scudetto. L’Olimpia infatti, dopo i due successi casalinghi, vola in semifinale passando sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio).
    Basket, playoff: risultati e calendario
    L’Olimpia vola in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari non molla e allunga la serie
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO